La Difesa delle Lavoratrici - anno IX - n. 24 - 19 dicembre

spc~iali <lelb Jonn:i., problemi che loro )Jurc dovranno affrontare un giorno fltrn.n do laSC'ieranno la fabb,-icc. p~r la cu.sa. Quali sono allor n, que.~t i proble– mi 'l Come vi si potrà rimedi:i.rc 7 E con tiua.li nHw.zi possiamo meUerli a. co no– scenz a dello persone pi(, inl:Rrcssa.Ld O BRAC E. ---------•-------- Un [~iarim~nto rnttolirn th8vuole intorblòirn me tanto chiare Il 0in,h,,:,to Italiano Tessilo (S.l.T.), su!l'/talia, ùi l\iilano, del 3 novembre, ùupo undici giorni Ji sot.Lili ponza– mcuti1 col t,jtolo Un ,_.Jt..iarimenlo 1n1lt– blica un trafiletto cho mira, r.gli occhi tli quri povèri disgraziati ancora su– scctlibili a, credere alla. sua. ,·,rnta,ta forza. Il tra.filetto vMrebbe ea– scyc una _sm<'11t.it.1 a, qua.nto 1: Ba.tta~lit1 S10d;icali n, Jcl 23 oltobrc>, nporta ucl– la relazione mondo drlla F,·derazionc 1- tcdiana Operai Tessili (F.LO.T.), al Congrcs•;o di Torino, svolta, ùal co.,1- pagno Galli, in merito al numero dei soci del Sindacato Cattolico. La. smen– tit.a. p<'rÒ è unn riprova dell'a.uda.t·ia. mi– !=iliticr1.t.ricP dei !>uoi dirig enti, i quau hanno r ►• ,, impa.ra.to a pcrfozion~ tutta. l'a.r. \ 1 .--i loro m:i. .:stri preti. Dictn, J!Hpa.gno Galli, e ripol'ta,- ,·ano ,: Ba ~lie Sindacali 1,: u A que– sta. difatti (l'organizzazione cr.. ttolic:1 S. 'L T. ), risultano inscl'itti a.I 31 cli– c mine 1019. circa. 23-720 soci, malgn1- do che il giorna-lc (L'Org<Lni=za:ioJlt, /ts.<ile, Bollet, ino Uflìcialc del S. I. T. ), sosten.~a. che i soci sicno invece 110.000, tenendo conto cicè che 82 mila sono n.– dcrcnti, ,·alc a. diro che non pagano le quote n. Al <'hi, sull'/ta/ùt il S.LT . cs,crs:wn.: "Se il Calli ha. volut o dir e che gli a– ùcrcnti non pagano la. quota. di rcs1stcu• za - direttwn~nte - il Sindacato ha detto il ve~o e a ciò stiamo prov,-e<lcn- 1!0 colla sistemazione dello l,;nioni del Lavoro; se ha ,oluto <l!rc. come pare. che non pagano affatto, ha s,,mplice– mente m•~nrito. Infatti - continua, - ira. i soci dfettiYi non ne ftgura nem– meno uno, ad esempio, ddle provincie di Bergamo. Cremona., Brescia o di di verse Unioni del ~Iilanes e. :),fa, chi non •a che questi nostri soci paga.no le loro quoto alle singolo Unioni del L.i voro? n. Ora, nel mentre noi contestiamo sem– pre, e più che mai, l'effettiva. esistenza Jegli 82 mila soci a.derenti e pagant, alln organizzazionj loeali, osserviamo al S. LT. che non vien affatto meno l'ac– cu~ lanciatagli da,! compagno Galli, di ingannatori della buona fede pubbli– ca, p erché non siamo mai andati