Fiera Letteraria - Anno V - n. 34 - 3 settembre 1950

LA FIERALETTERARI "-'"NO V • NUMERO Sf ' :St,1 1 l MANALI!, DEL LE LETTt,RE DELLE A RTI E DE LLI!, SC IE NZE B.OMA 3 ETTEltBR.E 1950 SI PUBBLI CA LA DOMENICA Direttore VINCENZO CARDARELLI QUEST O NUM ERO L. 50 DIREZIONE, AMMINISTRAZIONI:: ROMA, VIA D'ARACOELl n. 3 · Telefoni n. 684.097 e 684.098. P ucbllcità: Amministrazione « LA FIE.RA LETTERARIA» o PUBLITAL,vlaCond otti, 5-Roma. TARIFFE : Comm. L. 60. Edit. L.40alm /m. ABBONAMENTI: Annuo L. 2.200-sem. L. 1.150 - Trim. L. 600 - ~tero: Annuo L. 4.000 - Abbonamento speciale (Insegnanti e studenti): r&ta mensile L. 185 - Copta arretrata L. 80 . Spedizione tn c.c.p . !Grupp o 11>•e.e.postale n. 1/31426. )f CONSOljlZlONI DELLA·POESIA * di DIEGO FA BBRl A L1!ENO a giudicare detta con un mezzo sorriso, dai risultati, l'accani- da autorizzarmi - per quan. mento critico per giun- to io non sia che un profa– gcre alla def inizione della no - a conside rarvi il più poesia non sembra averle puro e onesto__ po:ta del no– giovato gran che, tutt'.alt ro. s!ro tempo. C10 v1 farà sor– Si è cominciato a considera- ride re, e forse amaramente. re la poesia in funzione della Ma .io non voglio che voi defi nizione che ne era stata pensiate a mc come ad un data, al punto che la. dcfini- g.iovanc. flat!eu r. .Non morti– zionc ha finito per diventa re f1catcn11. V1 scri vo non so più importante della poesia o pcrchè; o forse i miei occhi almeno per condiziona rla. di adolescente si son velati La nuova consapevo lezza leggendo "Pure qualcuno t1 estetica di che cosa si do- DIEGO FABBR I IlFestivaldiAmsterdam collau d o della musica moderna EL tracciare un quadro dizione consegue che alt in - vane Lex van Delden n qua.1 N conclusivo delle mani- tcrpreti di valore, le orchestr e, dimostra grande talento mu fcstazionl svoltesi nel- l complessi minori ed 1 cori, sleale. L'interprete di queste l'ambito di questa ter - I quall conferl.scono anche alla opere corali è stato 11 com za edlzlone del Festival , si pub staatone musicale normale, plesso dlrctto da Ftllx dc No affermare che esso va pcrfe- spcclal!nente ad Amsterdam, bel, noto ed apprezzato anch e zlonandosl e sempre più ac- quasi una linea dl eccez.ione, in Italia. • qulstando una fisionomia pro- evitano Bill organizzatori di Nel concerto dedicato all prla che lo disting ue dalle reclutare celebrità lnternazio - canzone francese , sono state analoghe ma nifestazioni euro- nall e conserva no alla massi- presentate quattro nuove can pee. n merito del successo dc- ma manifes_tazioneolandese li zonl della compositrice ola n ve attribuirsi in pruno luogo carattere prevatente mcntc na- dese Henrtette Bosmans . nel al pro motori e agli organiz - zlonale. Peraltro ogni cura è la Interpretazione della. can zatorl I quali, con a capo U POStaa!f~chè ' Il Festiva l non tante francese Noemle Per ugl presidente, dott. Reinlnk , se- si llmltl alla. rlpetJzione e lilla con l'acco mpagnamento a gretarlo generale del Mini- continuazione dell'attlvlt.1. nr• plano dell'autrice. • • . J . ~ \~\.) ·, _ "Y A pagg. J, 4 e 5 Nel I. Centenario della morte (1799-1850) di Honor de vcsse intendere per poesia, non ha certo giovato ai poe– ti: ba agito, semmai, come una specie di intima o este r– na - e spesso organizzata - intimidazione che ba esorta– to indotto o costretto il poe– ta' a seguire, da anni, la ci– fra della definizione. 