Fiera Letteraria - Anno VI - n. 26 - 1 luglio 1951
LA FIERA LETTERAR A.\'NO VI • H. H SETTIMANALE DELLE LE1TERE DELLE ARTI E DELLE SCIENZE ROMA J. LUOLIO l95l SI PUBBLICA LA DOMENICA Dircuore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 50 DlREZIONE, AMMlNISTRAZlONi!. ROM A, VIA D ARACOELl o 3 . TeJetouJ u. 684.097 e 684.09~ . PuhbllctLà Amm1111stnLz1one « L~ Fll!RA LE'rrERARIA :a o PUBLJrAL. via della Conciliazione 15, - Roma, TARIFFE: Comm.L. 60 • Edlt. L.tO al m/m ABBONAMENTI Annuo L. 2200-Sem t.. 1150. Trim. L. 600 ~~ro: Annno L. 4000. Abbonamento spt'ClalP cm11e'(nant1 e studPnt.11: ratR mPmllP L. lilS. CoplA arrf'Lr11.t11 L xn gf'l"<117,1n11P In c.cp !Gruppo 111• e.e. PoStale n. 1/ll426 * DALLE PAGINE DEI LIBRl ALL'AULADEL 'lRIBUNALE PROCESSO ALLA LETTERATVRA E la letteratura debba rendere conto alla S vita o debba, invece, ru:d.ere conto .sol– tanto alla letteratura potrà euen uno • que.dione intemJ)f!ativa e magari un po' o:iosa, ma, comu11que,non prive dl un .suo certo accademico intereue. Il dilemma, però, non ha piU alcuna ra~ gione di euer po.sto quando si parli di qiu:lla certa letteratura che, programutatlctimente, intende render co11to proprio e .solta11toalla vita, a qu ella lette ratura cotidetta engagée che vuole . servir.si delle ,ue particolari .sug– guaonl per operare attivamente .sul costume contingente della propria epoca, che vuole rappre,entare, commentare, interpretare 911 uomini, i fatti, le , cronache> del proprio tempo. Una letteratura come questa che aspira ambi.tlo,amente a diventare l'interprete e la guida della .società che rappre,enta non do· vrebbe ,ottrarli in alcun modo al glwti:io della trita: direi, an:l, che il .suo trfbunale non dovrebbe euere quello estetico della .semplice critico letteraria, ma piuttosto quello t1tremamente pfM grave - anche . se altre t– tanto o addtritura maggionnente / alla.ce - della vita reale. Eppure alla prima prove questa letteratura ha avuto timore, anzi paura: questa lette– ratura ch,ecosi ,peuo Il è proclamata engagée - e engagée con la vllo - ha tentato pre– murosamente e ,coltramente di ,ottrar,i alle con.seguen:e, alle prime con,eguen:e pratiche, del ,uo engagemcnt 0011 la vita. Questa paura della letteratura engagée di fronte a certe autentiche reazioni della vita è 11n primo /atto che conviene registrare. Il delitto di Melun ha Impaurito lo lette– ratura; e al giudici c11e la chiamavano in causa, che la volevano ttd banco degli accu– ,atf o per fo meno del te1t1monl più impor– tanti, la letteratura ha risposto con una que– ,tfone df principio so,tenendo eh.e la pre- NON ESILIATELAFORZADELLOSPIRITO Lo scrittore di fronte alla verità A,•endol'aspirazione di lasciare una durevole eredità verso il prossimo, lo scrittore ha più di ognialtro il dovere di chiedersicon infinitachiarezza che cosa Ciii esalta, e che cosa mortifica * di GVGLIEl,JIO PE'l'RONI blioteca Gino Bianco L' engagement alla resa dei conti * sunta correità di cui l a .si voleva accusare non aveva alcun.a ba.se g iuridica, E neuuno, dl/ottf, Intendeva giuridicamen– te sostenerla, poichè era di una pii.i va.sta t hadeterminata, ma a,.solutamente concreta correi/a morale, correltd di gu,to che 11 In– tendeva imputarla. Era una bella, anche se