Fiera Letteraria - Anno VIII - n. 30 - 26 luglio 1953

LA FIERA LETTERAR Anno VII-I • N. ~O SETTIMANALE DELLE LETTERE DELLE ARTI E DELLE SCIENZE Domenica 26 luglio I95S SI PUBBLICA LA DOMENICA Direttore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE ROMA, VIA D'ARACOELI n. 3 - T('lefonl: Amminl.!trazione 684097 - Redazione 684098 - Pubblicità: Amm..ne e LA FIERA LETTERARIA• - via d'Aracoell, n. 3 - .Roma - Tariffe: CommerclaJI lire 60 - Edltortali L. 40 al mm. --t( ABBONAMENTI: Annuo L. 2.'100 - Semeat.re L. 1.400 - Trimestre L. 750 - Estero: Annuo L. 4.000 - Abbonamento apectale (Insegnanti e student.11: rata men&lle L. 225 - çopla arretrata L. 100 - Spedizione tn e.c.p. (Gruppo Til _ Conto corrente ~tale num. 1/31426 IJi PROBLEMA DELL'ETÀ INEDl'l'A '* f· ARTE e GIOVINEZZA di FORTUNATO BELLONZI Consideriamo, nel rapporto tra J'arte'e la giovinezza, una posslbl!e gto,·anllltà delle arti d'oggi e, In generale, della cult.ura e perfino della clvil- . tà N~~ Olt• l.mp ~bilc, ed è · ami per vari aspEttt suggestl- ,1 ,,a, l'lpotesl del carattere gio– vanile di molti aspetti della cultura contem'poni.nea; non– ché di certi fenomeni sallenti della storia recente In gener:c. che ha veduto, e tuttorn ve– de, lll glovine7.za al posti avanzati. quando non addi– rittura ai posti di responsabl- 11~afe~~m:1c~~:1\~\,01 Il « lllrgo di giovani!• sembra. essere dh'entato sempre me– glio la bllndiera del nuovi e cosi spes.w sconcertantl orien– tamenti del mondo dell'arte. della poesia e perfino della politica. SI puo essere quindi tentati di considerl\re Il pro!llo della civiltà attuale sub specie di una colossale « cnst d'origina– lità giovanile•: proprio nel SCDIO In cui tale crisi hanno studiata gli psicologi mo– dernl E non Import.a se l'età ana- grafica di parecchi attori, .:~f! 0 %,~ :~~fà·a fk:ul~~ o sembrano perseguitati. CE' innegabile ad esempio l'at– trazione che le • estreme • esercitano sulla gioventù: gll scolari del nostrl licei e del– le nostre università o sono oomunl.sU o sono ml.sslni. Nè !orse cl si llllontana troppo dalla verità pensando che l'a– desione dei giovani al M.S.I. ab~la giovato proprio, oltre alle atUtucUn! sentimentali del partito quelle che llllo storico appaiono COSt.ruttlva– mente negative, a !n.mOIS:l legge sulla repressione delle attività neofascl.ste. Analogo fenomeno nella gio\'ent.ù ger• manico, detta perciò neona– zista). E mettiamoci bene In men– te quello che è Il fenomeno più nuO\'O di questo circolo della giovlnctza in tanti set• tori della vita e• del pensiero moderni: che la glo\·entù. ri– petiamo, ha cominciato da ol– tre un secolo fa ad essere considerata meno come un movimento transitorio, da ECU· sare o da correggere. che co– me unn stagione feconda t 005truttlva. Da quando gli nr– tlstl romantici vi hanno tro• vato Inediti suggestivi, la glo• vlnczza è entrata nel mondo attuale a \'ele spiegate. (Non è già che manchino. per le epoche « classiche •· di esem– pi illustri di antlcon!onnlsml giovanili: ma es.si sono l'ecce. t.lone: mentre oggi sono la regola). propriamente giovanile. cioè con gli anni Inquieti che van– no dall'adolescenza alle soglie della maturità e che, gene– ralmente, sono compresi tra I quindici e i venticinque an– ni dell'individuo. Perchè è . Non è chi non veda comt ben noto, nè onnal soltanto l'argomento blaognerebbe di agll studiosi del problemi glo- una trattazione ampia e di ,•anlll. che la definizione del- una esempl!ftcazlone r!cca. Ma la glo,•lneu.a qullle « dge du noi dobbiamo llmltarel, dopo géni~,. (cui subentrerà per la generale e speriamo non la massima parte del casi la generica Impostazione del piatta e incolore mediocrità problema, al campo delle ar– dell'auto) è già di per sé ti figurative, considerando una spia del cal)('\'Olglmento specialmente le correnti che del giudizio tradl.ttonnllstlCO hanno ,•oluto rompere i ponti ~f~ con!rontl dell'età glO\'a- ~i~g~~~~ii:!