Fiera Letteraria - Anno V - n. 13 - 26 marzo 1950

OHA IUO Ul::LI.A ltt-:UAZ IONE ltOMANI\ : I l-13 IH-W I llld llUM.:rilll , anc·h,, .. l' nun 11uhl1l1e·.111 11,,11 .... n·-.l1 tm-. 1•u1111 Redazione milan ese: presso Ga lleria Bcr gamlnl, Corso \lenezla, 16 • Milan o LAFIERA tETTERAHIA Data la sovrabbondnnw di scri tti chC'ci pervengono con J'esphclta rlch1cst.a d1 g1ud1zi part1col11n, co111urnchtamo agii lnteressau che direttore e n:,•da1.1011r della Fiera i-ono ni-~ol11t::in1Pll t~ 1mom:~1h1l1tnt1 H drir rl!l:rontro a Qlll'~tf" LE'rfUREDltAmtA'fl CIIEA ltO~l1\ Morte alle Arti perGiovanna d'Arco E lena Zaresc hi ha creato un a Gio- LA RA!l)]!O Lt1 11i o 1· t-e . \ Il mio cuore Raff~ele è nel Sud Viviani a dispetto di De Musset Ma !o storzo lodevole della 1·egìa ha cer~ato rli lavoro 1111 ritm o vermnenle teat rale 11nprim1•re 'al ALL'UN!VERSITA' DI PADOVA Sul1e O'acce diStanislawski eCopeau Lerti nsuua,, .scenici artisticament e acerbi nv e.a nu un l" O/unuu accordo etico sul piano della preparazione •. C...-B ~r:::::=::::;.. _ _:.~;;;;;;:: · B ISOONEREBBE parlar e tentativ i è stata ufflclllhnente rt- una ben as&lmUata cultura clu- ad Al!lerl (per lo &forzo di os:- 11 terzo atto di e &rberln• •• al Tutro della e Soffitta • di Bologna IO troppo complesso o In- Padova verso Il suo lnaegnamen t.o In tut- affannata di llnguaa:a:to lmme- dclle ro,alonl del Piccoli conosciuta come Cornpa1nla Sta- sica Fra. l suol coilaboratorl,,BCttlvare un !ant.uma delln Teatri o d arte. Ol&cor- bile del Teatro dell'Unlversltà di presloalulmo e presen te at.tra- mente, a Saul) e, per ricerca determlnato con ciò che di ap- Purcu.a d'lml)tlnl. scuola e ti gll spettaco li, U mimo fran- dlato e bruciante, a UngaretU paz:lonl di trovate sctn lche e di _per rlctrct\rt, con sfol":EO d'e.rudl- plde che schluettano, gUStosa- proesln1ath·o comporta tJ8nl pc- teatro (rulla vla tracc iata da ccse Jacq uea 1 Lecoq (quello grande e di.sperato de– lntreccl destinati, le une e gli ttone, I motlvt lontani della r11•mente, le f~re dt contorno e cl rlodo di un'att!Yltà che, come St&n!slauki e Copeau). Atlort Ho au1s t1to recentemente a gli e Inni •> Povero l'evolverai altri . a strappare l'applauso del· rnl:1 e le fonti plil o meno dirette ranno apparire ca, ·alle.rl 1n vena quella teatrale, ~per carenza rll gtovaniss1m.l, apesao uprl, ma una recita della Compagr.ta e da un nodo uat.ra le veno la ca– la platea. Molto plil tardi anch' c• della sun L,plnu:lone. Llmltia.mo• di gabbare 11 prossimo, servette termini d'ILUOluto,non riesce " schietti, preparati al paleosce- sono st.nto tesUmone dell'emo- tarsi e più per la monotonia di gll mutò d 'avvt.so e, dopo che cl nl campo teatr ale puro. esotiche piene di blrlcch lncrla e ator!a e a uno. !erma. ststcma - nico da un lungo fervido studio slone del foltlsslmo