Fiera Letteraria - Anno VII - n. 27 - 6 luglio 1952

LA FIERA LETTERAR ANNO VII• N.27 SETTIMANALE DELLE LETTERE D-ELLE ARTI E DELLE SCIENZE DOMENICA 6 LUGLIO 1952 SI PUBBLICA LA DOMENICA Uire11ore VINCENZO CARUARELLI QUESTO NUMERO L. 60 DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE ROMA,,VlA D'ARACOELI n. 3 • Telefoni n. 684.097 e 684.098. Pubblicità: Ammrnlstrazlone e LA FIERA LETTERARIA> • vin d'Arncoel!. n. 3 • Roma - Tariffe: commerc\a,11 lire 60 • Edltorlall lire 40 al milllmet.ro * ABBONAMENTI: Annuo L. 2.700 _ Semestre 1.,00 - Trimestre L. 750 - Esl<!ro: Annuo L. 4.000 _ Abbonament.o speciale UnS('gmrntl t> stmlrntlt: r!\ta mensile L. 225 Copia arretrnta L. 100 - Spedizione tn c.c.p. 10rupp0 ID - Conto corrente PoSta!e n. 1131428 IL PITTOREE' UNA CARTA ASCIUGANTE * iblioteca Gino Bianco CHECOSADlt:ONO GLISCRl'rl'ORI STRANIERI STEINBECH personaggio di Steinbeck Non diversamente dull'esile Keuts e dal pullido Sltelley, egli c,ede fernwmeute nella verità clell'immugina::ione .cli M. R. CIMNAGHI Musica d' cqu * di LVIGI BEIITI IAJ pioggia, qual docile ma,itcllo· di un'umile ,taglane. chi gloennara ove .t'alza l'allodola? Nel con/usi fobirinU d'una terra ca~no,a, quali /orme IHnane lasceranno vi.Tchlosl 10/chl ove ti Ju11e,ta gluoco delle lplnru tremerà senza che I /rutli della luce battana con ldivil1I co11lorna rarge11tae l'avorio degli odori cll'c,rdtauo nelle corse immortali della beatitudine? Le meravigliose tco,tru:ionl della schi11111a 11ci terribili JJXJZI di un'estate del cfclo 1011gl'i11vr.d11crabi/i POllh d'argc11to esiliati ntll'ombra dt//a /1.1110, dcll'immorlalitd elle divora se Jleua, ddlc raggcrc dclla 11cblna, dei corro,ivl terrori ld'1m'ormo111a vi~nU: le Vi~ corde della pioggia IUI letto del 1il1m:lo ci:c ali ln/inflc 11 !crono e rl1111ovanoI pftrni alle lpiauure autunnali. Ma la deoo,tazione del vento oacilla entro u11 ritmo ldl Jt.rro e ttei cieli daootf ouaU /avole tlrrtmtche 1'incaoono loJcure alle rive a//a.ticate 1uf oomttl roui ddla cava? Umidi l&cmftonl di colore cullano le ricchezze del 1udarl ve1pertf,1I to11e Il cuore 111p1m",: 0011 altf J>(Jlpftl di luce e rtridf 1-0//ocatl al I monti. l.' tu che abiti /'eternità ,ei ,u u11pla110 f11/li1ito ld'u11i11cno In rovl11a, e aei In un paese di morti, dall'acoue df ldi /IIOCO c Immutabili, l11turute di "ervi e di ~11c, "ci 1017111 I che ,or"o110 doll 'abi.1.ro. Coal accompagna110 le ,ere ottobrine le dall'abluo. Co1i accompag11a,10 le ,ere ottobrine le note del miei canti, crul la ca.mpana Jurlota e terribile lolla e ,ogglacc a/l'imrn:ro ddi'abil10 111/erlore. Gli • 1uccdll e le bulie cado110 negli antri e 1im11bco110 in un tgrtdo. L'arcobalc,10 dc/la morte crolla 1otto I tuoi raggi, o Intasi l11gannatrfce! Caduto ~ /'autun1t0 di dentro alle campane e il vento Idi let-ante ne ha 1pfnto le /rande In una /011tana eco tumida • [d'Indo/enti ooci a/l'altare delle ceneri, al lutto pro/o,ido ch'ablta Ila luna. St a,com, incerti, nel territori del ,ogni, panano lrovalll e funeree acque vacillano alle perdite eterne delle navi e,tlve (che t.l vlv1.'llano 11~011occhi. ouat1do anrora Il raam, lt1/eucr;4 /rt1 il \verd-e f domlci/11 1ttrrllf dti po,neriuoi tntcr111i11t1blli e loll'ombr.e e all'ali era /orma l'araenteo 10//io che 1,1ere1p(11u, il I mare. Ma11i di pietra piantammo /lori all'oblio: 1clve d1 lciclamfnf acc11111ulate,otto I cc,puoll del le11t/achl e l'aspre I bandiere del ,atma#ro. 111 mezto allè piante terre,trl. pozze di l1a11gue orla110 I 1oll tramo11tat1: 11100110le 11ottl delle ,erpl le"hera,mo i polsi al tcmpa, al tuo dommii di ctme11to. No11 vivi p/U cl,e di vuoti d'aria, nort muori cl1e di lrbvcgll. 1'1'011 0110 111 te che lonta11an.ze cd ombre ,candite hulle strode o~ ci 1,11.11100110 grida Jebl,,rlli e sc11zaJl11c, 1111 colli ove le folli e11to:io11I t'e1f/lario nell'fnouff!tihdirie pfU I acerba. E J giorni che ti VCdOIIO Jla.t!ore, /a11ta.sml dì 11etro, lt'accc11dono la carne elle 11011 t'appartiene In morti fua/Jerrablll, ma 1c0rn:rti c11tra I rlmor.ff . ali COtdt>OCf ti cullano dolCUslml m:ll'agonio come di foglie demetttl l11cll'autunno oua,ido /'ultimo 10/e ,1 titrba. Inerte, 11cll'arla I tcmpcslota. E' 011e:1to U tuo universo PCll.'IOIO e t "lronl ver,o cul lt'avvll ambigui /1icido,10 I 11/mbi che ti 11er1ava110 la pace e ll'ondoso 1egreto della vita frra1717iaoono sul ,aut Mo11otona '""'' d'utta ,taglone .tpetita aulle rampe che mà.!clu:ra la 1,orte. Se ti na.w:e Il iole neoll occhi abbarbaglfall e luccica fil mare tra gli ulivi sei nel centro d'un Wilma di crbtallo In . lcuf 1'h1canta l'anima e nelle 1ue clt1te s'lncorpara l'alga minerale ld'11110 IJ)aZlo e d'u11 temPO· irivlolablll. Cori lmicla110 coralli. 11 • 1dlramano coron~ auurre e cavezze verdi ceme11la1101ot1erra,1ec I colombe df spuma. C0,1i 1011 ,mte. convertite 111 vetro. le rose r0,1se !d'ottobre, c0,1i 111a11l lanate 11011 oo.,to una dolce 11ebbla dl fiori bfa11chl ,111 tardivi lraml del au,slnl, eotl 1111/fchl, 1veg/iatl dalle 111f11e,$011 l&orll per miracolo piccoli /rutti di marmo verde. Luci 1meraldlne limlda,10 ml suolo la primavera ottobrina clie brulica 111orbite pre~l01e 1'11 /accia al mare. ove nito sull'onde /'albicocco t u11 ca11dclabro Ibianco Il dolce velo lo /c11de Il pcWrosso ove l'erba minuta !evoca la 1peran:a e la rapita immagi11e della verità, tacita. ind11aia lnell'btante. A.11clic il sole JI scopre lrtt gli ulivi e trap1111ar il pi.so a le 1ua preda, ove gld pendouo le vesti dell'i11verno e le ve,ito,e 1emenze del glor11l l11teuo110 le mt1alche I membrane h1tor110 alle tue /ebbri e limano l'arai/la della tna pelle. Ma la /orza che 11011si 1copre oltre le sbarre è 011c/l1J Idei/a salt'rua clic 111a"ica111e11te i varia 011a11do111'1 vento 1/ 1pa1tde rii torrente delle sic/le e l'azzurro del mare e dd cido U11oe I lrooltl del vivi e lf &triugc 11ci suol lembi. e poi, mutati I ,egul, .d l1pfcca 11ei /raupe11ti e travolge anclie Il bJo,100 dt;f pensieri. F'or1e coli, abbaollalo di porole, non patraf srt1ta l111utame11to che trn1cinarti nella 1erie del momc11U del t110 hol/rlrc. e se tutto è scritto, avvld11art1 al oolo degli uccrllf, lm aulzzl del pesci, oltre le ,erre dc/la vl!a elle tenaci t'attorcono. LUIC:I BERTI

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