Fiera Letteraria - Anno I - n. 26 - 3 ottobre 1946

FIEH.I l,ETHlR_IHIA Il .Festival musicale a Venezia Breve storia di 25 compositori Sct1emb1c, LS. •Jf,11i uomo di buon,, \'Olo111Ìlpuò entrare I MIUIAUD . SUI< /,,11 HOHT J)'UN immediatarncnti' l' ritro,are sè :-.1c.,.-o e le 'fYl<AN. E" una canlata com1>0Sta nel proprie emozioni, è que-10 parlare d1inro 1936: uno di <1uci cori « voc1.'1•rati 11 in rii• e onesto che vicuc dal profondo e che I mo t,,-..:atto,con un contrappuntino di <1ual. perciò è in1c-.o immcclia1amcn1..- da tulti. clic ... 1rum"nlo a fiato e 11hhonda111cmcnlc Non è (tuc-10 il fine 1.l<·ll\1rte? Della tee. pu11tcggia1i tlalla balleria. 11 prucedimenlo nica prodii:io-a (In parol:t non è esagerala) può Cf'-ere d,-,·uti1lile: ma è innegabile ne pari.eremo in -epara1a sede e 4_a gcn• che 1>ro1>ri0 (h1 un tal procedimenlo il mu• le ,lei m~li1~re. Ma dofJO, ~icisln ricava de,::li effetti di una potenza va6et:i cd una riccheua di colori H 0 ra· mentt= belliJii-.imi, le linee mu<..icali corro• 11 0 l'On una morhidczza, una 10,1::i('a.uoa rluiditii più d1e not, mli: il ~iocu ri11ni– Co è s-em1>re vivo e \ario: 1·t::ipre.,.,io11e è "-PC560 ,,i,•o e sentita. ;\nche que•to è il 1:i,·oro di un musici<ila d,e, f!Ualun1111e rl• serva si pos:1a fare bulla tendenza d11 lui seguita, ci fa :1spe11nre con in1ere,-,c le ar. rcru13zioui futur;o. / >IZZF.tl TI · C01\CEl(TO in I.a per via• li,w e orchestr(I. ,Anche <1u{':otonobili~-....i– mo Javoro è 11010 a Roma per la prima l'"Céuzione avvenuta l'anno "<'Or-o: <iò che l'i dispcn;i;a dal forne un uuo,o c1rnn1e, Ci limitiamo a co1Hat:ire il ~randi ... -.imo !>UC· cc~-o ottenuto a Venezia dalrAutore (che dirigeva l'orcl,estraJ e dal ,,iolini-ita M. Abbado che ne fu l'inteq)rctc. 11EuN~n~·,f\ • SINFONIA (I GEl<E- MtA )). E' cena.111e111cil lll\'Oro più noie• vole che ci ~ia siun10 dal!' \111erir.1. P,ù ru1,sodit1 che veram..:nte si,1/Q11h1, e 1>er la 7 ~1rut1ur.1 e 11rr la couce;:i~nc: la\oro cLe rive).Q ancora molte influenze, non IUlle bene amalgu111ate. Ma Ja,·oro s,·rio e im- 11cgnativo, d·un co1111>0:.itoreche !,a il fot– to .,uo: musica l...en reali~zal..t. piena di accenti ,•crnmente l)cntili. specie nella ter. za ~>ar:c (la fome11lo:.iouc di Gere111ia1, ben strumentai.i la\'Oro di un giovane (Bern,;;tein è appena u·cntenne) ma che porta nell'arte ~ua un 1ono di serie1ò qun• le non «i rilrOva in rnolti arti«ti 6UOi con– nazionali. Esecuzione: ctcellcnte. Dirigeva Guido Cantelli ('he nonos1a111e la "ua giovane elù si e affermato fra i nostri migliori diret– tori d'orchestra: natura, preparazione se· ria e coscienziofa, orecchio infalJibile, se1i.,ibilità acuta e precill-a. Sentiremo prc– ~10 parl.:ire di lui. Girte\'ra Vivanle ha iu– terpreh•to la lamentazione di Geremia da ,1uella mHgnifica cnntutricc che onnni tut– ti coooscono. DoME1'JCO DE· PAOLI B. 8/l/TTM' · l'ASSACAGUA E < PRl:,J_.UOI ,!all'opcr.i << Peter Grimcs )>. Non fCmbrn d,e la scelta, per pre,,,cntarc un mu,,,ici<-1:1 rmcorn S('Onosdu10 fra noi, ~in mol.to felici', L:ì PASSACAGl..,IA è uno p~gina abile u g1·adcvo},c. hcn 1Str11m<'n• 1am e nulln più. I 4 PRELUOI, avul– si dall'opera {che ci dicono essere emi– nentemente vocale), non ci dicono di più: "'cmbrono quallro 1>agine d"olbum, ~trn• melllatc con un <'erto guslo: e basta. lli– ..erhiamo il tiudizio sul musicista (che di mu~iCÌèla .. j lralla induhbiumen1e) in att~u