Fiera Letteraria - Anno VI - n. 38 - 7 ottobre 1951

'1cn' ·a 7 011obrc 1951 " JOHN GREENLEAF WHJTTIER ~EL CE~TEXARIO DI "LACAPANXI DEUO ZIO TO~I .. .)I. lfhittier la Beecher StollTe d'accordo su Garibaldi V JSSE John G~enleaf Whillier (IS0i-1892) nelb 1err1 che diede i nallli ali■ fu). ler e a Theodore Di.i,::111,ai Crawford e •cli Story, a Le"·i1 C11•. a R1lph Waldo Emer•on, i qu:ali, in,icme a tanti allri, poco noli o compkt1men1c i,::norali (una ,·er:11,to• ria dcll.1 lcllerauir, 1nierican1 da noi ancor:. ,'ha da fare). amarono lulli il ·nouro pae,c, ne ieguirono con 1,a~aione le ,·iccnde politi• che, lo ele!•ero !tconda 1uttria per a1111ren• dcn i il m1gi•1ero delle arli. Ne11un1 n1en1,igli11, dunque, 1c pur non 11\endo mai 1ocr11to il co111inente t"uropeo, egli 1hhi1 1enlito tanta commo11t1 1lmpnti11 per J'Julia. Pot.11 ,incero e fecondo, grande ide■liu:1, Whittier ,enne 1pin19 dal proprio 1tntimenll'I um1ni11rio a combanere con ,eui ro,•enti 111 tchia,itU negra, come plU tardi brì 1-brriet Beerher S1o~·c, che proprio da queHe liriche auin•e ,igore ed is11irnione: m., per lui l:1 uu11 deJli uomini di colore non cottituì che una parte della ,:rnnde r■u•a unh·er~Jle dell'ucu11glianza e Jell1f Jiher1à. La 1ua fede nella Ji,:nitii 11er~onale del, l'uomo e nel diritto all11lihertA non conHec,·a confini di nnione e di r.iu11 - ha 1rri1to H. Nel&onGa)' ill un f■E,:io 1lrdln10 11ll'am,.. ricono e propugnalore del •no,tro ltitorgim,n• 10 >. La 1u111impati:i ~i utcmtleu 1,:li op– preui di oini terra: e Amore, amore ,,:•r IUltt'I il mondo> dicC\·a egli •pe,•o dnl tuo le11o di morte. e a quefla nu1,•im11a,e,a lenuto fede Co!Untemente Jur:mle jli olltnlarinq u., anni della sua ,·ila. Le !''enture della t-'il )l.in – di■, b conqui5h. 1lella lihertì ntl 13r;uile , 11 1 dhgruia1a ri,oluzione un,:hert•e erd:arono usualmente la 1u1 ,·h■ fimpatia. e gli i.!pir:i• rono Ht!Ì commo,·entl di p;iunizia e di li, berti. Ma l'eroica. tenace 101111oa1ennta dal poflolo italiano per rompere le eterne taiene della tirannide unniera e domutlc■, più fie• ramtnte d'ogni altra 11ecue lo ule,:no indo– mabile del mile J10el11qMecht:ro e gli deuò Hrai pieni di pu•ionr che, per il loro 1pi• rito , igoro10 e mord:1cc, non 111redono " nes.~uno di quelli ch'e,rli uriue per combat• 1ere h. tchi:J,·itU 1merinn1. Da Berrhet a '.\lameli ■ Carducci - 111te•t11ncor1 il Cay - non c'è u110 poe11 che abbia tupenlo Whit• 1ier nella fen·ida italllnlt1 dell'odio tontr~ ,:li oppre•,ori d'Italia. From Perugia è il epmponimento che reti 11l'initio un brano toho d■lle Leucr.t /rom ltaly della Beether Stowe. dimounndo ancon una ,oha pcrfeua identità di ,,ed11te Ira l'autore di Anti.Slot·f'ry Pocm, e la 1crit• Irite de Ln copanna dello do Toni. Nel 1860 dedita ancora una nuo\'I poe~l::i 11l'h11i1 in particolare {ltaf,). e nel 1869 rhiude la 1erie, purtropro i,:nor:111 proprio da noi, ron Garibaldi, qui 1rado1111per b prima ,·olt1 nelle parri che meno rih'n tono dell'udore del mo~nH•, dtl 1i1 pure f ;iu.ii– fic■to 1pirito di pane: Nell'estasi, .sognando fn un tempo lon– tano, il profeta df Dio vfde obbatttlt"e f tront O tu - che vtglll iolltorlo i:ardente lftorole sardo dalle nebbiose colUM, ove, frong/011do di lor spumo. la roceto~o. .tana dt Caprera, le piore onde a11a11UJ– no e btdlttregglano - mtr:;; realizzata lo rmfone dtl vcggcnt~ cd ascolta I t•~n– tJ marini eh, il ,uono df catc~c cadcnH o.cconrpognn, come &t, una alla volta, Il• beratt, le natlonl alzino le Qe,h'e e Jor– mull110 Il loro giuramento di lfbt.rM. Dalla bianca OtlSO$O co,ta d'l11!]hll· terra. dcula nera colcna dei Carvatl, lu11go il Danubio e la Thel&s-, attraverso tutti f vallcllE del Pirenei s-pa11noll t ~a;~~TIQ~ao~~~!