Fiera Letteraria - Anno III - n. 8 - 27 febbraio 1948

LA FIERA LETTERAR llOll.l 27 l<'ubbruio 1918 Dire.ione, rcda:ione e amminUira:ione: * SETTIMANALE DELLE LETTERE, DELLE ARTI E DliLLE SCIENZE * Auuo I li • ~umero & Una copia arr@lraUJ L. 60 !ped. ia ■bbooamcnto p09talc (Gruppo lt) Via dei Corridori, 20-22 • Tel. 56-t089 Sommario: Un manifesto - E. G. Mallia: lnteroista con Tennesee IJ7illiams - M. La Cava : Triste::a e oeril<l di Toulouse Lautrec - D. Fabbri: Impegnarsi - N. liertoccbi: 1 Cupi mo:zi di .'!farini - G. Pacuvio: Di riwrno - G. Vigolo: L'irwerno (poesie) - G. Lo Verde: +-•• < ' < ( ( ( • < < < • ' ' < ( • • , __ , < ,e ' ( (. l.~ ~.~ ~ ~ ~. L. 4 o I La filosofia di Hegel - M. Petrocchi : Da oera oitct - G. B. Vicari: Lellera a Alberto Saoinio - G. Bonfanti: Premi Letterari - R. Pallucch.ini: L'impressionismo alla prima biennale - G. Dorfles: Le tappe di Boceio11i - A. Ancona: Meridiano di Parigi - D. F.: lnteroista 0011 Marcel Carné - Cronaca delle arti, del teatro, del cinema e della radio a cura di A. Ciarroccbi, C. Pavo– lini. G. Prosperi, Turi Vaeile - Rassegne e notizie - Riprodu– zioni di Marino Marini, Scipione, Mirko, Mafai. ...... - ' ( ( <- ( ( • ' ( • • ( ( • ( • ( ( ( • "f I Si pubblica il ve ne·r dì nu mero < • • • ( ( ( • ' ' ( ( • ( ( • ( ' • EDIZIONI DELLA BUSSOLA • . ( ( ( ( ( ( ( ' ( < ' ( ( ( < I ( ' ' ' ' ' < ' < ' ' UN MANIFESTO Confessiamo il noS>tro candore. Ci piacerebbe che dei fatti della cultura e dell'arte - di questi al. meno - fosse po:;sibile discorrere pacatamente e ~rd.almente anche tra avversari politici. Col che non ci sogniamo di a(f1:;:rmareche l'arli. sta o l'uomo di cultura debbano re. stare estran .. i e indifrercnti ai pro. blemi della v:t..'l associata: si dice &010 che codcMi problemi, tra gen. te come noi, hanno da essere spin. t,e a creare e a Studiare, non ulte. riori occasioni di equivoco, di ris– sa, di divisione degli animi già troppo accesi. Ora, ci duole d'aver visto il ma. niresto della • An~za della cultu. ra •, subito dopo la sua pubblica. rione. combattuto dai g-·ornalj cii una parte, sbandierato da quelli di un'altra. a duole perchè queste op– poste prese di posizione non pos– sono non indurci a dubitare della asserita « apoliticità • del manife– sto steS5o. E noj non vorremmo, a nessun patto, che gli intellettuali italiani si mettessero nella condi. zione di fare il giuoco d"l.m partito, qualunque esso sia. Si sn che' le mi. re ultime dei partiti p0litici non coincidono mai, in definitiva, con le ingenue aspirazioni degli artisti e degli uomini di cultura: i qurili potrebbero trovarsi domani (speria. mo che cosl non sia) ad aver fir. malo senza neanche accorgersene una camb:ale in bianco nociva alla loro .stC!,sa indipendenza mentale, unico bene ch'essi abbiano e eh~ dovrebbero gelosamente