La Difesa delle Lavoratrici - VIII - n. 5 - 2 mar 1919

i! Anno vm • N- s f ;LJi, I I ~ ABBONAMENTO: 8 Jta1.ia e Coloni" Estc1·0 •• AmtQ •• •.. , L. 2.50 ... • .Fr:1.nchi 3.75 '7-;, Seme.st..e • L. 1,50 F1·. 2,-· Le ore delk REDAZ10NE ED ,B!JfINJ,gTRAl/j)NE: MILANO· Via S. Damiano. U(r_• Mll,ANO Energia! ~·i Vn. num.erQ cent.. DIECI . AI Cm COLI ED ALLE SEZIONJ: Per copio 50 L. 4 -r- Ilor copio 100 L. 8 ESTERO IL DOPPIO Il [omuniimo attrav~no i mm La Repubblica di Platona non aubinmo :i1,'l!)Urmiato la nostra fatica e le pc-rsecuzionl, gli 1mprigio11..1mentl non banno potuto ;:IJresbre la nostra propa– ganda. Da11Pill{;utto do\'e abbiamo potuto si:imo stati :i portare la buona parola, por'. fino uci campi d~i prigionieri franc-esI russi ed it~tliani. E ora possiamo noi spe: Platone: fu rommo filosofo dc-1P anti1 ?~;,~~? ~ii~1\e resultato verri, 3 C'Oionare Greci3. Gli avversari ct osscrv.1110: .... ., o "' .... ~ ~ Q .., "' La, dasse proletaria. italiana ha tut.tc \o ragizmi di €<'<sere fiera o Jwt.co. di gua.rdare CO!!l piena fiduoia alfavveni– ro. Tutto !Q più brillanti promc,sic wno ,:;hiare davanti al suo sguu,rd-o, realiz– zabili da,·anti a,lla, sua coscienza,. Il posttùato p& il qual,c ta.ntc ,lotto rono state inv,ano combattuto - che è costato <,lo101•i e. Yittime (qudle di Chi– cago 1! prolcta,·iato le ha rico1·d:1te e lo rieo-rda !celllpro !) - che ò stato svento– lato più volte nelle :lifanifestn.zioni mon– dia.!i 'dd l.o Maggio - s1 e.vv1a oggi. -r~p~d'amc'Jlte, decisamente, sicuratncnte,; vorso ]a sua rcalizz:aZ'ione. La cmn,pa/jna Z_iclz, ap!f)aa:i.c.ùente al Grnppo dc&h Lod1p~clen!J, lw. Pi 'rla.to nel! Assemb1e-i1 Costitncntc d1 V1em1a,. Lii, prima donna che ha. preso In. parola, nel .nuovo Parlamento tedesco, i, stata, di nilln. energia simpatica o promettente.. So a;1romo il testo dd suo- disco,rso, lo pùbblichncmo: intanto diamo qui il erumo cb0 n~ ha avuto il no-stTo .LI, l'.~Odtl: « Certo, il reg-imc auto<:mtico è per terra, . - L:l. .sua grande opera, J,i Ilepubbli< la rivolnzlone ~sembra trionfare ovnuquc nelfa quale dà le basi t...'Orctie:he di u1_____ _ ma Ril}Uò dire tin <love la condurrà la forz.~ Stato retto con un sistema economico-conl~- A.Ila (esia del moYimento è la. Cc.nle– déruzio-!le del LaYoro; in prima ,linea, sr:.no k· ctua foft.i Fzder.r.Zionii èli Toé– stiei-e Metallurgica e 'fe,>Sil~. Plj,ra.Jlc– la.rue..'1.tosono stdlo stesso terreno Ferro– vieri e Tipografi, Chimici (cli cui rc– c...