Fiera Letteraria - Anno IV - n. 24 - 12 giugno 1949

LAFIERA LETTERARIA '.ANNO IV - NUMERO 24 . SETTJM ANA L DELLE LETT ERE, DELL E ARTI E DELLE SCI EN ZE ROMA 12 GIUGNO 1949 Sl PUBBLICA LA DOMENICA D iret tore VINCE NZ O C ARDARE LLI QUES TO N UMERO LIRE 50 DIREZIONE, AMMINIS TR AZIONE • PUBBLICITA ': ROM A. VIA D'ARACOELI numero 3 - Telefoni numert 684-097 e 684-098 - T A R I F FA DEL LA p UB B LICITA' : Commerciai\. •I millimetro L. 60 · Edltorta!\, al mllllmetro L. 4 o ABBONAMENT I: Annuo L. 2 .200 • Semestrale L. 1,150 · 'l'rtmestrale L, 600 - Estero: Annuo L.. 4.000 - QiJOtamenslle abbonamento speciale (lnsegnnnti e studenti) L.185 - Una copia arretrata L. 80 - Spedizione in o 1 c p. (Gruppo li ) - etc p.113 1426 Artigieanato --·;/- -- ; -~~ RITOR NO DI G. B, ANG IOLETTI QUASI LA ·STORIA 1 di una ;:enerazione IN~!~~~~~!.~!~ 'ì parteciperei al Con· • t • oziosa (e affamata) du· Ci ha insegnato che i compiti dello scrittore non hanno confini, e che vegno di Studi di Pu rantc molti mesi dell'anno litica Artigiana che ai tiene SC non 3\'CSSC avuto da OC- d ·t t l d C • su un piano euro,peo in questi giorni a Roma, al cupa"i in açtività artigiane: per COmpren ere l nOSrO empo OVevamO muover i qua le &0no stato cor1oscme:n· condizionamento dei prodor- / tl te invitato. Si tratterà, spero, ti agr.icoli, fabbr.icaztonc e f I e REDO con me ormai raturl ed attlvl assuntl del· sperslvo a Quanto avevamo metterlo 1n pra ca. di problemi specifici, che rÌJ?arazioncdi amcsi, di mo- ,_;· J rgr~ r~ r:sJ:i:~a~~ :g ~~~u~ri ~g~ra~tg~~tu\~ ~u~ ~~a~~el~~ s~~PW~~e~d ao'm1;1a~t: 0 r~a :e::, 1 ;: n~! non presumo di cç>nosccre bili, di tessuti e abiti, ecc. un nuovo llbro di G. B. An· accorgercl che non cl crava· accentrare la nostra nuova prossimi giorni, ha tutti l per virtù di srudi fatti , n~ di Società chiu,a, economia di / ~~- glolc ttl: Il suo ritorno è un mo sbagliati, che Il proml- cd nnc:ora Incerta cultura , e caratteri della matiurltà ,del· csperjcnza diretta. Ho solo penuria: sempre, però, una 7, 1 \ altro Importante contributo bOUO cosl stacclmamcnte In· la sua Qual\tà di scri ttore lo scrittore; la misura nar• e~pcrionza del mio la\'oro, e eooictà e un'economia che \ al ricomporsi di quell'ordine vadente che aveva tutto cac.--calmo cd appassionato nel· ratlva è pacata quanto mal non so se questo L,\'oro possa a•,,-c\'ano rl loro iorcriorc ( In cui riuscimmo a credere clato in disparte. ad un trat· lo stesso tempo diede 11e l'Intensità espresslva, ;c06l rientrare nc:la cate~OT.iadel· equilibrio, la loro sm.1ttur-J J _ anche quando per tutti pa· 10 perdeva finalmente colo- maggior credito possibile a precisa, ne è aumentata i'ani~ianato. Non ,i cons.idc-morale, per cO!lìdire, congc- reva sconvolto senza scam- re, appar~va finalmente ana· quelle Idee espresse assidua· quanto più esH cUmost.ra di ra generalmente «arrtigiana· nita, una tradizione e una po. G. B. Angloletli, per la cronlstlco come anacl'Onistl· mente per an ni. Ecco per- aver usato con dlscre:z.ione to • l'inscrrnamento, che ho cultura. Solo le cpidem,ie, le mia i;:enerazìone rapprcscn· ca, malgrado tutto, appariva chè l'occasìone che ci ca.pi · le punte salienti del suo cserci1.uo "'c-;,npassione (del 6 iccità, le alluvioni, i grandi L ta uno del rari punti fermt sempre più la psicologia del ta oggi di poter riparlare dl temperamento di evoc;.».ore. 511CCCSSO non tocca a mc giu· M:Oll\'O!gimcnti polit~ci, v: ' / r' !