di c<moscerc 1111 l.noro più s-i~nilì– cativo. Esecu:ione: buoua iu generale. Dirige• dramm:1Lit·a cfri<·acis~imi e "-l)e..SO inc:.ii;li– ,a il rio,a1w Ettore Graci~, 1111011 mu::i- bili. l\on direi che 5'11r la mnr/ c/'1111 tynm 1.'iStad1c lia d:110 iu <1ues1c intcrprctaz.ioni Fin il mit;lior lavoro di Milhaud; mu d il meglio di ~t". la ~11:1arte, la Hla (e.de . eerlamcnle di una forva e~1>res<..ivu1>0co Le cantutrici Ci11c, ra Vi\'antc e Jolancb comune. E J.::i !,attaglia che si è S(:.:ltenarn Gi:1rdino, interprcri elci Concerto lii Che- ndla -.ala fra i molli sostenitori che ne dini, cd il ,·ioloncclli:-ta H. Honeggcr P-O• volevano la re1>lil.'tt ed il 111:mi1>0lo<legli ------------------------------ M. RAVH . CO,\CEl<TO. 11 la-oro - inclu,,,o come omaggio :t Rave! - è trop. po nolo perchè occorra farne un nuoYo esame, Limitiamoci a ricordnrc la nL'\gni• fil'A c... ecuzionc Fattane dal (li:111i1-laIl. Fcvricr. G. PE"f'HASSI · DON CIIISCIOTTf:. E' probabilmente, il la, or 0 più ilerfe lo che Petrassi (·i nhbia dato finora, M.u... i..:a di una rnffinatezì'.a t.uwhc stnuncn1!al'eJ, di una in1cUigen1.a. di una pcrfe7.ion~ for– nrnJe rùra. fn <1ue-1e <1u:11trodanze - ac– COl)J)iate :i due u d1;e e inquadrate e divi– ~c da un r,tur11dlo s,11w1ettt<1le - v'i.: un~ 11crfczione da <1 mue:ilro d'arte», un'in– telligenza cosi :.acuta e sottile che nrriv:a t::ilvoha .i dare J'illu-ione delfa sens.ibililù <' dell'emozione. 111 re.ihà :si Imita di un i;.ioco astratto (per quanto mirabile), die• tro al quale 1·erchia1110 inuLilme llC <Jut'l– la fi,.ionomi.1 d'u-0m,, che ci si affacciava <lie1ro il Coro dei Morti. dietro J\ Sai.mo ccc. K . .SZ)'ll.A \IOJr SKI . JIAUNASIE. S1 lrnHn di nn lialle11 0 iute,,~uLo su temi JJO• J>Olari dei 1110111111rnri 1><>larchi. ::ìi ebbe il torto di tfnrlo intcgrnlmcnlc: al roncerto 1alu11i cpi,ocli, l )en.za l'aiuto della scena, di,·enlnno ·iucomp~n~ibili te lunghi. Ma In 1rasfigurnzio,c di quesle 111elodic po;io– lnri ha vcr11111enle111rnlcosu di 11u1i:ico, 1:.ia per l"almo:,fora :1r111oni1·a5i:1 per la ve::le 1>lrumenwlc. l\011 lii dc,•c pcn::rirc a u11':1- dat1amenlo: la materia 1>0polarc scn·e al mu,.icis1a come 1,a::-e,1>cr spiccare up libe– ro ,,olo, e in<1uadrare le mu:,id1e originali che per :n ,·enlura fo;-,.:,ero ci1ate in una ,•astn neazionc personale t hc ndcrisre al– Jo -.pirito tli (JUC!-lèmu:,i,·he in 1110,lo pl!I·· retto. L11a ::celta de.;Ji epi~odi lirici (1:lu- 1>endi di pve-.i11l, e delle d:m;(' (rì1·d1e di ritmo e di c·olorc) :a reblw ,.cn i10 meglio il la,oro ili <1t:c,.1a e-.ccuzionl" i111e~n:1lf' ;i.cuza ::c,ina. Est>cuzi.tuw: medionc. Ci -.j til•maml:. a,wora se per in::iu1,:11rarl!uu fe:)timd ,li mu::il.'a internazionale, 5Ì. ma ehe h:i. luo go 11 Ve11e:it1. non ,,i pole,a 11·0,are un dircllorc iurliano. e meno mediocre <li Gl'cgor Firclhcri:,:'! Settembre, 17 A. ll'E8f,,/l1\ . . "'>ft\l-'Oi\l,I lOp. 21J. )tu. ;i.i1·a com:e1,ita nel 1>iù rig:oroeo s1ilc dodc– \'afouito. e dell11 qu:tlP: è difficile dare nna iclc.i a 1>:irole, lnterc-.;,antc ,-ì, comt~ c~p{'– ricnza: 111:1 quelb ,,cric che l:-i fr:mtuma fra dodil'i ~1rumen1i, queisLO mondo su– nvro che 11011act·e. 11:1:1d organizzur.:-i eC non in <1t1.1lchemomento ,lellc Varia:iu11i. In '->ènli:111101'0:-i lontano da noi che ci ric1-cc diffidlc dariw un giudizio. l.!1 fon, do oue:.la mu,,il'u ci fu l'cfrcllo di un mg• gio so,wro (per t'.O:.