-m.t..em..ento si è costituita la, ·Fcderazio– J!e) e Ca.1·tai. -E le cat~goTcr-c minori, per Je gt(ah la ,lotta è, 11aturalmente, più Cbfli~le, .W:ascrna~c da. quello sla11c."4o, t;C..T1fi.dcnt1, a, ragione, neLla solidarietà delle maggiori catt-gotie, si accingono a.-nd1'0-ss.a. a. seguirne l',csempio. E' e~rto la.prima YOlta, nella storir.. do! Proletariato, cho un movimento con oo,,.sapev9!0 e fiero s.i s·vo)rrc,.~Toi lo sa.– Jutia.m.o con1mosse, noi cte principal– n1Pntc n,~ll'industria tessi!~. abbiamo " Gli incl.ipen-clenti e così pure i tcac– ìcbi nazionali, vot.a.rono contro il ere-– dito d'i 25 miliardi. Durnnto la scoonda p.1,rte della, se:duta. avv~mnero lumult.i. L.._q . s.ig . Zi.ctz, i.ndipe::ndie-nt-e, .p1·onu11eiò llJl viohmtissimo discorso con!,ro-·il Go– verno e specia,lmcnte confro Noske. e ]ru suia 'b 'l.ta.rd' i.a, ~o dichiwTÒ di non voler wpeT<' nè del.la, difesa della. pa.tria, ne d'ella d-ifosa del confine. Rimproverò a.– spnunentc chc·si conservasse molto <loÌ· l'antico regime niilitaorist,, e specialmen– te quella cro;;e di ferro che e un mar– chio di sangue e che ora forse verrà. 0011ie,rjta, con1é un'onorificenza. ùi caini. per gli eccidi fraterni. Il discorso fu co.nti.numnente interrotto con grida di sdegno ~a ,parfo. dej ma. ~gioùta.ri o con a.pplaus1 C1egl1 md1pc.nctent1, tre chia– ma.lo all'ordin-0 "· ---'------- Le donnel Parlamento austr'aco dl propulsiol)c <:Ile l'ani:n1a'/ ... B<>n folle sa- ni&-ta, ·non 'fu pr<>s:i a lllotleJlo nti dai Je- rebbe colui che, jn simili circost.auze, osa& glsktt.ori .suoi ~ -ont:cmpora.nei 1 nè da queJJi Se fare dei pronostici? ' cpe Yeuncro po1, be.ncbè si .apprézz.us ..~ nt"'I- « I gnwdi capi militari conscrmno le I opera stessa un profondo spirito ùi retti- loro 1,rc1·ognt.Jve, la loro pre110nòeranza e tudinc. · c"Oumnoancora., Fm buona parto dell'armata. Diamo un'raphlo sprnrdo alln città ùcl Lu llorgl1eaia ;, s,/mprc padròn 3 e trova por filosofo. · la salvogun rdla d~i suoi JHivilùgi dei pre- .Già è la cittù dei saggi tnnto che i pocli" z1ost ausiliari· fr.1 i noRtri ~Ocinlù'emoera.•• v1 f!,Ollobanditi ... è un'accolta di :nblocra– tlcL . 1 " • tlc1 del pensiero e della forza. : ei$8i ot:Co-:. (< E pe,r loth11re eon.tro l pcl'icoli che mj. 1~ 110 i ~"Ompll_ ·gr:uUui. della ger:.:.rt.·!1i;i.- f!:.'l- 1rn<:ciano la rivoluzione popolare noi .siamo ciale J)v1ehe 1 c1ttnd1nl sono divisi ~1p– ·~u pochi. ~,ra 1 'rinte ben p~_),r:-::uasi elle far~ punto in quattro classi: la priròÙ nu.,.>!lfl n~o il nostro dovere fino alla fiuc. I gru1>pi dei guel'rieri C'0-$1:ituil~ da mille i~d{vidui ù1 « Sriart.acu:-; » -&'1:t>numomostrarsi vici- che_ vivouo- app"·utnti e sempre- !lrm:n.u J}Pr lnnti. E se ~rtuni all' f>-stc-ro semb1-;:i~o dif,~n~'fore la Repubbllc-a. cln.i ne111ici e!