Fiera Letteraria - Anno I - n. 16 - 25 luglio 1946

2 COME DIPINGE . uno scrittore Alln mattina non sapevo che il bianco col rosso dà il rosa: quel pomeriggio del '39 il caJO mi diede il pennello in mano: deve ce.sere stato il mio angelo custode cl 8010 acopo di trattenermi gendmente nel mondo che allora consideravo quasi pcrdu. to: là dove alcuni scns~ 8lnvano morendo me ne accese dei nuovi Fu tanto forte lo stupore quando, me890mi' davanti a una co– ta, nuscii a ritrarre, sa pure puerilmente, I,\ immagine, che interruppi l'opera. Domn. ni à1cevo, domani, come uno apoeo che taTdn p~r il troppo amore n J)0&50dcre- la aposa. Ma il connubio non è mai avv-enuto. Sceu to a copiare dentro di me chiudendo gli occh:, perfino, se vollio uppronimarm1 con i miei poveri mezzi al progetto. L'werciz.10 della pittura, tuttav·a, non è ltloto inut'.le: i berretti d1 pelo nero dei bat. tell cri del Po, che una vohn m1 parcva.nn tutti uguali, finalmente li vedo diversi :\ ltlo dall'altro: qualora si appenda uno di qucsh berretti o un p'uolo saprei dire a quale bAt telltere opparticne, FI1:'.HA LEITERAIU,\ GATTI LACRIMOGENI - Piange sempre più 1 orle ·- f.albelt11va ridendo - anch'io lio pianto per un gatto, sai, ma non TIC cdeoa la pena. Non 11 cono. sci tu i galli, t:,cr quello piangi, altrimenti rideresti come me, come me prooeresti il desiderio di distruggerli. (Da • La risata• di lmp,:– r.• 1 Soliam). IL DUBBIO l:.ro con il m:o amico Bondson Ufla malti'. na d'autunno. Aoeoamo passato Trafolgar e commincoamo Oerao la reggia. ParlaUtJmo di politica. E1di concluse. -- L'Inghilterra cl il paese della JibC"rtà. I-la combattuto sempre per essa ed 110 oinlo nel suo nome. - Non sempre. 1110ggiuns1. (Da • Londra » di Cilly). SE:-:ZA FA\1ICLIA Ero studente alt'A teneo cli legge cd ab.-lmJo p,c~so una famiglia miserab,lc molto ... Una piccina bruna con ccclii neri era ordinata di puf'nm; la camera .. (Da I H.ime sparse» di G1·1scppe B:unlis ,. GALLERIA C. ZAVATTINI: Disegno IJcvo nominare vantage1 non menn srrandi di cui godo propr·o da que\ dì del 1939: la minor paura della povertà, e d ..lln aol1tudint: (ho pau ra ch e mt capili un l?uno allr mani o a,1li. oc.eh: ): e la fede che In rivoluzione bov1Ilesi. A ra,a-giu ngcre primo Santn L'.be. rata fu un ragaz.zo che sv.entò con un tuffo un trepdo te ntativo di fuga del foglio. Sor• sero d\its.