Fiera Letteraria - Anno II - n. 23 - 5 giugno 1947
FIERA LETTERA ANNO Il • N. 2:l ESCE 11, GIOVEDÌ Settimanale di lettere arti e scienze RO.llA .:, Giugno 194-7 UH COPIA LIRE 35 ~( ( ( ( (.~..(-.( ( E ( ( ~"-)•,_,..._),,,<-),~-~-➔<.-►~~>it DireUore _: G. B. Angioletti t Ofrea-ione e redazione: 1' SOlifMA RIO: Julien Benda: Il vero responsabi.le - I lavori premiati al nostro I V Concorso: Salva tor Rosso: Una storia eh Poveri (racconto) - Pietro SavelU: {, Abbonamenti: annuo L 1500 • anouo coo t + pagamento 1eme1trale L 800 • annuo eoo t f pagamento trimeatrale L 420 • Eatero: ao- l Y nuo L 2500 - Quota men,ile per abbo- LaogotcYerc Tor di Nona 3 • Tcl. 55679 't .AmminUtrcuione e Pubbliciid t T Piana Madama, 8 • Tclef, S0.919 1- I EDIZIONI DELLA BUSSOLA i Appunti su Poe - Jole Tognelli: Lamento d'Eva. (poesia) - Arnaldo Beccaria: Il castello - Arnaldo Frateili: Jl segrelo di• Stevenson - Alessandro Pellegrini: Ji'fau.ria.cieri e oggi - Note e rassegne di: G. D. Giago.i, C. Lozzi, P. ~antarcan– geli, E. Galluppi, M. Mida, L. Bigiaretti. G. Trombatore, N. Ghiglione, R Modesii, E. Porta, J,:. Settanni, V. Mariani, G. Lo Verde. G. Caprì, V. Mona, A. Margotti. r f uamenti 1peciali (insegnanti e atudeoti) L 125 · Pubbli.citd: al mm. L 25 I una copio. arretrata L SO 6,-111•1-I i• •bboo••••IO potl•I• {Wop,.- I) ROMA l y._..._..)-t-),,t-~·-t---~~► t ~►),)) .......... ) ) ) ) ) Il vero responsabile di passare co11u 110,i 11 i11formulo 11, d'esser tratlc1tc, dn " l,orgllesc rclro– gr11do "· Q11esta c11u,s,1clic lo mobili– ta, agisce t,Ìlì d'og11i l,Ltm, puicl1è la serc11a 11ccettaziu11e tlcgli epiteli di cui s'è detto più sopra, con1porta 1111 uotevole coraggio e 11110 bl'lla tlost' dr rcsistc11ot1. ri'bhc u ri11c11orarecoloro che temono d'esser ,11mid111iti 1lt11/c folgori del. l'i11comprcso. Questo t1.;rcbbe, tl't1ltru rnnto, tm– clie effctt; nu11butmi: ('Ouf,•rire 11n po– tere a. 1w11 concer;ione primari<, del– l'i11tclfcgibile che non ,rumcl1erebbe di 11u111ifestursi: di creari' 1111 ce,wcofo 111/" rc,,z.•1•sc:ia, 11110 snobismo dcl!:i chia– rczz:11 /1111(' cose che potrebbero por– tare al ri/i11to di opere di /0111) difJi– cile, "'" realmente drg11c di rispi'IIO P111·e 111111 ltlfo pro-;.•a potrchhe esser co11cl11si1.•a per riconoscere l'esolcri_ s,no clrg,w d't1tl1•11~io11e, e rifiutare definith•11111e11tc l'(l/tro, 1111c/lo falso. S011 molti a deplornre la prepond~ ra11ro in11cgabNe ri.scr<-"llll t1lf'illi11tel.