Fiera Letteraria - Anno II - n. 41 - 9 ottobre 1947

2 CLAUDIO ASTROLOGO, Oòsegno CORRIERE DAL TICINO Visita a D A noi gio,,.:mi, Chiesa è co1isidcra10 un po<'o di u~1Lcmpo trascorso; è cli u11·:1lLrngenerazione. e lx.:nchò l~ siamo di lui nutrili Ja principio. anzi bcnehè dob– biamo a lui, alcuni. l'amore alle Jeuere, 1u11avit1 sappiamo oggi guardarlo con un certo dii;;1acco: vcr::11ncn1e 1111po' come fi· gli il 1xiJrc. che, continuiamo ad amare non tiOlo. ma dei risuha1i del quale ,·ogli:11110 non perdere il vantaggio. E da buoni figli 'iìiamo gelosi Jclla sutt pur modesta llh!ln conseguita: ancbo pcrcliè :!.l})J)iamo quan- 10 più difficile sia, in JXtcse periferico e d'altr:t ,struttura. la difesa dell:1 propria vo– cnzjone e mente An,dando a trornre O.ti. ~1 ho vnlulo da1>1>rima rivolgenni allo s1uJioso; ho a1>· profiuato dcll'oe<::1sione della J)llbblicazio– ne recc.nto di un suo r,·socon10 sui monu• menli storici o artistici rc.t11aura1i dalla ConuttiS6ione J>C-r l:1 protezione degli s1e,,.si_ di cui Chiesa fa parte fin dalla fonda– zi<me. per indugare 1:,ulht sua nlli\•itù di ccdilettanio ». come egli dice. di s1oria del• l'arte. a.uivi1i'1che non ha 11vu10 1>0ca im– portanza se si pensa che In 6:lh·a.guardia del nostro palrimonio artis1ic 0 è un aspcl· 10 delL dires.-i della noslr:t iialiani1ò. Chie· su mi narra come il ,suo interesse per rar• te, specie per !"architettura antica della no– strd regione, nnscc....--s,. in lui al ritorno da.l– l'uni"crsi1i1. come un bisogno di ritrov-rare lo tracce del nostro pass1110 degno negli e– difici a lui d'intorno. Ebbe un periodo di grande fervorA ht ques10 senso. che non fu senza influe1l7.a :1111:ho sul laxoro di lene– rato: fu l'e1)oca di cntu::iMmo per il me,lio– e\'O dio l'Oinciclc con la 1>rodl1Zione dcUn t.rilogiu poetica 1< <:alliope l> In qualo incon· lrò iubito 1·onsem:i o i11oor.:1ggiame111i in l1alia. F. Chiesa J>nrJiamo di preferenze letterarie r Chie– rn ri.vela lo sue simpatie nei riguardi di scriaori italiani viventi: Antonio BaJJini, n cui Cheso ved,. il camJ>iOno di <1uclla ve– na ario6tesca dt:lla nostra le1tera1ura alla <1uale lui u.ncho for-sc \'11ol a1>1xincnere; Ricc,ardo Baecbelli, al quale egli rim1>rO• vera talvolta fa &ovrabbond:anza: gli $Cri1· tori ll'OJ>Po eopios.i. nffem1a Ohicsn. mi pa– re manchino un poco di quel senso di crc::uw,a cfj cui l>isogna pure tener conio: come chi a una serata togli~e il respiro per \•olcr ,sempre e da solo conver-s.'lre. Gli piace lo st.ile di l\fora\•ia. ma dei>lora il mondo morule :nnbi!o dn lui. Me110 gli va Pio\·enc; rigmmlo ad Ah•ar 0 i; lieto di :ivét-. a1>partenulo a una giuria cito ~li as– &:igno qn premio (per « Gente in Aspro– monte »). E poi Ct..-eclti. Bontcm1>elli. La nostra eonverisazione alJa fine tocca problemi locali. Ja Jlos.izione s1>iritualc del Ticino_ ChiC:).'1 che può eserc considemto un campione della nostra i!alfani1à non so· lo per I.a sua opera letteraria ma anche ver i suo dfre1ti interventi SJ){."