Fiera Letteraria - Anno I - n. 15 - 18 luglio 1946

B FIEllA LET'TERAlll,\ ~ LOSPETTATORE ITALIANO~ UNA PRECISAZIO E del Sindacato Scrittori Coro Direttore, Lettera ,.. proposito dell'info1mcz=-one contenuta nel numero 14 del Suo giornale, ini1oln1.a • Un provvedimento in danno deali sc.rittori •. questo Srndacato Naz.ionale Scrittor'1 ha il dovere di precisare: da Trieste Ricordo di a1Jer guardalo o lungo. un.i mollino d'inùcrno, lo .,ccnario di P;a::::.o Unilà. Sotto le plumbee nul)O/e ini>crd wi no le /incslrc e i rossi s'accendevano J: tC• pc tonalitlt. La neve - rara ospite - mon. dava uri alilo di atlcgria verso l'alto e i cc– lombi si ,itractu.'"'O fra le sculture got,'cf.e del pala::.::.o comunale, Per fa slrana ilt.umi nazione, la pia::.z.11 italiana, ,l~so al di J;, delle o,itcnnc da banclic,a, aHumcoa un o– spetlc, ·nc,cd1brfmcnlc nord co, an::.i, per e.ssere prec1ao, /umvningo; ncordava J<ur– sdacf e BrcuKlicl, Gand e Brugc,. Il giorn<.. dopo, cliuoltasi la neve sotto l'aoiclo soff'a, re dello scir0c.:co, la pio::.::.a aocoa n',r~u!so la sua solita atmosfera mediterranea. E C06i mi si poHi la !l 0 mi/itmlmc -- gl' ;taliani delle alire regioni' .cntono a 1,,"0I• le ncll'aUno,/cra spirituale della Venezia Giulio, per l'cffcllo di un passeggero m lltr• CARLO STUPARICH propr·o ,o/o que•ld 1mmed1ata cerle.::za cl1e m<.'nto del c1~lo, una oerta •• dfocr,,ità ,., l.cttem nl fratello Ciun1: la noslra J;?"Uerra è /e/ice, ci può compensare cli ogm' altra mancanza ••. "Cariuimo Ciani, l"Otlero I·.... deo eucro morto d1 d~spcra• Sch'o, 18 dicembre 1915. saltJO poi <1 riscoprYrnc, giorno per giorno anno per anno, l'idcnlità itaA°ana. Og'[i, ,I /1onlc alle graoi notizie clic C: giungono da ·ione •c non di v,otcnza. Lhe triste orta e Parigi., questa cosdenza d'italianità si fa morte più triste ancora. A vrd dubitato delta do/ore e paH:one. Dnlla motivat1one della medaglia d'oro: · ... nma.sti ucc11i e Jer1l1 quoSJ lutf 1 .suoi uomini e finite le m.un :.:::oni, si diede la mor• le per non cadere nelle mani dell'ocliolo ao– i;erUJrio. Monte Ccngio, 30 maggio 1916••. La V cne-= a C rulia lia sofferlo l'occupa zione germanica per un lc,npo lunghiasimo; e quando quella cessò. b.t,ona p,Me dc/In 1e1,•fone carlcle sotto un 'altra don1inazionc- shaniero. Ncgl, 11/!imi lcmpi del nazismo. Jortut1a italiana, anch<- ciò to deve ot>ere o• mareggiato. tieati noi che almeno questo •11au1mo dolore cj e! rispamuato. t, anzi, gli scambi culturali con le altre prooincic c.omp/.'cati; bi~gna poi munirsi di .un /o. 1ista, per poter