~o r1vl~Ctge~~~iv:es-;;~• O ~:. portato, al di ,apra dei mari estivi. aul vento ,alato che agito. i tuoi capelli proutml ad Incanutire: il canto dtlle lnerucntt vittorie di libertà! Esitlto., o Garibaldi, stbbcnc la. tua. spada falli alle porte di Roma e fl .san– gue sembr6 vanamente versato ld... sul declivio di q\.!tlla lugubre colltna ... Lo. Provvidenza. dluina non l. cicca ma, onnlvc11gcntt, rfccrco. tutti I ri/ugl della menzogna. Periranno co.!i anche lt maledette cose dinanzi alle cui ao– vcrdtd la tuo battaolla rtu&ct o dlnf– pare la dfl/fdento c&/&ttnt, tra glovtntti e vceehfafa. TuW gli uomini saranno iaccrdotf t re. I n un'un ica. rcgal Jratcllonzo., in una solo. chic.so. fatta libera dall'amore. Quel– l'am ore eh r, .solo. CO$tlt11ltce legge rll libertà. L:i lirici non manu reno di difetti: quegli 1teui. del rrs10. the. 11 critica ba unaninii· mente ricono,cluti nell'o~r• de.I Whhtier. Xel nostro ca•o 1prtifiro. alcune frHi 111• paiono ronfn~ea.ceni conce.Ili 1or1uo!i hpecie nelle frui elln1ina1e), e for•e non pochi ,•er, ii rithh1mcrannll •Ila memoria ingenue lito• trafie alle!(orirhe del Ri,orgimento. quelle in t11i le nuioni l'lrmai libere - come dicono chiar:imente le ratene spettale che pendono dai pol~i delle prOJperore fiiure mul~bri - 1fi, lllno. librn111nei cieli, (l\'e lii fi1rnra del Cri, 110 r:impeFJdt. 11er rendere on1ag1tio11ll'Eroe dei Due Mondi. coronuo d11ll1 Gloria, cit– confo50 da ripltndentl r11ni di Liherlà. Pure non 1i pouono nerare al brano lirico preced"nle un• con,piuta belle&u e un ,•alore unhrr•ale che tructndono il 1emplice inte– re••e ,torico. documentario: come non d può nei.tre , que•to irriducibile H!ertore della fr.atellanza umana 11 •ceha felice di talune immagini e unt> 1piri10 ,eramente profetico, quando ti contideri the, 1ppen1 un annl'I dopo la d1111della poeti•, l'lt•li• finalmente unila e entra,, in Rom•>. ,\more, hatellanta: 1perante che I■ reali li di 1em1>itluri1•iml dl\\'e,·a miaen1111ente flron, care, 1 ,·\elem1111lodi 1cettithn,o l'anin,o nn1&• nt>, Parole, ti diri con r■gione! Ma mlii, come in quoto no~tro periodo di Hlli ,piri• 1uale e di perpetua 1n1101cia,c'è 11110ma;• gior bho,:110 di udire parole buone. di ~r– deui nel teFnO act>nfinato dell'utopia. di 10• gn1re nuo,·amente quel mondo migliore the i miri padri ,·uhegp:iuono e per il cui U· r,ido ,,., tnlo ncrHiurono, ineur.antl, le f.i, miglie e la , ila. J,..l\110 JA.l'li'NATTONI LA FIERA LETTERARIA CONSUNTIVO OE LLA ~I.\ TURI TA' PER IL MAG'l;BO!R NARRATORE JNGLE~E )f. Qut·sta è la sua epoca L'incertezza fra il bene ed il male, fra dove l'uno comincia e l'altro finisce; la possibilita' di passare indistintamente e quasi senza accorgersene dall'uno all'altro, sono cai,atteristiche della vita e della societa' di oggi * ».1 GJ[ACU.N\..O A N'Jl'ONJLN JL L A f>tra.BLICAZJONI: QUl– "1 contem})Ora.nca del primo vt>lume di &ani d1 Grah•m Greene, •The Lo!t. ChHdhootb rn1rc & :~~t~~'e<te<!!