Fiera Letteraria - Anno III - n. 24 - 20 giugno 1948

Pagina 2 1..A FrERA LETTEHAIUA Raccontino cri ti CO SATIRA ELETTERATURA IC1 /f, tanto d, mcruc,-sglia .sentire a/· fcrm<u'e da Enrico Falq11i una /rase co· mc ,,ues1a: ''/,a lencr:itur:i di una ,wr. In tt.11 giorno di questa piotrosa dandosi l'1J.110dopo l'altro, 11 giro rti:ione $Illirica deve eMa-e un me:--o o prinumcra me rie aJrda.i al ''Gre- delle salette; passando da-.,cvrti " non u11fine·• (.su il Tn111>0 del 12 sc:Or- co", deciso a trascorrervi ,m'inlc- Giulia, mentre anda'Vano verso ,l ra giOrnala. Mi rrcai q111",idi pre. fondo, diceva.no gli uni: ''Eppure st.issimo in q11cl luogo, irl u1n'ora è a sinistra'', e gli altri, clic pro– in cui pensavo che at1rci trovato codc--,1a,io ,:,ri dir~ionc opposta, deserte le celebri sale/Le. Il locale "Eppure è a destra", ma al rit.orr10, era invece pullulante di frequenta- vòlti verso l'uscii.a. si vedeva berre tori. 111 breve notai che vi predo• clic si confondc-:mno. e con piccole minava J'clcmcnto fern.mi11ilc, an- g-rùla e-sprimeva,10 il dubbio di I:'(. che se cccczior1al111c,1tc, quel giorno, sere in errore. Cosi contim1-0rono a ,ress1111a giovane straniera era se- r1wtare per 1m pc-:;,:,o, e se qualc11. duta sulla -.,ctri11etl(I di Jìanco al no spossato ccdc--,1a prc11dw,1a posto ba,1co di mescita, ]f locale era sta. ne; diz:anj di mc:;,:,o, proprio quelli to verniciato di rcce11te, smaltato clic a!t'i11ir;io erano .flati evitati, ~ /. e dorato, e la polvere della dorat11- c-i,io a Giulia. Chi fosse poi queMt, ra caduta in terra durante i lavori Gi1dia non ho mai capito. Era g,1\ si risollevava ucll'atmosfc,a pc, lo sera, la giostra co11tin11ava, cd essa scaJ.picclo dei visitatori 6 produce- tene-va ':.folti al soffitto i suoi ne– va C1'riosissimi luccichii ,1ella luce chiet.ti di spt1lo, clic. parevano cl1i11• al neon viola e gialla. Qua,1do ~n. si. La 11.dii mormorare: .,Quando trai, I~ fol~a dei frcq1tcntatori no,1 I sar:nno },tonchi_ comi11cicran11-0 ~• era d,ssc111,,iata 11cllc salette. bensl scrivermt . Scrr-uerc a lei o scr,. accalcata nella prima sala, quella 1 ucre !ei? lo penso clic essa fosse il di mescita; ma a 1111tratto tutta roman!io cltc tm1to quelli della de– quella gente si divise in dll'c fala,1- stra clte quelli della sinistra do. gi,· ciascuna delle q1,a}j si costituì ':lranno scrivere. • Ma allora, tut.te in t1na fila i11dia,rn; le d11c file !i quelle donne clre cosa c'e11travar10? avviaro,io 'l',asi simultaneamente. Erano forse i simboli da cui gli 110- te,itantfo di s11perarsi e vorticarono mini iflu.soriamente s'aspetta11a110 per rm bel f>Òdi tcm.po nel dedalo l'ispirar;ione? delle salette co1111micanti. Poi, w.l Giambattista VICARI rm tral.to , e tutta insieme, la gente si sedette. Notai che un gruppo s: era seduto l1111go t11tta la parete si. m·stra, mentre l'altro gruppo tr.Jt. va OCcllpato quella di destra. Gli uni guardavano gli altri co,i diffi· dtn:;ll, quasi co,1 odio, elle era tan. to più naturalmente provoèa,1tc "' q1uvrt.o clic 11 sesso prC'Valcnte era, com.e 110 detto, quello fcmmin,1e. Dopo rm pò, mj avvidi clic le don. ne della fihi. destra avevano ciglia lu.ngl1issime, ch'csse si toglicvaun dagli occhi, che facevano ammira. re agli uomi,ii reggendole sulle pwnte delle unghie, e che i11fine b11ttava110 sotto i tavolini. Le don. ne tiella fila di sinistra avevano jn .. vece possenti