11 no– stro ambiente letterario di solito così trasandato e pi– gro a impegnarsi nelle d_i– spute cri tiche, si svegh.'1 d' improvviso e diventa fervi– damente suscettibile e acre• mente polemico non appena accade a qualcuno di rimuo– vere O di sommuovere la uf- (ConUnua tn j pag.J ONOO FLO RIN (Africa. 1n, 1ese, Nicena) - 1 Re magi , ICJ'DOI a stero della Istruzione, ed U tistlca normale, ma metta li Quanto alle novità di mu direttore tecnico, Peter Dia- pubbUCOa contatto d?I nuovo, sica sintonica. è stata. f&egut mand, mirano esclusivamente dell'eccezlonale, dell'Inedito e ta e Age of Anxietv >' sin!oni a scopi d'arte con una com- del ra·ramente cd.Ilo, cos.'\ che per orchestra e planofo'rt.c petenza, una senslbllltà ed un non è .rcallzzabllc in alira dell'am ericano Leonard Bé.rn entusiasmo che fanno bene sede. steln che ne è stato l'Inter Balzac L.A.PIÙ .A UTENTIC.A. G.A.LLERl.A. DI PRIMITIVI r:~.glre clrca i futuri svi- vlst~~ .. ~°t:~t~ttllm~:c,un~:~ r~~~ r.:11:0:~~:~•~ •: Saggi inediti Avanguar di a nell'Arte Sa er a Secondo l'enunclaz.ione del voll. Tra le eccezionali p::-lmeraltro scarsamente convitito: dott. Relnink In un suo serlt- del Festival 1950, vanno In- A proPoslto dl·mUSicaslnfo to apparso nella Kroniek van fatti ricordate la 1'1\ppr ~r.to - Dica, •cade acconcio osservar K:mat en Kultuur, cll Ftsti - zlone ·dt c Philomela,> opera che a differenza dell'alto li val olandese si propone di rl - dt argomento mitologico del vello raggiunto nel .concertJ cordare e dimostr are che la compositore ola'ndese Hcrdrlk di muslca. da camera e anco muslc_a europea. ha un passa - Andrlessen suJll:fretto del poc~ Più tn quelli cpia ll, l quali to plu gran de e luminoso di ta Jan Engclma.n, l'esecuzio- hanno piena mente corrisposto Quanto non rivelino le mani- ne del e Canti di Prigionia> alle esigenze della mani!esta festa?.!oni artisti che consuete; per coro, percussio ne, .arpa e zlone I progra mmi di mus lc e tende a diffondere slste ma- pianofo rte, di Luigi Dallaplc- sintonica nel concerti ad Am ticamente la conoscenza. del- cola, 'che hanno ri portato un sterdam e a Scheveningen so l'arte moderna>. E' al rlspet- gra nde aucccsso, l'esecuzione ho stati impari ,a quanto sJ . e r . a di MARCEL PROUST STEPHAN ZWEIG -'-" f~ ;v~ ficiale graduato ria poetica p IO XII nell& Enclcllca orma i in uso fra noi. df!