Fiera Letteraria - Anno IX - n. 8 - 21 febbraio 1954

LA FIERA LETTERAR Anno IX . N. 8 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELLE ARTI E DELLE SCIENZE Domenica 21 febbraio 1954 SI PUBBLICA LA DOMENICA Direttore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 * DffiEZIONE, AM1'.flNISTRAZlONE ROMA, VIA D'ARACOELl n. 3 - Telc!onl: Amministrazione 684097 - Redazione 684098 - Pubblicità: Amministrazione e LA FIERA LETTERARIA> - via d'Araeoell, n. 3. Roma -Tarme: Commerciali L.100 Editoriali L. 80 al mm. - ABBONAMENTI: Annuo L. 2.700 - Semestre L. J.400 • Trimestre L 750 - Estero: Annuo L. 4.000 - Co11laarretrata L. 100 - Spedizione In conto corrente postale <Gruppo II) - Conto corrente µosh.le numero 1-31426 1'/lJOITE A'l'iHOSFEIIE LET'.l.'Elttlllll? '* STEPHENSPENDER e il realismo socialista * «Il tentativo di ura'arte politica. non aolo rinettc ,ino del più. terribili aRpettl dt!I noatro tempo ( capace di produrre I più mo1Jtr110,l, risultati), n,a è anche Hna pa::ia,, L'Idea dJ un'Intervista fL St. Sptnder l'ho avuta alle prese con aaggt crtUcl Ispirali Rlla più rigorosa ortodossia manl– bla. Slgnlllcato poeUco del ber. sngllo d& colpire e risentimen– di EGIDIO GUIDUBALDI to per l'oPostasln dalln fede menti più salienti delle sue un tcmPo profe!W\ta, si erano lnronnazlonJ orali. proprio per Pnlel51ltl. In quel saggi, In poter megllo Ulustrare l a va. un'evidente acoent.uaz.lonc deJ. stlsslma rtsuonanza che es.se la nonnnle dose d'ln.111ultl, di t.rov1U10 nclln sua testlmo niau– c,ul, sotto Il tenue velnme del- za scritta. 1 interesse artistico. vengono %1~tl~i~!n!~~~~t1~:~~teco~~~: Sotto il segno di Marx ghesl ». « lndlvldu&llstl ». « dal Jnto en-Rto della storta•· (RI\C· comandablllsaimo n questo proposito « Il renll.Smo soefe.. l1sta e la letteratura dec:nden– te contemporanea• di J. Prid ln « Arte e Letterntura nel– l'URSS). St. S~nder. già molto gen– tile nella lettert\ ln cui conce– de\·a l'Intervista chic-sta a no– me della e Fiera •• ha voluto esser:o Rncora p iù al momen– to dell 'lncont.ro , dandomi la 1)()6Si bllltàdi al llngere Il ma– tc-riale su cui Intendevo (l()rl– sultarlo. oltre che alle espe– rlente sue. anche a quelle d'un ,·ero tecnlco in materia. JI mu. EJ.ooNlcolas Nabokov. « Come spiegn l'entusiasmo per II marxismo 005\ fre– quente, almeno qualche anno ra, rrn I letterali Inglesi?». <Premttto che le tante rtspo– ste. solite n darsi a questn do• manda. clas.~ficnnll un atto del genere tra ln leggereun snobistica e 1'opportt1nlsmo extro.a.rtlstlco. supertlcl&II e s· mpllclst.lche dappertutto, 80· no del tutto fuori di luogo In Inghlltern1, dove Il fenomeno è stato ncoompR.gnnto ch!