Fiera Letteraria - Anno V - n. 49 - 10 dicembre 1950

ORARIO DELLA REDAZIONE RO~IANA: 11-13 , 1&-20 Redazion e mllanese: Via della ~plza 9 •. Mll.ANO Manoscritti, foto e d1sqn1 non pubbllcatJ non t1 re.sUtulsoono LAPI.ERA LETTERARIA f I ru<lnoscrilti , anch t -:t• n11n pub blicati , non s1 re:,,lituiscom:,. Data la sovrabbondanza di scritti che cl pervengono con l'espll clta richiesta di giudizi partico lari, comunichiamo ag:li Interessat i che direttore e redazione della Fiera sono assolutamente lmpo.c;slbilltatt a dar riscontro a que.ctte r tchtP.ste. 1 '------------------------- -------------- ------------------------------- TEATRO JR.O~A HARVEY acino di bontà latinoe italiano Oall' c Europeo> (n. 49 del 3 dicembr e): e Il pro/cuor Luigt Gue~cfo di Salerno ha vinto Il pnmo ~~fenfod1cte~,::co~~f~:u;::~~ dall'Istituto di studi romani, con l'opu&colo Ph·oenlx cas1nen – ,1s sulla dt.ttruzione e rlcostru – ztone di Montt-ca,sino. E' un riepilogo chiaro del fatti emersi dall e ammissioni Ml generale Mark Clark nel suo recente Calculated Rl.sk, e dalle i>ole– mlche che ne sono .seguite. Il professor Guercio fa dire al suo latine Impeccabile tutto quello che vuol.e. In 1tazf0ne a cassino t ragazzi col carrettino orldano e Gelatil > e e Cestini da viaggio/ >, c'è lo .spaccio ta– bacchi; Puert cauponarll "n t– vata ", "ctst ulas vlatorlas" cla– m.ltantes... NicoUanam taberna– culam ... Nell'lncur.tfone del.~ bombardieri glt pare dt vedere la /accia di ciascun pilota che mastica chewtng gum tranqull – larrn:nte: et racere fortla et odoras gUmmas tranqullle... ru– minare . E non. oll va. giù che quet e barbari > prima ancora df distruggere un slmUe monu– mento parlassero di ricostruirlo :,:,01 tal quale, come se fosse sta– to uno del loro grattacieli: Ve– tustum coenoblum tanti face– runt quanti sua pertricantla coclum corpulenta aedltlcla >, E. gtacehè stiamo parlando di UngUa, è opportuna una cl– t.azlone da1l'ar tlcolo che Gof– fredo Bellone! ha pubblicato sul e Giornale d'Italia> (22 novem– bre), a propo51to della nuove edizione dell'utili ssimo Diziona– rio Modr.rno dl Alfredo Panztn l (che è uscita con un'appendice di Bruno l'.4tgllorln1). e Cent'an– ni la, - d1ée Bellone!, - glJ italiani parlavano In lingua nel– le adun.anze e nelle cerimonie, In dialetto con f familiari e fili amici: ma ora parlano un dl· verso gergo secondo la soc_letll o i gruppL del qualt partecipa· no, dal co.sidetlo e gran mon• do > al e mondo > del cinemato – grafo e ~llo sJ)Ort. Ed è gergo orrendo, non italiano, come pO• tete verificare leggendo una qual.fio.si rlvf .sta cinematografi – ca o sportiva, o a.,ooltando una .stgnora della nol}iltà che chieda a un'altra, se passa un uomo e è bene?> (ut-ce-qu'fl est blen? E' un uomo per bene? J e se passa una donna e come nasce?• (di che /amlglta è?). Non Bl è mai parlato peggio in lt alfa e con tanto puntiglio e orgoglio di .!ervlrsi di parole e modi stranlerf ... >. e Non si è mal parlato peg– gio,: è vero. Quest'ondata. dJ cosmopolltamo, cosl male inte – so, sta penetrando profonda- mente nel nost.ro Unguagglo, e chissà se rlusdrà a lasciare traccie cosl durature da. dover essere pot codlflcate net voca– bolari. L'lnterC$SCper la DO$tr8 lingua, cbecchè se ne dica, è dlmlnulto dl molto: bruitt con- 11lderare 1 vocabolart . la fre– quenza della loro pubblicazione, la loro autorttà ... Dall'ottocen– to, che vide fiorire le grand.l opere, veramente memorablll, dl Tramater, dt Tommaseo e Bel– lini, per citar e gll e5em_pl più mustrl, non si è più sentita la necessità di rlesamlnare , dl rl– ·stud lare - dopo cent'anni - tutto ti nostro patrlmonlo lln– gUisUco. Non basteranno certo gl'Jn.numerevoU vocabolart In un volume, ristretti alle sole de– ftnlz1onl delle parole, e destina– ti alle acuole. Questi segni di decadenza, che sono vtslblll più palesemente nella stampa quo– tidiana , si rlflettono anche nel libri, spesso 4l1'1nsaputa del lo– ro autori ; si ha l'lmpre sstone, pol, che e!Sl scrivano rtCOrren- 10110 eca ljtno ts1anco Galleria personale colare, ptccolo, anche se non fragile come potrtbbe ,embrare GLI ABBONAMENTI NON DISDETTI s'intendono rinnovati GfJlDO CALOGERO LOGOE DIALOGO Posto come problema 1l rapporto fra legge morale e libertà df co!cfenza, Calogero ci àtì una. rigoro!a di~ mostraztone del principio etico e della dottrina lfbe– ral e della Ubertà, forMn.d,o insieme un concreto cri – terio d'orien tam ento dell'attività etico-politica ver !o posizioni lontane tanto dal fanatfl1no def dogmattci quanto dall'indifferenza. d.eglt scettici. In tuue le librerie e pres.so i. EDIZIONI DI COMUNITA' li.000.000 DI AMERICANI ADERISCONO Al AMICI DEL LIBRÒ I cUl aderen ti godono del seguenti benellc!: a) + Vengono tenuti al corrente dei libri di mag– gJor successo attraverso l'invio gratuito del no. tiziar_io mensile edito dagli « !ttmicl del libro »; b) + Ricevono , a domicilio, a mezzo ,posta, i Libri del mese da loro richiesti; : cl + Ricevono in premio un libro del mese a loro scelta, del \latore medio degli acquisti, per ogni due libri del mese da loro acquistati; d) + Usufruiscono del servizio ~gratuito di consu– . lenza librari a offerto" dag li Amici del libro; e) + Fruiscono di uno sconto sull'importo dello abbonamento a riviste e giornan di carattere letterario. L'adesione al Book Club italiano è libera e grattùta e si effettua con l'acquisto di un Libro del 1\Iese. · Gli aderenti che present ano tre nuo\ll associati ban– no diritto a scegliere grat uit amente un libro ·del mese

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