Ì dire), sc::ompo,-to da 1111 pri,,nia slrumc11111le. /). M.//ff/J\'U sO,\AT I DI r:,J,1/E· RA JJer viulum-<-'flo 1• on,;/,eslrn. Non è <·erto il 111igliOI'hl\oro del 111u«ici1-1a ceko. slovact·u: ben ecrilla, ben t·osiruita (il pri. mo 1empo 11.11poco prol,isso) (lui'•'.., mu• sica ha un tono romantico e nostalgico ,111 po' pa1--.nto che 1:0rtH"e11de. Musica gradc• vole da :i,,cohare un:i ,olla ma che non rnppre1-ent-:. l.'Cr1t11uenh: <il mSgliore i\l_ar– tlllu1 <1ucllo dei Uioac11ri, dei Misteri. dei lfodrig(lli ecc::. G. F. GIIEDI VI CONCEIITO :;1•1111. 1'UALt: per due vuci e 9 strumemi. Scri1. 10 rni,ra un 1c..:to di Jaeoponc da Todi, que1-to Concerto s11irilua/e si inquadra, .("Oi suoi 14 cpi-,odi. ncll'ard1itc1turn del motte/lo classk-o, e !a -.ua 1-Crittura i,frulla :i1)c-.:.o modi e :n1cggiamcnti del disca1110, nercuti con una ~cusibili1ì1 tulla 1110,forn:1. l\fusicn tO:,trui111 -olidamcute, a11('he quan· do 1io ~vilup110 i· a\la('cUtn :1 un fiJo ,li melodia i..:oh11a, mu-il'a c::hc na:,ce lt1lla da un imJ)Uho i111el'iore, 11:i una necc:.:.itll <',· ~prC::$iv11: che ,li, cnla 11P.t1:m1c11tcdram. malica verso I.i 111i'li1 della compo5iziouc per trn-fi{:urar!-i iu 011 intcn-o lirismo :Il. h1 finr. l\lu1-il'a <li u1rn tccnh-a raffinata (,: ricchi::.~int:t ,111:1 che 11011l:1 01:tcnt::1: Ja nn– <Econdc a111;i 1 dit:11·0 una espressione vivu, lf•-a e 1·ou1inna l'l1c 11011 laécia cader...- per un ~ol<1 allimo l":Htcnzionc clcll"a:.coltaio– rc. Mu-.i<·a cun:Cmpornne.1? ucand1e J>t"r sogno: 11111~fra ruori del tcmJ)O, e d1c non ubbidi~,~e :1 mode: <'he si organizza :,e• guendo l;:1 l)rr,pri:1 ~moziouc. lu ~,,!., lc~– ge ehc riconosce. I.. DA /.,I.A PICCOL. I · CAJ\'TI DI PIUGIONIA. Il liworo è 11010. tin per 1a prima {':,ecuzionc .tl\'vcnul:1 :i Homn nel 19-11 Pia per le ie1-ccuzioni av\'enute ~11 Eur<.>1>a rec•~ntemcnte. Non in::i<.tcrcmo dunque :,ullo .•tilc doclei·afonico rigoroso, nè ::ulla magnific11 H'ritlura corale: tulle cose che ci inlcressano in separata sede. Quello che intcreli-o :,oprattullo (e il pu.h· hli('o ,che non 1-:tdi musica, non si è in– gan,rnlo tribulando uu grnn t,uccesso a <1ue~ sro la,oro come a quello di Ghedini) è fa formidabile vitalità t."6pressivn di quefita mu1-ica. è quci;to moudo nuovo nel qua.le U V 110 etali molto opplaucliti. Eccdlen1e il 'Ostinali oppositori. e li a pr·ovarlo. piccolo coro dirdl{' dal 111ae~1ro::-1m1eZa• 11011. SHOS1"AKOl'IC IX SINr'OVIA. Ci è -.ra;u :unmanita in caml,io del CONCER– TO cli B:.rtok, e ul,biamo perduto 1rnrcc, chio nel cambio. Il primo tcmpu e il /i· mdc scmbr:wo due -ttudi per quel cinico e l,orghece grauaciclo .,onoro noto sollo il titolo di As.~cdio di l.e11i11grad-0. L'Ada– gio (lrnppo lungo) è una (( romanza i,euza parole>) per flauto. uon -sgradc\•ole per quanlo trun tono fra uw-.-encctiano e nu::udel~Mlniouo. L'ini~:o <follo Scher:o ;1 piutto-.to Felice, ma 1>0i.. è il .,,olito miue– ~rone che ci 11m111uni~ce regohumeutl! <1ue– ..10 finto ~rande com1>0sitore. C/lt-:i'JO;u11,1,E . J,f QLAl<TETTO. I Esccu:tu11e: buoni~ima 1 sollo 1a Jirl,, primi due tempi di uu one::10 e inoHr-11• zionc di Hermnnn S1·herchen. ,i,o po.:et-dehu~-.y1--ruo: 11drul1i1110 ,;i dan- Sellf!ml,re. 21 110 oom·cfmo tull..:. le c... tetiche contempo• rance che 111mu'-Ìl'a in un nervoso giro. MADHl<,\A !jJ,,'JlENATA per 11 .stru– tornlo cerca di ~t·roll:1r1:ì di do~o. mu 8Cn· me,111, On primo tempo anolutanH!IIIC U• n riu-.cin.