Fiera Letteraria - Anno VIII - n. 23 - 7 giugno 1953

Domenica 7 giugno 1953 LA FIERA LETTERARIA Pag. 7 JCN ~ARGlCNE AT,lLE "-"OSTRIE RltN'-ANE PIIUffi SGIJ.111D" SVL PIU ..IIUJ ~l,li\'EffBJ" Buone Al premi Marwtto se n'è aHtunto Quest'anno uno nuo• ~iÌ-a 1. d~~:ecLblg:n ~ie 1 ' 1~t~: nt. L'Iniziativa è notevole ala per l'entità del premio. sia. r;:pecla.. 1 nente, per l'lntenztone che l"ha mossa e per t criteri. al quali si è Ispirata L'lnten• :tlone è stata quella dl pro– muovere e uno del p!ù algnl– flcatM fncontrf del nostro tempo•• oome dice Valer10 Manan.!. Presidente della Commissione. netrtntrodut.!ont' al cata!Oi(), aecogllendo e oon uguale sertnità di giudi.t!O tutte le espressioni art!J:tl– che comunque ,•alide :t per la– sciare e sopratutto la possibi– lità a giovani forze creati,•e di affiorare » e « testimoniare. ccin la prerenz.a di C()S\ \'&rie personalità art.l!tlche. anche il J!lJ~n! ~{~g:o n~~~l:~ dell"arte moderna•· I criteri sono stati quelli di « non pro– cedere ad una pre\'entlvfl. scelta per lnvltl agli arti.su ph}.noti, ma di far i>art~pa• re noti ed Ignoti liberamente all'invio. scnu d1St1nz.1one di merito ncqulsHo • e di rlmfl.n– darc la scelta del ,•lnc!t.orl i:oltanto alla fine delle due mo• stre. a Valdagno, per lasclare • cattive e di LUIGI CAPJ!;LIA l'lmpegno dell'artista nel pa1- tecl1"are ad una 1ara cosi eco. cedonale ». per usare ancora delle parole del prezentatore. n~ po&SOno considerar&! s.e neo In mlnlma parte e eaprts.s:ol'.!i artistiche comunque ,•alide nel nostro tempo ». La Commtulo– ne (Valerlo Mariani. Fel1ce Cuoratl. Vlrgllio Ouldl. ttt: nato Outtu.so, Vlrgll!o Guz.zl. Pio semeghtnl) è stata, nf'llo accettarle. di unn (;;enerosltà &enz.a limiti, come ebbe a con– ff'sure un guo stesso membro Il quale lamentava aHre~l che troppi del partecipanti avesse– ro pregentato del quadretl1 che per,lno nelle dlrneoslonl rh"elavano. dato Il loro flcarro \'alorf', faciloneria e poco im– pegno. Ma la generosità ec– cess1,,a non ha mal giovato all'arte ed ha i:empre finito col rendere un pessimo set\'i– z.io anche agli &rtlstl. Cosi 6 suc~s.,o anche que– sta ,·olta. e noi non ~Jarno che oondivtdere U rammarico e Il disappunto di plt!orl 5erl che ,•edono le loro opere me– aoolate e umlllate 1n CO'll cnt..- posti (ben quatt.ro rue sulla stusa parete) non si W'dc oon quale criterio ,e non oon ~e~\l~ 1 ~t~:· 1t t~:"S~i non figurativi t a::e~tlta in base a una &eelta plau,;lbile). orlgioant10 una confusione 1t– mUe a quella di certe \".!trine in cui la merce è erpogta alla rinfusa e l'occhio r.on riesce a pMar~ nè a di.&tl~utrc nul– la 1n tanto guuzabugllo, Non st potC\"a fare dh·ersament_e ~~lz~e~ 1 A°ac:l~n::1:1 51 ptd;j sembra. per tare una sel~o– ne delle opere più oculata e più se•ere Il la\'oro della Commlsslone dev·essere Fta•o Improbo, d'accordo, avendo e568 dovuto esaminare la be!– leua di mJllequarnntaclnqu<! dipinti. Ma. ripetiamo e pur ammettendo che la selez.lone &la stata e scrupolosa e sere– na. e 11criterio di ecelta •llm• pldo e obiettivo•• la longani– mità del giudici gf è gplnt.a oltre li OOn\'en!ente e oltre Il 11usto, trattan1osl di • pr► sc.ntarc lo stato attuale della ROL-\.:SUO :uo:STI: PNC& rubacq,ue& <Mostra del Prem.lo M:merblo) che e le dl.