Fiera Letteraria - Anno I - n. 21 - 29 agosto 1946

8 FIERA LETTLR.\HIA ~ LOSPETTATORE 111\LIANO ~I Informazioni Lcllo,i c,arl' - Ricord;amo n'1 v.iri lettori che c1 hanno scritto, i termi~i dei due con. cori indetti dnU-C<t.tore Tariffi (vin t'ler– luiai da R,lestrina 5S, Roma} per un ro. manzo e per una raccolta. di liriche. Il pre– mio pt"r un romanzo originale lned' to di au. lore it11liano è di lire IS0.000 indivi11bif1: tutti i g"neri sono om.meS81 e la •cadenza per la preknlaz:one d:-i man0,1critti in du. pi ice copia è h&sata al J I dicembre PJ46. Il concouo per una raccolta di liriche di nu– tore it.nliano del nostro tempo, con iltnph libertà d1 i.celta degli ar.iomcnù e dei valori, è dot,110 di un premio unico e ind1vieibilc di lire 2S nuln, ria nostra • sono •Inti pubblicati da Monda dori. G. M. Milorio - L..n domanda de lei lor, mulata è poco chilHa, mn, &'" abbiomo ben capito, lei vuol conotcere il nostro penale• ro eu'l rapporti tra l'artista e il suo tempo. QueMa e, come lei ce-rio sa, una delle quc. srioni eu cui ,i appunta prevalentemente. in ogni ttmpo, la polemico )Nteraria e ar. ti9lica. Il noatro a-iornoJc non vuole cuert– organo di tendenza, ma rispecchiare. lull~ le opinioni e tutte le correnti. Se Le dicemmo cOllD pensiamo •ull'argomento, verremmo meno olla nostm neutrAlità. Il che non vo. gliamo fare. Cerchi, quindi, d1 orienta~ e di farsi unn sua opinione SCIJUendo i dibat. titi che in rnatcr11n •• sono svolti e ei svol– geranno sullo • Ficrn •. Per quel che si r!– f erise,e alla ~gnalnzionc d, una buona edi– zione delle opere di V'ittoria Aganoor, difh– cilmentc lei potrà trovorla jn commercio. S: rivo!ga, piutta.to , a un antiquario. Lettera dal Friuli E' d1'/ficilc ne.I resi o d'Ila/io ,enti, riCOf– dtirc il Fr~ali, Credo che l'unìco i•fante dl rinomanza lcttc,ona di questa regione riaol– ga ai lcmpi del Carducci, quando questi si /ccc leggere e ,i!cggcrc da un suo .tudc!_ltc /dulc.."'o uno poe,:a " P/01,i•inc ", dello Zo. rutfi. Non ne l'aleoa la pena. Ma da all01·a a d'obbl go colti&1arc q,uc•to poeta udinese che insieme ai noiosi cimeli e a una sco,-ta imponcnlc di aneddoti, ci /a credi cb. tulla una tradizione Qernoco!a... Gli stranieri ,.; la.ciano ,uggot~on,.-rc dalla ,ua lingua; e lo cr~ono un specie di genio del luogo; inoe. ce se pote.aero leggerlo c<rn natuf>alc:::.a •i acCOl'"gcrcbbcro che il suo friulano i un fflC• d1oac dioici.lo A nchc il Soffici '" un suo capitolo dei " R icordi di oita arli,tica e let– teraria " •i è la.cialo ingannare, dcacrir>er>– do la ctuu dt!Uo Zorutli con un fervore e un'al'Curate.aa auo/utamente /uor di luogo. La borghe•ia Jri.ulana. del re•to, è persegui. tota dalle g,3ndi ombre: ombre di uomini, d1 ciltd, di •oo·e1a, di opere pubbliche. Con. segucnze di una cultura clic ha lra•Jormnto la filologia e la ,èoria in piccole e atlenle aUwitd mllrginali, e tutla,,a mo!Jo .senti. mentali. Cuore di quetlo mondo friulano è la "Socie1à filologica Jri.ularu:, '', la cui g,-an– de omhra ( que•ta oolla veramente grande) è il gori:iano <..ra~arfio l•i•a Ascoh. La Filolof(ica cont.2 più di tieni' anni d1 tiila, c•tcndo naia •uh.lo dopo la 11uerra del '14- ' 18, in seguito al r i•l)Cgfiar•i di una coscicn– :a friulana, che inclinatla nalu,almcnte a &.:a– gheg,iia,e una '' P ccofa l'alria " ,i!li_oe":"ta ootonoma circo •ei .ecoli dopo che