<:-ie n djfesa del– la liogt_Ja. vedo come In custodia vigilo dei nostri $<:Htimenti non possa essere al· lcntata. 1>arti.colannente di fronte II certe inrlue117,o esotiche eh'" altr:l\'el'SO il cine– ma o la radio abbondantemente im1>rimo– no modo discordi dnU'a11imo delhi nostra gente. Un desiderio es1,rime, t..-Ongcdtulllomi. il nostro caro poeta: Vorrei 1:>0tcr 1)llbblica· re una raccolta elci miei versi migliori, ancora « non so dove. nè come. nè quan· do». prima di chiuder hottCJ;!an. PIO ORTELLI FU:RA LETTERARlA Su un " Dizionario Biografico " E" uscilo un nuom Dizionario biografico r< L'Italia e gli i,t.aliani d'oggi)), curalo da Arturo Codignola, che si propone il non facile compito di fornire un panorama delle person~ più rappresentative dell"alluale m.:.: menlo. sia. nel campo cu'lurale e sc1cntifico che in quello politico, commetciale, indu striale. giuridico ecc. ecc. Ma come il Codi· S<noln stesso avverle in prefazione, imprese di tal u.enere, uti 1 issime per un \"erso, pet un altro verso oggi incontrano maggior nt.r mero di difficoltà riguardo alla completeua dei nemi. Cioè la p.'?;rzialità non è tl;mina· bile, ,. Per la non precisa determinazione di una attuale eluse diriger\te. e per la ritrosia di molti personaggi "a mettersi in vetrina 11, 11 dizionario è prece·duto da un ,, Pan~ral'M dell'Italia di ~f(i II che comprende i ca:pi· toli: Finanze e commercio a cwa di Ft.· derico Chessa: Economia s0ei,, i.le a cura di Umberto Silva; Architettura curato da Ma· rio Labò; Musk:a di Luciano Codignola; Storia civile e politica di Paolino Ming&z· zini. Il capitolo sulla letteratura reca la firma di Fr.ancesco Perri e S➔ di esso tiene conto soffermarsi un poco. Oggi. sembra la cosa di maaRior s0ddi$fa.tione, forse perchè di minore impegno critico e di sommaria surfi– cenza, vergare comuntivi e anatemi e diret· ti\·e di marcia. In verità due modi soltanto vi oo»ono essere di dare oneslamenle ma· leria allo storico venturo per un giudizio sul tempo r.ost-ro. Un modo è di è 1 encare con scrupolo obiettivo e direi cronachistico que· Rii a:.ilori e quei gruppi che per impegno con· tir.uo di la,-oro e dignità di risultati. agitano problemi e tengono vivo l'interesse per la letteratura. Un -altro modo è di porsi in sco– perta po 1 emica o paniale. verso autori e gruppi determinati, o magari im·estendo to· talmenle t:Llto un costume lc,tterario. Ma .an· che in queslo caso la buonafede e l'ambi· zione di una buot\a riuscita polemica impoll" gono esame circostanziato. aMlisi probante del!' ahrui attività e una giustificazione e&at· ta, l'approfondimento concreto delle proprie esperienze. Anche quando non si riesca con una personale documentazione creatÌ\·a ad esemplare, e a produrre casì nel teatro po· lemico, intendimenti validi e raggiu~ imen.ti posi.tivi. Ora F. Peni pretendendo di sfor– nare in 6 paRinc di dizionario (300 righ·e cir ca)) quanto non era facile dare, non poteva seguire il pirmo modo Per evidente Ùannia di spazio, o a meno di ridursi ad un·elenca· zione hoppo schematica. Ma nemm~no nel secondo ha saputo disimpegnarsi, do\·e lo portavano le sue accettabilissime ma perso· nali esiRenze: il rejrain oggi di moda della sociali.tà e popolarità, dcli' cngagemenl in arte. Perchè non è cerio polemica va 1 ida la sua, se non è dato "eder cita 13. un·o~ra r.