Fiera Letteraria - Anno II - n. 15 - 10 aprile 1947

12 FIE.IL \ LETTERARIA Otto Volante ~ - , r ;, A DIARIO DI UN - In Campo de· Fiori, a Roma, vienc- M E S E I no ~ viene condannato a otto mesi di re– clusione. meuo in vend.la un busto in b1onz.o del MARZO Nes"•· 21 Muore a Roma. S. A. Se1eniu1ma jl pnncipe Domenico Napoleone Ouuu, As· 27 La Congregazione del .Sant'CHiz.10 preoc capa.fa del fauo u che .akune tendenze 01a I d1 moda dd defo1me e del grOIICJCoin arte possono. se introdotte nclrArte Sr era, recare danno alle anime dei fedeli,, inv'ta la Pon1ific.1a Commm1one per l'Arte S11cra t• a dare le oppol'lune istru– zioni alle com'uioni diocesane 11lf inchè le deplorevoli tendenze non abbiii"no a infihran,\ •.. "· COLLOQUI con i lettori NJCOLQ' TOMMASEO. On mezzo secolo in 111w,iroppe pub· blicazfoni dcçli scri11; de.I gflmd<" 1fol– mat11 :wmbr1111/11tle appost,, 11er som· mergero nel fango l'uomo che. 11el 1861 di.ue a' $UOi vicini: "lo 11-0 fo rm/u1•1ì del $tterificio, ho l"orgoglia della po· verti,, l'11111bizio11ed<'lla ioliwdi,ie ". BUROCRAZIA. Ne!l..mn,o si Mlloo pi,i tlalfo b11rocra, ~a: 11ea11c.he il più mCklesto 1rrtigia110. A ruoco,uare i /alti, 11011 regge il cuore. CLORIE O VEUGOGNE DI BIDLIO· TECARI. Bibliotecl,e &nlvnte, biblio1,ecl,e ,li itrutU!: glorie, vergog11e dei rì~p-e11iv.' 1lirettori. la.sci(IIO il ,tebilo rm1r,;i11eegli Jeherzì ,/.elfo fortmw. Qua'cli.e dirtt ore no11 l,fl misurato 11è /t1ticl1e nè pericoli. pur d'r:,uer degno de' &uoi nobili pr4!de– ce.uori, Nella Civica di Savona, pe, e..sempi(l, 1furw11e il pro«lloio f>erio1fo Mfle ,lue guerre morulitili {mo 11!1941. Filippo Noberll$CO seguil)(t i lumino&i aempi del &aoe.rdote e maz:1'n111,10To· ma&o Torteròli, del ge11i11le m,1rcl1c.•c Carlo Monte&i.m, e de.l 1Io11:&simoar chco/ogo e .~torico Vittorio l'oggi. Cu– re 1111iio$C ,Jal '41 1,restò nll1t bfb'iot.ccn il fJU.into dire1:ore, IUJlo Sc0t:a.:ni, cl,e oggi la prcse11ta ,u!W rinJdi,wm. dor,o tre sedi provviiorie, 11ell'an1ie-0 1mfoz .io Gavotti i11 cui e.u,1 nac11ue il 1846. e bene c1h1c11la citt11di11w1zaall'orso· glio di possedere il codice da,11esco Saruo11i, ir1cunaboli mdci, oof11mi tfo, gni secolo rnrissimi. raccohe d'orm&coli cdaloga,i, e una oolfeziorie ,li .studi linguistici, la qm,l,e, pre.iiOS(I avanti fo guerra, è pre.iiosi.ssimll ,lopo le towli o pnr:;ùili distrn.:imci di bib/iqtecl1e in Lil!11ria I.' 1><1rt;"colitrme,ue a Ge11ova. ._,..._,.~~··+~~·+-<---. I FIElt,~:- -~Wr'l'.EltAltlA f . i . i f 1 lO,VC011'S0 S i ..f-.--E-.'-►~►-+- --),-<->-'-fo-'-+-➔--->-~ Qmwo rnglhmdo wrve /Jer i 11oslrl t'ow corsi 1,cr,111111P11ti e per il concor,ca /><!T ·1111a canzone. sistentc al Soglio. 