tragica, occa.sion, perchi una letleratura di co,I perentorie t ,misurate ambidonl poteue 1alire alla tri– buna d'un'aula gludldaria per sostenervi t, proprie ragioni. Avre,nmo .sentito ,e quelle ragioni letterarie mantenevano ancora una con,i.sttn:a e una suggestione passando tutte pagine dd libri all'aula di quel tribunale Sarebbe ,tato almeno un .segno di coraggtO e di per.sua..sione, sarebbe ,tata una prove dr autentico engagement con la vita. Niente! QueJta letteratura t Jtata la letleroturo della viltd. Al punto da rinnegare tuttf I suo, i,npegni precedenti e appigliarli a quel che ftno allora aveva combattuto e irrlM>: e lo letteratura deve rlJpondere soltanto alla let• teratura, e le parole non debbono rl.spondert dei /atti che potrebbero aver provocato, t .stato detto pili o meno ttplicltamente da chi aveva reclamato Joltanto la rlspo.sta della vita. Ma Andrt Glde non ci avevo. /or,e ripetuto per più di cl11quant'anni - t1 con ragione - che ogni letteratura. che 11 rlwettt deve ta- 1ciare delle conseguenze? Ma quali conse– guente? Noi non diciamo ancora che I /atti di Me– lun siano la conseguenza non letterarta dello letteratura di Gide o di Sartre o di Camiu come più d'uno ha Jrettolosamente atJermato ma perchè, dal momento che .si tra chiamati In causa, sottrarsi al proce.s,o; percht la let– teratura delle conseguenze 1'è .sottratta allt sue prime conseguenze? Questo .segno di e.spllcita e eiamoro.sa t>f• gliaccheria t il primo 1intomo di mort e d1 que.sta letteratura cngngéc. Falsamente engRgée. La qua/ltd, il valore di un lml)egno Si giu– dicano ctal Jruttt che produce. E i /rutti del· l'impegno di questa letteratura della di.sfat– ta, delfango.scia e dello dl.spera:lone della condì:lone umana .sono /rutti di .sostan:tale vlltO. Manca a queJU engagés quel minimo di slancio attivo che fa gli uomini, le idee - e lo. letteratura - delle realtd t1!vent1. • Altra volta dicemmo: engagée. sta bene: può euere Il 1egno d'una letteratura, ma questo engagement non ba.sta, occorre che cl .sl In• tenda nell'oggetto di quest o imp egno. Su che cosa e per che ca.sa Intende fm• pegnarsl la letteratura.? Ecco il punto. A quale concezione, a quale 1entnnento della trita e dell'uomo? Quale verità ci .si Im– pegna di afJermare? La presunta vtr'itd di una certa lettera– tun1 engagée ha condotto alla tragedia di Mtlun. E' senz'altro una falsa veritd, Percht l'autentica verità, quella per cui lo grande letteratura di tutti I tempi t ,tata e1emplare. orie11ta - e non cr 1 tanchere mo mal di ripeterlo - ver.so la ,- peran.za, la co,110/a:ione e la .salveua, E quando quello .soffi-o di veritd è presente la .scrittura ne porta tanto chfarame11te e virilmente il .se– gno da rispltlndert: d'una ,ua luce /erma, e continua come /erme e continue .sono le e.s.senze immutabili di verftd. DIEGO YABBRt ~Al",I3,, AU,A CUl,TURA D'mA GE~ERAZIO~E ha • I OGNI EPOCA letterati che merita Gli scrittori non sono anch'essi i figli, anzi che i padri del secolo cui appartengono?Ma stiamo attenti a non generalizzare:come a formare un secolo contribuisconotanti elementi,cosi a formare una lelleratura contribuisconotanti scrittori di genere diverso * ,li Ei\'IUCU l<'ALf!Vl
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