sco/lat.ure; alcm1c u.. vevano atldirittura i sttl'i scoperti, a lo spettacolo uon era sempre bel. lò da vedere. Bc11 presto compresi che ciglia 1t111gl,issimc da 1bw par. te e scollature dall'altra cra110 i COII· trasse,rni di 1foc opposte Ja~·oni. J..,'i,,grasso di rrna rag11s:.:;a suscitò 1,na verti ga,:,,:,arra da ambo le par. ti. ''Giulia Gfo.lia G1,lia .. .'' i>1 chiamavano. e ta/11110 dava pesanti manale sul marmo del ta-.1olino. Ci11lia aveva du·e occl1ictti piccolis. simi e sembrava 11011vedere; ncp. pure ascoltlJ !!li inviti. ma scdeltc ad 11110 ,lei 1Jh1an;j del cerrtro. rima~ sti del tutto vwoti. Allora 11ci due gruppi sorse ,m movimento di stu. pore: a/ermi, da ambo le parti, si afoarono agitando le bracc·a e toc– cmulo mano con 111t1.110, come per cotllrolltrrc qualcosa: "Destra? Si. 11istra?", borbottavano. TutLi s; ,r111mlava110 i11ccrti, e alla fine si al. i:arot10 e si incam111i11aro110 aucora in fila indiana. I due gru,ppi rifece• ,,. cosi 'Venti o trenta volte, sno- Concorso poetico A confenna di (IUanto giù did1ia.ruto, e J)(T r-ispondere a11o numero8C richie– ste pc,rve1111leci, focciamo Hl>ere che 11.' liricho .debbono er.sero inviate entro il 30 giugno, ancho in unica c0pia. eot10-– finn:11e e con l"indica'l.ione os.1tt:i d'olio :ndiri 'l.ZO . J ~--~~'h --r=-...::._f'{""lf. ·G" ~~- Convegno per learti figurative 11 Flr11nz11 Nei giorni 20 • 25 giugno $1 svolgeri.i a Fire,~e. per i11i:iuti1.-n dell-0 Stud,o twliano ,li Storia dt.ll' Arte. il Primo Com:egno /u.1n-,w.:io,ra/e per le Arti I'i. gurative che abb,a luogo dopo la Kllff"• ra. vivo .tegrw a11cl1e1111e3to. come lr mo.tlre rwme,.ose e imporUmti ,:ià avi~ ,mie in Italia dc.Ila ripre..ct1 degli in• tf!rr!lsi a1lturali. E' f,ecCalOche negli .tieni giorni. 21. 28 giugno, un analogn congrCJ.50 ~a,à ,e,11110a Parigi. in m0<lo cl1e sli :m. dioJj M1ran110COMretti a rim1nzit11e ti uno dei d1,e i11tc.rvc.111i. Si an,uincin tullallia una diOerl'11::;a di. C()nln11110, cl1e .wcondo i prog,ammj ,x1re in Prrm· citJ più rivolto a quelti011i di ordi,w orgtmi:.:ativo e prntico e iriert:nli allu arte moderna. mc.ntre tlti noi far.te a– vranno maggior p11rte problemi me.me critici e metodologici. ("o, nçlt'articolo Difficilo la "3lir:i). fa arichc 11iacere .tentir dire che e~. la le11crat11ra, tlet-e c.s.s&e 1m me::.o; ma ci ,tpiace <111etl' e.sc/11.sio11e J l fine. /,a lettcrmura, m1c/1e nelfo Mllira. è µ11r 5emf1re un fine; 11n me:.:o e un firie. Nari 11e,liru11<> ,li q111di esigen~ grondi qwc.sto amw di flra.zi11 19.J,8 percl1è le ,wrr(lziorii S<1tirichedi!bbano m-ere oltri obbiettivi che r,ou quelli mr:rameJltc fo11ertvi: non ,tOno ntirra:iorii? Mu poi Fal,,11;chiari,tce meglio: "Un,1 wtira che ,t'i1111~15oli.oggi. i11 cii.-ctte– rie cruxl1C"Voli, 0111111/la e di.tperde la .tua p<>rtat11'': per letteratu1a. dunque, Falr111iit1te11deoo le ci1,-erterie cru)'(c-he. voli. 1,e q,mli .sono dav,:ero ingombrun• te ciar1Hm1e e 11ell<1 .s111ira, e 11ella di– tli.ucfllie11.e nella arieddottica, ecce1w,, ... G. B. V. ~ Esom1ii non parole /.,a 110lcmia1 tli coloro che tet1clo110 11 1,reciM11e, flf!r ,mmo degli .scrittori, Wl.01.Vl e più t11/11(1/e vi.ti011c del mondo. 11di<lcritificare a11ruvcr.to i te.tti 11111 trn· ,,,KUi:iorw (lella nO,tfra co111empnrane1tà (0011 lutti i su.ai a.spelli morali e socia– li) poggia troppo .so,:c.ritc !lu di 1111 pit,. 