Fiera Letteraria - Anno VI - n. 24 - 17 giugno 1951

Pag. 2 LEWJS (Continuai. da pag. I) LA FI E RA LETTE RARI A Dorn,.nka I i Giugno J 951 JN MARGINE A UN DIALOGO POCO CONOSCIUTO t'llUUCHE IJI POESIA * NOVlTA' LATERZL4 LEOPARDI CONGIURAT-0 TEATRALE Una buona . lirica dialettale Questa vnce viene dal pi ccolo Poles•1'e e rt/JOrLa f PdelmPnle sulla pa~111ale poch e g ioie e Le 11w /Le trist ezze di quei pa esi t - ,11 GIANNANTONIO UBOTTO conto al nego.zio.Letture ma- Ma oltre l'attenta mi,ura e gart le plu dupar ate , vo:rie. lo ,orve glratena nd proce<U- 1enz:a organlc,ta, ,na riport ate re, una co,a, ama nota. ,·rn1po- 1t1mpr,: all'interno, cu.tarbite 11e, euen)lote, 1onda11unt-.Jle: nd giro del ,angue. la , ua bo11ta, la ,ua genti- Come i co.tt11mee tradizione luza. (direi anche vizio) del dild• Bontd che sJ riflette 11eltre. ta11ti, i pii, h11pegnall. G11ar- mito cita oorre e Uerilla il =!u 0 dc11~~~o~~tl:u!~ ~~~IJ?i::· J ~oa"t:~a:t '1J .sto suo lfbrttto, quello suo lo de/lnire 1 e un modo umano r~:si: ~";: m~::~~S:i di ::::a~~eil :~~~;- l■f, i ~:~:~~,.O e' d~i;,; l~~'fi:'. , ~ 1 :!~~:ai1Jor;fe 10 d~f" :: be, con che esatteu a, con che cilld , dai s11oi J(umi. dalla sua prtci.1a scioltezza. terra u1J0111111a, cti.1tesa e in cH~u:f1;n':!1~! 1 ,~j/!~::f:a . con ~:f: ,,~~~o ~,::a~~; da°'~ur,!~! tura~ 1 u:.7:,::~:::~e "::,,;r::~ a ~a~1C:01! 1 e~~e~i:1~~ "°cuì miì.sicolitd , nel ritmo con ser- condivide e soffre le poc11e rato e pie-no e controllalo. gioie e le molte tri.JU.z.u, /e I: osservate l'agpettfvazio ne, orandi fatiche e le gravi so/– la scelta minuziosa dei vaca- /erenze , npor tandole /edel• boli, dd mQdf di dire . cosi mente .sulla papina; una ~– penonali, originali, l11tti suoi, ob1a opprentemente limpida, :;, 1 ,~:~ /~ ,~ ~~'{ ;u~,!~t:~ fJ:!~:é. violenta nelle sue nel. fres chi, da sembr ar e Socialmente risenti ta. (cRo– stro.ppa.ti proprio alla bOcco ba da ,fiori un meale ben Ja– dd contad ini . al /ara parlare ta, ma e&a coi copi, COf muri, d'ogni giorno, co,i puntuale e COi vt:Q, coi .re-uri. Roba da pr,sta immt'diate.:za. E le. 11- 1iori). mllit udinl, da quelle pre z10.St In veritd per avere di que– dd e ma.fari> (d po.re ocf .rl-0 un'idea piU chiara, piu lr11agd che ,iarda el delo } e .ricura, bi1ognerebbe conosce– dell'acqua (ade.rso l'aCQua la re anche le 1ue ultime com– pareva un specio. u11 speclo posftionl, apparse 1altuarla- 9rbnde c,1e cuer:-t.rse el mon- mente su varie rivi.fte, deve dOJ in e El .rolo novo, e codtslo lato o a1petlo lo vt• e L o. Rota ,, a qutlla colorita diamo vivamente acutiizato . e 'l ,aporo.so del volto /emmi- rtpre.,o con inten..titò. nile in e La /e/icdd > (tl Vl&O u/',c;;;:~a'it~1cJd~ ,yu;';: 0 ri~t !J:'~!~~1f':::,~n! taOl:oor:';.nort . non 10/Jermando.rl a dd &p(nariJ, a qutlla occorata ,hai 1ca11dagllare,a ,nburort e E_fferta della pente 1n ~am: {I tono magoiore, qut//o spi– :!H;Z:.' e Ml.reria >, e via da ~u:leio/J~to~tranamente vi· A volte addirittura prepon - derante . E se talora prova, votoe lì la .rua attcn21onc, lo Ja In u11 modo ,uperj1cf ole, oiocato au·c11t~no , plu JolelorL!tico che approfondit o. Come nel orottesco J(nale df....l.Cald9.L.illtt oci e cuo– re .rora Ta c11ctla 111a .