-)i~rni scher:r..al'e pcrcbè la riwJlu½ioile finora si e e per reprimere i moti interni. Poi H!ll– fatta troppo pncitìcamente ... c-h'essi atte.n- go_no-i magistrati; i ~1ggi r-he d.ebbono np– dano un poco. ,II giorno in n1i le forze <li pl!care la legge. conseIT<.lzione e <li domJn.axionc sòctnle vor• La. <=l~ssedei mel'cenari, terza ncll'.ordine 1·anno prendere .il sopravven!o, · ii giorno g-<:rarcluco, comprende gli arti('Tian1 .e i mer– in cni i nostri borghesi, so:;;tcnutl dai vo-- C..'1.nti e de_ve p1:ovyeedrè a 1~uh:iTe le .1,:n-irne stii e rinvnt~ <1;1] 101·0 ~tuJNTc, cèrcllc- due classi soeinh, le qua-li nulla I)O$Scg– ranno cli &otrocare le legittime' ;ispiràzio)li gono 116 debbono possedere perchè il loro del popolo, quel gio1:no non tarderà molto, Splrito P<>~s..'l mantenersi snnel'iore :id ogni io ne sono persuasa, ci troveranno davanti çur~ ,~olgare, ad ogni calco10. v.enfl.1e. t-c~~1t~ organizzate. , . ~;on intei_H.t1anH~ !)-è 1o potr-0mmo, se– guire le v1c-~nde <l1 questa lotta, i•llu– -':itru~e le fasi. Le ~ompag_ne cll-3 si a(p-· pas';Jo1:rnnn - sprnamo siano tutte - :, qu_est.o_;;uperho_ jmpoto di ri8.-cglio o– i,-e-ra.1v, <11 volonta ~icnfe cteHc nia.~ac-, potranno fa.1·!0, leggendone le cronache ,-ibrauii sul nostro quotidiano. ad essi e\ vi i-:' .l.rà del M.ugnc ve1· sa.to . Ciò ,n g1.wrr'iero e il Raggio. rappres:en:tano I risultati <lelfo cle.zioni àustriache non è da augurarsi, ma è inevitabile. Per- nel!'onwulti, g-li eletti, la preziosa m,ri– dà.-rmo_ eletti SO wcialisti_, fra, i qllafi ciò noi ci prei)ariamo per queste prossil)l~ tnr:1; gli altri, anche .se liberi rolarncnte Fcdcnco .l\.dler, 67 cnstiano-sociali 1 lotte. Ql!ale rn;_ sarà il risultato, l'avveulre pcrcllè oceup"t.i ,in lavori µ,anu'1li sono c:z.cco-~Jovacco, 1 ebreo. ' ce lo dirà... •. condannati an·a,..,·ilillicnto. Dice iufatti in Tre donne sociabstc sono stato dette ,«. Quanto ail :nostri ~()pi e.sai sono -~ vo- uu passo dcU-or,erà: a Vienna. sfrr, compo.gn \.•,µ,na.rep1c1; nol combattiamo << ~l./1.ll.ili occupai.-ioui d-egra~1~1no chi le Non abbiaino maj n<\iuto ..... sane:-. j_.L per 11na stcssa.taJ1~a: {;OPQressi~:me ~lell'iru- ~s-ercita. vili n1etcena_rL mi~_erabili ~1w.. a. ri~uli.atQ delle ek.zioni" in ·Polon":ia~Ìn- --r::0!·k~l~ 1 ;1.o,,_,~ c_m,:tD<:J,PGZ,lilijC to- no1;:1e dv~ ~11:0 _e~-<:11!