a cor– ea.re so i soci aderenti pagano o meno alle o rganizzazioni locali - che quasi noo conosciamo in nessun mod o, - ma soltanto abbiamo dimostra.LO che il S. I. T. -- organo cc ntralP, che pretende di a,ver voce in capitolo nelle quest.ioni nazionali - non è che una a.ssai meschi– na cosa io confronto della F.1.0.T. - la, 'lualc conta oltre 150 mila soci cffctti– ,amente paganti - e che di consr,guen– za, lo stesso, per la verità, può ,ant/l.· re fra i suoi real'\ meriti verso la clii:s– so lavoratrice soltanto quello di saper T.; ,;/f.'/', i /;/;1.1.F: !, iVONAJ'l/if; sfrnttaro, senza. an bricciolo d, dignitii, le eonquist-0 altrui. li sistema. di cantaro per soci del rntte e eosi P-Orteremo anche no; cl<>nn" il oostro contributo per il tnon!o della Rivo– luzione <.:omunista ! S.l. T. (na.zionale) delle persone che so- Sono trascorsi nov!' armi da che l'e- no app,,na. inscl'itto - quando lo sono IlOVISIO MOMBELLO. - IAl comt)!Jg)lll * - ad organismi locali, a.ncbo se tali or- tetta ed illuminata ment~! di Anua Ku- Giicl.i C<tsali in tre laboriose riunioni, t,o– ganisrni hanno degli scopi idPntici, non tlsciofi fond~va 11westo giornale, <' Jau- nute nei din:orni ài Mombello, riuscì od è proprio altre che nn sist,,U1a. disonc,;t,o ciava con esso il primo grido d• l'iscos- iscrivere_ nei nostri_qu.aùr-! pJù di :;o donne, per ga.bbnro la gonto. . . . 1n massnna 1w rte 111.fenrncl'e, ehe- da 1.€D1 - Sò la. F.I.0.'f. fosso 1rn'o1·ganizzazi<>- sa ira le masse lavoratrici fem1mni11, I po aneli,vano che qu11lchc_<.-O:llPagn;1 P:'r~s– ne del tipo cattolico, con lo stesso sist.o- Ora la ~ Difesa >J entrando nel suo ,.:, fra loro la par(lla ,so, 0 wl1sta. J<;sp1osSio– mn, al 1nonrio C'or,grcsso, :1,•rr·bbo ro- decimo anno di ~ita diven•a settima, ne del lol'o _gi_uiJilo (u l'offe_rta fiJ)')ntanea ,. ' Le ali.a sott.o...~·nzione pro 1< D1les.u deUc L--1- tuto dire di sorpas<iaro anche i 2JO mila nale. Si compiono così i voti dl'lla to1:- vorafri<:i » Nlla somma- di lirn vcn!vtLO e soci. BasLavn, contaw lo mig\iai:i di fi- datrice e quelli di mi"'liaia e mJd!iaia quaranta C<llb'<:;;]Ult(' alle c-omp-.1gneOasal_i. latrici delle Marc he e dc,ll'Umbrin, ehc "' "' · ·" ,. · i Pw~-a • , ~tavano per <la.ro l'P.ficttiva. a.desionP, co-- di lavoratrici, che amano questo foglio, uugu.n UJ. P~~>nllil gunng on\!. - .... ......, · mc ora l'hanno data, le rnigli11ia cli car simbolo delia loro ìede, delle loro lotte * na.pini inscritr,i a.Ila. FeJc-ra.zion o Jçi :\iO~Z.L\. - Nella import.onte riunione tc.