Fiera Letteraria - Anno IV - n. 49 - 4 dicembre 1949

Domenica 4 Dicembre I 949 Pagina b L A F I E R A L ET T E R·:A ~ I A ::....:._:_~..:_:_:_ _:_ ___ ______ _c_ ___ ---=--------- Jung non • evita peri c o li • I dell ' eresia ,IJ furore del subcosciente ci h a fattù perdere il senso dell' intelligenza e in <juesto ma linteso anche J ung non ha saput o resistere a Freud ... d i ANTO NI O M lOTTO put.o resis tere alla seduzio– ne freudiana. Nel suo monumentale la– voro « Psi cologia e Alchi– mia>> (Astr olabia, Roma > Jung ci offre ancora un pre– testo per insist ere nella no– stra critica. Pr emettiamo che si tratta di un'op::r" fondamentale, dens.t di una erudizione che sgomenta e che apporta molta luce sul significato <<segreto» del– l'alchimia. Aggiungiamo anche che Il tema-principe è straordinariamente origi– nale (gli alc himisti nel Jr,," simbolismo avrebbero fatt ,o quello che ogni uomo i-an(' o malato compie q 1nn::t'_ ?spira ardent.emen ::• nl per – fezionamento ,')pirituale ; le analisi di Jung dimostrano che il « processo di indivi– duazione» corrispond :~prc:.- L A LOTTA che nel mon- gomento per evitare penos i uno degli psicologi più au - prio all'itinerario lntim~ do scientifico sostiene malintesi. torevoli che hanno difeso dell'alchimia che sareb'> e J ung, questo ribelle Quale è il noc ciolo dello accanitamente il fon damen- qui nd i una ricerca fonda- della \ psicanalisi, ha vera- insegnamento junghiano to religioso e spirituale del- ~oegtf~mbean~!te ~~~ 1 ::~;a de l: mente qualcosa di eroico. 1nel problema che ci prece- l'anima umana. Per chè non l'oro e dell'elisir famosò ). ~;~uJdfda.!~~us~ino sà,"l~;i ~i~fra>: ~~t~l~!. è ri11~t~urr~ ~a~~~:~;d:t~i; ~~~:i~ci:~~ Ma il ragionamento si in- rare i problemi più prof on- Ullmagine della divinità, tifica quello che rientra in ~~f~ich~:;f~~ c:l stf:gJ:\'~~ f~ :~~~~fn 5 ~ l 0 !~f~olai-~i~~~ ~a:;:las iirr:r:i~~f~"t~r:1r~~tg_ ~r'a~~~e~i~,m8; ~~:ia~~ sa rebbe quello che intèrcor- stantemente nella metafi- P erc hè scorgere l'inq uietan- Fr eud, dobbiamo rico nosce- A.__. ,lll. lr ~• - f{ Ptri~~ 0 ! 0 n~~n~~s~~e~~~: sica e più di un detrattore te ombra della eresia? Il re il valore del contributo Iezze della seconda (q ,indi ha parlato di simpatie per rimprovero maggiore è junghiano, contributo che la «sottocorrente» alche- l'occultismo. La ferocia di quello della incertezza, del- ha realme nte allargato i mica colmere bbe le « lacu• questi rilievi dimostra una l'oscillare tra le varie fedi confini dell'anima. E poi ne >l del cristiane.simo ). cosa sola: la personalità senza abbracciarne nessu - ~orremmo chiedere: _la re- Ecco che nuovamente si complessa di Jung, la va- na. Jun_g ~aria !~distinta- hg1~ne ha proprio bisogno insinua la tesi sul pred ..,m,. l~~~~e~S~~~~!