Fiera letteraria - Anno II - n. 5 - 30 gennaio 1947

A LETTERARI ANNO li · N. ~, ESCE li, 010\'EIJÌ Settimanale di lettere arti e scienze IHHL\ - :Jo Ueurrnio 1947 liN.\ COPI.\ 1,IIIE 20 ◄---<-.-<-.•<-.-(-,.(-,.<--<-..<-..<--.-<---<----<-,.(---.-(À 1 Direttore: G. B. Angioletti I Oirc:imrn, 1fmmi,iiJt,rtnio,w o P11bbliciiti T t;UIZIONI DELLA UUSSOI.A t SOMMA /UO: Cesare Zavat:ini: La lotteria ,w:iorrulc dell'arte - Enrico Falqui: ,,(--,.(--.-(--..(-v,.(- ·<--.·<--<--•<--.-<-,.~-<-..4->-<---...<– i Al,bo,w111m1ti: 1t1111110 L 940 • .,annuo con 1 t p:aga1utmto '4eme&lrnle L. 490 • 111111uocou ~ t 1mga111c11to;1rimc81rale L. 250 . Estero: &Il• r Ì nuo L. 2000 • A1 1 11i1iéco11omici: al rigo L 50 t ! J'.,bl,li ·hJ: al m111. L 20 • Arretr.1t.l L 30 j Ho MA l i Piar.r.a Madama. 8 • Tclef. 50.919 A :J.p•~lilll••I la •bbon••e,110 p,o• i.le (Gr■p,- 2 ) t ,<-..<-<--·<-..<-<--•<--..<--•<-..<--..<--. <-,<-.-(-,.(--. Pareri c di.s11areri .,u.lla poesia italic11w conte111pora11en - G. U. Giagni: Liriche (I" premio cl('l 11.ostru I 1° Concorso di. poesia) - i\larin Tobino: /,a guerra di Libia (111) - Virgilio Guzzi: A 11roposi1.o cli li11g1wg_;io attuale della pillura - Giorgio de Clti– rico: Itinerario tra libri d'arte - Note e rasscg11e ,li: O. Onieri, F. !ivi. ecc. -<-<---<-.•<-..<-<-..<-<-<-..<-<-..<-..<-..<~ LE NOSTRE INIZIATIVE La Lotteria Nazionale dell'Arte Proposta rl i Zavatt in i grandi case di Milano o dove lù vendano biglietti, anche nelle sorle vorrà, anche in un poslrrbo- scuotette rurali. Possiamo far pa- lo: dovunque sia, sarò un seme, gdre senza rimorsi, anche ni ia~az• lutunt<, ri;•ol,r.cwto ottli artisti il11- s d • • /111>11 ,,,, 11f>.pdo: u/Ji11chi ci ,u.,irnr .. 110.1 LU lare e VlVere I,: foro n1lialwra~io11e: e ai ldlO'f'i lll• ''-'"''~ gr ,t, ~e ci sarum10 prud1g~1_1 dt Compito co,is,gl: e t/1 proposte co11crct1.·. I utt, gl, 1tulitmi souo wtcre.)StJli in cJ"Cslt1 d ]• • • ;11,pr<·su 111111 q1111te 11011 po1,J """'''""' C!! I SCrittorI 1/ pui in-;.·ulrnbile succ,:sso. U F1►::R \ LEf'l'l 11 \RIA Caro dfr~tore, Il 25 gennaio 1947 Ccso,c Zavat· lini ha tenuto alla Hadio Italiana if seguente ,/iscorso: il principio di un dialogo. zi cogli zoccoli queste dicci lire. I [ Si capisce che S!li artisli do- Come saranno impic-gali gli concorso dei Licei lt suo art.colo •· /,u l(o11d(I" e •• le icf,o,p Jlt!IICrt1l1 " 111)11 1mò WSCHlrt! uul1/fe• ::•;~/,'~;; c,:;;~r~~~'i•:1111 ~111 -~~1~•:~v~:,. J ':i':;R~:~ La frallura tra il pubblico e le vranno dare la loro opera miglio- utili della lottera? Non intendo re, la più b~lla, la più arnalo, poi- risolvere da solo cosi g1avc pro– orli figurative mi sembra tanto chè si lralla cli un allo di solida- blema. Ci consiglieremo con il grande e Lanlo grande mi sembra rielà verso gli allri, uguale a Comitato cl'on,:>re e specialmente l'urgenza di colmare, o cli rlimi· quello che gli altri compiono ver-' con il Comitato tecnico. l)al lron– nuire almeno, la frattura, ravvi- so gli