~u~~~:~~g! va e l'l.m.perno è minore. DI codesti • e.otertainmenu • ab– biamo pa.rlato alcuni me?.I f,1 In occasione della pubblica– zione di • Thc Thlrd M an•· Opere minori nell 'insle.me me• rltano tuttavia l'attenzi one. Se a5'Urdo In linea generale è l'ace05tamento fatto col no– me di wuuam Faulkner. nar• ratore note\•ole ma di ve11a e d'lntcnzlonl del tutto dl"er– se, glu&tlflcato parzialmente a proposito soltanto degli • En• ~~~~i~~emril;no~. au~~~rag! t'annt In qua purtroppo tutto i cambiato. L'Europa paci– fica, la società coJ•a e raffi• nata dell'ultimo Ottocento e del primo Novecento non e..;J. &tono più. Tutt-o i 1n subbu– glio, l freni morali. le barrie– re &oclt1IInon esistono plu o quasi. Un errore giudiziario non solleva più lnd!p;nazionl e tempc&te come al tempi del- 1'• Affare Drcyfu.s •. Delitti. rlc11.ttle calunnie dovuti a fa. nstl!'iml politici \'engono rleo• pertl d'un manto di virtù. glustlrleatl se non approvar.I finché chi li commette appar– tiene alla p3rte cui potere o stampa ubbidiscono. 1lone del mondo p-:oprla e cor– rUponde-nte certai ,ente ad un Interiore tormento , com e ieri• ve nell'i!trutUvo ug.io • The Re, oh--er In the Corne r Cup– board • - pagine QUan10 mal r1velatr!cl per chl voglia pe– netrare nell'Intimo del per• &ono.ggldel romanziere - non ha b1Sogno di ricorrere a miti od a simboli allusivi. Una rie• ca e ,•ula esperienza di vlta, ed Il dono di 066er,'atore pcr– ipleacc gli hanno fornito e Bll forniscono temi e personanl. Nel saggio • The Lost Chtld– hood 1o l'autore Individua con acume I Influenza esercitata &ullasua formatione dalle !et.– ture dcll'adolescenz.a, da llbrl Pag. 5 glo critico dedicato a tutta l'opera &ua: Kenneth Allott. e Miriam Furis • The Art ot Gralmm Greene • <Hamlsh Hamllton edlt. London>. of– fre un"opportuna occasione per alcune considerazioni &ul- 1'1ute narrativa d'uno del m1'gglorl romanzieri Inglesi ed europtl del n01Stro tempo. Graham Greene è fra gli &crlr. tori d'ogst uno del plu peri• colosi per I critici ed I com– mentatori appartenenC.o alls categoria di quanU ccl!lno sotto un'apparenza dl grade· ,·ole facilità t:n Impegno let.– t~rarlo oltremodo serio, un'ar– te del romanzo complessa, con– SRpevole, consumata. Nume• rosi &ono 1 mallnltsl &uscitntl bondante aut-ore rraneese di racconti pollz!es.chl e di lo:;ehl romanzi d'anentura ammira– to nelle sue opere migliori aa Andre Glde per due qualità ~ndi~-:~r~en~la.do1iresò~~h~~ Grah1\m Greene è anche ln que&to un romamlere rappre• ~en'ath·o per l'eP')Ca 6Ua. I problemi morali, le preoecu• partoni, le toble, le ansie del suOl personaggi gono l no?.trl. Aderendo al &uo tempo come cinquanta e quart1nta anni la fecero Hcnry Jamcs o E. M. P'Orl'iter. Graham Greene do– veva darne una vl&lonc del tutto diver&a da Quella loro. ttt~~~li!t!~:sad·~~~ocpe/;,.~r~ • Un rltrnlto rlonnlle di Graham Greene \~ 1 Pf!~~i~rrdo~~~ :gg:a\~tt~ grande prcstla:10. dal scmpll• ce fatto d'essere un romnn• tlere cattolico. Non è raro lea:– aere a suo proposito commcn• tl a.ffrettatl e del tutt-o sl>a.