Fiera Letteraria - Anno II - n. 31 - 31 luglio 1947

B LUGLIO /,uscia .star le Donne /Jerchè Qjfmrno Crtmde ti potrian clur, nè me<lici11a Prender e cave, s1mgue fu gnm 1lam10; U5'1 tu salda e ruta lo mattina. Con /><lii-O e 11C(J1111 clie oltcgrP::.:,1 ,lmuw; Nelle vivande l'11gre:#u ,wttici,w Di m<mgiur poc.l,i. /rimi t'è oonc()..'JSO, Ma u.,;a le lau11d1e /resc/ae ,,t $J1eSso. l Dopo hmg 0 e mistoriooo sonno (di cui non mi iendo 1.-onto: &embra che • ,ia durato 1>0chi minuti, al moclo di qu2J. lo tli cui !.<i par41 nel Novdlirw, t>cr ar1i 11111p;icl1c).eccomi a riprendere il lavoro \'Cnuucnle <lUoliJfono: 1110 da chi ricnvare un'informazione peregrina? Tu1to si.o a 1ro. \'llrt• un argomcuto rhe nllcui, che appas– sioni. che ;,cuota: per un ca1>olavoro. in.– so11u1111. di <1uclli clic segnano un'onna nei secoli; o, in mancrutw di lllc@lio. per uo premio lettt.'f"Drio. Nitnle di più caro u noi, per le quali1ii. del nnrrulore, che scgna~nre il n:cente pre. miò della «- Liber11 stampo» di Lugano: la Cronaca di poveri timami di Vn~t·o Prn. tolini (edita dal Vollccè.Hi). (Ma clie neceesilà c'è di 41egnal11re - voi dirtte - un'opera che ormai tutti cono– scono ancho senza 11verlaletta? Proprio co. IIÌ. Si segnalano le opere di cui tulli par• lano: delle altre avete un bel dire e un bel parlare oho e b11St10,pochi vi 11..col– tano tn il pubblico obiluulo a ben diversi ah"µ11rlanti da fiero che non (jUelli d.i ,tiomoli leherari o delle ormai dcCunte ter. :ae pagine, Insomma, tanti auguri all'uuto– re di Via dei /lfagauini che oon du ieri seguiumO: dai tempi di Campo di, Mune e di Incontro), 2 Sulle Nouvelfr3 littéroirill del 26 g.iu • J;OO 1947 Pierre Jourda dell'Universi– tà di Montpe.llier in un bel rbiOcooto: Stendhal à Milan. parla delle recenli cc• lebrazioni in onore del Grenobleee (Egli •ei-.o vi ha preso parte, tla· quello ape.. cialislA che è, con una conrerei'lza al Cir– colo filologco 6U « Stendhal et lea lettres i1aliennea de &Onlemps :o). Ma qui vog_iumo notare como l'un111nitii. del docente franct.'tloC.nel 1ralileno ,suTeb· domadario parigino, 11bbfo ìnserito lr-.a i presenti a:lo l!(!Oprimento d'una lo.pido sul– la Casa Bovaro (neil'anuu!e Corso Venezia. a. 51) un suo amico italiano che invece ,i trovava in altra eitlà. E pen:bè mai lo ayeva inserito? Percbè voleva farne men– zione per una gentileua corroborala dal fallo· che tale ns&ente era stato l'estensore del testo ddla lapide in onore del Cl sollo– tenente del 6. dragoni », ecc. ecc Insomma. o storici venturi, non credete più u niente.: nemmeno ai ruocooti degli tpecialisti. 3 HO finahnenle scoperlo lu UU.'fa del wnno neoopinato e insieme diabolico dell'altro g.iomo: la lettura di ano noiosa pagina tli uno 8Cl'ittore it11liuno contcm– poronco, il cui nome comincia con R, (Non poseo. per ordine del medico, dire di più: metlo però in gu11rdin tuui i simpaliz. zanti P.er le lettere i1ali11ned'oggi. Ma for– se. Jlrima del 31 dicembre. svelerò l"arca- 110, Per ora, « ne va la vita o) 4 Ne eàpilnno delle curiose, Leggendo le flOlile Noti:ie. delle /euere di quel ramu 1 o di biblio1trafin cho 61 chiama Asta– roue vediamo nel numero di maggio della RaSSfJ,;na d'llafia (a p, 112) che un re– ~esto delle pubblicaI.Joni sql seicento si chiude con le sibilline parole: « stcolo di Galileo». ecc. Orbt.