~r:nteWlln~t Oli errori e le rame di gl.o- to, un'arte dt originalità ad ,·entù - come solevano esse• ogni costo. Wl'nrte glovanil- rc considerati una volta gli di~tte~r~~~~ 1 ZZ:~~~fvna~Ò~~ :ttre:a~~~!~1 /:! 1 :nro=i usate J>Cr e.ssn. quali « antl• al momento della ,presa di grnziu=a •· « nntlborghese »: ~ es.so della personalità. del definb.loni programmatiche. del suo vivace porsi. al oentro queste. che si leggono In mol– dell'unh-erso e del suo drlUO- ti « mnnllest.l • e che lllvcnta– matlco tnserlrsl nella preoo- no anche tJt.olt comunemente stltulta legalità della vita so- usati dagli artisti per le loro clale - 60DO diventati, per opere dipinte o scolpite: fil nol, una stagione del genio quali titolo !anno riscontro Individuale, anz.l. l'unica sta- quest-1 nitri; « rltml ». e !or– ,glone genlale del più. me a.stratte»; e pittura l •· 2. Sono dfrentatl. per A:11 psi- 3, ecc.. che risentono l'lnfuen- cologi. un materiale fecondo ~~.d=~~: ;~~~:a :~~~i:ir!l di os.seri.•ftzlonl. c h e può c h ta- suo derivato deviazionista che :;at'i'!~t\~! fe\, 1 ~1~~lee '! è la co.o;ldCtta teoria della munl alle lrrlmedlablll e !or- f.~~ dt"~~~~:àch~ h~il~~'!1r~ tunat.amente rare: per quan- !ennato e affennano con Boe• t 1 ie!:::\ll 1 ~~~~~~=m:an~~~: cloni: e noi slamo I prlmltM mente per I creatori. artlstl di una nuova senslbllltt\ » e e poeti, tonte preziosa di lspl- che se da on lato si recludono razione e di Indagine critica: In élite$ di Iniziati, dall'altro Insomma un autentico filone nglt.ano non di rado la ban– d'oro grezzo. da non perdere dlera popull.sta. di vista, nntl da prolungiue Quali wno le più note cor- arU!lclosamente nCJ t.Cmpo e cll~t~~~~t: go~,~!°:J~r:::z~~ r: 11 ~e~~rr!f!:c1~e~Ìt~fe p;~I~ moltiplicandosi diffondendo- fantasia. si rapidamente, quella specie Tutti sanno come. per que• di l!OttOprodotto dell'lmpres– sto. artisti e Ecrlttort abbia- sionismo che ln Francin fu li no fatto e racclano cosciente• « 1>0\ntllllsme • e dn noi U e di– mente la parte degli eterni vlslonlsmo • scientificamente adolesoentl, mantenendo per. e \'anamente nn~lo~ di luml– !lno li proprio te;nore di \'lta. nosltà solare nel suo s[ortO di oltrechè la rqaterla del pro- ricomporre l'unità della luce prlo ln,·oro. nella sfera anor, r.a~:n~r:r~re ~ecc':!!ta~~~~nl ~:; ~~:.za~lclamo cosi della gto- pazienza certosina I colori del Si può osseri.·nre che si rl- ~~lsrra!utf.._:;~~?n\~tt~:a~~j mane tempre un poco nel «storici• In analftfco e .sin– vecchio detto « genio e fol- tetico>. u (.uturismo ltallnno. Jla •: ma non può sfuggirci Il fauvlo;mc, respresstonlrn10. che la follia. la sregolatczz.n. 11 dadaJsmo, li surrealismo, ol– la &evverslone o l'agnostlcls- tre alle meno note e cl re– :Wonfe\1 ~rs~: dJ~lfe t~~ sto anche meno precisl\blll cade.mie. della cultura um- ~~~gl~yc,Pn~~i~~la~I J~~I s~~: clale e simili atti di rivolta premntlsmo nis.."0. L'arte del– si ldentl!lcano ora con la ori• la deformazione e dell'astra- ~~r;~~ttf10''~~1!C6~~ut~un~: :C~~: pi/~\f· ~r~~fSt1.c 1;: tentlca, benchè effimera per 1 /au,,e.s In deOnith·a che al– i più, epPtrò una orlglna!ltA tro vogliono Ee non