&eu.a51onl e le critt. che an:engono non già. In po– lemica con 1 rlsultatl, ma In piena libertà di gtudltlo ». o(– frendo • alla critica e al pub• bl!oo del vi.sita:ori un panora.. ma dell'aru italiana non an- :!~uf:~~~a d!et~ ~'i1~~ La pMma delle due e5po."I• %ioni e atata inaugurata da ~~~lt'~~\.J~i edln h:a;: l ch:amato un buon numero di "1$Hatorl ~l come ha già u– seitato le prtme re~110nl dtl pubblico e della .stampa. An– zitutto l'intenz.Jone, anz.1 le mtcnzklni dav,·ero ottime de• gli orpntuatorl e dei 1iudl· cl ncn pa10no essere sune neppure lon:anamen:t attua– tt. Le quatt.rocentoquaranta– due optre esposte, che corr!– apondono ad Altrf!ttanti p1tto– rt (polch6 ciascuno potevA fn. vlare una sola tela. e non vo– ;l!amo qui dl,cutere quena dl· scutiblh~rna norma 1.rono u– [>0ìtl!Amente tflOrbitanU ri– "'f' to aiin « loro quaìltà e al- Uva e !arT11.1Pnoea eompaiJUa. Fare d'ogni erba fucio se p,1ò lusinqare le ,·elleltà o la nt nltà o la presundonc di qual– cuno 1dl molti. diremo. guar. dando a questa mostrn ), non puo certo che riuscire ~laee– \"O!e e riprove\'Ole n chi 111, dell"arte un concetto rhlaro t austero e ne fa la pratica e lo scopo quotidiano della sua \·l· ta. Né nle rlbilttere che la pletora del quadri ca~th•l ser– Ye a dar risalto al pochi boo– nl. percht' a Questa stregt.m per ogni mostra .si donebbe mobilitare un estrcl!o di hn– blanchlnJ allo scopo èi mette– re In rille,1>. con le loro cro– ate. le opere del \"erl pittori E poi. oome si conema clti con le lotenz.lonl aite t nobili del Premto, e<-p()Sle dagli or– ganluatori. con tani Il Sf'rlctà e skutt,...2.a? Un nitro appunto va fllt~o riguardo alla ooJIOt'07ione che rloorda fl.nacronist!cam ente quella ormai C06l lontana del e Salon des tnd.lpen.:!rnu •· I quac.l Isonoacc0$1.aU e sovrap• ~~d~~~:~. 1~i1ac 1 s~:;:~~ che sia stato « 11empr,.mnnte– nu10 saldo Il prlnclp!o di va– lutare l'opera d·arlc per la sua autenticità e acnlettczza • anche Ee couda·ldlamo Il erl– terio dl Indulgere tah'olta « di fronte a nomi sconosciuti • le cui opere per() parlino cun &In• Ct'ro llngue.gglo ~pre.!l.!!l\"O •. J. noltre 1 non molti arl!stl g1~ largamente noti e I pochWlm1 mae.trl (basti citare Carri) hanno tm•lato. ratte rarl.sslme eecetionl. proprlo qu<'lln sem– plice e carta da l'i!lta • che sl ,-olc,·a e,·llatt, e Queste !O– ro tele ~no ben lontane dal uppresentarìl convcn i e u te– mente Fra tante C06C bruttt o !nu– ttll ce n·~ tuttavia tiu11.leun:– dc~ma dl attentione e che ri– sponde In misura più o m~no larga alle intenzioni del Pre– mio e alle l!l-igcm.edi una ras– segna nazio.naie. P~uarcta Bertolettl Marcelll espone, :id e5emp:o. un e Vcn~agl!o c,n~- blioteca Gino Bianco Lo scultore Giacomo Mani.