·i, .::ihimè! ,,odino e inoffim~i\O: tutli gli strumenti MJ-;~IAE/\' POE\IES l'OUJ< Ml. ·Lu:, 1·hiu<·chicrano insieme eon mtJlla di.,crc• linea vocale pla:.lic,i <:"ti c... iue~si\'a. di 1111 zionel e il meno che 1>0:,.:,0110 fure, du10 il hcl 1110,•i111c111u :,pc.~:.o: una melodia ben ~:::cr 1~ 11 :e~,rns~:~~ 0 ~!:~:l)Or~,:~' 1t,~eri~~~~ 1 :~:: 11 cu11tata \I nel scmo che ditmLo noi a qu~- l':mlorc h:i la brutta ide:l di diluire ju un ~'t èP;•;,~ 1 'i;~ 0 .1:c:li c~::tr:u::!:c~:~\'~Jegb::~: 1 ;~::~ burile di m·(1u:i :1rmonica 11011 tro1,po 11u. piu'ho:ilu irtnocuo, ,e d\m guslo Jibertr lita. Tutto qu:. sia pure aggiornalo. 111:1 ~cmpre libe,-ty. MAL/PIERO j1111i.ur COt\Cl!.'RTO 1.H!r PROKOf'IEFF · VII SONATA per pia11- ~:::"~!~; 1 1 >: :i~~ 1~~:~:~'. 1 't:i ct~;7r;~,,:I /: {1~:''\ 1 ~;r:~\ 1 \:~f·f l~•a\~~ 1 t~c•~~~7: r~n~<it~g~:~i rnpra un 11 inci::o » malede1tam<:nle str.1- 11110,•o lavoro i~ no:,tro ri111pi:1nto si ae• ::~1i~~y;~ 1 ~ra~o~l~e it:~;:c:lo~~c:r:ni:i~~ti~ ~ 1 ;~•\\\~:; ... i~i,~~· 1 lte1:•~•cs::a l.7°; 1 \< ::\,.~ i~ ::i:;,~; jl mcnticavo che il contcrto è c/Ol.focn/onico). Dopo quesht premeM;t fautor'C, cor. 'Un più: e tiò t·h·c peggio c h e ::i Jisinicrc1-sa gioco di serie, di rct,-ogradi, di specchi, compl..:1um-:nlc ddlc re:izioui ddl'ascoha. di rctrognuli. di -~1,ecclii, men.1 il con per torc tè \Cro chi! queslo è 1111male mol- I' ( LO dif~u~o). Un ruf(lgio diffu::o_ e jn:,ig.nifì- 1t~1 :) 1 ;1lll: 01 :e, 1 :.:o':ig~r~.:::i:: 1 ~::. :~r ;:)~~i canlc llhJ1Hnlralo frn un I?rnno nllcgru, tlu..:. pe1· quanto Sirawinsky dodc,·afonico p111tlo,,.10 ~:•p-odi_l'O, _e un /irrnlc, 1' l?C~JJC· (chi g~iel"avesse detto?) 11i:1meno :ieusi, 1uu1111111,l11ll' u d, l'll 1 nun rc,,.ta •I 11111111110 l,ile. L..1 mu1:.i1•11?h,, Ja ,agu impré',i.ionlJ ricordo. I che .ee alle noie di quc,-10 Co11ce,-1 0 :-i eun- COH7'ESJ·, • SA/,MO VII per voce, pi~-1 cedc~~e. un :i.ttimo d( libcrt~, ~chi:-:.zcreb• noforte, fluuto e viol,onc"llo. E', finora, il l~..:~ona d~lla carta !1110:1gl_1e-.1r~u11con– miglior lavoro del composiiorc genovese. li~~•) del -.11-ll'm:i -olarc. Chi la tC1"rd1hoJ l,n hd /l'llla. melodico. pluHico cd ~pree. 1" 11 ~;\O. dodcc~foniro. i1H1uadra10 in _unu tul-1 BUCCJI/ . « LA UOJ,CE PE1\,I., p~,- 1la affermazione ton:1lc, ecrve da base " voce e 11011e ,;ln1mc111i. Più urn.:,-1n ,lcllo <1uei:lo l:I\ oro, 1·hi:1ro. hene architellalo, I due f'OIJl)lO!-:izioni che l"hanno preccdutn: pieno di emozione., - e che na::cc da unn l':1u1orc 11011 11-pir,1 :1 fare il rHormatore necessità inlerior~ _lhisog_ncr~, .ben '?rna:• I del 1i11gu:1g1,io 11111 ,,icaJ,c aozi aspira a i•i), 1101\ dn un arido gioco 1111dleilu:ih- ! cm,w,-e. Ma che zib:1ldo11e di «stili» e !-lico. I di « maniere~ (abbiamo ~aiutato al pa6· ::;1'1<All'INSK) . :S0i\'A1';1 per due pii,- :-uggio J_>ersino un~ frase d~lla Fra11cc_sca 110 f 011 j_ Quc,-in Sonate,. <'OIIIJ}O:.ln i:el J91l3 I 7.andona1ana). i\lu-,1ca -~a tl1let1a111e d un . t l l.'i ha con.«olato 1111 l)()t'.Odegli_ u~tin~ I ~rio gusto, e nulla IHU, Javori s1r:1win~ky:1ni. Oi prQpOrzwm rl• ! 1'UUCII/ · '/'RIO IJ",. /lauw, c!arimmo dotte. 111:lpcrfolle \1111!0 iL lavoro <lur:i " viola. Grazie u Dio ecco un mtbici.;ta ,li dieci minuti) ~ un ~i?