\ d.,, dove, oserei d.re dni muli• nelli d1 polvere. circa una trentina di ra. gazzi. Ballavano intorno alla preda, forse ccmtuvano. Anche gli anzinni si affrettarono alla volta del pio luogo. Intanto le streae vie d1 Bov Ile risuonavano di ciabatte. La notizia delrarr'.vo straordinario si era spar. sa ovunque: nelle fontane le conche cioc:n. re furono l~1atc vuote e incustodite, Mio figlio Marco arr'.vò a Santa Liberota con ln lingua fuori Sa parlava di pace prossima e:: unn donna · urlava che era un met9'"l,lgio de.Ila Santa. Se lo passavano di mono 1n mano: pr vo di scrittura, bianco con strane chiazze di giallo, di verde e di blu, 1\:1:> fi. gho si ficcò in rneuo alle gambe delle gu,U". d:-! che s1 erano a stento impadrcnite del n,<"ssnggio mentre le supposizioni mirncoJo. se si moltiplicavano. M10 figlio provò una gronde delu,ione. mi disse a ca!a. E' sp:e• RÒ ai bov!lle!11 che ero. un foJho di carta, volato via dal ncstro ttTrazzo, c:>I quale suo padre aveva pulito pennelli. I bovillesi si !nca.nuninnrono su per la sai t..1 prr-ccdull dalle braccia deluse che a'zavano ogni tanto vcrt10 la po!)olazione schierata in ntte!la sulle DIARIO :~àn,~:~~::.: f~t;u~t t 1 1;! 11 ;:';inr: J! 8 ':u~~ C"-SAR"'. ZA,,,,,·r, 'I - Le gambe lc(:;gerrncule di\ :1ri1·ate, lt• con le tricrom·e dei contempornn~i dei vi. •~ r.:, I hrnl'cia .-oli1l11111cn1..:p~ggi;itc _i.u .(1ue_lle vi. Non q si intenderà su Dio O su una qual. _______________ gambe, il coqrn l-,J)Orto 111 H\n11t1 e il viso 8 insi delle urgen ti quest oni con chi non lqq;1·rmen1e di-.1r:1t10, .s1.ie1·duto nell'astrat. crede e non s.ft che nel suo tempo, mentr~ X ~ lertza degli ocf'hi glaud1i. Guido Piovcno lui sogno e l'lltun, lo spirito della p:ttura 'r- Ll. ......_--:----:::::::: f.Cj.rU<' ttn ragionamento politico. La parlaln continua im~rturhab'lc a svolgetwi. Sulle ....._ /~ \Cncln si fa lliÌt veloce nel ..-uo fra~egginrc, bn1ricate crediamo di kOntrarci per le fa. f / ccr·/ a,,, .._ /4 cui fCIHJ)rC. ali□ fine, ticgue un'O('C~~~t:l e□• i-no.e questioni. Ah ah: si trnltn di iilntngo. // 11ornmica ~ugli :unici. Poi ride 6p...._.ancan• ni11mi ìntorno alle 1:nee e ai colori. '--~- _ ( ~ -------/ (7: ,/ ~ do la bocca, e H:-nza so,•erchi gesti, difende A Bov:lle ho fotto trecento quadretti e ............... ~- L<..L il progres~o, la repubblica e In sini,,tra. Ha. Cardnuo ne ha s.celti a modo suo una d~c"a. n1111e11tepcrO procede per argomentazioni na ~r questa pubblicazione O Schcwiller. o cli!i'cutc le h•-e-i 1>roposte; su tutto. dopo l>.pmgevo molte ore al giorno e np~na che GIUSTA Al-rENZIONE un più o meno lu.ugo tiilenzio, intcn•alluto la. luce stava rper ondartcne dielTO i monti ma~uri dn un rupido discorso col vicin o di dalla parte di Formia pens.avo: è la fine, ...Le idee e i pri"dpi, geT11i!e ,igT1ore, ~celia, esprime anche il suo giudi7.io. t·on l'a.16'. non verrà più. Invano spalancavo eli it0no di due ,pcc:c. Quelle che coalrui.te0no un leggero i;cuotcre del capo, m entre lo occhi, fouavo un o,a-getto per proteggerlo e UTI moT1do teorico, e quelle che sono frutb