Fiera Letteraria - Anno VII - n. 7 - 17 febbraio 1952

{ . Pag, 6 LA FIERA LETTERARIA LA ;'N\. USJfCA A ~ ... Il tempo è uu g'iustiziere curioso, e il silenzio uu suo abile servitore ~olo difatti dall'alleanza tra i due, .Elettra, ospite inconsuetadelle scmw italiane, è app.1rs,L comenuova con una vivezzaassolutamenteesc11111larn UN SACEHDOTE DI FIIONTE ALL'EVOLUZIONISMO Avvenìre dell'.uomo L'uomo si differenzia dagli altri prodotti biologici, oltre il reato, per queslo fuuo importante: che la specializ.zaz1oue delle sue razze e famiglie nou arriva mai a un hfiu de uou rt:cevo,r,, ussoluto di CA1''.'.l1LLO PELI-lZZI lioteca o Bianco tr.ince&.o Splu.1co: Dlserm, LA ~ECONDA .A.N'l'OLOlUA DEI POJ<J'l'l NUOVl * voci diS.Babila di OLGA LOMBARDI Domenica 17 febbr. 1951 MODIGLIANI di Cardal'elli (Con.tin11az. da'la pa.g. JJ i.r~i.t conoscenze di caffè nou,urno. :.a. moglie affcttu~a. ed amat.a. una povera popolana i:;ol bimbo ln bracc10, un iTOMO mercante: tutto Mont.parna:..se.E oanl traccia di blogra.fla sembra distrutta In questa p!t.t.ura orlent.ata iUI p!u assoluti e a.strat.tl modelli della trad!zlone. cont.a– mlnatl col cubLsmo, Il po.stcezannismo e la scuUura nea-n. Eppure la bh>;-rafl.a sopravvive e pcrslst-t come una macchia che non si riesce a lavare. E' la macchia d'ori– gine. il segno caratteristico, qualche cosa che dLstlniUe Modigliani da ogni altro pittore della ~ua epoca e ~n– denza e fa del suo lncon:ro col cubl.:,mo uno di quel ca.si lmprenst,I e drammatici di fronle al quali I IO!lte– nltorl della modernità per partito pre<io rh•clano il pro– prio farisaismo Immortale. Costoro. si 63., preferiranno E.empreTheophlle Gaul1er a Baudcla!re. Mallarmt a 8.lm – baud. Picas:.o a Modigliani. Con buona pace d~II t.!.t.et.l e dei dllct.tant,1 delle du• rive io dico che questo elemento di vita è lmportanUs- 6.imo nel nostro arti.sta, In quanto dimostra la pre.5enza dell'uomo nella sua opera. la verità. di quelle n,ure nelle qua.li . per IO plu, non si è volut..\ ,•edere che un eleg-ante arb1lrlo, e aerve a leglt.Umare ogni co:.a., a11che le abtr– razlonl. Dietro quel cartoni cl t.ono del romanzJ e delle novelle. c·e una realtà 1.omana ftn troppo lder,tificabHe e starei per dire ptt.toresta, malgrado ogni Apparenza tn contrarlo. Nè altrimenti che da que:.to pun:.U di \'ISta, non delraMerlto decoralivlsmo, &i potrebbe capire, nel conrronti del Modigliani, qualche lntellli;ente rl~erva. Se In qualche cosa eill può essere censurato o·quanto meno r!conosc1ut.o per un t.lplco artbt.a ebraico è nella sua vl.sl – bllls.suna tendenza ad angellcare la realtà p 1 ù logora. la più lontana dalla. natura e sochtlmente scaduta. Tanto è vero che la sua pltl,ura difetta quas! del tut,to di elementJ paesistici e si esaurisce nella rappresentazione di ni'ure prevalentemente miserablll e d'ambiente, anche nel nudi. Ma. appunto perchè Il tcmperament.o di ModlgHanJ era cosi accentato In senso umano e reall.sUco. la. sua pre– senza Jn mezzo alle 5CUoleartll>tlche parigine del