Fiera Letteraria - Anno IV - n. 43 - 23 ottobre 1949

P aitina 2 L A FI E R A LETTER A RIA Domenica 23 Ottobr e 194~ to reccntl'mente nt'}lc c<llzlo- [ :'~.,~: o,~,~~~~.;;/°J.i:~ ~:~: _,de con· tradd1· z1· on.1· mana e dl queslo llbro, li Q"ludlilo pnrllcolare pu() e•• srrc •Il Quanlltà, di robUllOi• Ippolito Niev o iB, di riuscita cvlden:u. del d • G L 1 S08R't!ll0; nl di fuori di QUO- sto ~lornvto. ormai è lo scrll• . I e o r g u (_ ae s. (ConUnll<8Z, dalla p pacln11 ) schtle ,·a sempre ph) allonta- IR. stalla ... • E' sempre lo stee- tore che è, ed ogni suo 11· ---- nant.losl sulla spl. 1gg1a di ma· bo gioco, la ste:isa co11Ju11a hro rA1>1>re5enta U 1rutto do!· un tastlcllo d'amore o un pr()- no In mono che si fa Dlù sch~ moulle di uomo e di !c1·lltorl', * l'u11era di un uomo elle flL- ll _,__,,.,,. fumo di rlsotto (• i protum l ,·o U pudore ttollo primo. E che lo fa auardar o dtnlrv di rneuttre <10110 8orluoro su un ..., ....,.._,,,, del rlso111e delle panne mila- sl elle tn generalo la loro vlr- ,.e, e !:IUbllo lo splng~ a rl- J)laoo auarnente protesstona. * n!'<1l •) axenmo lo !tesso tro.t,. tù non hu b!~no di dlfet10•· poruiro l'occhio dl tullrl: non lè o POt nulla mc8tlero.nto; n, ·;:-,-w- ,,., tamento d1 scrittura, godeva• C.:'èconnaenzn e sobnet&, e ha fli!Uru dl mescolnr t.? Il !UO ;~~!ie 6 01 4 ~~ ~~u,~~"~!!~~~ Ci sembra che l'opera di Luk~cs costitui sca la.iizì pers'udsiva' ~?e~!~~ 1 !· fr!~ 1 ~ 0 ~::t~t~ 1 ! :.~u~~o b:;~ 11 ~u;: 1 ~f 1, 1 ~:•~:~;~l! :,u~~ 1:; ut:i::~ 1~: 11 ;\1>~~: ~~: =n~~ce~l~ecs~ri~~òchdea~e~ dim.o&trazione dell 'irnpossibilità di costruir e un 3Ì,stenia or• i ]lj_'Jlo .,, ~~gb:~ 11~ro~\~r!' t~c~~fe,,g ~: ~!~g;; 0 d~1 si 1 :: 1~~~0z1~ 1 ~ 0 ~11!d c~~~ ~~tus;:1t~~rriftri~~~~~-è lilJcia :~: 1~~todl t~~! 0 inQ~:;~~ rt~ ~: ga nico sulla base di schemi app assionatar1iente accettati !:;~ :~:~ ! 10 u/·=:: ~~~\r!.u~~ et1~n s~~ 0 0 ~ir~!!~ 11~~taot;e~~ 1; 0 c~i~~~g~f. n;~~~ proprio ternpeumc nto e la zlere: lo parlo del miei p11•re Uallano. tn altre le1~rc, rerJ1co rimandare al libro del t1ropr1a Intelligenza. Ne L'a,.. p UO' darsi che Gorkl solo qual che volta) logico e cr lUca ·della letteratura con• st1cc1dl cuore .... m& n un al• spesso, l'lneerto di cron1t0a.Clcer1, - al qual e ,ogllo In nwri, coniugale, come nt'I avesse p,rofondamen· motivato la materia che gli temporanea? Quelle accuse 1ro può Interessare magari di f;1à pro:lispone a1i'appunto nar. parentesi far notare clw Il Mornvln. più sicuro, è la nar• te ragione quando si agita dentro, In tumul• non servono nemmeno_ di• più ti risono ... Cosi m1 par rn.tl ,•o e allo schizzo di un 1mgln& tG5.là do\'e ha tra!'lr.rlt- razlone di tltuazlont viste scrh,tva che: • Pieg andosi tuosa ebollizi one. rn un cw na.nzl al noen.rl occhi _ a di ~tiro che diceva tra 9t1 versono.gglo: • ...v'ha oer to • Tirano (!) 11. ,a lello In• con Il\ crudezza di chi ha. all'attrazione delle due for- so e nell'altro , è lmpcsslbl· dimostra.re che la sintesi O Il Ntc,•o. giunta un francese maure In- vece , Llvano•. cho è 11 no- spnunto dal proprio voc.abo• zc della storia - del passa · le evitare le contrad dizioni , u compromesso non sono E' ques10 rliwetto den·auro ttu1trltl che sotto 11Dalroclnlo me del "ento che corre ..111 Iarlo mentale 10 sovr11t1rut• to piccolo-borghese e del ru· cd è estremamente dlrrlclle stat.l trovati nonostante li (ques10 sen~o cristi ano del di Ermes stabilirà un nlot0ra lago di Como. Infatti Ippo1t10 tur<' ~entlmtntali; 1e pur turo socialistico_ gll uoml- accingersi a costruire un si· ~unghlsslmo e duro lavoro prossimo ), che lo fnce,·a ro. di Struso. Questi si getta a scrlve"n a Bice e al nrnrlto: Qualche volt" utili nella vitti, nl sono evidente mente In· sterna organico suita base compiuto; la dlmomrazlonc manzl erc. Non punta\'& sulla coroo morto ~lle speculnzlo- ,. 1n1anto ti saluto al solito ; per mostrare gli uomini 001 decisi: li principio cmozlo- degli schemi appasslonat'a- semma i era già contc.nuta In unicità. o ancor meno 1ulln nl - ho. già forato lo rlmes- nnzl Dlù del soll10 per rlugra- dl dentro. per mostrare aua- nalc atlllra verso li passato, mente accettat i. tutto ,qu~ lavoro O non tipicità, delle sue sensazioni . so, o Il cortile per fnrne un zlameni l che "' slo1c morll•ul le pnrtonza e quale movente quello Intellettivo verso li Cl sembra che l'opera di aveva certo blmno di san· Goloao acl suo rlsot10, ommet.. mulino n turbino , sul toglio Jèr st ra es1>onendov1al 111•a1w hanno In realtà t suol atti e futuro. SI grida molto forte Ceorg Lukacs _ ritenuto Il zlon l che le