&rl.s· ~lmnmente dnlln consuetn do– le di rlrlesslone che contrad– dlsUngi.1e Il let.teralo lng\l se). « Un vero blSOKnOdi \1$Clre da lii\ nostra sltundone d1 prl\'lleglntl per accO.'ltarcl nl meno fl\vorltl dalln rort11n•1 sodale: bJ&oa:no che però, 11nche come semplice ade..'liO• ne nl marxtsmo, non hR tar– dato a prccl<;nrsl nel più di noi In un puro fenomeno pns– seggero ». Temponmrltà come tede marxista <rlbadlscono sempre meglio le sue parole) e con– sistenza a55al minore del suo Inquadramento nelle rtle co– munlste. quando c'è st.ato. C'è qui condensnto. In bre· ve, tutto Il prooes,so d'avvlcl– n1<mento Rffideologia marxi– sta, che St.. Spender ha ml· ~::~~~i~~f\~e~rl~, i-~~ il~i dettngl\ più shrnif\CO.U\·I nel ~HO suglo In «The God Thai Falled •. Vale la p ena di ricostruir– ne le fa.si essenziali, &pecchlo In cui tors e tanti altri Jetl'•· rati, oneatamente slnlstroldl, potrebbero riconoscere. se stu· si. PENSIERI D'UNO SCRITTORE SULL'ARTE Ricette vecchiee nuove }f. fo poesia uno dei pregi è di variare ine– sauribilmente su vecchi temi • Non sta nel tema la navità, nui 11el/a variazione }f. d,i BINO SANMINIATELLI Incontro cordialissimo. In cu.J le JnfonnM.lonJ di Nl\bo· kO\', quanto mal addentro In tutto cl0 che riguarda l'attun– le panorama musicale sovie– tico, si ri\'elnno estremamente. preziose. Cederci \'Oientleri al– la tentazione di fermannlcl un pochino, ae la e Fiera • non &v~ già pensato a presen– tare I& tcstlmonlanz.n. dl N. Nabokov 1n due -numert re-con– tlsslml <n. so del '53 « Nessun canto per Stalin I e n. 2 del '54 « La rosa maggiore della mwJ.ca !ll)Vietlca• ). Tale processo cl offre, co– me prima lappa di ,•ero In· teresse dopo la poco tmpe– gnatl1'a fase sociali.sta di Ox• lord. Il triste spettacolo della Germania del primo dopo– guerm. Un panorama. a dir la \'crltà, non sempre edlrt· cante, ma che un lettore in– tell!ge nte. si gt1arderà bene dallo scorre.re con e.cceut,·a frttta, preso s in dalle prime pagine (d'Indubbia emcaclR plU.orlca!) da uno degli In• terrogatM più drammatici del nostro tempo. Ladri e lmmo· ralt I V&rl « Walter I che SPC· cùlano sulla bOrsa del ricchi, o ladri e immor11II , anche r prima di qurlll, I benlami.nl ci.CIIRfort.lma soci ale? Am• burga, popole.tls.slma di e.MC· rl spieganti al sole la loro ~i~ f f~i IL~OSTRO lMlCO ADOLFO ~ 1 RANCI vent.ennr, Il primo seme mar– xista che Berlino R\Tà cura di s,·Uuppare. Alla lezlonr naturale dell'amMen'e, Qnl 11I • •llfun~e Quella \'l\'a dell'am.J. oo Chrbtopher I:;hrrwood,. L'unico Inconveniente del lungo colloquio è 11 ratto che la pqettata intervista con ~~~~ 1 1~\e~ del tutto. a causa delle dlva– gu:ionl mev1t11blll delt'amblto troppo vasto della nostra con– nrsa:.lone e delle distrazioni derivanti dal trovarci nel frat. tempo a ta,-ola: senza parlare {i:,.:b~~~:::u~~g~:'la::~: Q.;a~do lo inc~ntrai per la prima volta, era già il festeggiato autore de «Il servitore di piazza», quadro vivo e divertente degli ambienti letterari del doverm.J lo spesso