Fiera Letteraria - Anno VIII - n. 29 - 19 luglio 1953

Pag. 2 LA FIERA LE.TTE.RARIA A COLLOQUIOCON DUE GIOVANIEDITORI LIBltl BELLI P~R I RAGAZZI I due Quo.dr! di De PLsls che clne di libri per ugaul, llh1• • Che ne. pe?UA del critici e del derc ~ ,ipprc:ua.re con la lct- sl lro\·ano nf'll'antlcamcra e !!lrate e rlunlle In piccoli SCRC·pubblico,. rlsponde Dino: tura di buonl libri •· nella Direzione della caan cdl· fa11; Dino mette rr:.mo a un li· •Penso che se ulst~ro «E quali rono. a suo 11.vviso, trlce Fratelll P'Rbbrl. sono lor- bro di te,to, adotltlto dalle critici del critici che orlcnt.&11•I posslblll rimedi? 1. se tra l piu grandi del molti scuole elernentnrl dl tuun Ita- sero Il pubblico n quel pochls· e La rr.1n rLspoot.A è lmpllcl• dipinti dal 11u1estro terrore~ Ila e adorno - fra l'altro - slml che \'Ctamcnte valgono, In tft In quanto ho detto on 1. - mlsurano tre metri per dl belle riprodU?Jonl I\ colori, loro !unzione anebbe un·tm- 11 Qu&II oPtN:, In particolare qu&ttro ciascuno e .sono cer• su una o due tacciate, di pll· portanza enorme. Il pubblico? di scrittori u.allanl. hR Rllual• U1mente da collega~t tra t plù ture clo'I.Slche Io ~~n·o che E" la corte d'appello degli au• mente In cor50 di stampa o in hnp0rtantl, pcrchè risalgono a Il pre12,0 ,di questo \'Olume è lor! contro Il gtudbJo del cri• fase di prcparuJone? 1 una delle epoche partlcolnr- mod.lco: si tratta. Intatti. di tic!•· cSl!amo preparando con par– mente felici della sua at.U\'ltà: unfl. 1Jpecle d! plccolR enclclo• Olov11.nnt Fabbri prowede a colare piacere l'edirJonc di una Il 1946. Sono composltlonl pedln che elimina la necessllà soddLstarc le mie Rltre curio• raccolta di poesie di Fft/Jton– cst~. gulu.ftntl. d0\'C le ce- dell'&cqulsto di nitri libri sup• &ltà: ehi e '1.,a Salita al Call'arlo" Nlmiche e le conchiglie dell'una plementnrt E subito Il dottor • Che ne pensa umanamen• di Nicola Lls1 con tavole di &0110apparentate alle n,1ture P&bbrl si lancia In una pole• te degli scrittori?». Manzu1. morte e al quadro di sogg:eu,o mica. indiretta ma serrata, con • Gente prh'11cgtata per un La comersazlone s'è ridotta \enczlano dell'altrn. da un CO· un glornnl!sta che, In un or• gr&ude dono superiore, quando a un ductlo anche perchè l'el– mune sfondo bigiognolo che è Ucolo appnrlk) rect'ntcmente su non è Invece 1cmpllcemcnte tro fratello è! da cinque mlnu– un po' cielo, un po' terra. un un quotidiano mllaneac, al la• affetta da grarom,mla 1. U alle prese rol rapprcscntan– po· mare. o forse soltanto 11 gna pcrchè • ... I libri di testo « Che ne ~nu del rapporti te di 1,m'lmpreso. edllldo. che colore di cui aono talli quc.1U per le elementari n~ngono,cam• rn stampa.e Jtbro?». dc\·e compiere non so quali la• tre elementi nel ricordo e nel blatt ogni anno e non possono • Se per "stampa" Intende \'Ori. una fncCt'.!ndadi marmi. &01U10. quindi puMnre dR un fratello quella quotidiana, la sua do· che de\·ono es.se.resQuadratl ln Dino e Glo\·onnl Fabbri &O· Rll'altro ... 