J).l'Cstassero un te\'11 pero c11cc'era li olo.tto di Quello sognato dnllo '-lO 1>ercaglon mia 11. Benclw, 111 lo aue decisioni, t suol lm- ma non 51 sente la calma ph't v1ROrolSOassertore di slgn tfloato • u!fldale ,. Il di risotto degli altri! Au.,r:u;to .. i •· Nè voglfo fnr cr& !lern, sul Ingo. non pa!l<:n Il pulel. NtUuutmente una. DO•sicurezza di chi abbia scelto un'estc-tlca marxista _ co- :fatto Poi che quelle accuse Lo scrittor e 11a11ano,tndl\'I• derc che Xle"o u1illziasse do.,·- Ilvo.no, mo..la breva: <'ra uno glzlone di Questo aenere dodsamentc e fcnnamente stltulsca la persuasiva di· siano giunte 8 n09tra cano- dualista e fanut.100. ,·orrebbe ,·!'ro Questo nrofllo di un per- shogllo di Ippolito? E nico <.otre ump ra 11rtaon10 di di- una via ben determinata. mm,traztone di ciuclt-a lm• !S""n 7 .... 1 attrn,·erso notizie Jm·cce costrlngt rc tultl a man- 1-onagglo (o altri: • In cuora avrà sorriso. ventre vieta mo Qui Inter ,..,.., giare (mn sollo.nto con glt oc· rroatu co.nta come una lodo, Per II resto. qu el che w1\e- J • u h è 1 • henchè essa sia sufficiente- posslbllttà e di quella estre• :sommarle cl lmpcdha::e di ,,,i;t'llllllll!II'!' chl) qoel suo risotto spcclole 10. 11; 11 tenente degll S\'ln:erl ,. 0 sollollnenre duro.nte In IN· v cno sempre quo a e O O mente Indica ta dalla sto- ma (e dolorosa e terribile) tenerne conto se non come !otto dn lui. ctie non ha 1>nrn-che • parlando mezzo mtlan e• tura. dl quest& leltt're, spero dl ~~::*ureqn!:n~! 11 ~ 0 ~t 1 5 \to~~P!~ rla » (I). Propugnando l'!· dlff\ coltà. Tngygno troPP 0 lndlcazlane s'uperflelale di sono con quello degli nllrl, ~e e mezzo tedc~o vo!e,·n bt\· e~ciero riu scito n tarlo 1 m pò f il!\ ~Clo.cooratmenll Pl(l iot- stanza, In Russia tuttora solido<' mente tropp<> acuta un certo stoto d'animo e di ecc., ccc. c1nre tutte le signore ohe notnre: clob cho Il '.'ile\'o go. \lii M ell\horau, roveacln. In fondumcntalc. <lei e realismo per rl.cntrarc nella categoria unn certa evoluzione (o In· 11 romnnzlerc nasce, al con- t'rnuo In s~lo, do.\'o. dolci e de\'o. do.vvero ciel dono. e- (th\ ounloho 1not1o li\ suuu tone socialistico,, Corkl rivolge- del drslruttorl e degli Inno- voluzlone che sia) che sfug• ttl\rto, 11 giorno In cui, sin. l'lno a 1um •; ecc.); mn si del mestiere, del romunzm· ~; moralo e sentlmentalo 01 va un appello al giovani !n· vntorl ad ogn i costo , tcmpc· gono ad una comprensione imro rompendo le buono nor- osscr\"l bene come voaltn re- e tl:'uto lo era. che bnstano n. prommntlcn, 18 motto a nudo tcllottURII elci suo pae;o per rnmento troppo critico e sot: et.tHta e che - seppure co; me del 11nltueo comincia n glstroro tuuo. corno cerchi rorn\r,e ie provo nnche <iucate te nu l'llll\t:lonl--, 0 tanto bll- esortarli ad u1Sclre da uno t\\e OC'!' accettare come In• ,nooolutl esattamente - sa· guardt1ro noi 1>l~ttodegli al- ovunque 1 det.tagll, corno dio aempllel cnrte rumlgllarl. t i& J>trCM: 11 Pericolo t1eJ. stato di lndC'Cielonc ncll :1 dli:icrlmlnatam~ntc v-altd? lo 1't'bbcro con ogni probabllltA trl, _ dell°llltro. Quando Ja corpo alle cose, come applichi Per finire, riporto l'ulltmo ovvio drclltl !I, In auo 15 to come ICOILA fra 11 •vecchio, o 11AC'hcma~ug~r-rlloP"lr dall lm· estranei al problema. OEORG L UKA.CS imrola non () Dlù ,1oltanto la st1nzn perplessità 1 suoi Jnte• brano della. lettera, già clln• nel recc0nt1 che seguono, M~ «nuovo• che egli eonsldC: pulso primitivo. Lukacs si L'annllsl •estetica, che ~olltarla eco dl se sie 51111, mtl 1es~I su oaru cosa. ta, alla sorella di Bice, là r &v1ahn voluto come nella r:ivn quanto ma\ dclet!'rlo. trova n combattere la sua ·Lukaos ha assiduamen te 5 1 fa corruponclento dl \'Ocl Più avantJ, sl leggono le let.. d.O\'Oparhi"a. di Tremelzo, di nomana, atrront~re 1 co!!tuml Cd è ovvio che per dccldcrs l batta,rl\11 su un tC'rrcno che ~o mDluto del fenomeni più - egli possa ge.ttarc le ,basi ~lmostrtlta 1a possiblllt~ del• diverse con uno Ubertà pari tere del seucmbr-e 1858. da ne. Poecallo, e dell'augurio det pl( 1 attuali. J)ercto più ecot- e Por ronvtncerc gli altri st..1 In me1.zo a~I\ oppo.,tl ,;Ingoiar! della lett'('ratura di JJna concezione dellartc lanallsl marx ista dcli ante- alla ra1uasla. goledo, dove descrhe pieno tarocchi. Cosl conthma,a: tantl a.ncha t'I& un punto dl che IR decisione~ avvenuta. camp i, ç- crrcl,c>ndod~ com· del Novecento (dall'cspre& di part ortOOoss1a marxista. fatt ~, del .~ubstirato reale Que.tA dlspoulbllllà della dl curlosl!