- l:a.nnr>jni del Bolo~no:;o con b. qun.lo e dille loro sperante in un domani mi• nut.:.l~i 1unedi :l:! noYcmbr~ u. s. si trnLtù 8 sono in corso pratiche per l'aù~si( >nc in gliore d! giustizia e di pace. si deliberò, fra l'altro. ù<'lki propag:m<lf ma.~sa alla. F.l.O.T .. e, con uuo sforzo ùi 11 .. f • 1 t d I C , femminile. Venne pure approvato un ord1- pn, erv,, o \'O o e on-vegno " ne del giorno ,-ul!.1 necea.'<itù che l comp1>- buonn, volontii e di .... P!a st ieitit, ba sta -- dunque compiuto. La rossa falange gni .,. le compa.gne iJ1isiino la ùovota pi-opa- 1,,·a<llro che c,rano sor·i i.... F-in<l:icalisti, 1 1· I ec te O <' &Sion')ùel vo pe1·r-l1è ancho loro sono snlle Jirniirn f(;nimiuile muo,e oggi, potente av:w- f~';'.\ 1~ 3~;~ 1 i 11~~-i q"'~~sl'itl\ 1 io';c pre~Jarate; de.Ila. lotta. ùi clas~0 e minu10 r..gli stcs- gnardju, sicuro ii suo passo a traverso eonsde della imp-oit'ln?.a ,leJ nuovo diritto si nosll'i scopi. la via a1Jgusta che qnesto modesto lo- ,1cquistal,,. Ri invinrono allu c-omp.1gna A- Si vedo <7tùndi quanlo iossc giu,ti- "liO ha saputo tracciare Ira i prc"htdlzi \= 0 -,: 1 nen!taa'.1_·ina Ros,,i amm,olata i JJiù cervidi ficato il Jirc del compa.gno Galli cnme "' " , , per int-anto, i 11 mila, soci il ~- I.T. li degli ignor:tnti e gli sch..-rni tlegJi stai-, possa contare come un pio de,sid,wio. ti, Quanto rmmniuo si è fatto, quanto I Piccola Posta :\[n, anche sui 28.720 clw lo stesso aJfo:·- rnmm:no dobbiano ancora p~rcorrerel ·. ~ _ • • • • ma, paganci alla rn-ssu centrn,h, uoi clc- A ,, t' ,, . • ._ . 11 ::IIILA]):O (:<.co,,a o,t,oli Volont,en). \ ia.m-0 tutti l nostri duLbi o ciò prrchè , .. tn 1, 0 compa5r,e, non urreS.lI,lmOci • 1 Grazie. al praf"©mo numero. nonostante le rnplical<> os.~1 vazioni i !';ERRA%7-AKO (l'isa) (Mriria e urti). moss,,3li il S.LT. non ha mai vo!nto &ORH~SPONDENr,;E !"Tornano le rondinj»_ Vi pare proprio sapcrn,, di pubbl icare i suoi bi]auci, . ' § ' i' '/ elle e.,ia n,Jatt◊ 1v.,r il nosu" gionw!c? corno fa . la F. l.0. rr. M I IJ i I J:<>n1-•de1·i sono l>uoui ma ... n-0n bastano. Ma il S.LT. parla purn <li soci del ! IDSvll (Luss(•mburg,:,) (Pivpo). - G1-az;<', Bcrgama. sco. No1 siamo cnriosi in pro- DAL LU ~-5EMBIJRG0 i n,,auùate >]lesso notizie del movimento fem- posito, e, nppr<>iitta.ndo dell'occa,ion<', f , I r. : mlnil<'. ,ogliamo rivolgergli una domanda: d: ormaz.one oe1 u.UDpO f2mminH2 ' BIELLA (.<Jo/;rt rrtii<lin,). -e :';i, su molti ~1unh so;i pa.rln. ~ Di :in.~ll.i ch,c seguono BBCll SUR P._LYl!Yl'rJ'E <Pippo). _ In punti !