1, e Come gli abiti mtndA ml ricorda lmmedhlt.a• un certo modo e non In un al– no giunti all'editoria per ca- divenuti stretti ... •· Interrompo mente !'Initio di uoa storiella tra, ml t.o(l:lleanche l'interlo– so; o meglio per una di quel· lo. E Il dott.. Fabbri conclude: di un noto comico: "C'erano cutore sup<rstlte ... le felici lntul:rJont che. dbto· e E nessuno - nè I pndrt, nè unn \'Olla due amici che non Ml a\·,·lclno a una finestra e gUendoli dalla atrada per cui l figli. nè ... certi glornallstl - si con05ee\•ano... "1t. sto un poco a guardare Il glar– g'erano anlat.1, e che confu• sente II bisogno di tene~ll • EslSle. secondo lei. una cri• dina, nuO\'O ml0\'O, dO\'e tt'a la iarr,entc senth•ano tnadnua al ~!oso.mente. questi libri. per si del libro? :t. ghlR!a e la terra appena smos-1 loro tempetamento, Il ha In• a,·erll a p0rtat.a di rr.,mo an- • Esiste scnt.'\ dubbio ed è 5fl .sorgono albcrelll nncorn nel· i ~t~~: o~ ~ 1 ~ 8 h•!n~~~l'i:!'~~r ~ci>r~~~~n 1 ~oS~~:·e~ 1 ~~:oh~ri~ :t~u::oc~~t:!~ dcreed~~~:i: ~aJrs~r!~t ~~~~~ ~f 0 !"C:~I ma casa editrice itallanR di no studiato ... O anche solo per italiani all"amore per ti libro e mlato dal d~e giovani edltorll libri per l'lnfanda. 011 studi Il piacere di consen•arlt 1t. per tutto cli) che di bello e di n.ilanesl. da ~l compiuti, e che do\'e• Il fntcllo Gio vanni In tanto grande si lmpata a oompren- CARLO \'IGONI ,ano condurli ad esercitare ha le\'ato dalle \ ·etrinet.te altre W1a profe.s.slone liberale (I !rR· collezioni di libr i per la glo- tt'lll Fabbri sono entrambi lau- ventù; e ml tl\ustra I criteri reati: Dino In legge e O10,·nn- col quali \'engono compllatc: nl ln medicina) 50110 stati CO· non ricorrendo. cioè.. solo al 11· munQue un amdl!o prul0$0 al• brl \etchl e per I quali non si la buona riuscita dell'Impresa pagano diritti d'autoN:, ma In cui s·erano lanclnti con gto• ~e-gllcndo li meglio dellft pro– \'anlle entusiasmo. 11,1tattl, do• duzlone clM11lca d'ogni Paese G • t· . IUN '1%tff uin., 1111 !Uedli e Giovanni 1-'abbrl e lo9iea p0 la selezione fotta dnll'ap- e presen1andola ln traduzioni p05ito comitato di Jctt.ura. li curate da speelalLsll. Insieme (Contfnuaz. della par,. 11 lmolto stanlflcatlvo e abbestan· disappunto dell'csa.mln!ltore e di quella det .ermlna:r.ione pre- f:di:;!~:~zn~U~~- ~~ 11 ~roo:~~ :~ ~~n~~e ~I a~~~~ s~~~l.' ausp!C3bile C Invocata eaua- :ar-ar:~~~1:~~al~e~ut:~; !!o::ob~~~:a:.r~cc:i~ro:.~~ f!;~ :::tA!P~~~~!. 1 :1e~=~ ciano loro due.- E se le pubbll· sclutl, purchè di \'nlorc. Uno. allanza di erlurlo di aiudlz.lo , 1 vlgentc p.?r l'lnsegnamento blle Iniziale orientamento .sfa- c!oni Invoca insieme con me, ~~~:~n:e ~~!ri~~ d~a}~~t /~ i1:ro$I~~,~~ ~~:e~ra~:~~ 11;: ~o~u~!~ò c~!r!~!'s:1°n:!5~i dell'Itall:mo nella terza c\as- vorevole della prova. Chi è perchè tr-a lt altre iatture l'e- locnll lussuosi e modemamen• ro - sta appunto curando una avVt'rtl neppure per gli alllevl 11e del licei classici .!il!a espres- pratico di esami e dl ragar.rJ sarne non soffra almeno quel– te att~u.all drlla direzione di altra di tali raécolte: una rac• di uno .:tesso Ist.tt.uto e •r-1!amentA! Il nome di dodici fa che trOPP! volte bo.sta un la di risolvenl In rebu.t o In ~~~~:;:cr~n~~d~~oac~;~r:ii~ ~:: t~a cc::rcia~~;~ d~= fino di ~ 9 !tns& CILS3C.P- ~;to~~ ~l.co= ~~ ~.::.dr:l~ rnul~r:t~~::~tr~~eno eniranls~ Uludlamoc!, caro i;tlco sulla ,-ltua.t-lone dcll"nzlen• Paese che finora non &0no mal I Scrissi gu\ ne.i rruo. art.lcolo Mamonl. MaulnJ, D~ Sane- E per scrupolo di plù chiara Pleracelonl. Anche tn questo dn, nessuno può mettere In slnU tat.U conos~re at no.stri ~u La Ffera Lf"tterana del 21 1 tls. Ca rducci. Pa.scoll, D'An- e!:mpllflcazione voglio ~n-Jle ci»e, per fot7.a d'lnen!a, dubbio che questi due glovonl ragnuJ gtueno che ml limitavo a'.la nunz.lo , Foa'a:r.zaro, Verga, PI- dcre ancora d! olu <tl caso an::iranno come sono andate tr~n~~~ ~r~~~rl:~b:r::tt~~: m:nd'~"~ul~l~l~~t:~~l~h:oij ~:~;~ :el~n pl~~-m~:O!randello. E sta b!