~ ~~i~t~ri~ Eppure , da anni, i più sen• sto, !edeUsstma depoatta- si.rare che l'arte Indigena può e deve c&&erc una parte lnttgra – lc del nostro lavoro di ml&slo– nc, cl~ di stabilire una trad1- z:lonecrl!Uana fondata aul Van– gelo. ma presentata In forma e maniera adatt.t al singoli popoli e de essi acc::ctt.ate ,. sibili a quella che è sempre ~~~!ndl~ i::r nc: ;: : stata e che dovrebbe tornare aa di intaccare o dl.mUmare le ad essere la profonda fun - caratteristiche parUcolart che i:ione deUa_poesia, sono d'ac- ~~~=b~n!t=. ~: cardo nel rilevarne la sostan• atodisce e considera qual ptt– ziale vacuità, la mancanu di &iO&O patrimonio. n auo &e0po b consi, tenz:.i umana al di là l'Untt,t. soprannaturale dcll'-.mer dell' involuta ,ter(iadria !or- ~. u:~~=: ~~:: Questa Esposlllone. voluta da mons. Celso C011tanllnl, Segre– tarlo della S. C. e Do Propa. ganda Fide .,, documentn aolcn• ncmcnte quanto aopra è rl• porl.cto. male ,sono d accordo nel dc- mente eatcrna, superficiale e per nunciarnc la crescente impo- clb stesso debuttante. Sappiamo che mooa. Coatan• Uni, t quale ha vluuto molU anni 1n Cina come mlsstonnrlo, ha dovuto lungamente combat– tere per glull8cre a far trion– fare la aun fede e le sue Idee, Jl dove ha potuto operare. In• fatU l forU naatonallsmt rc– ct.ntl del ,·ari popoU orientali hanno Vbto nel CattolleestmCI una rclft1one oe<:ldentalee la hanno combattuta con tutti i loro mc.al . E con tutti I loro meul hanno combattuto ti na– scere o l'espandersi dell'arte crl– sUana nel loro paesi. Ma not vcdian'!.oqui quanto ho. potuto produrre la fede. polarità e, in definitiva, la eTUtte quelle direttive e cu– progressiva inuti lità. Pur ~rdic~tosc.s~~::toundl~: con estrema cautela, e con la tendenze particolari, le quali meticolosità e le reticenze di hanno radici nel phì rlposU chi non "uole a.ssolutai:icnte ~6!:°!~ 1 sfop=.!~• d:~: perdere nessun punto d1 una rl derivanti all'umanità dall'Unl – repuUzione critica !atico!a- : 0 :·~r::1nJh~iew:i::°:~ ~ente guadagnata, s1.comm- ;iola e le accompagna de.i suol eia con sempre maggior fre• vou materni. Essa ha rlpctuta– quenza ad ammettere che la mente mostrato, nella sua at- ~ia n~n assolve più,.. da :~~ ~~~ù!18po1~c taJ: 1 °:i~ van lustn, a quel suo d1sm• apostolato universale,. tercssato compito consolato• E mons. Man.nta, vicario rio per il_quale mol~i _si.rac• !~t~ur'E:sn~iii~O:J• f 9 ~jj colsero, fm dalle orig1111,al• avrà U grande merito dl cUmo– torno all'aedo per ritrarsene trasfigu rati, quas i lievita ti dentro di religiosa, di poeti – ca consolazione. Poichè, può davvero chia marsi ancor poe– sia quella in cui ogni ombra di umanità è così minuzio– umcnte espulsa da disperde• re ogn i eco umano nel cuore fin troppo umano degli uo• Le opere cspo.,ta sono quasi tutte dl questo 11COOlo . Nellfl lo– ro grande quantità ve ne sono molte. moltissime, anche tra quello dovute al popoli primi• mini? A costo di tirarmi addos• so i sorrisi o le grida dei critici professionisti, mi pare che si sia giunti ormai a tal punto di confusione e di ar- 1ura da dover ricorrere, pc1 cercare una via d'uscita e di salvezza ai più diretti, spon– tanei, umani metod: empirici di giudizio. Cominciare, per esempio, a giudicare la poe– sia dagli echi che essa risve– glia nel cuore degli uomi– ni... Questo criterio non pro• priamente critico, servirebbe almeno a porre il probi:ma su una base del tutto <liver!