~r~u!l~~~~~n°e~~~tal~~a~~ ~ 1 ~cg~l~~~~~ ~~ 0 nr~~ 1 u 0 <1i;'1~~i ~f11~~lo st :!~r~a~fco~ir/~ ;~ J~a;~~lun~lll:~~1Er1g1~:: dicarc) durante la maj!gior ~wa_noa turbare , a mtcrva,· ~ ) su certi prccls\ elementi che ti. Oggi cl st può dl nuovo lo ha anche per ·coloro· ahe ti acquistano valore ln Qqan· pane degli anni attivi della h più o m~o frequcn_ti, J~ --.... ' /;. ci eravamo attaccati solida· Sl'ntlre H cuore In pace; le Ignorano od hanno dlmentl· to corrispondono a senti· mia ,-jca. Ma l! certo molto modesta fchc1tà <leHavlta ci· J '\.. ,_'l. mente, cd ln seguho quan• cose che a,-cwmo diritto dl catc queste cose. menti precisi e partkpla · vicina all'artigianato questa no,c .. Ora! di fronte a que- · do J)Otemmoconsiderare che vita dinnanzi al fattl che e li· giorno deJ Giudizio» rl. in quanto risultano scan· aui-vitàde!lo 5Cl'ivere,e quel· s,t.a suu~~ne, l'assa~to del- / eran proprio quelli a salvar- bemhrano sopraHare tutto ed Il libro che, con grande sue- dagll profondi ed accoratl la del tradurre libri atraoie- l indusu1ahsmo occ1dcnta!e J cl dalla confuslone anche invece svaniscono nella loro cesso, ebbe nel 1927 H pre- del travaglio spirituale da ri pcrchè entrino nel circolo ha npprcscntato qua:cosa di negli annl più difficm, ben· nebbia non appena consu• mio Bagutta, ed allora l pre- cui sorge e si concreta la della nostra cultura. Non è molto ~o ddle aHu\'ioni, ,,,.- .___ --- __./ chè sembrasse che fossero ~atl, rl~rnan~ fd ~nche il ml generalmente eran cosa vita degll uomini. La vita estetismo, non è affettato ar d?I~ sicc1t, e dcl!e rivoluzio· ,,/~ ~~~!~~~ n~r c=f~e~h~~~ ~~~~~o llbr:nrf e O r~rip~~n~~ i~J/~:c:iSilm~~~~f~ • 1~ 1 i ~! 11 ;;:ndl:~:il~à rJ~austl~ caismo, ricordare la bottega ru inteM_le;ha pona~o uno loro era Il giusto senso di ciò per noi una pr;ova. sura di Angioletti scrittore; le fine secolo, rlman-'l'.onoIn· al't.ig.iana,o le vaganti com· sc~volgl.J!1C'IHO da cu! anc<?" 1 che nella vita si salva co- Nella nostra prima giovi· li suo temperamento cl ap- else nella nostra memor1a pagnic di artcfiai. e di lapidi- oggi la Cina non sa na,·ersi, munque . AbblamcJ dovuto nczza Imparammo che cos..1parve cecc2:lonale. non tanto attraverso questa lettura. ci, come fonti o c~c 6tori- cd .~a ~ptr1_0la st!'3da a;1~ passare In mezzo ad una as- era la letteratura attraverso per l'ariosa qualltà della Difficile è soffermars i sul che di tutte le ani fi2"Urati· f~ah ,,uonc degli ese:C't! surda confusione dl valori lo spirito del nostri contem· fantasia, quanto perchè alla particolare quando tutto ,·e dei nostri tempi. LfMIUstad1 ~fao ~se-tung. La pnma che sconvolgeva tutto ciò in poranel cho sapevano far sua scrittura, stlllstlcamen· funziona per una calda e e H lel'tcrato di ~i non si ragione di tutto questo _è da . cui credevamo e, di rlflt'sso, presa su di noi, ccl lmparam · te Informata ,alle più salde consolan te