<'o di una :-.c11:ibilit:'1 : ruzza. ben 11rep-1rato e che ètt qu1•Ho che 1:.:0.::i :,Ottile, di nrm rnl~lhgcuza cosi ~t~· I, uole. Questo 1'rio Bi 1w1rà amare oppw In cd iufallibile da dan: una vera g101a · no, ma è l'upern di un arti:-ta che ::u H all'a~coha1orc. :-:itrawin,;;ky continua a so- fotto .mo e ha ((tiuloo.,.a da dire. E' soli• :.lcne1·e ,·he !11 111u,,.icanon è t·hc mtt'lli• d.aruentc c-,:,truito e ~ritlo cou una br3• g1,:.11z11: ma J'intcllii:,enza in lui ri,•e-.1e una vuru d1e 111olti musici,-li più anzinni po. qualità emotiva oegrcta che -.,i 1-ubi:.cc ,;en• lrchbel'u invidiargli: e non ,-uno llt'!)J)U• za J>Olci" Sl)_iegarc. Co~ì qui, specie nel l'c le idee rhc gti marwano. Potremo rim. Tema cu11 t·(lrill:io11i I! nel Fi,wle, pngi- provel'argli for,,c un 1!cc,.·~so di intelle1- nc \i\'C e J>erfctte, l'reazioni di una intel- 111:.1li~1110. •·d una ..;.erra (1 immodt:dia » nel- 1:i_gcn;,.udLc ~i nutre di Eensihililà. Un I la ~r~1\ura tc~nica m_a. è 1'01~cra di un piccolo capola,-ol'o. · 111us1c11:la, e d un mus1c1~tn -crio i,,ul qua. E'1-,ecuzio11e: buona in gcnerule. li pia• le J>0,:5inmo ('0111are. :;:::: 1 111~;i~~'.:~.-•.~~r 1 ~:::1ahSu~:~ 1 ~ 0 d~ 111 p:;r:: TOG1\/ . I ,lf<lAZIOJ~I !Jf!r p1w1,~JurM fieff tnon l.'i voll.'\'a meno di lui per rarla e orcl1~s1ru. 11 lavoro e d1s~guulc. coi\ digerire) e Jol:111da Cardino nelle lirid1c ·1 1110~1c. , 1 nf\ucnzc wost-romanllche e fran• di J\105:,i,aen. Gine, ro Vi\'anlc ha iuterpre- ~C:,I I>•~.che :ilt_roJ, Slrumen~le con moha lato il S<ilmo di Cortcee come poteva fur. •ngenui_la: nrn e un la,•?ro lll cui 1-i ncn. lt., s?lo lei. c~I i pinni-.Li. Cino Gorini ,e le E~,;: 1 ;~,~:: 10 , r~ ~!~c 1 _ 1 · 1 _ra sper~re, nl~ro,- Scrg10 Lorc11z1 hanuo 111111utotfor~e un . P P ;i d.i B: M.idcrna e o· tro )JlO la S,,1wt11 di S:rawin~kL :,lata d~~crt'la ·-; forse, senza I 111mo:.€cradi P I 1 · ball:1glrn che c era nclln «ab (e non po• .'Vtlembre 19 te~•:1. ••~ser divcr1-0J a\'tCb~ potuto <'•?ere .181'/IHJI, • Il' Slf\FO\IA. àlmirn i-prcgiluli~11a, :mch..: troppo: slile .~1,1rs<md stri1,es. Un \'aldaione dove bolle t! ribolle di tulio: un 11•1di americanismo e le in· flue1w.e europee pili contra:stanti in llll tn:,icme d1e ha più del rapsodico che del ~info11i1·0. Mu::icu rhe par fatta più che :.ltro. per accomnagnare un"nzionc sceui– <'l.l - halletto O pon:omima - iCllza; lrop– pc prcle:,1•. e che -.focia in 1111 finale du /\'eU"-)C(lr ·., Da\·: canzoni. c:mzouetle ~quilli di tl'ornbe. ·uua fi~armouica in \'CIIB <li 1105talgia (for::e l)cr C•.$el'Cstata trapion• talli qui da PelrusJ.-a), baraomln: :,ccn:a fi_ nalc da rivisrn ('i11em:1togrnfica. Gertibwin .in t·o11fron10 è un genio autentico. SCHON/JERG · Il SINFONIA DA C,1- MEl<A. Dura ::orprcsa per gli schonber– J?i:tni « 1mn >>: soq)r~a sconcertante per gli altri. Quc1-ta musica scriltn nel J939 1 1'.are •·om1>0sta nel 1905 1:mli son gli ac– <'Ordi perfetti 1• le settime che fan giroton. do I.i dcoirn. Ha il ,•antaggio di confor- 111:1rci la natura rom:ullica di SchOnherg, 1· la MHl discendenza da Schumann, W.a– gncr. l\lcndhcl,-son, Bruchner e1c. Musi1•a :1hbu-.1anza inoffen::iva: con un Amfo11te inizinle nobile cd espre.:;..-,ivo, per <1uanto un po· troppo lungo c monocromo. Perd.1è ScbOnbcrg ba scritto que.,ta roba? mi«tero. Idi I u 1111ghore .. .\pJ)l:111d11c la s1g11ora Lm:11m:.1 l-'ioves:111 Bcrnardi che ha camah) le Jiri . che di llucchi, e l.n pi:.111i.,.tiiEnric.u Ca• vallo inlcrpret~ Jcll1! Vcrri~io11i di Togni. &tt.cmbre, 22 NIEI.SSéN MCSIC,, l'EII ll(CIII, cinque tc1111Jiin blile dodccafoui('o .:· dd la durala di 25 minuti. 