• a:liatl da parte di chi ha una eonoacenu superficiale del– l'opera e fermandosi ad una prima errata Impressione non si e dato la pena d'andare I\ fondo. Graham Greene stesso te ne e reso çonto ad un cerro momento e collo scrupolo di e Impegnato 11. ron– atlone artistica del Interiore ha volut-o almeno ridurre al minimo Il malinteso suddM· ~:u~: I~ 1::Pfiics°cfri~ :i,~~: ,els• ~ •cntcrtalnmenls•: ~~':i 'ì.nr~ 5:u701~~;;:~1 :rws~~ ta s i & Ono totalmente lmpe– cnatl; •divertimenti• quelli fn cui l'autore &I affida In cran parte all'abilità m,rratl- Greene, specie In • Stamboul Traln •• • A Gun tor Sale• e • The Mlnts'ry o! Fear •: una fertile fantasia ed una stn1.• ordinarla efficacia nella rapi• da evocazione di ambienti e carnLtcrl. sl~~~slrin:u~I ~~~~~e : ro~: damento.lment.e trls•c salvato &olt anto da una fede rellglosa r.on mal :!!tratta ma umana– men te ed artisticamente 'rea– Uuara nel personaggi. La lot– ta tra ti bene ed il male, fra la Grazia e la dl.speratione tono alla bue di tutti I ro– ma11tl ma as.sumono di \'Olla In \'Olla sempre nuovi aspetti. Le vicende da lui narrate so- ~~ng~hJ:~. ~!e 1 !\iòra~~:d1~! 1 : gli • Entcrtalnmcnts • Il • ro– mam.o giallo• ed Il melodram• ma pur essendo artlstlcamcn• te sempre redente da un gu• 11losicuro ed un senso della ml&ura degno del grandi del– l'Ottocento da lui ammirati. Ma codesto riforno quasi 05- sesslvo di orrori e delitti. di pcn•erslonl e persecuzioni è Il &egno sicuro dell'adesione di Graham Greene ai suol tem– pi che sono I nostri. Da ven- zl 1 ~1 °f"~~o ~ur:~l~~[:m~~; \'lttlma dl!lla .sorte, a volte un delinquente, sempre un uoir.o che cerca. Invano un riruglo non tanto contro raccanlmen– t-o del suol persecutori quan• to con•ro l'Inesorabile de:.unn che lo attende. Non si tratta d'un'cr.,cura maledizione o di un mtsterl0&0 verdetto cornt' In Ka[ka, ma di clrcostanu– rcal1, di minacce preeli;e, di dl.Hm1zlnt1 des'.lnt quali da trent'anni In qua si sono r,o– tut1 osservare quotldlanamen• ~~~n é 10 ~}!e I fi~e! 1 1t~;Ei::pt fi Mll\e non esistesse nello stes– so mOdo. delitti. soprafru.:lo• 111, lnglu.stl.tie e per\'e~lunl non abbondassero pure, ma li r!tmo dell'eslstenz.a era diver– so e le forme di persecutlom:i meno ufficialmente generaliz– zate. Graham Oreene per etp1mere una 101TlentaLa ,•!- re le prime \"ere esper1tnze personali, la cui impronta, troppo i;pe550 piu tardi rln– n~ata, rimane Indelebile sul• lo splrllo come quella di un tatto mtensamente vissuto. Esteticamente poi è stato formato sopratutto da Robert Louls St.e,·e1aon. uno del mag– g1orl narratori dell'Ottocento fm;lesc. da J0&eph Conrad ed Hcnry J11mes. A1 quali è d'uo– po agcfongtre. per quanto plu Inconscia possa esesrti stata l'lnfluenu. OostoJe\'sky. Né si potrebbero augurare ad un narratore d'oggi maestri mi– gliori. Allott Farris Cgll au– tori sono due ma si conslde• nno uno e parlano In prima periona singolare) nell'eccel– lente studio - lntelllge.nte. non superficiale ed esaurien– te - Indica Il lento maturare dell'arte narrativa di Oraham Greene &otto codcs•e ed altre \nfluenz.e e l'ooses.slvo ritorno &otto sempre nuO\'e forme dc! temi centrali: tradimento cd e.,i-,f:lzlone,doppia natura del• l'uomo, perdita dell'mnoeenza, ~~ 1 1m~1:b11~e:[~l~rrf~~~edi~ a:11orrori della vita. pietà co• me una delle più pericolose tentazioni per l'anlmo maschi- le e negli ultimi tre &rl\.J'ldl romanzi: dannazione o reden– zione attraverso la Grazia. In tutti una continua lotta fra 11 Bene ed Il Male a \'Oite dU– flcllmente fra loro dlstlntl dR una morale scmpre piu Incer– ta e Quindi solo riconoscibili attraverso una morale rei!