creare, deve essere l·bern 11· resero d1ff1ciliuimi; dopo U maggio 1945 sc1ap0Harc alleL•o, il quale. seppure con• dalle cure ecces.,-;.Jc de! temporale, Partito e per lungo tempo, ess.1 furono pressoechè ceuo con Jac/ltd. co.t1htuce una remora il oeccl1io Silv'o Benco, queslo nobile e•l aboliti; ma lu ,,-,ir1l11alità giuliana ha bi.w- /c,atidiota. Vi è in~mmo /ra l'Italia e la acuto cr=hco, pro/ondamenle collo. lontano l!nO. per conscroorc la propr·a uitahtà. rii V cnezia G:ulia und barriera, men Ire il tlall', ssere apprezzato in Italia acconcio i mantenere continui rapporti con la retfanle hans,to dalla Jugo:i/aO•a d pressochè t1ber,,, ,uoi merili reali; partito Q,'Jarantotti Cam· parte d'/lalia. Dopo l'occ.upazionc jugosla- per quel clic rig11ardt1 lt, oolontà delle auto. bini che ci lao /allo conoscere l'Istria della oa, fll, P<Jrle clella regione die corw:cne duo- rità alleate: da que,to /allo ognuno può sua 1 /anciullcz::a; porlito Umberto Saha, con mare ormai •• Zona B ,• c>cnnc avulw dal trarre as;eooli conclu,ioni. 9ualc ,trin~menlo cli cuore, è /ocifc pen. tenitorio nar'onalc; fu ,barralo l'accc"° ai Un anno d'occupazione jugoslava della aarc; con quale impooerimento della c;tlà. libri e a, pcriodrci nostri; dei giornali, fu- " Zona B '' ha po rlato ~eco come lo sap, f'Ure a.: comprende, chè Saba, cotì ,c/,io:>. iono ammcWt· quei pod1i. •lampo(,' a Tric- piamo d,i giornali - l'esodo di b.uona cc;tì capriccioto nelle sue anlipatie, l1a con ate, che mani/cslaoono e manifestano .1en• porte della po:,olazionc; l'elemento intclJct. ,., l,uilo a "creare" Trietfe nel nostro cuo, timenti filoslaoi cd antilaliani. Pola e Fi'u- tua/e e:! partito nella quasi lotalità. SpariSc.-c re, Se noi vcdittmo in un clato modo il •, Ctc– mc e il h /orale occidentale cle/l'l,tria nulla co.,ì o,:n1 espressione di autentico pensiero lo della città " e il porlo e le colline del opprcndco•1w di ciò clic accacleoa in CO'fO rla/iano da quella zona che ip.ur contava Car,o d1e /anno corona alla Ji,tc:w delle no,tra, se non atlraocrso storture intcre.,11• città di tiioa:e cultura, quali Fiume, Lara. coi.e, ciò è dot:.'Jlo ancl1e alla potenza c. le. An.::i, la stessa Tric.sic /u per lungo tem- Pola, apreufoa e poefcamenlc crealn·cc dei Saba po .seporata da un confine militare clic pc-- Ma pure Tri.ca'c. jugu/ata dal limare ,le/ e degli Stuparich. qualche mt'•c rimase q.ua11· •noalicabi/e doman·, oioe una oita intcllelluale grama Gi~i Stupar·c1 1 è ancora al suo poslo; '· /une cl inde '. Si aggiungn /'inlcrru:ione come la U.:to dei suoi