conclusione urna• f.Clltonopiù cosl VJCIDi al co· v~ei:c nol f~no che J'Jndu· Fran cesc o Barbieri: "M ari o,, sconvolgeva anche 1 più du· mo cosl quali erano le affer- affermazion i di.. alta tradl· na; ma Il rlt.ratto dell'ope- mune arùl'Yianocome si scn· s_tTialismo oco1d_ enta,le h_ a_pra· ---- ---------------- -- --- ----- -------- mazlonl più slCUl'l'e più utl· zlonc a cut aveva riportato raia malata, lI non~o, figura ,.. , 1 li alla vita di tutt o Il pas- la cardar,clllana e.Ronda a, piena 'di fascino e CU·sottln- tirono jn altri tempi e altte ucamC?Dtc.u~,so aruJ;ian~- . · sato e 11 presente dl una cui· unisce W1a ·sotUle modernlta tesi commoventi; la fabbri • ci,-iltà; ma è ?,.Cl" o meno di· to. d_ci Cmosi. _Prodotti mr pro,·c~gooo di~~~tamenre.<l~l- F e • d • • tura. d'Immagini e di sentimenti ca, la perlfcrla, 11 ragazzo ,cutihile se CJÒ torni a loro ghon ° a minor prezzo, •~ società fami,iarc, agnco.a .\la, qualche anno fa, chi che plù rl9.tltano, Più dlvcn· angosciato alle soglie della ,·antaggio L'ancica eolida· giunti. da:t'Europa o daU'A· e artigiana della Cina mille· l u m ., .. s og n.., di noi poteva trovarsi attor - rietà co!l~ • ani minori• da· mcr.ica, .haon? in?tilizzato nari~, e _nehan~o ancor uop- IJ I/ 1,1 no una atmoM~ra conforme ,:i loro per lo meno una. per molt.1mesi ddlanno dc- po vJH 1n sè gli abm e I ca· a questo modo cli sentire su p~ccisa 'clas,ilicaziooc 'e po- onc d1 1mlioo1 d1 Ja, 1 oratori raucn. ~Ja 1u11c le ,,ohe che cui s'era lntsata tutta la no- ,iztone nella M>cictà Non indi~cni, riducendoli alla fa· si ric.scca isolare cd astrarre li • stra vita? Fu n<'('ChSarlo che erano ceno «alas~' di'fl en· mc colle loro fam1~he. Tutu le rag1on1smgo:e d1 tale 1na· . a tu a anzm a conservassimo ln noi CC'rli e- .. te» · ffia forc.c che lo !,no ~li a:tri mah sono ,emm, 10 dattabilu,\, ~; trO\•ache C;-,SC scorrono ne )emetti, certe convlnz lonl le • : • . f cli gran parte, d1 conscgucou sono le medesime che detcr ~ qual . di fronte. alla negazlo- !-~au IDscgu~to,N~~ . c. og- a quC&to; e fa rh·oJta dei minano, nel fondo il ma:u· ' ~e totale del momento, lnav- gt lo sono. eaJnd1snnto Box: f . cli 1, • 1 . F IU:\lJ dl sognl scor- pena appena ripulita e ram· Certo è un po mgenuà, fa• \Jertltamente quasi dlvennc- dcl.:a società borghese, dove . crs non u, ~?ffie 51 . ssc mo~e, irrequietezza, 1 n_- ~no nella tua ani· modernata: cUona, comoda (per un altro ro una fede: o~gl gll uoml· 1Utt1 i .gani tono bigi, l'art1· m Eu_ropa, uomsur~cz,one bclh_smoo la neuropa~1a d1 ma•. Questo verso t'lum1 dt .-ocn1 acorrooo ne11a tu verso è scomochssuna, è una nl che ebbero fede possono !lta, 0 il lct1erato, i! un pa· b~ri>an,ca .. di xenofobi e di wu, 1 Ja,·oraton d~I mdu· che ml azzardo a definire (a.nlma spiegazione che u costrlng~ di nuovo abbandonare quel· ria oui Ki fanilo molti inchi· m1~e1st1,. f~. la nat~ralc str!a modCJ;la, 1n Germania bello è il contributo unico o cad,~a a prendere il cappello, uso· la specie di Irretimento che ni e si offroco prcmj ma in reazione di mil1on1di d1sgra· o Jn F.ranc1a, m In~lulter,-a che I sappia, alla 'poesia come11n:n1rnoalla 1oc, re di casa e correre in