-a da quella dell'e stetica cor– rente: la base solida e dis in– teres sata dell'effetto che la poesia produce sul letto re. A queste considerazioni co• sì arrischiatamcntc empiri– che, ~i ba indotto una le!· tera giunta da qualche ,: tll– mana al nostro giornale e ia. dirizzata a Vincenzo Carda– rclli; dice: • ...pcrmcu ctcmi questa audacia, p~r:né:tetc a mc e.be altro non aono che un ragazzo condannato dalla Corte d'Assi se Straordinaria a trent'anni di reclusi one per collaborazionismo con il te• d~sco invasore (e avevo di– ciotto anni il giorno della condannai) permettete, dico, che vi esprima tutta la mia stima incondizionata, e che vi sia amico (un amico ton• tano e solitario - amico del dolore) per aver notato, dopo tutte le accademie della poe– sia italiana che va per la maggiore e le tante farsescht rettoriche della sofferenza , in voi, una sincerità così acu– ta e una sofferenz a cosi pro • fonda e pu r dimessa, e pure CESARE PAVESE Ricordo di Pavese L A NOTIZIA della ,compar&a dt Cuare Paoe,e, awenuta alla /tne «uua ,cono .setttmana, ha .scouo tnolente– menU! J'anfmo e la pft:t4 e la Janto,ta tU tutu co· loro - maulme t leUeraU e 11H a,u,u elle erano vt,– HtU .speuo vicino ·a hd rl,z,ettandone con aj/etto ft carat– tere 1chlro e quanto mal complu,o - cut ,embram di aoere Interpretato l'uiltenza tritale e letteraria di Pavue come un ca.so d t perJetto e accurato ,1ncronUmo fra l'uomo, la ,ua cauia polttfca, i auol ideali, la ,ua arte, E mog11lor– mente ha .sconcertato e turbato la ,ua morte, in quanto U ,uo cammino d'uomo pareva ,emP,e più aderente alle ,ue paqiM, e riJleuo nella •ueceufone prollJlca det ,uol llbrl; la raccolta dt JX)Ule e Laoorare ,tanca>, del '36, e Paul tuoi,, e La spla1111ta ,, e Ferie d'a110,to >, e Dlalo11hl con LeltOO >, e Il Compagno>, e Prima che Il gallo canti>, e La bella e,tate >, e La luna e t fal6 >, recentemente 1n– rignlta del Premio Strega. Sulle ragioni (Ul ,uo ,ulcldlo hanno gf& molto parlato e ,parlato, è ,aputo qtu,U/lcare. Ed è lnutue tn,1,tere ,ulla probabtlttà dt quel mooentl, che per un atto dt rinuncia, o di coragqlo, cod grave ,ono tempre troppi perchè lia no ldenUJfcabllf; d'altra parte, ,1gnlJlchercblu dare ancora aria a quel pettegolcuo che proprio lul, come ultima VQlont4, aveva , uppllcato di non ,ollevare. Ala è In ognt caso co,a ben trllte, che un uomo apparte11ente a una parte tdeolo- 11lca,che pltì:df altre gioca ,uua Jtducla 11ellavita, e iulla tenden:a oelleltarla e rlwlu.zlonarla, ,la cod repentina• mente cr,ollato. Evidentemente, ,1 ert1 avveduto della vuo– UUa completa dt certi ,uol lntereul: tntereul di vita pra– tica, di vUa aj/ettl'lXl, dt trita collettiva. TuUo quuto, a lui, aveça finito coi non donare nulla, col toglier gli an:I qual,la.,t eo&a. lioteca Gino Bianco tivt, dJ un grande valore ar• ti.stico. Le opere e u!flclall ., che si trovano nel Veatlbolo cl han. no tutt'altro che 80ddl5!atto. Temi del genere &anoe3tremo.