difendere. Nel caso specifico dell'q Allean. INTERVISTA CON za "• nessuno è più convinto di no dell'urgenza di risolvere molti tra i probcmi concreti denunciati ,J,1 quel manifesto: e cosi come abbia. mo, in una recente intervista r.ol prof. Colonnelli, gettato un grido d'allarme per la scien7.. a italiana priva d'ogni me7.zo di ricerca, sa. remo sempre felici di aprire le no– stre colonne a un 'approfondita di– scussione di espe,-ti su tutti quegli altri punti (scuole e accademie, cso. do di tecnici, cinema, teatro ecc.) che l'« A!lean,:a II ha voluto giu. stamcnte, bcnchè in un periodo inadatto, denunciare alla pubblica opiriione. Nella misura dell!! nostre. forze, dunque, eccoci pronti, oggi COmt$ ieri, a fianchcggi'are ogni buona iniziativa volta allo 6vecch1,1. mento e al progres:w della ,·ita , 111. turale italiana, • L'autore di "Z o o d i ve I r o., ammira Pirandello, crede nel teet1;,o di cultura, tollera la scenogra~a. e disprezza il cinema Alta s;ennale Yeneziena si terrj una grende mo• aire degli lmpreuioni,H franceai. Il Governo di Frencie .,; collebore mel• tendo • dispo•izione 'di• pinti d~i muNi nazioneli: Renoir, Menat, V•n Gogh, con,erveti • P•rigi, Lione, Grenoble, Nenoy, Sir•• sbargo. In quinta pegin• IMP(GNA Sorebbe una brulla r■biti voler oc– .-re l'incapocilii degli in1eUettuali • iDten-enire utilmente nelle ~r■ndi rac:– c:encle del mondo. Su que&topiano la dish1u:1deali in– tcllenuali mi .;embra comp-lel•. Non pe. flflO più al CCnlrodei problemi, al cen– tro delle de1c.-n1in:aaioni riaoh11ivedei popoli. Tullo, in sostanza, ,i decido ,ema l'inlenrento de11i intellcnuali: ruori di loro e .pe,so contro di loro. Colp~ di ·un.2 troppo lun.., e rinun– ciataria ■biludinc all'olimpicità dli1ac– ca1ae un po' eeettica, che ba finilo per iruerrompere il r:IPPOrlo Ira &0eietii• intcllet1a•li? Anche. Certo e che a ru, rù di •obbicttìvilii ·• e dì • dU1acco•• le parole desii in1eUettuali banno per– duto una de11inuinne. Si parla .. m■ più conoscere l'uditorio, ,en:u aver co-– acien:u della re!pooubilità che importa il parl,uo • uo uditorio, Si ò woluto mioimia:ure l'importanza dell' uditt.ll' io, e ai C finito per parla.re da aoli. Cli intellettuali aono ,enle e.be im, magina e pensa ad aha voce. Ora chi i~gina e penta ad alta voc:enon paò permcner,i a lu110 di non comiderare Rodolfo Pallucchini perle :e!:t~::~n\:~:.: 10 :u=~: 11 :~ di queata .ccHfonale IM• :~':' r'!:r~:11:ae!:!,t meno coo1eou1a nifeatezione d" erte, che di Uqnue:to• :!