commerci. Do· qualche ar.cora è restato Virgilio Ciotb e ,· neon• qunsi complcln delle comunicazioni, che mese la ato-npa italiano della città 110 av~to /rana, cli quando ,'n quando, con allri 110. stanno n'ostcalandosi appc11a ora, Co.111,m una noteoo/e ripresa e fioriscono quotidian' rmni J'inlellcflo, in qua/clic caffè O preuo un periodo particol •:mcnte drammatico, e M:.ltimanali di ogni te n t!enza, conco r cli li, pocletsa e dccoralr:ce Pittoni, Speriamo gli ab.:1anb' della Venc.::ia Giulia cbbCTo la però nell'affermare l'incrollabile patrioll:smo cl,c rimangano, clic rimangano tutti gli sen.sazionc di essere lagliat·i dalla Madre.oa- della regione. Tali fogli, nono.stante u11 alto altn. tria e, ciò che è peggio, credei/ero che la I ,fcroorc lellcrario, dèmno prominenza al con• S'erge contro il ciclo eatn>o i/ bronzeo M~drepolno a, d • nteres.sa &Se d, loro .4.n. 1 tenuto poi taco. e ciò si eap K<" ed è gmtlo 1:,uppo po,to ,ul colle di San Giu,to O mc• cora ogg,, 11 l)lagg10 per T neste non è scc• Molti. fra i migliori lellera! e art s~c. mor'a dei caduti dcll'ollra guerra. Domina- vro d, d1/ficoll/J po1d1è, a meno d1 es.sere della l, cn,e.::,a G1u/1a non .sopportano I a.• ru, tetti della ciltà ammutolita. /orlunat 1 poa,c.,,,ri d, .un'automobile, b so. mos/era d mccdezza, di tcn11onc, '}1 cupcz· 1 J gna r1talirc in /rcno fino ad Udmc con orari zo, I 1solamcnto, e se ne Oanno. a1 to, I <.'f'• , 1\01.0 ANTAHCANl:ELI La ragione contro il faucaism.o Da,anli all'in,orgcrc dd ri-.cntimcnlo nazionulc per la mu1ilazio11~ lici 110-.tro 1cr- 1·i1orio, gli ,,1r.111ieri sono rimasli sorprc:-:i ,. ri lmnno, ,·01111· tra JHC, ctlil1ilc. :u·t·u,-uli Ji 1,azi911ali-.1111J.Ci accu~.:1110di c-.-cre na. zionali•1.1i 1,erchì• c--primiarno il 110.::tro do· lore per unJ in;;iu-..tifica o mu.i'uzionc. per ,1uc.:,l11 ba•"a ,cml..:tln clic solo il fonati,-1110 o la cecità j)Olitica po:e\'0110 h1}irare. Un ing,iusto 1r:1t1ato di vaco ,•uole pri,arci di tf•rritori ehr> ,onJ i1ali:111i, d..:i quali ncssn· 11:i pcr,-ono in huona fodc n, rebhc o 1►v· t1eLbc 111ellere in dubbio la itnlia11iti1, e a, remmo noi do, ulo pirgnrc la ;.r•hiena, e tH'C Cllorc ()UC·lò .. 11,r·u.:.o o ((UCilO in--ulto folli a un p:H'--c di 3Jt:1 ci, ilti"1 elw ha ju. '"t'~nato a 1an1a p:1rte del mondo 11011 solo :1 pcn,are ma n11cl1e a , hcrc'1 I~, nostra 1ai;ione t-i rifiu10 ili pcn--nre che <1ues10 tr.:11.110 eh,· ~i ,uolc im1wrre nll'ltalia 1:-ia s-lulo pcna:ito e ,·ompilalO da 1,t••nlc in pie- 110 po,"e%o delle sue facoltà m<'ntali. Da un:1 parie dei fonalici, fon11tiri 