~:,. pf'l· 11 loro stc~o Q,.1.i, e.i preme rivolgc~e ~all:C cc-mpa– gn.e - e a.i compa3ni - Lhù stanno pc.r :·~Jizza.rc h!. conqlli~t.a. lunga.meni.e de– SJd.en~ta, una. d,:,,namln.: d" ~t- t lb' 1 tto eh , i t~tle-del proletar!at11; =J?P~~~.:,.r..,.,y.--'f~i P!!.'- -ettiw: 1l:t1 dn::1rti rrnl1tiCJ ))~ . . 1roL_a.rnene ao 1a.mo e . e 1n _quc - r.:i.s:?itisn10, riunjoue fraf.erila ùi tutti i t)O-::- (lue.sie- &n~ cla::i>il p-0-1._ pog.i_;1~lbo e-"nI dofo- ~ la Dieta (Padam~nlo) v1 son-0 ornq_ue poli dcll'lutèmnziou,.11<:, ciò che ev,iterà tut- roso stmto della ~S<'hl'1\'itù. d?nne: ma. non s1 sa a. qua1o Partito~ ti gli autngonismi e tutte le ri\·aJitiL d·in- , A_nche ne1Jn Re1)l1bbllea di Pbllonc gìi appa::i.engano. teres~i )>.. s<::hmi:i oono·cose, non uomiui. sui qw.1li ln }Iotizic precise potremo aYe.rle sol- (( In questo tempo dnrnnte il quale ab,· Sillto·. H P-.'l.drone,11:inuo diritto incout!·ol- - Uo'iitc utili:zerrte le ore {ibere rl,r vi {t,.S.:sicurlrÙ l'orario di /IJ .. ,.:oro in lri.l 1"1.·.,ura rirlotto.? tn.nto cessate le cons.:.!guenm <ldla guer· biamo ascoltato la nost,1,·~ veechio. c-ompa- lato Ji vita e <111.uorte. .L\.nzi 0gìi dic-1th1ra ra (quando?). · gi1a Jc ore èmno fuggite e bisognant rien- for1~1<.1hnente 1' assoluta nece:-:-~itit della sare n ;-:.e1x1.rarèi. Prima. .di partire .. Clar.1 scbia,,'itù tlll"t !S.il :.-tenz-a di un popolo, Jjbt 1 ro. 7.etkin si mise a nostra ilispo:::iz.ione per La ,·1Jl'a e8:-::c111Jalc• d(•l fi!o~ofo è cli JJ<'rfe– :CarC'i ottenere un saI-n1-condoLto tino al zionare. i f!UO! g11e1-rieri e i :-:-uoi.s-Rg-gi (1 di Heuo. l~ssa ci felicitò di an!rè :lvnto µ C!Hdnder"', perciò, tkt (]uclle clss:-:i c-hiu11quc cor: .igg.io (qut_),stà fu la sua IKtrolu) di e~ nD.il; ù{t lt:: doti ti~ichc ·e intellettuali DC'ces– S("J.'C .am.luti u tl"ovnrl:.1 e .auguraudo<:i lll""!~n€. Si Y;;rificho1·à. Qu<èllo tbc, dicono mol– ti ~>rµ-ho,iT I2;/,;c·i~ncf_o!o trapelar~. se no::1 a,ffo.rmandoJo ucc1sn.ruent,,,. o <'h1ara– ro~t,=--_, 5Hi ,]oro giornali: cf,e cioi l'ope– t·ruv pf..t.,·.,·crà Ji -el.le o.strrie le ore ri,<JV1.r- 111ia.!c ~,cl la.voro/ ~-oi non k, cr~dinmo. La n1agrriore .cfignit.à dJ:! la-..--o;:-atorenon più abbrn– !.it-0 <la orari SD""rv.a.nti. per cni più 1 :i- 1.:0 :;i ia sentire il bisc~no di un(} c;,·ago rou.o e a.(:uto) lo cnnd'urrà. in breve a, dedica.J'A .1~ Ol'C li~:::-e. 3na p1:opria. e,>_ ra, alla pr0pria fan1i~!ia, alt-a. proprie v~gani~ziO-!].i. ::\faggirJ_r decoro,. mag– g!c ~·e 1.~h-uz1CJ..ne. ma.ggior lJen~s.-.ere fi– sico<:, rnora1,_;: ceco i vantzggi immcdia.