24 Agguerr ti eserciti di 1c,mi1i ha11noin... uo e stanno aacc.heggiando le biblicteche de; la S1c1[a, che hanno avuto d.ann1 per ol– tre 200 milioni. Il M1ni1tero della P. I. prende provvedimenti d'urgenza. .30 Il Colonnello Valerio, alias \Valter Au· disio, parla alla l:iuilica di Massenzio. FEttHUCCIO 1)1SNAN "Quelle signtt,~ - a/J/Jcr/e un"oltra scritta .,ui mu,i del c011idoio - che do;,o la m!::a– nollc /Jengono a con/Jc:uarc can C..arlo Lc/Ji, iulr-sub·inquilioo clonde$lino del .sub·?nqt/llino mori>soStani.sfdo Lepri, sono p,cgolc, quando ic ne ,i,;anno nelle 01e picca/e del.o notte:, di chiudere la porla con maggiore: rì&peltoper il so1111b oll,ui ··. Il tono, come tie.dc :lc. lrol· landosi dì sig!IOTc, i'è fallo di mof.·o più car- RISPOSTE BREVI diolt. Roberto Chiusolo: Es'genze di sp.,· z.io ci hnnno costretti a rinunc1a1e "nlla pub· blic112.ione delle 11Gl1ziebrevi dalle provin· ce. Accediamo cornspendenz.e solo in occa• s:one di fatti arti,tici d1 un certo n 1evL1 11 .. z.ionalc. - Guido Pupo, Milano: Scriva al Ccmunc di Modena. - fb,rarù IJoj/clfi, Mi/ono: I ,acconti che pubb•·#_t,111110 vc.11110- no richiesti dalla nostra di1eLiJ,1e nl{li 5e1it· tori. Abbiamo pregato spe"° i lt.llon d1 vo– ler induruate la lc,o offertn di collaborazio– ne ai no5lri concoui pe,manenti. Luciano R~ca. Napoli: Non conOlCO l"indiriz~o pre– ci10 dcli' Istituto di cui mi parla. Sc11v11, &e crede. preuo il nostro giornale, che vedrà di far p1osegu:1e. l concouì per un soggetto crnemalogrnfico e per un alto un:co che ave· vnmo nnnunciati, vcrrnnno bnnditi a suo tem· po. Il siomale ne d11rà il comunicato ulfi· ciale. - Sergio Vitt, Fo,lì: Fa onore atla sua sincerità la confeuione di igi:ornnza: ma allora perchè accoppia con tnnla disin\"ohurn de} le1mini come naz smo ed espress!onism.;>, di cui evidentemente non conosce bene il ;i– gmficnto? Farli sempre un·ot11ma Lgurn, se si liniterà a parlare di quanlo cc.nosce bene. - 11010 Mh.hieli: Rii ,ctu1.mo da mts1 che i ncstrj concorsi sono permanenti: ciò vuCI dire che i concorrenti pc»cno invia,e i lo.o lavori quando vogliono, poichè le nc1llc comm:u10- ni si riuniscono a deliberare ogni due mesi - Luigi Cia,fcUa: ·· Le ~,ò grato - lei b 1 1'/:-:i~:e i.i ~ddic:· 0 : 1 3 i~i:~ca:l:d~~~ s 1~ scuole med'.e '·. Se i.i riferisce ai l.bri. quel· li di scuola .senza esitazione. Se. ai giomnlt, e se vucl attenersi al campo della cultura, n0n ~prci consiglia,la. Nou pon'amo fore UJUI ed zione del nostro giornale per i più r:;c~~t~. ~ s'.1 ,tnc:J:l:c!