par- una e fede• comporta e rì• ulnma an.rlisi 1 1 suo ~bi con- ziat1 che, dai « d1a\'oli stra· o 1nAmcnca. « Tum », dico, della ':ecente epidemia rt'in: :~: 1 ~:n:'~::OC: 11'· rocchla a battere U e me,1 tornare alle proprie convln· sistam b la • commerciabili· nien », 6i \'edcvano to!co il sebbene in forme e intensità fluenza e rl italienne • «co r 1,.1 ,.e nenimo culpa• davanu al confesso- zlonl con la naturalezza di • deU' • f pane e scomoho Il modo tra· molto diverse da caso a caso ', g ppe ma un'ombra 1mm1n1& la <aprere di turno ). In fondo po- un tempa. ta • -~ 6ua, ~1a or diz1ona!c {e in più iCilsi ca· Si fratta di quello stesso ma· come Ihanno battezzata l cc,,1e Ja nu,01& u eole trebbe anche essere Ja buo- G. B. Angioletti è proprio se il crucno meno <l1 tul"!1 ".i.:msimo)della \'Ha. lumor e ribc}:ismo u cui franl'Csl. LaSC1amo stare I versl. na. Ma l~scia una t:erta In· uno degli clementi di questa ,alido per compensarne tl . e . ' . E' accaduto 1nfatll che un Che siano arrivati cosl, di soctd1sfaz1one, msomma non convinz1onc, per la nostra ,aJorc. Se poi, per altra ,ia, • • • gn'.~no 1 ~ muniSti nei P 1 ~ 1 contadmo sicU1ano,cmquan• seconda mano, leva la voglia è congeniale a figll del se- generazione. ed Il suo rltor- egii vuo1c assodare o m1g.lio· 5 1 disse allora e con mono- dnysi paesi, per oucncrc 1 ~ tenne scentrato dalla nota di lavorarci sopra con l'este- <.'OIO educati aua religione no è un poco nnche Il rl– rarc la sua. sorrtc, dc"c cerca· toma ancdr <>gK; si n etc di r 1re<ommio so11>rabul n, 1 socict, fcbbr~ s'è messo a vancg· uca e la ftlolof:la. Dl essi si della sciemrn e all'immanen· torno al buon costume. Per re U1l par,rocinio poliuco· fr • • 1 P ' c te essi reneere >ero ancor I E può dire al piu che sembra tlsmo. chi non sapph1 orlentarsi • . ' . . j onte a que la e ad altre non più meccanizzata e "auto · giare In greco clas s1co. m abbiano sofferto di essere ve.-- l\litologia per mitologi.i da solo ed oggi per tanti ossi~,_lll pr~uc.~,.m~t!crei, an tiroppo _dtssumh . s1waz1oni1 matica >> d~!l~ant~ non sia la preda al coma xenoglosso, nutl alla luce col forcipe me- preferisco, almeno in quest~ può esSCr plu del sollto giu• se~o ~è d .nfie t1 d u . oh~ 1~ hbenà dei commerci società dei hbcrali; finchè lo prima, Iniziando con un rccl· diamco, e che, tuttavia, rac--campo, la raz1onalist1cae po- stlficato, occorre fare un bre- pam~o. mbj; 10rd, anzi e 11g1uoco <lolladomanda e stesso popolo dei 1a,oratori tatlvo alla Senofonte , ha rac- chiudono l'eco di una voce sitivista Preferisco una spie- ve cenno ad un'epoca che G B ANGlOLE1."'I'I pegg1~c_.vcnc . a essere dell'offerta a,"TChbcto auto- non ,nso esse d 1 nuo,o contato 1a battaglia di alta, conservano l tratti dl gazlonc con tra vesu meot o sembra tanto lontana e non · i ~ tàposwonc .sua ind una so· mancamente sanata la suua· ,endolo ~er prendere 0 'u~ Egosp01.amos combattuta e un'ongine veramente nob1•scientifico. comprende Invece che appc- gono rnod'ernl ed aperti vita 1 l 1 o e comunma, O\'C, su· ziooc La Cma avrebbe crea· ' . vinta da Lisandro contro gli Jiarc. Per esempio quella della na venti anni Noi, naLI .. , , o se opero