-ne. Ma vi pnrtloo!are. jC co_me vanno, e la nostra re- tl.stlcl e sociali che rlgunrda- hanno Indotti a dedicare! alla di b t.l. P Si aggiunge anche dell'altro. Supponiamo che il Com--~tera 00% clamantfs fn .Ultrto. ~~oros1;Jr~~l~~:.1r~~~ 1 m:~~I~~ =!~s~!re r~~~~~ g~ot~~l~~t. 11 ~ ero 1:_ !le ::s:~=~ ~nJ:te~~:~. ~~~~~ :.~'!et: ~;~:-r:a C:U~~a~~iu,!~;: PASQUALE VANNUCCJ no trattare gli atrarl edltorln• cStudlavo medicina per di· dlfrlc1er-te circa la efficacia to cosl: Scrittori e Poeti del gli scrlttorl e ~ti del Rtsor- 11 con quelli\ competenza e sen• \'tn!re chirurgo. mn mentre da di cenni del e-enere. ~ ora, RIJorr,lme11to. Vien subito la simento, segnalati lndeterml- slbllUA che &01\0 cggt quanto un IRto ml convlnce,·o che sa- me,nnml su questo Ò.nar10, voglia di chiedere: que.11 per natamentc da.I programma. • E" use:to II numero Ile <11• 51• ~i:! 1 n.~:a.:c~r d;i~fi:: ::;:11b0be c:~~te1:: 0 " 1~~~•c~~~e f~ :;:g~a ~~:: 1 :;e c:u!~ l'appunt,o? Oli scrlt.torl e I Pietro Colletta e Carlo Botta :;;o •indee~~ ~ui;?,~~ 0 :~::;, ~fco~~en~ 11 i'::t':~~ tek !'::i: ~~~~o a~:r~~i:1~"r1f~~ U rtmed!, con~uando però =~t ~e 1 ta=~t!~~rlt:~ ~0C:t!~u!~t!~aro':r~~~ra~m:~!~ ~ 1':,~ ~:J 1 1 ~u~;: ~~~!°'~ ~~: po - e dnll'crrore Lo;plroto al tere1JSarml a un periodico. Del sempre a non fannl Illusione Ml. BLsoann propr!o conoscerli e;tt due. Ciascuno ha le ~uc nini!. Crommelrnek: '" 11 profana• ~esor~~:1c:ier;t11;tfi:~~:~~I gr~~; ~~flC::~?. ~;e C::~tn~ s~:e1:: ner~~;a~là detto e amo ripe- 1r:~ii'~rll lllttl' S1 ,rarebbe rire:~~~:t~ 1r.;~ol.!1:u~t!~1~: ~J::fu1:~~=~~;~~~:~:t~!::!1:~ non siano tutte, o quasi. com- ti a !armi lntendere quanto terio: !o sto rbolutamcnte ~ E allora all'esame dl matu- di es,;!. m!'ntrc 51\prebbc par- $l\&erou. Il tue!eolo eo11t!e,11e poste di t.a\·olc a colori o di ~a appassionante Il Ju•oro del• 1l contcollo pieno da PArtc rlllo. succede - com•~ succes- lare di P!etro O!ordanl e- di ~na~1!;""e1n~':e:~n:rT::ro• ~if.!: ~~W:: 1~ ~~1~: da dldasca· }::t~~~-d~~~taC0: 1 \~~ e= della .wp~rtore Autorità sta.- &0troppe volt-e - che n Com- Vi.n:ienzo Cuoco, avendoli oo- Do•. acrnu e ut!ooll di Carlo Or o GIO\'R nnl F·abbrl si al:r.aeditrice di libri scolutlcl ». t.ftle in quelli ehe .si dicono mlSSRrlo esaminatore punti nosclutl e stud~tl col proprlQ !:l~n,,.! 1 t; 1 W ~~~:n 1 ::~ 1 : t~: e ml moat.ra alcune collezlon- A J I a domanda St'guente: esami di St.ato. Ma que!.to propr!o su quel detennmato lnseamnte. Questo può non t>tno Rel)QN, 'oiccomo Antontnt, contcollo ben può eserclt.a:-sl numero di Poet( e acr!ttorl r1-1p!accre · all'esn.mlnat,orc che Outdo Ar.11.ueo.Tu\llo KPlch. Una notte alSanto In i:!o~ u~~plo. Potrebbe :~n':'u': 11~• ~'::~at!~ !~~Ì ::~~ a~~:~te';!!: r.~~i~~r~r\~~~!n 1 ~t Sepo lcr o io Stato - lu:ta.ndo nella aU!e•I per attenenl alla pilr- •sndo a chiedere di altri sc:-lt- ~~i::::ro :t; 1~ 1~ 0 :~c:":r:i:~~~ Comml-.:slo ne esaminatrice gUlt.c o particola or accennata tori e: po~tl. cx:me Giovanni :u Livio Janniuont: si tr-.iti. 11.1 lnseg:na.ntl della sOtJola - no- df"! programmi. Il candidato. Berchct.. LUl81 Mercantml. un npldo e pre:t10 cenno b;o1,r,1• (Contlnuaz. dqlla pag. 1)· =e i ~~:~~ ~r ;:.:: ~n:::r :~~·li:~~~~~!:: ~~?