à tulio 11 cerlmo- , Momorle, !11emorlet Fumo, vut a. non 1101tanto peloolo.Q'\.non bArta alzare la voce e hflttr'N' con tro uno &010(1e\ sio nismo a quel particolare Polchè quCHto passaggio gli dcli opera darte, Lukacs si monto o doliti. \'OCC(dl1ponl· nlalo di quella Casa di curo: fumo I Ma I arroeto T Eh, cho co. Comunq ue Moravi a r111pct- almularf' una slcuIT'z1.a tan· contrndont! non si avvede i<-0allsmoche ha per vcsslt · sembra Inevitabile, e la rl- vede costretto a dare per ptt• bllltà, che ò rigore o 11011 11· • un'ora di comminate. ml l'arro sto sl mangia In fin dl to al tempo fti proble mi psi• to ph'1 spavalda onnnto mc- cli combattere contro en· llfc-rl Thomas ~rann e J\ 'f.ls -spc,ndcnza fra l'una e !'al· rlmentl dimostrato Il pro- cenza J 1n Nievo ti Drcclsn. E' monb a negoledo: 11mio bau- prunzo - non dlsperlumo111i. colORlol e ~ orall è uno 1r,et• no 1<'ntltR e 11orrerta. Per- trambl e, anco ra, contro sO ,:;imo Gorkl) h; sem pre mo- tra concezione (o, meglio, CCS!losuccessivo, li passa,.;• golo1ls!llm11. Queaw suo lei.- Ione saliva lentamente comq Domennedlo (torno sempre u tMoro ,ontn. yoll che non di,- <'lb, Jlap)')"llo di Oork\ 1~p- stC'sso. E non si creda che, .;Lra,to una naturale propcn • tra le due !ac<:e della stessa glo dall'antefat to :tll esp1;cs- tero sono piene di nomi, di un olertuno sulle spallo dl un lul) hn rotto come Ounu111; sldera mnl ra gglunrc re 11r>rcsentav a un • vi eaort o per srnro approsslmM.lvR· ,-;Ioneper I valori contenuti · concezione) quasi automa ti· slouc, dalla. matcna doli ur• r!lul, dl !)!luaztonl; al racco• uomo (...) Qui slumo alti dal ho rubato qualc he foglio dl t'llstacco assoluto. mtt A ir attl nlle storie,. di nuovo gone• mente nel m<"l7.0,egli abbia Rtlcl O addiri tt ura per g.Jl ca, egli si preoccu.pa di dt• te stessa . lntrod~re il con• i.Ilo In csae tuno Il suo coutl• lago, ra conto come 11mumo s1ompa al le1tor1 ompleudoll gll è necessaria 1ft.pftrteolpa. re, un lnvl<to a prendere In· trovato la po!Ullb\lltà di unu antofnltl e la ma-te'rla grez· most rare Implicita mente la cetto di • stile ~·ustlco », ma uuo tll\'el'llmen to, cho 11011 0 di Gemona (...), cl sono circa di r,lrl o rlglrl dl D&role o ztone: ~ uno spettat ore oat nnnzltutto cos('lcnza de lla etntcs1 o quan to meno di za dell'arte esattezza del processo In· non ap1,rofondt -M!, osenla dal 1edlo, ct'uccordo; Quindici bagnanti (...). E que• dl sospiri che 11 leggono vo• flu 0.110 puro e appa!!slonnto realtà delle cose (di una dc· un comprom(.\SSO, perchè, al · · verso, per fornire In ta! mo- lndlvlduato nella concro- ma. nl'1)pure li tccllo quotldlo• sta aera comlnolerO la cura lenllerl, ma. ohe contano poco (il'le Jmpllc& epest:h almo se tc.rmlnata realtà, che auto- contrarlo, è queFita sue po- 11 fondo della realtà sul do la controprova della va· tezza (come rl(Iesso della In· no 10 dlsobbllghcrebbe mini- 1>rlmodellll quale sarò posa- nell'Intreccio. Verrà pol Il mo· llh~S!Onel ;h it11tlo e nil rl- mAtlcamente sl consldcravn &lzlone che grossolenamen· quale, volontarlamente o In· Hclità I totale• deUa conce- Lima connessione eslstento mamente dal rlftu1are gli 11w1.to come un salame .... 1nra1• mento della catastrofe o In 11un ti.to dell&. sua rlcercn e obiet tiva) per rlSt"rvarc ad te al vuole chiamare media• volontarlamente, negat\Vll· zlone orlglnarla. Il fatto è fr 'd.la vltu reale delJa ~oc1etJ 11nuo"I che o&'hlgiorno rltor- ti, nella leUera seguen1e, sl una me.nlera o nell'altro lu ft. aena ~un rappresentazione. \lll t("mpo succ!'~.slvo la ve- n 118 procurargli 1a maggio- mente o posltlva~entc, rlpo- crurloso e compHcatlas:lmo. e l opera d'arte .l l'unico _ml>' nano, - e lutto ili piace, un fa a dcscrh·ero la cura: • Alle nlremo; &nche con una ann• OUOLlEL)IO PFJTRONl ra c propria e,apress lone _ re Instabilità , la più proron· sano le opere d-arte (e Je Lcsgcnd 1 sagg\ di Lukaca do possibile d1 espre!HODC paes.iggio, una mar cia mlii• otnque (è nott~ ancora) vien chcvole risata &e manclwi-nu- ln form a còncreta _ dell'iw· da Incertezza, la più grave pseudo-opc,,rc d'arte) es~ml- si rlcavao questa tmpre sslo- secondo uno schema marx l• tare, una donna, una festa, In camera Il bogn,lno col lu• no allrl mezzi. Ma por 11\– ------- --· lvcnuta dC'clslone. Sarcbbo confusione. Sarebbe ora nate. h.1 JY'r r~ukacs un lm- e· se gli i ltcrcssa stabl!lre !:!U1, resta scoperto.li sccon · unu. notizia. una ro.gozzn ,·i• mc, Il quale ti lmha o scen- "onto.r tanto filosofo lo tlo- NOT I ZI E stato Rltrlmentl un pnrl'R· troppo facile e slea le rlco.,...portanza grandissima e spcs- ~I C ,si r: ò 1 valu tare marxl· do problema, Il più t::ravl.!:sin per strada ... : ogul coso., dcro'ln mutonde olla sola del mo.ndo &lmeno Quindici nu ul re 8 ' vuoto uÒ Inconscio da rC'che proJ)rlo dal cam;po so - lo si com prendo - \ e~ l'opera ,~arte Quello appunto della natura ogni oersona, il per lui una bognl (bleogna ancho o.tira• di tempo. No ho ventlch1t1uo aceumuln rc ' conf,uslonl O dcll'ortod0€61a mar xi sta so- fra9t <l'rn antc e ln un certo s(t <!at1 nhe J 11 fo iff,m d1 por- e <lc1 sl!