artisli, comprdndo il bigliet- co della lolteria partiranno molli sando in essa - in quanto consi- lo. Del resto, potrebbero desiùe- rami, cioè molte inizialivr• sempre deriamo l'arte un modo di comu· 1· · I d 'd · c1· 1 · r n icare _ una prova dell'isola- rare gli artisti una ribalta m glio- 1sp1rale da _esr ':"o r mo lrp ~- re? Essi non si conforteranno del care r rapporti dell uno con I moltr. menlo delle coscienze, che in fatto di assicurarsi ogni anno la Mi pare che una lotteria cosil– qu~slo freddissimo inverno il mio vendila di un quadro, di una sta- fatta diventerà una caratteristica pensiero, a furia di ruotare inlor- tua di più; si conlorteranno dei importante del nostro p<1ese. In no al problema, ha creduto di lro- vantaggi che dal nuovo commer- 1 Italia, si dirà, fanno annualmente vare non dico la soluzione ma cio, che diventerà tradizione, Ira una lotteria nazionale dell'arte; una delle molle chiavi uecessarie loro e il popolo, deriveranno alla come si circe: a Sparta , v_ccchr per aprire le porte di quel para- Patria. Non dubito che la fama di erano sommamente rrspellatr. eliso terrestre in cui ogni casa sra cui gli artisti godranno, accre-1 Qualcuno naturalmente ci chia– ornata di un bel quadro O di una sciuta quella dei famosi, iniziata I merà utopisti. Ma, cari ascoltalo– bella statua, e gli umili vi discor- quella degli oscuri, fortificherà I ri, c'è forse speranza al di fuori rano cli quadri e di statue senza soprattutto la loro coscienza di delle utopie? l'odio che deriva dall'ignoranza cilladini. C:ESAIII-: ZA\•A'l'TINI La proposlt1 di Ccstuc Zm.1alli,li ci tru.,o. picnwuci-l.C t.·,,11sc11.:ic11ti. !.'idea Ji 1111a grande "Lotteria Na:io, ii.dc dcll'A rie " è trtr le p1i1 gl·11.:rusc cd mieli gculi clic sim10 sorte iu questi tempi per promum.icrr uu'autcnlica rmascito spirituale iu Italia. Assumiamo sc11::;'al. ro l'iuic,.ali-:·t1 e ma con l'amore che deriva dal- L'esito dell'iniziativa dipenderà l'intelligenza. Infatti sono certo in gran parte dalla propaganda, che la folla, elica proprio la folla, Ecco una buoni\ occasione pN può pcnclrnrc un'opera d'arte se chiamare~ pocli a parlare dell'ar– o lei si parli di quell'opera d'arte. te, alla rddio e sui giornali, con Chi parla di arte alla folla? Nes- la intesa che si esprimano con le sunu. f i recensori delle mostre parole dei poeti essPnclo nece:;– nella masigior parte dei casi usa- sario fare opera d'arte anche nel no un linguaggio privo del desi- parlare dell'opera d'arle. Ci par– derio di mellcre l'opera esamina· Jeranno delle favole cli Modi– ta a contalto con l'immaRinazio- gliani, di Scipione, ci parl 2 ranno possi•uno giù d1rc lii uostri lettori cl1e ne della folla. Se non si insorge, dei vivi non per renderli mili ma i:sw1 i· culral<J ucila suu fase: di or,:o– continucremo per secoli e secoli per• descriverli nella loro fatica ni~::;a=;iouc; ili due giorni, con Za– a creclere fatale che l'opera d'ar- umana. ~•ull:m aUUWmo pcrcu,su ,w bel t,ut. te debba finire soltanto nei musei Avremo bisogno dell'appo~gio to di strtuln; nel pros.