\t ~~n 5 ~6~ ~Oe~ts~ tr~~~~~p~ rlJi~~:gnr. :i~nafaoli:i~~lo1i~~~aQi:~~: nio dell'inconscio Sulla CO· gltamo discutere le premes- r~ g_erare:hi~ tra le_ confes- alleanz~ può essere. utile. scienza: queS t O è v~:am('nt r se scientifiche del suo siste- s10~1: puo r1volgers1 al c~t- ma no~ affatto ind1_sl?en- ~~s~~l~:i~n~e:l:a i ~ift;~~ ci! ma ma gli avversari fareb- tohco. al protestante, alle- sablle. La realtà rel1g1osa ~ ricordare che Jung gLsll .• berO bene a ricordar e che breo e addir it~ura al paga: trascende le stese possi~ili- fica la tesi insis ten do sul il prestigio della psicologia no ~he adora 11fuoco e gli tà della ric erca sclenttf1~. • simbolismo dell'alchimia o: analitica non poggia certa- astri. Questo è asso luta• Ma c~m tutta la nostra d1- simbo lo come ritlesso genui mente sulle elucu brazioni men~e vero, ~a facciamo at - fesa . di Jung .conre~ iamo · no dell'inconscio ), ma fors <! metafisiche del suo fonda- tenz1one nell '1~peto critico. ,:he 1_1su~ pens1er_o è m cer- il problema noil è tanto tore. Se Jung ha molti se- J~ng ~ uno PS!colo go, uno t?. C1sembra che il _Maestr~ ~ r semplice. Questo slmbolism c guaci e se la sua scuola CO· sc1e~z1ato che mda~~ sulle d1 ~u_ri_go_oltrepassi un po è vera mente sempre la nosce attualmente molto leg~\~~e reggonr I i~;ert _o j ~!miti d~~n mett o eh~ ., , proiezione di contenuti m successo, è perc h è la nuova eqmli no della v ta e etti- eg I vor:re . puro a ogm consci oppun! è la trascn- psico terapla ha saputo di-~: ~am~~t~~e·dfi:s~ hèdrs~~e~ ~~~f:~~~raz1~~~~-nl~u:g~1\~ GIUOLA1'10 BOSCH: li ~ i d. d Il dr. Cd tt r zione slmbolka di r-1,;:ior.a- mostrare la validltB dei con- determinata con fessione , la riferisce subito au •afchetlpo . g ar mo e e e me 'e ag 101 m~ntl. ,r' di Inte nzioni c~- cettl mformaton e 1~ reale apolog ia d1 una fede rel1- alla immagin e pnmordial e J \ s~1t>nt1. In altre parole: il efficacia ~~rativa. E addi- giosa? Egli ha dovuto subi- che al temp0 stesso rappre- parliamo di arc hetipo, par - sci entifico ,"1perchè la mòder- la ps icanalisi che lgi.-.orn e simb?lls mo alchemico _è rltt~ra rid icolo fare delle re già tanti Insulti per le senta un 'autentica esigenza liamo di immagine incon- na 'indag lne ·psicologica noh trascura il ;,roblemd. di:-1 \l':'I.· Identico ~I sog no O è un~ Ironie su queS t o terna. presunte specu lazioni mo- psichica e l'esperienza con- scia e qui ndi Il fondamento autorizza In alcun mocfo JR lare •genuino ·,e :un.oncnw for~a di mas cheram ento Sul plano culturale il. fe- sofiche e gli avv ersari sa- centrata. di tutte le genera- della imma gine religiosa è subordinazione della. ,vita della vita mcntah :1 il fiJ,.e,re cosci~ nte us at o da p_ersonf' nomeno-Jung ha la s~a. tm- rebbero proprio felici di po- zioni passate. Può darsi che inconscio, 1ontano dalla ra- int ellet tiva a quella affet- del subcosciente ,--,{ h :1 fntt~ • ccccz10nal~en~ sveglie? ~ 0 · portanza. La psican~lis i ~r- tergli rimprovevare anche sia così. ma U problema che gione, da lla volontà, dalla tiva e ist intiva. , Noi ,abbi~- per dere il sens o della intcl - mun.quc sia •. 