\(odo– no e .r11lBambln Gttu - par :;:a ~a Z: \:n 1~~~ •~~ el tr~ e• t n) o 411 L,a p1eno>. Forie il .ruo lato debole, il ,uo ver6 limite sta proprio qui, nella mancata prtoccu.– pa..zione di guardare all'in– terno, dentro gli o cchi, nel– r01ttnato e &aurlr.ri in un circuito unica mente m ateriale. Chi meno grave, più lieve, i quel suo voler lavorare ta– lora di pedale, alzando il to– no da di.rcor1ivo, al .rolitr: ~nua!r ;:;;:,~lea,r:,;,~ce, o:O~or~~. che Il più dell e volte fa av– vertire netta la forzatura. Vedi ad e1emplo e Fro– mtnti ,, cLa Marcia> t cL' An– guriaro ,, e fl loro tono leg– gumente rettorico. An.zia que.tlo proposito vor– rei notare un altro partico– lare, che per ora eo&htuUce solo un pericolo, ma non t detto che In segufto non po.s– ia dit:enire un vl:io, una de– J(cen:;a. . Intendo alludere a ~rte rt~ petizioni di motivo e di ,vi– luppo, che .ri reotstrano e ri- 1contrano quando In lui av– viene un abl>andono. una re- 10 alle /-acili vie del 1entf– mento. Ed f1 controllo della intelllgtn!a 11 allenta , dimi– tuUfce, ,1 /4 men.o rlgorOIO. In.romma que, COIILadinl 111 cl11ave epica non solo 1111 1e111bro110 uri po' caricati, ,Juocali, qua1i irreali, ma 011- che 1ta11ca110. Meglio per un tem~ramento 1st1nth:o come il ,110, Il tono r,pl('gato e 1om111ts10 di e L'è .ina dtd Rovigo> o quello incantato di e Ciaroscuro >, o il ,erra– to e incoLtante ritmo di e Mi . ,erla >. Che Msfeme a ,e S0- 9110 ,u l'ora >, e La vale> ed e Evir,a ti giano > p auono sen~'oltro co ,uiderar.rl le sue 0011tpo.rl.zio nimigliori, valide in 11emo auoluto. Li~re da sco111pen,1I e ,qu1librl, e so- {~"~J!• !:} Ja!l:-i rica veramente noteoole e vt– goro,a. Tutto ~~o però, este nec('S,Srlt , dQ1 ,1tro.rc purt• tuali prcèl.t zro ni, n o1 VO· 91ior10 11t pos,1ono diminuire, otle11uare. il valore della , ua ~~- le dialettali d'09gidl se,u' altro una delle più ro– bu.rte, delle piit moderne, del– le più compiute. Dove c'è davvero un qual– co,a di nuovo da ascoltare. E soprattutto da imparare, non solo in ,ede e.rletica, rno anche per un orricchhnento no1tro, umano. Certo che per Inquadrarvi meollo I 11101versi, dovr ei parlarvi anche dell'uomo, che E. F. Palmieri chfam,a nella prefazione e un oenll– luomo in maniche di ca– micia, . Ma per far questo le pa– role mi paiono tne/J(coci, lna– degu,0tc. cht un mcrlo11lo bi– .sognerebbe vi portassi con mt' dove looora, dove suda e .r'aJJatlca: tra i /(ori (è in– fatti uno dei piu noti ed ap- re~t1~,/:~n~cu1Jo~e~oc:!~i!!~ a guardare come lui co1t gro,no, corl pesantt. rn prrn– dere 111 .mano una primula, o maoarl un't.dle violo.. Con c11e delfcatc u:a OlANNAN'I.OSIO CJ.BOT'IO La dolce . . pri gione e A R T E G G •• o R ,. e E V o s s L E R 1889- -194% LEGGE 'l 'E E Dll!'l!'t,1, 1 IIE'.l 'E La Fiera Letteraria TU'ITE LE J,'ORME DI ,\SSICURAZIONE SULLA \llTA l'oli:.:e iunmtile 1lnl Tesoro detto S1ato * "LEASSll 'URAZIO~I IJ'ITAl ,IA,, (SOCIETA.' COLLEC A.TA . CON l "I.N. A.J INCENDIO, INFORTUNI, RESPONSABILl– 'IA' CIVILE, TRASPORTI. CRAN0 1Nr.. FURTI, AERONAUTICA, PIOGGIA. l"ILllS. CAUZIONI, \IETRI * AGENZIE IN TUTTAITALIA INA · iblioteca G1no Bian

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