– lcgibile ucl/'artc, ,ielfri, pittura, rie/la 11wsict1 ccm/cmpora11ce: q11a/1tcì di cui :.i p11,ò n b11011 conto g-ralificarc, dabo d1c esse stesse, SO'VC1llc. In procla– mano Di tale conilii:.ionc s1 c1cc,,-sm10, d, soÙto. gl: ,1rlisti. E invece, a 11ostr1• parere è il pul,blico il vero colpevole, e forse cs1strrcbbe, i,t certo senso, il 111odo di correggerlo. Ci sono twzitutto c,u<l'lli elio diclda– rauo d '11t11mirt1rec111e.sl 'f1rle proprio i11 quello che essa co11t:enc d'ùiintdlcgi– hile. almeno per il 'Volgo, cu~ per quo.. sto moli-.!O, pro,tigano il loro disprc~- Codcstt, rm;za, che lc11dc ml altri. b11/rsi i11 /lii nwdo 1rnll ,Pfl.lentc di 11"• billà intcllc/lrrale, è sempre esistita. Siio merito sono i templi imiafoati - per fermarci alla letteratura - ai Li.– cofro11i, ai Frontoni, (li Oituuu'zzeri di Per..s,'ocon il loro Secreta loquimur, e 11/tri progenito·ri del' 110s/ri de1'ji, cat.i crittografi. Sue è l'uccostc1111e,1- to a quei maestri di retoric,i, di cui parla Q11iP1tilia,w, elle i11segn01.1a110 ai loro discepoli n .,,. jetcr dc I 'ombre 11, come dirà Mullurmè, su tu/li i /flM scritti. E' 11d rs.w clte pe11sa 1( cwualrnr Marino, l[rtw capo dei preziosi solfo L11igi Xiii. qua,ul-0 dlcc: uChi ,1011 ta far stupir, vada alici slrigl1t, ,,. Ma esiste un altro pul,b/ico - pi1ì ,wmcroso - che fa il giuoco di t11/v ft·ftcrat1f!r11, rion per ammirt1zione, m,1 per certii atleggiume11ti, cho poshv- 110 esser rive/aJi nel lol"-0a!ipetlo nc– g11tivo, co,1. la spcranz11 di un emeu.. dame11to. Uno di questi è did1iart1re, app_are11te,,umte in buona fede: u Q11i noi 110,i. si capisce; questo a.·uviene H:nz'artro perchP, 110n siamo u/Jbasta11. :;X) 111te/ligcntin. E <111csto d1ibhìo .,;e,1e espresso no,1 già da curi11tiitt, che non 1,ogli<m st1per ,wlla, 111 tltlà degli lfogo e dei Vig,iy, ma dei gente che cc>t1oscea m.emoria tanti versi di .\fo]_ larmè, di Ri111ba11d,di llpollit1oire, di Vatcry e di'tiltri cotali. Cr piacerebbe sentir dire da costoro ai ,ioslri imw. -:•t,lori: "' Sta mo abbasttrnzti. j11tclligc11_ ti per comprc,idervi~ se fo!it., rom .. prensibili; se non .,; compremliamu, -:•uol dire che ,1011 lo siete 1,. E ill';,cce t1ccade che questa 1m1illtì dì tulio ,w mondo torna a gm,ufc 1.mlllfi!(gio dei nostri maghi. che u.milia110 più forte che mai questi beoti, dato che sono essi stessi i primi a definirsi tali. U11 atteggiamento Simile presso 11 gran pubblico è di lasciarsi i,11pres– s1011arcdt1 1w argomento di CfH i nu– stri incompresi li -rimproverano i,,. ccssnnt.emcntc e cioè che fo loro osc11- ri.tii. è temporanea, che i secoli da.. -ranno loro ragione, clie la 11u1gg10r pc1n.e dc, maestri che godono ugg, i.ma nnorna,.::a mondiale non furon'> agli inizi che glorie di cenacol<,, spre– giate dallOJ folla; invece ,4; .,./spo"n– dcrc che se, effetti''llamcntc, molti ar– listi I/ c111 nome hll oggi riempito l'u– m.ierso Jia1111uinfoiato oscuramcnlc. il reciproco è l,mp dal rispo11dcre a '1.!Critùe che non si conta,w 11cmii1é~ 110 le rivolw::io11i letterarie i cui cap, offerti dai loro sodali llgli osm1•iu del mondo, ,wu co11osco110oggi all10 die l'tJtlenzin11e dei topi di bibliole– c"; clic, oltre a <1uesto, gli Dei del cc:11ucoloclic a7.'evtmo in sorti.' Ili cc.