I 11..'i1mo Pat,:a,ca i-aoeoa r-otla. -~• ad Aqudeia (una ombra dat,>~cro grand1o.a) che in quesli gior. n; ha a11Utoluogo il X.Xl Congreuo della fl. lologica, dOt)e •i è at,uto modo, natu~almen– te, di rieoocare, col .otifo l)'!s.timo l!!"g,uag– g1o cGtducciano mexolato alla trad1ilonale •chi.!ttez-zn della nos!r3 prooinc~. le omf;re dei più recenti •comparsi. A I CongreNO era a•.enlc, que•lo volta, l'ac,c,ooafo feuito,ì, o,:i onorevole, che oi Jace1Ju•olilamcntc la porle del dcus cx ma. cliina, cl1iarendo col •uo fornito •laliano .le noiose e inu!ili questioni cl1e vi ,orgono s,:,,e. talamen!e. Il TcNilori aoec.la fondato a Udi. ne uno specie di a.aoc:c.o:.one per l' autono– mia /riul.~'la, il cui molto era " di bessoi ·• (da .oli), che ora non ,; .a come sia fin:la. e e,!o f<,,;L~O adc•.a è .. in L:Jtt' allre /ac– cende a{foccendato ", ma il Ja/ltmenlo di quc,111 0 nuovo !enJofit>o oulonom11ta (tenden– te aolo a far del Friuli uno rc1{on~) è .tal~ u<1a docc!a fredda sul tim "do entu.s1a.1mo de, Friulanl. Quc•li hanno la co•cicnza di esser tali; e /anno .una naluralu ditlinrionc. fra Friulano e /tal.ano. Ma per la •i1temaz1o~e politico del Friuli e•ittono ora delle' questio– ni l:H=n più delicate; e non è .alo rl. R. I. che •e ne occu;,a .. La fidnma del /riulane– •imo ade .. o è tenuta U11Jodal xthmanale "Patrie dal Fri,il ", la cur anima è Von Giu•cppe Marchetti. li foglio ~ lutto_ .sc':Uo in friulano, ma il tJUO •hle non d1Dc,:sco gran.,.clie da quello del "Ce /a1tu ",. i_lven: tcnnale Bollellino della Filofog1Cd. S11lc di. mesao, da dialetto, non da lingua. li.' an~or~ lo ZoruU che t>i fa •cuoia. Un numeros:s,1- mo .sfuolo di podi n~ ripete le formule con una tent.►.ia e un b.:Jon umore dauvero scon· ce,!anli. Il tono dei loro versi .erba in qual– •iasi stagione Jeltanno un".nq/abile euforia natall;:,d, (A'li c0n.olo rx.dcndo che anche gl 1 uhimi premiali a San Rcrno non 110/gono mollo prù dei mie 1 <:ontcrrcnci1. lo 1;;1.11 cando-re ... Quc~1 cd cl!,,, che .sorcbbe noio i primi oer1i in friulano a Bologna, ,cn:o so citare, sono i collabo,-alori delta l<-r:o po– conox-ere neon che un poc!o in quc•ta /in- gin a d: " LJ,ertà •·, qua/clic volta prcgeoo-– gua, e leggendo inlX!ce abbondantemente i le; è Arluro Ma:1:ano d1e pa:icnlttncnfe la p,:n:cnz.ali. Allora per me :/ /,i.ulano fu un mette in:s:cme. linguaggio che non a0<va ncHun rap,?Orlo Come ti letlorc 1Jedc, la vita culturale in che non /ossC' font~.:stico c1JI /•riu/1 e con Fr·ut non è Ira le più inlcrcui,. i; si accu– quals:.asi albo luogo di qucsla terra, Ora clic :u, il Fri.!llano di f,edclez.:a 1 ma questa os– abito quassù, u non ci sono più la noalal1(a .:1cruoz.ionc è t,oppo 0C1V a, ,e •i pen,a alla c la lontananza, ho doc,ulo •lud1are p,ù lcollocaz..one geografica della prolJlncia. Le A. J. B. A.,., 51 _ J nostri conc0t11 per. J,cddamcnte quella m1d ling:ua poclica ,, Va ,ag1on1 d, quclia Jrcddc:z.a, che è quasi Ut'la mancntt sono nscrvah a ecntton e poc-h tali mcdita:ior.1 du:~e orco due anni e /o/. aNenzc.1 d, mc nono . .s1 ,if,-Jl)Cranno prù Ja. 11 arani e per opere ongmali. I manoscntt1 te m comune con alcuni giot;ani omic1, è no ci/mente nel :i;uo pa~•o; un pcr~efuo, /eb- r:on dichiarati vmcenh vengono cuttod1t1 la l' " A cadcm,ula di lcnga /urlano ", che è b,,lc :i;ucccc!er•· d1 d1sa•lrr. (A llro che •• bea- ndl'orch1vio del g1orna!e dunque una •Orla d· modcslo /é;1br:ge. <..lol, lo f nul1 " come se, tic il Valcn m uno de. . 