110di velleirnri("mo e,11111ci1tivo.Da par ti pur (liVCr.te (1,er intenderci: comuni• de o progrc:niste: religiose: 11adi:io11a. li) non .ti c.<o mai oltre t'c.,wnciazi011e d; que,,tta 11cct.~i1ò ,li co11tenuli (per cia.~rmo dic.-ersi), di que.sti as,.nmti. t' mai acCOt:leche i predicau,ri del nuovn c,>ttboindichino . .su di 1111 pinno di cri· @.a,l{J.,dlu.t<e. a lUL le.J1o. tica CO$lr11t1i11<1 O per lo mc.no di utile • • , • d'idallicn. il loro ,,muo di tJis1a S11i me:- dl Filippo Turati :;j ,,e,- rc.aliullrlo. Siti modi i11cui 01. ~016 Je11er:1pov:111ile :1.i gen!lo~i I 1,wrlu. ~nlln oneOra nel gus10 :!ella sca1nF11a- J.,• 61111iVQCO è ,amo f'iì, $COtuolantc turn. d1c, tii P11~. dire. a,,r~ la scelta <iu<tlldo.s-0r1Ee dalle p,1role "criticlie" u, ;~ t·,,:::i~t ;::;:;,~ 1 ,ie':,;~' ~:t;;:c.~:~~ mc~lio. e~rlatioo di _ge11te.che /11 P:"~ iera:i 19-'7), leggiamo (pag. 17): « Se /cs~1011e d, le11era1Uracrea 1100. cl1e c,oe foS..'<i pii, certo del beneficio dell:.i \•ila •a i sckrl'li per giu11gerc " r111elfo e.tem– ich•a,:i;ia. 60 il M>le mj fo~sc meno fn. 1Hariui che $l1N>bbe t1.t.!(1ir,iù dc1ermi. 1alo. se la ,tu('rrn turco--greca fo~se più ,mrite - oi firii dell<, cli,tctu.tionr - acrcrtol:.i, vi 4"hiederei il con!Cf\80 di di q1ml.Jia.ti .termorie. prcndeni 1x:irte. indifferente :id :11TU0- Ecco. per e.sempio, France.sco Jen-s,w larmi neffuno O oeU"ahro c:impo. 0 110 .. .tulfultimo 1u, mc.ro dj ltinascit:i, in un ~:~~~: 11 i 0 ;:~ 0 ;;i~:;g;~d~>u 1:n ,:~cii~~~ hwilo in Arcadia. acc1.sare i direuori ,;ioni tfc.l mare) un tentati,·o che ,,(. dei giqmali indiPffl.lle111i (ancora!) di ('"i~ frn ~li :illri pericoli anche quel!'> nuer i111litlltosii xrillori progreuisti a 1lj formi p1arirc •. Del mare non dò (/esi.ttwe tlalla 1rot1azione di pr0blemi ~n'°. chè il Tur:1ti mo11tr:i s.ì nella 11te!-.Wsla11:ialmente 01ti11enJj lo ,,olitica e od u Jeuera (1>:lg.1S) di temere 'i vomiti MX11parsi 1micame111e di lettemtum. 11 o lo !IOC~ del propo:.1o~li v-iap:cio di Krivere cioè ,occontini ecceiera, a ri· nmrc. mn. anche se ~i p?lcsse d'ire le trrpitlazim1i dei mare J)"'1'" il timore :Ji lm via,:•io marino. i i;-enitori t.i f!ar:in· "0 ,,:omenlali 11ei pe-icoli ili gut'TT3 e non de11o mOll'$tie tli una breve ira· ,-c~c"ta. M11:i rmrinne fii opp,,re cuorr. Le,:i:-i: « non dubilnn·lo cl1e ved.-cctc di buon ruor(' m"reè lo rn1_1:ione (mala:nulo le 1repidnzioni d"l cuore)•··· TI Tur:ili ll\'6\'11 1111n J>CMim:i nrnno. 1:1n10rhc nel. !1110 lf'nrrc non 11111n è 81:Jln decifrato. Chi può. riscontri foriginnle. 1or11<1re cioè pilÌ o meno. ai temi con~ .t11e1idt!lfo loro ,cri1111ra, recentemente llblxmclonali percl1è ,,, -e.ti (eui. sli .tcrit. 10,,i) dalla ger1erule pmsione politica. Qu~1e le <111a.si tC-ftuali 1,arole di lo· c.-ir1e, ,irlle <11111li è facile Morgere la c;011/r(lddi~io11e,Che co.sc , $OFIO mai. ]o,. vine o sii altri: lc.11erMi o politici? Perchè allort1 dolersi .,e certi giorn11li li lia,mo ricl1in1111uial/11 loro 11n111 /un- :ione di .tai11ori·urli.tti? Percl1è diJpre:- Glorglo PASQUALI ,wc i "'"'"'"'"' «c. ,,,,, 0.., 0,. di un libcllismo politico che 110n l1a niente t1 : ~~s!~at~~':7:;::m:~.Nl= ~ ..ti;::7t:JI<~:":: che {tlre con l'arte? Tutta la questione mol,r a,todl ,1,uitrl. J,a cwl "1iclrtU•eP,ulc. .tta tU!l sa~ c,'f!rsare le pro-prie i1ke llW:lrtleJ.ta, 1011;)fa,tlra Etttrll1. J,ferleO~- ,, '°"· Do,otlry M~ Cwi'l. Pawl Mwnl. Jra11anc/1e ndla poetica" di HII racconto; ~~?:.,roi•~; ;a!