Lra.spor• tare dalhl parte et! int.trvi- 10JJ1te a quella di lnte.rvl.stato, in quanta d 0 ll8hano, per sod– dlalare alle varie curlO.'lltAche s! a quelle rrugallssime del maestro, ma l'attrattiva della ,·lta proletaria pre..,to avrà li sopra\'vfnto. tanto da susel• tnre nell'allle,·o una ,·era sen– satlone di tradimento. le po– che ,·olte. che diserterà la po– , ern locanda che sogliono frrquentare, per recarsi al rl• atorantl di IU$50 del centro. DC GIACO~O ANTONINI I due hanno sulla nos tra cui• tura. A parte Infatti I oontat.tl con gli intellettuali lt. allani a– vuU da St. Spender nel suol continui vlaggl e quelll Impo– sti II Nabokov (un devoto di Ischia. tra J'e.ltro) dal IIUO uf. llck> di segretarlo Generale ~~~1: ":~f~. pir p~~11:r~~ <1uest1giorni l'uscite. del primo \'0lume dellR traduzione inte- ~~~~v\~:rn:1~o!'Jl: cr:1.~ !Fti:;~~~fm:~l~~eancd"c,ri°sj spera di sapere qual006& su un particolare che ha :recente• mente destato molto rumore all'estero: la pl"CS(\dl posWo– ne della Cblesa nel suol rl- i;uardl. • St. Spender comprende avo– lo Il mto disagio di fronte ano sfumare dell'intervlata e s'af • fretta a venlnnl Incontro con l'offerta d'un nuovo appun– tamento: « Domani alle 3.30 al mio ufficio di Panton Street 1: STEPHEN SPENDER li soggiorno d'Amburgo hn -,.. Imposto la presa di contatto ._.: :l'~t :."::,'.! ~\"':,.~~~~:~.; pr~ col catli\'O odore che ~ emana dal suol Ylcoll sudici. completa quest'esperienza con \lna nuov& sensazione che lo studente Inglese è prepara– tissimo a rlce..,err: il Mnso EGIDIO OUIDUBALDI (continua a pa!J. !J 01 Adolto Frane! ,·orrei pa1lare in un modo degno di luJ. con un accento simile a quello .suo lnconrondtb!le. ~: 1 ~•a~~t!ra.d 11~~1~r: 11de1~ul~p~ u:roh~a c:,i::ri: dolorosamente ed In profondità. QuMtl ricordi di glovlneua risorgono soltanto enun– ciando Il auo nome. A lui di ak:unl anni più anziano sono legato da un dctilto di graUtudlne per quanto mJ ha ln.s.::gnato sin dRll'lnldo iruldandoml con un finissimo Intuito critico. colla aua cono,;cenu della letteratura moderna )lOfitra e f~ft1ooe~i ::~i'i'df1fe~~R~, :;r~~~ ~~r.rev~aco~~ ~eparRto le nostre strade, ma periodlcam-ente cl slRmo rltro,•atr ed ogni volta, a dlsttuua magari di molli mesi, Il 001'.\tatto ern subito ristabilito. Ulrdr~erg;:trg~\a~~ ~e1f.A:~~~ri'~o ";1:~1~ ~;~r:~~r!~~ L!)ULT.I1"..0 Jl.IBRO DIC 1"..AROTTA * ·coro99io, 9uo1•1lio1110 =· ~q~~t~ ~:J~ ~: Quest'ulll!"lo libro ~I Mar~ La rappresentazione della condizione umana deriva in ~1arotta 1certe sue pagine non entra di· to che quelle non sono da\'\'ero la. Corar910, gM('lrd,omo · t , \ ratti{ nella sfera d~gll, etleltl le giornate Ideali per ricevere Bomplani - che è a~urt1 un da una interpretazione costantemente ironica del personaggio com e!: !n queS t a Slcra Marot• lnkrvlstatorl. I due Incontri ~t~uin~i. f!hl :er:O:.