• gtosa cui egli stesso non scm• Kr:1:~~~ ~110:fg~afir.1~:n: u. carità della Grazia. Lo itudlo dell'opera narra– tiva di Greene In un ordine strettamente cronologico non dà tuttavia sempre rt.sulLati soddisfacenti. Sur un punto abba&tanza Importante Yaecor• cio con Allott Farri& si anen lmP0$5lblle. ed è a proposito del tre pr!ml romanzi di Ora– ham Oreene: • The Man Wl– thln •. • 'J1.1eNamc of Acllon > e • Rumour at. Nlght!all •· Al– lott Farrls pur riconoscendone alcuni pregi. Il gludlca nel– l'lmleme molto severamente considerandoli i meno rag– ftluntl fra t libri di Oreeue. Codt.3'a valutazl011e critica coincide col desiderio dell'au– tore. cui dobbiamo Il divieto di ristampare per ora • Thl' Name or Actlon • e • Rumour &t NlghUall • e la con.tlnua ~f~~!1~7e. ~t!aM~~ vfi~~t: nell'edizione definitiva delle opere lnltlata quattro anni fo. da Jle!nemann. Ma Greene al sbaglia e eon lui ernno Allott e Farri&. • The Man W!Lhtn ., • l'ope– ra prima • rimane un libro ri– velatore, uno straordinario de– butto. uno dei maggiori ro• manzi di Graham Greene. r.i;a. minandolo attentamente già in e&So si scoprono tutti o Quasi I tt-ml più tardi rlpre&t e svi• lupp;atl dall'autore. Es.so è In certo SCJUO Il più steven&0- ~!1~~~0 d:: !t~a~ ~aar:. 0 ? /:! Nome of Actlon • è meno rar- ~~~~ :err.ur~ efl~!~~~f~i:O d~~! l'amb iente - la Renania oel 1920 dilaniata da separatllml e velleità rivoluzionarle - of– fre alcuni capitoli a.&&al no• tevoll. e Thc Name of Aetlon > t a mezza &t.rada fra roman:.t come • The Man Wlthln • o • The Hcart ot the Matter • e gli • Entertalnment& •. rlpre– &Odell'autore In una verslor:e riveduta potrebbe eo&t.ltuuc uno del &UOIlibri più .SlrlJ'.O– larl. CON QUESTO LIBRO THEODORE DREISER HA ESORDITO • Rumour at Nlghtfall > ha un accento più &tcvensonlano, forsf' anche per la scelta del– l'Ottocf'nto come epoca del- • l'azione. Né • Thc Man Wl– t.hln • né • Rumour at Nlght.• Cali• pur rievocando Il primo ed Il medio Ottocen to sono rommnzl storici. L 'mteres.se del narratore è co ncentrato t.u1 caratteri, su problemi psl- Nostra sorella Carrie ~~lo~~ :pi:ct1f~I cf:~I :~e~; D I THEODORE OREJSER, a torto o ragione con– siderato un po' U capo_ &tlplte del moderni narratori realistici americani, Cma un rlgorogo panorama critico do. vrebbe tener conto anche dl Stephen Crane, I cui roma11- zl sono di uu decennio elren anteriori a Si&tcr Corde) di Teodoro Drel.ser. fino ad ont eran stati tradotti in ltallono tre libri, sal\'O errore: Il TI. tana (cd. Einaudi), Unn~ Gl'rhardt (F.dlzlonl l.Jbrarle llallane) e, notissimo, Una tragcctlo. Amerlcar.a, che al può. \-Croslmllniente con.sldc. rare Il suo capolilvoro. Sarebbe del tutto fuori luo– go far qu1 la storia di quel compleS&o moto d'idee e M!n• tlmentl da cui, tra Ja flne del XIX &ecolo e gli albori del XX, acaturl In America la reazione realistica, prolun– gatasi con varia fortuna ~lno al g iorni nostri e eompllea– ta.sl . nel corso del decenni J)lù pros simi, d'lnnumerevoll ten– dt11ze particolari: bMtl dlrt che contro la tradizione, r.aJ. damente radicata. del roman– zo elewante (romon:::o ben /ot. to ~ondo lt1 deftnl.tlone cri– tica del Beach) fra loro per nntura. spiriti e tonne e t.ut. tavlA cla5-.