1 mterpretazm– todo~sa ci aveva ~bituat i a il furore religioso. Non di- può suscitare l'opposizione coscienza? Ma questa è una mo ripetutame nte insistito. Jigcnza e, in .,qu estQ, malin- ne di Jung Cl sembra al tem– ~fr1~~er~~~ia u~~a s:~~ mentichiamo che Jung è della teologia è questo: se eresia anche sul pla no su que,sta grav<\Jacuna .[1~ 1- tes0 anche Ju 1 ng non ha sa- ~l~"tesso au da ce e unilatr struttura, come il risultato ANTON IO :UIOTTO L'UOMO DICULTURA E Lt SCIENZA A ll 'uomo d i cul!uro è poss ;bil e acqui sta re l.'intui z ion ~ di quella . part e ·de l ,mond ,, che 8'lì è no ta . A lt'uumo d'art e si può aprir e una nupva fon w .d' isp ira~ioi'te del processo di sublimazio– ne che in fondo operava im– mancabilmente con il ma– teriale pescato nel buio del subcosciente. Ecco perchè Il fondamento del pensiero freudiano è essenzia lmente pessimistico, ecco perc hè Freud eta conseguente e sincero quando si proclama– va ateo e materialista. La prima reazio ne sa lutare è venut a da ll'allievo dissid en- ;;;.1:j{;~ /~~~a;~ed~i\;~: NA, SERA d'autunno ern naziC?ne ra_dio. era rima sto d1 un POilice umano, si otte- razione.·•.tutt?·:. un · le.soro di 3tesso .,!1lotto ' e afl'~nt4;rr11 .'' tlmenti sociali _che appar- U ~!\aj~~iato 8 r 1 i 1 i dlfli~!f~! ~~: s: 1 1~~ 0 ~e.~•~: ala~~~ ~~j~ ::=;s;~r~1oè 0 ~i t~nu~ut~e 1~ 0 ~~: :.eNs;~ 1 ~f\i~tap~ou~~~(h 1 :d1 1 ~i ;g_"'c{eL 1 ~oc!gc,"!'::tb: ~ nd Gt 1 i: tengono alla psic h e umana Nucleare della direzione 1·1ncanto di quel mondo che .~e di vetro ben concrete. distare Joltanto un& curiosità, ria del Concorso, Jormata dm come valori puri. Era già genera le di Sanità di Roma. si indaga con sperimentazioni Delle lenti c'erani,. m& 11- 11 che· non $élrebbe ,1>01, sco,Po, compcmentf della Gjuria dello un passo imp0rtante, ma A poche centinaia di metri che egli stesso ebbe a giudi- visibili, impalpabili. astrntlc. disprE:'Zzabile. ri1a rti moltiplt- Mostra lnt ernazionale·e da. al· abbiamo dovuto attendere tremolaV<!nO,tra la verticale ,·are geniali tanto quanto una l'ental spi(;'garglielo con lln• l·nre la 'proprit1 11 potenz,ialità I. trettanti membri ndminati dal• 11 messaggio di un secondo nobiltà dei cipressi, 1 lumi del 1ntuizlone armonica. guagg1v non di tec_mco '"!1• eh .Rac7ont.<.1. _Dean Sw1f1 ; nel la Rev. ~ab,;ica di S. Pietro, alli evo dissidente pe~ com- ~! ~ieno.ch ~~ ;~~o 1ft r~~~~;;: irnL~l!~ 1 ':s~~t1 5 ~ 0 tt~n ,;v~~ ~: ~:~i ~~~foc;:i,c t~!ci~~~~\'t r:~ ,7s 1 t~~•o;;i 1 d~~~!;~\:, ~~-~ h:! 