e a con– bordioato a. una funzione . ·1 1 d e unpcnsate ,, e, ,er so alu1 i i I -I.O~ t Cri Lasciamo stare pure il con· • memoria arcaica » quando an<·ora l'orizzonte quanto plu sorgono da un elusione col primo bacio tra -precisa ,·olt.1 a ~-olta dctb· to .e 6\1 uppa/o e sue./n u· sassi ed altre bastonate. aten es ne o avai°t i cctto che esprimono Con nn Vediamola 1D particolare . cultur ale del nostro paese linguaggio che rlspelta lnto- le lacrime della donna, son ,a da' una mmora.oza di;r smc 11atura i; con ~1ues1~ • • • sto, poi, su un reg stro ~ po' di buona voloni.à se ne Supponiamo che la memoria, era circoscritto dalla retto- ra la cultura da cui sorge. cose che hanno b1SOl'Ilodt. ........., bbe •. - 1 a,Tcbbe dato Ia,oro at suoi delirio evidentemente piu potrebbe dedurre che quan· i ricordi delle espenen7.c vis· rlca delle glorie nazlonall e L'AngloletU e europe ista » esser lette per essere 1nte6"8 gente, r--... erc . ancne 1 • di.soooupa~, e avrebbe gu~· N?n ques,o o quell'uomo, acuto. ha imbr occato ~a ro- to a psicanalisi , i greci antl· sute, s1 trasmettano d1 g<.'- dell'oratoria abituale al prln· cl diede • Scrittori d'Euro- nella loro forza emoUva rea· poco did a~~ia .171 !t'· <lagnato d1 che aquutare ai· bcns.1 l'uomo, come spcoc è manza, una mezza dozzrna di chi non erano molto più in· neraz1one in generazione, co- clplo del secolo cd agli lta· pa • e • L'Europa d'oggi », le e profonda. In.que sto 11· ' 0 : 0 , e 1 !l IOCla. e,. 1 i'cs,ero , procioni deMc ind1;1· narnralmcnte 1nadauo 'ai versi che l'immancablle pro- dietro d1 noi, sebbene aves- me di padre m figho 1carat• Jlanl, per merito di una o ta~to per citare l due llbrl bro sono splrituallz?.ate e cui ha _goduto nelle ~ictà su-1e uaturali d1 aJu1 paesi. Ja,·oro che si richiede nor fessorc Indigeno, carta e ma• sero abbastanza buon senso tcri fiSJcle morah. La ron· due generazioni più anzla· plu slgnlficatlvt· Il lettore vissute tutte quelle~nsazlo– bo!];'hes1e P.J'C""borghcs,. Scnooehè una grande iodu ma!mcnte da un opcr.uo del· hta al capezzale, ha rrascrlt· e sufficiente pudore per non elusione dovrebbe essere che ne Jc qual! con e La Voce•· che voglia capir megUo non nl che organlz?.ano) l cara t: Oi. de,·e lJ1te~!ia.~ ~~- sma , anche «naturale», in -J'mdu~tria. soprattutto nelle 10 e tradotto alla maniera imbr odolarcisi fino ai capel· Il contadino anl"!overa tra 1 • La Ronda », e Solarla » ha che ricercarli sltuarl t tere e la senslbllltà degli uo– que il problema dell ar1..1~1a. · un pac.se antico cd immenso sue fonn ' p'ù mcccan· zat della vecchia scuola umani· li . Stlam~ne al fatto. Un suoi antenati un ceppo elle- (tanto per clt.irc I tre nomi nel loro tempo, e capirà mln1 e creano le epoche. Vl nato pcrchè ~so collima I e· la • e I u; ' e . contadino che nel delirio del• nico, strettamente implicato che vengono plù facilmente) quanto ho Inteso dire sln sono scritte diverse cose .. tTettamentc, anche se non ~omc ,a ma~ non d si c~ea CAJU.LLO PELI.IZZC st tca e accad~rnic.a. . 