~lncabU!con la co– mune tlrnomlna,tone di r"l\h. &lici: Theodor,e OrelSer, Sher– wOOd Anderson, Slnclalr Le– wJg, James Branch On.beli, E furon scritto ri. specie I due primi, gru.le al quo.li la nar. I~t 1d: ei::~t~c: ~i l,~ a a~?~~rtu- Sfdcr Carrfc è la storia di una ragau11 di provincia, tal Carrle Maybeer che ,·erso 11 1890 Si trasferisce a Chleuo In cerca di lavoro. Dato Il ri– ferimento cronologico. è ap. pena necessario av, 1 ertlre che la vicenda s'In quadra nei cli. ma arrovent.at -o della grande asc esa indu?.tr lale americana, mentre U puse, per la prima ,·olu. è turbato dalle a gita- l'agaetth"o non ros.se del tutto ztonl sociali delle elas.sl pro. fuori Juogo a proposi to di un letarle. Dopo aver ft1tto l 'ope- Orela.er, e ln&0mma vt&lonl di raia In una !abbrlea di ealta- pacatetta e serenità che U\u. ture ed a.ver conosciuto I gior. minano, simili al deboli raggi nl tristi della miseria &e !lOll d'un sole autunnale, la pe?.Sl– proprlo della fame, Carrle dl- ml.sttca, tragica WeHansc. Vf'llla l'amante d! un commcs- llaaung drelslana. Pau;ando ro 1•lagglntore e poi di un ge- gli annf, lo scrittore si farà rente di cllffè.conecrtu che sempre più imparziale, dlatac. fu1uie con lei e per lei finisce cato. t'Ftraneo col ro\·Jnar&I. Alla ftnc la pro. Possiamo fare, en possortt, ~~!~~~taatt~tc/l~~n:~B. uh: Pni~~~•e ~n'I11~~:~;~~~dy P~~ raggiunto e fama e rlccheu.a, quelle generiche somlgllanz!:!, ma è &ola dinanzi alla vita ma per l'lntera concezione che Incalza e continua tple- della vltt.. cupa. peMlmutlea, tata. Tale. in due parole, la non allietata. mal da un sorrl. trama. Come In Seiulto !n to, da una speranza di rl.i;eat. Jenn11 Gerhardt, e una ffgura to o di catarsi. Drel.scr lo rl– femmJnlle questa \•olta a col. chiama. con Quel suol perso. pire la fantasia dello scritto. naggt IJ più delle \'olte con. ~~ni~~.~~n~;t~~~e~tt~~~= ~o~r:atls~p~ceo~~~~~a1~\~t. la vicenda: plu tard! saranno dt11lavtta. Ed un Interessante ~ ~~n~~d~tl c~~:~:~n:1~~:.u!trA~• ~he~1:;!~mc~tl~u\~u~/~?1 "~!: nalmcnte. venticinque !lnnl tro elemento: In Thomas dopo, quasl un ritorno alla Hardy come forse tn nessun primitiva lsplrnz.lone, u1ùLltra altro &erlltore di lingua lngle. creatura umile e mediocre. se, abbiamo la stupenda, ln– Clyde Grlfnths. Llglo al det. superata descrizione della na– tami della scuola nat.urallstl- tura, della campagna che di– ca trance..~e - per tutta Ja viene eS!a stessa. a tratti, su& vita Drelser fu un ferven. protagonl.&ta o quanto meno te ammiratore di Zola, Bal~ personaggio del suol romanZi zae e Flaubert. - Io i;crlttore In DrelsPr, ed anche In questa cl ha dunque mesoo dinnanzi Stster Carrfe, la città, con le a quella che solitamente El sue luel ed I &uol rumori, le chhlma une tranc1'it dc vie. sue numane di gente che &I Ma con\'len subito notare che rl~rMlllO sul morelo.pledl e &e la poetica che troveremo le sue p:randl fabbriche puJ– rlpresa e sviluppata nel ro. unti di febbrile attività, I mant\ posteriori è già fin