~a7':; :i CC •:::~i1:o:ie= ricondurrj il pubblico iht• gerq:1 • drammalica • d~ ri.taibilire i rappJrti interrolli con l'adi1orio, con liano ed una vite,. sorgen. la 10Cietà. E' cominciala la riwala1nione desii le par le ContpNnsÌGM ~ al~i •;i;:,:•i~ . .c•!,:;.!:~l·à:• e-: deffterle d'oggi. 1-- IOl"ftOIO tlopo 15 anni o riveckre p/ela,,,,.,_,e, ma quanlo mi bo.sia p~ u1. un'~pra polemic:u (con interven10 di r1•;. Tm,.... Willianu: c'•a iia 111r~ eh• qu,uto ,rande dtanuwUur6o te,M rdi1iosa minaccianti MUUionie ,._,, ,oco più cle vien1e-nne, con n,,, hn looorato tuuo lo ""' t•ila intorno ud d, circoli culturali schierati po il .sì e -..ao. Di ..-ia .,anua, pof/utffln • un •uo ,aoltw, .n&a preoccupor.si dft. r»r il no) "'-irt1nte la ,,nppresenttu.ione liuac.lec:io, ,...... di. Zoo di ~e1ro t.'C- lo modo •. a Bcnton (U Baule or Anaei..; pro1a. • coa .. ar11: ricaauo e.qan.ao Eppure da ctrti panta di tlUl'o - ab- 1onUta d. 9udlo non forwnata com• .. ,-le ""' --,lia1j: 1/i p,Gee di, bUUlloo._,.,.Allo a J'enn.-,_ WiU-• - media fu Miriam llopltin,, ..,.,..,. al tftllro, 4ella .l&IO 11ita, di Cl· lo sua l'{odaswnc ••i~rilc• in llnfl Ed. ora? Sto •criumclo &IIIO commedia, ~,,.,./o, irlaJ"Am•i,,a, 4d:_.l,olN. formula cli moda: S.,oyoa. Tluwn1on ri/iniAce Hi l'fl«Ollli. arrit-'e c l.irinte • Vlncent Von Gogh: RilreHo dcU•aomo iolenf contra qudla parte di es.i che ambi•• all"autonomia. ansi alla 1Upttmaaia. Si è .eutito il b\'0-' ano cbe il di1eo1"10 cle•li in1elle11•li noo fuNC pià • di.,..ime:Dlo •• • di– r-tG ,-, cominciare al,liiiamo pari•• Wil,le- ••• Anclae quel •odo d, rottura Pff' ,mndi. •~ttacoli muai.cali. Dicuno COdi Zoo di velt'o. Tennaee William, della formula 1eotralft, la du.Ufone di d&e 1uadopu mille dollari alla ,etti• i _.,o in 5"cilia a incontrare LucJ,i. ,1abilire Wl conJallo ira 1li • interni • mana, ao J'UCOn.ti, 6a oo/1110 Cùnu.scere ili e l'atf/nlD, il purtore l'ea1erno non co. E p,er il cinema? ili abbiamo cliie, ,-.,.,,,..,; della ,u com.aedi•, Ila .,.. me cornice attMm, ma come compi~ 110: niente per il cinfflta? Ila i .._,,i delle .scene, ai è /atto tM• .so di fo.Ìti • IKJCI ambien,ali clie ~- - Cinmaa? Do you remember Tom? 4-N I• oùu:A. • laa conc!wo cli" trano in pieno Mlla 111icenda c.-n,ra/e ;. (li Jiot.wnotto di 7.oo di vetro dae di– Z.. 41 Ydro Ju, an,to un'uttimo .Ji- c,nnai. waa càiara e delin~a 1e-ndeua ce •JM-SSe oolte • t.'Otlo al ciMmo • ,.,,n aic;af ;,Jie,ra • CM i critici. ùalllmi à'un urto 1ea1ro amfftcono.,. rano d~ pa-digiorno che non ha modo ~ - .,.,.de acu1rua cli 1iudi.au . - E• un•~,eoso tkf teatro • serio• dii riempire di.,.,.MlllW!nte la .mo gior-1 Tristezza di TOULOUSE-LAUTREC e . ' vetita vapaione •• • cvuioae • ù Dlii cmi. reahi eoncrela, ma comiociaae a le– tciare delle comepeme, incidNe ,e., riamente ,ull"aomo, Si vale qualeou per lo comepeme diti t.i luciano, Oaaqae: imprialln aegni .uali akri. i propri aepi,. i aegni della propria penonalità, delle proprie comimioni. d::lle proprie certeae. Di qui l'inler– O,..'- co-mMa è ata.ra la Alo pri, _ clwv\ace il commffio1ra/o -, in- nata). Il cinnna. in Americo è entertei- Trentaseue anni durò l'cs:stenza - ,,._. 