(nlfi<:illo deU'esprcs- vosslbilltà di crenzlone. "creare un pezzo di cortUe). ora, o a quara nta 1Dero r,ho ntra dctlzlnnl R ol tamcn · n artl1.l di recente e 6enso lngannalrlCC. Ma, t.an ° c e s slonc. Luka -:.-ssente la Kl'U• PosslbllltO., ho dello; non Là ò pronto un 1ettucclo e 10• aollo mio undlc1 animo, dieci, * Tra I volumi, di rJcordl ~ steri\\. O dlcla~o Uno\ po- Cl~d~• per l;- prima volta_:_ tutto sommato, questi gl•u· gerc ali crl~\CO \ m~~lri r:. vità della lacuna . ambizione ; non la rretlolosn 4)rn vi è un bel !enzuolo no• le (l!ù. !ndlscretJt, uranno bc1\ o d1 ttooumantaztone1e Che d I d 1 ' di U • . 1 1 • f I all'lndl- dlzl sono ancora Impropri, tate va utaz,o ne, n Due vie ora gli si aprono Ispirazione. Tutto gli è ma- ptnn bo.gnato nenac qua Clellneoppelllte. Fino a quel giorno ~~~~:,l~~ 9 :8'~~ ~t~a ocass~l~1 1 ~ain~ 0 tg' 1 ~t~rl· 8 1 st rJc\i~ ~:i~pcra 0 1• nno O quando non si metta mente di plu gli 1iye::e~a dinanzi, e da ogni sua pagl- terla per una. "pozlenzo. !ontano (...). Alle dodlcl un o.ndlomo pur per le lunghe, conOotta da\, fOl"Zf: bJ'II I· • • n r -zz9 " 1 e a In rilievo che il mutamen to mostrare che un~ va u a~ o- na cl cl accorge che egtt li! crentlvo.. semfcupfo. valo a dlra che tl mo. andlomo l 11 liane \n l~ a, pt.rUcoll re eh~. f I t1 ta~1.I alle t~.~ 1;~ 1 i~ 0 • dC'll'an,rolo visuale non pro- ne marn\sta delldopera dar- vede entrambe con molla Non dire dt no alla "Il~. orro,•esclano lo. camicia sotto Come commentare, cosa di iptt1rH1e pre.aen tà , per 11 ra ata mente acca e u acs • • 1: vl<'ne da una d\ven;a conce- te doVTcbbe rcn ere un ~ chiarezza. Ma da. ogni sua o, al meno, non dlrlc di no :in allo ascelle, Il fanno calar I reT ~U sembra ohe non c1 11a cl!ra-ttert dl attem rtevoca- che ogn i novatore si senta • ccsmopalltlsmo • ldeal lone dell'art e ma da una gnalato servl:do al mBTXI·pagina cl si accorge pure che roccia: sembra questa Ja .sua calzoni sotto 11 ginocchio, • più nlen10 da aiglunger e u Slont 6' u pettt ~ 1la vHa Inv aso da \ln a sorta d i dc- smo, riformismo, ,ralsc te°: ~lvcr con~zlone della smo , prcst'\mdogll lnconsue-- - paralizzato da un <.'Urlo-quo1ldlonn. preghiera . !'\on era ti Insaccano l'elcetera In un uno sfOiO co11 palese, 1an10 tte,1tan1 In Quel dcu,ro, o ~ - monlaco furore, ed usl trop- rie nel campo dell arte, antt I àsa · te e prczlOISe armi per la so timore astiratt.o - ne~u- un cntualas1a · a,'e"a 1 suol unono dl acqua fredda con eaatto oaeterebbe non dlmC'n ~il~~~~~ ::,t:-~~ .;_ PO spesso un linguagg io 11stsuperflclale del~a lottA ctl rc-8p~'" icnd da una conce- sua critica sociale. In quc- na delle due egli vuole tm• umori, e prop~lo con la Bice le gumbe fuori penzolone. Ucau· mal quel suo tn,·u o Il Nnlt fl\lbbllcato aotto 11ti- as pro e sprezzan te - nel classe, e via dlcen o). come r O e marx l- 9tn manie ra - sl potrebbe bocc°Jrc risolutamente. Con- - e'ò visto - dlfenden t Ho! sul capo la sollta com• KU,al1rele .rn.lsepluralit.à dclln tnlo , Exped-lclonarl<>t:na I- cnso ch'C'fl\ no n riesca ad non rlcon09::Crc , tnfatt l, che 1.!one rljiJorosame nt k • 8 anche d.lre - Luka.cs tenta durr e sino alle ultime e più euol • strabah:I d'umore 11: mo preua bognata e Intorno al nostc'a anlma seppellendo tutt e t&l\a ' ; _ ottenere Il dominio r.11.lonn· ciò crn 1,ncv\tabllc, e prcvc- st n della rc,,ltà, Lu ac di mascherare Ja propria In· coerent i conooguenze l'anall - già In questo strabal:arc, egli collo per coperchio al \!no un le immagini dellar nostrn hxll- * '/rad,ottc r"petu oo-mtin- le cl('lla pr~prla matcr lR - dlblll~\ mo per IPOC'O che si crede che - pe~ 11 fatt~ decis ione. Sta di fa tto però sl di tip o marxista che ha sapeva salutare una no" ltO.,coportono di Inno. Non cl man- scrozlone. SI, perchil un ro– ~eu1fn Ort!