~ri. o,,a,. \Yf'ilts.lleoc,,Ki 11t, e non vtdiamo ('(.Ime il muratore Jovi- 116 "°"" me1lio unire la p,op,-ia Cl'.IU..- ;ar~ul;!11~::::~m~/:: ~~IP~~~ °;:L SII se non lt~ Joc.~ è q11ali~ca10, cioè I.a.manlfNlulone Giuseppe Armdllnl ha pu• nella n(UTruione, Ma ec,identrniente è lalo aul 1tmaL'i"'"'"""a dclrU•fet?.w. molto più /nei/e a ,lini c/1e 11on a rea· • Il aeulmanak eCronacheNuo~ • lu. ban- licllni. q11mta pa.uione dei cor1fenWi. ~~lOP~"m~i 0 ~ ~':r ~ ~7:;:_unico e Jo11i11e dice clie l'invito lli quei gioma. Le: eommlaslonlglud!caule.iUl'anno formate li è ,tlOIO, pw quegli alliviMi. auai ,fu. ~•~n::!i:~:tn~ R»~:°no~I ::~n~1i:· ~~ ro: IICl " c.s.ti ''cl1e per 11ma la loro vir11 c,.1,Uae C P. Calkcvi: Cipriano E Oppo, nvet.Vlno te,11a10 di combauerla. questa ~:::t! ~cr~:i'• ?.~=:'.CC:1 ~:: :!~ ~7-n;;:,!::: nraidia eterna della lettm1t11ra itoliann, t:IOl'le del lnwl 1cadeII ISnovembreproulmo. che avevano llÌ.t/o ,iell'i11fliOerrn::a dei co111e1111ti (ftUi }ovino vuol forse dire "ai conu:,udi''J. riel &Olitario e tl;let· t(l11te.'<"Q esercizio dell'arte. 1111adC:l<> pi11she piii a111iclie ,Idio .tJ>irilo na:io- D11ro, per un 11nrra1oro c.ucre invi– tf/lO a .scrive.re da ,u1rra1ore?I Non •i I APPENDICE DELLA FIERA LETTERARIA I DIARIO DI UN MEDICO MALATO (23) di René Allendy '--'------------------ (Trad. di GIORGINA VJVANTI) Tutto ciò mj sembra straordinariamente :.trano, e con stupo• re debbo constaw.re che !e sp egazioni di Francesco G... ripetono, 5-0lo con cl.verso linguaggio. e !)CCondo simboli e corrisponden?e di altro ordine, l'idea fondamenrnle alla quale ero giunto med:an. te nitri procc:.si : !a mia malattia proviene da una certa assinùa. zionc psichica clell'inunag:nc paterna; 5i tratta per me d'integrare l'::ismatico. Sento che qui .si pone un problema di una profondità e di una portata, e anche d. una novità, che mi affoscin:ino. Ho avuto ora la visita di ~I. F .... , i!· celebre guaritore e ra– diOC:!',ICtiMache fo :1ccorrere in questa c:ttà una clientela tanto co. spjcua quanto eMC'-a. Quest'uomo singolare ha ,scoperto di J>O!,– sedere doni di chiaro,·c,:?J?Cn7a, procedendo a 5cavi nei terreni ,·i• cini. Un liuto infallibile lo faceva d rii;rere i lavori ni senso frut. tuoso. Poi gli è capitato <li present.re· dcg!i :n-Ycnimcnti, e gli è \'Cnuta una tale fiducia nelle infornta7.ioni cosi trasmC½egli che, quando mi stabilii in queHa città, parecchi malati già mi :1.Spet. tavanQ in se~ito appunto all'as5icurazionc dat..1. loro da F ... cirC3 !a mia pro:i,sjma \'Cnuta: ciò in un momento ;n cui neanch'io pcn– s.1.vo a tale eventu:llità; e noi non ci eravamo mai \'eduti per– wnalmentc. Egl. ha 6Vilupp .1.to in sè la capacità di sentire nel proprio corpo, qu:rndo si tro, a in presenza di un malato, certi punti ca. raueriMicj cli dcternùtate m:-il:i.ttie, e i rimedi omeopat:cl corr·. spondcnti. Co~l è diventato un guaritore che gode molta consj. dcrazione nel pubbl'.co e che il corpo medico detesta. Allo scopo di pro,•arc le !',ue capacità, ave,·o indotto Marj~1 ad andarlo a C"Onsu1tarc :i.kuni mesi or sono per un edema malleo– lare a una g:-imba, :1 propo,ito <ICI quale chiara appariva 1•:ncom– pren5ione e l'impotc1v:1 dei migliori medie: uAlciali. I r:sultati, conformemente alle !'illC prc,•i"-ioni, '-i erano dimostrati oltre ogni dire soddisfoe'<'nt;. Debbo inchinarmi davanti a tale prova. E', comunque, uomo intelligentis!