~ò Nc;:i::j:rcpe~ qun,e ragione ncn dovrei ripeterle ~ che la Commiu·one 1i riunisce ogn! due mesi, che il concorso è permanente. ecc. )I. qu'lndo la 1eahà è proprio questa cd è proprio di quesh1. che lei sembra 11.verbi10gno. Se vul.l parlc– cipme ai nostri concoui, vedo che le; ~ ot· timamcnte informato: ae vuol partecipare n concor5i, banditi da Istituti, Enci, altri gior n.tli, segua i notiz.inri del nostro giornale, Doti. Giomi floris Mormone: Non pub· publich:amo per OV\"Ìeragioni componimenl1 in. inglese, grazie. D. 1-"ifippucci • l''erugia: Spedisca al di1e1to1e. che giudicherà. Sareb• be preferibile però che lei partecipasse ai nostri concor5i pcrmant'nti. - Piero Pi.schcd– da: L'indiriuo della Società Autori ed E– ditori è vin Valadie1, Roma. Da e55a lei, potrà avere tutte le delucidazioni ncceua,ie. - G. Biagi, Tarquinio: Sia nei riguardi di Cardarelli e della Ronda che in quelli del– SPILLI di Dialettico Bibliografico altro: Si dormo gli uffici. non la (lj· In !cli( ratura straniera lei auribuisce ad An r,erezioue. E il cronista Cio1:< 1 1111i V,/. gioleni delle idee che non lw. -· F. .Zam– /a,1i co11oscel'a 110mir1i « .;1111:i:n ,lisere• pagliane: Oggi ccme oggi non si può parla~ :~~;•ech~ ~ 1 \~:~l~~.s~;~:~. ;::t!7'~ ~;lia re molto dì autori di teatro in Italia. I mi· T:~,"c~7!", 8 ~b~,!1:\ c;,~;c1,M~~:~~: [ ni.u.rruione com1male di Savo11a ha dmo il 11.ome d..el candi1lo 11arrmore Anta11 Giulio Burri/i. il (Jllale, co11 ieruimento liguitico e garibaldino, prommziò: "Tre cose belle ha il mondo: co,unce– re, arrwre, sprrllre ·•. STATO POLITICO DELLA TOSCANA NEL MARZO 1847. Cerit'a1111i or &01w, Vince11:::o Salvw g11o!i $1.ampÒ a t11ga110 un ampio " 110- bilo ,l.iscorio Sullo slalo IK>lil,co delln Toscana uel marzo 1M7. Perc/1è II f.,u– gu110 e no,1 a Firenze? "Percliè ·•, si legge nell',11,vertimtmto 11remt!$UJal di· icorio, " la mag,:ìor libertà 1/ello stmw pare provi la si11cerità irltiera ,li , 1 uetf.o che lw icritw, ienza clie u/curto µo.•• sa lfO$pe/lllre avere io taciute o temr,e– nlle 11 111odera::i011c le mie .re,11c11..::c 1>er timore della Ce1u11rt1 pu1ri11 •·. Bru..,10 M!gno auan.tlo un popolo liu µiù so· ,çpetto tiella motl1.Ta..::io11eh~ ,lell'imem· J>eruri::.a e dell'11vver1tatoggi11e. JSTITUTORE Q W\NNONE. Net seucce11to q11alc11110 comi11ciò r1 &o.1pirare c/1,e r..rbilro dei de$tl/li ciel 1110111'0 non fosse µi,ì il carw-011e, 11111 l'is1it11tore. Il deiidcrio tf;ve,111e w1 VO· to; il vow, 1111 cor1ccuo. E iÌ co,u:euo fu ri1,etmo in u1110 forme e occa~o11i ne.Ila metà pdma del/.'011oce1110; e tur te le. ce11s11rca ilargli 111w r,icciu s111e– tata, ARIOSTISTJ E TASSISTI. Una vo/ln, diairibc i1ucrmfoulli'liJ e duelli tra i Jr.natici ,/cli' Ari'ostu e 1111el· li del Tasio, d,e rw11 leggevano 11è il