~~/' f~l e do ft oppur e cc,rchl mAlirn1en1c fosse pene trati sotto la su· St<'A<iO (il AVCre a~r mto. t.,_ che II risultato di tale fatica Iniziato (e questa per lui sa- uun \'Mletà, una dlftcrenzln- ca altro che la pipa per &em• romanziere, Che nel suo ope. n~tta ~ia.nn '.'re~ aff~ec! d1 ricoprire c'<lnun pr()C('dl· pcrfiCIC' dc\ sagg\ che egli Il prem<'~c c per a cct tcz non o mal piena mente pos1· rebbc l'unica via logica), op. 1:lonc. Il narratore è colui che brare 1nnll pa11clà ... • Sl noti ro.re quo.si de\•e rasentar e lu troie• d.Cll'tdltore Bomp(6- mento solo 1n ap parento (o era "enuto dedlca'ndo alla za di non aver le tr.l \ 1 sa t.e tAvo In nessun del due pure rip iegare su ,una con• ha Il metro Jn mano dello co• lu descrizione secca, lmper- Indiscrezione di sè e degli nl· nl, d11e oara.ttt:rtstlch.e com- ----- --- ----- - -- - ------------/c amJlt. Anzi, nan essenda1o cczione diversa che glustift• se differenti: o dentro di sb, &onole, tutta portata. sulle co- trl, per sè e verso gli altri ul· mtdJ• di Lope de Vega: 11 ..._ nel primo lo è ancor meno cht a suo modo - non mar- poi, è un artef!.ce delln dlffe. se, se.nza mal vl,e-r d l'ef/ei la fine de,•e conservare In vU!aDO al suo villaggio, e e t t a nel secondo cosl si può af· xlstlcarnente -l'espressione rcnzlazlone. non però per com- (che, come Si sa, era l'accusa ph). sacra discrezione. E Jll'.'r U• ts!~~e n~~~sre&so e41. a r a e a n f!'rmare genericamente, mo artistica DIDO.DZI a due vie placereene sterilme111e, bl'n~I lana dal Manzoni a ChateO.U·Ques1a ragione, perchè CSS"ll· tore, tra 1 ,crand1 RUomh, rientrando 11 secontio noi· chiare e sicure, ne sceghc per ompllore e dls~ndere le brland). Anche quaOOO~eve do uscUo a curiosar e fra gll è aJ)1)3r«o un intettMt1nl\&- l'4>'"mblto pol\tl'CO, noi non una terza, nebulosa e lncer- suo possibilità del vh.ero - parlo.re di sè, come è 1ne,1ta- uomtnt o tro"andolt nffelll 111movolume dI Franooll bblamo la capacità di son· w • Naturalmente - egli e dello scrivere bile in una lettera famigliare, del suol mali, ,•uole alla fine Mattrlao. Pascal e lo 1orella .lit' ~ 1 1 dovrebbe E ammette _ senza astrazione II perlro lo Jn tonto. dlffe• Il Nle,·o non mette mal ann - salvarll nella sua pietà cren- Jocquall"e. Maurlac -oonc}u. '? earo c~ic te qu1 s~lfi- non vi è arte come !>Otl'eb-re11zluzlone Può sempro esse- Il la prima persona. n !!UO 10 tlva, sentendo Cli tro, •o.rsl di ~ cor~l~ , ~ 8 r~~~~rit ,itinerario cristiano zlcre, Prima di ,candal/::zar- Fort. Poi ICITebbe tornato :1.~1~ntca interessa è lR be nltrlmentl nascere li tlpl- re ln dlsp~rslone. Ma Nte,•o dh•enta nè Dlù nè meno un fronte non (llù ogll uomini, Pa;ca: col giansenismo; •TA ':!,•,'•",~!a 11 m 0 o" 0 a 10 t,e 1 0 0 , 11 ,,,_',·•'"d'o',e~ per ,emvrc nefl'omb[ a, d~~ prlma faocla del\'aitcgg la· co? 1. • ì\la - soggiunge - 1;ope"o.già stare all'crté Quc- oersonogglo come tutti gli al- ma all'uomo non sono plu 1eo:oa1a g1amenlsta di PA· d1 Q.reen ,, ..... " ù, 1'u 1 Le arn mopma amt.n di 1Aka s Il processo dell'astra;zlone sic teucri) sono scritte tra 1 trl, da lasciare andare ln mez- le sue mustrozlont controdrll- eca1 non 10 allontan9: dagli 4 maggio 1943, che tTot:o 11el ~!cPvt°uu~ 0 /!~i/~.~~~~?Jio mQ\,~udo la 1 ~ibilltà di e- ha, come ogni moviment o, 26 0 1 30 o.uni, eppu1e 1esll• io allo..follo. deglt altri perso- torle. è li suo eterno valore. altri ctl~Uant. Se l aveaN La lena pagina del , Po- qunrto voll,me dtL • Jour- S e. 0 1 a istlcamente una direzione ed o ciò che montano un controllo di sè no.ggl, dentro alla confusione Il romanzo nasce dallo mu. ~~~d~~::i~to 3 ~ 1 !! o/a~rora~°; · pora~o,e•g·na•t~'a P 0 • 0 rev, 0 a 0 ~ra 00 m 6 ~ ~f~••va~!~~ 0 voC'eei1::im~1~ ~'u;tu;:cU:C c!; 1 v[e ,Jot~e~il ~'::c:~:r~'ar: 51 r-: data quas\ qui tmp 1 o;ta. Ògnl valldo !'(.,a. e dello cose, anche. nell'abba.n- indifferente delle cose. strazlo nl, ma finisce sul va- tanti! povere anime, s:t.ret> " vont d pit.d . Vol/d tout le ! della vi ta. un giorno sf vide cr dimostrata, 0 almeno per Usta (s è già vlsto che Lu· dono, ftbbnetania rnsollto. E &l che 1t personaggto l JJ• lori. ~ ~,J~~ou!~ii'tau~tr!I~~ ~~:~~:1::i::s:~~~1 dr;i~e::,;:CT:,:~o~:. Tuua ~?~~rfz,d.n .cz: ~e e~~~~! r.~~~~!lcdcf"Jf~rs~u~;~~ ~csn;~n e~~~p1;:11~~~i di~~s~:~1:;:i dr~~u:\.e~~r~~: :i~"ie~~~o,d~be n!~~~e~":.Cl~:~GIAN CARLO VIGOREL Ll gli è stala rl&parm!ata.... cib avvivando. E subito noi, per r p,ura artlsllco creall un ~f'"",.~ 1 1_ 0 ~ yg.,ZJ,::;:::,"t~'::: sul contenuto e non se ne dl· e I ab or a - anche con I raplglia Queste signore han- Intenerito, e sape,•a d'esserlo, ~~~-~" •~!:' 1t! 1/ 1n 11co~?. metterci a1 r\1>aro da evec- df Orcen,·comc di 'oouit ccrO lo trro, mio padre. Ma <lualcu- stacca. I cardini del marx.1· mezzi dell'astrazione - la no J'orgeu10 \'Ivo 1n corpo, e dn tutto 11~aesogglo del lago * '.