ù al lavoro .A RT.ISTJC JCTALlCANJC GiacomoManzù inedito * F.gli è ~emprefantasiosoe felice inventoredi strutture e inquadralare A vederlo taelturr.o e o.dico, cwl come sanno euer• lo solo certi ptnonoggf au,teri, /1erf e eo1cle11Udel loro alto linguaggio, e con la barba: non raia do almeno Quattro gior,al come ctrti montanari e vfllanl i.tpld:i e ,emphclottf, Jtanaù potrebbe apparire, al primo colpo d'occhio, voglio dire per ehi non lo con.o.teee glC e amica: acorbutico e accidioso, dll/fd,nte e scontro..roverm tllt- toci~~h~~: 1':~ta ci/'ta ai,J°~~c¼':~z~I Manzù e U :::m~::u~a':i1.tC:,'!~ g~ o::i~a°'i;;_o,arr;~~r~m~~~- '~:~: in chf Io lndo.ua , lnimfeizle a n(.in dire. Ma che pur.-. sra– bilf.tce e de/Inta~ l'uomo, l'arU.tta Jo.tto tutto d'un pet· 20, senza compromua1, .tenta .sorrUi a scatto /tuo, .ten.:a Jormallmi insomma. In verita non rPprti trovare Pltro uomo cht df!tf!ltl ma,uiormente la /orma, nella vita df og-if giorno, di Manzù, proprio rioi In chi, in arte, i per eeeellenz.a l'uomo della /orma. Ne, 1i.of gfudfrl pòi non f)'i ma.i alcun.eh- è di Mtt!n• te.to o velato. Del resto non credo ne avrebbe btJ07rro di taU accorgimenti verbali, cM lo scultore poco e mal• oolentierl .t'attarda a parlare di cose poste aldifuorf tU ciò clt'i Il ILO intereue diretto, v07llo dfl'e la 1uiJ arte. Ed anche di questa parla non certo con tutti. Dooo un. incontro tutt'altro che /ortuna10 con un crom,ta di un grande ,etttmanale a rotocalco, che a tutti I cooH volle trovare del •colore• proprio dove non c'era, Munz~ .t'è /atto - come 1m topo sul punto d'euere intrar,po. lato - mawlormente gu1rdin90 e so.tptt!oso ,oprat. tutto con citi gli chiede di mo.tirargli Jotogru./ie, diJegnf e via dhcorrl"ndo. Che ~I :: !7W:- 1 t!e:f:e C~r:::ieo,:gu:r:~ ;,~'e;:: :Eaar~ dlno (IOIV>onnal pauatl QUG.ti d ue anni) vedendo lrn.• pr-ovvtsamente un bellissimo uccello incedere $0lenne e ari1tocraUco con1e /oue Subramanya, rlnne//ablle ed ie– ratico uccello-dfvlnUC de1ll Indù, nof dimenticammo tri ,cultore per seguire questo Javolo.to ~raonaggio (c>ie piri tardi Mantit cl d.lr4 proveniente dilll'oriente), /lnc1tè voltando ranqolo di ca,a ci trooammo di Jronte ad un rln9h:~,o cn.7naccto che, ptr nostra avt:entura, era so• lldamntte le?ato a1 una oroua cattna. No cl6 che cl co!J,l &VbltoJu "'°"do ll /atto che l'al• trn e,tremitA della catena /oue legat'l ad un btlllulmo •Cardinale• in pietra, ahimè abba.ndona!o, Il Laoino, ,uI n11dottrr1ceto e M~co.tto alla vbta di tutti e In funtio– ne solt ,in.to di tratt•n•re, per m•tto dtl collo, l'aUfo col– lo. ptloso dd mal/1::fente animalaccio propodo a!la guardia. Lo ,cultore cf dine che ouello era Il .tu.oprimo • Car– d.Inali• ,colpito, (ma non. terminato), ntl 1937 ed. b:?· giunte che poç>.lulml lo cono.sctvano. ma mal nu,uno ne aceva parlato vertendolo JorH aP>bandonato ad. un. dutlno crudele dallo stesso autore. Da allora ini-:!atono le no.ttre richfute di loto,raffe di tale opera f/0tO'JTa/le chi' abb,.,m.o avuto or no" è molto) opera lnvtro Jondamenta 1e cht. da questa, dlsom– dono lutti gli altri •Cardinali•• qua.ti tutti .ttdlcl co• nOJ::luUui-r1I e,clu,o l'ultimo da pochi oiornl 1oltan!,> u1clto dal!a jonderla e che, a parer nostro, per co.ttru• :Ione e .tolfdftC t da porsi tra le maggiori oi,trl": di Man.