<;i,110 11m11crotin– o nelle case dei ricchi. Ma venia- dei ministri. Quello della pubblica remo i p:irticoltiri del complesso fo. mo alla mia proposta. Sarei lieto istruzione, se non sarà un pazzo ,•oro compiuto e ,ii ,,uclto da c-u,,,– che la • Fiera Letteraria », attorno ci aiuterà affinché nelle scuole si picrc. alla quale si raccolgono oggi arti- ______________________________ _ sii di tulle le tendenze ideologi– che, prendesse a cuore l'inizia– I iv a. Si traila della Lotteria' nazionale dell'arte. Che co,'è questa lolleria? Per ora basta il– lustrare la sua struttura generale. Una -lotteria, dunque, come quella di Tripoli, cli Merano, una lotteria i cui premi non saranno milio• ni bensl quadri e sculture di arti· sii viventi. Trecento premi, presu– mibilmente 250 quadri e 50 scul– ture, clei più illustri e dei meno illustri, comunque cli artisti la cui scel:a verrà affidala a un comita– to insigne cui non mancherà la vi• 1 sione ~ella enorme responsabilità che si assume in perpetuo di fron– te alla Nazione. Trecento premi,• dicevo, che costituiranno nell'in-, sieme una somma quasi tavol?sa poichè il valore delle opere dar– te dei viventi si og~irét sul rner- / calo dalle quallrocentomila a un minimo di ventimila lire. Condizione prima dell'impresa e, aggiungiamo, del successo, sa– rà cli~ i biglietti si vendano a un prezzo accessibile a tutti, operai, scolari, pensionali e avari. Dieci lire per biglietlo. Sui biglielli si stamperà la faccia dei pittori e degli scullori e la riproduzione ct1 quadri e statue. Non considerate– mi un sacrilego, ma alimentere– mo I~ mania collezionistica dei rasiazzi con l'introdurre accanto alle figurine di cui sapete, questo nuovo sicnere. I Cari Ascoltatori, ci rallegreremo nel vedere ogni anno i trecento premi distribuirsi per tante parti cl'llalia, in un lrul·[ lo del Piemonte, in una delle ... - .. a Gino Bianco t. VINCf;,'\'r V,IN GOGII Molli ci scrivono lamentando che il nostro concorso per i licci può dar luogo all'inconveniente cli lavori presentati da studenti ma composti a casa da parenti o ami• ci. Con quali risultali per la serie– tà della prova, è facile immagi- nare. Proprio per queste lettere ci rivolsiiamo ai presidi dei singoli istitu'i affinchè invitino i profes– sori delle classi liceali a sorve– l?liare , lavori dei loro alunni, stabilendo cosi già sulla bas:! della naturale conoscenza del va– lore degli allievi, un primo con· trollo sui concorrenti e sulle loro opere; tanto più che insieme al– l'allievo, anche l'istituto, come è noto, è interessato al eone~. Associazione Culturale Ai primi ciel prossimo febbraio uscirà il primo numero clell'an nunzia lo bollettino del l'Associo zione cu/lurale «Fiera Le//eraria». li bollettino compilato a cura del· la segreteria, conterrà l'intero statuto, notizie ed informazioni sui primi gruppi in costituzione nelle principali