d'o- iuol viali, I suol bar. I suol ra chla.rament~ formulata. alberghi, I quartieri nuovi che men aspro men crudo é li ve. 11orgo110 . I suol m ille centri di rl~mo della rappresentazione, vltn. Lato scn.ru , l per.:on1'ttm men acre l'Insita, &ottlnteu di Drelser si pos: :o no raa:g rup– polcmlea, meno spietata e pare In due grandi cat.er, C1rle· compiaciuta l'analisi de1 drt- deboli e forti. vinci tori e v tnll tagli. Vi sono ancora ln S!Jter lndlvldul moralm 0 nte e mate– Carrfc (e &<>n anche In Jcnnu rlalmrnte coraz.:atl contro le Gerhordt. ma scompariranno ajl;ptrltà della. vlt.5., e deboli. del tutto ne Il Tito.no, per ln-orml. lndlfesl che nnlranno. ~1~':1PJti~la~ 0 ::b:~:ci~i ;};; r::~i:. ~ 1n cokri;:re,ci:;;7,.- &Ivorrebbero dir Urie! se quel- Hurstv.ood ~ 11 prototipo dl carll.sta In Ispagna serve di t!ondo soltanto per dar co– lore ad un conflltto In cuJ alcunl del temi es&enzlall: tra– sgressione della legge, e.sU\o e lontananu, tradimento, dop• pia natura veniono posti di nuovo con evidenza. Pur dan– do la preferenza a • The Man Wlthln • è d'uopo riconoscere anche In • The Name of Ae– tlou ~ e e Rumour at Nlibt– fall • grandl qualità narratlvt!. Se si dov~ rinunciare a tre fra I libri scritti da Oreene fra n 1929 ed n 1949 non sa– rebbero certo i tre primi ehe \'Orremmo designare ma plut-– tosto allora tre degli • enter- ~a~~e~itnÌstrym:r:~ar !n~~ sotto certi aspettl è Il più ma– turo e rairglunt-o. Del parere di Allott P'arrls e dell'autore stesso si I'! Invece a propo.stto di • England made Mc•· L'ar– te narrativa di Greene ha rag– giunto qui una delle sue ve~• te. Fin dal primo capitolo, la .scena del ristorante d'una g•a• zlonelna In InihUterra dove Kate aspetta con un crescen– do d'aiula Il fratello Anthony ' cui la lega un sentimento al• • quanto torbido, Il clima anco- \ scloso del romanzo è creato. TllEODORE DREIStn '- La dlve.raità de.I J)er&ona.sgl e delle situazioni, una e,•ocauo- que?.ta !eeonda categoria. e I mente O&Servato che lo .stile P1!r certi riguardi anticipa di Drelser non &opporla un Clyde Grlfflths. Ma la sua e?.ame da vicino nel partlco– ftgura, a dispetto di quanto è lari, data l'auoluta mancan. :~e1!~1 1 e,d'drtl~~~~~:~b1f~~ 111 è ~!·p~Ì:,~~u~.~~n.~~rees~!tfi~eE umanammte commovente e può esser \'ero, ma occorre ~r~ls~~iaen;:~:tes~:~,~~~ 111: 1 ~~~ ~!t~~'.'ila~~~h:1'!' slc~~~~rr.~~: estrema decadenza. Del resto. che quelli che han minor rt. a IJcn rlguardnrc, la stcsu. hC\'O net suol romanzi, lnte– Carrle, pur con la sua vlto.lltà. re,Mno fino In fondo. Non il ln. sua smania di arrivare. d può non avvertire per essi. non darsi vinta, di far&I b.r- prescindendo dalle diverse go. pur - quel che &"mbr~ reazioni Individuali. un vlvls. ma;urlormf'nte contare In quel simo lntere,._~eumano: di Ca:-. mondo - rluicendovl. non e rie Ma~·bcer e Cl.rde Grlfft~h~. ~~le:·~~:. ~m~':r1 u~ ~:~~ ~-~~n~f g~~~~~1t1a ~r:~~8 ny Gcrhardt? L' stato 11,uSta. magl~tralmente trattet::glata In questo romanzo) e di v. fe~lc~1 c~t~~\~a n~u:~~ :"t~ Intensità vlsh·a e pe.nuat.t·•• di ogni singolo episodio ren– dono possibile di mt1nteneme ltl teiulone fino all'ult-lmo. • England made Me• non i uno del plu facili fra I ro– m!