-imo e, in a!cuni casi, da lui confidatimi, ha ~aptHO venire a capo del complesso psichic~, e ha interpretato '-Ol!'ni CMatteristici con tutta la perizia di un esperto psicoanali!!ta. Jnfine, a me pcrwnalmentc, C''-Cndo io nel n1ede,jmo periodo, soggetto a certi male!.SCri precur<:;ori del mio ~lato attuale, aveva consigliato l'uso omcop:1t:co di Mcrc11rills, e io :l.\'Cvo potuto constatare come t:-ile indicuione corrisponde:,sc e~auarncntc :1 una serie di 1:evi sintomi e cli modalità di cui egli non avev,1 avu10 sentore. Anche qui i risult:-tti erano iStati ottimi. Que~ta volta, dopo avermi guardato qualche istante, ha in. dicn.to un medicamento. Amonium carbo11ic11m. la cui e'iatta cor• ri~ponclcnza Coi miei sintomi, quando ho ,,o!uto controllarla, mi h:-i ao:-:.:i.;meravigliato. F'..• '-i è fotto sulla causa delle malattie idee particolari. Egli v~cle in ci::i5eun:i. di esse il risultato di un disordine psichico, cor– n<;pondcnte :l. un complesso psicoana 1 itico, riM1h :i.to fo,sato su dnti org-an:ci; e crede che dirigendo la r:ippro.sentazionc mentale c.}i, iSicauo comple5!.0 :.u!I"organo malato, ci~ pcns.-mdo simultanea– mente il cornple5so e l'organo, si mettano in movimento forze di guarigione di inten-.o e rap·do effetto. Mi ha consigliato di vedere mentalmente in t:il modo la rapprC~tazione di mi<' padre e dei miei reni. E" un cserciz:o ben dirficile per chi non vi ,si:\ allenato. ~on c: sono pervenuto al primo tentativo, ma dopo qu:-ilche bran. col:unento sotto la 5ua direzione, mi è sembrato finalmente di riuscin·: con la sensazione 5uggerita o !=pontanea (non lo saprò mai), di un dolce tepore all'altCz?a dei lombi. E,:?li ha trovato c:ò a<..::.olutamente naturale e ne ha tratto un buon prono~tico. F... mi ha raccontato Mrane cose. 1--1:-i osservato che d:-i qua:. che me ..c molti uom:ni sono divent:tti impotenti, e chr i loro sogni manifestano il desiderio sempre più vivo di combattere. Egt: con. sidcr:-i c:ò come una rea7ione alla ~itun.,done p"icolo,:rica dei fran. CC!'ii, vimi e clis:-irmati. Questa tcn..,ionc potrebbe egualmente col• legarsi alle cre"centi restrizioni alimentari, il bisogno di rivincita dei ma!>chi vinti. raddoppiando per la fcrOC'ia dei ventri vuoti. L:i. partecipuionc degli ist:ni: nutritivi conferirebbe a. w'i reazioni la loro forz:1 fondamenaJe e onnipotente. Ciò concorda con gli clementi psich:ci da ,ne rilevati nel m'.o ca-.o particol:i.rc; dietro le in~oddi--fazioni dello C-\'eJ.:?amento, più \'Olle rinnovate e involgenti tullo. è cvitk:nte che i fattori se:-.suali blloteca Gino Bianco 20 gingno 1948 r::========::::;i, ;, ..,.~ 1~'.'";;:i~m·,t:t~f:,,::..'::"s:..,::,,,,:1~ ------------ (Do re ...po • 1lW:tmbfe 19-IO} • 01ri la R.uria ca• la 11o1a WllQwlJfo ,\a ,C,dNla, """' salomno. /t ml11i4ia di wo,.,i11i e u11li11aia di uni tv• mali e di aeral>/4lli (elle s,er Qwtlhf/eno l pn>– po,:sio11e t,t,iot•aJa} ma ,\a ptrdMta. na,,, d~ fo•ort, elle 1>t46 """ i11lert11a, e.ma la credi-– b'1it6; Ila ~dwto q,ulla ewi ..wJJ,a di In.Ne ,ara 0111tal,a ta1a: la ,auibfllt;) d"w"a l/'11>– pa1aula. Dal mame,ifo di qwtJlaVl-lloria 11tA11-– "" />ti. c,tdt alla Rwuia, 11tp1>t4re ,1r; li a1li111 d«a .. ,,,.tc a t.rdt-rt j,. "" pii; o moio ampio w~-e>1l,e della po,a/a &O"'"'"(i;f.11. • 'd-l (ij~illl[ I 2. • Un trc:nlcortahno, Santiago De Filippi. ha rulluato una Importanteapp:Jc1alone ltCl'eOKo.. 