città d'Italia e nei comuni, e una scheda d'adesione utilizzabile da parte cli coloro che volessero far parte, secondo le norme dello slaluto, cli gruppi provinciali o intendessero costi– tuire o partecipare alla costitu– zione di gruppi locali. Sarà, il bollettino, la prima pub– blica manifestazione della vita della• Associ azione. M ensilmente, sulle sue color.ne, tulli i soci d'llalia si ritroveranno esponen– do le loro attività, le loro iniziali– ve e i desiderata. Que,to primo numero sarà m– vialo gratis a chiunque ne farà richiesta alla segreteria del/'As– soc,az,one, Piazza Madama 8, lloma. IV Concorso perm,anente Si chiude con questo numero il no. stro terzo concorso permanente e 51 npr<: il qu<1rto. I commissari aITaticati dalla massa di materiale pcrvcn:.110 1 stanno notte e giorno a capo cliint> ~ccgl:cndo e giudicanùo. Nel pros~un..J numero confermeremo ai lettori con– correnti, i nomi dei giudici. Per quanto riguarda il nuovo quarto co!l• cor~o~ ri1>etiamo che le norme gene. rali sono pubblicate nel n. 33 dl·lla Fiera, e saranno prossimamente ri• ~tampatc. In pan:co'arc aggiun• giamo che j manoscritti muniti di rag-lianclo e di g... ncralità, clJvranno pcr\'C:nirc alla nostra r<.dazionc entro 1:t mca:lnottc del 31 m:lrzo. Dare• mo prcMo i risulta i con la proclama. zione del vincitore, oltre ai congrui premi in clcnaro 1 che restano fìs::-ati CO· mc al solito in 3000 lire per la poe~in e il disegno e in 5000 lire 1>cril raccon. 10 e il saggio critico. 13uon lavoro. Wl m,' il 1e11rn,l'Lrr4!i fnr,, 1111(1 prl'r1sa– :,o,u•: -,111,:s1•rirc lw '" ~ cor.wr, 1>ro1,c11sw 110 ,/,•i 11us·l'i M'rlttm·1 cv111cmuura11t...J de- r.v ,, Ira J'flilro, uu/fcuuc11::.01111 uJ.:a ,. ~11t.•11•c1uri111rn. ca>i! dr, u1111 cauca:1011a n1;11roM1, m1.H 111111r1t"f1. che aile.gua Ja 11.·a IIÌ a f1!mofia, C!.lromene,ulo la sr.ie.n• :,,. ((.l,c l'n.>t.·c -''' 111ccrn:o d1 cmp.rumo sul 11ia110 u.uolu1ame111e specu 01100 è t111altro d,M·orso: è un • pnru1.0$.io ", w.11 au1tf'::11 1>e.r /i o~ofi soli). l,,f .111 la ICOTIII dc.1 J13l111t1, 1IU{"(it1:.11(/o a spec.O:i~· :11n1, ,1 r,.,,,e.'llrrt 1'm1.t11wmi .. ,. i cn11/111i .•lln $WROle t1Ului1à spirituali, esorta a /U1'1/lre w cu11J u3Wt1C!. e ,,. opere mi– ti!, <111ati ,I su.fl, -,u, f~J>!ay, J\ln il ,~.no "" le j1/cc grnern i è appunto il Mi/lRIO I c:/ie fwr,,cc 11cl fH,t>~cemp.nco per ec– cc,le11:a, t'l11slii,1~rra), Dico subito che l'onticmpirismo crocia• 110 è &:Mo ,:1lut11rcalla c:vi,tù ita iar1n, per• 1·/16 l'lrn .sb11ra::u1a e messa in 1murdia c1111tro w ~Wcc/1e.::v d,i!{li eruditi, il cmtiuo /lll,~to di certi biografi, la s:tpcrfi•' cw i1tì dl'i gimr.<1i.•ti ge.11 'a S, e ci ha da· 1 111111 i11co11/011dibifr.. co11cie11:a t:ri1ict1. ~· N.rn />l'ri, m>e11i I.J sgm,rdo rivolto 11ii1 ,,nsn il/. fHUSaJO cl,c ver3o il futuro: più ·li<' creare, 11i11,lf't1rrwa, /,," cris: di oggi ci UlClrin&e a rimctl"rci i11 c11mm:no. a ro– lru.rf' . r, tc11t.ri• , sag~1trre (du cui "1oat• , io"): su11110 di 111101•0 af/0111/11ti nello 11p1rk<> f,110 al rol'o IH.se 1·ogliamo vi• ·ero 11011 t:'C 11c dobl,:111110 11d11fari!.