1 . ~;r~1:~;:orea~adi :r::r~~: 10 ~ bf:~~e~~1f~~~s~~~~:v~ g~~: ~i ~~n n~if:t~o !~~i~~t,~~~d~~~ ~~!d~o ~i ;1~f1~~~i/~7r1'b~tn~~~ ~:te~i~at? 1tlc~, I~ ~~~~l el'O~: :t s:~~fiir 0 ci~~:,a~\~ 1 . 1 fn1~;~~r~ ~~~lti s::i: ~ji~r~ol~ ::ut'~6;', te della psico logia. In que- lirico. quella sera . le lievi, che forse e parlicelle • prens1vo. assorbito cl<> quel i\'iartc, dei; quali il più. vicino tale ,. designazione , verranno st o senso il contributo di Dietro di mc. nella stanza, neppure sono ma « onde 11. pur fascino. C distante dal centr ò del pia,• aperte le buste dei co,icorren• Ju ug non potrà mai essere :-.ul t_avolo ingombro di s!r~• <:"Ssendo parte d1 un ~ezzo rii * * * n~~a csattan:u~nte: tre dei . s~oi :t·pres_celti. Jl·giudii:io è in_ap. sott_oval'JLhV'. ~~nl ~On~f :teti c~~se!~a~rr~nth~ ,;o~~re~~~sr~a;~a S)~~~ 1 ~ 1 i~torn o 1 ~i° ~,t~l~~G ~;~~~r:~d~a, Il~~;~· ~~c~eirÌ>rci~~ pi~m 1 ~ì~~a~o:rf~~: ~~~ 1 ::s~ 1 (?un~~o"~n~!~i~isfb~r: J: E. certo che quest<,> at• si 11lummavann.succc:ss1vamen- .,1 quale, aiutato dall e sigm• ... 1 1 qu Ilo he e. pr :uz,one nello spazio dii dicci .,·n h,ilioni? rfl•llrP itnllrmr . ... ♦ Ora.au11.l;.;. ,.,u tiruppe Aru– stlco Provinciale di verra lnauaurata la prossimo Natale In oc l'Anno Santo una Sacra. libera ogni tendenz:a,che accoglier:\ oPe• re rll'lettenll le diverse branche di Questa parllcolare ,1ttlv1ta. Il lcrmlne utile per la ccinsegna dei \avori. che verranno sottoposti ad apposita ,:!uria mista artlstlco-re– llalosa, scade Il I~ dicembre o. v. La Mostra verrà alleslit.i nel \o– c.all c!ellaCamera di Commercio, la quale ha pure disposto dei ore• ml per complessive 1tr,: cinque– centomila. • ♦ Ne/In collcz1one • Pclltc hUIOI· re des .t>ra11d.~ 'artf:stes • dcll'edlro– re Julilard di Par/1/, è uscito La vie Intime des artlsles au XVIII slecle. d11 Waueau II Dnnlrl - u N personaggio nuovo, divcrtenus simo, appare sullo schermo: •l'ab itant e di Ca– pr i, l'eccentrico rapp resentante di un mon– do stravagante che ha alimenta to le crona• che scandalis tiche e i pettego lezzi d'ogni pae• "C. Questa « genie di Capri » è messa in ca• ricatura in un film bri llant issimo, spiritoso e pieno di morden .tc. in1erp~·etato da un co• rnico di fama int ernazionale , Totò . Se conoscete C3;pri, ritroverete nel film molti amici; se non conoscete l'isola dcli, · 'ìirene, vi divertir.etc a inco n trare per la pr i• ina volta gli esertlplari più caratte ristici del· ìa fauna che popo lano le sue spiag_~e, i suo i 1Ibergh i, i suoi caffè: Tuù o questo appare, in una •sat ira ma liziosa, nel film Lux l'IMPERATO DI·CAPRI con TOTO' Yvonne Sanson - Marisa Merli ni . ' ' Al da Ma nqi n'i - La ura qore Mario Cas tellani - Ner.io.Berna rdi E' un film LUX prodotto da Car lo Pont i Diretto da LU IGI COME-NCTN J tegg1amento spiritualistico ~e a gruppi combinati. Un 11cazioni immobili ma intense ·• 1 !c1 mm .e e_ ft. r • d 1 • ore e l'altro in ventun , or<' t' ha scandalizzalo gli scien. ciicchettin Irregolare accoml'il• dell'ambiente e della natura. ·'t unbtg~ "J?