1olo&cc..1:nente!orniamo alle teorie dcli Asco- d.ca a Ch•no Ermacora: anche oggi nella G. P. Zanica (Bergamo) - L md,nz.z.o d 11, c;~ all'affcrma:1ane dcJ/'cStslen:a di una rncn lc deg/ 1 ltal-anz del Friuli è QIC}O per la I ~eonnrdo Sm1sgalh è v.o G,uscppe Mcrcal. lingua fad!:ta; poetcamcnte questa lingua ritrrCa del ·17'. Perciò la nostra piccola pa~ h IS, Roma. qudlo d1 Carlo Bo vin Riitora non è ,/ d,lelto degli :orultiom, e nemmeno 1,io c-oltu>a delle grandi ombre, e non ~na 2, Milnno 1 1 d,aldto c01ì 1uggc•t11Jo, parldo dal popo- trad1:1one che -'Ola le consentirebbe la quie- 1 I Le . h' pe.r lo, ma u~a /a1Jella i~~cnlala,_ d? inne1la,1 1 te nec~ssaria agli enlu,1i~smi. Qui. c'è •o/o E. 0 G·uf 0 ~:nli :dirizz-t;:1ch~~:h ~mJ.;,bcr. nel lronco della trad1z.1onc 1!al1ana e non ta so,d da qu1clc della uta quoltd,ana, che oraS.~ 1 t.. d Do . 7 j\l'l . Bru– già di quella fri~lana; da usa,.i con la del i- lutta~ia, m~1cofanda,i al •_ilen:10 dei campi ~ 8.l j!iV'la. r~rc: ru:~à•' H.~~nt.°; • Ilde. cale.:.:a di un. nmlcrrotta, auol.:Jta mcto/ora. e dei monh, giunge a pu,ificar.-, a c0mpor- e r p,' P P · 62 R e· Se dietro ai cuflo,i di _po,:.•iadialct 1 a:c •i •i in una accorata perfezione •.. Ma eccomi l-r~ndo ,z.u:tb, v_.a an:ma '. \· ~ p,o,'ila lo •peJlro del ,id,colo, dicl,o (J no- sullo chna ~ricolasa della con/cuione, cc- C'~K"ddcchc &eul Cl • ~p .rano,a:m9le e .... ,t,i -~rillorr i~ lingua ,i p,::,/ila '!uetlo della comi &:.11 f:>unlo di _sudare i _miei •cmimen- èo:,c 1 •i 'Jne ~,• r;~":de;;~a~./•'• ehi;:s; ~ 1,a~1ta .. A Udine ~ono sort: d:oers1 club,, ccr. lal1 scgre-1.1; pre/c111co lacerlr, come è me. n >-erta II tutti )i. ~ttori e studioei lllll'rnni, chic p1uU01to d11u1c cl1e aperte, . dooe con glio lacere un alt,o dolore, d1c. k: è _comu• 1 li articoli :h.e pubblichiamo riapecchn,– una buon.a ~Ioni~ e una. pre•u:izionc ambe .. ne a tulli, è do osnu~o d.-. no1 C'On.-derat°. ~o g nutur·.ilmente le idee dei loro cttenso,i. due pnu1nc1Ll/r, s, ?rganr:z~o. tra/l~n .meni~ quasi prillato. M1· ri/cr1sco alle <-D~•c degli l..t,' nota di Be~edetto Croe,e ha euscit•ito ~ c°.n/ercriz.c. I! C1rco/o arlisJ1eo friulano ~ Sla1Ji', Le aoocnfurc zingarescl,e di costo,? rnoltt coi.sensi e dissensi: pubblicheremo in 1/ p,ù viale. V_, aono •l~tc. /_alle lclturc. ."' ron'ro di noi non ,1ono di data rc~nlc; 11 • \.no dei rol$imi numeri alcune rispoatc a poesie ( Zanncno e Menzchzn1 1 per ora, I u. salgono al cuore della guerra pari,g,ana. Lo B d PC no qutJs:modiano l'allro •inisgd/Lano); Ma. $0 ;t mio po11ero Jrc ..1etlo, lo ,unno i suoi CO- :ne f'IIO roce. rongoni ui ha combinalo delle •impaliche di. mandanti De G,ego,-, e V alenlc, lo $<D1:10 i .cuss:'on: intorno ai problemi più correnti suoi q,ualto,-d ci compag,11, 11.. li trucidati ~ui della poc•ia; O/uriero Hianchi, un lric.slino. monli del ci!Jtdale•e. per la .ala colpo di ci appc.,!a 1/ &uo calorO'-'O Ulgc2no; por c'è aL1ercombaltuto con ;oioc.a•11fe 1 commoc.