\folto probabil mente vu. ne con l• oreakire più u• tuah , sgradite .sorprese ctl scr/llorc, tra di t1str~vre110 no fa confusione e chiama smo vengono accettatl in materia della propr ia cspe- basterebbe ro tre- sole per rnr che ili sta,n 1n1orno - e In ~~~o;r:~~~•d~uJ!j'fu ~~\ rnlll •. ~.~~W~iha ~:u ~~r/\~d~:~ rz,~, oro n,:i,-uolq/1' ~~i~~~- Canneto ancf1e me• risp ose tutta la loro pienezza: am· r ICn z a, onde raggiunge- J)Rrlore nno & Pentecoste uno. fo.cclo. dalla finestra di Rego. ~:!~~f?i~· ~~nt~~ 1r;:~ vt!d!Ci a~~';,a r3feni~r::. segn~lazlope )l nostro com- ;i:;Jis;~:~~1,~: ~J}r,,:n!'i j~ ia:fs~~~ :. }eo~fn~ 0 t d~~: ~a~L~~~~o p[~u;.:~~~~~: ~g ~b1!ift 1 !~lm~!~ct/~~J):3~t ~~ 1 1td f~:~lS~~~lesl!~~ :~~~ 1 •1~ t ! 0 Qu/~ld~e;s~nhae~!~o e ~~~~ getto di costituire una com- tlcfll "!fa edmo 71 ~ bodo( j"" p!ueq~ei~o. Tocca a un 11 rtl• ,4ffohe,- (/nt ,mdlam oc.i, non una penosa dlsa,.roent 11 ra la crhlca di ciò che nella Jet- nlrs\ ciel ra'pport.i profondi, qua e là con w 1 umore mb- to su lenzuoli e semicupi, sn• pagnln Morelli.Stop pe.Zare• ~~~r. 1: 1 :17:t~:tr.~,l~i: : ;;~;k\1 1 tj:~.!'!i: ~r1~11~: ~1,:,~l~l:,.-,vm;.,~ç"~- ·u.ta ,,d,', 1 ; ~,,! .t.,~)'; : %~:~~lf:i~ 1 ~ cf:r:::~J~~ ;,yrg~~f~i:ri;~;_ai~n~~: :;,!9Ji~~~:nc~: 1 k,ù,p~~~pliu i t 1 i1~:' 1 ~!:;:rc:i~~g~f1e li~; ;;:.t ~~;fnabc~:~:lr~felz~~~~er~ ei11~ :~i~~ma~~Ìl!i, ,~is~ ~nc ~I; * L'u'..tlma traduzione cte'.· sto }l'!tlerar10e umano ri&:vfl:• · ,, .. .., , .,, " tenuti II Uhm F'ort. La don• irnbllc '.n quanto frutto della della realtà sociale. Polch è tP~loOl ,ncT\'I) - tutti s1 con- Cfnfcsslonl o nella scrltLura =:cta 6 ~~1à s~'::1~'tr1~;~ ta Bibbia. rai.ta all'Un\versl• g\lo Prendendo moUvo dol f; Grcen volle prender e ftr• ,m ,c O,,e la usw, fJeT dire degenerazione borghese. «Le questi rapporti non si trova- g1atulO\ano mcco dello.prh,to. Nievo non trad1sce mo,! nes- tA Ili cinema (ha term imito tà d1 c;r,~rldg~è n<!l • ba· Jm'~,~~X/me;;;;,,,:ni 1101 cn~~ 08 ~dto,"!,~llc 1 ;o- ~: 11 ~,Z~~~:d'::i':'~~ce~~;r; 0 ~~~ di no. che 11011 riconosceva corre nti letterarie moderne no immediatamente al la su- ~1e scapvolata, ma. in fondo suna complac .enza , nonosten• di girare in questi giomi a file en t· ,r ~~ ~ id ne /acclamo ,olta nio 111111 ,e- nm',••• 1 u 0 nc. 10 Flnz•••,",ui"o"'!••'"•••1· del periodo capita:llstlco - perllclc, polchO qu esta lcgltr 1n rondo lo çredo che con que- la nessuna. çomamlnazton e tra Vencz.!a , Ho sognato Il P<i. no~:t'1' usa I so.o ,o- d:t::lonc. E Grec.n i;olle co- ,, I ~ un concetto che Lukacs tlmità si affenna confusa- sto clima incllf:lvolato lo U\·rel cose ed offelll, t!a prinla per• radtso •· tratto da11acommc. ca* i,;• UAClto un giornale ~~~:i:r1a~I à1i ~re~~a~~:t~~ °' t cal I( du non iapeva lt motivo del ha con poche variazioni, In• mente, senza regoia e arti• preferito Il chiuso di S. Mar- sona e gli altri! Non solo, dla dl Guido Cantini) . .'.\len• che si cMt1ma ,Ortogra/Jt11 . come 61 13 anche di , Inter- ;10;~~e r~~~ r~ Z~1or~ d{ o;~ ;~grr':r"iJ.~~ 0 ,n 6 °:%;t}at::•t;:. finhc volte ripetuto - che colandosi in varie tendenze, Gll~rl~ o anello della Matnolcla ma anche nell&leJtere, di quel tre si sta nno rprcparando ,... Ntli'tdtccrrla!t ~ detM, frn vali! di folli11. e di tenehre •• icrc r. d1 rCRrnre w1 • nnot· di. Il giorno do1>o tTa domt• rapidamente SI susseguono al realista incombe la ne- ali aperto tielle prallche frlu- giorni, alla stessa Bice, su reallu.a~fnl - e Gassmonn l'altro: • RtM!iqurJamo ,rm• • Come non vedere, per- lo•· c. rlft11lrmt10 l'ang('lfcl- "'cn: nelle feste l'nutarllil le une Alle altre dal natu• cessltà di .un immenso Javo- lane, ove ,t fa baldoria (...) quello che è un segreto ruqi.o- ~~ 'J[J. drt;f~~s~rii;n~~ tftutto ,i Mlnl.st:fvo1~!:C::~ chb ,il)n capire che net iuoi M rlei 1)/)f'tl, ml,tt. 11 ye,lc.nt11- tnq,ur rnte ripo .rn, e no11 fir• rallsmo al surreailsmo, sono ro, di un lavoro dopp io - Come hu da. rare Il mio ro- re del cuore. I fatti, le foce- e della tanto at1.esartdm'.lona rtr ~.:!; 110 ~e:!!tenare Òn O romnnz, la ptrTtlta rlm<mc1·a t1llo nncht il rlono dtlla Je• ma ordini di scarcerazione. tu tte simili polchè assumo- sul plano dell'arte e sul pia- 111anzoa sbocciare fra Questi zie persino, mantengono li 10- della Romana di )fornvin , 1:n:a 10 qompUc!M dc? !iun :~~n/ortia;~~~;~pp,!"~~,. 1~~ 7,;, 11; 1 ~to~/:vtm ~:;,~;. ,:~ Ciu.,tppc Zapp11lla rimase tn no la realtà come eMS im• no della l-Vella11schauuno ~ussurrlr Bas1a - lo lo ,,o' ro divertente concerto; o t1 ~~rf'o ~1P~~=~~ .1.c ;~P;~~~ QOtlcga oU'lstruzlonc. non. t 100 d H ) d.t I t1t d('f romr,n-::le-:-t. Cn.