\~ Tir: ~n~ 1 :rttadl~sc~~g~ b~~:t~ nvutl con luJ _coincidono es&t• to c,endarlo di ricordi _ si * ~mieo - raccolto per di più :~n~e :na 1 ~ 1 ~!:Jl~~ ~~~~~Tli:1 1 ~ 0 ~iaab~~utr~a~ • .. ' 'r .,.. ~I~ 3i~~~1~~nra~~~t~:;i1~~ev 1 ; st& « En00t1nter • (nella cui se. la testa. _ Le cose non stanno <.11 p. F ~ S J.: A CA l\.'l PAN I LE necessità di essere, E' un riso de cl troviamo per Il secondo che a ricordare. - Plano plano che, se sgretola e corrode, di~ :~oq1~ 10 :Cr,: rnrin:~~l~'!f. li m~?t~v::e~~'.· :. t~~~i:::i~~ :r ,à T! 1 ~rfs1~~:~r~~:~~~~ ~e~!!1r~,/~~~~ni!za:'ugh:1 r~ :~~~~":Or~~~~~~~~: :J~~~al~ ;l~dfz1~n~::i:;~~ne critica e un ;t:~f~1 l~e1;;:Ì~t"~!~~l 8 ~i guca~~i~'-:1v~~go all'indlce gli nn- d~ t,~ 1 i:~:\~lv'a" :1u;:~~t!~c':,: su! ~!~~~~=~~ r~~h~:~llere ~ 1 1~~~nt~h~a~rc!~t~~~!"W~~~~:e 1a~u~~~I~~~. 11 ~~ d~~!~tt; pubblico. « Ecco qua le prime nl, anche venticinque anche La fondamentale lnfelleità del d'altra parte, 1ft scrittura di a1 s!n_golo vocl!.bolo, c onduc e. que,;ta 801a fisionomia. In altrt> copie», ml fa. &ppena arriva. tren1a - scrive lo steSso Jl,1a• personaggi si esprime, del re- Mnroua è particolarmente a· Mli.rotta al llmlte tra 11 rett.le e pagine, difatti. 11 cllslacco dal ~tti ~e~~~~~a~~al~~rs~ae d~! ~tt~,a~c~::!lmue~ie~p~~~i-a?l~: ~t 0 c ~no~c;;,~~rla11e~ 0 r?'!df~r1 2 ~~r~ ~rt~:r:~~n~ ~~~1d! ~ 1 ::i~~ 1 :~ r~r~a~.a~it'tt?o 1 ~i~era l~!l~~i ~~l'fr~. èè n~~~~~.;1 ~ 1 i~~~t: e~ Gll lndirlul Hall&nl. cui Invia- mente con essi, nvete cnplto? non raltrlstnno: e. a prescinde• mente lmprevedlb!II, di verbi <' rarame!lte, cht' an'1.I rapCrl'• I el~uenza pro,•ocatorla del ~!o~ primo numero Jn omag- ~~\~n:-lf~ 1~1 ~s!1m~ar~r:~ it~ ~euo~o'n~if 1 r1~~eM:~l1~. ~~ea~~ g!,1f~:lu;t~:~~,ui~1t~h~edi !~~\r~b~}:d~,11-!!t:n~ ~~I~ au~ ~:~o~}~~fa 0 ,~:11~~";,~~·1~::~: So~IO del t.utto le mie lm- ~~~ ~~tcil~~/~~ 1\:?~~·1 !è i~~: ~~~hi:a~~1':e 1~J;r~mrn:ce:; :r 1 ~~~l:~t~u~~~s~o ~~;ce: ..~a~i fu::~~lcièhÌ~uf1~m~~d! ~e!: ~~~O. r:'ì1~z~~~fo~ea d 1 f c~pèaì~ ~~: 1:tR~~t ~:::e: f~~:: ~~~~~gtede~:~~~t~~~t.enl~ • . ' ~ ~~! 1 :dé rr:~~s.J~1:~~:~:: r: t~ ~~la~g~ o sia ~nu~~ftr:: s~ 1 ; con la sua aola copertina: vljtllata manlrestnzlone dei sen- tà, o mt'JtllO da una stupt'fa- volontà di o~rvare e di ca• « VJrgtnla Wool! • (dal diario) llmenll Ja distaccata me«n• cente e Jnh\tlcablle cllpacltà di pire. altro non è che l'amore DenJs de Rougemont.. Albert n!ca deÙe reminiscenze, la quo.