~~-O~~e~::: ~]~:~:!~:~t:n?J.~ 1 fo:Ji ' 1~~ :-~~nea~h:d·u~~e so:~:~~:~a i~~~ta!a~lgw~nt ;~~~~ ~ffl~r!n~u~,:e:~ia"~~e~ ~~~u:1:.s1.~:ila~o=:\r::: ~ura ~~~~~~:. :;:,~~~: ~ll~~J~~~~~•f;;,~:t:~ ~~= del p()6to dall'~n di Sollm&n Il MAgnlfico - certi remente competenti, chi pe.r mante, e sarebbe quindi co- lnfol'mato lnvf'cc su Gfuseppe • All'ct$. 11.1 Hfl'lnt'annt , morto :~:eo r~~~e~a~!/~::~~~ ~;~ ;e.sa ~ sl~llasc!f:1a ,~ ~Jii d~_rg~WpOesa~~nd~Ì :-~r :u~~~t~~~~lno~:~; ~~S~:A~1;;i~.Pelllco e M~sl- !~'Yif:~~1,r~z~?:;;~;:::Jsr: on prete rimasto nell'Interno e se ne va. BrupPO lctt.erarlo. affidando lnten'Ofat.o. Donde 11 facile Ecco la neceM!tà assoluta l.'ommlro9llo Nokimov. Nella basilica la luce dlmlnuiM:e. Il giorno finlM a esat li prectao mandato del e scompare. La ,·oJta dh·enta 1n,•1Slblle. Solo le lam- p!il rigoroso controllo. Da se.e• pade a olio Illuminano deboln:.-ente l i Cah'arlo, Il Se· gilere accurat ame nte cotest.J polcro e la Pietra dell "Jmbalsama:r.lone. li silenzio è as- Commissari. t.ra glt ef!et.Uvl soluto. L'aria, densa e fredda, prende u n lt'ggero odon in3ei' tlant.l, I n nt .Uvità di ser- dl ollo. di ceri e d"lncens,o. La chiesa sembra deserta. vlt.lo . df"lle scuole stat4lll uni- In realtà una trentina di uomini addormentati sono n•rsll 3rlc e secondarie supe- rannlcchlat.J come ptptstrelll negli angoli bui. Le or: r1or1, dO\'C, grazie a Dio. ell passano. niente si 1 muO\'e. I..e lampade a olio atdono. one.,tl, I savU, I dot.U. gli esinr- (Contlnucz. dalle par,, 1) ruta sembrerebbe, oggi, l'Ame- Intimità, cl~ nella stanza dove 1110 libro gb sono partlcola:- Intervistacon Moretti Domenica I9 luglio I953 PUBBLICHIAMO opere di ogni ,,,,uu,, :a e genere a buont condi%ioni. lndiri.ua . re a: Ediiioni « L'I. TALIA D'OGGI•· C. P. 50 . Cremona :i. fl fì fl.fl fl ·O DI '.t.MERlCANl ADERISCONO Al BOOKCLUBS La geniale lntnauoa 4 ,r.ato. r~41Cuor.a tn lt.all4 dapM AMICI DEL LIBRO ~!r:I cfiu~~r~n mr'c;~~~c :il;~~:~~~ del cùstode e ere- U ;'r; ~~:O:,~i'o:~Ucl 51 na -. una Deledds _ sarda -. gf:èa A!~o. s~:i:rer~t.e:U~~i;i ~; 1 a ::fo m::u~a~~~~bQ~~: ~~nte 10~:~: ~~tal~ ;1!,~~~ Prima delle undlcl, delle luci fioche appalono vole.t3Cro sempllflcarc di piil tanto è vero che nuauno ont ancora vtvevano e operav1no st'anno •~. per esempio. fan- donne di romanr.o aono 1opr1t I cui aderenti rodono del Stauentl beoeflcl: danzano In gallerie e In \ anJ Jnsospettall. SI scnte un le cose l o St&t.o anzlcht: Lrc s·aua rd erebbe 8 rar d1Stlnt.1.onltn Francia una buona m:u,a no trent'anni dall'ln!:rJo del!a tutto affezionato: la Fioravan s• ♦ Venaono tenuti aJ corrente del libri di maHlor roco parlare, poi del passi stri.o;clantl. Dal loro dhcrs: potrebb: invia.me due del rt- cl ~ue 5t0 8~~ere. t3: 1 l"\'~~ doulna. almeno, di scrittori di mia collaborat.lone letteraria ti del:a VedOV4 Flortivcntl e 1:1 successo at.t.raverao l'Invio cratult.o del notiziario mt'n• N:p&rti escono del sacrestani barbuti che cominciano duclnri su ol &ffk tando la pre- mer tava que atr:s:e o, n primo plano. Jules Renard no· al Corriere della Sera. Fui 1erva della Voce di Dio. Forac slle edito dagli • Amici del llbto ,: a riempire e prepnrAl'e le lampade. Sono tre: quelle slderua df"lia Commissione e fragatol '· 1 1 In tava nel suo diario: _:.. Lette chiamato nell"agosto '23 dal percM ml parlano ancora - t,l • Ricevono a domicilio, a meuo posta, 1 LJbrt èltl Greco esce da un bfllcone che domlna la roccia del CRI• con poteri dl.screz!.onal!, ~- m:t!;:r:,o~l~~:t~~~~rar~ ~Uf~: ratura france5C. moatraml lit. dlfflctle dlret.tore Alberllni ~ rl.entro - mentre altr mue da loro rlchle,tl: ,•ar!o, quello Prancescano da un tunnel sca\·ato sotto· L l'uno del due e la vice pttSI- elle· difficile perch~ credo le Unaua. .. oh! set molto ammJ• fa, parte duna schiera d. sonaggi ml hann o e> ♦ RJouono bi pre-mJo 11n e llbro al m,- • a loro M1t11.&: cappella Latina è l'Armeuo da una specie di apparec• dertz3 ail 'alt.ro . Ne ca.schercb- due· itrade non son~ parallele. lata! -. La steua domanda a! s crittori ch'erano I phì graditi •olla~ le • ~a.ne. N de.I nlOre nu,cUo 11.e,11 uqllhtl, per orni dv • libri chlo di s.ahat.agglo in !erro. collocato 50pra lo St.abal. be y m ondo 5 ~ detta presi• Meno ardua !OfllC la collabora- Pot.rebbe rtvolgere oggi all'lnt.e- e saga.ci del tempo, taluno ad· libro I ~~ce del me.e, da loro acqai..u: Mater. Bussano ana porta col dito. con un martello di den:r.a non foss~ ,:!.mpre con- Zione tra clnematogrRto e LU· ra letteratura europea. Non a l drlt.turn glorioso e -:- ratto, poS,SO quf I d d1 ♦ Osu!rutscono del servlz!o gratuito di consulenza legno, Squilla un piccolo campanello elett.rlco. Stmdlgll ferita a un professore unlvu- tro anche se Il pri mo ries ce quella americana, troppo roz:t.a ertdo, abbuumza slngo.aN: per po.sito, d av~r avuto una pr llbrarla offerto dagll Amici del llbro; bisbigli, colpi di tosse. trusci!. Alle undici e mcuo, rl• &Ilario O a un preside ma a det~tabllc quando è tcatra.le •· pf'rchè un medico della cau la duratn - la collaborazione .-enz.a di plu o meno lunp suona un tam-tam. Sono l Greci. Un gran rumore di un eccellente prorCSSOfe di ..Glorn•!ismo e l etteratura illcttà d'un Jules Renard i" cont~nuò rtno ad out senza un ra~Ì sebbene• lo non ~a ti : ~~°:ot1~'r::1i :o:~a~~r;°11':[;.:1~l'abbozi&rneoto r-;f::~:?:tE:.;:'~, ·~ ;;~-i ·:~::::r;~{f ~~~~:.·~~'· .. ~·!:~ ~~:J~ ·~·:~;.t:1.;•.:.::; r.~;-i:~fii~~:~~~:;E~~: }ri7~;,::~ u~rr~~f:E1 ~~~~.:;i~~ ~~E z·: ~-•j~ ~~,u ~ c ~- ~u:to'~i'~~· LI •• ~~~~ M .. !:""'" con tintinnio dl metullo. Qua e IA si l\hirrll.n&no delle ~bbe da guadagnare anziché • Leggo poco· e lentls.slma- re che la letterntura. può bll· Ricordo che mi si dava un po' cosa Moretti st a attualm Gli aderenti che presenta.no tre nuo•I as1oclatl banno iAmpadlnc clet.trtche. l monne! .si mettono neirll ~talll perdere. ment.e Capisco cos\ come sia stare a nutrire un passerotto e rudemente la misura esatta 1a\"Oraod o~ Eoco, • Prcp~ro UM diritto a acc1llnt: rntutt.ame. nte an libro de.I mese. òel coro e prima della meu.anottc, Incomincia l'ufficio Non slf eredn che la prtòl: dlfficlic k1t9:erc' e ta~l leaguc. che è un mesUere • ne! quale del perfetto elzeviro: ur.a CO· serie di Ritratti di uomanf ,oJI. Rfchftdere ,en&a 1mpeg110 ddt4(111ato progTomma e tt,ieda d1 :1ottumo. Le salmodie monotone e all$tcre del Latini denu af ldat.a ad un dooien~ oggi. Non mancano giovani conviene sempre mettersi d.&lonna e meuo. Ml si concede-.