1\"ientt~ paura: ò il lavoro di un maestro che si è fiuo lii ù1po di dimoslrarci che la dodc('afonia può essere non soltanto e:,JJrcssi,,a. (que sto lo 1,ar.,e,•amo), ma anrhc couso11antt;? E c'è rim.cito. Si 1mò ri1111>ro,•crarc al Ja. ,oro forse la lunghezza ecce..~i,·a: ;n quc· ~,o -l'otile il discorso musicale ha sempr,• uu certo grigiore, per qunnto sia In bra– vura de~ musicista, e Nielsen non è sfu~• gilo a questo: J>iù cho un \ 1 t:ro senso pla– elieo c'è in c1uesta mu.,ica UJ1 abilissimo gioco di contrasti ncllu costruzione de.i va. ri episodi. Ma l'orchestra suona con un~ Uno . storico al cinema Poichè frequeuto t: più frcqueat:n-o. co•1 ru concludere che 11011vi sono opere cine– una certa ns:,iduità e con un hiteresse non mn1ogrnfìche neUe quali il racconto J>er meramente e~trin"cco le @:ile di 1>roiezione immagini è Ja storia risultino legale da un e lo mostre i111ernozionali del ciuema, mi ,·incolo meno estrinseco ed occasionale? i· .accaduto mohe volte, dopo uno dei CO· Indubbiamente alcune esistono, ma sono :,iddetti film storici, di .:eentirmi chie<lcrc proprio <Juelle che non hanno la pretesa se l'a,·essi trov::ito ohbieui,o. Fedele. "en- di e.."6erc film 6torici: C06Ì nel Tra<litore ui errori. l..:t dom.mdn, :,J)eùo ri1>Clu1a, dirello da John Ford, !"episodio può e:sse. finiva col di\'Cnlare stucchevole e eou lo re cli puru invenzior.e, ma l'a1ubie111e del. indurmi a risposte C\'a:,ive e gencricl1c, l:l ri\oluzfonc irlande,,e del 1922, cupo e 1>erchè non sempre ave,•o , oglia di .:,pie- fosco, gli odi e le pa1:.sioni di parte che a• l;:trc che un film 11011va giu<liculo col mc- gitavano Dublino, .sono re&i con ~traord.i– lro d"un mui111alc ~colaetico e che nemmc• naria efficaci:, e con "erit:i. Allro e«em.- 110 uu·o11cra , h.1 di -lori:t è mai ohfiielli. pio: Marie Chupdelei11e, lutti @anno. Jeri• ,a e .-cnz.1 errori nel s..:11,iocomune dei ,a da un romanzo. e la ,•icenda come 1ale le1'111i11i.Del ;res10 ,ltlllo ciò ch'è ,,,ato non co,:ta, mn c'è un'atrnoerera religiosa dello J>er di,,..,ipare l'equivoco del C( ro- che rende beni-.-.imo il , alore del rauoli– munzo !>torico». ,ali! mutnti i mezzi ceeimo francet-e nel Canadù, cioè uno cs.prcs_.;i\i anche per il << film titoriro )\. dei caratteri storici essenziali di <1uel.la co– Un rcgis1.1, che <lo,•cva rievocare un e1>L loniz7,.azione. For:,e anche più chiaro riu– ',odio tic) ~clteccnto piemontese. era a.ssil- ~cirà un terzo esempio, quello dj CavaJ.... lato d:l llulJln e limori -.u/la fcdelt{, dei cala direlto da Frank Lloyd: in <iuefto ot. ro,1u111j, del.le armi. deg'Jj •cenari. dei nin- limo esemplari:! di film britannico, tulla I.i noli, e ri,ulgenclomi mille domande 1•or- ct:i ,ittoriana è reea allr:ivcre,0 la ~toria di ICei a1>1>arivo '!llUSi et:mdaliualll del follo una f:1111.iglia.cou un SCJISOe:,ullo dcll'e. d1"io non :lltribui-.:,i a quei particolari o a J>0ra e i·on u11.1finezza che eguaglia le mi– quelle minuzie l'importanza ('h'egli crede- I gliori pagine J·un biografo come Lyt•on \a meritu::scro. lntcmliamoci: lo 1:crn1>0lo S1rachey. Ecco che un racconto cinemato– cra ed è scm1}rc lode\·oli:simo; scene me• t;rafico, pur rcetando se StOE:ìso, vale a dire die\'ali girale in una conlrada dove l)roiet• un'opera d'arle e di funtnsia, scnz 3 minu– ta la -u:1 ombra la facciala ll'ttna chieea zie erudite e ~enza pcdanlcrin. può nutrir– liarocca ,o ce1·1i interni settecenteschi do- ~i 1l'1ma ~0..,1 :m.ui Storicamente valida. ,e s"indo,·iirn {~e addiriuura 11011 ~i \'Ccl-:) Preter,dt:re di !