f.guardo, \'elO(•c111ente, ~li f'Orre dalla sigu– ae mi d:stroevo m:ini-m.a.mente l'ombra gua. dell'c•perienra. Le pr'me SOTIO come le rella al tnvf/lo che ha di fronte. Molti lo dagnava un tono. Proprio di quel giorno stelle del cielo, ,plendide e lontane; /e ,c. ritengono di:;tratto; io credo i.uve-cc stia nt• volevo ancora godere, ma neuuna preghier..1 conde co,fruixono un mondo PGNibile re- tenti:;imo alle J>3rolc, magari dopo :ivèr itvrebbe ollenuto un bagliore di p~. Inter. lah:o alla langibilc realtà; ma noi non..~- MIJJCralo uno. perda di noia ,,erso la pubbli– rotto per forza ,1 lavoro, j tubetti rotolava- siamo concepir queste che alla luce dr que. ra disf'us-sione, solita in chi \'R alla rircrra no nella c:.usretl'Cl con rumore di ossa. gli splefldori stellari; perchè la rcalta è piai. l'Ohanto in se stesso delle ri.,oluz.ioni. Ma Ooville è un paese antico a 90 km. da Ro. ~n:::;a teo~:,or=:a:n~o .r:!~'J.':,";,i E :~ queste le esprime 1>oi con In caute.Li del mn, tra Fr09inone e Aqu·no. Vi abitavo r- _,,,.,...., timido, e anche nei suoi libri 6embra :.itl nel guerresco 1943. Tutte le sete vedevamo mi ,egue con grande attenzione cd fo la rin. così. grappoli di lucemont sce.ncl.e.re lentamente grazio ... dal cielo. tra CMsino e il m <1re. SpeMO pas- aavnno nella vnlata sottostante del Liri un pn' nebb'os.a .gli aeroplan'1 come pesci nel• !"acqua. Molto lontano si alzavano fumate erano villaggi, distrutti senza che si potes~ ud.re qualche lamento o qualche rombo. U n crepuscolo d·1 aprile certi bovillesi vi. dero U8Cire dalle nuvole un uccello che pa. reva abbandonare ~r pigriz-'.n le ali aperta •ulraria. Riconosco che si accorsero quui subHo che era un roglio di carta di certo lanciato da qualche aeropbno altissimo. 1 bov:Uesi ne SCgllirono con j loro lunghi col. li \I vo!o mutevole a causa del vento. Planò aull'er~ dove si f.ermò dopo alcuni 8UM11l• ti. • A Santa Liherata • che è una. cap~l- lett.11d:Stante un chilometro. nei cui prC8sÌ appunto il foglie, era dldeceo. gridarono i L'antiquariato Le ast"e d'auti<1uurict10 di Uoma e di Milcu,o, alme110 lt> ultime, lw,wo segriato u11 notevole ristc1g11011.clfc vendile. GrMI• de uuc11:1b11eai libri di $Cttno vrez:o e 1:afore, e pochiuim,z (li rari e costosi. Co– si ri.ell'uflima ast(I ll<>CJllirii lfoma. me11· tre tulli i libri di ri<:m1,imento sono .