>n– q111.,·1ti del mondo, gli llu,go, i /Ja11- dclaire, i Wtignc-r, i Cèsar Fra11ck, non Jwm10 tnrdoto a dimoslrarl-0 men- di JULIEN BENDA tre i,mece i nostri ermetici clic al[i– scono ormai tfo pi,ì di mezzo n•coÌ<J, persistono ad esser delihati ,Lti loro stessi e dalia lor<J pa.rrocc/1 ·u, 111111 /l(m1w fritto il p,it p,ccolu passo vcr. so il t:ur1sCt1S(J cnlfrlli1v,. l11fi,w 1111 altro e/c111,·11tutmror11 spi11gc il publ,licu di cu, st'amo tml– tcwtlo, 11011 l[ilì tu/ r1111111irore t,,I,, ler- 1.e,aturo,. m;1 a prc,ulerlr, i,, cor1.t dt·~ raoimu·, imJt'Cc di disprez~r,rfo <.'OP/li' c/0Nebbt•, .te fosse si11ri•ro: il ICUQfC Vorrei clic j neniici dell'intelligibile nou si acconte11tasscro di proteste iso– lale, 1110. or~cwizzasscro la loro t1:=io- 11t, fm1dt1ss~ro circo/i, qeghe, giorn"ti, rivislu, co11frrct1ze ed altre l1ottcrie p1111tat,:co11tr J lt, lfrsso 11('n1ico, .\lì piacerebbe clic 11 ttm•sto sropu sor.. g,·s.H! una istit11ziune i,1ter11azio11alc come il Rowry o 1/ Pcn Club. 1/ sc11. lmumto cli cust,'tufre 1m'1rnift'J servi- (E1elusivo per la Fiera Lcllcll\lia) ALL'ASSOCIAZIONE CULTURALE "FIERA LETTERARIA,, La discussione sull'articolo di Moravia Tutti d'accordo Alle 22 p1ec.isc del 30 mnggio 1947, Al· berlo Moravia, Goffi.do Ucl!onc'. e Giovan Ba111113Ang1olct1i 1111iionole scalette in le· sno nel teatrino d1 1'1aua &,ghcsc. le $Ca· !elle che portnno ul palcoscenico. E. si ac· dc1tc10 into1no ad un tavolo. Morav·a aveva desii appunti su foglietti di carta rosa, accct· tava tuui , dibattiti sulle sue dich·a,a1.ioni. u Arte e morale n crn il tema della ~onda conlc,cnu dcll'AMOCinzionc C"Jltu,alc 1< Fic· ra Letteraria », tema venuto fuori da una ac· r'.c di articoli comparai 1u quot diani e 1 i,i1tc. Alle 22,03 Angioletti ha presentato Bellone.i come presidente della Sezione romana del· 1 'Auociazionc, alle 22,04 8cllonc 1 con la ,·occ tremante e la " r » dolce ha prc&enlalo Moravia come confcrcnzic1e. La sala crn grc· mita e quc1I0 f:.i toddidaccnlc per Morav'n e per gli 11lt1i che si ahcma,ono a parlare spontancnmcntc o fon:11i dalle ins·s!cni.c di Goff1edo Bellonci. 11 Ho 1crifto un arlicolo 11 cominciò ne1vo1 · mente Moravia 111/-0rrei agJ1iungc1e qualcosau. E ne1vo1arncntc lo 1e1it1orc parlò per venti m"nuti buoni. Non s.1a1òq:..ii a ripetere le sue pa,ole pcrchè è d'.fficile riportale es !lnmcnlc alle ore 23,27 le parole di un uomo che ha un piede nella t1midc.r:za e J'alt,o nel 11ervos1srno,Ma Mo· 11:1via fu molto chiaro, moho p1cc110;molti g à conoscevano le ue idee. ma desideravano sent' ,le c1prcsse d.illa viva voce dello 1c111- lorc. Pa1lò del II Muro u d1 S1l'11c dal qu.:ilt: era