6ouaa:W t«urale: carCllo a dtiJt:UJit,il,.en1e; ma è solo.come wo ji nement. Non Me aia proprio proibito terrena dj Hcnri de Toulou~e.Lau. Clucqc, i atata roppre-J;entalo per :i36 • messi• che io sono ,pi pian.o d, 414e. peruare-, ma è per lo meno... SCOR$iJ/in. ... • Nn. fo,lr, Ila ottenuto il • Neaa •la aigenza. bile pMJ,Gre uriammte. Un paio di trcc, pittore, nato in Albi da nob:Je Yor• O...... Crùic•' Prix •• 1500 dol- Critica e publ,lico, ;,. America, a ,o. re,isJi li .t0no MCUi ad uscire dal mon- famiglia nel 1864 1 morto a Mal– Wj ., • Suine,, HOlffd Atoard • • no a.eco,,; dae rtO,. d tra.ua di uu do p<utiWo di llollyu-ood e ,ono onda. romé di parali.si nel 1901 i e di ess: pe:/i,w un Jl"Mio del pf!riodico cotto• • 111oda • ina di un'aip,aao. Wi1/iam.a I ventitré trascorsi nel dolore deilc lico Sip. è deciao o co,uinuare pn la a.o #ra• 1~------------, sue infermità, che lo resero nano No,a ,,,__ • 7ennaes Wdllam, .r~ da. !Conoscete S1ree1 Car N■med De. per tuLta la vita, sgradevole a sè e .,.. .. 'uaito • _,or• 4'111JMpvdia •· ,ire? C:i diciamo di iì, c/ae l'a6biam<1 agli altri. Sorriso di donna che con- !:':::_!-::::;.!• , ,:w,;7~::,:•; : · ~:"e:/·,:,./'':~~c: 0 ';:'"':,;":: solasse la sua vita non ci fu, ~-et ... ,_,,. dae ;J •iUNne co.. ediu,ra/o andae le .so/lWoni. dae sono proprio egli !l'Ì abbandonò al viz:o e alla Jis. tir/,_.. • ~ •· Lai è ,er il teoir-u all'opposto d.i quft « ltappy •nd • cai s'.paiione. Conobbe la clausura del •.-io•: ricerco. #i,.,,rw.u1,e umonlf, onnai il cinano "4 obituo1o le pio- manicomio, subì l'aridità della so- ,,....;~ • prc:wnza umnna ,li "-· litudine in un mondo che non lo .,.... Motivi; ,u que.sto pitino il tNI• Q11ft ripouare \ 1rnndi motiui um11- comprendeva O s. faceva beHe di lui. lru i un /allo culturale: e socitJe; •ul ni ne:lla r.appr~enta.afone e n~i tenni- Come un uomo iSimile avrebbe ,;a,..., U t~11ro cwmmuciule •• .J,« rii vub(lli di piccoli ambif!nJ• (in Zo-, potuto avere occhi per )a magnifi. WU.'419,, è ao/o po&l,ibile il pa..aa1em. di ,•etro è un .a/ouirao piccolo-borshe- .a (t-n1err.:in1PJ1Mnt) • allura"' Jli'Ù ,,no se, in Sir.et Car è adt:.\rittura un se. cenza degli spettacoli naturali i non. ,_.,il• di ,,_,-6oll. E' .sratu acriuo in minttrraJO da~ vice d~lo ,~nte rhe: dati di luce, dell'armon:a delle ;j. A...-iff c4e 'IUftlo.di Zou di welru è •'arranaia) ha tiralo in bollo Cèc:ou: nce o nell'orrore dei contrasti, C(J- .,. aotiPfl cà;a..,. cui l'a.uture ritur,,a Tmrws« William• cuno,u poco di Cè. me avrebbe potuto 5entire la poesia rtdl• -. ,rodluione do Yoa loncbet cc.Teca di paren1ele ~ un 1iouane 11u• Gli emici • coJl•bor•tori de degli affetti fam:gliari e delle COSI: .. , JI• ,;;. re:cer11e Stretl Car ft.3metl eou: e pOi. dice, questo comp!ico1a ri, LA FIERALETTERARIA