1>la.. Il cinema !n rlllevo,In cui I corpi a.uu– l.:;:;;;;:;;;;:;;;;:;;;;:;;;;:;;;;:;;;;;;:!,.I I rnono la loro rulc profonditi. ca1,iscc. Tanto pii, clic 11011 ri.t11ltu co· me nltrimellli cl1e .tcrivemlo 1wrru:im1i f/UC$IO110.ttro.scrittore progre$$i$lfl r1bbit1 1,-omba1111to per 11111a la llita t'etc.r11a11r. cti<lia delle no.stre let1ere. M, ,P(l$Si011c politica è recente. roce11ti.t.sima, per .tua $le.s5(1ammi$$io11e. • Dopo r111auiw,a,ia",: della Bit,.,.al,: di Ve. 11cffo, ; p{ltori e rll ,cwltorl italia11i 1i cost► 1ulron110 i" u>1'0,,a11iu1u:ia11e aulo>1oma per ra rli/t1a dti t,opri i111t,t11si p,afcuia>1oli. • Jta11,l110uillt "" ""''" il IOtlefO di"" bal– /tllo. i111ito/ata Le dam geli.e della. not~. e ra.J. P,CJt"llaforctnten,e11tca Pariti, co.. decori , ta1fwn1I idrati dalla p{ttriec iloliluiaLeo..~ F;. ,, Postain arrivo Yiucitoro o vincitori Ptr Mltnuio proprio le occhiaie vuote dl:lla btlla chi~ dtll'A,·tnl!no ~ il e li&lolto Si,11or Dirdt~e, ci~,!'>"~ <b~I ~~:a ainao::ue cont.1mln1- Sul 111.,.rero 19 del IMO f10nl4lt, {drl I~ S}, zl- t dl:I 1lpoc:r1,fo, e perciò ti ~go. per ho .1t:10, ne:la rMbriu <UU'AvviN.tOtt. i" oc,. non far dire a Tarddanl quello che non ha ca,11one dello UU11sia>1t di • lo 110ho ""'"'• dello, di cffltablllre ~I IC~lo • come seKUe: dl David TMrollW. the il Twroldo 1artbbfi • ... era più lcttua1ura che ,-x.aalonc. Tut• • vlncltor,odel Premio di !½ella San l'cllegr!- t"1!trol Su1elo non 1! 1lra,a a.ffatto lnd..c<ro no l~i •· O,a, io ho lttto 1wt tl"'naJi no,a. quando a;IIamld l)llll.3.Vano <.bi c:tfft a qual• leta>1i t '" qualeheQiu,t,'dia"odtl 110,d - 111a che altro locale che del reato h. sua 11'0CS!a. "°" 11t/lat•ecchiaFiero - che il P,t.,./o d• non l1a 1aclu10...Scra:ionon era ~'Cl'IIO dal S011PcUegrfool~i ven>1e asug1111lo a Mario ,mol l'OCCllnel,1n.nccl1).1•·a. a tutt.c le bo e. S1t/onile, dtlla mia diti! {ca>11t wilc, t'ttma 81>cr!en1.c. Lo JM)Qc) dli-e lo che l'ho e:i,,o– "" p<I di ca111t,o>1o/i,1>110), t elte al /•alt Da• 11e!utous;il bene. Quanti volle ho dormto dd TMrolM VtnNc conferito 10/0 il ICC0>1dO ntlla ,ua c.ua di vl:i. del Sedl11rll Scl'Wo premio. a,·eva 1».un. del buio e della soUtud'lle. e Poklr~ la casa in1ert11a i Jwoi /ti/ori naS,0- d'f/81.ate. quando I suol thll? In vllleggiatu– /tla>1/,J:,o(,cbbeNpottdNmO Jwl Jwo tlor11a/t ra e lul do,-e,·arC'lla.ttIn rlttà ptr l'uffioo, t 1"eci.Ja,.,.,i tome ston>1a le case7 Sl)CSIO ml prcpva d'and.a.rea dormireda lui. Co.. molti ,,,-,.,,aria,ne,i/,./ Cl S\''-11:waal malllno il 1ri.l~d 0 un plano- ALDO MAG<,'rO f0t1c 1cnwo d.a. mano inC$pC(1a., d1Jb. ca. M dl fronte $crgò :un.1u fa.nb. !lliO.re sul. Le: cose ,u.nno lm·ero cosi: che U !)rimo l'!,cnot.a. fanciulla, o ba 0 mblna. che ci destava pl\"mio S. Ptllcg:rlno19-fi t ai.io ,>.nto d,1.ndle chiare mattine d C$lalt .. •· S1efanlle;11 secc-ido, d1 P,1.dre Turoldo: cht, •,- Fon-e Il 11lanofortedello SJ,ltn1 •• a. E i,1 ve,1dita il ll 0 fa,cicolo del 1948 della Rivista: LA RASSEGNA MUSICALE diretta da Guido 1\1. Caeti * SOMMARIO: S. PUGf.lA'l'1'1: Contenu– to dol Jingunggio ruusi– cnle G. VIGOLO: "Louise", un romanzo musicale A. llONACCOHSI: AndNa Stefanf, musieista della "Ars Nov11" Il. llF. SCJILOEZF.11.: Nota su Déla llartòk F:ltOSSI-LANDI: Consi• derazioni semantiche sulla musica A. M. llON ISCON'J'I : Il onoro realismo musicale Note e commenti . Vita mu1i• ule - Noti•ie e informuioni - Recensioni (mu1ica e libri) .. Fra le rivi11e. ·* Condisio11i di vondita Uo fucieolo L. !?SO Abbon■meoto annuo L 800 cont• corrente po11ale 1121516 Diresione: Via Po, 36 Ammini.stra;r;ionc: Lung•teTere Tor di Nona, 3 • Roma 11orr1an10. t uno dei ,·ill(:ltorldel p11emlo 1IH- i"on t abbul ,1.nu. lntcreM.a.ntc e suggcsth.a. ~ ~:dt::d~i:o h:~~u~~=lu:~~: iu:atl=~~? per Son ll'Xl .icu':~ t~ :1::. ,,===~======-- rettifica... 