nato l"incend10, accennò ad u'l ul.col., di &ldini a p1opos1lo e disse che er.:ideplo- 1cvolc, cd infine ripetè le sue idee sul se<1uc· stro. s:..i un ce1lo n, vocato Cnroncs caus.i d' lutta questa slorin, su lu1te le polem c'lc sorto: dal suo articolo e in particol.11 modo sulla lcllc,a di Giorgio Petrocchi apinua ncll'ul• tim'l numc;o della 11 Fic,a 11. Rilcne dc: bra· n; della lettera con velocità e con maggior ncrvos11mo, Petrocchi dinanzi a mc erti cal· minimo, prendeva appunt.i; tutti nella salo sorridevano. Infatti per la primJ. volta ,·acco, scio che l'autore di u Agos(n., u era un for· midabilc umorista, :..inodi quegli umo,·,,~ che dicono la battuta a fior di labb,a ind ffcren· lcrncntc, anche se parla di Manzoni e dà dei 9i_udizi affrettati o perlomeno pcr1011aliuimi. Ma Moravia era compostissimo; cominciò a !7r~la:_la~1ie,; :°i% ;,~:;~:,,:y1:·c1~:!a ';~~e~ DOMENICO CANTATORE: Figura (Opera vi11ciirice del Premio Modo,w) sequestri. Ho attaccato la borghesia ilafiona, pa,lo di qudla borshesia che non Compra li bri e mo!lro una spicaJfa onlipofio oer.so l.i cultura, la borshcsia che ho un gronde disor din~ nella testa e uuole l'o,dine ". Poi rac contò un aneddoto e Ma·10 P,u, in prima fila, rac ,umorosamcntc. l•fine, dopo a\"C1 consigliato di non scg:..i11e la morale d, Man· zon,, citò F,eud che cune M.ux e un libe– ratore. u Gli uomini debbano compiere erro ri u. Po: disse che il male del mondo mo· demo non è il sesso e co1l fini. Nessun uppl"uso perchè 1! pubblico b pre· so alla sprovvista. Ma Moravia non se rebbe .:i male; allcsc .1,erenamcnle i con1radit:01i Venne Auunt.,, prcler:10 pc, ordine aUa Lctico. Il a:ovaoc filosofo siciliano cl)n le spalle alla tib.ilta cominciò a parlare alle 22,25; anche lui fu esplicito, d"accordo con Moravia sul &equest10 .in più se 13 prese con il que.t101c e il p1ocu'rato1c della RcpubbLca che vogliono divenire a tutti i costi critici ]cl· tc1ari. 11: LA Staio non può intcrocnùe, è ,:o: mo la storia dc[ 1 a pazzia di don C'hisciolfc, la Stofo dcue tute!mc onche i diritti de; non credenti. I 1ib11 non si pouono scqucs/rare n. E tornò al posto applauditiu'mo, Ore 22,28 Giorgio Petrocchi: Signori lo Chiesa non c'entra pc, "li Muro" per "Lady Chaltcr ley ", c'entra l'auoocato Coroncs; la Chiesa ;1011 ha mai chie.slo un Jeque,!ro, lti .Clticsa me'ffe all'indice e basta. Il seq·ucstro è do ri· praoorsi; in quanto ai brani dr! mio a,licolo lei/i poc'anzi do Morao:o... 11 e qui c1>ngar– bo e sicurezza rimproverò la lc1tu,a affrettala dei suoi brani citò Flaube11 e Boccaccio, citò i giovani diciottenni progrcssiali, fece sorr:– dcrc il pubblico con la s.lcna capacità di Mo· ravia, riprese Manzoni e accusò Moravia di averlo letto a suo modo, difcac Rcnlo e la s.ua ultima banula del libro. t< lo