-entc il lra:1quillo Mald1ni, alto e ironico, che Ira coro;:gio con.,., l'in.;aa<>re tedesco, , rc,-ncnz.1 d, memoria e Pio1JCnc, oo in c:e,– ca d 1 una pagina che aia lutto auonnalo P1 l-.H PAOLO p \SOLI.:\ I Gi o11a nni U04ta, via Egitto 32 - ACf,ealc • Il •a.ra: io da lei citalo da E.doardo liiuar. ri w Ceaare P.ucorella ,•i trova raccoho, insieme ad altri saggi e note, nel volume dd B1uarri ate~ • Cesare Paacnrclla •• cdi. to dal Cappclt! di Bo!o,JTln. I ,onclt1 • Sto- Polemica su una lettera da Napoli 11,'ustre l)irC'IIQre, cli . il sig,wr S1e/a11ile pe11si e s,crÌLa «r1., (.O.Se su ,\ a1>01i. è a0ar suo, ma clie 1ro1.1i u11 giorm,lc cli.sposto ad ttCCOJ!iere <1ucsVJ stra11c cose, ,w11 è più <10ar sub, poic/,è lo calur111ic e le ~ioccl1ez;e cl,e lo 1<!fm1ifo lll<'lle illsiem--0 11elfo \IW " /..etlcra du ,,,,,. IJOli" (Ficrti l.,utcr<1rl<I, 20 gi11s110 1916, n. J 1) vOem/or10 11011 .~oftmito g,~ i11rcllot• l1wli ma tullQ il 1w110W ,w1,oletano. i,ue/leuuali 11111,trru,i (il /enome110 11011 è 111/atli so[Jamo 11<1JHJl.e.tm10) tJ<liuterprl!tnre la 1 i1a, a compre11dcre gli uomi11i e le co. 18 aeda storia e, i,uomma, a rc11der.i.i u!·· li alla socielà c011trilm 11do <11/aJormte10- 11c di 1111amouilc 11ma11apiù alta. spernz.io, 1e e orrore di cui era l.ucidt1m~1tc corica e mi spiace che abbia t.•0l1110 r;cl,iu• ,mumi a u,u, /u11:io11e d'Uitellf'tt11ale cl,c nltrOL'C e pii, 1.10/t~ - e w1c/,e <1ues10 lui sa bene 11011/,q m,111C!lto d'esercitare. Dr111111ciarc 1 h, tristezza d lfo <1bi,e.::.io11e i11 cui l\apoli ò ctuluu, l'er fo guerra, e /JCr iJ clopogu<"rrn: unchc <1ucsto c'C'ra nello miei ' 1 l.i•tt<"m •·. 1~·cl,:mlcrc gli oc.clii a ww trc111e11d,1rt.>tdtàper co11cedersi ,,i /odl,i, flrnbf'scl,i di u11a retorica po1mlis1,, ,1011 è C. T. Bina..co . Milano - La aua lctber,11 ci ha molto commoui. La • Fiera • ha \n programma di venire incontro ai giovani, e la commin1on.:: di lettura cost1tu\tu presto IH redazione legzc tutti i manoscritti che: cl pervengono. Allo acopo di aprire magg-10,– mente \l giornale ai g'1ovani, obbiamo i•ti– tuito dei concor•i permanenti, le cui n0rme lei troverà sul n. 17 e succe:ss\vi della • Fiera•· Concorso permanente della '' Fiera ,, Ripetiamo in brcoe le norme pubblicate per C$1Cso sul numero 17 della •Fiera•· ,c. ,;olanti II Concor•i permanenti per un roc• conto, una poesia e un disegno: Ad eHi potranno partecipare 1uu: coloro che non so. no già colldboralOri regola,: della "J-iera ··. I manO$Ctilli, in frrplice copia, t)Onnn indi– , ;=.:al.i alla noslra rcdo:ionc -'PCei{icando • Sezione Concor.si pe,manenti ". l pitton, come logico, lntlleranno il solo origino/e del disegno, e po'ranno partecipare, a d:fjcrcn. z.o dei poeti e dei narratori, con più lavo-ri ad uno .sle•so concorso. Ogni due mc.i i /a- 1,O11 pen>cnuli enlro .il tern-dne .,,abilito, sa. ,anno c•aminati da Ire commiuioni speci/a– camcnlc nominate, e i v·ncitor: aorarino di– ritto alla pubblicazione del loro lat>Oro •al– la " Fiera Ldtc,a,ia" ed al compenso di L. 5000 per il ,acconto, 3000 pc, la poe•14 e il disegno. Il p,imo c<>ncorao permonen• le x.adc il 15 settembre 1946. I lavori giunli /uo,1 lcmpo, <tG'ranno aggregati ai concorso unmcdiatomcnlc •ucccu:vo. E' nccessar~o u. nire ai lavori spedili, il lagl:ando q.11i110!10 p.ubblicaro, dchilomenle ri'emP,:to. Per clii cie1idcrossc le norme dcllagUme del Con– corso, preuo la nosl,u rcda:ionc 11ono a di. ,;posizione o.le.une copie del n. 17. l'udronissimo di crccL.rc, tc/anilc, clic ciii ed i suoi rim111e amici sl.'mo i soli a saper ,li leu.cn: tura moderna ed a conn• scere i u:sti di I 1gorelli e Gallo, Bo e Mo– n,,.ia, (i11gl1rc11ic. De Robert's ... (.