11azi1,– nali,;1i co111.,:i frant•c,.,i c gli -la,i, tlJll'.,hra parte ceri1i1 politira di dii . .IHnd,1 i;uiè&to e ,•into la guerra, si è Ja.::d:11') trn-.1>ortnrc dn L:1,._o "piri10 di "ende11a ,, dn in:.i1)ien– z,1. Mcn1re l'l1:ili.1 1 in quc~l:t lotta <li fo– n111is111j e di impcrio!i~ui. non difotulc che la ragione; difende, appunto. ! , r:1~io11c c-<,nlro il ritorno, anche nel mo j111crno, d1 fonali"mi 11aLit)11aJi<-tici •• on , i C <;uh· lii,, che una 1>a<"ti11e:iusla. d,e una ingiu– <-tifacaln mulilazionc del lcrritorio noziona• le. potrebbe rirondurre alcuni strali ùd rne,e sulla "ia di <1ucl nazionalii.1110 d1c t:1111i guai ha JlOrlnto n noi o all'Euro1>rt. l\·on ,:,,Ì vuol 1·n1>irc :1 P.:irlgi •·hc la gllf:rra confro i nnzion:,Jiqni e i fona1i-.111i, una (!.ucrra che è co.;fnla enormi di"lnwioni tli ,ite uman(' e ,li l,cni. di,cnterd,hc inutili' 11 c la sua cùn<'lu~ione l'ole--$e dire dare ra• f!ione n (]urgli ;;;te<--,i nazionnli-.mi e fona- 1i,;,mi. BILANCIA DELLE OPINIONI rnrli come 11ostri 11cmici ,,erchè /m111u (,..,,. il pe,o della ci;11:t fama mondiale. elci '-UOÌ ~i .,,;, (' co11 m-e::.i a.,çai viù eOicaci di .:rµomenti 111cdi1:11i ,.ulla ttori:i dei JlOJ)t)li , 111mai 11c llbb n mai twuti l'ltfllia) tlei e degli uomiui. l.,.;1 cullura italiana, nccu, 1111~iomdi.,miJ co111ro di 1wi. signi/ic(I /ure -.Ila ogni !,:.Ìorno di l'::-•ere e~lranc:i agli in• tl"i ,wd11m1fismo w:11ro di loro? f; c11ll,'ilc1• 1t•1c,.::i comuni. di c--•cre ruori tl:illn re:ih:I, 111rt' che tra r111e.s111l'mici ,,i sono, o/Ire i !i·1 fouo SCl't1rc l:1 "ua \"0Ce :itlrn,('rso HA– /rr111<.·e.•i. pii abi.c~i11i, Jlll inglesi ecc.. '•"· 11ct.lc1to Cro1·:. rhe ll(•n C .:oolt:1111+1 la ma~· cht: Jlli juf?oslavi t1p110gJlfoli e/alla U11s..,,a, --ima :iuloril:i uahuralc il:ilinna, ma unu (fg 1i/ì~,, fare ti.cl 1w:.fo1wl"smo a11l'ij11gos!1,· •ldlt· pili nlle del mondo co111em1,ora11eo. ,.,, ,, m,ti • .,,.vietico? ». I E Bcncdello Croce hn p!!rlnto. ha a11H11<l· Qlit.·--to, diciamo a11d1e noi, non i~ n:1zio- 1 11110le gr:.ndi pOlt•nzc, i , inl'itor: di <1uc- 11ali'-1110: for~e lo 1)(lt,Ì1 divcnt:irc, ma 111,11 -In gucrr:t, ~ullc r1..,po11-.abili1;! ::-lorid1c 1·lie lo è 11111'01:1. Non è, tli(•iamu noi, n:1ziona· ·ti di loro i1u:omho110. li--1111) rt:i~irc agli in--uhi rhc ci vengo1w lntcn i~l:!IO dal Cornjo Pm1li.(lf1110 di •la un gruppo di ~cr:unri frnnce.::i. i ttuali, ',:n Paolo Jel Brac:ilc. Crorc ha ratto 110- ili11icnli1•11mlo che mollo la loro cuhura, I.i hìli did1iarazio11i, 1< 1./ltaliu ha cl.ct' o !uro lc11cr:i1ura. In lor., :irlc de,c all'I- Croce - ~i tmi:11 di ,1110110 11ella c<m c/1:, io. t• .lia, ~o~tcngono in un in•ullnnte mani• u,• di ri11r111e ,eculi. f(I, t11w11do /u .