1tcn.l 1ut10Il 1-3.l)Ol'c e non ,·orni privunc Poesia genovese Culalmo prof. Troml)C(). Dlqu:lllo ~ ogni residuo di perpk't,<lltà In wsulto :alle dclucldulonl dell'amlco Ca• proni. 1,e PKI gnlO K >'GksM: far" l.n.,,cr\tt tu~ Flero una rcCllfica.. L 0 om1Mlone di alcune p,1.rolccpo•rolle 1 tolal• menlc l'ln1cnrionedel crlllco a lutto l(:;lpl!o del lcito in c:s:amc. DoPO la clta.zble: - O ca,0111110>1llto --o •a ,.·t~Ute dil - e aaltato a p~ l)(lri, ttcu[va COI\ palae riferimento - • - ... 11n1,. fori:amo•ddlrlllun un bm al\ro Flrpo... - ...quello che """ cc>mmi11011do oflatto 11tl ~. """ che potrebbe port.a.rc a cua di Mun.• rl... - Obblmo EDOARDOHRPO Ancora 11erSergio Roma, Il. 6. 4li I kttOl'Idella Flr,11. Anzi ml ,·orn.l concedere anche un pkco!o <.Vdlclllo. Pc, tt$lhnonlanu d! un amico che !u ac- canto a Scrcio nc1\i uklmt sloml (Antonello Caprino) aar,,1l1moche quel planofortt, 1ll l caro e •-cut1t1!atonella fanlula di ~•o, fu poi[ tormentodella .u:a a&0nla.Caprino fu m1nda10a Jlfeg&re l'l11101a ~uonatrleedi .w•cL tcre l auol .cudl e le auc tealc wcM il poc1a polc'Me 1norlreIn pa.«. E quando Capnina 1o;~ :::la $~~f~~ n;l~t•~~!b~~~loc:: ~:: 1 :~':n~a!,~:-::;~• ~~ 0':1 n~~n':c7m~tt;:~ I !m~d te •I feddl di Strltlo d! wntlrc ancora I neU'anlm•H trillo di quelle note lncs11orrte. E tu che nella 1u11 Piau{l Mor10>1a hai rfe. •·ocatolii.Madonncll:adi Strg'o. ml ptrmettc• ,a\ (fU61a r!CYOC.U!Gne. Te ne ringrazia vlvamenle 11 luo t·ILIPPO DONINI • Nel primi d,I clusno urt inaugurata a Vc:– neda un.a.m011tnpc.n,onalc dello .cuhore Coll. UIP'a. • Rkcarda S1,awu, atti otta1110q'»(lllrt1111e ~ 11a10O#otto dalractMla di collaborario11iJma. Ca.roTrompco, • Alla Callcrla • 1..a Barcaccia • di Roma è t >'CTO che Tarc.blanlml dl911e che dl e ml- alala Inauguratauna mQllraJ)l'r1,011aic di Nl- 111ldamo a di Cora.ulnl ct:a molto 11lùlettera- no llollnt. 1ura che voca:done.m:a d:aque510a collocare • E' morto I.ulal l..umU,,. Inventoredel cl· I 11twofortcdello Splu11 - e delle canr.()01ncma1011a!O. 1 che non fanno più uh!udcr ba.leoni • - proprio ,uUa toga:ladi S. S11»..cc ne correi Eppure temo che preciaamtnlc COiii a,·1l C"" p!to Il lct1we del!■ Fitra del 11 g!ucno, >e· dtndo nella m:a lntervlsi. con Tuchlanl ac– coppiati I ricordi di S. Saba con quelll dc pianoforte. Qualcuno. "·lato 1u quell.a fal1:1 J)ata, avrà 1ddlr.t1ura pcnuto che cl'ulllmo balle>•ddb. • am:c& • di Sera;lo ()OICIIC S\'CIC • Alla Galler!llS. Muco t ,t~lll lnaucurala una mOltr:a~l'llon11lc di dl1tg11I e pastelli del plt101cGianni C:a.