\oi, in. C(1mpe.1uo snIJpÌomo dii è S1ejanile. e lo 1<1ppiamo 'mo/ro be,1e, glielo assicuro). J>a: <iro11is.,imo ,li girovagare nolfelempo 11<'1 ricoli bui sem1,n in comp<1g11ia tfPi suoi cir1quc a,;11l"Ì illuminati, e sogn((re cli im· 11rese editoriali gi,w,uesche e di ttionrali letterari degni del loro va.st ,>sapere e del· la loro .sc 111u1ta scns1 bllil<1; JJ(1dro,u.~w11, (;li i,uellctmmi su11i cd onesti, gli illtel– Iet111nli. veri, ,u,u JXI-SU'jl~Ìnllo SVllf,f(lllltllC:11• te JJCr i uicoli m1110lclruiì compioccwl.vs1 drllo miserie e ctcll'abbrutimc,uo it1 cu, .~011 condt11111ati. ,1 vivere mig/Ulfo di uomv1i il'op.11i eri,, 11011 trllggo,J() d,, t11w.$ta 1.1isionc ,li wmulite soOerenze materin di compiti• ciuli 51,·olaz.z.ik.1tercrri, ma si pcmgono, i,1- tcce, in folla, ~;ul 1,ia,10 ,U'lla democra:r.a, l"'rchè quelle t•iagJ,,. e <1ut'lle brimure ,w 110 cancellate P'-"r5(>mpre dal t.·olto di l'lia– poli e dal volto d'llalia. affar mio, 11è tfrgli i111ellettuali di t\'arJoli --------------- in.,:omma i ... sei, di credersi 1er1ii incom– prt'.i. i ... M a 0011 altrettanto padroni, lo ::<re /ani.le ,di cc,lunniare la no.5l'ro cittii ,le– ccrit: endolo come una 1.·era bol1ia in/{'rna• le, in cui "i pa(lri, dentro i ba11.si , s'accrn• dono di voglie peJ le figli,e doclicet1 11i e lr (,estemmic $00laz:ano in aria come uccel- 1,. s1wrgi-r.11ti '' ... in cui, tra 1111i,ice5IO e l'altro, lo ge11t.c "<'", pensa clic tt. rubare, u 1.11idocchiarsi cd a /nre altre sccllcmtc::r(I cl .,,ustosc. Ma la lettert1 del signor Ste/anile. - " mi dùpitl<'c sit1ccrame11tc cl,c sia U/>l'?hi" sul Suo sifJnralc cl,e ,:mua una, trad1:11111P di M.rietà e di onestà e-.5empluri, - dC'rllltl· zia la i11capac1t,~ co-:1in,zio1111/o di cf'rti Vi .sono, signor Direttore, pro/onclc ra– ~ioni stor:che, c,co,10111iclw e sociali allo base del problema del Me::ogforno. Quc· ,te ragioni lum110 cmulotto molti .(trati. larghissimi strati. <lella popofn=io,w meri.• ,lionale, e di \apoli jr, mù11ra pii, lar,:n. u cfrere in co11dizio11i spcwtnloJe. Dot.·err ,lpl/illtelleuuale è di coritribuire n ca,r•• biare le condizioni cli Lira del popbl.o ,f,.. nun:.iando lt cause cli tanta mit('ria: è quello di porsi ali' aran~rwrdia ,/ella lolla per una giustizia 5ocia((' cl,c elimini le rntMe ste.sse. (!11~10 è il com oito d, t11lli gli intelleth1ali dl'grt ~. PAow R1cc1 Caro l)ireltore, mi s11iace che Pllofo Hicc; che mi co- nosce in/aui assoi bene e chC' sa 11wl10 della mia amari.uim,,, e o,1etta uita di poue– ro - 111m crbb:11co /10 1 1clla mfo " le11era da Napoli" quel ~f 'n.so tli scornmento e di- 0 d'lwlù, 0 cl'Euroµ!J, Ma11chi e mmsf'o/1 tlf'i dolcitutri camuOmne111i dcl/11 t.·eriui. Ya• ,t, ,,._r le se:io11i di P. S. il ro11dido Ri«i, L•ad<lJHY i dcoli della vccchfo ciuà, uda per gli ospcclali a doc11me11tarsi, a t.edcre, a intcmlere la spm:entosa degrtulu:io,1e mo• raie <' fisiar del nosrro popol.o e 11c puri~ e ne scr:1a, con la ste.ua accorllte=z..o mia, eo11 lo ~tesso dolore. Egli Messo nel4, wa vrotesw accetta pie11amen1e la. 111iscr<1bilità df.'.fo situa::.im•c sociale di 1\11fJ')li: percl,è 1>0rr('b/Je clic io ne tc,cessi, sep1H1re con 1.111a Jrn..