(Ol't?T· rc--10 gli inlcrc~-.i dcli:, <(eh ilissima » Ju- r/, ola cl(1i gro;:!ii stati sorti i11tor110 a lei ~o--1:i"i:i r-01:1ro g.li i111cres~i della cc111e110 ('d essa dfre11uc compo di bt11111gli,,e di ri, ilf' » Italia. ~on è rmzion:dismo reagire 11red1• e s·i11i:iò fo sogg<'-.:io11e (ll5j~ . . ~ltroriie· alle fannlichc per'°)ccuzioni l'Ui gli 6IU\'Ì sot- ri. / nostri JJUdri cn11 11111;/,i.,wbili~!iim~ h,pongonfi gli i1ali:111i di Tric,-le e della ,(or:.i di mt•111e <' d tolo11tù. fr, ne,lensno V,•111:zi:1Giulia, per-eruzioni di cui il lliÌ1 1 ft• de•t,ero ,,lfinc uriit<Ì e i11dipc1ul,e11zll. La lri--tt· cpi--odio rimane 11uello occor,n .1 tamulc gul'rru del 1914 non fJrOvocata c/<1 Tric-le in occa•ione tlcl p:1,-.aggio del «Gir J '''-~li che i"flt'f't'fl im11cdil<1più di 1111t1 volta d·l1ali:i ». ,,u owrn d<'i .(uni mvi goucr11i, lo gettò Hi--1>0nderc n tulle quc-.lc J)rO\'OCnzioni 11c•llt1 miscf,itt: e il co111eg,w 1·<:rso di !eij ~ :i , 111c-,1i insul1i, J1011 C 11azionali-1110, E', (/(i s11oi ollt.-•1tj, dovo h, comu11e uittoria, ripcli:11110, difoSJ della ragione conlro il ,·,,,:oismo cl,e li dirisc e li re.se i1t1J)Ole11ti. fonoti,1110. Ora i , il'1·i1ori non h:tnnv t'l,c- ro111ro i /11t11ri pericoli, i mflli escmJ)i tf,o• un interC'"-«,c vero: impcJire cl1e <1u'l"'"l" rr/i 11111,erioli.smi ,. ilei IOl<llitarismi strrmi<....., 1:i~ione"olc ri,-cnlimento ~i 1rn~formi ,e- ri 11re1H1rt1ro110 I,. con,li:.io11i " ciò che $l ramcnte in odio e frm:iti-.1110 nazionali,li(·Q. <l1im11ò il /(1.cci,mo. e e/re /u u,111 roltura pcrc-lu\ in !al l':1•0, l.1 g;ucrrn \'inl::i ~ui Ili tu t,a la 1rwli:io11c del Ui.sorgime,110 ita– ra111pi di hnttaglin sarebbe irrimcdiabilrut'U• lumn tfmmt1t 111/a t;uerra -o. lt' pt rdula t.ul lerreno poliliC'o. E dOJ>O a"cr mrcunato alle oppo-.hioni i111ernc. al f:t-..fi>!lmo,rhe pur trovò t'O"Ì l:1r• 1) gli editori ita'.mni avevano pjù volte sc-gnc.lato a qu~o Sindacalo la diffide &i– tuazione delle loro imp1ese, affermando che, qualorn gl~ nut.::,ri non si fotsero risolti n c.onsentirc di r durre alln metà le percentua– li, sarebbe unto p1ob:cmntico poter mante– nere m vito i contratti d. ed zione; eui a· \·ewno inoltre rnan~festala l'eventualità d: ri. correre all'art colo 14t.? del Cod'cc Civile pt"r ottenere la risch1z.1one dei contratti op· pure la riduzione delle prestazioni ~ cc– c.r·ssiva opcros11:\: 2) questo