>iù. sarebbe non :,olo cc– rilluminazione deltri(·a, ~0110 gli/ICS im. ce:isivo e fuor di luogo ma errato pecchi• pcrdonnhili, da cO:ilringcrc il voho del re- 1ion ,,j ha dubbio che la cinem~tografia gi.,.tu e del produuore a co1,rirtii di rosso. no,~ ruò e non deve fore della storia; f:I! re. l\tn è chiaro cho it problema della ,le- 11 1a1 e, essa stessa, un tlocwnento stori('"o rità -torir~1 non sta in que:ilO, ma nel ~U· \ltile per l'u\'\'enire, per glj s1udios.i clie i,er crcnre tu10 :.pcciale cli1na ra~>presenta- ,err·nnno; la testimonianza di un'epoca. di ti"o, unn determinata a111101-fcrai(lealmcn- un modo di inte.ndere e sentire la vita di te \alidn, e non documen1nriame111c e:-al- m1 gusto e di un costume. ' la. I film dre più degli ahri ambiscono :1d un.a rie,•oc.1zionc ,;torira {tipo Ot10 VaJis l' Cleopatm), no110..,1antc lo ,-foggio di fin. ta archeologia ,~pe&,o :,ono i più' lo111:u11 110118010 da una reultà poetica ma nrldiri1- tura lla U1L1 ,·cro,,i111iglianz.o. tollcrabi)I': retorita. ciarp:1111-:e tJ.Uccot1iglia domir.;auo ineonlra-tuti. e la h~ndenir-.1 al i;r:mdiosu. :1( colo~,ale, offende. ancoru prima che la sloria, il buon in.sto. Tr:.i.:-curando fo co. Il di C.utLo MoKAN01 repertorio Bragaglia s1ruzio111 111\a Cccil Dc Mille, riccl,e di Un grandifftmo numero di commed~ del cnrt:1pc5IO ma povere di i111imo ,·alore, lo celebre repertorio bragogl;ano (quello sul s1e-.i:o Napoleo11c di .\bel Ganc::e (ch·e del quale /u fondata la /or::a del Teatro delle 1925-26). eo::i mucd1i110M e laborioeo, <l!J. Arti) .ano ,tate in qu~,ti f,-e armi J; pare ben hrng1 dal eon-cgui,·c un :.ignifi- anh/asci,mo ripre,e da varie compagnie ilo– calo pMiti\'o. Un film comi! (La gra11de f;ane. E,se sono: L'opera de 1 4 soldi di J. Catcri11a. prodollo du Korcb nel ·31, ri,·e- Gay riduzione di Brecht, Ma,tro don Ce– h !"artificio, mentre lo sie... :,-0 tema :1Hid11, s~aldo dl Verga ridui.ione di Bragaglia, La to ad un rcgis1a gcni.aJe come SJernberg piccola città di T. Wilder, La for~la pietri– t/."fmJJcrotricP Cmerina) si snh•n, malgra- ficata dt R, S. She,-wood, Anna Chr'1atie di clo le arbi1rarie deformazioni baroahe, o• Neill, Winterset di A. Ander,on. Piog• proprio in ,·irtù d"una ,traordinaria rie- gia di Maugh.am. Catene d1' A. L. Martin, chc-na di fa111asia. Com'è noto, la tincma- Seuimo cielo di A. Strong, Il lutto ,i add1- tografia i1::1lia11a fu un 1>0' la c:realrice, nel• ce ad Elettra di o' Nci/f, Incantesimo di ). In sua età d'oro. del film s.lorico: una Barry. Poil dc Carotte di J. Rcnarcl, De8i– A11i1a Gw-i~Jtli risale al 1909 o giù di li.; derio sotto gli olmi d~ E. O' Neitl, La voce 111:1 In for1una di Cnbiria fu dovuta al ~uo nella tempesta di Bronle. La Celestina che più libero c,:lro ill\Cnlivo. Conviene poi sarà ,-ipre,a fra qualche giorno al Ca,lello aggiungere che i film intesi a rie\'OCurc la Sforze,co di Milano, Girotondo di Schnilzler figura di ((tialcltc ccl.ehre per::011:1ggio. im. è ,tnnuncialo per il l;)ronimo anno come De– pcr·atori, condottieri o uomini politici, lino e CGsligo di Oostojeski - Baty, Nozze tendono a l'adcrc uegli stessi difetti d1e -.i di sangue di Garcia Loreo. rimpro,•erano alle biografie romanzato, @e Comunica, l'Agenzia Mino.s che O que.to nwi ad accentuarli, collocnndo iu 1>rimo propr:,,ito gli spettatori •udamedcani di An. piano l'eroe, lasciando in ombru tuuo il ton Giulio Hragaglia, si rammaricano che que• 1·e.