~~ 0 ·of'~': . e~c .uczzo •. . I lr--~-------------------------------.------ ... zia ti che credono di mo• ,Jnava il giuoco dl luci. Era 1111 µaria i all'amico dei tanti ignn- ' pro cfm~itt ·a1;... u d· ~~ 11 !~~: QU.el libro .vide. la luce , m . strarsi «oggettivi» lgno- apparecchio che « contava n tali panorami che I.i seicnz;i ; 111'~uivoenAp~ir/ cio~ 8 1 u~ li26, cioè un secolo, e mezzo ran~o . la ~rofonda probl e- ~=t~~!!a:i, r;~~~(/i0 ~~ \~;i moi\~jr n;ar~: ri:;lat~c:~~~:r~: 1 • ; 1~ 1 101 di i_eitere o d',;:.;~e~. 1 e 1.n :~W~f d1~~1ar_:;o~è~~icif\~~~ ~at1ca. dell anima. E facil e pili o meno lontani da chiMil vara re anututto un tll>O dl .,t:r.iere, a i lor~at . 1 u c1mStica•sti sono effettivamente ad c:i>· 1mmag1nare lo scand alo (jUale ammasso di nebulose. ,biezione che m 1 :ittencfevll ·: 1 1 :n.te , una serie cti nuovJ .so vicinis.;iiml1e ·la loro · rivd- quando Jung proclama cr.... Quel trovarmi in cosciente da lui. rizzon_ll. · . . . . . . •uzionc e mollo,raPlda, la ,pro- le semplici conoscenze me- lucidità. quasi sospeso tra stel· « Potrà essere stata un.:1 "rJ • t'enSai _di ~lc : lt•. \i:1 1 t:. \Jt:I lczla risulta stranamente pros d1ch e non bastano per ag. le e m_ac~hine nelle quali ~1 ~lnalitil d;i IX~eta quelli, cli ::;:~~~! 1 r :~;ttci~•\,i.:. c1 0 r:: sima a!la 1 real~à.-. . . ·– gr~ire e ,risol_vere la neu- ~~~i~~:a l~I c~s~!ri~os~t qs~e~t ~a~~1: -tln:1'd1IS~~- ba~çi~~~~ ... u. dc, µroolem1 sc1euunc1. p~a~fo:ibu:C:t~o i~~rz1~~~- rosl. ~a biolo gia non pote- • negativa» della vita che C! .si alzò a maledire la memoria ~". di ;ivc~e un prcconceuo che può Jdes,tare , stupbre•, per va spiegare tut~O, asso.Iuta: l;i morte, mi .parve dih,tarc ili Newton. che rivelando 1J se• d:<tl:u~l;ra;td il~~~ll~c, 1,1 1 ~:islc', 1 la c~c r?iezza del,'.suo o8g~ttr, ~ e~.~J~~l~o ?Sl~~~~~i:s ~J f~ ~~al~~s~u;!lo ";~~Pfi;~~l.Jo. c~: ~!tfc/e ~l:1!!coi'::;ni~~li t!v ;!:: .',. .:~:~1.:1 ~~~•;~!~ ~~lcl~cftsi~~m; ~!fracbif.e iicW~.d.~tae\ ~~~~\~a~n;, esplorazione jungh1ana nel Ecco, questo e che» segna secondo Ju, ucciso la p<Jesia. · ·cie:Ze dcllag nature<in ge• mente a1ì1u-oss1mélta, 1p0tcs1 campo della psicologia re- 1.:.i fine d~I cnn!rastato viaggio Personalmente trovo che il ~~er!,non solo in un ruolo se- atomica di J?emocr.iro·:e'd~lint1s· ligi o.sa : l'ani~a ha ~u~•au- :;t~::iTt~a~ea ~~au~fe11~a1~~~: i~~~sacc:i~el~~:i~t:d\~~:~:b:~: ~ondario.. 11 <;he ~areb~e _giu- ~~,rr:ne~df(~ 1 y~p~~:~ 0 :~~ ~ci~t tentica funzione rehg10sa, na !orse mentre Cesare cadeva è la luce come somm.i miste• .. m. mH <1ddmttur<1ncJJ ... cale• d.i Platone, l)c!.