primo Novecento coslltuisce. come abbiamo detto. un avveni– mento slniolarl.Mlmo. Partito da un Ideale plt,torlco lineare e poetico, orlglnarlamente un po' Ingenuo, Modigliani &1 concretò nel cubismo e. d'altra parte, avvtçlnò quest'ul– timo alla realtà. dlvent.lndo una specie di pittore sacro delle , i;ruea • di M.ontmartn o di M.un\ pama.sse. Vlt.a e arte sono in Modli:lianl due parallele che nn1- &e0no per Incontrar.si, due aspet.tl d'una medesima dlspe– razlone. Benchè avesse nel aangue una tradit.lone pltlo– rica Illustre e [os,;e il perfetto contrario di un dilettante, sembra che non El sia proposto altro che di fare una .rande aoave pltt.ura, accettando tut~ le condlz.loni e I capricci di un'epoca audace e precaria la quale a\·eva preso a dl.segnare i.ul gloma.11 ed era dominata dal gusto del , cabaret> e dell'afl\ .s.so stndale. Forse stimava di non poter rlftutarc nulla ciel proprio tempo, neppu~ gli errori, dal momento che vl era Immerso cosi dolorosa– mente. La modernità. fu per lui una.questione di sincerità e di corai;;io. Ed è n11.turaleche un simile artista si presti ad e.salt..az!onl 505pette. ad lmJte.zlonl cont.aglo,;e. e anche alle solite stroncature grossolane. Ma la .sua llt'ande ran– ta.sla dlsegnat.1v11,, Il suo estremo rigore lineare e formale, quel mlsto di a.spt"zza e di tenerez:tll, di tonalità. avvam– pate o delicate, ln CUI consiste la sua lt.allanls.slma. e mura.le maniera di dipingere, sono virtù da ammirare senza r!.sef\l'e, al d1 fuori d1 oi;nl alLra conslderazlone. VINCENZO CARDARELLI * Verità ieratica di GJUSEPPE MARCHJORI (Contlnuu. dalla past. 3) pç>co nel modQ che .s'i cercalo di ehia.rirc in que.tto uame obbiettivo. Molto piiJ. vicina all'arte negra è una ,cultura del 1913. un nudo Jemminlle. della coli. Refchnbach Q.lmcno a giudicare dalla JolograJla, poichl l'originale cf 't fCOnO– ,ciuto. L'anno 1909 }11 Il piu inten..,o dell'attività. .tcultoria di Modigliani, che dovette poi tornare in ltalfa, nel .set– tembre. per ricuperare le /or;;e perdritc per il troppo lavoro. Altre ~u/lure plu larghe e pm ,ommarle, di un dlJ/e– r1,11te indirizzo d/1/..!tfco, .tono Il R!tratto di Beatrice Hastlns.s (1910) e la Tosta del Mtt..seod'arte moderna di Parfgl; e .soprattutto la CRtlll$llde (1915) della Bucholz Galrcrv di New York, traduzione in pietra di una $Cric cU dbc(lni e barocchi> del 1915-'16.Par gizuto e proprio d.rlf barocchi, pere/ti .sono divC1"1i dai di.segni e.stemporanc( /alti nef caJJC di Monl.pantM.se, di un .regno penetrante e ~ 1 %~~~:!i, c, "'~~~~!!~o d:~:e;f~!~ftc~:ll~ii~l~~ Jf'fl°d .scultoria, di ,tudi da pcn.'lare 101ta,1to nella realtà delle tre dimensioni. E barocca e la ..cul!.ur~. ,u un pro/fio di curve. a volumt tondeggiaratl, piegala e cluilJ(J nella tcnsio11ee nello IJor:o: è un ,mdo costruito co11 un rilievo di mai.te, fn contra.sto con la lan"ufdri caden,a della linea eh.e rin$erra in un df1tt1no orientale I nudi dlpi,1ti. Da quantro ,e ne può aiudlcarc dal d#$cg"l, dalle tc.tlimo11lanze dc"ll amlcf