-ne di Galileo non si po~•a mai in tulio l'articolo. Che signHìca? ùrco di aver qualche ragguaglio più con• creto, per retti6care quanto !Urà poeeibile alla printu occa&ione. 5 Un'impl"Cl!a che non e&iteTCi II chiama. re uobile. !e oggi i vocaboli non 111,·es• sero !pe:,550perilu10 il valore originario, è quella della nuova Ca&ll n1il11ne&eiotito– lata al nome di Enrico Cedema: in una collana tutta dedita a Rilke sono per on al)pars.i, col le&lo tedc&co a fronte, Re· quiem (Per un'amiC(I. Per il conte Wolf Grfl/ von Kaflveu,h, Per un bimbo) neUa traduzione di Giorgio Zampe e le Etegit duua('.1i nello traduzione di Leone Travfr– &O, Accanto a que61i due bti volumetti bi– so~na conr.idcrare la 1rossa silloge dcUe L«tere da !tlulO: (1921-1926), odia sola versione di Mirto Ooriguzr.i e Leone Tr.i. ...... Edi:i;ioni receuti6l!illle {anzi eleganti ed ariO'!le: per i tipi del Gualdoni) ed a tEnue costo m06ll'ano proprio con tona evidenut come le Ca~ novelline abbiano amore al• la cuhura e segnino una duta nel gu&10 delle letttre e nel 0061ume, Indico all'at– tenzione di tulli un'inisiativa molto bella, quaJe quella dcll'Episrolario dçl Rilk_e.: il volume ultimo riferito - e per ora 1so)a. lO - è il quinto della ract.-oho. {Non comprendo bene in un titolo cita– lo: il «conte Wolf Gra/ vo,1 ». Son sicu– ro, 1,roprio come ne\ testo del \'Olurnetto, a J). 35, che il Craf <'i è caduto di 1roppo nell'impaginazione di!I frontespizio, L'erro– re si annida dove meno si 60SJ>ettu.,!:mio più quando si tnltLn di questioni lasciate in mono oll'innocentis.simo pr'Oto!). Poelia: una lirica. Nd,ratica: un racconto che non superi le aette cartelle. Saggio cri• fico: un saggio c.he non superi le tette c.ar. ~Ile. Dist!gno: diaegnj aenza limrtazioae llli Hn'lero. Tutte le prove dcbbollO euere in· viale dattiloacritle in triplice copi• munite d l:laliando. FIFIli\ LET'fEllAHIA CALENDARIO PERPETUO 1, Tra gli uhimi ,•olurui upJ)!lrei cito, ,cn __ z'altro. uu:t larga raccolta di seriui di Car. lo Pc legrini, 1'ru,li:ione ftulirma e culturu eu.-opeu {dO\'e i;i parla di Pc1rarc:a. Alar·· ,d1~d10 di Nnvnrrn, Racine, Lumi Vieus– Séux, Sisn1ondi, Doudan. Steudhnl, ccc.) e un volumello di Walter llirmi. Melo,lo ,. /><H!5ia di Lud01JiCo Ario5to (con vari E".tg gi J;ià leuj - dagli SJtt:ciu.lieii . t1'iutende,. 11011 da noi, rapidi informawri - 11uvari,• rivi&te). ad uso dei lettori prol!l!eduti e degli artisti intelligenti b1n con hu! Sono prolllo a dire d1 C'è 1111 gron rumore nella cinù dove t) N~n crcdu .l'Astaroua che io ~ l'ab: 11 Q Oi:;gi 11011rie;,co a fissare le idee. aver 1ro,•ato il bandolo doila malas&a: fl sono di pus.suggio. Pare die il J)0j)Ol 0 tut· tratta di una pagina ceduta per ncces&i1ii. lo oia di,·iso in due schiere: l'una fuvore• lipografica e già tutta ..critla 6U opero in- vole u Giseppo Zomboni clic ha ~1rig'iazo toroo a Galileo. Voglio qui indicurJe, per J>er bene un.a 1r,l(lui.ione di Luc;iaoo