buone nella v'.ta o rivivere nel suo De.ire. tore: lo •pa~ta. cuore l'croi~mo dei grandi ·carat- Tennae, William• ha rilrot."Oto in- Dice: - lo non mi .sono proposto ,I, prendono note che volendo tro- terl che vincono con la nobiltà del /at1i queiro .raso mo,ioo in un rucwn. m•ttere in panm bor1l1e.1i la trasdia versi con i condirettori e redet• I loro volere le forze oscure del mon. ;,,;'~~-J~~ 1 i==~e C:i::!!: t 0 ~=~~ ~n~;~;o~ ;it1di u;,e,~;aell~ d!/!f 0 ;x,~; tori li troverenno lutti giorni do? 11 dramma della convivenza 6/ko d" Amai.ca non hanno pnò ~- 1010 di dare un ,eRJo di realii,, Ji pre. dalle 17 ali• 19 Jn Vie Condolti umana fu quello che 15entlcon Jna eeit11to Yoa 1ou~bedme! con la •1e1w sni.aa umana, a quelle che sono le pii;)• n. 5 . Roma. veemenza mai .smentita dal giorn,, ulore a,n cui •Mt'ono a,ecolto « CWt ,ioni, cioè l"intimo dell'uperie,uu 11• della sua nascita all'arte a quello lbn■ge:ie •· mani,. ATTENZIONE della sua fine, quando in mezzo al. V,. autore uo1rale •dluppa il 1u<1 Mostra •u una ritiJJa un pafo di lo le inferm:tà pur continuava a 1a. ,ainJo J di/uori dei .succeui e d~ 8 u to dJla rraliuazione .tCf'nica di Slr·et L'indirizzo POSTALE della Dire· ,•orarej cd egli d: esso diede una inpc:ttsri; se non n,(/uppaue un .sun Car. A un ca-io punto In &lraJa dete zione, Redazione e Amministra• s;flgolare rnppresentazione, vibran. =~:::. : u;:;~~::r;~:",;;,,f;':,;t':; =~eru::!~. 7%: se;;,:,;:" i~;;;: zione rimaneViadeiCorridori22 te e clt-cisa, in una serie di scene e con,uco li wstro Pirat1~t!u, non cum. eia ne/fa &tmda in.,ienre ai puwn1t,:gi '-----------~ di t'pi, tratti la maggior parte dalla "'"JU1111e la traspa.,enUJ di un 1rnnde. \"it:t delle case pubbliche, dei mu. ~~•~~-<:+♦><+-e>~+<:♦■ /undale. ti " girare ne.i qmirtit:ri Jelle ci/I{,; ~ic--hall e elci drchi, nei quali il f f Veri1tic-1 Q surrl'nfi.,to, tNpin1t1 o ro, ;, 1 ~ 11 t;:~:~e ee '2~~:;~~;ei:~:u 1;~:•: 01 i~; vi✓.io, l'animalità o l:1 dappoc;1g- • t .s~ruilti? Come deve. ~sere In sce,wgr:'k urlano contro i sacrOMtnti prit1cipii ciel g:ne rivelano ttlt!O il loro tr:1c-ico i I• Hl P'l6ina: ;♦• /1a per Tennf''f!e W, 1 l,nm.)? Cli v<'rr,:b. • Johmtori Ofl,ce •: mv/tu ,,er,coluso ..• e mo/h.:pl:ce \"Olto. A L' f - ~ be vo,fin di ri•pondere: tra.sparente... I' I. d . iglior· e sempr ~ nverno 'I E chuuisce: no jok~. l'ru 1101crakin;. l..a U,C.M. /t, im1,eg11ò ,,11ulcl1e a,mQ OC 11, non Cl m I C ~ :♦. v • d T fu :,er due ,o,Kcm: un1.1 1lf!$tin11,u a l.t1· di giov:,nile oompos·zione sono i i ,-.i. 41 CIOltCIO YlCOt..O Xt/7 0 :c::o.m:~ 0 ,.~.,,:v;~~oinv;":;~:;; na T11rn'-'r e uno " 111111 ,,,g11:::11 ptwll. ritr.a1ti <:hc Toulou~c-Lautrec iw ,\ __ l fo .,pett/'/tMe fino in f,m,11,, ,-/,e 11on gio, Mflrs,irei O' 1Jrie:r1. · 110 /e :d-:e destinalo alla rappresentaziouc ,1i i In y ™,.