« Timew.• e d111 ~i: l'adult~ l'edu cazi(?ne re- pugnalato o nell'istante in cui rl<JSadei 'colori rtell'iride. cteb- .,or~~c:s~\vt r~~~es~ 1 e 1 ~~~on~egm la qu.ile. non' cì siàn10'.l.,n f~1t hg1osa è di su pr ema 1mp0r . Con!u~.lo!lasceva o molto. mnl- b..i costituire un arricchime nto "Cotesr 1 mi. . prio 1 • ne• do r:i 1 01to scb~latl •dopo ducm1l . t!lnza, ~el corso del tenta - lo Pm lontano nel tempo_. di possi~ililà isi:Hratrici. rii ,,.. g.ino al~:.. 1 ~ro~~iac1cono~cenza dnn1 .di sotJ11izza,re m_çtfJfl~ir• i tIVO psico terapeutico eme r- x.anrl~ ,.ma .tetra calotta d1 m1_poeti.cl. 'iel!e <1perture panoramiche, .. S~no n1_1~~r?sl nel pas~at• g<,>noansi e e nosta lgie rei! - ~ ::c~i~p1~?:r<1:f1·~~t~~olam~~~~ ;:n~tloc~t~I irr1i!?fo;ict~ns~gg~I cl:,;; ar:che se I« s{er~ m. cui ry.:1• tiÀ'cisd ~Plpi:t:nl~ilZ l~2~1~~ 1 c:; gi~~~ ~rereb~ più che na- ;;•~ei:~c:fi~~r::1~~ente riflet!PV,l ~~i~lls~~~~:nnq~~s~~i 1ru~d~'. ~-~t jiA~f~ 0 ·s:~;:~ 0 :i~~~~T'ni~·1 ::~~raers1·=~d1:~~~fl·s:~a~~~:;. ~~~~ 1 ~~~fd~~;e t~~a J~~lg * * * ~ti~~~&~~bi'1~a;a. P~~~:r~~~ ~~~ ~hc ~\ dfn~~ft!"~ 1 ~lueffle~.~ ~~l'ì~o c;~~~~i~ni~~~an/~~tbt ,'.~ e 1 teologi , tra la psicolo• i\~1 era 5·ompagno ~n car"! lcdro selv~gg1n, ~er m!s':lrarne un certo bellissimo paesaggio so ~ss1bt lc dal_possesso pan,,- gia an~litica e I pensat ori ~,~!Iia. ~!~~~ ~~~fis~~i\u~: i~1~c1r:;c;_wm~ incred1b 1 lr lll '<! ?on mi c_ura5:1i, pot~ndolo r;.1St~g~r 11 ra1~Cl~~!p~:~c~~~; religiosi. !?v ece la facce~- occhi, mentre gl> mostravo C'era nello stesso isUtut 0 un • .ir.e, ~ 1 oreg<1re 11 pil9l" P~· cultura è praticamente ' irra g. d~ è compli cata , forse add1- quel!e macchine misteriose. il microscopie elettron ico, ~tru• ~j1e 1 à~:'~!f:;ioa navigare al ~iungiblle non resta ' che · tot· r1ttura dolorosa e Il Mae - ;;orridente sospetto che ci fos• mento acutissimo di ricerc& 1 11 t t è ~r . 1 c&re. come dicevamo con prc stra di Zurigo si è lam ent a- se un pizzico di ciarlatane.ria la cui parte , diremo così ot: anche 0 da~I'· 1 •tr: p-'~{e I L'ii~~ cise sensazioni. qu~I settori to a più riprese della incom- In questo mondo dell'lnvls1bi• tica, era un grosso tubo... per• dl scienza .:1 quasi i:lmai'ama la del sapere dei · quali• non ~ pre nsione e delle critiche le. Ma gua~do av~va visto i~ fctlanientt- vuoto all'interno. volgariztazione che pe-r forza può .raggiungere la, chiara 1·•, ii;igiuste che gli son~ stat~ i~~~~~1~! 1~' u~;t~::{fgi~:ad\ co 5f.i;;~n d~~;t~~ca~l~desieii~·c di co~e ~~ d~~\te nel di_l_emma ·~n~~1~;ePerchc quel• metodo . ti ~alte dalla teo l_og1a. E battiti, al semplice avvicinar• certe !otografle di bacteri, in- !raia l~c~e:~!a ci:~~! rflcc~'.rtàzzavolgarizzazione di cui andi:. ne essere chia ri su ll'ar~ gli di una fiala sottile di cma- granditi flno alle dimen~ioni D'altra parte troppi \~ 1 g .. nio parl_ai:id_o_.ha una ~u,a ~pc ~~za~i~be1faf:o~ 1 a)dr:sif; h!