-fiaruo d 1 aC< ·orc.lo . &11 3ltri no. Al dt 1_l f.. an_1?.,o lìo~nruJ.? C~t 1 c 0 h1,_ fac.rndq __ l a. ~V\n') .::i!Ja Jo::aJc se_%.lono. ~odulista Halfa- oonra però ,]elle di v,e.r~e nz-e, 1'1d('.ole elle ci ~onco11enza. a1. pn~ v1o~cntl cslr<'l11lbvl, iw. Ycnn 1~ furrn..ito 11 grllJ)llO f<'mminilc ~- anima e ci. guicla nellf• no:-;tre ai.ioni è it rnvadcnclo le fab_hr\chc, rorn,l_lcnclola Le: I <'L~list,1.cou lo ·"'-''JlO lii p1·opagarc, fra le medesimo, J)el'ciò ae(-e-t1h!m,i lu vostm col– -;ta. a.gli 1_ndustna.h, ccc., u 1 wn~~onc d 1 mJgti..nia <li d'IJnuc itali:!n{', l'l~idcubi u,c'l bbor:x~1one e vi afli.ùiaruo \<tout court)> il cot te o J1 crude sul conto Jcg11 orga I Lti:'.:~mburgo, ì principii nostri. <:oaipit-0 ùi rcnerd inf(Jl'lll!ltc nel m-0do che ni ?za.ti e tle gli organi z.z~tori Jell1Uflici-0 I Troppa a.p,Hi:..1hanno dimostrato, $"ino :Hl er edcretc m igliore ·(anicoli, traùu'l...iùlli, cor– de ! La ,-oro app1on.to da.I Vcsco,·o, op- 1 om le donne itaJi.:lne Ycroo il llO"lro iòealc, ri ,poncle.nw) , del movimento so<-ialiSt.a fem– pure parla. <li qac.~-; t.i nlìimi che a, ìoro troppa ind1Derenza hnnuo semtH"<" a'X'uto J"Cr· rn iniJe in I nghilterra. ,alta sco;,feswno O combau, 000 abpra,. 1 111·oblemieornvlcssi clic oggi giorno si <li- FORLli\IPOPOLI (Emilio Jlonlana.,·,). - mente i cocc'!l:iani 1 Sa.r<'Lbc interessanui: U...'1~1.ono sul campo oocrnl~. . . ,. Una candiùatn della s,·eutura » non va. il sancrlo. e ci pare un ùovrre per il • hµvure anche loro, Subirono e "Ofirirono I'A:N'N,\CONI (Catanzaro (Do!!. Mante!· ,; T 'f' ·1 ù' ,1,; . ·l B d' ·ò ,] t ~utte le ang,hen,e e J.e soffe-rC'n:-:e detkl ;;uer- . . i_ ••• ,i 1c,.a1~10. ,,~ 1pc1 cl~ n:n- rac•r:•'msi-son-0ecrt.oJimentic::1IP,CheiM•r la). - 11 vos•ro arti('Olo 1c<Pro tlivoruu» to nell uno quant.o nclt albo ci:,so s1 t10:- i.-ore~· sfam .:JT< ! 1 l<)ro ha.mbini, ,lovcva- lo rimandi.amo, per mancanz..'l ùi spazio, nl , a c~st1ctu0_ a. correggere la. ctirn ùezh no girare t.re- 0 qu.:ntto ;.;i<Hiii per troYarc prossimo DUJ.llero. 8~ m! la ~oc1 adero~t1 .. A. mn.10 che oon quukh~ Mg. «li p~1t.:Jtc e di fa1,·0 pag:.nn<lole ~1IL.d);O (rnmmmmb). - Graz.iie, ma il sia nus<:1t.o, o speri <l1 nuscne, a mct- urczzi faYoiosi, perehè .Yi cr.:.11v) ancbe qui no.<;tro ~iornuJe lLa pubbHcato da ffi(.::...Si la tcr ù=accordo il ùiavolo e l'acqun sa.nta 1 Quelli elle im.t:.oscnYano ta men: , c--0me vi rc--C'en-sionesu que:rt.o lib-i'() d-el!u Cnpy. Se per tentare la suprema, turlupinaturn. crn:io _Jn ~u"lti i 11--1._-cs~ IM ~l'iger:1ntie neu- volete f:1rr- opera utile, illustrate 11ualc-he di tuttì qu<'i poveri operai già tra.diti tn1t1. J:; J)OJ in qn.e~ll g1~)rn1. non han-1.10 do- volnmc delb ((colln.n.:i. soci.a IL~ )L I libri b cento volte. Il .a;iuoco rJ( .. fò a,vr(•bbè \'Uto ~ul>lr-e 1'!1\0lle!lt-0 del 1mne di L. 0.7G <lì donna che fa.ttfrlll'I) per r1oi, sono eosi poca. probabilità <li riuscitn. pcr1.;h1~ lr-.. ~,1 c-l11logramrno? r:1ri! La vosl1·n. N...