•·••,· i I ~;:::;m,1_'::oC:_,,~,/;b~tri!n~• ,,; ::::_ ;t~l :7,_~ 1,;, ,t:m;;e1:~!~::: ;; 0 !,:~~: :::n tt;;~:e tipi _elc._vati ?ella :~alura_l~m~l:I: f'.O, ; r~ ·- Y mai;,,n,_, ctm ffuelle di S(lmue/,. Colti- no I ritr:u11 ag I am1c1, • U✓,;annc t :♦. c<Jnven:iorinlumi (fUClld fun:i,,,w{\/a u..'ln! V:il:i.don, Vincent Van Gogh, ~ SeiImpressionisti a Venezia b ,,;~"" J; cui il '"""! h" bi'. 0 •" 0 pe'. I,, T,,,,,,..,. Wi//i,,m, '"' ,.,,,,,, cn,,,,, Franço:, (;au,:. Sub·10 dopo com. X ~ cluare.ua del s,w l\ng"''RBIO. L(1JCinle -.cere 1Jn1g11g/fo, De S1r1r e Te.Uirii: d, paiono le b('"('nc cli vita notturnn uei f ~i RODOJ.FOP.4t.l.uccuua ~ ,mirare lo spettau,,e, tlenrrQ, più dc11- U,,,,ogl,• ,,.~,·,, lrtt,, ,•n,e ,i,· ''"" ,frlle ritrovi mondani O i ritraui di t>'<'llfi• $; '-' tro cl1e. Si p,,_ò; n11n I,, lturime ,iictro " " ., :,. I.\ v una qi.\nta d, c,u- 111• p.u ,im/ut,111:e />l'rs.,,n"l11à 1eu,r,,I, ('Omune c-ome <1uclli di Bcr1.1 l,1 sor. lì t T,nne'ft'e William, nm1 J,a nr11to .,,/. d'Eumpn; ,li f),- S1cr,/,,, ,i•lo ~ ..i,mi:,: I eia, t'ht• par_e che parli ed ::ast:O!li ~ In VI pagina: 4' tani<, le tre r1Jmmec'4e d, ('111 a•;. 1•n TPll111i Vi,e:re 11 1 !l<I'" 1/i;. up/~r•9 ro. e-on l'e!-iprcs~ionc <lei volto e- ron I.\ :♦. qui ,nrl,,,o. E' u1eitn l"anm, ,ro,-w 11n me Ut1o dei ,,orl,u 111111 • !I: '.W,ri clt'l I J',utcgg:;1mento del corpo, o rl 1 Intervista conMarcai Carné X oolume di 8 atti ,mie, e /e ,ur !hf'\le" ci11emat0Jm/o. ' ,,mJ, $1 ribrffono al t :O: ~no c1Jmpre<r tn 11,.,, r,ccolra r<crn,,.: l'ic!.ea che ,,, 1 cop10,1e 11011 df!bbo m:ere I?onna lìt'dUl:l nr.l ~iardino fl._ l'ht· ~ ~ Fi,c Young American Poti.. Il dt>lmt. 1m'tdca. l•ore,t, dove: la l,mll.1t<!na dei ptn. t♦.>+><<--4>>~-$-9>-"::"?«>X"?'9'"><:ç,■ to non fu la prirno <'4 Zot) d, ,c1m ma Ettore G. MATTIA sieri e un'ingenua vani1b. che 1rov;1 :1 suo pili appariscenle riscontro nella monumentale acconc:atur.i del capo !-·go.ficano tutta la mnl n– conia del.e povere esisten,:e medio. cri, nei quali il geo o del pittore c...-on racondia inesauribile e una pe. netraz one del cuore umano scm. prc nuova e mirabile, esprime la sua dura v:sione della v ta, e del. l'uomo stabilisce con fermezu il te, e tale da far nMCcre l'ilJusio- .onlo, la tendema spontanea, .e •o• ne che le figure, immerse nel!n 19 c-:m:::;:i:a~ 1 :D~~;= loro p<>et:caatmosfera come se fos. mano aueora U"oppo apee,,o uo ratto sero nel toro elemento naturale, s: in1uaionale e •i muifeata ancora ia spostino davvero da un punto aJ. torme maldettre, pruoncette, onturie? l'altro del quadro. · Non mi pare. Si presentano queste a noi pal. Ci tono peccati nno -= ,1ee.i e ver- • · d" · à 11 I r 10 la aolidarietà con gli altri - .