-,. Ed ~ uaclto recente.mente un r.dufonc agli Amtc, del fAbro• Via Pompt.O Magno , - Roma contra.stono co1resubt'rante galczu degli Armeni che O a un ex doet'ntc unlvers.- aut.ori ltallant me-salblll: altri capo a dimostrare Che rl ha del però anche l'altra misura, que libro di rloo rd1 peraonal!. LIII·,'-_•_•_•-•-•-•-•_•_•_•-•_•_•_•_•-•-•-•-•-•-•-•-•_•_•_ non si possono \'edere p crchè sta nno sulla loro 5Cflla tarlo, a Wl preside O a un cx :,erò ve ne sono di mollo gOdl· taiento alla gente che non ne sta solo tolleuta, di una colon• opera è una spede di con•i• di ferro. li loro canto fa pensa.re o una festa di \'Il• pre3ldc, a un ex provvedltor,e. bt:I. Fra que&tl ultimi cllercJ ha,. Non so' quant.o toSJe glu· na e tN: qu11rtl. Mn !a maggio• ccntnto d'a.utobloarana )lmt- lagglo e pat di sentire l 'eco atte nuata di balli cam• ln,,omma A un eallonato O cx Rea, Pr~. Ar!elll, Santuccl. sta questa assoluta srlducla. nel re brevità dava luogo a una tata, d !rel, con &:ludtzlo, al ri• pagnoll gallorulto. sia sempre opp()r- E un t.1orcUente che ben meritò pubbl!co la quale aflducla ar- retribuzione llt\'cmcnte più al- cordl d 1.nf •ntla e di prima glo- L"ufflc10 latino è il più corto. I monaci ripartano bl t.uM. e di necessità as.,oluta. l'anno scorso Il premio Orat!a ·ma a dOS)p!ota;llo, conrcr~av11 ta, e a mc parve glu1to al con- vlneu.a <que.l che vien. poi In• ma nel loro corrldo!o. J Qred e gli Armeni conUnuano Costoro nella souola sccon- Oeledda: Paride Rombi~- dopo tutto l'inutilità de!Jo scr1-1skleraue plu meritorio suonare t!ressa molto meno>. 8 Intitola a cantare. Poi una senMzlone dcllz.tosa e Inattesa \'I dana. se pur oi.. sono stati una ., Se non ho letto molte 0 pe. vtre • Il violino su una corda sola. 1 tempo mir,llore In cont~~t.o ~;~~~\u::C:.~~· ù~l~ i~' ; Il~ , ::,:~;.ii'' L~":."e': :r.i~~:~~r:~~ E ~~~-:·~;~2 .~:f i:E"hrii :~:~:·r~~:~~r:1:rc~~~t ~~;: Il :'t·~;1!~ii:i;i~:~]: :.:,~~e~.- 1 :~;:p~,~~t ::~J: fr~~:I g\po~~l::~ta I •~~~~tfa 5:~~:in:a~r:i~~~ ~~ Po. e saranno ~rclò I meno per pl8Tftla, un po' ~r man- duro e !:-rev~b!l~, pos!Ono ohe ~r 1.&ntllunghi anni no~ ~~o o;s~~m~':m~•~~ ~~ ~ altare che si a ppog1tla al muro H1erno I ~Uri bnnno ~on~I al contro!.o e al ,riudi- e!mta di vera curl<>!ltà. 11 pac Ul\'Olta dar qualche glola se fu p!u ripetuta SC II collabOra ctt!vo I ftnltamente lù mo- Il loro i,en •lt.lo la domenica .muttlna. T\ltti t giorni, gh t•o. Di loro dunque sl potrcb- se di più forte vitalità lette, si celebrano nella più strcua l:>rc, \'la \'la .sempre. meno glo• ~esto N~uwo Ieri nlc~ne fra• Abissini M onof isiti, Installati ln orribili plcc0ll rlco, ·c.rl b<> a!Jal sp:!'S,o !nr di me-no _____________ ~~~:· 7!~o !oveva plu esScrc In- st di' Glde nel suo lntermlna sul t.ett.o. celebrano ,officiano secondo un antJchJ..s.-.lmo utilmente. n · bile dlulo· "Je dols prendrc rito. Chi è vtuuto e vive nella C()R UA 0( ~ ( ~ () \T() NI A\•ete sentito che ne pensa cona;t de· mol,mlme. Je me La prima messa del mattino ~ detta .secohdo U rtlo scuola e p~r la SCtlOla lo sa: I\, , J f M~relti della sua a.ttlvlt.1 &:lor-suls décldémcnt trop ,·u ". E' greco. vengono dopo gl! Armeni Sacerdote e chlerlchM.to e se lo spazio me lo cons"n- . :~~tl~:·se~i: 1 ;~ 01 ~~irf;! proprio perehè mt sono anch'Io ~g~~~';:i: f,~'!