Hudi. !:~i!:;:~::r ~;v:gt ~:~~<l~n;Ol~ll:c jt::::,: ~::a C:~:;::~~~ll~r"U(;~r:; ~! ~,:;t~:~r 'f : (non per 11icote aveva ;;posaio secoli ,.ouu logia germanico, almeno dei diriui (ldla una f,gliolo nuluralo di A11111odco): Cu i.l.eq nuo,•a leltcrnturu i1uliu1111. lnwmma unn p<>efa di Musi.imo Bon1cmpclli, in tedesco vera !onu di parte, Non riesco 1noprio a e in italiano; le pa.11ine dell'OrC8L.1110In fissare le idee., • un suo reecnte ,•olumo. il libro dl:Il'Abetti Ehbeuc mi viene in 11iu10una rf"(''nte su Amìci t:1 11cmid rii Gulilt!o d11I llomp13• truduzione di liriche tlcl romeno 1on ril– ni, e qualche 11l1racosu del De ì\foneis, lut, apprestatn dn Altx:oudrinn ?t.litilclu in del Dil'ìno e del Chiari. una collana di «Misura». AJlro u paçiua Ripo~inn\o d11nqt1e in J>Ocer1ucs1a none <14 e ,!eggo: (a meno clic per necessità di tregenda an– ticipata 1lebb11s111di11rn l'Alcabizi 0 e 1,imili messeri, per rinfrcscure la memoria a1J'un eventuale Congresso). 7 ~b~.~l:i 1~:!i t 0 s'1~)a~:;:r ~r c d~;'. Il tempu c/ie 11,m muore mm posso /er· (murlo. ll tllu gra,1de amore c,mw trutt'nerfo? Il 1em110 che ci .1pi11ge 110,. lrn argine. [.,a $trmla clie ci f>Ortfl 110/1, fo conosco pi1i. Proprio così. Anche µer me J,:hho con– re&&ireche probabilmente 1111 giorno O l'nl– tr1>t1ues10rJ;;segna O\'\'ero C'alemlnrio finirà in tronco. Molti tireranno 1111 res1liro di 11ollievo. altd cereherormo mugari il nome tli crua'.che Le111mtospirto del\'antid1i1à per formare unu suc:eessione in 11iena rci:oln. Ma insorl).IIIO,volere o no, surò più libero di me 8te&Soe non affiderò ui messaggeri di fiducia il de11orre uti6lerio!om:nte ogni mese il mfo plico su un tavolo 1li reclu– zione che non ho mai ,•isto nemmeno in SOjitnG, sorta <li J1ri1110 a111ore? Chi .. a i.e gli illu stri ,•alentuomini ora nominati vorranno scriverci una carlolino aJ riguardo'! Lu me1• tcrcmo in uu r1po.s1iglio speciale, fasciato (lj a111Ul111<1. (Già, dato eh" il no!tro archi. ,•io e ucl reparto infornale, \·ia Furfortllo, casa de.la Z0Hc1ica. piano 333: rice,·iumn o;,;t1.isohnlo tlnlle 2J aUe 2•~ /. 15 ~i~:~:~:~e cliÌicttr!1~:b:1~ 111 1~::, 1 ~~e 1 d~~~ alla nostra e~i.stem·,astoricn e fìsicu Sj con• soli n modo di 11uel 1:hioro docente che 11011 1>rcJl11vnCede u <'hi g.i parluva d'un Ullli, pur1ro1•po esislito. ln contraino 11 lulli c'era anche qualche nitro non rncno illustre callcdratico che ,:i111v11 libri orni pubb'icati nei secoli. Così \'U il 111<,ndo. o almeno cosi andava fino all'altro giorno 16 g~~;;.; j;i•;~;.fic:ta~~ù (~~a1~::n:~7.: spur~o .u ,·ore del fo,to 1,iù incredibile che il Piovene aveva mC680 rine al suo ro• 111;1117,0 / /t,l:1j rede111ori, appari,o o puniate sullo Rn1:1egm1d'lrnlia da innumcr:vo;i mc. si. Pare che lui uccida lei. se le notizie 6000 vere. Rivoltella? Già a foriu di e&òer,• manep:giuti quei gingil.i 1er111i111tno ;..e111prc in 1111modo un 110' bru1alc. 17 Pcn:,n1c che ua un lu11ro u y~to più llcJ'n e dignito.,a la ,,es1e. ae11z·a1tro: au. guri. a maggior r:igione, 11er la stria coI– larw dove noliamo OJ)ere del Oottari. del– lo Zanco. del &acl,eli, del Mon1ia:liano. dello SJ;rOi ~ di ,·11ri altri. (Una cO!P t:urioaa anzi che no: &010 dnl. la ,,rima 1)(1,l!iua jntcr11a i desume che il libr,, dd Binui è il primo di una Nuo,·R Serie. de.11li « Studi di lerterc e fi101oria ». 