~pq• riti a ci/re abb<1stan :a < 1lte, dirci Q(hlirit• tur,z ina.speltate, il 1' a.uo del /lia;.:.etta ml ruempio, è re$tato u &ole 26.000, pur e&• scudo partito a 12.000. (Da , Villa in C-nmpaann • di Cino. Algrnnnti). CAVALIERI FAl'ITASTICI - Ora ti oedo meglio: Tlei tuoi capelli t) ri/leuo l'.ullimo aole, ma sei troppo pallida, po11era figlia mio! -· Figlia:...O - rise - Ridi ancora, che· non lo /ai ma I Vorrei che la tua tn',terz:a fosse m drogo per poterla uccidere. Egli sapecJa eue:re un ca11aliere /anta. arico. (da • I Cercatori 1t di Sere. ne.lla Cuccurullo, con doppio rr.anchctte di S:b'lla Alere– mo e Michele Saponaro). - Da molle discus6io11i 1>0litiche 6,•o1- tc~i in \'arie e.use itali11nc, in occasi0il1e del\,, scorse elezioni, 60110 risuhate all,'-0- rccchfo dc.U'a.scoltnlQro silenzioso, le se– gut>nti cla86ificazioni d'idee risJ:>ello ai ,·o-– cnJ>0li: Borghese: Di~prezzarlo 6'ubito. Dir~ « E' foc.ile 6COprire il borghese », t>d imJ•. care le pro,,e: la cravnlta, Jr. maniera di sbucciare la frulla, come si tieoe la pen– na, ccc. Sl:rncinrsi ('Ontro il h. Accusarlo della rovina dellu patrin e- d1iedcrnc la di<:truzione. [<:,mpi: « Un borghC6e è sempre un borghese o i:nrà \-em1,e un bor· ghe<:c »; « Se orn ci lolgono anche il lia• to, In coh>a è delln borgheeino. Affer ma• re i:em1>re. però, tt·e..<lf:creanche uoi di.li borghesi. Addurre ('Ome ('an<:e un:1 certa ta11to è irt giaoe,1:a f)f'f!"° la 110$lrct retln· 1 :ione una forlf' fXtrtita di ribri di mez::;n a"tiquariato, di studio e di. cultura, che vedranno 11rossim«met1te la luce auraver• so veritxlici ele11chi. J111lh1 •· f'iera ". l'er essi &'inizierà subito l'c, ccerta:i.one ckllo offerte dei cumf'ratori fino e 11011 oltre i ,wrn11ta gionii dallll pubbfict1:io,1c deU'e– lr11co cui ttl)/K1rrie11c il. vuf11me in q11e,sti011r. NOTIZIARIO Rice\'uto: Listino cli libri d'arte e di filologia, Via Ooria 1, Mifm10. Catctlogo iltustrllto dello ve11dita Ccrrdu– ~io-1'urri. S. Amlrca 17, Mi.lww. cultura, una cert.u cducazio,nc, una l'erta na~rit11. 1\ffermare, non nppena i.I discorso sc1\ ol: 1 !-ull'urgomento: (e Mn clic credi, thc tu, io, noi 1u1ti non siam o dei bor – ghe;o,i? ». AfTrettarsi però ad nggiunge.rc: (, I) fatto ~tesso che lo dico, dimonrtt Jil'()i che 11-0n lo sono ». J<c<1:ioll(rri: J reazionari rubano il 8811· guc del popolo. Oifend-0110 solo i loro sporchi <1uat1rini. Li abbiamo vi:,ti alla prova nel ,,entiduo. Assoldano i ma.llat· tori. IJ1ogr'1:,SÙ11i: Chi ci crede? Sn1>pi:11nr, già, per cs1>erie11ui, dov.: vnnno :1 finire qui'"ste cose. Dio ci salvi dai progre66P1i. C'è nncl1c chi li desidera. Vorrei che an– d.i~cro nl governo Jler un'ora Jlcr far riucdcre molta gente. Fanno finta J>Crfìno J'nnd:tre in Chiesa. E' tutta t:11tfr__... Uomo politico: Tutti eguali. Ci vorreb-– bo un:a pen,ona on0&ta. So,10 sempre gli !l&si. Chi più chi meno, mangiano tulli. Citnre l'aneddoto di quel mini:,lro che non a\·eva i soldi per lasciar!.