un·esaspe– da cottlvllrsl. anziché da re- rata intensità dell'esore.,;.tlone sptngerst per allrettare la con- attraverso II colore puro?) si qulsta. come dlce\'amo di so- può per amore di schletteu.a. pra. della saggia maturità. oltrechè dl semplicità. chln- Una originalità glovanfle. mare a..stratta quantunque t fine. che taluni grandi mo- loro autori e I loro profeti vlmentl contemporanei - CO· amino distinguere e contrap– m• queUo gennanlco degli porre concreteu.a e astraYIO– « Uccelli migratori• o quello ne e stabilire In tnCZ2'.0, rrn ~i,,'~~n 8ennge~:pu•t!5~~~: ~f$tr~1, di ~~~}e e l!r~~!~~~~ gllere ed esprimere al tempo astratto-concrete o sottlll,.za• stesso tn potenti forme asso- re ~ul « residui figurativi•· clath'e. Taluni .regimi hanno Non si creda eh~ per poca particolarmente hlEingato ed stima di tali correnti cl v02lla– accortamente messo a prollt• mo sbrh;are con l'unica clas• to l'lndl\tlduallsmo e J'anar. ~Ulcazlone den· Astrnttlnno. chlsmo giovanile, ricorrendo della quaJC\. ben si intende, al \'lstosl Inquadramenti ml- sentiamo U llmlte ,. l'!nsurfi– Iltareschl che, come e noto. clenza. Mn con buona pace assicurano alla quasi totalltà dCRll autori del « manlfes1I » del giovani li soddlsfaclmen- delle n,•anguardle artlo;!lche to della IOro «crisi» polchè cui corrispondono le annlOllht' !lnlsoono col creare una so- « poellche • letterarie, e altre• clCtà a parte. appunto la .SO· sl con buona pace del valo– cletà del glo\'anl dentro la rosi SAqistl noi non ,,edJa– EOCletAdegli adulll. (SI pen- · mo sostandale. elTettlva di!· si all'Importanza del movl- fercn,a tra I numerosi « lsml i menu di giovinezza del na- odierni. nlmeno al fini del no– :r.lsmo, del !nsclsmo. del oo- stro 11.ssunto che. rimnnc d'or- . munlsmo: e non soltanto nel dine generale. che perciò non riguardi della gioventù d'età. pretende di fnre la storia del– ma della glO\'Cnlù d<.'!lospiri, le avanguardie artistiche o to: Mussollnl «prlnccps lu• tanto meno ·di stnb!llme la ventutls • e le esibizioni spor- priorità (della quale lnve• tive degli anziani ge,rarchl ne ce appaiono ftlustamente ge– rono una testimonianza gros- !osi concorrenti I maestri e rolanamente evidente). gli lnlr,latort); nè ambisce f\ Parimente le rlvouzlonl so- stabilirne In necessità. (come clall dCI nost_ro tempo hanno' di e pa~I obbligati». di lm– !ntto e fanno leva sul gto,·a- presclndlbill esperienze) pur nl. sul cui animo trovano fa- senza smentirne l'utilità dt-1• elle presa gli atteggiamenti di FORTUSATO BEl,LONZI opposizione. tanto meglio qur nto più o sono clamorosi (Continua a pag. 2) Quando Il 28 febbraio 1916 Henry James sl spense a Lon• dra all'età di 13 annl. qua~l t.utti considerarono deflnltlvn– mente chiusa con lui una pa• gina del passato. una 15rande pagina magnrr mn apparle– nente comunque ad un·epoea oramai remottn. SI era In p!e. na guerra. le menti erano vol– te verso l'avvenire. si ent.ravn anche In letteratura In ,m perk>do di esperimenti, lnno– \'az.!onl. rl\'OlurJonl. On ti:oppo tempo. clrcn ven. t'nnnl. la gigantesca figura di Henry Jnmes ern stata una specie di nume tutelare delln vltn lettera.ria londinese. In lui si vedeva un tardo vitto• rlano; clò lrrltAVa I giova– ni del 1910 e 1915. Unn conce– zkme cosi pura del romnn,.o come opera d'arte non rispon– deva più al gusto del!A.nuova gencrnzJone, nlle esigenze di quanti crede\ 1 ano nelra,'\'ento d·un mondo nuo,•o a guerra finita. Frank Sv.