è espresso giudizio sui più rappresentati\·! scril' lori (oh la mir.acolosa omertà, la pavida al· bagia dei nostri polemisti !), e. dove si ha modo di leg~crç. la immancabile: serqua di luoghi comuni. Nel nostro paese sono com· 1 piti pericolosi queni, tanto più oggi che uon si ,aggiunge abro fine che quello di offrire con poca coscienza e folse prove. armi per In continua diseducazione del nostro p:.ibbii· co, per quel distacco che faci'mente si spo- s,ta dalla letteratura odierna a tutta la letW ratura. Ma arfinchè, pur ammettendo che lo spazio cor\Senta. un diz.10na11~ biografico e Francesco Petra (che pure scusse S:J questo 5i;iornale con maag1ore equjl1br1o)J non c1 po,– lillO troppo lontano, com·errà spigolare mol· to limit.a.tamente e 1enz.a commento 1r.e- 50tlezze come quesla : u Inerte o &ervile du· ranle il periodo della diuatura, assente' e muta durante la guerra e 11 periodo della riscossa, estranea oggi davanti all aspro Ira· va~dio della rinascita, 1 a r.oslra Jetteratura dr mostra clamorosamente il $UO distacco dal· l'anima 11 aziooole 11. Opp~re approssimaz.ioai come questa: 11 11 genere più co li\'ato, quel· lo narrativo, che secondo la prcvis'one d1 uno spirito illuminato del $CCOloscorso si allon· lan,1 $empre più da la dignità lelleraria per diven.tare un passatempo, uno svago come il cinematoarafo e il c.aHè·concerto. s1 pre· senta diviso in due campi: fra quelli che chiameremo scrittori tradiz~onali e i novata ri 11. Classificuioni· come questa: ,, S 1 ccome i prosatori novecentisti non fanno d'.stinzione tra prosa e poesia, essendo il valore del· l'una e dell"altra nella liricità. molti di ess; coltivano la novella che chiameremo lirica ,i. E poi ingenui1à come questa: 11 Contro que· sia {p,oduzione di no\·elle liriche) vi è la produzione nove'listica delle riviste femmi· nili ... 11. O rivelazioni scandalis1iche come la se· si;uente: <1 Le meno serie (si parla di ri\·istcl sono quelle letterarie:, ancora in parie ,asser vite ai ve-echi cenacoli dove pochi uomini, spesso mediocri, che nel ,·entennio fascista si erano cO$lituita una fama a buon mercato, si stringono ora in di fesa più delle loro po· sizioni chr della buona letteratura 11. E, per chiudere il Emitatissimo fior da fiore. del'a poesia è detto: 11 Ci rimane da esaminare ora la P<>Csia, ma qui potremmo ripetere auello che il grand~ economista C. B. Say diceva della teoria del valore: cnriuj su, ennui. Ma prima di terminare, a rettifica di quan– to sc~itto più sopra. sarà bene dire che non proprio nessun nome e nessuna opera ap· paiono citati. Si dà infaui lu$1ro adejua· to a due fondamentalt frasi de 11 Le lettere i1aliane dei novecento 1) di Gamillo Pe'lizzi. e ad un ~iudizio di