} Roma e tor. ,mr~enc i11 cam1lag,na, do1>o dieci anni di go,crno. A queslo 1,rOJ)0&ito citare uno n due uomini politici del momento, e giu– rar,, di Sllperl.i frequentatori di case pub· bhd1c. 1'ec11ici.: Questi ci vorebbcro. Dire: «Per ci•cmpio io nel mio caml>o t10110 un tee· nico». Citare l'America, e magari, sottovo. ce, la Germania. Politica: E' sempre la solita 6IOria. Non e.i si può fidnre. Chi ci v:i di mezzo sia– n•o -:em1,re noi. Cambia la musica e i suonatori sono f;ICmprc gli ste8Si.. Serve solr, a far aumentare le ta~. E' un nu.. -– ét iere come un altro. Meglio non oecupar– si 111:1idi politica.., no11 si 61\ come va Il finire. Affermare che la politica, in fon· do, ln fon no le donne. Citare O' Annunzio. Dire: « Quella di Cavour, quella si che cm 1>oli1ica ». Dire: « I ge8uiti fanno la poli1ica 6l">Orca ». llflpa: Se non ci fosse stato lui. E' tror>· GIUOCHI Crollo anche dei libri erotici. che fino a <111alchc tempo fa JJi ma11te11e1,•f1110 m~lto in alto (che gli uomini siano diventa/i ca. Jlli o frigidi?). Uial:o frivecc del libro cl'i11tereJ1secul– turcile, di psicologhi e ,li cr1'.tù:a o storia letteraria. Prosegue h1 cacluJa dei france– si: in una rece11te ruta, due volumi del Proust non hanno lrOL'Ulo compratore ri· .spo1ivame111e a 80 e 35 lire. Va b(>ne che erano scompag11aJ1. mo dat(I la /ucilità di cOmJ1lelt1re fo raccolta completa il pre::o reJJlrt.~em1,rc irrt~orio. Il libro figurato ,;t– toceritesco e le prime edi::iorii ottoce11tc– $Chc italia11e, vw1110 guadagmuulo p11111i ~" 1111nti. 11 Mafl::o,ii del Co11i11,,topo fc 1 •,o:· :ir dell'a,1110 scorso (i11 cui /u pagato fino n ,Indici e <ruiml'ci. mikr lire), ora Jl'è ttll• l,ili.:zato a 6000,8000 lire, melllrc gli 1111 fl'tufJQ &viliti$.,imi " Cento Armi" dt>l Ro– varri ndfo ,,rima edi:ione ronwmica Re– cl,iedei. ;,. atta JJOtlO$aliti fino n 1000 e µi,ì lire. IJa ruri.5JJima edi:ione originale ,lell'orazioue a Buo,iaparte f)f'T il co11.– ft,l'fS$O di [,ione, cfotala Italia 1802, JJen.:a il 11omc 1/(•l Fc,$Colo autore, è Jllara aggiu– dirnll'l ,, 2900 lire, prrrte11do a sole 300. IJ11lcis in /umfo: Et ab hk et ob hoc, dello Sct1rUltti, fin trovato rcccntcme11tc un romvratorc a 1050 lire. Attcl,c il mercato d'a11riq11ariato. a cmi· SIJ dt>ll'estate. ~; vn indebol(!'lrdo. l,<1 •• Fic– r:r " ha $1ffbililo (it istituire nella JJrO&si– nrn stagione, un $Prvr::io d'i m1tiq1utriau, romano per i propri lettOri di provirlcia e p.!r gli uppa.