•lnnerton. Rt'bec<'a West e tanti altri glo,•anl 6.1 belle. ,meranze. In prima linea nella manl!estaz.ionl dt"ll'avan. guardia artbt!co - lt-tterarin, !rn questi O. H. Lawre.nce. sn. rebbero rlmMtl lncttdull ~ quftl<:uno avesse allora pre– detto loro un ritorno vlttorlo– so di Henry Jflmt's. Non era mal stnto un autore mollo po. pc.,lnre. I suol libri !il crono venduti poco. solo n<'Rli am– bienti letterari più rnftlnali e– rano stati apprezzati. Era In ~:e~ff,.our;.v~,~~ttf~lf\qnu~~ ~,!~ pi un sapore spreglatl\'O. An– che volendone riconoscere O· bletth 1 amcnte alcune qual\'.À Frank Swlnnerton. nel c;•10 sotto altri aspetti ut!Je ed ln• tcres.sante «The Oeorglan LI• terary Scene~. si arr!.schla 11d nffcrmare: « he was qulte un• readable by many or h\s !el– low-creatures • senza supporre un !!i.tante che questo ed ali rl simili apprez.wmentl del caul– tolo «Art fui Vlrtuoslty » po– tesstro suonare un giorno oer lui stesso come una condannn Rebecca West. non a\·ttbbe mal potuto credere che n tren– t·annl di distanza dal suo brll– lnntc saggio su Henry Jftmcs uno solo del Suoi romanzi a– vrebbe a,,uto più peso ed lm• portanza di tutta l'opera di H. o. Wells. E nessuno SI SS· rebbe Immaginato negli anni del primo dopoguerra di poter a-.slstere un giorno alla resur– rezione letteraria di Hrnry James Nessuno. pur potel)oo prevedere un ritorno In auge dei grnndi roman,,ierl ,,1ttorln. nl della seconda meta del se• cok>: Thomas Hardy. Ot'Or(:e Meredlth. Anthony Trollope, R. L. Stevenson. avrt-bbc allo– ra pensato ad Henry James C('me al più Importante di ~ut– tl per le nuo\·e generazioni, ll Biblioteca Gino Bianco di GIACOMO ANTONINl preeursore del romanzo con temporaneo. li maestro di \'lr– gm1a Wool!. E. M. Forster ed altri tra I magglOrl narratori lnglcsl della prima metà del Nocevento. In un certo .renso, e per quanto diversi ed opposti es– si siano, Il cnso Henry Jan1cs è pnrngonabl1e soltanto nl ca– so Stendhal: due scrittori Il cui slgnllìcato In cui Impor– tanza, la cui vera ,grandeua è stata riconosciuta soltanto molti anni dopo In n10rte. Ja. mes come Stendhal. convinto cii esstre nel giusto seguendo la sun strada mnl(l'.rado l'in• oomprenslone del contemporn. nel, ha avuto a \'Olle li pre– senthnento di un futuro, tnr– di\'O riconoscimento, sem.a tuttavia poter Immaginare neanche lui li\ glorlo.~n fama cui sarebbe giunto \'USO In metà del ventesimo .secolo quando da OrnhRm Oreene n SUiepen Spender. da EdwRrd Sack:v1Jle - West Il Mlchnel Swan narratori e saggisti IO avrebbero salutato come un mnestro dichiarandolo uno del classici dell'arte narrativa mo. ciema. Il tr!On!nle ritorno di Hen– ry James cui da ECI anni In qua :si ! assistito negli Statl Uniti ed In Inghilterra, con• fennnto anche da numerose nuove tradu1.ionl ln Italia, Francia ed altrove. lascia ttll• tuvla molte questioni Rncora m sospe59- Prlma rra tutte quell'a della nazionalità letterarls. Henry Jnmes cioè \'a cons!dernto scrittore Inglese od amerlca. no? Le due letterature oggi lo reclamnno. prova ne (' In qua– si contemporanea pubbllca7.Jo. ne di due studi critico bl~ra.– tìcl: uno di F. W. Oupee «Hen. ry James • (Methuen edlt.. Londonl nella collana «Ame– rlcan Men ot Letters», rauro di Mlchncl Swan « Hrnry Ja. IIENRY JA:'\LE3 UN LIBRO ALLA SETTIMANA u'. h. t PRESENTATO DA CARLU BO n tnC 1es a LABIERE DU PECHEUR non più* segreta • Uno scrittore libero si è do-- d .. ,,., L d n mandalo: • Non verri. mal Il I, J fJ fff fil ff SfJ fl fl fJ I.. lempo di ••~ldm' • * (i;;n1z10N1;; VAr.,_uccH1) di FrancescoTentori

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