Boo.tempelli sull"arte u or ora apparso sopra una rh·ista di varie· tà 11, che. a parte il ~rido 1 evato dal Perri (alt.a buonora !) nei rip:uardi dello ,crittore vS;;] nomiMto. rion si vede bene come possa far NOI lega esclusiva con la sua ristretta \·isuale. I~ A onor del vero v"è un punlo, e anche ~ questo piuttosto ow;o però. da cui non si NO] saprebbe davvero dissentire: dai poeti. dai I riMra..tori 1c novatori n da.I 1010 sfono. dalla loro ricerca. spicchl"rà il ,-o'o il narratore o il roeti1 ruovo. Tl'nto rumorr or-r nulla? ~ IGN•\ZIO CO\ICLIO I RASSEGNA DELLA STAMPA * Difesa di Benda J L MER1DIA~O 'o"ITALIA riel commentare Ve.ni:.11110 poi a 1>arlnro 1>iù diretlamcnte /\ tt\':Jl::1L: 1 0 a:!i'~~!i1!e~:;:,i:zi:n: 0 :1 1 11: ,!:i ~l'. (\ guardi di Chiesa è sp<>ntnnea e oranrni luo· go comune tli cl1i tralleggi.:1 In sua tiguro: >·-. 1 la ,sua 01>ern è fino a un certo momemo __ : ::<, quasi esdusiv:uncnte in versi. poi 1>rc,•aleu– temen10 in pro~a, 1>er cui è <".hiaro t"ne a _::< un dato !)Unto un:i iin1>0r1nn10 deci.:ionc ò :-: .. s1111adn lui presa. Chi~a affenna como :~1- <_:-:·.·' fn11i a un cerio momento senti il bisof!:110 I PERIODICI DELLE U' ultimo a,ticolo di Benda da noi pub· blicato, e in pa,Ucolare quella sche-r=osaa/– Jemuu.:Clnc: tt sono in attesa dell'ora be– nedetta in cui l"aviazione avrà SOP:presso la Patria. 1), si ado11ta, si meraoiglia di noi, si irrita, e finisce con ~•accusare Benda di occuparsi di co.,e di cll!' non 3j intende al!o sle'sso. modo in cui Sforza (sor.o sempre po· role .del ''Meridiano'') po1,cbbe 8c1ive,e un iraltalo di modestia con ptt:fazione di Nitli. I di ahbandonaa;i alla pr0'ì!I: quc~ta gli J-"'lr ··.. ··· ve un mezzo J>iù sincero. piì.1 -,.1)0111anco:_:_:_:-:·_:_, per dire il suo Eltllo d'animo. Ln poesia richi••de,"n «fa lui 1>iù im~~no. 1>iÌI « \·O· ··~ <·. loniù ». ]nQhrc il lcm1>0 a1>1>ane imprO\'\ i· s:unemc. do1>o La prìma guerra mondiale, /.·.'_::: « poco pro1,izio aJla f.)()CSÌa n. alml·no :tlb poe11iu nE'llo qm1!(' egli s.i en1 e<lul'ato. che fu consiclernia « anliquatn ». e Ja h!cnic.1 ··· J>0e1ica a <"ui egli ~i cr11 for111:1to cadde <:_.> nc.lln gc-ncr..ilo di,islima. Bigu,irdo al.la sua opera in 1>rosa Chiesa /.·'.> non sa inrlicare il libro che egli giu<lit'hi più riusci10 : ~i sent'" a,I o...~i c::irn:ilme11te unilo e non può far 1ono a ncsi::11110:nel– l'uno e nell'altro c'è quako:,a il.i so~ianzi11- lc. qualrhe pagina i.11 cui egli ritiene di c-:scro arrivato a un ruggiungi111en10. Ac– ccrmo ai C.'IJ>iloli f'hc Pietro Pancra?.i g]i d.-.,Jica in fc Scritiori d'oggi }) e Chiesa mi 1ll061ra 1111:1 lettera del critico in cui '-0110 pnroJc eho panieolarmcntc gli hanno follo pia<"crc: 8cri,~c l>ancrazi a pro1,oo:ito dei libi i. ma è c-hiara la r:agiono dclfo dirnen· Licnnza qunndo si Jx:nsi. dico Chi~a. 111 « Racconli del mi(} orto» di ammirare in EDIZIONI DELLA BUSSOLA DIREZIONE: Lungo10.,ore Tor AMMINISTRAZIONE: Ph••• FIERA LETTERARIA Settimanale di Lettere Arti e Scienze di.retto da G. n. Angioletti