come fu/( i cattolici siamo con/rari al Jcquest,o u. Ap– plausi e si giunse (ore 22.40) al nume10 clownistico della $Ctala: J signor Mariotti. scono,ciuto. chiese lo ,, S1a10 etico·)) e gndò 11 Viva Manzoni ,i'"oluzionario e non borght· JC ! u. Risero anche i due slrani giovanc!ti in canottiera, o quui, che erano alle mie ,palle. rise Maria Bcllonci, i Fulchignoni con le rili)cllive mogli, 1isc Bar"lli dai ca.pc! • li candidi e con una sci.arpa 10,sa e gialla al collo, rise finanche una specie di statua in fondo alla sala (mi dissc,o ai traltav.a del– l'attore Canman quello del H habcmus ac· ~::~ii~nz~~'i.scro rutu e applaudnono pc: E qui cominciò la girandola dei nomi 10Ho la ribaha: ore 22.SS lavine non d'accordo con Moravia su Manzoni: ore 23 •1ggissim:; pa,ole di Bcllonci che citò H Madame Bo· v.:iry" e ,, Lcs lleuu du mal li e parlò con commozione del problema più ango1e:oso che colpi tee oggi l'Italia e che non è u Lady Challc,lcy II e c. 11 muro n; o,e 23,10 Car– lo Mu1ectta affermò che il sequestro è molr vo di corruzione, parlò della responsabilità dei critici e giunSc ,ed uno dei grandi mali che colpiscono oggi ropinione p:lbblica it.i· liana: lo scempio della tena pagin11dei gior– nali in mnno ad uim cc,tn plebaglia @iornali stica, chiese di organizz.are una campagna. O,e 23.15 Moravia: ore 23,19 13rnncati: ore 23.22 Giacomo Debene<leni: ore 23,27 lici· loncì conclude: -·• Tu/li sidrftO d'occordo, mi pare. Neuun sequeJlro, siamo contro (/ se'queslro per l'a· ';;"i:~; :~!i:-:'•. uerso lo letteratura e oer E c.oal si chiuse una ~raia che si pieve· .deva buuascosa, si chiuse con l'accordo: eb- Il prossimo uumero sa.rà . intern.mentc 1le1licu.to nlla cnltul'a. ,l'oggi negli Stati Uniti be flllgionc Mora\ia, ebbe ragione Petrocchi. forse non ebbe rag·one lo sconosciuto signo 1 Mariotti quello dello n stato etico n. Fuo11 pia-u.a Borghese er.1 lagliata dalla luce dcll11 luna, uscimmo a gruppi, salutai tutti in frct· la: Falgui, Bigi.a,etti, Bee.e.aria. Moravia, Mu1ect1.:i, CWl'eli. Angioletti, i F ulchi1no tle~a~on ::: 1:m:~!aJ:CdipaAn~fin~ib~\\: vecchi.i e sempre incantevole via Margutta. Non ricordo di cps.a parlammo. le strade d1 Roma nelle notti di maggio fanno dimenfr cate tutto. anche le buone pc1rolr di ana ,i· gn<>ra con un'aureola bianca sul capo. GIAN OOì\tENICO G1 \C.NI bd~:arJ:/:r1;,i~• ~fai;r:;:,at!g:~o :,~n d~u~;: :s;~~:::1;:,tl,u~=~e.pcr raJlioni tecniche non D'altra parte, lo MesJO Momoia ha chia• rito le proprie opinioni ncllo discwsionc pub· blico di cui du1mo qui ,opra i~ ,uoconlo, l<!nenJo prese11li le lettere d I.ti indi,i:.zalc otlraucrw il no.sfro giornale. Non escludiamo tuttavia di tomo,c ,ull'orJIOmenlo e di dare spazio o sc,illi di porlicolau intercue. (N. d. R.) Premio di pittura L'o:.ienda Aulo'lo.,a di Soggiorno di Rir.io dd Garda bandi.cc un concorso na– zionale per ;11n'opera di pillura inspirato al poesag,/io del Gardo, eperla o lulli gli o,li11i iloliani vfocmli e agli orti,H 1lronie,i ,oggiomtinti in llafia. Cioseut1 arli,to non potra intXore o/ oonc:or.:> ~ù di Ire opeo, .