~e s~e~~~nti:~ 1 e~~~~: 001 ~~ 8 Se=~~': ;! ~~';?il:.ci da raccontame del- {Cont!nuaz, dall~. Il ~~~:;;r/h:$.!:/ ba;~!a / uC:~; aue novelle: ., Una frase del ~~:t~i~:~t~e-n:\~u~:~ altri rc..,tano fuori. Mentre gll Armeni celebrano la loro Ma non o-tante tut.to , 90 no parole P<>t'ere un'altra dfmen dtl /acoro compiuto e della re, pr;mo,che caJ'lla. una ~~n~a ratto, ml aarel Illuso d'aver chi me5Sft. 1 Cattollcl. nellB loro cappella Incominciano 11 p~ 6 ua~ eh,, le C'°'\e conti- ~!n't":J~· ;1.~:;re,~tj, 0 th fi.n~ :f,~.e~~~!t~t/M~~o~~l ~-~°ì'!u; ~~~~nnn!~r~/~a~~ ~:a a~bal: !!r!u~:tec.:l:a d:~~-/ ~e°nn ~~o;~~~~~~!7ra!~~-~~c~~rt~ ~~ 1 ~~ 1 a~11~= ;i;~:: ~~:;o~n: s::ul~~~e ade-o:~ ~f ~:i!ic~::; /rdi:r:PJ~~:; 1;~:!r::a,:' 1 t r~::-::aapp;:,~: ~~~son~~st~~~d~~cg~~~~l~•:;;la:~ dcre co~!edo da :: st ~•· ll!e, li 806tltulsce e dl~pone gli og;ttt! del culto. Alle s!stere a Questo plti O ffl"llO 'ltztura e,ttrna abbia conCMciU• pr1ma .Jtagione, il tumulto de1 chlato che altra .crsa la st.rada Cona;edol La parolach,Marlnr quau.ro. la porta s'npre. Un servo della famlalla Judele Allegro correre E' rlcorrtr" di to l'importanZtl della condizio- co/ori e delle l'oci .11 giungere d'un lussuosa au- non piace - lasc:.a e te 0 porta Jn chla\e che è ogni 1tlomo ll.Pl>CSfl nel con\'Cntt' ln-"tin,nU ,rt.atall e non Jta- 11c uma'lla, tibb'a trol'ato il L"fmmaf,ine del patta Got'o tumobllt, un bambino di quat.- dica - al tuoi !ettorl cd alle f:~ :e1~:r~a!~~1f:rt~I:, l~~n::~fr~n a~IO~~l 1::=; :\ d~;~~lt~al'aC~;~• :a c7~:- ;~i:~o r::t'o .s::es::t:::~~ :?nu~~ ::x,:~.h::~~~r~~!a"~t::nad/~ tro ~_;'lnlmC::~ l~~r~ pl~l:lld~i i~: l~~r~l. ml: l~r~~~!:~lr~ ,·!enc fuori la scala I chlR\'IStclll scorrono e la porta sl ds ~eqlcn~·rt rMl:'00 0 • attrav"r: f~a~~ea f~/l;t" ;~:u~:n~! ,tua;; :::'~~$f:tt~': :~;~'!n~ir~a~;f :~n c~appcllu~~lo,un_becero che!::~ r ..a 00 ~:~ vas:i::r:::~~ 1 :. spalanca Monaci e cU:itodl scamblnno un saluto all'o· so I lnte-ra Jt.slla p.r I fqm'>SI rfta dar•r't'ro s!raordlnarfa per la 1112 ura ricca e a quc.sto pro- guarda un nano de. m1ulc-hall nem &tefl:ra.ftco e che un tuo r1en~a~c~=t;a~1;~w~~ \~R:feb~~~r::;:~\uattro e lnt'W. f'SAml di Stato: una mobllltfl- Il, _numero d~, rl.Jultatl po,i. poslto $I cerchi nell'ultimo 1'0- nello Sle!.!O tcmp0 che questo \'CCChlorac::onto farà parte del, dentro li Santo Sepolcro. Se n~ diranno altre nelle prl• z!On!! In &r_ 9 n~1-:tu•. eh• co- ~~· 1 d~~~uj~~nl!n:~/~;~fa ~fC:~ 111 treno lungo l'Adria :~ 0 ;~\:n:~•u~a;:;~~od~~~: lo. Zit>a.done N. ? di Ale!.$1lndro me ore del mattino al Cah·arlo, nella Cappella del SU\ enorm m nt al oobbllco qtodnt:z:a e le domanie della Er. 11 te:npo cht lunJQ 11 11, 0 stazione che prende In braccio B,ucttl. 1 P'rllnte5eanl e In quella Latina. Dopo la notte di \'tglla. erP.Mo e eh• per mo:tl sa di maturltd. Come ~tra e4pfto il ,.i, _ In 'nnu:ehl rt]Olni li.I co~ I un·ottuagenar!a, due padri cap• Un'ultima domanda, questa \'OI u..:clte all'alba nel conlle: ,•t Rccoglle li grido del tra~lcomm•dla. - ~:tr:ringu!,~~J~o~ar~c°rs~f ~r~~: rin~n7e •!~r11~f'~;~,!l/"~f, 1,~ pucelnl che tanno Il b3&:no In ~:v;:~~e 1 ~f:r:.t~~p::~~~~ mueu.lno che ,·lene dRI minareto di Onar. e che \a C è un punto in -.u\ Il mio ,·e.scio t' n'"ll'' mma.,foft s i trot·' ,p0ro, _ Tu r11·co\u In .., c:anto un torrente, e s.I s11che sono tre uenta cua Moretti. L'lnte• dicendo che non \' 0 è altro Dio che Allah e che Maomcttc conscm:) col pro{ Piera-cloni 14 qua/Ud dell 'obbcdfen.za uma- del aell.llt, mut~. tova~I n,111 tu,,fratl d11ll11barbJ, uni\ copp\,t _ q 1 1 h I posto nel se- e Il ~l ~7'~e~iuntl al cuore Stt'SSOdella rellgtone. Qui è plen's,imo. Eqll Invoca. ('0- IIQ del Got"~'-- I~ tt(/NO dtlla ~~':~rnt-=- l!