Una copia L. 35 Abbonan1enlo annuo L. 1500 LARASSEGNA MUSICALE Rivieta trimestr:de di cultura wusicalc di.retta da G. )L (fatti Uun copia L. 150 Abbouomeuto onnuo L. 600 di Non• S M1d1m1 8 Telefona Telerono SU19 5 O91 9 L'INDAGINE Quaderni di Critica e Filoeofia Rivista Triwestrole diretta da Enrico Castelli U1.10copio L. 350 Ahbonnmculo annuo L. 1250 JANUS PANNONIUS Rivista trimestrale amani"itiea dell'Accademia d'Ungheria in Roma <liretta da 'l'iberio Jfarclos Una copia L. 6S0 Abbounmcuto annuo L. 2500 A pailc la punta politica, che qui non è il luogo di accclla,e o disculere, ci $Cmbta che il corsivista dcel "Me,idiano" 3ia incor /\: so in uri a!ho di quei dolorosi errori d;. lel· lura di cui lroPPo spesw t>ediamo esempi in queslì ullimi te-mpi. Benda a/fermava irorli– camenle; p,obabilmenlc era dolente dalla sua prospellioa più che il corsioista stesso. e questi lo prende su! t,àgico, rìlie-ne il Umore una speranza <' spara giù dieci oiolenle ,fghe. D'a't,a parte chi no,1 3enle. e noi stessi 3u queste stesse colonne ~o abbiamo $pe::so ,ipcluto, l'incubo del mezzo meccanico che J,anluma le distanze, .-.convolge ~e linee di naturale dioisione, rende possibili ~e /anla– :,ie? Assicuriamo il corsivista del "Me,idia– no": ncs.~uno di r.oi ania qucsla cioi/là i11 p,ogre-tw; ne se11te anzi I' tivanzanle e mF naccioso pa$50, !eme per lo spirilo, leme clic gli aeroplani, quest~ piccd!c m0'$che di /er ,o, pos.sano didruggere u11 giorno, pe-r virlù di me.::=o meccanico, la /o,=a dì certi senti· menti, di certi richiami spirituali, abole11dcr ne i confini oisibili>. ~ lui « la rnpiditi1 o In ronci--ionc. l'arte eo– sì e8':1lla ». L"uliimo libro di Fr:incrsci"I Chie:on. t< fo o i miei» un:i ,:,erit: di r.ic – conti kg.ali a un 1,crsonnggio. qua~i un ro· nrnn-1,0_ pubblicato iiuhi10 tilla fine dclfo gu(.>rra tra.scorf:a non hu n, uto eco in lt11- lia. Dieo ta Chie:ea c-he ciò m_i ha srn1,ito. pcr,•hè mi np1,arc come uno dei •thli l,uoni liLri. lll.'l bisogna pcn!,,tlrc :I{ 111omcn10 c. nnrhe not c:un1>0 lc11crorio, a.l lavorìo cli "~'CSIOmeiu• · che l'halòa ,a com1>iendo. '/ ARCHIVIO PENALE STRUTTURE Ali ' · A QUC'-10 prupo,ito il di~eon.o •·i rondu- ·< > egn 111scigoamenli ~>---~-. --+-<---.c.-)-(-.~~-c.->~-E->~ Belladlnotte, molle cortigiana del fiori, turaccogli In strette pieghe, delgiorno schiva e detcocente sole la serica corolla che haIlco Ioredell'oro edel rubino, e, stanca, dormi l'obliosonno. Ma quando c n l'incanto delmistero si è ammantata l sera, quando il mare si faspecchio alle stelle, oalplenilunio gran lago d'argento, e ricanta l'eterno epitalamio agliamori delpesci e deicoralli tu il seno schiudi ella notte al baci, sotto i lenti ventagli delle palme, e, maliosa, te d'attorno spandi unprofumo dicarnedipeccato, (/) Belladitlorte è il nome clella nuova calza HJlille Aghi N_ylon., del colore di grande modcr.: Furuo di Condra, presentata eia Frcm– ce$C/ii. al Concorso della Moda e, Parigi.! ... Il II Trittico di calie Mille A· ghi i1 è uno geniale