• OMervaz!one e di ricez ione del ch'ertli porta alle CO<::e. Nasco. camus. Chrtstopher Iaherwood, si 1>errarda disposi.z.ione del• vero. SI a.vvertr, anzi. chl11.ra• no da qui CPrte rpes<::ionlnoetl• Lesllc A Pledler Daz..al Osa· l'animo E laddove la memo• mente, In questa u-rlttu ra. una l"he: 11 ,·Alorc- d1 un somo di mu. Edlih s1twe1i. c. Day Le- ria di u'na città o di un volto. o e,asperata volontà di esprl- vento, l'Importanza di una wts ed altri nomi di prim.Jssl- la nostalgia di una tra.scorso mersl addirittura una tm•- r>IOJ,?,rla la d\Uerenza di una mo plano. tra cui N. Naboko,,• ~tagione. non ~aturlscono nlft - un furlo,;o dc-<::ldc-rlo di nebbia da un:altra nebbia, l'o· col guo spietato « No cantatns da un rimp!nnto più forte. da vedere e di co:npr't'ndere - che dore del rm d erba e delle trlf?- tor Stalin I e lo steuo Spender un accorato scntlm<>nto poeti- è una avidità di vita. perle. AUora la memoria si h· ~~ ~ti~~ s~,r:u:~a~~ co. Il ll dolore si mec;oola a~ ti:.irt d;!11~aJ:r~tr;:1rr::::: ra~,e 1 \1d~1J>l!1cT!C:~~-e~reia~: gl 11 ~ d ruJ valcarla· solo 5·attaccla su el'· no più carl!at•vol\. L'inPsaud• w:= l~t~~ ::,~: :. i~a.~1iigr~gr;a:~i~: d ~~ r~~~rnae dl1ri~~~lla cede alla ~c~~ 0 ~ivl~~~ •~ IU0CtlS50 • !'.fJ~;:T!~t~u~~~: 1 :~ :~:r,: e!~ c;tl1i 1 co~~:S~!~~:a~e~~f 1 4:. ~!: Nello studio di Panton dere •· E' un riso sghembo, In me In altri l\hrl di Maro1t11. IA rioleta~o n Milano - con un :;~~~~c::l~oqi~~ p;~:ae :1~ g~g_utn~n c~~Wc1~l~CW:. 10p1\hl~ ~'div::~i7!r:sf:~~niì1t'7.J,7:~ ~~~r.e~gn ~ ;~~1: 1 _:~ l~~!~g~; :,~~ pd:;:rrcn~~ ~~~~~~ :1~~ 8sa~vo1t 8d":11~~~·1n~~~ ~l~~;ei~;n;~,\~tl1i!'~e\~~e~~~e~'.; ~!h,,-~sstfe11 .. e S\\~~!'.~ .. ':i"t:;~~i: centrnt.o subito, con uno svi- i;::ruenza e, nd un tempo, d<>lla nna pen<>lrnnl(' fncoltà di In- ,Bnnall ,._rnlnpvn1e dPI s 11 n ~ 11- :~~:i 1 ~~~~1g°:t~~:;-~~~ PJ ~~a ~/!! 1 tg1; ~e{~~~~ - :~~ ~~l~:~in l'.:i~1iÌ;1~ 1 ~1 ~!!~ft~~T'ì: ~~A 'rP~i,~~ ~?~,-~~~a~. 0 1~~ Pll.'ISO delle prlnclp&II prese dl ~~~ra i:n~~~~,-1~l~~n ciifr~"; r~~ è p~~~t:1 _di r,~~~1i:1!ra 11~:~; 0 ~u;~:~;a (1~t~i'~~::;tv~~ posizione di St. Spe!'der ln la Germnn!a si arrese non si slntetl1in Il r~plioi:;11.In unge- poterli po\ rivedere. "fluttuare ratto di dlalO@:O tra l lntellet• sono più avute buone notizie sto, In un'a deflnltlone b1:.:2urrn. ,. snlf'l"lder...• C'O"'" "°""'lmN•II tunle e II comunismo. Un rl· degne di questo nome ... Io tut- In un 1,aragone Incredibile, In -'! ..,,rt11.Vf'llM nel caleido!lrl')oln ~=~· ~~~~ s~a~ 1 ~fr"J~~ ~:u'i. :rim~:~ l~id~~!'u~ ~n"'m°e~~~~~~·~~/~~::::~c:-u:~: r: 1 ~nti~.~~\a~.ft~:,c~~"e"\~~~ « wandercr • di .~mburgo. Ber- po', anc-he un so~o minuto, per è sempre rellre e aderent<> al c;oaao ,ott, 11" nronto A e rftm• lino e Vlennn a n soopc-rta del non dimenticare come si fA•· ,•ero: rlvcln brcvenwnl"! e- In merv"AN' 1ult\l)'lo rcsDlro ,._ mondo dentro un altro mondo La rnp"lresentnzlone della modo lnconfondlblle la natura e Vnltatl. vol!Ptl - ml ~ul?',.,.· ~;:~! 1~; 1~~: :~r~~d1~ 0 à ~~ ~~\~~t~~:a·.u~n~~a d,e:t::pr~?:~ ~l~a~~;.it 1~st: }~~~l~~o~l: :;~:e. 1 ~11~;93;~t\? t 1 95t~~b ~: profilo assai superiore a quel- zlone coslftntemente e spleta• ca, lnftne. ha oi;:gl, nella ,icrll• P. FESTA CA.'fPANILE lo scorto nelle letture prece- tamente lronlc11.del personai• tura di MaroltR, una mlsurft f"· denti. Ml Umlterb a.I 6011mo- &lo. Non vi è distinzione fra Il GIUSEPI>E iUAROTI'.