1iubblic.ati dal a Seuoln Norma.le Superiort di PiEa. Cosi la colluna del Sa11soni non J)roseguirà 11iù? Co!-Ì lo Norrnule non avrli una sua col.una autonoma? In periodo di coubitaz.ione fonuta. and1e tjue!ila ci vo·e· ,•a. E knz.a 11cmmeno la menziooe della venerando Scuol:i piS111U1 i11 copertina! A c1uCòlimisteri risponda il grau pr'.ore del Pa!11z7,odei Ca\'alieri. Diciamo <1ue&10 na• turalmente. ml mtiiorrm ,tori.am di 1u:1 j_ t1unntl). · 23 ir:~ 1 ti:'dim:~Uo \'~he d~r~!d!re 1 i 1 ::~~:- 110 Il Citt11di110 (ubisettimaua:ed'inrorm.uto. ne del.a Provincia di Asti») del 12 luglio: foglio che, sia detto ira parentesi, E:eni– bra come tanti altri un po' troppo legato– ul:a politica l!J1icciol11e un<'he f97,iOSJnél– lo ateuo momenlo c~ ra la morale. el!C:– Orbtne. dal suo apparire a OHi, non l'ltt• sciamn a valutare nel'.a gran buriana dc le vicende cou1em1•oran~e u11111csiimoni1111za incredibile di rnornJità sportiva. Credit•. posteri! E per ora ascoha1e: « Nel corso della par1i111C0!li11liole-Mo1i- 1e~ros110, l'arbitro J-'ronc:CM:hi amn1oniw1 un ,tiocarore 1t1:r una grave. scorrcuezaa neJ confronti dell'avvcr611rio. ficile siupcrlo perchi:: in tJuel momento sio– vo yolando verso un raduno d~i <l,m1ona– lo1i tenutosi in un b0€chelto di mini pre11. 80 Melbourne) è oppa'rso a Milano il prof. Henri Dédarida della Sorbono Deve pro'• l)rÌo essere un grande amico dell'l111lia. o non di1 ieri. Quest'annn è venuto i1l111eno nellll penisolu nn qontlro volte: bealo lu..i che a suo piacere scorrazza con i suoi l!lU• denti e 1u11i gli o.miei dell'i1ala t.:rra. Il suo è vera.mente - dal '46 in poi - un turismo lettenrio! a,-rarmo mezzo secolo uonun1 ancor du!la'spello fone e gio,•ani)e (e dallu volon. 1à ancora in d,ollizione) come Mario Bonfan. tmi, Ugo Ut•110re e 11ualchP.altro che non dto per hrevitii. TI 1empo pnssà davvero 11 Una \'ita 1>rodigio,;uperat1ività è r111eJ.;~ 1 f:~G!b~~:·p~~\ ,·; 1\~a~ntt~_' 11110 - co• In <liFerdinando Bocconi, Si legga In sua ,,ita di commerciante non solo romau. ::ala per definizione; m.a 6'esa da c:ro Pop:gi11liin unu collana deU-Ei1i1oriub Do, mu;i. Quel che impre§ion.a è che uu uomo così encr,r:etico e in&1uncubile le l'lmnno effigialo seduto in poltroncina proprio nel ,r:iardinetto dell'Univtnillt dedicn1n al [i. p:lio disperso in ~\ilua: guan1'. idil'ieamcn. te la campagna, mentre snreLbe ~nto più c1.1rntteristicomeuerlo dritto in piedi e con au,euo agitato - proprio come un « Mer– curio in finan:i;iera li - nel cuore clcll'in– o; Al termine della pani1•, l"ammonu ... si nnicinava all'arbilro di~odogli: - 811 fatto bene ad ammonirmi, pcrchè il (allo– dn m,., commeaso eru r.roprio groseolano. Orbene· i! dolio autore degli stutli l!"ll Parma e la Francia e m Gautier e l'Italia è staio visto. in una poltrona delln Scalu. ,;odere una recit.1 della Bohèmc: doveva (ardi uno strano ef(etto, n1b CJH'C~ del– l'arte, quella Parigi un 1w' da cartoli– na r0mnntica (alludo alla mef!!n in scena, non al motivo dell'opera), Ma insomma che c'è ili preparazione per il prossimo Quorantott 0 a Parigi? E forse già quaJ– cosa &i auticip.a per i\ settembre nè vicino nè lontnno? Un11 ripresa delle « Journée• d'étudea », dopo dieci anni di fon:au1 in- 1crruzione? Qualrosa bolle in 'pentola. In. dngheremo. indagheremo. 