-i1lco.U di anni sei, b:amli!no prodlclo della. pittura. • e li Stnlitro dtlfa,te • ha ba11dlto "" prtmto di pot1'4 dt'lla1t1i11ato • E.Jlale PuorrJO •• doCOla di I... SO.OCIO. proprio dei complesso di Edipo e clcl comple5so di castraz:one hanno avuto in esso una parte. Vi ho mo!to riflettuto dopo In partcm:a di F ... , e non ho alcun clubb·o che il mio amore per mia madre si sia urtato nell:i. pr& cn.ta per mio padre come in osta. colo. Con5ervo ancora il ricordo di un dolce mattino di estate, in cui do,·c, o avere sohanto cinque r11tni. Mi ero appena svc. gf :i.to, il 50 1c filtrava attraverso le impo"-te porrnnclo il profumo della clemcntide in fiore; la m:-imma era venuta a prendermi in braccio. Ricordo intensamente il colore e la cons:Henza clclia stoffa grigia e nera di cui era ve~t'ta; l'ho craltronde ritrovata, questa s10ffa, in un c;ogno fatto :1ll'ctà di trent'anni, nel cor50 di uno stud:o p~icoanar1ico M1 mc i-1c..-.'-o.Ricordo il frc5co profumo delle sue gu:rncie e dei 5Uoi capelli, il clo'cc calore det ·suo 5eno, e i! senso cl: bc:1titucline che vi avevo provato; poi, pas~ati nella stanza "icina, la fig-ura di mio paclre e, immediatamente, l'im. prc~sionc di un freddo improvvio:o, di un incanto che iSi rompe. Che al forno'-o e1 comples'io di E<lipo ,, si ~ia accompagnato il c?m~lc5so di caslt azione, mi scmb1 a ugualmente comprov:ito daJI ,nc1dcnte eia mc provocato e che <.:cu,;ò !a frauura al br:-iccio di mio padre, come. d'allrÒncle, <lali"incidibilc angoscia che mc ne venne. Tuttavia, 11,econdo me, i grandi complc5j non vanno considerati tan10 come accidenti della vita effe1tiva di un ;ndi. ,··duo, quMto come reminiscen7e, in ogni rappresenrnnte dc!l:l civil"zzazione prc'.storica. T:ilj comple"si apparterrebbero quindi mag1?iormente :iil'incon~io collettivo. . Per5onalmcne va 1e quindi per me sopra! utto la mia jmpres. s1one che la madre incarnas<.:e una forz:i incompleta e che il padre fos~e colpito da una radic:ile dcboleua. In fondo era cmpre mia madre a incaricarsi delle pratiche dclic:ue, deg:i intèrvènti opè. ro~i. delle decis"oni e delle attmvioni importanti. Nei loro p:ccoli conflitti, altrettanto frcQuenti quanto pucr:!i, avevo poluto di. 5<:Crncre il gioco clelle apparenze e delle rcah!l, cd effcttivami.;nle alla fine er:l sempre mia madre ad a,ere ~! ~oprav\'ento. Inoltre, attraverso c:ò che mio padre raccontava della sua infanzia e dc~ ~11~: r;C"nr<li, :ivf'vo c:ipito com'egli fo~se c;1:-itoopprCS'-O dalla pro– pria madre, clonn:1 autoritari:i. e accanita nel distruggere ::l v 1. rilìt!t degli uomini. E~5a :-ivcva. contr:lrnito co11 tutti i mezzi a mtttCrc I figi. in i!>tato di perpetua infcriorilà cli front.,_. alle donne in genere e alle .sorelle in partico 1 are; aveva costantemente mj. nacci:i.to mio padre cli ro\'·narlo. ccl c~li non <::i era mai sentito il coraggio cli liberarsene. Qut,..,ta. lontana figura di donna, ch 0 io ma: non conobbi, mi era certo apparsa, attrm·crso la paura che ne aveva mjo padre, simi'e all"orchena delle favole. (CONTINUA AL PROSSlJ.10 NUJ.11!.l<U) ~ LODOU CLICffES RICROMIHKROMIE P[RRIYIST[-GIC)Q~AU FOTOLITO SElUIOM lii orrsET [ ROMA] Vtll>ElrOl!/0 28 TELEr.52385 EDIZIONI DELLA BUSSOLA Lungotevere Tor di Nona 3 ROMA • MANLIO LO VECCHIO MUSTI GUIDAALLA GRAMMATICA ITALIANA Opera com11ll'lll, comprc,uiva dclfo morfologio e ddfo .tinuu.ti , e di um.i i vc,bi irregofori. U11 uusilio ,,re:iow, 11110Mr11• mento di luvo10 illdi.tpenM1bilo 1wr scriltori, 1ra,luttori, i,uug111u1• ti, ,tude11ti. Il supplemento delvocabolario PRENO'l'A'fBVl SU/Jl'lO * RPce111i11imll 1mbblic11iio11i rl#'lla BUSSOLA: USSA.Nl Guida llo studio della civilta romana Voi. lii L. 200 /oALQUI La letteratura del ventennionero /,. 900 l't:NNAUOU Basta con il Ialino I nella scuola? L. 350 ,. __

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