~J sccM n ,rrl(llO? fino al lr cd\if~ mediatamente appare allo - ossia deve In primo luo- ullatto.uclo segretamente prima cuore, so mo.I. hn un suo sol- avrvcnturoso e fant asUc-o f;.~:~t~1/,;f;:tt~~ ~!ii:}'; 1Z iiti[·~f2 t:,;~irt ;/~I~;i}i~r. '.ri ?l9~1€i'g~~1faa:~: f1::~J:~'{:}hi~:1i~F~~!: ~~~;;,~~~:~. ;?{:~ fa~t{5;~i 1 ~:i ~i. 0 ~~1~~~ ~:~~}:l•~~g::.~:~·l~;~ m?t~~,~~~ 1 :frl,!l ~~ rC:rlc aqe vorlonU nel tngo11lsta. • nasco•to O t,ore- drl romrm:.lrrl. rtelt'uomo (lal RoprnlJito grl srheinunosform) muta nel stl rapporti, ed lo secondo 11 ... • Fra baldorie e umor i quondo seri\'& alla sorella. di Gentllomo. tCf:.- 1 tinfc, di aJ.<1unr lét- ,rfJo, - quel l'rMo che ern Fr, que;;t, JI ·'"" dromm11. gio, tte1 ,. cu{Jino • del auo <.·orsodella evoluzi one socia• luogo (tale processo è lnchs- rabbiosi, <1uel che viene fuori Bice: .... <1uelle simpatiche Una caratterist!ca , v!'rA• rcrc del 'a.tf (Jbeto e di r efm- un Crlalo plf, t :t.ro, e cinl' • v,,,,-, 10111 lt rtrnmr ile l'I' • nmnntc Rlr c'nrdi, del ,. Car• le Clò avvi ene oggettiva• solu bllmeute legato al prl- da. quesle righe è che, pure passeggiate, e quelle com()a- mOQte orJ.3'..nele, di quc~to ptt(IQre aur e .lttter _e oe Tle pi11 vl&11•1to e pit1 J)l'ltilo, più cr'tll'lln •· ,\In - ht11(10 1" mcln, andava prendendo mCnte 8 seconda del muta• mo) del rinvenimento arti· salvaguardandosi alle spalle, gnevoll tumall ne, e quelle ile• film, è Che di ciascuna in . tmno Jut>ru.rite . E c:ò t amato e ph) tradito, di quel• ~~d:'i,;;,.,,~:;;;:,tt~"li '~jt~rt rormri. , /,e sue mani - dlt- menti• delle fonn e obiettive stico del l'Rpl)Orti astratta- non r,'.ftutava niente. Senza Jlido sedute al caffè di Tre• ~uadratvn rverranno girn,le Jlnc dl,:i1~;'ed!1,a'trr;,~,! b°r,,~!' o•u:f,dfa!~t d~, er:u~f 11~ rfm•rmu r r,.do. si. Grttn :::nn;:-,.. 1 [•ru,1i~:n~:,';'1e/;!~ cli presentazione immediata mente elaborati: l'elimina- \'i vere alla giorn~iu., orgnnJt· mezzo; o cQsa conta ogglmal sit~~tW!W~ai•~irn.:: ·:;,,rcì!: ieifa ungua più JoclU al pecCfJH,clic proi,rio nei Tl· ~, tT01Jil rr,~to fr" I 1> 1 crl,. pnlnTdo. fil hd cht cnlr,J n della realtà capltal!stlca e a zlonc dell'astrazione. Da za,n I suol gaorm su un filo la ))nnna del Casino Besano, ta , per l'interpre u1:1!onr al bimbi. aul ,ontllJabetl e oyl aclilo dt ptrdere lo sua ani• ,'",,(n'!',ic.,,,',,'n'~,rn:,•,•,.r~.•,·,,"',. ,r; 111 ,,rtc 1 tre bnmbinl! •· Da sc~onda di come gll sposta• questo c1opplo lavoro nasce di Innocente epicurei smo elle t' l'o<1 <1cn1.lo di !\lenoggio, e rCJ[ista estiz!ano Salah .Ahou- •tm-nic rl... •· ma gliela saivnta... ,. ,. .,, " ",- n l l Or n c1111,cppr Znppulln menti delle classi e 1a lotta una nuova immcd latcz1.a ~camble,•olrnente lo alutovu. o..l'arcnurnen10 cli Pescollo. e sei I, In lingua e con attori • Qua.s\ a conferma dei• , ue u, ablcolldl/u 4 •· .S'll ~ l11cn111nt'>. ,. JrCso in terra 110n /ccc che prore.,tara In di r.JaSSC'pro •oca.no le var ie mediata attraverso l'clnbi> dure all'art e quel eh-e era del- l'nugur lo clliesto con tonia in- egiziani. h1 valll'fltà re-:1;:i. ~ecente 1 t~ villo, inrnttl, come sono nn, - e va n plcdl •· HM lnnoce11::a. • Doue sci rlfrnzlonl clcl~a realtà Que- razione, una superficie « ola- la vita ccl a correggere In "ha slstenza a\ t1trocchiT 11 Vedete, * ,:~~ vine~:J{o 1 1 1 ~~ iu':nti tta1e le cose. Il • Journot • slnJo, la scr11riel 27 novem- stl ~utanwntl generano so- borata, della vita, le quale con qualche rlmeello dell'arte ROno rlcorcli ma tultl incor- MltJÌurc ddla Sardegna nu- non 1m tncillfo niente, m! Il Notagiudiziaria: lir tf • oli domnndt1vnno. Era prnttutto la rapirla succes- - pur lasciando chlaramcn• sle~sn Senzo muJ dlsllngucro, J)ornll o.Ilecoso. RITARDo raglca a cura di G. p,~e veleno dt Renm,. n~ u rnn• • C I 7m11snto old molto tempo. /,,n slone e l'aspra lotta fra le te emergc1e nd ogni lstan· ~e11zn 111111 ro{flpere la natu - Da ultimo ,engono lo let- À1gèr~IX,i11~e~r:z': l'editore i:f:~l1t ,~::1!?~~~A~~~:~: •I caso << arme O)) ~~~a g,~c~:':~~;!r{n 1::~ ;:;1~~%it lt~I )~~t!~~~~~u~ ~~daa;i,!n~s~~:~o {~~u•f~<: f,~le d~;~~~:~~1!~:~n~~ ~~,"~~~ ~er5,c~;~1~~t~!'sfi~~!~e ad~e~~~ DELLA FJE -------~--1 dal '40 lll ·n. rlaccomf)(lg"o- dc?~:s ·~ r~~';e della sera. dOVCIJ/'J Cll',"<!rc slatn lrOJJpO s1a dal punto intelleLtlvo mefl!atczza della vita} - medesimo tempo r1solvondo In tlclpargll magari anr he la HA Incontrl ' e scontri• V'l Grcen al pod gllon, aell n dirc r~n dnllc 11/trc. Chi, n che sul plano SE'Iltlment,tlC appare come lmmedtatC"✓.ZH, si) e !uorl di sè le sproporilo- compagnia di Alaln-Fournler ~tlano. 6 ottobre 1949. I.l1u.$tree caro caroarclll.. 