~nsi-0nc Yerr~ pubblica· [ìedora.zionc Tessi le che ora ha costi tu i· N'O!l si .;icr-..>rgo-no clw le pi-(ltc.stP che fan- tu ~ <( C-Omp.ngni >). to nel bergamasco un proprio Segi-eia- no sulJe sc..n:le.ncJle ens-e e per le vi.e. l1Dn FORLJ' (Leclea.). - .!.1 pros~-1..monume-ro. riato - al qual,; inscrivono giornalmr.n.· Yalg;ono nu!l:.l? E" ne<-e8~!irio rlw anche J.e Grazie. J?nncrni saluti. ùorn1,e si o;:gp n i.;1,z.ino,eronornicuJne11te e J}O· to numnosi operai, è bcu disposta ed in Jiti,:-:iruente, se vogli(ln-O che Ju Sé?..ione ;,-0. J ================== grado ùi impedirlo. dnli.,ta nms-,,hile unit.~ al Gruppo femmilli- i A cum deliri 'Difesa delle Lavoratrici p. La Federo..:. l lal;ana Operai Te~sili: k· i>')_s..-;;;.l svo·lg<'re nn':i:,,Joue più f'-Hei•gll-;. 1, i:enne sta·mpato con i tivi della Libre.- più fort,e di qw~na ~volta !;1.nond m1t, ver la r-it:t A1i"anti ! il manifesto che la Terza R. REDA, an:itia della donne prolcwrie. Mn h1 c-olna lnternn.:ionale rivolge alle lavo1'atrici è un<:lle u n po' degli uomini (sj)e('i:.1lrnente- di tutto il mondo. DON~E PROLETARIE, ADE:\ll'ITE TUTTE IL VOSTRO DOVERE DI CLASSE ADERENDO AL PAHTJTO SOCIALISTA, Al GR.UPPl FEMMlNJ– LI SOCIALISTI, ALLE VOSTHE OR• G.UIIZZAZIONJ DI MESTIERE E DlFFONDDIDO Il. VOSTHO CHOR– N ALE « LA DIFESA DELLE I.AVO• RATTIICI ». j CQ1.up :1g-nlJ. t :hc non porw no mai le loro M mv: 1gne a1l<! ,u:..;.pmt,l't'f' ed ai comizij 1 <li- lavitiamo tutt e le lc. u 1 oratrici, ùivi– eendo ::1i..l c8-~ t:hc J-c donne lle,·ono restar~ tiamo le ,wslre compa.gn. ,e _n J,iffonde.·rlo :i cos..1 a... t'a1·c le ca!ZP. larq11.me, ,te 1,e/le città e n elle campaqne. f'cn:iò è ncf-es..~,ario r-hc i compagni fa.e-· L-ent. 10 la t'OJ>i.a - .'>O copie L. 4 <:i:ino f!nt:he del 90(:i.alismo in caRa, a<>rioc- franco porto - 100 copie L~ 7.50 h·anco eh(: lJtc:-:;to il gruppo fe:mninil-e ~i.1 nmn-e:1·0- vorto. · <;<) non solo. rne1 ronn:110 di PIPmenti ntliYi. Ordina:ioni: LIBRERIA EDITRICE trj~7/;~r~~\ 1 1~'\f7-~?1~:i~~);i·r~~~f~ 1 ~\~-i'b 1 ~~1~~ AVANTI! - 1llilano, v:a. s. Damùt~to 16 DO molto ::rnc-h.o le donne i Pcr<.:iò unlarnoc-i e Via Dogana 2. Voti dalle OHitine e dai tumoi :Ma non era qu<'sto cho ti vol<'vo dir<'. o sopratutto non è questo che tu mi chiedi. No - il terna è lwllo, i, Yasto, è utile a sap<·rsi s·1,0Jg,,rc\ m;.1non è adatto a<l una ~cuola. . Deì Socialismo che più da v,crno ci ,ntcress<L, ti ronsiglio a.nziLutto la kt– turn del "Manifçsto dei Comunisti " di }larx e Engcls. " Il wcchio. _il S<?lilo, il sopra.vvisulo manifesto n cosi chia,nato dalla borghe– si_".