8 ~i ~;:i~1e~~ ~1; 11 111~ 0 di;: ! 01 fio~"di 11 Jab~ bro 11ull'imminente Bolkttù10 di teucratwc moderne, Senza che pal!8ino un anno. un mese. uu giol"RO, una se11im11nu,un gior– no e un minuto. come sarebb~ di rego"a nelle ,·erlenw leuerarie, mi giunl!:e per vie 1raverse un biglietto dovuto a qualche simpatiz;i;ante della ri\'istu. Prima di tutto mi tìi accusa di aver !ano singolure il plurale del titolo: c1uunto u quc~lo. unchi: se rO!Se vero, l'amico proto llli verrebbe uoa vohn di più in aiuto. Piuttosto mi si rimwovera di non nvcr duro noti1.ia del nwncro 1-2 di gennoio-febbrnio, Son dun– que un menante ~1i1,c11tliutodi ì.':irn.isu? lo 1ono o r«to ai Campi Elisi (un po' a quelli veri e un po' - d'C6lale - in quelli di Parigi. dove i gnlli eono bigi, come -.a anche Filippo de Pisis). e non &On tepQlo a conoscere u11il ri,•isla clu.:, a l'ifilnno, non è in vendita uenunerrn da Hoepli o in ga!leri11. Che 1>0s...~ fort:i. se l'Is1itu10 Cisall1ino \'UO] f.are solo abbona• nienti? AHari di a.1111ni11is1razione Piullosto, ,•islo che siamo riusciti a met• tere mano su un numero 3-4 di n111r1.o-a• prile, dobbiamo conressnrc eh;::. in noi - gente d'un tempo. signori miti, losci:tte• melo dire! -· è più forte l'umore della verilà che non il riSEn1imen10. Diciamo dunque che tale fascicolo contieuo un ,•i• ,·ace e schieuissim 0 artfoolo di fondo tli Bruno Re,•el EU Cide. !a prima puntala di un im1l0Monte slUdio di Mario Fubini, su l~a lettera del 17 mar: 0 e fcdi;;iori:, :mri– ghC!la dell'«Orti.5 :o e tra ,·ari altri scrini e rt189Cgne{dj lellernturn france..~. 1edescn, spagnola, inglese) un nu1rit 0 J>e:tZO di A– leMo.ndro Tor1orcto su Cli swdi 1us.~ia11i in Americ"· Rubriche del gcntrc fo,1110ve. ramento il punto a que1;tioni di inter~ assai vasto. ed a maggior rag.ione iinmo contcntj che nella ~ili deprccutu Pa1Jcro– poli. uceanto alle riedificazioni delle 47 m.ila case distrutte nel solo aic:ostode! '43. ci eia poslo e modo di venir ini:onlro al. le necessità dell'ingegno. !\Iellendo una mano sul fooco (non allu. dii1mo ai Jjbri nè a Barbusse nè a d'An– nunzio), ma €11qucl1o ,•ero e « uunban », promelliamo d'ora iu poi di ter>er d'oc– C'hio il Bolleuino di le11crt1ture motkrne. anche &e nel suo rigoroso amore della scienza filologica non :wrii modo tli mctt– :t.ionnrci nel nmre magnum dei f:uoi no1i– ziari. Noi 1i:imo pienamente dit,intcrçssati nel distribuire lodi e rumpogne per amo– re della verità. 9 ~c 0 r !c!;te a~:!:m:crj;"~? sla'cpe 1 ! 11 ::!~~: re il volume ter.i:o <lei Di:io,1ario de'l" opere e dei personaggi. del Oom1,iani Voi non credete. vi~lo che tln porhe .,enim:1- ne è appena uscito il secondo. Ehbene, passate OJ;ni gion10 d::il libraio. E donrnn– date. Saprete che è di pagine 779 e che l'ultima J>,.1gin:1 del ,·olu111c ten11ina 1iar– lanclo di Erasmo. (Se poi non sari1 cor.i. peggio per il d.