Sindacato, preoccupato di di– fendere gli inter!"sai della cotegorm che esso rappresenta, si oppose alla r eh cstn dc.lii editori, e al termine di lunghe trnttntivc, a,. rivò a conc.ct.uc una azione mcd atr:CC ;n virtu della quole gli edHori rinunz.invano a mporre un laternlmentc la progettata ndu• zionc; 3: Questo Sindacato nvevn preparato, per diramarlo, ai suoi o.dercnti uoa circolare con la quale 31 avv,..rt vane, gl{ ACrittori che, qul"I. lora avc~ro, in sede di libera trntta1iva con gli editori, aderito ol loro :nv"t.o d1 ridurre le pe1centunli, questa riduzione dovcvn esse– r,- contenuto ·m l',n. ti indicati, e a ogni mo– d,:. non oltre la media del venti per cento. Nessun intervento dunque dn pane del Sm– dacato Nazionale nel merito degli ~ncontr: f,ll scr'ttori ed ed~tori ma un nvverllmento a non cedere ohTc cer;i limiti, accettali dagli stessi editori, tenl:'ndo fermo per ~ contratti più modcsli il m'.n'rno del dieci per cento s1abilito dal contratto tipo. In tnl modo gli editor', d" fronte n\l'azi.,ne svolto dal Sinda– cato aziono.le , recedevano dnlle loro dure richieste: 4) il a-iornnle de.1:l• editor. nel fr:ittempo. pubbl'covo un'mformaz.ione che fn\sava il risultato delle trnttf't:ve, prospettando corno imoerativc le norme che il Sindnoot0 avreb– be dirnmnto o titol<, d1 cons'gl'o e nvverti– mt~nto n quegli autori j quali avessero rite• nuto ut le un accordo d' retto. Po1chè l'azione de\ Sindac.nto è stata SM• turata dall'Associazione EcUtori, la qua!c ha fatto n1>parire acqu·escenz-::,, c'.ò che era ra· gionata "olontà di ,Mesa, il Sindncnto Nazio– nale riesorn, nnta la s·tuazionc, ho. dcnun• z at~ ali' Associazione Editori In sun dehbcr..1. zione di r·1,rcnder.e la p'ù ampin libertà d1 azione SO!!,penclendo l'invio dello circolare predisposta. Si avvertono perumto gli scr'uori italmni che qunls1nai prcs,:1i<1ne vengo loro fotta in nome del Sindacmo, t:t:sn deve considerarsi nbu.svo. Crnt dell'ospi1ali1n che vorrà dare a que– sto chiarnnento, Le inviamo, Signor Dirci· to·,e, i nostri saluti. Pc, il Consiglio lJirettioo del Sindacato No.::1onale Scrillori C:ounwo AL\ 1 AnO lt!1 ,li mmi Jor:.11 ti, d1/<':,<1militar<'. e I,,. ,,ertura 1/:c-i :,IIOi couftni (Il li fJrcpotl'IIZU dei t1ri11i. Oa 1mrte mia .. -..ludioso come sono <li storia. di ciò ,io11 prerl{lo IH!SS1111a mero• , i,r:lia. Me11ctc 1ilc1111ipopoli, 1wll•1 libertà di /are libcm 11rc,fo di. 1111 ttltro i11 cu11di· :.1011i di 11cw potersi dife,itlcre, ed essi si ablmm!o11era11110 nd'istinto ,,rcdatorio; met– trte ;li :,..1,rr,i .,, <'011clizio11e di rovinare l loro debitori e ... pirigPr/i alla t1L~perri:.io11c., cd essi 11011 e... it1..