-,10,e fa('cudo 4)c( pro1agonisrn un « dcus ste opere non Uno ,tote porfote nel Sud e,: machirm » d·,,gni -ituazionc, E può ac. America nella edi:ione italiana In Argenli– eudcre di !>eggio, quando una personalità ria e Braaile il oe-ro teatro di Bragaglia non ..torica \'Cnga abbas~atu a ftll!zioni di pro- è mai andato pen:h~ gli •i imponeva di' 11_aganda politicn com"è _U\'\Cnuta nei due mutare compagnia e di portar-e i oosidetf.i film su Kriigcr e su Bi«mark clarg.itici ·latori celebri, non gli attori ,uoi; mentre dalln cinemalogrnfia n:1zi~t:1. gli lfl( raccomandava di mutar reperl.orio col Effetti più semplici, mu più l'lol.idi ed prete,lo del gwto " nonna/e'' delle platee :tccct1ahili hn ruggiu1110 il tii:>0 di (< priva. ,udamericane. te lifc~ ». come dicono 1,;l'ingle:,i, <·ioè A lor? oolta gli attori celebri, a11endo un quelle biografie socialmente significative reperlorio pet-aonate, •i rifiutaoano di /are 1 clic nel racconto eiuematogr:1.fico nc<1uista- favori di BragCAglia,allora reputati troppo or– no unu C\'idcnzu ~ugge:,lha. (llt:tli le vi.te dili, e oggi. dopo 10 0 20 anni capUi e ,-j. d1c 1110l10 piac<1uero :ille pl111ee di tnllo cercati da loro sles.si" , ritardatari. il mondo di P(/.~/Cur e di 7.ula.. 7. N.1'g-uardo ,a/ S,ud America il difetto è Ca l:lo dtltt.• d,e non la preci-ione don,- ricercare nella mcnlalità degli impre.a,-~, of. 111e11111ria. ma ~olo la eapaci1i1 di ricre.are tre chè 1 'n quelle dei comici; nonchè nel– un':111110:,fcru J~:irticolare può, e.111ro certi l limiti, a<·creditarè lo sfondo storico d'un 'Mea che ,t doveuero portare, laggiù, la– film. Per esempio, nel J)01>olarissimo Jli. uo,-i in maggioran:a italiana: Oggi possia- 1.'<J Villa passa dinanzi ai nostri occhi tut· mo Clflferceri.i che le tournèes italiane /1an– lo un Meesieo conven;,ionalc. e il prota• no guadagnai-O nd pa3.ati anni, meno in goniota ubbidi~ce ai .?iUOitlCr:ionali impul- succeuo e danaro, appunto pcrchè ,i è fa– si o caratteri 1>il1che ai dettami del model. .sciai.o incdilto e .scono,duto il vero !ealro lo :,torico che. dovrebbe ra1)pre-.c11tnre; ep. di Bragaylia, oggi· ripre,o da tutte le (,om– puro qua ·e 1à è d:110 cogliere il clima ve, pagnie itah'one. ro della rivolta dei peoni. Più acule fili• Nel 1943 per quC$te ragioni pervenne 41 ,·he l'ìC rapidis:.ime e sintelichc., ccn; io- Bragagl.:O, tramite fa Socie.1.a &egli A.utorj,, quadrature .:-torid1e che Ei~ens1ci11 pose a inuito ufficiale del T ea1ro di Stato di Bueno, 11rcludio di quello stl'ano e conq)o~ito film che. 1>oi divenne /..ampi sut Messico A ire,,, il Cervantes, un èn1.f.to a .portare nel. (1933). Occorre, dunque, saper distinguere la Argentina un programma d'arte mod~ co~e e piani diversi: chi ramrnentu lu Re- ria scevra da conce,s'oni plateali. L'invito /u gi11a Cri.s1i11a. cosi note,•olc per certi 1110. in!crrotfo dalla guerra e, pc,- ma i noli ma– mCJlli inlerpretativi della Garbo, non IleO· ritt"mi /avolo$0mcntc co,to:,i in lire, impedi– isi olla ètOriu perchè que:.ta è un pretesto ,cono la riprc&a del progetto, che è però romnnticamcnte profumato. Oo\'remo allo. -.empre allo studio.

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