·ma. la p1,1_graude, la, più chiara, la prn dntta e giusta vin, che ci ,midi ,or– sr> la rcalizzazion<> del nostro Ìdralc. Domanda I.,, ti r1,bo nn po· di spnio e di krnpo, ,, R . -,ul giornale: a cui i.: abbouata mia. ma- -~arrt omilda, <lro. 1 1 fJ.D fj una. cootadin~. nò uJ ·cpcrr.ia Af!cttuosamcnt'! saluta In. tbe t.i scrii,,c, ma uaa fanciuHa chi; fl -n I',;,,,ula. R,1,,tui11nt1. po<·hi mc:1 1 sarà in3"'"__.gnant-e, e (hc Dl"· d1aot~ i suoi stud'ì, ricorre a te, per a~cro una tua parola.., una spit:rrazion", su ciii che nrami è il tema e l'entusiasmo di tlltt,, li, pcr>,one Anche nella m,a ,,cuoia. •i' parla cli socialismo e ùel Par· tilo avv('.rsario. ma non ere-do the in t.eSP.una d1 noi, r,}a pe:n,~t.ra.Lt) ii S"nso ,·ero ùel !a parola cL1opron·1cc1amo e,on via.e.ere; a.ozi s.cnza.. chir.-d~re ~prn;ra1~00~ alcuHa, ci ~iamo inscrla~,. parecchie <.h noi, al f:i3r·io Femminile ociali,ta, ub– bidr,ndo solo alla voc e dd cuore Solo ora ci sia.mo at?f'QTtc rhc n 1 1ltJ. sappiamo di Partito. quandr>. n,,n w pc,· quali fini, a scuola ci hannr, d,,to un t•ma pr,cr, srola.~tico: (Jnqini drlfo an.ord,i11, uH·i.(llÙnlo e rep1;bblir.o,. Ti ~ ~m!,ra un le!lìJ. a.datto1 10 nvn eo ,-h~ abhia tcritto. certo nul!a di hun no, ma per averf; un'?deJ. di cjò che ri int...ef'e,p:;;a, mi 1:on0 ri 1 ·01ta n. t-0. a nom• ù•llc ,nic compagne, pr-rcl,I, tu rnr, la tu;i, parola. tavia, ci l!!uminL in Clò rh,, {,1ornoi è aneora OS(:Jro Tanto ti riogr:..zio, e ti d;iedo liC1Jaa Risposta Tant.o mi mcl'a\}glia " mi fa rlaf'<•re ndlo str.soo trmpo :;pntiro eh•; nn rag· g:10 di luc~ ha, 11otnto vinc,·rr.. i 11un 110 thi o 0 tacoli che prcS"ntano ]P mura di una scuola normalf"\. r ginng,·rc a \"OI. Dico mi m,..ravJglia 1wrchc ;J,llC'h' io n,o ftcqu•nt:ita da jlO('O I" FO quali !J'· stoltnr rdrattarir, aDche alla pi11 ralcla :•d a~n.seinant~ lucr-. a11 <·h" alla pi~·, c;.(·ffiJ1hcc e p1 rstwsiva ,;f'-rità. forma.no la m~)!ioranza purtroppo dr- Ile fn;quw – :at ric·i. E hai :incr,rn unn fortuna tu. li ai c·h1 n~}l_a. $CUola uon ~o1o_ti rn.pi.s<'...c. rna con. d,v1de le tne ~t,,s~c ,d,,al,ta, soffre dc, tuo: 1:t"~~ <l<,Ivri, gioic;.c·.;;ddl'! hie !)tr;.f'}.';1 sod<li~ìazic,ni. lo TI() !