-.o ~1~ant,j I veri~ ne _e oro 1nee sol- la comaaila, imomma _ t:he non ai tih ed elega.nt.1quaJ1 avrebbe potuto sconlano e non ai rimediano racilmcn– trovare solo un intellettuale che te. Richiedono una faticata espiaaiùlMI. valore. sentisse la vita su un fondo di ri. percbè 1 000 i,tte:ati letterari che han- Ecco il vecch:o mondano in tu. lless.one rAorale. Sembrano, a una nJ però ■vwelena10 tuno l'uomo. Pef'– ba e marsina che si avvicina alla osservazione superficiale deforma. ciò la cora1111:iou •oloa1à di riac.attar· giovane, donna in cappello e pellic- te talora dalla caricatur~ o dall'o• ,i aul pi.ano di un impc1no wcino gli eia che f.nge d. leggere il giornale, st:Jilà. Ma non è che la illusione ,Itri è. tenu. d~bblo_, il fal~o pi~ riJe. per tentare gli approcci, o i baffo. di chi della vita ~,a un concetto tr~p. ;::ceree ;tr~:;:i ~~ 1 :;:,:~;i •::•~::; ni dcll'ingll'6e al Moulin Rouge po dolce e pacifico, per non dire di 1empe,1iviti, nou colpiacono il ber• del 1892, nei quali sembra com:en- roseo. Giustamente qualcuno ha os. 1.1ilio e I m.brano, anai, 00 po' ridi• tiata tuua la sua sfrenata lussuria, servato che è l'esattezza della 'lOta. culi e sterili: ~esticolazioni e voci(e- 0 la donna matura dalle gambe zione psi<."Ologica a far sembrar~ rasioni raue • vuolo - e la genie, OI• aperte e dalla lunga veste solleva- beffardo od ostile quello che per ~o;:o~!rfv~lt~i •~:;::ie:u~a oltre con ta, con le braccia alla cintola, non e~sere semplicemente naturale è li i,ercbè di qac.la incomprentionc, di si 63 se pili spavalda O el>l,ra O b,tf!" dj per sè nella vita. Ec ·•, i· questo equivoco? Noi vorremmn vcn– sfrontata in Al Moulin Rouge del sorriso pervei-!-o della ballc:r:,,a Ma. mente parlare a lutti, p:irtccip■re, in- 18g2, o jaPe Avril al " O.van Jia. demoiselle Lender che imbruttisc~ 1cnenire nella vita della &0tic1i 1 - e ponais », elegante e sensuale, men- il suo volto, rissato dall'artiBta t0:1 non d 1·iusci11mo. Con1inuinmo a non tre il vecchio satiro che le sta ac- quella rett:!inea esattezza sotto fr•i. parlare lo ,teno lin1uo:1io, continuia– canto, co\.ngli occhi in fuori sem- la quale urge non t'odio o il di. mo a r■ccont•re dei folti privati. brn una maschera trag:ca del de!>i- spetto, ma la bontà e la pietà che Percbc? Pn-cbè non basla un alla der:o dbestialc: ceco la d• Goulue », ~~o~:::rf 1 ~~~ 0 n;~, h:..,.:~s;;,~no di :~/::::~~r: 0 :::v~~ ~n:~~~em;eJb~';,: bella unna espamfrva, allo sguar. ,...-- 6 tro male, del nostro dramma è b"n pro- do sm:1rrito nei fumi dell'eb~re✓.za, Certo --~oulou~e-Lautrec è _un ptt: fonda: è in quel che noi siamo, in quel o la do'orosa figura del giovane tore satmco JX)IChèdella vita egli ebe noi aiamo di,entati. E il nostro dram– gobbo dinanz' alla donna che si ve. ha espres!