pubblico un linguaggio urgente o.Ila mas– que.IlostessO pubblico che IOave• e Barbtrlnn ,, teatrnlmcnte par- mnllzlA, \'ccehl stregoni dal par- zlonc eatctlco-fl\osoflca ma, nel di teoria dli.Ione storia del ua- rairgtunto dalla tona e dalla tre- alma espressività fin dall.a pri- va lndoho alla auo.decisione ebbt> lando, si fonda su d1 un,11, tmpn.l• lare profetico, saggle regine pie- term ini di un facile emplrlsmo, cl tro, ma sopra tutto di lmprovvl- acheu.a di ciò che avvenh •a sul- ma batt uta. Per lo scolaro, Un- r1Chlf'$lt~ TESTIMONIANZ s ul COMUNISMO 1<11 d i o oh o • falllto) I ,UITijUA KOEITLl" IONAZIO SILONl d / AICHAAO WAJOHT ANOl'U! GIOE l.OU IS FISCHU I ITU'HEN SPE NOIA L'edltlone lt•IIAna contlr-nl! uuove parti Inedite di Sllone . Cl N TUTTI l, f: l. 181t1 A lt L , 120 01 EDIZIONI DIGOMUNITA MILANO• VIA 0( 1 01Alt01 N I, 1 Il libro pi ù attes o modo di rlcreders1 nel suol rl- ca tura troppo lieve. SI arriva a! ne di regale nmMtA. I ricond uce eternamente sugll ste.s• su.Ione e dJ mimo alla ricerca la acena, Nessun Vi!!lo d'artl!lclo garettl potrebbe esten l!ere alhi. f:a:!na~~- 11ec:~n~. ~~ ~:~fd~n~n:n ~~a 1co;:~! ;: po~.!./~!:èr!u=rl s!x,~t ~u:~ li ti~~he si può dire è che 11 ~po":J:~zapl!:~~lta ef~':e~io ! ::'i,r;J~)e f~:.f~~~~ :C P~~= a• ~~:;::~~~ 0 lad::! =i~ 1111111m1111111111111moum:m1111m11111 1 mm11111mt1111111uunmumm 1111um uumnon tred De Musset 51 deve COnslde- si 111100 ·bto dcUneatl nl!!i loro sto. non ha un compito !aclll!!. Plooolo Tntro Ideale lnca..roAe interior i!!. tea. Facce nude che si contessa- llrtca ha Nlgenz.e diverse dal ,----- -------- ----- -– nu e, per I motid sopr:1 esl)06tl. s~ earauerl, attm,-e.rso una 51 trat.ta . di adattare un'opera, ont In Italia (con molto rltar~ C~enq,. agli impegni. Ko U-' VIUlO alla !olla, come in un rito quello della narraUva •· Ma ml caratterizzato da QUC:S~ sue di• su~one di scene ed una &I- nata con puri Intenti !etterart, do) quella che pare l'Ultima ,·o- sbttlo a Padova a del rlsultatt medioevale. Porse un:i Jea:gem pare che anche Teatort, come I \·erse partfcolarttà: oas!n nell'I randola dJ tipi che cosl come alle tal'o!e d<'I palcoacenlco 1n ce del teatro, lo stono cl~ nr- acenfcl ch'f!, artl.stlcamente accr- fonatura e compiacimento di aU- glbvanl di Padova, ala sulla via L a L1 I ~; I' i\ li ~; '[ ,, EI' ,\ lt I A 11.tHvltà teat.rale dell'autore dJ appaiono, frettolosi, cosi. rapldl'l- modo che Il pubblico !a posga ,o una e totalità• che ronda bi. rwelano un profondo aceor- lluaslone (De BM!o deve ata:-e giusta, dello sforzo e della fati - 11 r., \ r.1 \ e Bubtrlna • si de,·e dMdere . mente, scompaiono. ~on numca- a:ustare In tutta la aua P0C(!,la su un plnno di studlalO equlll- do l!!tico aut plano deUa prepa- In guard ia daUa pre<:IS!oncmc.e- ca. E' duro creare Ce capire) ciò dal compl~w dt'llt' opcrt, qucllr no le buone b.'lttute, quelle scln - originarla e, nel tempo stc650, brio, amorzata ogni for?