furioso 11è lt, Lihenita. Oggi, ,,cri /ot, te tra i f11m1ticl ,lell'Amcric1i e 1111elli dP/la llussfo, che 11011 co11()1f<;o,10 ,1è l'1111 J}{1ese 11è l'11ltro. Sempre fomite di guerre, la ig11on111zu. DALLA SECClll1\ AL Fl'rl'ONE. Lontani 1f;1 Moderw e ,la JJo!ogrw, è /11cill! ritlere dd'e goliflr<licl,~ gestn iw tomo 11/fo Sccd1fo e al f'i11011e: mc,i /Ilei le c11pime i motivi rx, 'c.ti: di/J;q_le scorgeme qu,elli reco,u/iti; ,lif/icili&$U•1,o di.ui11gu<>n1e '6 atti11ell':,c, le correfozio· ,ii, le pouibiliti,. LIBRI ITALIANI NEL MONDO. Alla /et/,eraf11ra vecu f' uf/u fo1ù,a gli lflronieri 11ggi1111gor10 la italimw co– me terza ,Iclle grmuli letterature c/us· siche, e 11e cercano i te,di i11 et.li :::io:ti corretw. t~i ccrchcru11110 ~mµre piii, gi.flcchè il numero degli studio&i crcscc via via clic i pr,pgrej.Si 1cc11ici permei· timo che mo/Ji.uimi dullu produzione dei beni muteri(!li pu.uino alle prufes· &ioni, aI:a scuoia, alla .scie11:fl. alle ar– ri. Preparnre le ricl1ieste. e1liiio11i divcw ta ,,cr 1101' /01 do11Cre, U,I QIIOre. 111111 /011te di riccl1ezza naziorlflfo. Vi fovori clii sa, ,w,i s 0 (lggi1mgar10 lmrocruzie. $C è po$.sibi/e! OSSIGENO AGL'INSECNANTI E AI MAGISTRATI. Per cavarci da' guai, 11011 c'è cli(' ow me11tare e migliorare in -0g11i .senso il corpo dei rmbblici irueg11a11Li e fo ma· gi&trnl11rn. Solo cJ,e, se sa1,e$simo far ciò, soremmo giù f1111rde' guai. UN ITALIANO VIVENTE, Famu., ccru'a,111j che du l,uga110 vew nero a/l'Italia tnt L"Q 1 «.mì col tiro/o ScriUi di un iwliuno ,•ivenle. Og~i vive i•iù. c/1(! r1111i q11,ell'i1a.'ia110: Giuseppe. Mazzini. Figuratevi cl1e co11 le iniziali C M. i'a1111idl1W/0 icritto di. l11i 11el libro L'unimn o Dio, Mifono, Tipografia Sama LCJ:a Eucaristica, •la e,liz., f>(1· gine llO·ll I. « ATTI o DI ACCADE~llE. ISTITUTT. ATENEI. Co11 la s11p,erbia u•11to,dc,, del 1913. 1111 vro/cuore ,Icl/'u11iucrsitcì di Ber/i110 mi ,lisse: - Voi italiani no11 p1tbblic,11C. mo scpr>ellite i I/Ostri &tudi ir1 bol1eui11i e ntti accmfomici clic 11ess11110 ve1.lc . $JJOr1are ,Ialiti volollttÌ, ,lui C(ipriccio. p;l1mi ccm1unque. di cui ci auguriamo di ve– dt1ll.',ubi1rio. f; nelle rwstre glorio•·e derc prcslo qualche novità, sono Rosso ~t repubblicl1p 11011 diccvu,w Voslra 1!,c. San Secondo, Betti, Fabbri, Pinelli, C-.h~· cellcnzn. be11si Voslrtl Discrc1/onc. rardi e basta - Rolando t'appamo– A q111111li .sì fttJtrebbe e/ire oggi .se11z1 ica, /"orino: Sono contento d1 :iportare le sue ironia o stircusmo? parole 1n commcnlo dell'articolo di Ho sulla ~GUERRA·LA~u>O DEI TRENT'ANNI» crisi del lettore: 11 In Italia quando si stam- 111 questa tragico e&pre.ssitme, usala pano