\nti di Gra.ham Oreene: eminentemente rappresentati• vo per la 11uapersonalltA cor;– ple~·a e tormentata e forge plu d'ogni altro finora at~o :u:~~n~·1~ffe~~ti~e~'t~1:1 ~~: quali la fede ca'tollea sartb• :8 FCf:n~o: ~~~~ ~e~~:t~~ dcterm111ante In ogni ,uo libro. "10 Ml GIUDICO\;UN MAGGIOKE~E:VEKITÀ 01 QUANW VUI NUN l'ENSIATF: 1• Il cattollce.slmo 111ten1ene soltanto nt1 tre ultimi roman– zi: • Br!Rhton Rock• • Tbe Power and the Glory • e • Tbe J!car! of the Matt~r •. ma &Il• ,·o In • The Power and the IL PROT1IGONISTA DI HERl\TAl\TOS &tcr. si \'Orrcbbe sapere, Ad ogni I.stante. quei che Il at– tende e eomc ftnlranno. Non è dl tutti I romanzJerl rlsve– tllkre questo tntere&te, d:cla– mo mc,110 questa partcc!p.1. tlone del lettore per le proprie creature. Ceno ogni medattlla ha Il ~uo ro,~.sclo, td I perso. nagf! di Dre!ser. \'l.sti cashn– t.emente dall'tsterno. abban– donati. te cost .si può d're, 111 ballt1 della propria s orte, Ile. \'emente dl.stace3.tl, qualch'> ,·olta porr ono sembr arci lon– tl'lnl, estranei, nan a tutt'l tt>ndo. pub sembrar maneh"– \'Ole Il gioco delle luci e delle ombre, la t~enlea sapiente de– gli effetti cui è av,•euo il no. stro g-ul'itOdi moderni: non per niente Slster Carrle è un·optrR veceh1a di meuo tc– eolo, e d! un meuo secolo ehe ha vl.&tote più dl~parate ed eteroclite e contraddltorle «;p-rlente esttltlc~ prender forma e so.stanza. Ma se ac– canto ad un .Joyce o ad una Woolf, Dre!Sor può sembru &crlt.tore clu~lco e pernno Ol'lcicn riglme. questa non è. a nostro a,·,•lso. una ragione ptr •pprenarlo mtno. anzi, tutto li contrarlo. Drelser In– somma. come l grandi roman_ z!erl russi o la Ellot. z.,1a, Mercdlth, o. H. Wells, Th ~~ 0 t~~•d,~~~~nt~~ f~~~~~~~~ di Greene con un amblent! ed una serie di eventi ehe 10 hl\n– no slngol.1rmente colpito, co– me gp1ega In • The La\\•Jess Road.s •· esso non è mal in primo plano. n finale di • BrJ,;h•on Rock• ,randi~O r.ella sua cupa dlsper.a::.lone s.l contrappone ei:1ttamente a quello s!upendo di • The Po– w,r and the Olory • come la dannauonc e l'opposto della redenzione. I due libri ft>r– mano un dittico pur non ann• do nulla In comune quanto al personaggi. l'a.rnblente e lo Intreccio. Di fronte all'u-nlver• io pervertito e disperato dJ • Br1ghton Rock •. • The Po– we>rand the Glory • significa, pur a•tra\'er,o un tenebr060 ed orrlbllc pcregrtnagglo ne;U abtssl, Il trionfo della Gr:1?.ia. GEORGES BERNASOS Biblioteca Gino Bianco Mann - e l'acco.stamento co– me si vede è 3.bba.stnnza latn per non t1ver alcun s!qnlfte.1to comtiaratlvo - è di quegli scrittori, più rart di Quel che a tutta prima pub p3.rere. ~ht ha.nno veramente qualeou da dire. Un'attenta lettura dei ro– m11nzldi F"rancoiS Maurlae ha corwlnto poi Graham Greene dellm PoSSlbllltà d'ln.sUtere maimlormente sulla fede cat- t~ll~ a :J1 ll~~i\e~fl :Oi~~r.1.1; cs.sn sollevati. Un esempio, ma runic o ancora, e • The Heart of the Matter •· libro troppo ricco e complesso però per ci– &ere limitato a questo solo upetto . .Ja alcuni considerato Il capolavoro di Graham Gree– ne esso i certo con I dul! precedenti, • England made Me• e l'lnlzJale. • The Man Wilhln • uno del cinque ro• manti cui !!nor• si affida la fama dell'autore per l't1.V\'en1te f'RAS'Cl"I CEROTTI GIACOMO A.NT01''1Nl .:

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