~tura tn- ma.Ione. Lotta contro In sta pur canlca del auo maestro Bar- che i! destinato a durare. O, con u-a eMe che furono !ICrttte scni.'l tlllanll di Jrontn sottllt', quelli' ~~ affermare di "..ssere stalO, dlvldualc, gli elcme.ntl-llmlte del- Inconscia t.cndcnza a e coprire, rault), e questo l'unico difetto, PlalOne: • Il bello è difficile>. la prt0ceupatlone 'di unn loro cariche dl una mosona bonaria e ,·tnimente, a teatro. lo spcnaeolo alla quale t Piccoli Il compagno, e sforzo verso un:i ma ln potenza. MILANO, 8 mano 1950 evtntuale ranpresc ntulone d.allt" cnuJtlca al tempo $l~W e, so- U regista Gaspare Oorz.1,auto - Teatri o anelano soltanto o dall11coralità Ideale che atUrt e as- Queste vive fon.e avevano an- TONI COlllELLO ~;: t~ f~:i~~~~·-~;:J~Cf"~ ~r:.twl~t~O~~:,c!, t:;~n:1: • ~~i'~~:~ a:l:l~~I :: ~~aJ;re!t~~n~t=~~Ca~~~ll iO:o~ :c:~I~ :d.!~~t~, ll~ntc!t~ =~ ): :~t:!~~ e ~ ':irf~~ ~= UUIIIUlllltltllll!IIIIIIIIIIIIIIUllllllllmlrtmt11 1 nico. tlle di Alfrcd De Mussct. dutione del te1to del De Mus- cli!!t:\ cht li fa o.,clllare su un la sua ragione prima di vita. \'O '. e Le Lombarde•. tragedia In Uir c~turl' ora se un autore acrh·e la.sclan- La commedia è d!\1s:\. In tre set. ha puntato, In primo luogo, tiaarnmma che ha per poli I& Direttore animatore e rcg!Sta un tcmpu di Gianni Testort L!pl- \ 1, 1 t-·, •:,o , • , I( IM H I·I 1 , fe st ;.U:of:~:f1~ d~~:11:{o~~t~~ ~~ttf:~~~beTu~:i:u:t~lnf:v:~ ~~f~a~~~~~~t~ec:r:i:o ~~:!~t~':i!~ 1 C.: l~ap~r= ~la~~Ot!!~' -a;le .::!% ~~ ~ ~~e~~-~=rad~": ::!~~~:art~ 1 ·io llin· ltt irt- rc-. 111111~~ll1lt gcn~I ne dcrlvt , all'ntto pratico. tose un \'ero lavoro te11tro.le Il- entra~ nel vl\'O dell'azione per dc! auol Impegni e per la coe- del ritmo e di viva lnt.utilon e m<>deml,salma- sul troQCo della DI F:Co 1-t\ltH IU il più import ante e att ual e settimana le i taliano di lettere arti e scienze IJIRl:.ZtUNt:. t:. llMM 11V1:,111 11z 10NI:. VIA D'AR ACO ELI a . ROMA do libero corao alla o;ua fantasia atti. 0(111 atto tmpona una ace• ,ul contributo mustc:i:e. Le mu- moc:1.nm 11natlcherla e l'ibrtdlsmo della Compacnta i Gianfranco' rata alla actagu!"1l di Albcqg:i. un, crrla anomalia tra Il conte mltato nel tempo .secondo canoni wttollneare la ste5Sa forza del rciu11.con la quale t.1.en loro fede, teatro.le aulla base (fondamen- migliore tradizion e, dal a:rccl nl- ------- - -- Il DlttW dell'opera. prua m &,è più o meno rispondenti alla tra- Cli.o.logo. Questo commento sono- ~uella chii dopo noni di fatlcosl tale p('r (l8nl opera ,•alida) d 1e wcr e nppres.entazlonl, a Eltot, T11,,LA COLONNA t' {.uh,,1.i,... 10 ·~ - ---------- -- - ----- ' 1blioteca Gino Bianco

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