>O non solo il .significato I ma, 11 dnunm.:a de11a uo~tra più ~no"' ste, in Conquista di passaggio del poetico, ma anche il valore mora. "' _"°'-5P'111a.ib1le. modcrmlà co_n~i-tcpro• 1893, o \a romant ca e v,ziosn le: e qu.tndo si tratta di giudicare pr10 neUa d1fficohi che 1ncon1riamo Mif.lS May Belford dei 1895, 0 la la vita, non si può non essere, fiia pe_rauuarc. t:emn_1"nte la nos~ra 1incer11 virtuosa ~ignora Natanson a1 p:nno. rur~ :nvol~ntariamcrtte,. 63tirici, 'i~ I ::iC•~~a ~~l~r:li:;.:!:· Ìl~~ri:::er::: forte del 1&Ji, che non vede nessu. e vero c~c il c~1orc detl uorno è cosi gli :altri E' inutile ingann:.r~ noi ,ica. n? nella. sua bravura, n~lla <tuano. :n:urab!l.c e incongru~nte com~ ci 6 i. Dobbiamo rit'onoscere che qucala C• b1ltà, nella _su:i.onorab I tà .. Ma ~ I PP· re. I utla _una.soc1e1~, rafr,na. 1,igcnuirim:ine .ancora allo 1 1::ato puten. che .scopo c1tnre ancora (a s1(?non. \ ta e corrotta d1 un epoca incoscjen. aiole: i vari uni di M>lidarielà eh~ noi li:à dc fpi raffiguranti quando il lo. 1 e_che noi non siamo portati ad am. facciamo, in ahre p.irolc ,:!i • inter– ro numero è çO!,Ì 1,;!'-ll '-O e la \"rlretà m rare e il cui un co scopo nel'1 I \·Cnli•• b~nchC comriuli ("On,inceri1ii co,i sp'ccarn pur nelle "-Cened'insie. vita era il divertimento, pa.s.!-anelle d'i intcn~ione e vt.lontil di. Aacrifido, me, che di es:,i non ~i p01rc~l_>c p;1r_- scen~ che il p·ttor~ ~a ~irabilmcn- ':" tl:t 1 :~~ 11 :"":!:~e~:::r: 3 d:::• ~a~~r; 1·1rese non co~ un !ungo dt'-<"o~so? te n~rattc, con origmahtà di pro. 1 r;ii,,:-orlo che è quello _:_ e ~im:ane D:, noiare p1u11osto l' mpress one :-peli v:i. e con prorondo 6entimcn- •!ucllo - di noi con noi ,1e,,5i. Nun cl~ mr~,·imento nelle . v:.ir e ~cene 10 d" tr"-.te;,z•,, ('Cl ha v:llore di IO- I riu11cic11110 u usei!e veramente Ja noi. cl amb t.•nte (Al Moul n dc l:i Ga- st.imonianza. Il colore è pavero Abbiamo un Lei 1 1ro1cnderci vcrio lo l<lte del 1R8q 1 l'l:tllo al _~loulin Rou. traduce ("Onvcnicntemenle lo s ual~ c~m_pre,uioncdegli alt~i, ma gli altri t{c del 1&1_:;,. Madcmo ,rllc L<•ndt.·r lorc di un mondo ·rcneralm nl q fa. e, ri'.u11~1.1ono - sos1anz111_hm.:n1e - ,_co. n'entre balla 11 p~c:-..'io dd ùolt·ro lei . g e e 1 110 ~ 111 11, e <1ut1mlo ,o}:l1J111,fnrreli J1 J8'j6) c·o.-.1 \f:va e tr;ivolt:..•·"1:nt., ciu.,. :,,o ~ daproco, \'l!'-10 con occhio in. tulti i ~?•li comp::a~_ni,e cerchi.amo uo le l';l\rebhc potuto ~nt.:nnrt· soio trepido, forse non au.<,lcro, ma nem. 1>:1_'80,I mte~~- torrmm~ il .ri_,duc, di • . · · · I meno a,c·~1:o o malva!rio M"1mm1ùll:rire I loro ,=e,,11 e hm:imo per ndl., ~ua no~tò.ll_t'.!'•.l eh v1l:l un P 1~· • • "' • tr:1dire noi _ ,e.ii 6Cnz::a 1en•irc !li tahri ,·ero mutilato \.'.Ondann.uo nll'im. Perciò foulousc.Lautrec è gran. E' la n;>6 1racondi:r.ione dr::anun:ilic:a· mobilità delle sue gambe ~,roncJ- (CONTINUA IN li !ACINA) (CONTINUA l,V li. PAClNA) •

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