– mente difficili, oggi più che mal E e n Mandato mls.slonarlo ., dJ A. Da Fonseca.; e Il B. Padre Plo XII bcncdJcentc le Opere Mlsstcmarie., dl Le-Van-Oc; e La Santa Infanala > dl Tran – Dlm-Kln: cl.'ordlnulone di un prete nel Congo Belga > cl la- 6Cltmo,dal Iato arU.SUco. de– lusi e lndlffere:nU proprio per• eh~ nelle !redde loro compo– slztonl filu.stmU\'e.ncll&sclattn matcrla pittorica loro, nella de– bole tsplmzJ.onenon rtspondo– no con 1 mczz.l espressivi a.gll alti fatU. stnUmenU e Ideali che voglionorappresentare. Ed è un vero peccato che proprio nel– l'Atrio, ben in ,1ata, sia espo– ato Il brutto oleografico qua. dro e S. Francesco sa,•crlo ., di A. Rodrlgues. Nell'Ambulacro del MarUrl delle MJs.slonl troviamo inV'?CC opere aqulsltc di composizlone e di colore, dlgnltoae di atteggia– mento e di esecuzione come e Martire Giapponese che scrive la SUA ultima volontà• di T. Ko– ackl, Il e Martirio del Confessori Annamltl ~; e la statua del Bea– to Dionigi Sebugwan di Alber– to Wlder. I Reparti della Mastra aono dlv1Sl ln due grandi Sezioni, la. prlrnn.delle quali è rtsen·ata I\I Pacai dell'Oriente . e del– l'Estremo Oriente. to di Queste diretti ve che si di un Coro a cappella. dell'an - poteva giusta mente preten de che Luca Cheng ha detto nel devono 1 lusinghieri risultat i ziano ma e pro gresal!ta > Sem re. Benché sotto Ja g4lda. d 1937, Inaugurando una Mostra già raggi unti , ed anche se si Dresden, l'eseouztone di e Par- BERTUS VAN LIEB d'Arte crlaUana nell'Università è evitato di cadere nel com - t1ta Piccola.>, coro a cappella cattollea d1 Pechino, dove ea:11 mercla lismo, nell'esibizionismo cantato au sole vocali, del glo– ì ~':a~a J:~~racio~~~rem~~ personale e nello anoblsmo ar- vere qualcosa anehe ncll't1nl- tlstico . mo dJ mo!Usslml atovnnt oc- n comp ito base del Festl – cldcntalt>: e Nella plttum clne- val non è infatti quello gpet- I se ciò che più vale non è la tacollst lco di mobilita re 11 ::1crr:1l':! 0 i: rn::~ aen~~~ maggior numero pos.,lblle di ne delle !orme come e.pras». lnt.erpretl celebri e_ di presen– ne dc.I pensiero dell'artl.!ta. tare opere scelte in !unzi one e L'Arta è plil almbollcae sog- delle sing ole perso nalltà , llmt– getllva che plaaUea o reallsUea. tando quindi I programmi alle Perciò In pltturn clnc.ae è "con- capacità inte rpretative 1ndfvl– ~=~~1e;:,n1n~u/' ~ S:~C:st!~ duall, bcns l quello di mettere to li pennello COlsUtulscono clè in evidenza il valore. 11 si– che dl!Ungue l'artista dall'iu- gnlflcato, l'Inte resse delle ope– Ugiano. re, per le quall sono scrl ttu - c:Vl è una certa difficoltà nel- rati I migllorl tnter pretl. ~~~C::.n~~I ~~! 1 q~~.t~'t E' ovvio che U pieno con- timo s'lmpo.,ta. ape11110 su WlO segulmento del f1nl e la per – a!ondo storico ed episodico. PU- fetta organizzazione si rag – re, ne.I pa.ssato, u Buddl!lmo e giungono soltanto attra verso 11 TcolSmoebbero 1 loro grnndl lunghe molteplici d.Uftcolt.