1afebbre, parla e raa:onta dl ':°n le poesie.di Sa[fo e ~on avemmo gU e 1eme n li a qui. Lo scritto re del eGlor· fondamentall proprio come ,i idcntifiCa del omo con i 1D r"n anno O ,n u~ cccnmo, _____ La traduzione, riportata case accadute duemila e più la battaglia di Egospotamos, not ancora Ignoti. per mez• no del Giudizio> de e Il solo la letteratura può por- roblcmi oosiri Se ~on ah- e orse nemmeno .in ~ SCC<?" (Oootinuo lo ~• pagina) dal giornali, eccola qui, ap- anni fa. dal Quale ha ereditato un zo del quali lo spirito della buon veltero •. di e Donata» ger'e agli uomini anche se P. 'bu ·. "fi . d 1<?:occor!ono capu~1, tccnr Dl fatti di que&to genere piccolo o grande grumo dl letteratura e delle genti po- non ha invece nessuna ne- oggi, tanti succedanei. fan• biamo coo?', ~ 1 5~ 1 ~1 a c1, opera,; occorre nnccre la 1---- ---- ----------- credo non sia esagerazione memoria. La febbre influen• teva trovare Ja strada per cessltà dl precisazioni tem• no dubitare non soltanto parure. a[e ~,~~s_ion! ro· concorrcni.a di industrie si- affermare che eS<'rcltano un zaJc rimuove questo relluo uscire dal chiuso e la gret· parali, la sua voce consolan· gll sclocchl, 'che 1) Unguag• mane di qucs.~ g,o~i, et tOC' milari già affermatesi altro- richiamo a dir POCO ipnotico. a~aglato sui fon.do. Un palo tezza del mondo locale. ed te e accorata non ha llmlu glo della letteratura non sla ca molto da \'ICmo 11proble- ,·c. E frananto era scoppiala .~ ., ,_,.,.,,.,.,.,.___, E non vale che ogni volta dt ricordi si sta~no, ven· avvtarsl all'apertura di un di tempo. Dicendo consolan- più necessario alla vita ed ma ,del_ lavoro personale ,e la lunga serie deHc guerre ,_.,,,...,,.,'L.-.,,_c resti deluso il desltlcrlo di gono a galla e il gluoco è senti mento più universale e te, Inavverti tamen te rocchta• alla ricerca di noi stessi. An· qualitattvo nel•la nostra so· ci\·ili poi delle in\'asioni. chissà quali rlvelazlonl. l\'lol· fa~!o· . , Hvanzato delle cose. Comun· mo qualche cosa di partlco- glolettl ancora una volta, è cict:\: della 6Ua ~zionc, T\ltt~ queste erano in gran to all'Ingrosso si potrebbe SI 1d~nto hperddarne un idea. que, se attraverso lutto ciò, lare net riguardi dl Ang10- uno dl quegll scrittori che funzione e diflitd Jn una ' dire che cl fiutiamo li ml· ce c e ella intera mas- In cuor nostro cr.t nata una letti, pcrchè è proprio vero cl ·--facapire come certi com- kXietà ;n ooi il 1~,-oro ani· pane, con~gucnzc, .e ~on stero della nostra origine, U sa cc_rcbrale solo ~a cort••c- visione più vasta. gll elc- che la prosa di Angioletti pltl profondl (cambi pure 11 . . " d· . cause, ~cli interno_ ~1sordmc nostro destino, di cui siamo eia eserciti le funzioni iut~l- menti che avevamo afferra· non rimane mal estranea al mondo tutt.l I giorni ) rl· giano 61 a moi:io o a a mo ~nom1co e 500!3:e d?1"la scandalosamente all'oscuro. lettuatl. Suppone:t~ dunque to rapidamente rimanevano lettore nemmeno nella mec- mangano solo all'arte dello rendo, .?e aru .e le lettere, Cina: ma. i scuaton dell au· Ma Queste sono parole che che ll rc~to mut1~1zzatodr! come slesatl. Incerti, privi canlca del suo linguaggio scrivere aUa rappresenta · cor;i,elibera fauca pers~nale <omatismo economico pote- significano tutto e niente . cervello sia 13: s~c rntorpidltH dl una unità che potesse che non è mal sempllce zlone della parola scritta , dc.I ~omo, 60I~ dcsunat~ ,•ano fin~crc cli ignorarlo. Certo è che mal come in ~ella n~c."'