~: ~~~~abi~/lld1_a. una utilità 11· frettate pubblicazioni o con• t ir. o ~CIASC I/ fcrenze, lasciando o se u r o l'oscuro o ~ollevando vane !an- l<Aslicheric come li libero ar• bitrio dell'ato mo e simili. Il problema mi pare, vice– versa. risolubile. E' chiaro che in ogni tentativo di volgariz• zazione lii flnisce per urtare contro un.:1 « soglia », per su• pcrar e la qu11le occorre rebbe· ro certe cognizioni che man• cano in 1 ·oloro cui ci rivolgia– mo. C<1varscld 1,unlandn con dislnvoltur.:1 su queste impos• .sibilità C l<1nto comodn quan• to inintelligente. Esiste vice– vers<1sovente la 1>ossibll1tà d1 <.1prirc. con qualche sottile ,ma logla, l<1 via all'in tuizione JI quel moneto che i.- .:1 cii là ,lellc1llogl!a. r f\d /Ultl IIOZI0 11C •1llCUrr1 pre • ferire u11a duara .,cmia.::ione•· Que.oto duvrebbe essc!'e lo ,logan del nuovri metodo. E che non :-i lralt1 d1 uto1,is1ico programm,, ma di ~reciso im• 1,cgno verremo dimostrnncfo in uccessiv1 c,ì/10<1ui. In sintesi ;1flcrm11che all'uo- Canton;,, .·, , a cartone <1 uh mosaico d,1 e.~eaulrc nel11 Basilica vaticana. La S. ·Congre gazio 11e dcllu Rev .ma 1-'abbrica di S. Piet n • i11 Vat ica,io e l'f sJJOlliziow lnrcrna ::io11ale d'A rte Sacru d_'. .1950 baridiscono fra all no tut, di tutt e le Nati oni 11,, concorso per un carto11e su i llenue11tc temo: « s. Giuscpp , Patroo11 del/u Chic.ia Uniu e1 .sale•· il :artonc sa rei tradot to in mosaico per servil'e d,: pala per un altare della Rn .1ilica di S. Pietro Le d\rnc11.1loni sono d• metri 1,92 per 3.18. 1 coucornmti, cnli'o le ore /:' del I!i f/(!nn11/o l!JS(), dovra11 no far pe rvcnfrc t1 loro spc11,• 11e1 locali della Mostrn Ime, nazinnale d'Art e S11cru (t1 1,; dellll Concfli{lzionc, ,10, Ro ma) un bo::zetto h1 //cala 1::1 (e cioè di m. Q,64 per 1,0fi) r un /Xlrticolare rlclla 1c.,ta del Santo in arnnda za di esec11 .:ione, VIA CONDOTTI 4 TELEFONO 681 -1·71 ROMA • Mate riàl,ç; fo r fi rst T issus - exclusif<i: (10UT class dreMrnukers ha ute cout ure TPssut i r rP.n.z1.nne pe r l 'alta sarl una GJROLA ,\JO BOSCl -1: Mostro volant<'. nella tenta zione di Sa nt 'Ant on io, mo di cultur;i umanistica è vnssiblle 11t·<1uist<1rc illmcnn la nltli7.i"f•f• <'hlarc1cli q11l'l11p;ir– lc di mnndn che i::11 C cnno– t·1ut<1. In pa1·tit·"larc ))01 al• 1'u11mocl'~rtc si può ;o>nre ,ulta un;, nuova fonle di !spi- Gli elabora.O .,ora.rum cont,·as• .1c(111a1i rori 1111 moH1, e nccom, fXJr,1rnt1 cori una liusla sir,ll· lata clui all'esterno porh:rd lo ,._ _ _ ____ _ __ _____________ _ _____ .:,.~---------J 81011oteca Gino t:S1anco

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