à: artisti e le loro scuole d'arte. tuttavtft. considerando che 11 =~i :Sr!i:!ti~:=n~~:~ t,erzo Festival è stato supe• tllta cristiano,. rlore, per la scelta delle opere 11 reparto del Giappone è e per la tor;o realizzazion e, a forse 11 plil mlsUco, u più Jon• quelli che 1 hanno preceduto, tano dalle coso profane e dal sono glust i!lcate le previsioni mondo. Le sue pitture crlatlane migliori. ~\z~~~~~gu~t;~~P~:;~,t~~ L'Olanda dispone di nume- I soggetti zono pcrvMI dal pili rose ed eccellenti istituzioni profondo sentimento della nuo- musicali: Istituzioni dl valida va rcllg1one: unlonc felice del tradizione ormai, e dl impor– mod.1espreuM d'un popolo dJ tanza non solamente nazlona – anUchls.slma ch1Jtà a una !e- le come le Concertgebou -Or- :« '!J~va·~ 1 ?,~~=~~o I P~ta~~ kest dl Amsterda~ , la ftaf• di Okayama Shunkro apecle dentfe Orkeat dell Ala, l Ope~ quelll rapprestnt.AnU 1 ·e a.wu . ra Nazimialc , La SocU!tà Bach, rl Giapponesi,. figure di' com- 11 coro Felb: de Nobel, U Com- ROMEO LUCCDESE ple.,so dJ Muaica da Camera di Amsterdam e l'Alma M rul• ca. Da tale privilegiata con• (Continua In 1. pag.J (Continua In 8. pag.) Orches tr& de.I Coneertetbo uw dJ Amsterdam. Ol~e Wllhelm Furtrinclt.r ' \ ~') ~/' Articoli di \ . PIETR O PAOLO TROMPEO ACHILLE FIOCCO MARIO PICCHI RENZO TIAN J;;~ ~E;1 .~ LA MUUJ/!ffA e VALENTINO e JI ALENTI N.4 Pagine inedite di Balzac L'JECONO.MllA CO ME T EORIA DlElLLA PRAS SI n Rcpo.rtodell'Indio. è Il pri– mo che lncontrtamo ma è 110- che quello, e !orse Il solo che cl ha qua.sl del tutto delusi. V'è nelle opere espo.,tt diffuso o latente un mantertsmo, un !ormaltsmo, un sc.n.sua.Usmo Che assolutamente non legano con I temi cr1.st.lan1. Quasi tutte que• 5C opere &ODO ricche dl fantaa1$.. ma dl una fantasia molto pa– gana, arUsUca,mentc rcallzmn– te.slIn flgure poco pregtwoll, dJ uno. pittura che aa dl oleogra. fla e d1 calendario profumato ~VI Sorgeàun "Rinascimen to,,america ? :lv~n af 0 J{1" 1 C:~, Chc 1 t~~ rt? UDWJG von M L!es è nomia; poi profe asore all'Istl- vista aenz'altro come pras- merito i11trlnseco di queste de- rl&pond4 qualcosa. anche f uori Non voe:llamodar~nuna r1si!- L uuo del molti saplctttl,tuto di Studi faterna.zlonali seolosla: tecnica dell'ado,1 e,ftnizioni fondamentali, dob- dalle deffrdzloni 1te1.1e. che 11taatfrettatn. ce1Ltro-europe l cui la di Ginevra, fra tl 1934 e il razionale umana. E olà qur btamo aenz'altro contestare cosa cl a.,sicura di quel e net• Le pitture che cl sembrano av11e11tura di Hitler , e 1940 (le date parlano da sèJ, si preaentano tutte le pli'l che t·utto il secondo periodo to contrasto> tra comporta - levarsl sulle altre per onestà di partlcolanncrite la .ma poli • e inft11e all 'Unlverslt4 di ·New 11r011e di.D'lcoltà. citato contenga soltanto delle mento e con3cto > e e fncon– lav~~ sl°cerltA e anche per Hca razziale, splnaero ramln- York. E' il capo della scuola e L'azione u,nana t un com- e r>arafraai > del primo perfo - acfo >? Che cosa sioniffcano ~a di ~/toJ~'ihe sono ll [)~ 1:· ohi vcl mondo, a portare la da cui sono ve11utt