$$i-01uil'iJuori, l(oma. Per in- A nomtt qrgm,i:umo vendite all'u• sta: tlocpli, Via Sistiria 88: Associtt. zione Fot.ografica Jfo11u11ui, vicolo del Cal– li,wccio 8 (r>er001110di wivati); « I.," Gre– goriana », vi<, Gregoritz11a 5 (11er cont-o di µrn:ati e della galleria ~le.sfa). /.,e, « J>J,ilo– l•iblon », l\'apoti, Via RuOaelc de Cesare · 7. stampa dei boletni11i JK'ri0<lici per '" Ernes, llemfogu.vry r1 18 a1111i,sta tra.scorremlo nella </11ie1c dt•ll'isnfo di Cu/111 una lurum luna. di miei.e con la JJua quart<J s1JOsa, Mary IPelch, trentaduenne, cotla. borairice di periodiri. Egli ,ta pure comp lctc111do un nu.ovo romw1zo. L'a·,tore lui dichLrato che cfoscwui delle tre mogli precedenti gli ha i$pirat,o u,. cc 001,olavoro». B1bl oteca ,no ,anca r ordita, così la « t,ibreria A111ù111ari.a Pia– ct-iiti » i,1 via /l(l.$etlct 17, Uoma; lo stu• dio m1tiq11urio "De11wrètc or1" Pia:.:a di S1J(1g1rn 12, Uoma; e /u librcri<1 (<Canto11i», Curso Vi1torio Ema11uclc 6, Milano. Per rlH!t•erli, l-asta richiederli, llgli i11diri:::i dliii: E.,tcro: il fuu.O'ìO nnliquario S\'Ìzzei-o h.urdig, f'~cguirì, trn 1~ro uu:.1 grandio<:a Hndita alJ'3sta ddl.n libreria ~fortini. Il cntalogo 6i pni, rirhicdcrlo direttamente n (( l,urdig l) lihrf'ric. Cenhe, Sui~c. BORSA DEL LIBRO Lbri più venduti nella prima quindicina di luglio: Roma (L=brerie Hoepli, Mode1niasima, Dedalo, Forense, Scienz.e e lettere): I) Ro:-1 tn: «8 milioni di ha onette». Mond.id,iri; 2) Piovene: «P.età contro p'età», Bompiani: 3) Balabanov: • Ricordi di una socuùisto» De Luigi; 4) Brancati: • Il vecchio con gli ati. vali », Bompiani: S) Burnhnm: • La rivolu– :t onc dei tecnici•• Mondadon: 6) Valenti. ne: e E. jrat,elligit,inle voatro figlio)» Ed. Bussola. Milano (Librc11e Cantoni, Hocp!i): I) He. rningvmy: • Add.o nlle nrmi 1t. Mondo.dori: 2) Borgese: 1 Golin •. Mondodori; 3) Al'a~ 110n. • Memorie di un'antifo.scista », Ed. U.; 4) Licskov: 1 Una fnmigli.n decaduta», Lon. gunesi; S) Huizinga: • Civiltà e storia .11, CHI FUl Il ritratto apparliene od un notissimo .cnt– tore italiano, nato ne/ 1878, e lo raffigura alfctà di circa 2S anni. A quel tempo f'a:. tuale /amo•iHimo mago .cric.>eW quesli versi: .. Pnrlnvam d'arte, e assai aoavementc m1 pervo.dcvn il guud'.o sommosso di quella nostra int'1mità recente. O nm.ico ,e a.I vespro di quel giorno istesso io la rinco.-si, ma rompea dal core )I suon d'un pianto inutilmente opprC$SO .. , e li dedicoua a Giannino Anlona-.,.rO't1er•i. Sapreste tloi riconoscere il oolto attuale in questo oollo antico} T m coloro che avranno inviato la giusta rii.,posla e.ntro il 2 agosto, 11.nràsorteggiato un l:bro n scelta tra quelli editi dallo • Bus. eola •· l>o polilif',1n1t:. DoHebho nndar lui a r.i~1cnrnre I.e no--tre coc:e. ~li iSJ che ,100 crt"de a nico11e. ~::• molto furbo.Dovreb– bero forlo ro d·llalia. lo ci 61!lrei a rico• i.tiluire lo ~mio 1>0.ntifi,·io. JI Papa è un• nitra cos:i dnj prcli. Mangia 1>0chissimo. Dorme in un letto di ferro. - ~'cl « )lisiriui » almanacco J:>er l'un– no 1860, -.lampnto n Firenze a cu.ra di una cOJ11=-regn tli !,urloni e di nffaric:ti. si