ìo\ 'oliuo informatore. Lo puniremo obbljgandolo a leggere mamio di lucinna Pe,•ercili). du.stti06a Milano! (C'è sempre tempo, 11ensa il linotypistJ cht, st3 sorridendo (H!r primo II que:;t'im– mup:inc. Il guaio è che ul po,•ero es1:nso1e del prescnlt, notiziario nc&sun0 s'è mni so– -nato 11ej secoli di fargli un mezzobu~10. O tcmpOra, o more:1!) 12 ~ono uscite dall'editore Altlo )Janc'l 0 di Mil:1110 le O.,serua.:io11j. sulla tor. tura di Pietro Verri Ndlu nota bibliografi. ca ci fa iorridere (un.a ,•olta 11111.10) <111unto si rireri.seo ad una prfcedente ristampu d· J. l'operelln per cura tlj Francesco Bosisio in Bergamo. 1903, Si tratln di un (( ,lon,, dell'Amore al genere umano ,1. Da buon eanfoJisrn e andet.-snriano. il Bot>isic, (< 11tl– l'e1i1 tlenepitn ,li 87 anni, pcrPeguitolo e perfidiat 0 11elsuo 1:1lcnto e per la sua ,'lr– tù » presenta nel Verri il « 1>rOtcllOredei malfottori. lllnto per pro11ria « mu·vogia in• t•!inuioue, tiuonto J)l..r inca• ic 0 di Morio Teresa 1l"Au-1r:1 »; mn chietlc anche ve– nia 1,cr p,li crwri ,li i,tampn. « non avendo corrc'lo I,· t,~~iz,•1·.:r s.unchez:r;a della vi– .,1:i"· e :1n; ,:,or r 1•onc si preoccupa iel• le citazioni del tl!Slo 11 ren:hè io di lu1i· no 11011 mc ne intcudo .ll ! Di bene in rucglio: '>e 1anto dà 1an10, per 11111ore di bibliogra(ia si terrà conto anche <lelle 11arole sfu~gite ai mal.ui ap– J}Cna •i ri1>vegliu110da la narcosi o Jo.11li appunti scritti <la qualche lcttore di Crand /l{jtd per frasi rovcuti d'amore aprè:I ntt• wre. Fuor di .scherzo, meglio la precisione deUn \'aga ge11crici1ù<l'una inrormazioue di seronda m11110 (La co.luna in cui il libro si iuserist.-e è fiU.C.lladei ,eClassici 1lel Filarete»: ma 11ccantoalle allre opere già uscite - e·– fini, /,a vita; Tasso, Am.:·ma; T. du Kem– J)is. Defla imìta.:ione rii Cr1n.o nella ,•cr– sione de! Ccsnri; llar1oli. La 'mi~i<>rae al p-a11 /Uogor; I fioretti di Sa11 Frrmccsco; De S:tnc1is, Lu gic>villc:.:fl, rispe11iva1hen– le a cura di L. Borgesc. G. Citanoa. C. An– l{elini, G. i\forzol. G. Celio e O, l\lauulìa - quando potremo vedere quelle annun• eiato da tempo? Eccole: Are1ino. Uagdma. menti; Galilei, li Saggiu1ore, e Parini, Odi, f'On introdu7-ione tlj E. E11111nuellì,A. Ban. fi e del ,:;i;ìricordato Getto). Camp11co,•al. ~i potrebbe dire; 1110i tempi ~no diHi– cili. e l'editore ~fanello ha già dato 1,ro,•a di buona volo111iain quesli nnni tcmp.:. q:M1. Dico I .-TJe? 13 Ancoru M:irtelln a,cva aununciuto 11c lesto integrole fruuc~e. un CUJlola,•o– ro del Flaubert piì1 richiesto in libreria di qua1110non si creda: la Ter11a1io11 de Sr1i,11 Amoille. Staremo n \'edere se prima giun– ger:', di Fnlnciu a s:.itur:ire le riehieetc, del nostro mercl1to. 14 Quale ru il 11ri.tuourticolo lii gionrnl 0 di Giovanni Comisso? Quale di Ser•• i;io Solmi? Qua e di Arrigo Cajumi'? Pro– b11hilmcn1e il primo pa~~o non se lo ri– cordono 11en11ne110 J)iù gli intereS!!ali, Ov– \'ero sì tralln del conlrndo rome di una 18 Chi saranno i gio,•ani del 1987? Sturi,. mo u \·c1h:rc. Ne annotcremo del· le belle. lA 11ucll'epocp rhii,.._--.i a t1ual prez– u, andranno jl;li estratti di lcucnuura pro– virnzale di Gianfranco Contini. tlisputati 1lal'e Facoltà Filologiche della Cino e del Paraguay. e i rneconli dell'Orso di Luigi Bartolini, JHlr lo più app.arsi In 11rim11voi. lu sul II Nazio11e di Fireru:e•.uronno ri<'cr• <'ali da uria nùSl!ione speciale invialu dal Messico nella ,·ecehio EuropR...). 