-e brutale? J>er r1um110 riguarda l' eJiguiltì della schi,,,-" ,r amici. che se ne vam1-0 in giro 1>«rlm1do cli leJterat11rt1 e ,rimprC$e etl:w– riali, è- 1111 /allo inco11Jestabile e/re og1111110 .i.i scf!gli /t, compag11ia che vuole: fo mfo l,riP,att1 (, ritlatt<1 <1 pochi nomi e 110,1 tJO• 1tlfomo ro4gri,p1nirci in sc/1i.crc 11iì1 /o/re. Cfic ci sfo110 altri cc11to o <1llrim.11<' " Sta. pC'r certe cQse, ,1011 importa: Na1J11/~' rc~t" lo sle-:10 1111 deserto. Pcrcl,è Ptwlo Uicci, morafis,,1 pri11cipe e 1ì1telle1tulllc vero, 1101l lo /tx<1nd11con il seme pregfoti.5Jimo dello sita i11tellige,1=a? FIERA LETIERARIA CONCORSO PERMANENTE N. 1 li sottoscritto dichi<lm di voler portecipcrre al. concorso N. 1 per .. indetto dalla Fiero l...etter<1ria, e di acccuare tutte le norme regolm,ti il co11e-0rsostes.so . Firma (Aome e cognome) l11diri::o BILANCIA DELLE OPINIONI cit1à inJere. Ma, se voglitu110 safoare il 110- stro patrimonio scie11t.fico, se vogliamo ar– ricc.lairlo e 11ùglionrlo, e contribuire al co,llinuo progre.5JO della $CÌCJ1:u,11011vedo <111.ale altrn 1.1:"si JK>trebbC'SCC'g[icro ». tero territorio metropolitano Mlko lembi sia delle 11a;10,u unite. per con.serv,re e che a vederli sulla carta .sembrtmo - " chi per sr:i/11pJX1rc la 1,ace. Ma ma11ca di accor• non cc11d.ividc certe trad1.zfo11i storicl,c e gersi. sugli" enormi 11er:-C:Oli che m.i.naccia.– c<•rte roo:.ior1i 1uicologichc - mi11u$Co/(":$li 110 di srx,ccarc l'edi/icU:, tie lla p a,ce indiui– i11ol1re che all'ltalù1 è stato rttt>hlm11c11tesi/Jilc in due o pài Jrazio11i: m.ft si ba.s<1 sul– restitui.ta l'cffcuir:a s0t:ra11i1li del suo t.Cr• lei spertulZQ ckll'w1ità moll(/ iale ». Italia e Iughi.lten a ~ito!"io, mcmre le vengon~ Jornitf aiuti 1 w• 1 1 Non ,i è. fonie, allro paese più prepa– Abbiamo raccollo, in <1uc ..1a rubrica, mol. "!'l,Ocrc_~ti. ,x:r la s.11<1 ~•costruzw 11 e IIHde: ralo dcll'halia. Pff tradizione di cultura e te te,timonianze di italiani Eulla 110::itra &i- r~ale: I., inglese mcdl<) (•l ,,_uale 11011 "'. cl,~ di Elor·a, all'idea di un ordine inlert1az.:io. · . . tuazione !lOlit ca internazionale. Se un 'tla. 1l _Col. _Slece11s ma ~uo ?-1.,>Cr s~ntilo 1 1 Mle. l\ln queltla idta, crediamo, non ha nul. Problrmi ·versi tari I s iOJ1i e le ineslirpab.li raccomarr<la: 1 '!''. 1• con giornale lcuerari 0 come il nostro si occupa rad1od, ..con.1 dellEIAR 1~1 lmgua. 1~1gl~e1 la a che forc con l'attuale fase della poli• uni i prome.s. si, e non se mpre ma11te 111 b 1 l 1, t:an-, anche di tali c1ue,.tioni, è perd1è lo stC660 pt.,r aocc.u.m1do. '?li<! _ orma, c o11 il, 1111/u'!'' licn internaz.ionale, dove non lanto di or- Sul n. i di IJeljugar, ~icola Ttnaghi esa- : ag1i di c,~iera, i~ivoglim,o . a ,'a,~r,-ar- de,tino della nostra arte e della noqrn cui- buog11a n~11c1l~ars1, pe.n.sa che le pcrd:,tc (Une intcrnozionnlo e:i inirla, quanto di com– mina a fondo i p robkmi unhcnitari del- $Ì. Commettiamo 1111u!ga 11no m ,la,w, _del- tura è leg3to a quello della 1xicc e del In. soOcrte d,Jl Italia 11 011$Ono molto spro~r- prome&-.i per allontanare nuove minacce di l'ora E' noto t.he Ee Jµ. scuola ha, in se- la cultura (' della sc1c11ur, dc/fo ,w:.wue nostra condiz <0nc nel con::it.~::iotlci l}OJ)Oli. :i?riatc ai danni do. essa dirct.~111:erlle e 1!1• guerr:i. In <iuesta tiiluazione, l'Italia non neraie molto soffe rto a cau...a deUa i ;u.cr - lulta, getttmtW sul mf'rco._10tro1,!'' 