~. Afa noi aapevamo che altre cc»e 1ut inedite doveva• no pur euercl. E dallo scuUore cl ,tam /atti accompa– gnare In: un palouo di corao Ve,a,tia dove, inr l'appun• to, abbiani ,coperto IN que,ti giorni sei grandi tavo'e ctipint, a stucco htc!do. Stl grandi nudi di donna che lo &cultore ha tratto da altr,ttantl .tuoi disegni dtl I91Q e JS42. - Sono grandi ditl":gllf colorati - dice Man.zù -. Non hanno la pretesa di t.uere pitture nl lo oorrtl io, Comunque hanno rappreaentato un'ottima OCOd.S"lone p r me, Perchè ognuno di questi stucchi ho dovuto com• J)lerlo in e1rcc dut ort t meuo, al maulmo tre. E .ten– ta la modella. dt Jronte I. ttato tutto un dbegncre e e un colorire a m.,morla e di getto. Que,ta deve tuere &tata per Manzù un'oecculone In• vero /eUce giaccht Il tempo a1sa.llimitato a luf cnn:l".t· .to dall'intonaco appolitamente preparato non pub la1cla• re Indugi di ,orta e pentimenti, ma richied.e Jrancheua di occhio e di mano. M2n.zù; anche in que.,tl dipinti, manl/uta. d'u.ttre J)ur ,empre un Urico. Un Janta,1010 e /elfce Inventore di strutture e inquadrature nuovluime. E In. ogni penntl– lata, p1,1rapida e Jriuante; ,ta una preparattone tecnl• ca, un. sapere il me,Uere che ,tupt.ce e avvince. E' qui che cl è dato di vedere altre co.,e di Man.tù non ancora cono1clute e tra h! altre una • Bimbetta tul· la sedia• di una quindicina d'anni /a, prima ver,ione della cono1clutlufma e Ragazza ,ullo sedfa.• del '49 della collezione Mattioll, e ancora settantacinque tra di• aegnl In nero e sanguigne e acouerelJi, tutti &tu.dipre. para.lori ptr Il • Ritratto di gra.nde &ign.ora, del '46. In oue,H doisegnl, di cui pruentfamo otcu11e ripro• duzfonl, e't Qua11 il ritorno a. tutta una clvlltd italica. Mantù ; veramente Il riconclllatore di un'epoca 1om• mer,a da Incertezze e da tagli dt&truttorl, con l'antlco, ffl.f!dftato filone cla.. uico dell'arte. Mamù 1embra ope..are In un tempo ht cui, prima ancora di lavorare una ma– teria, si sapeva amore la materia come co.,a e btnl" prt>• ti•nfente da Dio, concusa solo ad alcuni prhillegiaU pn– servlr,ene con amore e perida. --A Brera - ml diceva un giorno .Yanzù - ln.tegnl) a lavorare ~olo d.ella creta, Come ,e con un po' di creta /oue 111//ICl('T!J e /orma.re dt9li ,cultori .. i oif: 1 u~ue:::m 1 ;i~erit!!of::i'1/!~ ':,r ~'a,:gt~rl:,1~"::nic!~ che 1Jplra1tdo.siad uri tronco. d'albero contorto e /orte, ha ,aputo articolarlo 111 maniera di /armare, In bronu, dorato, u,ra ltruttura. an :t una ,cultura •a.tratta• ,u cui poggia un largo cristcillo. Un tai-olo di ori9inaliuima Jattura. Ma la. cosa in ,l darebbe ros,lbf'fld df alcune 011- port11ne con.tM.era .tlonl t\ll rapoortf tra pubblico e artf– stt in Jo.tto di arrl"dan1ento. Cht .te anche ht ltalfo. al /aetue ad isemofo come ! 11 Francia t'è fatto e si /a co,i f Pkcl.uo, I Du/11. I Matl.t*e e tifa dicendo, un altro gic.- 1to, bi*OQ'na co,rvenfrne, entrerebbe ntlle co.,e. Ma a noi premeoo oggi illustrare. aepoure bre~emen– fe, un. Manzù lnedlto o meglio un. Mantù Inedito di Mllal'lo. OlAN LUIGI GIOVANOLA M. OSTJL~E JR0.1\A.ANE dell'arte ore11ie,1 C.IUDITl'A SCALl:SI: Scultur3

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