19 Temp<..ra i: usdto 6ul Cordere (o Nu.,;- 110 Corriere della Serrr,che sia) un artico'.o di Cro<'1!. Fcnno. limpido nella formo. ma alla fine rinrliorava eul labbro del lettoe un sorridente: « Croce ha ~m pre raitione » Il che è &0111mamcnl«peri colosò per i! giu,liiio dei po~leri, 2O Un tiucsito bibliogrufico. E"usci10 nel- la nUlrita (IBìbliot~'Codi saggi e lez.io. ni accutlll!tiche -o del 'cdi1orc Mou111oro i.•'ìo:i: 1 p~o ::v~~1r,:i~n1il:i1;/,~~!;ra:~};1t~~u~ liur1eagli albori del. XVI ~{o, CoSi suo– na i.I fronti!llpi;,jo. Ma )Il copenfoa. che è poi quella che enile sollo gli ocdai di lutti. ,licc: Joh11 F/orio e l-0 refozi.orri cui. turrrli fra l'/11ghilterru e l,'/tali.a 11el XVI secolo. Non c'è quindi il pericolo di 11ua·. cl1e confu:-ionc uel veder citata l'opera. ora secondo un titolo ora St!COndo l'a). 1.ro? Con1un(1ue npprorittiamo Jcr'occ.isio. ne ver indicare o)l'attcnzione ilei l.tlori un libio certo ,legno d'intere~~. (Su Fio rio rantmc111iamo ficmpre le belle pagin~ critiche di Mario Prnz. raceo'tc. nel vo– lume Mm::./iiamlfi i11 ltigl1il1rrra ecl allri 5aggi puhblicnre dal Tun1111inelli, iC non errit1mo, J[iù iu seronda edizione. 2] Ieri ho compiuto una buona azione se. • gnalanclo un libro di cuhura. Ebbene O!gi voglio aumentare i mfoi meriti par• hmtlo nienfcnumo che rii 1ilcu11e coUnue lttternric. E' provato (da tulio. c•ompre,;o il ralli– nu.nto per soverchia ingcnui1ù editoria·e e per p:runde re<le nella cultura) che le Case minori hanno sempre fono miracoli nella stagione a cui era loro dato di im– JJcrsonare (jualchc t!ligenr.a df''.hi t!J)iritua– litù: cosi si dica per le riviste mili111nti per i \'OlunU pubblicati <'ol concorso d:.gli amici; e simili. Ora sentiamo di do\'er porger;• 111più 11rnmle lode {mcnlre nu.guriamo b11ldn for– tuna) aHa oo~lana Lelteriaria l) ap1>ros1a– ta da cdlnrraello Romat 1,cr la Casa Mo– cri di Bari e Cinà ili Caste 1lo. Conol!-Ci:1- 1110 ben <'inque volumi opJ)llri;i tlal ·45 u OJtgi, e lutti. Per un ,:enso o per l'nllro, r,regc\·oli: del direttore i Ragio11rrnac,ui mt>r11li e lc11cr11ri e l'/rì11erario ,.iJmicv /o. scv!ia110; di Alberto Cl1i:iri, l11d'1.gi11i e lawre: di Mnrio l\l. !tossi, Verso 11,1c. rno/ogifl c di Mario Fuhini. Dal Murutori al Baretti. 22 Contioua !:i 110&1raettimana dello bon tà. Per non mancare di equilibrio in c1uesd elenchi elio sembrano aridi m:1 ,·o– p;"iono essere tutti pcrmeuti Ili u11;1gran• de ttim11:11iu per il lavoro degli editori (ce ne sono ancorn di onesti e di cl4iutcrcs-• smi, lo si eretla, and1e 1>er qunnio .si ri– rerL'"Cenl!n ,·e.sie grafica 11'1111 libro) dob– biamo men1.io11are la « Biblioteca tli cul• ClCupitano di rado CJ)i~otlidd genere ... ')_ 24 Alcuni giorni rom, ,l'amba.sciatore di. Polonia. Stanis