( J>,.. 1·rcmmu anzi r,val11tare l'empirico concre– tumcutd. 1,ff./11 itk.4t 1;r11erali si diffida, pnirhi co,,o ,usai ,,roblomatiche, d'.scurib.l1. Mt:r• e·1.1·r. ,. nl! lo Rcuo tempo prendono, debbono prendere, u11a vc.t:e 01_tJ{,.lliva, •or,un1iv ,. pc.t:so .t:0·10 Jacce'ndc pcrsona,- t,l:~.on~~~~o ,:!~:: 1111 s';,r,e d:m;,~;;;;~i: r1et110r~r di.t:tiuguervi c:ò clit!. è troppo llUtf'lbioi:ra/1cu ,ti, c.ò che è r;a ·1du per molti; ma u .{e 1" pc1rn di usnrln. (l:hi 11c lia). A qM!Sto p1mto liisog11aripc>tere che ,. rio.tiro t1t1l1rmv."1ismo è 1m mnle, r/1e è 111,11wlc In 11:flidcn:r, per le idP.e gcne– rt11i, r.01110 Jci A11~:ol"tri ha scritto, Il ri· ~vrc ltttZico, r111elceri.o rigore logico, ri• chin co.~ì ,li ,l:vf'11Lr po'1mueri11 o incr• ::ia, di 1agliorci fuori da't'lù,ropa. /.e ,Jrr ll'-"1Ntrl: 11• 11 umo nè vera fi'o~ofia, è 11cro arte, J'acconlo. ma fanno ug11al- 11tc la sroria ideulosica. re.agiscono 11111• la socici,; per le f) r.me, 1wtro110 il 3t1b· Slratu elci futuri sistemi, ed ecci:ano, 3li• 11wltt110.Su11u i,a ·rwM·<:ament e po cm.ch e. ma scruo110 agli altri per risponde.re • cluarirc .t:C ste\si. l,Meia1111m~eari in so– di!.fa:1i, ma qui Ì! il fora vanlalfgio. E' eh.aro che esse richiedano da chi 0 1J 11ropo11e1111 impegno assai um.:mo, e..cprrien::e di vasta n a!ura. 110·1 solo cul• turnfi, bNUÌ. poli.ir/i, : e re'i,riose, inlerCJ• ci i,uomma <"xtralc.uerari. Si traU'l. anco· ,a una a:o'ta. di screditare il mito d~lla let:era!11ra pr:mitiv1, se'a:agg:a, inco.t:cien.• le. che miri a'la vcrgiriitù e3'a:icn. Vo• lcre o 110 cua deve fare i conti con la civih1ì e co.r1 il «rvel'o; a11::i, i nos!ri 11cri11ori .rnriu uccu3•.1ì di i11tclleuualismo e di 11oco cuore. Se cJwu1uc dca:0110 essere i11 tutli i mn,/i d,,,;'i ~rrirrori irrtAl.letwali, cl,c a!mc,10 tfÌ(UIO scrittori di idee, (Cfr. l'r,rtico ·o ,li Morr,vitl, Asse11::adi Maestri, ·,, Firm. N. 29. A. I). Tut1a1iiri, 11011dico la diflitle11::a, ma la incapaciuì per le idee senern ·;, cl,e è in• cavac,1,; olla sintesi. a J>osteriori, è com• 11r~1sibi. 1 e, scmab1Je, quando n!lsce da un ,!i.ugio imimo. f'uò (lccadere che la pecu· ." i.re rilros:a di Wtli gli artisti al giudi:io dt>fillitia:o, ma11iclieo, e quiml, a precise cd c/j,caci idf'e generali, degeneri iA 1111alcm10 a /011tlamentalc prob!cmalic:t.à, e a/ bisoJtlo di rinu11ciare per rifugiarsi 11ell'vpcr;1 ,l'arte, doa:e i dubbi, gli stati d'u11i1110,il prov11isorio, possono egual• mc11lc assumere, 11cr via cslelica, c;ir;a for– ::a e cl,inrc::::a. M11 lt, vo:o,uà di tu!ti deve t.(srro cot1'ru tuie dc8CIICrfl::io11e, veno iJ c11:.truirsi di 111111 CO.\CICn::n sintetica. lo credo che il compito dcglì scrittori irolia- 11i sfo o,;gi so1m11111to di stud:arc e vivere, J1(•r voi sccg/icn•. Mi crcdn suo OrnERo Orr1ER1

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