1 g,, llte, i\oi pensiamo cho in <111~10 mome-11106ia d1re_tta~11~•!cctmsati alle mu:1tJ~1111ggr('d1t.c vuole, è chiaro, lrn~fornrnri-i in toi·in d I ta– ra in' particolure l'univu'I! 1ia è btuta col- c/ie, in 011 1x1f.',(ecamc •l no st ro, /Jm'l.'ro dovere di tutti, dc:gli scrittori e degli arti- e u~11c1,trrc1,e l'f'IISll a <rm,le dwcr~o dCft 1• glinre n fclle per 111 ,conlenlarc queslo 0 pi;a duramcote i\egli ultimi decenni lo d'irii=fotive personali cd "Detto dt1Jla 11 w· 111i come dei 1>olilici e dcl~'uomo comune, 110 o r1mastr1 corufon11_<11a t:, Germ~"""· !) ,J,. quel contendente. Che, se anche nll'iuglesc uuiver&ilù itaJi~ne ha.nno vi~to .aumenta- 11ìo drll'i1111>ic•gopubblico, si t1ffo/lt, ,~Il? prendere 1>ar1eod u,vcr1iment.i e a decisio• tra J!<rrfo so q11P!to mg/e$e mCT~a, saro un metlio certe regioni e J>rovincie che ci si ro enormeme nte il numero df•!!li berilli; ,vc11pia df.'llo stal'b /K!r ?llcnere uri 1~m.t.c1,. ni che ci r guardano 1an10 da ,icino. E, m('l./wcre c.'"'°!c~tore ~efl!'. storu, eu~o~,~• vuole sottrarre, i>aiono, _ 3 vederli eulla nuo,·i j-.tituti u.nh- cn,itari ,;0110 tiorti in ha- nu, che J)('rnlf'tt<1di i;were "!<H[e.i.llUlftHl• a.Ilo ~COJ>O di orientar,• l'o1)in onc dei no~ ~o. pece/~('!"" _<h •~e11s,b1l~1,, rl'r:,o ~/1 11111- carta _ « minu'-cOli ». fan nur sempre i>ar– lia· I facol tà i-l ..ono molJil>'.icate. Fu .1 m,e11l(' c. ,,11alche 1.10/ta,poveris5u,iamet1te. 6tri lettori, dopo a,er eitato ncj numeri 111, wwl•!• ~I, altri popol!. 1w11 1/1 ""'_!1ca le di CJUHto corilO che è l'Italia. e noi 1100 pe;i 0 J 0 d Ila cona allr Jaure;c, e il (eoo- J_,'! _So~ il mtile a!'drebbe !~'!"Calo ':~'" i~~- scorsi t~timonianzc no-tre, t'it'amo c1udla 1111 co111.mcrn1e11to: che ,I 1110,ido rap.dat- voiliamo che ~i i>af:hino • deb·t· Je .. J: Itri meno i,,j 3 ggnHÒ anror 1 ,iù Juranle la guer- d.ic1. ~ se ~.s..'O tl1laga e dia;,~n_-e og, 1 8 • di un giornali'-la inglCM!, Cccii Sprinc, al ,,,,.,,,e ,upC'rmulo l" fase dC'll,,erfremlicazio- con un 3 pili libbre ci· ca 1 1 1 -- 1/ a 1 1 ra allordit: : 11 colb('guenta J 1 (t.1le di,po• ,w p1u pt1le e nwno gu~u,bil~. l 11 rolpa quale bisogna ri<"ono,ccr,• il meri10 tli :ne-I ni 111i;iona/i (ru,c/,e <li!e11s•L·e) 1.,eccliio sr k. nostro ro;>O E rhc re q~e-t rneo O e < 3 . f'i%ioni l'afTlucnza degli etudn11i 3llc uni- prima l' di rolnro che, m.s~pumdo ,iel/c re lontato, anche nei momC'nli più di((if'i. (-d i.nsiem(' co11 ,,ue//e dei 1,inti 01,cl,c 1111el• cai>i.scono al~rove . e e .:e no~ ! 1 Hnità' diHntò po,,ihil.t, a tutli, ancbe ai prime claui ,~,,/J~ ~la.ssi m.-l!<l&e riou tronca: li. di riav,~e nare le OJlinioni pubblicho le de~ u:ncitori. Sa_. '.!"~•o ù1gl,esc modio, che il i>rimo fon;la~c~~ 0 11 t :~p:;~:'voci:~: meno I rcparali e ai m('..no ,orjti. ~IO fu, _,1" ,,,.,,,~'P"'. I~- ga_mbe ,, tu1t1 gli. dei d?e 1>aes1. . cl'.e l lugl,J,,,terr11 v111~1tri~(•lw cetlu_to_fio~ dine in1ernazionaJc e dclla pate uni,,e~le Da ciut-,t.e prcme<.o.e Ji. cara11.·re generale, ..11ca/XJC1, a ruu, gh 11~em._ Mc, .' 1011 -?"~ I Spng.ge, dopo a,cre esarnmato lo 6talo d, ba(i r,erC'e e mwali de, suoi dom111111J:l1 è nel r'.slK'IIO ltl'-3 l' n·,· . c1· I\ieoln Terzar;h: ..cend<" ad aku,ie propo:.te meno .C?l/1'wli ~ c<>n111_11ssa!", dcgl ~"!-tnu l:! d'animo degli i1aliani ,er~o ) 1 lnp,~1illcr~a, Stllli l 11iti, .~1 tli twcr r~1~1111c:(ltO alla. pie- un pae'-e. , uol \,ro}l/i~g dJir: ~h:u~r;:~~\j è pratiche tendenti ad eliminare in J)ocb.i an- m"!'