\1i gua<la,. ,rn,,i pre,•_r> l'odio tk!le, comp~guc <7;i.:.nùo mi d1thiarai a.pcrtamr•nt<· co11- tro quei SP,ntir,1cnti e qnr·i prr.giut.11zi ta '~i P c·n.tt1vi ù~1 quali loro ~tr<-•Sf' <·r.i· no vittirr.c E quant<> volte J>( r n!l 1,en– ·,ero makdat,o, fu, m1na('.CH1U di <eot-11l– oionel BibliotecaGino Bianco Non si int<ondc per scunla un circolo pohti~·o ove _sl sentou!? e si :-omm_en_tan<_> 1 fn.tll ùcl giorno. e ~1 i;tudiano 1 tbczzi per risoh·.err i prohl<'mi ,-couomicj e so– r·iali della Yita. E' cosa ùi ben di,·crso la scuola I 'rutto ciò ehc in cR:;.;a s 1 impa.ra, o si ùo,;rr·bhcimparnr,', ùevc C' l'~'\Crc al ùi ~0- r,1 a di ogni tcnd<'nza t: si de-vo att<'nere alla pura e s,,_mplicc wriLà <l"i f<ttti. Non so co,uc hai poluto s, olgcrc qne- 1:lo ( ,r~JJa e non potrei dirti ora come do– ve.va <'fSSCrC svolt,o J)Cl' i I po<·o spazio d~: quale può dispone il nostro giornalf' io ra.pporto ulla infinita, ùi cogni1ioni ehc una doUJnnda di quNlO gr,wr t·ichil'<lc. Ti propo11iro (<' ..-. lo nrdi invia l'i11- diriz1.o tuo alla RcJnione dc•lla fh/r.,a) ur;a corrisponcfonza pNsona]P d1e po– I rai kgf!crc alle tue compagne di S<'llO– h. attravrrso L, qu<tle <:cr!'hNè, d, dirti, r,cr quanto mi snrà iJOSsiLile.. c·omn rh– lwro origiHf> nuc~tc tre Jll'a.n<li idc>alitù.. AJJ(•]1r da si,la le 1,ou,,sti r,o1,o~c,.rc. L' Anarchia non è nn::i, lr01it1 n11ova; il sig ,1jficn.to ~li 1 P.~o c)t-!Jn pnrc}la (~o<·i<'t,à f<:nz a N1,p1) ri~n,J .... ad ~,,ora untiehi~:;i– rnn E tu puoi t1·ovarn" 1f• origini ;n r,.rmn l"hi:ua ,cl nmp1·n.t:1. fì1ll1, 'nn,r· rbia di Zuccvlt _Anche la " Divina f'ommcdia" è an– uca - p partendo da, (l!l<'Sto SU'.SSQ prin– "! pio -- si don-cbb<, da secoli ignorarne I rs,slenza.._111\eéc è pur 1wmprc il testo di hngua _1lnlia.11;~, ktt-o, COllUTI<'nl-ato e stuJ,,,to, tu tutte le scuole medio e su– ncrio1 i d'Italia., non s.olo, ma del mon– do. LB cau_sc dulie qu;L!i cLl~i origiuc la Repubblica !e conosci meglio di mc cer– tamente, pr-rchè, è appullt,o in quest'ul– timo a_nn';. s.:olastieo che si leggono i libn ù, G111scµpc Mazzini. .Q_ua.!~ .rons~1a.zionc .t,.'1·andc e ')uale g:~OHL 1nt1mn. s1. prov!"- quanùo J)f•r ,,irtl1 ,1, quakhc ~nU<_J si conn«:ono le ba:;j e le_ prow- d, vr_r,ti. d, ll'Id,,a,e di fede o da.more C'h<" r1 srnt.1amo Hl <·u-orcl Non a,·.f"'t<'\oi 411t1.l_d1e coinpa,h.111a. o C'Ofilf?a.gno ~-hr 1ios.~a n1utn.rvi in qu0:;Lo stt.d10 mqJi:1111/• corsi ,Ii eo!turn? . Intrr,_·~~«\P lrt. ~- ·zionn ~or·ialiRta IJa. il ,Ioni,•, I ,,bl;l,,,o ù, JJr<,vYe,J., 1 -e. Frai<·rno.m<'JJlc tn:1 v'n-r llom;/,li1 ·1?; \ LH ~ I%.Z~l-..1'1'1:., f:~:.;ttLC~ 1 ilJ• 1~r.1J.·1 d<•lla. Z-:o(:;!.'l<A Eùllr.icc ilt:c:.ul~J

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