il von Ha- portamento con uno scopo do, cioè delle formule equiva- qudle risposte e tnvolo 71 tarle. co~latot'u d~ A~ ~la T~nl~ loro dottrina act altri popoli: vck e altri Jra i maoglo rl Cpurposeful behavlor). Oppu- lenti a quello ect equivalenti delle cellule e. del nervi> ? Fin– dadc. Fra le sculture rlcor<!erc- molti, se no11 tutti, prima o economi sti di oggi, di orfen- re potremmo dire: l'azione è fra loro: delle omonimie. A.n- ché accettiamo le definizioni mo l'anUea Madonna pro\'C• poi ftnlrono negli Stati Uni- tame.nto liberist a, o come. al· la volontà. messa in opera e eh.e.se no11. c't dir etta contrad - del von Mises come UM con– niente dall'Isola di Reunion ti, e que1to paese, da u11 CO• trl direbbe e liberale.> e In- trasformata in un mezzo a- dizione., non c'é eQuivalenza vcnztone ctel Unouagglo, la dl- ~=~~~::t e u San :~ ;t'!~n:1r/i"i~~v;,~i:i:,O,~; ~/:~~~a~si!~ ~~:~n!~lati !e/1~ 1~!:,e~or~•r~::,~aa s~~~t !~fu1qu:ta!fo~~le~ a~~:-~~ ~~:':it~ne.J,enef.~bb,!~r~{! qu!i11 ?,~ f{ 11 d 1 Clu, ¾8 tratto frutti di cui &f 10110olti dire, anche per chi come me flcante dell'i o a certi stbnoll e volontà>, rl!posta e slgnift - noi. Tanto varrebbe dire: vtltà ~ cert1:ente ::cu':' eh; visti alcuni e.Detti, e altri p0: non può accettare. integrai- e alle coridi.:lonf dd suo am- ca11te > aoli stimoli, e adatta- suppantamo A cM sia u con– esporle le opere d'arte d1 ph) co per volta maturano. SI mente. il loro processo looico blente., è l'adattamento con- mento conscio>, esprimono trarlo di s, e c uguale a a• è 11.lto \'alorc.. TutU I pittori qui tratta di u,t fe110111enoche ed epistemologico, ha aempre scio dt una per,011a a quello processi diversi. Quando si sia co.sa netta e chiara che andhe prcaenU: Luca Ch'en, G!o.--gto per qualch e ri spetto somiglia U1l orande peso. e 110n può stato dell'universo che dcter- dimostrato (e non ,arà. facile.) C è fl contrario df A.>: e cosi w,mg. Lu Hung-Nlcn, Hung a quello della fuga 11ell'Occl- essere tra,curato d4 chi non mina la aua vita. Tali para- c/u questi proce.s&i dl11ersi si vta. t~~·;~~~cl{~nng c'f.!c"fi:la:;3, dente europeo dei dotti le- voglia esporsi a cadere nelle fraal ponono chia rir e la defl- tengono e si implicano fra lo- Ma che poi e u comporta. olt.re a mant:cne'rsl 0 ef•ca~lte~ vantlni al temPo dell'invasio- più grossolane ~cioccheue te- nLz_fo,ic data e impedire pou f- ro, resta che cta.scuno di e&SImento umano> sia questo, 0 della maggiore.tradlz.lonalcplt- ne turca, con. il &eguente fto- peggio) 11ell'ordm~ delle cose bfh errori di intupretazione. presenta u,i a.spetto a.u at par- sia quest'altro e non si& ma!, tura cinese hanno Arricchito l rire da noi, per dfrla con una pratiche e Politiche. Ma la definl.zione t adeguata llcolarc dl Questa unità assun- In nessun casd O modo ciò che loro dlptnU con la fede, con I parola molto convenzfonalc Del valo re &pecl/lco del vo- di per 16 e non ha bt.,ogno ta un Poco mitologicamente: l'A neoa non è diniostrato ~ro ~~ ani rnUmen~l ~I pie- ma sfgnlftca11te, del Rinasci- lum e, in Quanto trattato di di aggiunte o commenti. 