trovata del maestro calzetl.!,io Pilade Franceschj che pensa sempre alla felicità delle donne. Euo si compone di Ire calze, ossia di Ire unità, vale a dire un paio e mez=o, per proooede,e le signore di una calza di ri$erva nel· l' even'ualità J; una smagliaru,a. Il successo del II Trittico 11 ~ pricipalmente dov:.ito al ,-antaggio economico che questo ha su tulle le altre calze, in quanto costa poco pi:, di un paio ed ha la durala ef– lettiva di due. sono un'opera d"arte fuori comrner- cio e per q:.iesta ragi«;me si pos· sono acquistare soltanto a Milano preS30 la bottega·cen.:s,colo del mae– stro calzettaio Pilnde Franceschi in \•ia Man,.oni 16. ove ,engollo consegnnti custoditi in un artistico cofanello, fac·simile di un volume cinquecentesco di ooesie, al prez· zo di L. 3000 per ogni trittico. Per riceverli jn tuUa Italia. fr~nco di J><>rloo farli giungere di sorpresa al domicilio di una don· nn, sempre contenuti nell'artislico cc n parlare lh'l no~iro tc.1111>0 1>re.-.c11i;• e .. :'..> Rivista di dottrina Rivi!lta bimestrale di Scienia ed Arte '' Non avreste qualcosa di esistenzialistico accenno a u.n·oviniono di I\lauriac ripro- e giurisprudeuzu del Co!ltruire ···:•:··· .,.Ltlle quarantacinque li,e? '' chiC'!e una 5;~ Jmrn da Pancr,1zi nell'i111roduzionc al ~110 (_> gnora ad un commes,o librario ia una tii· libro. con In quale si a-.cri,·crcbbe l":JE-scnz:a ...-... cli.retttr da Co,1-Ji.gli.oDi.reuivo gnetta /rance 'p d lt J 16 d Co ~ cofanetto. inviar" r;mporto dei trit~ ~ tici a mezto vaglia poslale o ban– ~~rasll cario - oppure servini del C. C . N:!'I Po,talc N. 3/32295 - aggiun· d,,,•,•,•,•,•c:,•, .. '..ao ,rloi "r~~dnezoinco,•,•,•,•,., " ".· .• ,1cobrli,crol1',8,0l•,011,"cu,,".. ..·.:-:·... . ·• munità. .!e n ,o o a ne n. i . .. ,. , . . " . .. Uemo P,iuuaiu C. Cesiclli Guidi, A. Libcm, \/ Dunque non è scaduta la moda? S; va tali: umore. rap'J>Orli dell'uomo con Dio in )<. P. L. NCl'Vi, G. Ober-ti \-:::'. c/unque creando un ,apporlo pubblico ,idico· :i~i ir~~~ 1 t; 0 cr'èi~~asc;!~ 1 :i~~-tlcq~~~~;::,:u:~i :>< ·- · lo? Eppure è la Jo,tur.a dell' esistcnzidli$n-10, ,.. ·... ·· ;::._~·-'·_·:: la sua popot!arità, la sua villoria in lulte le "" ctprimcr;;i lullavin c. 1 11110: Z\o. si ha /'\ claMi della società. Naturalmente le vittorie Qendo (da uno a sei trittici) L,. 50 ~ per le spese postali. Chiunque vo· m ~ I I ;~''::::°re';f~J~• 1 e:; 1p~~;~~~ 1 ~r~-~~ 1 ~ 0 ~ e~~ 1 ~ 11 ::~ .··--:, Unu copio L. 300 Uno copio L. 300 \.( si scontane,, e la tiignctta ci permtffle di gel· fiume te cui a(•(p1~ di t:irno in 1an1o &i iu· ··::{_ Abbouomeulo annuo L. J 500 Abboonmeuto nuuuo L. 1700 lare uno sgua rd0 • i n Jiscreto ma verilie,o, nd!· torbidnno e oc.curano cer1i rnlori rhe non :.._..: _.:< .. la sociclà di F,aricia e nelle cose culturali ~~•~:o a,~,\u,~,:;:'c:C::.:' fiume rprcndcr3 ~\;'· ..••· •.. ::··•.:--·. -:--.,:--::.<:">::":.-.:·::{).::><>,: :>: : -: - )<._ ::< . .> . )::: _:·<. ·.• .. / ... 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