."'".' c!w ,lam,~ ,l •·•a per g I dm' ed avere ac.re~ 1nuto. al ~rof',•~<ioa1 radio: ,u, a11l01101111a nella ~lit,~<1 c_om~n<"rrwl~; ancora lontano, irrimcdiahilmcnl lonl:no ni il ,:ra,t• fenomeoo. (f C,Hì non si può, w1·Lrr.<,uir, a r111tll, cli<' 11011 potrmuio, 0 c-0111111en tator1 111,;le-.1 Hrnc nel n. 21 d1 RI di wtto-rtare <1grm1<lt pr n•c1::,01111111teraa• da n . 1 rd" e 110 ,a. si det:e ancia.,,. «t.tlllti, Co11tim111rein n:-,iwi('rlO n,rrmwo, scriam('lil-c cd OIIC',W· \lercur~o: ' li " J!11C'rr<1 vi toriosame11.te co11clu~1. f,' 110n. u J;IU'i O O mc. ,,ul"Ato li.a sarebb" u 11pcrpt'rra~ ,ma trnf/a, mnitc sr1uirli •· I "Il sentimemo de/lii italfo11i ted<' nt./fo i11ter11ret<1 tale sua situa::io11e ,icl mado che e /a 1 nu odio,-a tielle 1n10t', ai danni della Pa-.an,lo ,1uindi a ror..,iderare i J>O""ibi- pr~1111ta perclita dl'll'h1rfo e dC'llt• col,mie glielo rt~comwulavano llitlN" e Mu,Joliui LII rlprocJ•do•• d,:,FII ~rini • d1-el•l-a1,:,aud I■ q-M ,cuoia. della cci~11:.a, 1lt'gli stU'1 s1udet1ti. di li rimedi, I Tt·n .• -..,r:hi..u,~eri~re di j .. titui- la nega:i011e et ll'o/Jerla di un posto ri..-r[K!I• rome ~otlomi.ssione agli ap1>etiti coraci po,eale • ..-k1a1a. tutto il pa(',e. j,·oì 11ot1 pth(iamo, 1io11~b- ro l'e~ame di a111mii.-.ionf' a tulle- lt' far11I• tat<i 111>1 COll(t'S$Odell<' 1111.z..",mi 1111Ìt(':o/• (lel graml,e allealo sfruttatore. Sa w1cJ," di 1 .... ,.. ..,. 111 -• •I•• to1a1--. bWmo i,,gmware ,r('_u11110; :ioi cmnmettw_m~ 1à, lo ,;;barra1.n,.n1_0hicnnalf". l'aunH"nlo de~- /ertti i,ult1.bbia::w11t~ /mta "".',lt<1litr e dot.'(!T ri11un4:iarl' all'~1!""'0 indiru10, ~ a 1111 i.ngamw ,nmr,gfor<-,e /h'/lKiorf.' '" t!a11m d_r le '~":e, la ruh!1ion~ d~I num(;'"o _delle uni, n011 solo 11" lfot/10. /,mulrt1 - 11I mo- tmll? <1ltrl' t1Sl?-5c creda? tiella W<1 glorwsa. C, U. ANt.lULLITI coloro c/,f' c<m '" facilitazioni nC'Fli studi, ,eri,.1la e d,,,i. ~lltuh fiu1>er1on, Ct't'., '°I mento ciel suo .,g"nc,amf.',110 d11lla Gert,ia• Mori,,. \lt, "gl, crede da andare L<'t"SO """ IIRUNO ,m•ur.t cott /(' tu.,iuglw <kl rwmf'ro dli.e scdi_uni- conclud(": << f.' unti ri/orm" ~ro.ut1, flllC'\ttr_; ma11ia. l..'opi11io11e.p11bblic11,i~1Gr_1111. IJrC't~- r111h~•o :~it,~a:io!•<;11~l "'"."~lo in ~ui molti lted•llor• eap,o reepuaoblle ,wrsit.ari {1:0/PL·o , 1u,,si tlirf': ron l'istru- I m,e "" rfmlo rwr/Ptt(lml'tllf' c,mto: ,,, vri• f("<I (,io,, pllrlo th fJlll'lt11 '-<' c.t, r1<,trett1, sllrr1/it'1 ti, 11r,v1l~g1 e d,rittì storici 1roue- ______ _ :Ìtltt(• .~ 1~1,eriore 1>0,lltt11 "' domi<:ilia degli I ma di t•-~çr~,,_tt1111alll,. dovrà Sfl!':r!'n•. osla-1 i q,u,li. per motfoi di r<'lil(ia!'~ ? di, rult_u.• rt~•110 1111 co111p('11so ,,elfo 11wggio,:_e i,,t~gra- AotoriuHhrne "· 11429 .n 5. 15111 del 211.u.u Miulie11iiJ c<Jti 1,crc/1(• ri so11o miche 'I""· coli tu<wn•.11111 Jmu/111, sufh• trad,:wm, sul· r<1, sumuo eccC'::.10ut1!111c111{i v c1", 11/t Jt11hn) ;:,,0.111• tll'llo Grtm llretl11(1m. e ,le~, 1. 1101 do- ~'Dt"IIONl 1n 11 " nu~.::oiA sic ,,,• rlll{iot1i politiche t• sp".5SOle [Jr<'<;• /,e 11bit11dir1i, .mll,• L'ttnità tli uo111·11; I! di oueri•a che l'l1ali<1ht1 r 1 ,1Hn111lo il suo in- 111i11i ,mto11omi, 11.ell'orgm•i==a-=iom.' 1,i,ì v,,. Tip. ,.h•ll• llu,.ol•. 1.un101e.,oe 1'of di Nc 11•, 3. llom, Oin111ora anco

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