11 e l'azione umana> , E ne ab- né. oggtm~i dimostrabile. No~ meiavlguaev~u~nc:0: [ 1 ~ ~jiJ~~ mento. economia, non ~&so io far• comportame11to conscio, o pur- biamo la riprova. subito dopo, si tratta solo df una e diffi– di !anta.sia, dl lmmagtnl pia- In attcaa di un Ri11asci- mi aiudl ce. Esso e certo cosi pose!ul, è f,i ,ietto contrasto quando per definire fl com- colt4 dl stabUfre se.> wi dato cevoll (mal volgari), di accord1 mento americano dopo che folto e comprensivo,_nelle sue col comportamento Inconscio ... portam ento incons_cio (che com.portamento sia della ca– varit e nrmonlosl. Ricordiamo sfa risolto (se mal lo sia) lo quasL 11ovecento pagine di te- Tal volta 110n è fa cile .!tablUre non è quindi volonta, rlspqsto teoorta volontaria O dt Quella partlcolo.rmente,le Madonne di attuale co11/llt-to e freddo> e sto, che. 110n si può non de- 1e un dato comportamen to da sf11niff cante, e insomma non i,ivolontarla, &e sia conscio 0 Luca ':h en, (eh è un caposcuo- e caldo>, che ti ene In a11slastderarne uii'e dizlo11e italla~ da considerare volo11tarlo o t e azion e uma11a >) si rlcor• hico,ucfo. La realtà I: che que– la 1cl\arte p'-'n~ :ntcrr,po~a- U mo11do, ammiriamo questa 11a, che fac iliti l'acc esso al involo11tario . Afa la dlstlnzlo- re.senz'altro alle risposte e in• ste due categorie intomo alle ~r~ata dÌ Ge!Ù ~ G:~U.S:ie~: ottima pubblicazto11e deJla 11ostrl studiosi. Le osserva- 11c tra coscte,iza. e incosclen- volontarie delle cellule e dei qualt st é aoltata 'la m etafisica mo . la c,Fuga In Egitto•: di Yalc U11fversltJ1Pr ess (1949) : tlo 11iche seou.ono qui rlouar- za é tuttavia 11etta e può ea- 11ervi aglJ stimoli>. per millenni, e illtomo alle Glorgto Wa.ng I eMarUrl Cl- Human Actlon - a. Trentlse da110 la parte ge11erale. e. in- sere chlarame.,,te determina: A. parte Il fatto . riconosc iu~ quaU vuol essere costruita a.n– ne.sl e Il eNatale,; dl Lu Hung- on Economlc s, elle riassume trodutttva dell'opera (del re- ta > (p, 11). Il comporta men- to hl Qualche modo dallo stes• cor oogt l'economia ctel von Nlen !a c Madona con angtll e Il più e il meglio del lavoro ,to assai ampia ) e l'imposta-,to inco 11-1cio t d,eflnfto come &o Autor e, che t utto questo èlartaea (e di altri m.oltlJ , non fiori~ di ;ff~ °:i"t'htenc~1!'115) df tutta la vita di Ludwlg ;:lo11e della materia. La quale e: le rls-J)Olte inoolontarle del- piuttosto tautologico (é un'e- CAMILLO PELLJ'Z I ! ~ vt 1~ 1 ~'r: > e ~'t·Ann~~- von M ise&, olà per ventlcln- olà è i11dicata dal titolo : le cellule e_del nervf del cor- quivalen.za tra clefintzioni daU clazlone >, que annt maestro tll uatre del- e l'azione uma11a - tratta- po agli d1mo1J > (lbldJ . glt come CQuivalentl), e non ---- Riportiamo qui alcune !ra.:.1 la e Scuola. austriaca• di eco• to d'economia,. L'economia è Prescinden do per ora dal cl oaranti.sce che ad C.S$0 çor- (Cont1nua tn s. Pllr,) z.

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