-.!. l...a Giuria è compoflct di tetlc mcm• bri e preci5fmlc"le J<ri piljori Feli~ Ca• rena Carlo Dalla Zorza. Raflaclè De Crodo, Enrico Pauluoci, Arturo To.i, di un critico d' arie da de.ignorai e dol ro.p.. pre,cnlonle dcli' Aziend.a A tdonomc:i di Riua. /1 Premio • Pacaoggia del Cardo, pe~ f an,,o 19◄7 è ripa,1ilo in un premio di primo grado di lire 100.000 indiui,ibile, c in oltro di 11CCondo grado di lire 30.000, più un premio • Golteria Delfino• di Ro– uereCo di lire 20.000 ri,erl.-Olo ad flrli,H trioeneti. Sono preuilli altri premi che oorranno cornunica(i lempe1liuamen1e. Gli arli1H concorrcnli dowanno modificare lo ,toro poriedp,o .. :ione niedfonlh la ...ulitu, zionç della s-c.:hcda 4i noli/iço debila men/e compilato, non offre il 30 giugno p. l1. Le opere douronno pen,enire alla Sede de/l'aricnda Autonoma di SOMRior• no - Circolo Fore«ieri - cnlro il g/or. no 31 luglio p. v. La mo1tra re.flerà apcr– t(I dal 20 agoslo fil 20 scUemb,c 1947, - l ~-=----:... _• 1~~,-~__,_.. ..-.~~.,.~~!:i -~-rJ ... '.i!'-~,~~sriii:~- •r;4i ~~~? UN NUO\"O RlNASCl'-IENTO ITALIANO t staio a..spicau, dalfa,.,lxudararc dc1/i St~ti Uniti, Jomr., D111111, in 1111 di "01.so p,<11,1111cialo 0U'As– .socia:io11c llole>-A1t1aico11a di Fircnu:. E.cli '"' ruo UltlOfflO a Fifntr,t' '"fa (lii (U/l11ro rd arlr JOIIO di;,cnla/c 11nfotr.salt', r rit:1,ocalc le 1/onr drll'a11t{(a Rrpubblica, lia drtlo tli a:'i'r ricliio– "'0111 l'ollrn:ionr rlri fiort,ifini n//r glurir dd PaJ· .salo sola com~ jO,tf( di lsp,ro:io,.r. ''So"o urlo - lifl af/crmolo Dim" - rlir otiti gli it1Jli1111i IO• ra11110 all'altnza dtllo /010 o"/!ca tradi:io11r ,li /i~td e di a1,tor011t't'HO. l'oi daidtralc ,i11U1,tr,t cittof/i,tj libtd di ""a 10,:irtd drmotratica. Pt't'dò -:.i acrl111Nclc - CQ,t CQ10JJliO C po~iCNEa o/lo riurco di NIIO!-'C' ;::ir, tli 11u01.·r 10/u:W,ri clit t., dia"o 11"0 wlltriorr spinta :.-n10 u11 111101•0 Ri• Na.sdmr,t/O ,tuJia,.a". * C:-.'A MISSIO:-:E CULTURALE O1-:LL'UNESCO IN l1'ALIA t staro ON,tWNc/ola do Parigi, Mi11 0/i~t Clit1Ndln-, i,110 i111/r.seclit I- italo diritcwtr drll'U.VRRA iN Italia, t MiJs J1abd de Pa,/W, pro#JlOt(IIO d'ingleu all'VNfreoiitd dd Broslk, 10110 .J/alc i,ttof'kalr dall'UNESCO (Or.fllNluada• ne rwlt11rolc, cdwcoli:·a , uirNli/ita de!lr NarioNi U11ile) ,u eon,plttc "" t•io1tio ;,. llalia r i" Aw• Jtrlu. 1.t: dwc Ji,Hrio11arledQ11ra11110 rlftrirt. o/. fUNF-~CO .s11llc "rn1rild ci,/1,.roli dti dwt t,oeu.
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