~~t:,• l~llt:!'n'ota ~t~: slposl..dTutto! quli"' Pol l'a~ i~~l~t: ~odo~ : ~l. non bevo c'è tutlo. le colpe umane e I trionfi soprannaturali e fl me non m! stancherò mal di :~zapa~~; ~:= ~a ci ! )~; e,~-~~~~! ~~1'~!u?1nf1 m1n1,.. -1~::. ~c:1~t!1~0 mnanc/:~e pfc:il vino e non rumo, e quasi me realizza In pieno. forte per la prima \'Olla, che la cullo lnvO"'wan lo pure, la mA.~!ma che fra le l_l,:lche pf11 care al Vtr$1 che cl rie/i/amano alla· logli rlta:;llatl e squadrati dal- ne ,•eraogno .., Sarei pJù solld~ della Cristlanllà non ~ a Roma o R C1m1erb11r)'o II precl~lonc po.s,lbll!' nellf' ùl- $UO cuore Ct" il Dialogo del- mente /a prandr- figura di l'autore, va a nnlre In una bu acrjUore bevco d o? più ranta, Olnena, ma tn Oriente do\'e ognl elemento si mt'<1rol1> !posizioni mln'st.erlalt rtcruar- l'Angelo e del. giovine morto Juan Ramon e ci rioortano a itn, dentro Il cassetto d'un slo.so (uma nd01 Non ml Slup h l!.g\l nitri o;en 7 ..a es.seme M.slrr:1lato In Oriente. rfl1'.te , d:intl I proa;rnmml d'!ns•gnA- E come $Ono ru-elatricl per la una 1ta17io11c,comt'' lon•ana \eCCh!o mobl'e IVI giace due. re! s e qualcunc 10 dloes.se el tedi ~ urtano dn secoli e il tempo non fa che Rc~n- mento e d! uaml. dO\'e. LrOP- :.::iinc:,7:ie:,ac ~~~ 1~1 ':n~:tg:: ~~~!~°!~: : ;: ~a d r=~r:~ tre. quattro mtlSI. talvolta Rll· ~:: 5 t1a~~~on:~;-n 0~ 1 t:~oa~: tu&.rc le loro dllfcrenu. Nosll"OSignore è nato nel cenlrt' po SPNSO, !'i resta n~I fluido, Anse:o cieco. rordo e 1rnoto. - t·Cnlca incontro oo.ti per la prf. che un anno • '"pcure •· come miratori p;eferlamo' Il ~rtol ~! 1 :n L~ 0 ~ 1~ 1 ~ 0 ~i::;~::!"'t~:~~~ :e~l~~:\:r:n~~~~l~<' nell'lncerto, nell'ambiguo. ~n ~r:,t;:,i•: s'!~~or 1 ;~~:~~ -:, ~! 1;1a rolta, Il miraCOlo.to albero ~ 1 ~!1d:~o~e~~~R~~,tebn~~~~~t~! per l'ln~eno: e Il certo è tale Flnchè la Chle,a del Santo Sepolcro riunirà diverse !ast,!dlo e !mbarau.o degl In- lf"tddo e o:curo, - cbe tu ;>tr ?' "/":Jbo iJm , ha $aputo dnr r\plcchlettarlo? Allora salta da far di te - come ha scrltt.o confessioni In un unico edlflclo. uc11 rtstcrl!. Il almbolo segnant! e con e\'cntuale dan- ump~c: sei 1,;lt. e:itr.u .. In me: - ruft I a pe~I uttoi t per un.a ruoct Marino lo rifà da capo :ecentemt'nte Il Casnatl - Il Simone Weil L'ombra e h1 ~razia pp. ~IS - L. 1a.0 Simone Weil Lacondizione 01wraia pp. XVI-324 - L. 1.100 Nicolas Berdiaev Sdtiavitù e libertà dell'uomo pp. 332 - L. UOO Giova11ni Miegge Perunafede pp, XV-230 - L. l.2SO In tutte le migliori librerie e presso /e EDIZIONI D CO~IUNITA' · ~ULANO Viale ~lanzoni12 • Telef. 790957 dcli• nostra invincibile attesa.. no grave del ragauJ alle prc• ~~~~;!r~~i;o •;5ue;g_di uaoto, - :: r~~~~: cn!~; ·r1~.:~ a':;:,~ a fÒndo. , plu cospicuo narratore del No-I EVF.LYS WAUGJI te con gli es:,,m!. Indifferente 11ngel0 di \'UOto. re pa.ssllnle di rmoz!oni Gil ho chlr~:o qualt perso- ,ecent.o Italiano. (Trad. di Giovanni Barra} Ml re!tr!na:o a un esempio angelo tut~,o muro: tcco una CARLO BO nagilo delle sue opere e quale NEVIO MATTEINI ,_ _________________ _, Biblioteca Gino Bian "

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