\ semplare. L'eloquenza tipica di fconti11ua a pag. !J Bibl.ioteca G~noBianco ~riW~ rt~n1~Jra:~if 0 ri~at~~~e~~~t~~~~~~ Parlava una Hnaua purissima t fi0,1 Ila con uno splccatD accento ac.neae. Ml venne Incontro sorridente dicendo: • SO che ha fatto un lungo vlRgglo per venire da queste parti ed Intende fenntlrsi un me:te. Sono Adolfo Frane,. Da Giuseppe LlpparJnl ho saputo anche che abbiamo gu• sU ed Idee tn oomune. Spero che cl faremo una buona compagnia». Ed Infatti fin dall'Indomani divenimmo Inseparabili. Il ricordo di quel me.,e trascol'50 a Cutigliano dove Adolfo Fra nel e Giacomo Antonlnl 11.:l ,\scona sul Laa-o MaJtllt'tOre nel 192'1 &mbo eravamo colle noatre madri è rimasto tra I plù !IOlrgglRtl, frell<:hl della mJa gtovlneu.a. Ivl nacque du- ~arie1Jfe~~~a~1~se:c,ir~t~!~~I l~:!rrdtii ~!~1:f~nn~ng nlbergo un'amlclt.111 rimasta poi sempre salda ed affet.– tuON, durata trtnt'an:ll. ren~a F~~•~c, 11 ::1ia~~ ~\~~~b:11:C:::~ 1:Z0~1Ìa Ffu vili Tornabuonl ed e ln quel suo studio s.lgnorile e rac– colto ch'egli mi Introdusse per primo negli arcani della letteratura contempQranea e del mondo teatrale ltalln– no. Era gtà 11restegglato autore de « Il Servitore di Pla.z.. u » primo tentaUvo di un quadro \'h"Oe divertente degli ambienti letterari delln penisola. Eall conosce\'& tutU di persona. scrittori, editori. attrici. uomini di t~atro e ~1dl~\~s~au~fo ~;:~?! :,a~:r~ ~:~rupej~r~~lf'tn vista aveva rapporti di dlme&IJche7ZR.Da loro oome da– Gli editori era coJWdeuto una sicura promessa della gio– vane generRzione. Un palo d'anni più tardi, perduta la madre cui era assai legato. emigrò I\ Milano dove divenne presto un& delle colonne della fcrlma e Fiera Letteraria • un colla. ~:~1~i'"~cg~ ~~ 00 u~n~e~todeJ~:c~W~~~~o ~a~ii1~°'! Paolo Monelli. dl\'encndo Rssleme a loro ed altri uno del fondatori del cenacolo di Bngutta. Data da quegli anni li suo luni;i:osoxglorno ad Ascona sul Laxo Maggiore do• ~~trr'ei~~~~ "~~81Y ~~~~t,n"1 10Pr~t1~lr 0 c:~r1;•~r~~~~f ~f~~i cui aveva promesso del libri riuscendo per11no a fargl d!!.re degli anticipi. Me ne parlò a lungo dandomi del partlcolarl sur OKnllnfl delle opere progettate. Non si trattR\'ll di narrativa. di s&iQ'.1piuttosto, di blograf~} libri. di viaggio, litud lo di c ritica letteraria. Il primo do,·evB esse.re una raccolta di aneddoti di te&tro Intitolato «C arosello• · Frane! ml disse « Vedi è un Hbro leggero. ma diverrà Importante per ,,1e. dells Introduzione lunil'.hWima, un vero saggio di unR se.ttan– tlna di pagine sulls metamorfosi del teatro d'oggi». Pas- GI.\CO.'.\1O t\.r.'"TO.!\'1Nl (co11tu1.ua a po!J. fJ (continua a pag. 2)

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