•r•1m10 e il loro ci~lio sarti n:-ci11tlo. Ciò si chiumu f}olitic11. Ed i> per– {etrameutc v11110 cti è 11oco dig11 ·,osn col• {Qcorc i vi1161ori (1 /occiu r, Juccfo co11 lo (l11grrmt'i co11tr1uli:.io11i tra le loro (i/.te e 11obili poro/(' di ,,,, ,, 111110 ,. i loro folti di o~E:i. J)("rc/H• P.~sì sorriderc/Jb('ro d<'ll11 110 •tn1 i11J.:' u11itt1 e .,cio<:cl,":.:.u. ,r; noi cl,11 me11dcL•111110 l)t'r reritù fti loro 11rOJXISlll"lo rii g11,rra. • ,oi i1alfor1i si<:111•, m.nlto ,.,1tel– {iµ1>111i <' molto PSf)~rti. di ,çtorifl (' cnmpr<•II· dcl'(1111n /ir1 d'ollora che 1111clht eru 11rof}a·• 1,:mHh·1. ma Oitltwin /JC11st1L'(//t10 che alla pro, fHtf!<mda m1d1w.-(' 1111ita la coscie11:.a del ro, 1111t11P :,ift>n•çse ,/elfo civilhì europea. che fWllt• ,m I mite alra oppre~siòne e "Ila c/i. ,1rn:io11e dei fJOf)oli vi,ui i11 gunra che f)lfr .,O/IO tl('(.'('S.((lri C'>'lllfH)tlClllidi (fllt'Sfo ci• viltà, e vi.eta di. qi,i;il=rl, e calpc,çl(1rli ». Che l'0s.:1 ci resl:i dun<111e do fare? Que• Ho: (l Per i11u11110noi Sllf}fl·omo che cosa ci 1occt1 di /11rt>:11uellb du• Jearn i 110.(fri 1xulri. Uicomi11citire; <1ccrescere il nostro lf'I oro, /JCrchè :.i.<!mo ,,,, popol,, di lavora• lllri: flccreccl'I"<' il nostro sapere (' aOiuarc {'{1('11111e dclr(I 11os1n, m('11fc, 11crcl1(' da tul· lo il IIQSlro fJILC ... (lt9 ci oieue 111C(lpllcif(Ì (1 fo forza 11 qurstr,: guardnr<' t/lr 110111 ·11; 11 11omi11i. i C(Mitlelli t1i11citori e gwrl'icarl.i per ,111el che so110. e dire a !nro chi.t.trm11c,;,e che 11oi li redit1mo gro,<11si (bi(:) m 11 non e,rfl11di (grcat\. dn far f)(IUrtt come ti!l"Tj o boa co11trictore.,. mli dli 11011 es~re ,,~11mi– rati come s11iriti ge11ioli, 11è come bcr1e/at• tori dl'I fH'11l're 11mrr110. Giu~•nmcntc, iJ Uisorgimento l,ibernle del 10 luglio ~i d1icdc,,a 5e il 110-.tro ri• ff'nlimenlo 1rnò rl.. fìnirc:i na7io1•:1li.,mo. « Oflgi ,i diffomle i11 ltalfo - i;rrivcv::i ~ ,::iorn:ilc - ,m .,,.11ti111,.11r•J c ; e•11!fJY'rt,·o c/rJ. /ore p<>rla 1•r1u{icnti1·(t rrumom ,c.,io-nc ,lei ,io("tri dirilli w1::if>'tflli cJ,,. ,crnn,rn cfJmpiPn• ,To , f'iucitori tll'llt, E:11Crrn.E' q11est<> Liti s, .. ,,;,,,,.,ao 11n:imu1!i.~tico? >). E piii ohr~: (' On, il f)rOtl'st1rrc co11Jro coloro che ne• Jltmo ulflu,fh, A, gi11.stfl 1x1ce e il ro11sidc- lo voce di 11.nsaggio ~l,i ronaen•i in nhri pae:.i, Croce prnsci;uc: ,< 011elfo che è aove,11110 in Italia dopo clie L■ riprodo,1\one dc.gli •<:ritti• ili•f'l!nl con1en1ui ia quenr giorn■le òl ,.leut•. I m■no•crinl non ,; rc.