aus K6t, ,.tudioro in. eisne degli an1i1rini1ari del Cinquecento {ri· cordiamo un ciclo di ,sue lezioni, a Pa– ri,P, circo quindici nmd ra), è po11sa10 per Milano. e ii e 1ro\'11locon alcuni doe:n1i delle ,·arie Univerrità delA metropoli, pro_ bobilmente per uno icnmbio di ,•edute su problemi cul!uraH. Godiamo viva.niente di ogni nuova ini– ziativa nel ,carnpo del sapere. Secondo che– :ibbi:m10 11en1itodire, il prof K6t - e di– ciamo pure ufficialmenle l'ambase;atore della nu.ione umira. che nel prOi!l>imu• Quaran10110 mOt1trerà una vo:ta di più le– aHinilà 51oriche coi popoli dt'I Risorgi– mento europeo - i; un personaggio ass;ii :iimpalico. vivace ma e<1uiUbroto. bu-0n ur. 11:omentutore e ,li lar.11he 1.-onu&ccnzecuJ•. turali; Jl8rla mo'lo bene l"itnliano. e que– sto ru aneor più piacere :i chi. ha la ven– tura di conversare con lui. (Giovani di annl ma ricchi di e!perienza politico ae111- brnno alcuni fonzionad del1"1mha-scia1a. tra cui ecee'.le Jler f11<'ondfoe attività ,li conforenzicrc Antlrtj Nowicki. rrttaché drl. I' Ambusciata aleS1;a e • ca1,o dell'Urtic'o, Stampu culturale preSFo il Conwlato 111:– nerafo II Mi'ano). Noliz.ie - che preferi– remmo pjù abbondnn1i dal pun10 di vi~ln della 11torio dello cuhur:t e. Rncbe in ra11- porto agli !tudi i1alo-po 1 ac1•hi ~ &i po~– !IOnoriti:;ovare neUa rivisla Polonia d'oggi, che e11cea cura dell'Urrici 0 stampa dell 1 Amht1s<'ill1a.vio Pomp,!o ,Magno, 4. La Polon!a dove ■g:iroo 0 Le.Ho e Faustn Socino, e JKIÌ Frnnce!l<"o Nullo merila a– more da. purle degli l1nliani. anche ee sph. "O le nuvole che &i adch:nsano r.ul dill'– d'Eur('lpa .sembrano, ora in un &enso nra nel:'ahro, divillcre 1t:li !J)iriti che eereoon lihenù. • 25 Per oggi godremo ore dclizioSc rilei;- gcndo a:cunc pagine del Sainte-Beu– ve, Da Banda. per 11ualche giorno, 1u11e: le no,•ilà leiterarie. 26 Og,:i, d111111ue. un po' di Cervant~ ... 27 E oggi. un saggio di l\fontaig:ne. 28 E oggi, qualche altro &crittore già, stagi1;1na10: Toliitoi, afl esempio, 29 {Tra ttualche secol 0 mttteremo tra i . cl.aseicì anche jl br1wo 80ll68nti, por ou1 no) 30 T~rni?m'! ai ~ouodcrnfo.Ecco due no~ m1 d, glO\'UtU che domani per le loro 011cre critiche saranno 1101i più che, op:gi, nMellieri che vincono premi e du– rano lo €patlio d"un mn1tino: Ettore Bo– uora o Vincenzo Mario Villa. A quamlo (1ualche nutrila r:lccohn dei loro scritti mi• gliori, ora appar;.i su rivi.sie? 31 0Rgi. u~cm~ la,•or~ ri1>0i!0 leuerari ... come I uh11no do l'altro m·se. lUi tocca - per scommessa con Spucoaferro - leggere quel dio Bo scrive di Sartre! In fole• Dai Campi" Elisi, RUTILIO fiENINCASA G. B. ANGIOU.'Trl Ol...11or• '"••po..,ol,il• ENRICO FULCTIICNONI ENNIO DE• CONONI S.po1<1rw> di rod,u/ono ~1 :~~•i11~ 01 (~~:: 17.~:n:~s:a i!elCit~-~~ 11 C~slcf -,-uto-,..,,.-,-,.- •• -.-.-..,.-_B---,--,,-,.-.,-,-,-, lo dur.mte lo gucrrs, Sè 11011 ci ingannia• conoeealonarln per la dlll\ribu~lone: ~ltl;o:; 110c;~: ~~te )~ 1 ~:~ir~la:ir~:ll\l;I\Ull~~~ AO!'!NZIALA BUSSOLA _ Vin del Corridori tli•turb11to). Tip. 01'1.Ua BuMOla• Lung, Tor dt Nona, ROMA

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