!or1a di lutto il 110- pcrmctte rcl di sentirci. co- mezzo, ma contiene una sua· Cd al di fuori di quella non anch esse, non dico a morr D'ahro lato, a mn '~i , queste faccende le spiegazlo- s~ro pa:ssato, la_sedlm_rma· mc scrlt_torl, cittadi ni del Llcnte cadenza che equivale hanno altra via per manife- re dcJ tutto (che non è forse anche il pili affamalo cinese ni rimangono Ipotesi e mal z1onedc~lees_ve:ricnze eh mli· mondo. Fu allora che e L,1 alla intensità del sentimen ti stars ! e concorrere a preci• poss~bi:c),ma certo a subire 1 <l' ostrat d' sser po· cosl spesso cl st trova a stuz• lenr~I, 1ai:~h1v10,midollo~o t<'lera lcuerarht » prima, che vuole esprimere e dl sare 11temJ)Oe la vita. l'06Ctlritàe -le umiliazioni di ta _ .illl • 0 1 e _, e r ztcare l'oltretomba. dell, 1 sto:1c1 dell uomo. Ba• e L'Italia Jcttcrarla » poi, so- fronte al quali la parteclpa- . cu· . testimoniano i doou· c~1~s1mo ad_atto_at-rasiorma lo per me, comunque, gli stercbbc rn,·cntare 1a sonrta prattutto per un lungo ed zlone dlvl ene spontanea po- GUGLlEL )l 0 P:ETRO::'\I 1 ':1 . .· . si 1° ~~ato di _una grande spiriti li 1ascerci In pace. E ada~ta, lrovare J_a scossa 1w as.:,lduosuJ::i;:crlmentodl An- slzlone del lettore. Eppure I menti degli e, 1 da mezzo. o media 1ndu.sma mOOerna. badate che a fini puramente dovmata per rico~darcl dt gloletti , cl diedero modo di suol mezzi stlllstlcl sono i- --------- • • • Solo la fame, la cruda fame fantastici Don ~ un'esclusio- q_u_ando era,•amo _sc1mmte, o, trovare quella unità di cui semplici, tradizionall: pro- Mo11and'1 Bruxel les Uo ,-i-sion macro5eopica sua e dei suoi, ,per lo più, lo ne ma u;1a rlnuncla. Il no· r1sa1end o _i secoh, pterodat· avevamo bisogno per lmpa· prlo Angioletti infatti, ap- 1 1 . .a e . . ·.fi trattiene da: ri,omare al bor stro contadino Insieme con tlll, dinosaur i, pesci ccc.. st dronlrcl rculmcnte della J)unto. perchè cosciente di di c1Q che J>?fo~a s1gn1 icare, t'co da cui è ,·enu,o. I versi ripeteva il nome rii farebhcro 5:copcrte ~nsazw · nuova <:ulturn che ave\'amo tulle le più allottantl espe- * Venerdl 20 corrente nelle per. un3: socicca gran~c, e~~ ~Jn~d::rnbili~à » _ dicono i un cerio Psatfa che il cronl· 1~ail. ).las;an che tr~ tl n~strn cominciato ad Intravedere rlcnzr europee. cl dimostra J::e 3el 1 5 é~tnat~e des Arts ann.ca, il tramonto dc.Iam . d II l'b sta con professionale lmpu~ co_m1>ortamentodi qu,mdo .altra\'er~ t11hn Insegna· di sapere con assoluta pre- h è ~ a 8 es eaux .4.rts. ~ianato, ci è data dalla Ci· barba~n e i o: 1 _er!.:: d~~za ha suhlto proposto di e:,ivamo molluschi e quello menti e tante J>l'llf'mkh e lso· clslone che II linguaggio ha ~u~urat! '!:r~~~~el'~!tu:l~~~ na: e fa 6Ìtua.1ione cinese cco~ om.ia - . " 1 qucsu. r- muta;e tn Saffo. eh o.sud non c'è nes.sunn dif· Jatc. An~10Jrttl rommC'iò ad delle ICJ::gl che non possono Belgio. sl è inaugurata alla non è Poi molto di,c-rsa da ~-~ ~nent~h ~Ha superiore Ebbene vada por Saffo. ).la ferr nza. Il che tra Ialt ro po- insegnarci eh t• i compiti mal essere scisse da1 dlvcni· presenza di s. E. l'Am~!lcia• que:Ja che 5 · è avurn e ti cntlta dcli Occidente». allora 1·1mmaglnr drlla J)O<'- trcbbe anche essere una .:tm· dello scrittore non hanno re cli tutta la cultura, men- tore Pasquale Diana, una mo- ha nella ma 1 ior par:c dol· Tutti ~;i stuQi più recenti tessa che come un'Ofclla mu· sola,done. confini, cm• pc r comprcn· tre t sentimenti, le immagl- !