Fiera Letteraria - Anno V - n. 11 - 12 marzo 1950

LA FIERA LETTERARI ANNO V • NU I\IERO t1 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELLE ARTI E DELL E SC IE NZE ROMA, 1% l\lARZO 19511 SI PUBB LICA LA DOMENICA Direttore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO LIRE 50 .J!REZ ION E, AMMI NISTRAZIONE: RO MA, VIA D'AR AGOELl a . 3 . Telef0Dl a. 684.097 e 684.098 • CONCESSIONARIA DELLA PUBBLlCITA': PUBLITAL. Via CODdottJ, b. Roma . TARIFFE: Comm. L. 60 • EdltoI'la le L. 40 al ID/m. At:SU1.JNt\MENTl: Annuo L. 2.200 • Sem. L. 1.150 - Trim . L 600 Estero: Annuo L. 4.000. Abbonamento speciale Clnsegnantl e studenti): rata mensUe L. 185 Copta arretrata L. 80 . Spedlztone tn c.c.p. <Gruppo Il). c. c. postale n.1 /31426. UN CENTENA RIO MASARY * di t1 TORE LO GATTO •- ARSA VIA rinasce alacremente . I dan – P' ttf era110 stati immani; quartieri scomparsi per i1ttero, tre quarti al– meno della citw distruttt, e U rimanen te Ol/eto e scosso. ]flolte rotnne ancora da abbattere, molt e macerie da sgomberare. I mattoni di ricupero li frantumano e U rimpaatano con cemento per formarne al– tri di cui vantano con fierezza la. resi– stenza. Il piano di ricostruzio ne generale ha avuto unanime giudizio favorevole e vi prevale U principio dt rifare esattam ente com'erano i vecchi monumenti e le vec– chie ca.se dotati di u,i qualche cara tt ere. Le nuove architetture sorgeranno dove non c'era nulla. da salvare. Questa clttit che pure non ha mat van– tato edifici di grande pregto nè è mai stata veramente bella - se si eccettui il fa– scino di strade largh issime con palazzot– ti bassi e il ploro rigirare della Vistola sot– to i ponti armonto st - vuole riaver e il suo vecchio volto, anche senza le pàttne che il tempo vi aveva soffU3e, nè le crepe e le scrostature. La Nov11Swiat - la bella stra– da che porta il nome di e Nuovo Mondo>, l'Am erica, perchè è denominazione an– tica - è glil tutta rifatta, spaziosissima com,. prima, con I piccoli palazzi a duo - piani. in gra,~ part e neoclassici, chiari lindi e nuovi che si allineano in lunga fi– la ai due lati, e risulta di gradevolUshno aspetto. Le raffinat e sofisticherie sono state messr da parte: e a noi ttaliant vien fatto di ripen .~ure allr, f,icer teue, ai dissidi s all" polcmicht> fiorc11ttne per cercare u11 rimedio allo sfregio doloroso dei lungarni Il 28 oennaio è,stato ,tnauguato \ il mo– numento a Adam. Aficklewtcz ' amorosa– men te ricostruito ,cost·co1ne era 'Prima che t tedeschi lo abbattessero. Risorge sul ,vec– chio posto, dove ,la , K-rakowste Przednte• scie diventa come una ptaz.ia , traòoccan- !1r~to!7 !a~n!n~~\!;:f~~o o;~::1o 0 ui~!t d~j rovine, mentre negl~altri. •ricos truiti o ri~t– tatt, offre la bar.occa austerità .della chie– sa delle Serva.ndtne e le patrizie eleganze det palazzi della Presidenza del Consiglt o e del Ministero della Cultura e Art i. Tutta la gton1ata è stata dedicata a ce– rimonte celebrativ e che si sono svolte con ~;:,g~:e~t~ ~t ,,,~~o c~m~,!~!~;!! to. MolU pensati ssimi discorsi sono' stati pronunciati , e tuttt oli oratori hanno ad– ditato Mickiewcz alle nuove gerteraziom come sicura .uulcta e simbolo dell'amor di patria. e La tua parola guida il piccone del mi– natore, l'aratro del semiriatore, la penna del poeta>. Adam Mlcklewicz è troppo amato in Po• lonia, troppo popolare per poter essere meaao da parte nella speranza di •farlo di• menticare. Più. conveniente, per il nuovo regime, metterlo a capo delle proprie file, dichiararlo uno def suoi, un vero e progres– sista >; e perciò tutte le ntassime auto,;ità so,w state presenti alle celcbraztont. ll Presidente della Repubblica-, il Mare scial– lo di Poloui a Rokossowskl, tl ,aover,nO al completo, tl poeta della rivoluzione Ven• ceslao Bronl cwskl, il Corp0 Diplomatico, le più sionificat'f ve personalità delle sciert- iblioteca Gino Bianco NON s~LUTIAMoc• COME :RA APPESTATI. Pensa Non seamb1amoe1 " più i nostri mali Gariba ze e delle arti. E, in aggiunta, molti intel– lett,uali progressisti . stra1iieri, inv it ati da varie parti d'E,uropa, ospiti del Gover1w. Per la Russia· vi era ,tutta una ctelega- f,%:fu/ir~~::Ot~~=t~on~!~ìt;: s!~}~~'~c:~; Francia Paul Eluard. , Rylski ha leto, fra l'altro, una sua poe– sta .dedicata a Mìcktewicz, ma st.può dire che Eltiard sta stata 'la e grande vedette> della serata· al Teàtro Polacco. Nel suo lun – go discor so Mickiewicz et è eritrato di stra. foro: di lui e delle sue opere vi è stato det– to beri poco. Gli anni t repidanti dell'UniversitiL, a Vil- 110; le atnictzic con i poeti della generazio• ne,di ,Puskin ; Il Wallenrod; i periodi di at– tivttiL ln Itali a,· i sogni di Iiberaziofic della Patria; 1l sicuro rifu gio di Parigi e il Pan Tadeus; il culto di Napoleone I; le mal ri– poste speranze in Napoleone III - l'ingan - 1mtrice fiducia che fu una delle ragio1ii della tragedia personale di Mtckiewicz, - la morte di colera a CostantiriopoU; tutto ciò è non parso opportuno ricordo al com– battivo poeta comunis ta. Egli si era pro• posto u,i altro tema. Scaoltarsi o inveire con 0011i sua for za cont ro l'attuale fo,;ma di governo in Francia, denunciare le spie– tate oppresstont che i polacchi subiscOno fii Francia, proclamare che la Poloiiia e il paese della vera lfbertii e la Francia am• morbante prigione. ·au applausi sono stat-i molti, quasi un'ovazione. Gli oroanlzzatori avevano in• tutto in precedenza lo spontaneo successo che ti discorso avrebbe ottenuto e hanno /atto seguire la Iett1tra della traduzio11c in * di VINCENZO CARDARELLI

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