•llluloc,ono, DIO ca In (]lh'-,t·ora di flllarrimcnto e di nngo· rl /(r~cismo /u roue<:cioto e si (lovè .(oste– •1·i:i. non po1cva 1,1;111r:1rcla solenne e nm· 11cre fc duplici di1tr11:.ioni dei teli<sc/Ji cl,e 111011itrire \'0co di un 6:1ggio. O1!gi. pur- O<'rcit•,wm,o ve11th•ttf' e degli nlle•lli che li 11op1.o, lo l'a~gc,,.z,1 ,:ile 1,0,·o. C un:, mon••· cnmbattcva110 .~uJ. 1111stro suolo, quel che è 1a clie non h:1 cor,o lq;ale nel mondo; 11111, 111•v1•1111la co11 lo prtC(• im,m.it11 fl!{li ,,rrl,i di vi !-0110 re"-pon--ahili1ì1 ~tori,·hc rhe "anno ,,,,,;, B' /rt distru:iv11c di qiuwto l'lur'ia /,a prfci~otc P"' 111c•1101 in nostra e dei 11oa1ri rn.<rtmitrJ co11 1111 secolo di imlc/<'.(SO fovoro. fì~li e nipoti. E il '-r.p:gio in1cn"icnc, con i· la s1)0/ia~io11e rt,t--lc, è la vrivazio,ie per 1no t:)1a u C. U. ANGIOl.tflTI Dircnore ORUNO ROMANI llc.du1ore C•JtO rc.•1)(lnubll• Au1orlunione n. 6U9-U 3-IUII del 28-12-45 EDIZIONI DELLA BUSSOLA Tlpe1rdl• del JJor1bl • \'i■ del Corridori. 20-U - Roa,• :,.I. )IAESTHO l.\ll'AlthCCIABILE DELLE VARIAZIOM E DhL• 1,'AKAB~CO, LA ~UA FAMA E. AJ-'J,'IDATA SOl'JlAT'l'UTl'O Al ROMANZI BRJ;;Vl EAI RACCO:"i11CHE01.Jll'Rt:. St.:\TIAMO TJIAOOTI'J PER I.A PHUIA V0L1A J,, C.IIE TOC· CA.NO LA l'J,'IH►:llOi\i:: 1)1 U1' 'AHTE COM l'U.5SA E l)IJ,'. 1-ICILE l CAPOLAVORI /.JEU,A //\'1'/W'Pr;ZIO\E l'LIU A CUIIA DI CARl,0 tZZO 6SO p•H· L. )SO * BOMPIAN1 FERRANIA SOCIETÀ J'EH. AZIONI FE:llRA1VIA -- Mil•oo - Cono M•llc.0111, 1% -- 1'11ui i prodolli per ra– diografia, cinem.atografia -- e Jowgrofi a -- P,o/. C. W. V ALENT/NE E' intelligente vostro figlio? Voi. ril•&alo 1/i llfl&, 150 con 100 i/1,uf. cop•r1it10 o c<1tori L. IO tL METODO EL,WOIIATO DA UNO DEI 1'10 NOTI PStCOI.OGI EUROPEI PER LA VALUTAZIONE DEt.LE AT1'ITU/IU'O NEI RAGAZZI EDIZIONI DELl..A IIUSSOLA LIBRERIA Scienze e Lettere llQ,IIA . Pioua M11damo, 8 • 1·e1. SIJ.91J i libri che vi occorrono ... PSICOANALISI Roma . Via llouicelli, 2 • Homa IL Sl-:CONt)O FASCICOI.O CONTIENE: TllOMAS MANN: Il poJJo dì Freud n~l/a. •lorìo de/1<1 ,pirì10 mo1l•rno C. MUSATI I "I.a 1"iniion•., nella J/1u1nior1e 111ico•an1,1/I. 1ict1, N. l'EllOTTI J. t'I.J,.:,CIICR F.l•m4nr, prit1c,pt1li della p1icoa.noli,i. PAG. 111 • NtEZZO L 170 Rlchied.re 11elle mi&liod librerie op1mr• prllHO la no,lrtl Ammini,1r1uione. Op,.,co/i "'6!Ì &nm,ili a rlch,eHo inuio l'Amrnin/. ,r,a.Wn• d•llo l'StCOA1VALISt tfomo S. lfomtelli, 2 Ll-:TTURE PtSCOANAUTtCIIE • NOTE CIIITtCIIE • l'SICOANALISI. PltEl-'REU, l)IA1V,I • IUASSUNT'l

RkJQdWJsaXNoZXIy