>tradelle acqueforti dt Gior- lc 're ioni d'•l~ia La mille- ,,a •·1mcntc ignorati in ha· ta erra per li vuo10 cosml· ,\la che cratere senzél fon· clerc il nostro trmpo clo· nl ohe amdlamo al llng~ag- ~lo ).forandt, comprendente __ g · ·1,. ,Il : i', d II t )Jl;, I.nn dimostrato che CO tra gli spazi intcrplan e- do s!nn 1 0, fa spaven_toa pbn· V('VillllO JllllO\ '{W{'\ Lutti !:-li glo possono avere una In· r, 10 :iuanta, incisioni, scelte da!- n~na Ol \'I t., :igneo a fi e a 1 f l.t ,o · · · t,1~l e n<'I rlmplmllo della s.irct. Il passato Cl sonnc1..'" un plano l'Ul'OJ)l'O ed lnfat· tcnsltà flno ad ora sconosclu· fili ore ~ esso fr11. IP pJù rap- ~ma a\·C\'a 1)01\latoal .issar fc i operai om~1, J.ll ques~~ vita Ì>crdut.a, sorveglia e chla d('ntro stagna!1Le come ti, l'c euro1 <'ismo • di An· ta, una • modernttà » ed un ~~~~nt~U: d\1:.::tta la su~ 6.1, Juogp per lu~~• d1 una oro 1nad~ttabi:ht~.al trap !. spia 1a momentanra nssc1w.a u~a nebhla. E osm. t.ant~ ~ 1 glolettl, qur,t suo modo rtl mordente che non hanno afie ,i1ù recenft J.! ~;~se1:t~: popolazione suf~IClcnte, ~r ~ dalla_Hta famiba.rc e ~TU di un vi\'ente per preclplt.1r• su ra, su e fa Ja su,l appari· tmcndrre t'Spl1cato In tanto precedenti. una dolcezza od zlone di questo· artista. cosl numero, alle .cs1~cn,e do,la giana d,1 un tcmP? } 1 la,o~o L si a pigliargli 11posto e can· zlom ~ , . , . costante lavoro, dlcctr a not una \'lolenza che nessuno ha Importante per to 6l'1luppo agricoltura d1 ciuouna zu meccamuato de.4mdustna / tar e a1)corale sue J)O<'sir, do- Qul'sta voJta 1 h,t_ fatt,t 111 la possihllltil dl tro,·are ln ~aputo prlma creare cosl R~uralivo contemporaneo ln na. ~la pc?,ichèJ'agric<ÙuT;111odCf!1a,non r!pprescn tano vere amme1.tcre che ha cosl campagna .. Pare di . vederlo lui un elemento unificatore netta . .Un sapore nuovo dl llal!a, ò &tata fall11dallo scrlt• ha dei Cicli che richiedono 1'<..-ccez1onc bccs1 la. regola.. del patetico che quasi quasi lo Scemano georgico. La dl'lle cose che cl erano già una lrt:"r tura nas<'<'rà cli tore Glui,.pppc Ra!mMrU, li mo:1e bra.cci 1 a in certe sta~io· La loro jnadattabi'fità è più . _ ___ varrebbe la pena la SJ>lega• Gl-USEPPE AXtl'ONELLI ~tate port<', ma chr, stt _11: ,. 1 ,'1' , ,, -:,•:, u.,: ; :,t:uly l In• !\~~~es~: ~i~t•;o<1~fe:~:;~i9 ni e poche in altre, una par accentu~ta, meno faoilmcni~ zlone fosse questa o press·a __ _ _ vamo a pott>r Ut-<trt•: rtied,. ,,ersl, •:d Angloi~ttl l! stato duo ed lll)peguatr::i::illlQ la~·O: e.e note,·olc di questa popola· 6".tpcrabile, .90lo pcrchè esn FRANCESCO BARB.lE.lU: 1 Caterina• Pg<:Q: [(O>otlnua io 2• pagina); un senso preclso e non dl.· tra 1 primi a caP.!.rJoed a ro.

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