leg– g:ono i <.egucnti , er--i dedicali ai dis1)Ula• tori Jencrori: l./1111 dell'altro ~ut terret1. lontani in duello .d<11 0110 gli ostili e 11e~m110 ml'11<1ta (111cor te mani voichè ambc•d11c•era11 codardi e vili; gi1111geu11(1,::,wrditr. e dtr lonta110 ,:rida: •· Acroslate1•i otmcri, ch'io vi divida··. ENN10 DE' C0Nc1N1 ~ Cc,,,, Direttore. In 1111,, mir, rorri~1w11do1:a ~ulta Fiera Lcllcraria attribuii " f.('()11<1rdoBorgesc [p c1011arhe d'arte rld/'Euro1>eo. Mi ero &bt1- gli11t,\: l'ulig11oto, nutore di <1uctlc 1101e è di/alti Camida Cedema, e(I è 1,·erame11te i11gius1ificabile il mio ('rrore doto lo sti/,e i11cc,t1/011dibile dctlu scrittrice lombanla. Corri ,,li /',<Iloti. SANDRO VOLTA .Milnno, ·15 luglio 1916. Curo A11giolc11i, 1w <111ill(/1ci,wlrJettercrrio. cl,e si t;tampa ,, .llihmo, st,, rmbblicam/o in og11i suo m1• mero w1a r11bric<t eia/ tito/4 «Tirlindana~. e " firma « don Chisciotte ». f'oichè, per <1iu1sidieci 011111, io /,o #-rit– to u11a rubria,. che appunto cosi s'intito• ltn·a, e ch'ebbe a suo tempo 11otorictà e ri• $U11a11:11.1ot1 credo inopportuno (lt)Vfrtire che il (< doti chisciotte » d'oggi no,1 è il Ra– •'t';.:,w11idi ieri. A11.::ì.11011 1u1•1c,wclomjl'1 c. ct1,i.011c di rivrc11rh•re a scrivere la mio ci Tirlind1111a », 1101,:/io sr,crwc che « clou c/:i:,cioue » abbfo il buo11 gu.sto di trov(tre clirn·so tit-olo olfo .s1m n,brica. Cr11:ÌP detfo gc,uite pubblicazione; e cor– <liali saluti dal tuo GIUSEPPE RAVEGNANI Il romanzo italiano all'estero f.'" aprxrrso ili 1111esti giorni, nelle edi• :ioni dell(I Cr,,,a fJ<1yot,a Parigi, la l'ratfu. zio••c frm,cesc <lcl romtmzo ,ti France.~co IJ'-'rri " II (fiscep<>lo Ignoto ". La lr(l(lu:io~ ne. ch'è dovuta ud 11110 dei migliori (li/,en– sori dclfo nostra cultura in Frm1cia, llcnry lle(forido, pro/cnore alla Sorbona. è pre– ceduta ,la ,ma dotta Ìlllroclurione. ed7': ~;,~;,~~~"~;:' t~e/1; ~7v::=:o Bf ;;~~=: ca ltalim1a », è i,1 car$0 di tradu=ione in frw,cia 11er i tipi clclfa (( Nouvelle Edi tio11 » di />(lrigi; e in Ameri,c(1 per ln Rov di l\'cw Yorl.·; i,1 JJvcdcse presso Tinden ci; Stnrrolma, e i11 tcclcJJco. EDIZIONI B DELLA USSOLA Roma • Piazz:i .Madama, 8 MAHCF.LLO PJACENTUil IL VOLTO DI ROMA co11 14 t■.-olo fuori 1e,10 p■g, 17'. I.., 1$0. r. IC. L. 178 Archit■Uura nuo11t1 • antico d■•cduo do un fKnico • un flppouionofo. ILDIWHA1VDO l'IZZETTI MUSICA E DRAMMA .,. 1. ua - 1 .. uo . r. "· L. 268 E,pon■ in muni.,o 11i110 • oppouion1uo probl■mJ e quhlionl Hl■nsioli p■r OJni mu1icolo10, PIER LUIGI NERI'! SCIE ZA O ARTE DEL COSTRUIRE? rop )1 u,ele fuori 1u10 p•g. 16l • L. :JQ8 • I, IC. L. 3%0 L'ari■ di domani nuo110 • imp■1no1i.•op•r 08ni co11ru11or■•

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