e dalla rlprodu~ione della Carlat.!de, l'idea rl.sale .sempre allo ~tudio del Cézannc. Sono noti i dile,mi di Ctza,int", acquarellati; e ali appunti del carnet ,pubblicato nel 1951a New York; 3pecte quelli /atti tùJI vero, da .sculture o da calchi in ae3.to, Le Cariatidi di MOdiglianl 11 avvicinano a. quùli di.segni e appunti. pCf'la mcde.shna ricCf'ca di una chi111urac11erglca delle /orme col mezzo di una linea di contorno che ne I.sola il profilo 1ul plano bianco o colorato: ma il raaatun– glmcnto t p/a,.ttlco, mat Unco.rc. La ,cultura di J.fodlplfanl è valida per 1è; c tuttavia. può commentare certe put1tre. e rappre.sc ,1tarc nella realtà. delle loro vere dime,i,.slo11i certi dl.se.qnldi pura }anta.sfa. 1 1:::i;:1/,f,?~ift:,::~~ il~1~:c:i/;~::~~,;:~a ni~~r:::at!~ e Prove> .so,to talora le .sculture, ma qru1U prove, quando .sorlo Ispirate, quando Il momento della ricerca formai~ t superato h1 uno .stabile momento creativo. E' Modigliani. lo ,co11o.seiutolivorne.se: t lo .scultore, vicino al «barbaro• Brancu1i, mentre Rodln, Il grande Rodln era nel pieno della ,ua attività coruacrata dalla (llOrin. e Medardo Ro. s.to correva il mondo con le .s11c vecchie cere da mettere a 1mnto. Fuori di Parigi, /'c,pcrtenza dE .Modt– gUa,u nori .sarebbe .stata pen..tabllt, la volontd di ere.are, come dice PJann.sttcl. un ,gra11de stile•· Pnripl era l'am– biente cuJturalc, in cui la prima e fondamentale conqui.sta dell'arte d'a.vanguardla era la llbcrtil di fronte a ogni tradi:!tone. a ogni clclo di civlllli flgurtrUva. Modigliani ri.sali, /or.se .tcnza render.sene conto, alle bUC vtre origini, sognando un e grande stile,. che Ju poi, nella reCUtli delle opere. l'eaprc1.sfo11edi uno ,-pfrito lnqut «r.to eanimo.so.d.Ominatodalla duplice c.siacnza. ll11tare ca.strut– tiva. e pla.atica. Vale a dire l'c.sfoenza più caratterl.ttica di u11autentico arti.1ta 1taU«no Ma i veri Italiani non erOno in patria aUora: nt Rouo, nè Boccto,~i. nt Jlf'artlnf. Come per Modigliani, la loro patria era Parlgl: un punto ideale per guardare meglio nll'ltalia e alla .sua vera .storia. GIUSEPPE MARCHJORt Dei di,•itti 1lell' uo1110 Nel co~ dell'anno 1947 l'Unesco ha proctduto a una mchlcsta 6'1.11 problemi teorici che la redaz!one di una • Dlchlarazlonc lnlernal.lona!e del diritti dell'uomo> :l\lrebbe solle\'ato.· I saggi raccolti In questo volume com• prendono I problemi generali del dlrlttl dell'uomo del rispetto dell'au!.Onomla delle culture, delle consegÙenze sociali della scienza. del valore di un'Informazione ob:et– tll'a, del diritto Rll'edueatione e del dlr1tlo del popoli primitivi e colonlAll e del detenuti. Benedetto Croce. Jacque., Marltain, Mahatma Gan– dhi. Edward Carr, Hnrold Laskl, Aldou.s Hu>.:ley,Salvador de Madarl~a ed altri eminenti pe~atorl dicono qui 11 ~~[~ ~~~~~~to commento sulla Dichiarazione del dl- Pagg. 404 L. 1.300. Edlt.lonl di ComunH .. a - Vla. Bigli 11 - Milano Telefono 793.285 - Conto corr. po.tta.le 1/31563

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