libri di Alvaro. Piovene, Vittorini, Mo. dai tedCJchi qun11do si sveglja,011 0 e ravi.a cd i'.lltri del medesimo cal(b:o si _ le~· ~;:~1~ie;~~~,1~:~v! 1 •~r:111'~e:::c~e" ,;r::u~' ~::·è \:m:~; :n;:r1:~pc~arf: i:a::::·:e:~ moron (,,lm111,o», «tre.111·11,mio), clw tirlo dire. - Va/crio Volpini, 1-ano: cc In. i:a di lii ,tal'a Germania, di M ,i,,ll'Eu- venl..l.Iio,, esce regolarmente p1esso gli editorfi ropa. di lù tl11/'e guerre., e che. <1cu·o Parenti di Firenze. Il nc,tro 11'.iornalen,e porta o/Luso f/Uafè. colpisca l'iintcro 111011(/0 anche. la pu!::ibticità. del. 11011ecemu. Giova µemwrci su. LEPOREI.LO COME NASCA E SI SVOLGA LA POE– SIA. /Jibri e rivi$le c. ,fotriloscritli- m'lrnw 110 in <111e:sti gi:1rr1i rit:elato com<>sia· 110 na!~ e si ii11110 ivolte {HJesie ,Ii mo{· li autori; ma .so'o come 5imw r1111c e 5i sian:1 svolte nelle parule fermote lfU m11ogr11/i.. -e &11cceuive Cfli:::io11i. Esercizi di lettura_ fì1ds.s1111i; 111,1 ,ço/Ja,1to di lct– tnra, &oltmuo 11011/zioni di lingua e sti· le. La critica e la s1ori11 clel/11 ,w,e.sit1 rlchietl-0110 le. 111111.'ultrc oni .scopw:rie tlat FoM:olo, dal Dc Sarictis diii t.ar ducci .. "11., BELLO E' DlFFJCJLE; NON E' LL DIFFICILE». Tmscrivo <111est11 laµi,laria .,,,rl'ell:::(I dalle parti tmcora inedite d'u110 scritto t/oi Niccolò Tommaseo, La ruccom(1Ì1do agli timici gioi:a11issimi. EDUCAZIONE E ISTRUZIONE. N,m c'è l'1111a scn:::u l'1iltra; e d1~ mw1e11riuo di µ11ri pa.uo ; se 110, $Qt1 dolori. Nellu Collmu1 di Snpgi di.ren,, tla Giova11oi Macchi11 ~ ,ucito i" 1/UP.StÌ gion1Ì: Sainte Beuue T A L LE Y Il AN O ED ALTRI SAGGI Tmrlotti. e prese,uuri d,i PieLro P..olo Trompèo Gio11a11,11i Macchia BAUOELAJHE E LA POETICA DELLA MALINCONIA Walter Pater IL HINASCIMENTO Ce l'flvern &pecialmen/c co11 g!i 11tti ----,-,,--------- degli Atenei fii pro11focfo. 1n 1:eri1cì P,<isi G. B. /\NC10I.K"'1'1 a cura ,li. rtilAHIO PH.AZ comc11go110stmli tli polso; e bc11 prov– vede al/'011r,re d'lwlia chi li rncco/g(I. li co11servi. li /accia leggere e med:rme. UNA VIRTU" QU1\ I DIMENTIC1\TA. « Lo J>ill hcl:o ramo eh(: ile la radi· ce nrziannle consurg:1 1) è r>er l)mue fo di.scrc;io11c, 11irttì <J11t1si dimcfl/ ·c(lfr 1 og– gi. Dice 1111 a111ico 11r,1v1'rbio: Ognuno hu opinione, ma mln ffoen•:i:ione, E 1111 E~IIICO i<'ULCIIIGN0:-11 A•1torlzzn:i:lonc o. tH29 8·3 13'.18 del 1.8-12<15 uour•·sstonarlo J)<'r la dtstrtbu'llone: AOEN71A Lo\ ~OSSOLA . VII\ del Corridori Tip. drl!K f<U.86018 Lung. T-.,r di Nona, RC».L\ /" .,.,,.., di u tmpo: Botiaventtira Tecchi HANS CAHOSSA Edh,ivui Sci1:11tificlie l1nliunc. NAl'OLI · Culleri(I Umberto I 83

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