05 a ,~r 0 J:i''~lN 1 . 10 n!;'';t<> J:!; 10flanto dlvt-rtHI La r,rtqo ai t11r aapere al SUOi lettor i che 1 nourl l11terventJ (Macr}, An– ce,chl, A11unto in rUposta ol• la rel4.tio11cd' Debcncdetti ,a. ranno pubblf(at4 +ntegralmtn• te nel numtiro di novtmln-t dello Rassegna d'Ital\a. Per tt'lrK(], Chf VOrrd potrd rtnderlt conto u tla fondato o no n giud zio n QUt flO pro.i,o,Uo c1prt:l•O dal didint o collabo– r1I ;re del suo 9/ornalc. Grazie, e cordiali satuli suo Luciano Auceroht. Gra:fa. neitj 1 ' ,:~or~g,,;:f~~i'°:, i~ 0 ~f~ 11n mc.se di dista,1.::11 ricorda _ a tale loro lmmC(llatezu,, come sul)E"rfìc'e della v1!1• nl L Ironia, Il\ un romanlic - Scrh'e tl Rloo ,. sono mon. Lo sclope 10 de l polif{ta· Fu - all'epoca del ,econ, t:ompngnoni. n. 9, Glu,eppc: con prcci 11fone matcmntict1 e non i;;c-nv&.no per ra~~\un• Più J>reclsa ment e come l'tn· rei spesso è que st a forza rl- turato armato ed equl()ac:gln- flcl, tuttord insolut o, cl. ha do ,JournDl• - una crisi ZapJJ11/lafu Ct1rmelo, l'uomu qttdl o cl,e lia fntto all'ora ~crr 1•r-~.scn1,a e cioè la rea- tera superfici e della vita In soui ha 10 (.).E domani a sera an- costrolli acl usclro con Ire ~!l 0 1g 1 i• 0 •,•,', s, 1 dmbdrò 0 .~ 0 hc .. ~~t,~ ,i,, quale pesò. pe, 1u11gl1I .Y. del giorno Mf Tuttavia, le ronnrssionr esis tent e fra tutte le sue dmer mlnaz lo- l..egglamo ancora. Eccolo, clrO tn linea. Quello che è l)Cr giorni di t-itardo. E' Jtl'e\'e-- .,.. 1 ., i• melti, lo terri bile , fnoiu~w lc11ttont!lltc. ln ,,Fu 11 U::1a rt- le loro l'Spt.>rlenzt~ e JR vita nl ,essenzlull, e non s~lurnto nel luglto 1856. quand o arr iva succt'dr re, Dio solo lo sn: mo [~i~:r.~:~~t:~~J~'i;:g:I 1r,:~:;f ~; ti~'if:::~• ,1 ;,-:;;r,7,~'.a:'~. c:;;•~ fi,J~~ ;~~rlr~et\~ ~~~~iè•,.,~; nti'i~~ri\'!i:~n~~ ,:i,~ :~~, . f~: ~ 1~:•d~,1~:J;):• ! 11 'h,~ii"t', ~;,,~"!~.~~1g_"'~f::c 1~~ ~~o:~ :,',';,~• ~'.:~,:::ch:b~'t/'·~:; l·orn del demone meridiano; tt.opo Cht la $et.Ione /Strutto- Il sicilia no, 11 giorno della eh<' pr ovocano qu<'ste cspc· g\gantlto ecl Isolato d:i.1 ~~; lr11ttlco per ucqua è brC\'e no O:U(II i:.lato cosl p\qno di fl. certo i·.ital'dO che s.:u·ì\ uo· e, ,,, plà, Il baratro :li 1111t1 ria lo ,wevti com vltwmirntl Rcarccra::ionc, t.rti cmo::lona- rlen?.c f'd I rappor ti eh,:,uni- Plesso <Hque!-lt rapporti. b. (un tre miglia ), nù cl Sl'tnbrn ducln (.,.), Spero di sal"are slr a c11·n limitm·o 11 mini· sua anomalia scuualc , doue ctl,crlmfnaro, 11 no di!I tre tluimo. Quale/te .setti mana sconn le e$per\en?.C stesse questa l'unlt à artistir.1 di so- d esser qui relegati conw già qualche cosa. di Jlrcsc111ub1Je 1110 1 iosslbilc. i\lent re cl per Jo ,paven to dl tyrr1e-r:I y,ersonaool 7,rlnc/paH d11L- dopo si am.malò. Un giorno alla oblC'ttlva realtà della si> srnnzn cd appar cnz~. Qu:i.nto n Cnorle: vero sono ntta110 do tutta. questa rO\'ma : tJ se 8<:ui,iumo coi nosll·i lellorl egU si diede Dfd 9erc?11toe ormnl vicino proceuo vcr lo porraro110 nt PoHcUnico. c!C'tà. F.Me lnvece _ con più essa è moltcp llcc, rkcn, 1-1.0~:nl Quei stabUlmentl che non altro m~ conoscerete dal cll <I II e 81 0 <'ont rntten condannato . uno del vrn atroci delfW li suo era ,in caso disperato. maggiore O minore consa- com plessa, • scalt r:i. » (Le- I .\ lrhlmls1n a\'cva ron()nll n cuoro che l' llno.ne semi)~ 10 ,osc.i. ,,10, Ma &candall:::c rt, qualcuno del dopoguerra. ProtclOito Glusc11pe 7.t1ppuUa, Quando Pf'VOICV.r.zil _ elaborano spon- uin), quauto più racchiude ,·rmlagglo degli acqualo1i triu - 'llOsiO(...). 11 J)e.nsl('tOdi quel• .: - l,,nio assic ur arli che se dtrò, per conto mfo, che dri ogni Lmputazlònc, Gtusep- CaPI clic la sua !OTtc era ,e. tancam-;ntc li Ìoro sttfe arti• la vi.\•ente contraddi zione lanl: r umo Il lusso orienta- J1 che mi \'Ogllouo b-•ne ml I J•r<'mk1 •f11110 a u /i. e t re ~:rrz;1,_~ ach~U.OSJ);l~~(~~r! !!n,~":~~~fl;,e!~n::;:ba~t!}I~: ?,7~UJ~~: ~:r ;:;elbe~to."~ Stico sulla M.se di ()UeRtadella vita, la vivente un ltà I(' dl'I bagni Sl r\Clure n due tl!'n s1'111111·e compa"nia: t'tl i• rrgo l;wruento non npp cnu t scrittore cristiano• Grecn) ctlct della Corte d'a,slse, per codi O 11ato •· lmmNÙa.iezza •· Sinmo al P, Ili (;f,\)Dt Nl'TF.0 :1~~~,;~: /e 1\r~:t~I, 1 t 1 ; 0 ::;: I~ ;~~0 111 :f 1 ~lt';;" ::i::e ~~~odrl~::::: Sill':ì ri .,.tat, ilita In couli· una crfsl creativa dl romun- acou.,are dl calunnia Rl11a VICE punto di frattura. Data per (Co11t:11un in 31. 1H1glna) J'ullro peJ l)o,ero ~h::oo ma.• re cou mc pertlno l'odore del• ~:.: ::~l~ll'I 1:i,•oi·o dei JJOli• ca Gino Bianco

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