– :i <li q-tC'$ta. conqui3t.a. i\c vedremo C"li dfotti frn 'l'-'alche ànl)'l. ~ nei n1irn1 temr,i deiia Hva:uzimrn 11:dma 11 LJbert:Jrio di ,'::pl}:.ia,. (il .uolo gior',Mle anarchico .r;r,pJH'P-~80 durante la g1w,·rci e ~lw nnl, è rùwrtr;) t,·aduce d(l.l COiifJ'alello Le Lilx!rtaire di Pa,-igi 1t11a intcrf:HS<it1fo (•{1rri:ospo1Nl(:1lza 1·ig1ucnlanle lr; ,ti.tua::ionc fo. Gcr-nwnia, nd J)rimi,<s"Ji1,1i l<'Jnpi della Ri– vultt;,,i(Jue. Dn que:;ta c.rJn·i,vpf1,1,drnza, stra.le -i<:rno la patir> che si occupa. !}i ,Z·ichinra:-i-0ni di Cht– ra Zctl.:in, fatte a suldrJli f1·anc<'Si anur– c.•hic:i) 9ià ,,rigioniPri in Germania. recor.~t ad i1~tr'n·;.<;tarlu. Erc·o r{t(Qntu 'i"[8pose la 111 1.<;tra. ralorosa c,;mJ)(Jfl'Ut, 11f'lla .sua ca8a di ,)lr1cfordo. alle i11tc.1Tu(J<t;.'ÙH1,i- dei ~G/ffali f,·aif.(,'e."fi.,: I r~c ..jstil.Jiìme.Qt,,~ r; fafi~rx::arnen1~. il P 1•;_)l,;i.a.riaio ~i cl.cva. Chi ha. \-j •su to q:.i,,•ti ultimi Yenti o dieci anni a. fi:rn– <;o di questo movimoJto f{ran<li0.;o, l"ha "Le C'.lu~~ delJa 1·irùh1zi<>ne lJi'"-<>g-n;, c-,~r– constaJa.~o, fo :ill. Il numero dr-q]i -0pc- <::11·le ueile ~off{.!renzedf>l popolo, 8'Jff{'rf"D?.µ rai incaS1:·irnti. n.Lbr·niti~ diJT!jnuis2c più ~1·,rndl r:lle Dùn :--i w•m;i, f:qffflrf•n;,~ ·· E .. 1· • , (.<r.ppmt.._ltfl' fino dal 1,dnc·ipio d1•1lfl t-,'llf•rtu _y;:npr-e p_1u.. o.nn1nui~cn parallrJamr~n- cl:Ji i.1iis<>l"i, .OY<~nd,> dovuto qu<'sti ."-('UJJ>re te al rn1gl1ùram4;.•nt0 dr>IJ11k•t·o condi• più ri.du1-rf• i lor,) hi:-;.g!ni. Ab! non s·a~– zicni er·on.o;nichr-, alìa diminuzione d0J- eo1·g1•1·ano 1<• cl.ai :.~i.n~i.atc ùflHa mi,~•ri<.l Io· 1oJ'O 0: 11 cli hn-,_,J0. dt•i dh·~.:n·<lati, Cvt->i la SCQ~a per e~,;;r• è cr;1:a. Cfmqujsta di oggi (n11;t11, in /i?u?. H~JU.l un J~>' duro ... 'l"anlo lll<:!J::"lio. ~ì bj– ve!r;ciOr) le condizioni migliù1•err.i.n- :-,:rjg-n.::l dirlo, il 11ustro 1.1uf11Jk, ha soffPJto n-o ancora. E' irnpc,~<:;ibilo che-sia altri- 'Xl è l'<'<·<:l.'!-180 di qtlf_•sta.'-;Qff1•r,en7.a d1c ba menti. J>f>.~) 1,0 ..... ,,db.ilr- Ja rir0hnio1w•. l'n gran 1nal"" E noi <lonnf". noi J1r0mPtti;im(J ngui. p1•r un gran l.)'•JH' ... ClJi sa? ... di .lfont~, nl fa: .. t) com.piut".}, eh~ dn.rc- << 'ioi n 1 ""Jll i.2"110r;.1 t,), compa:.trd, <•lu•rm•~HJ mo tuitz.. I.a nostra upcra, a fianr•r, doi nt)i <:'>lli0 vrr~s~.,.,. di vOi i Lra<liw••J1ti.JC ah• nur-;tri pndri. dri. no-')tri frafp.J1i, de.i no- di<-:1ri 1 ,ni d"i Jfl(•rllbJj JJiù <:<,Ho~duti, plii -;tri .fiµ-Ii. p,;rch~ I:1 profezià <lei bor- iufluc•nti {fr•l movim<•ut0 fior.:ialo. aw ~r.1.no gh~i (ri-i ~tz, 0 volgare profezia.'.) si:t ,e, I tatu h1 N):•1t(:rnazionP, il <lubliiu fra k· sYen tata. wuf-i~ , 11,(•r;l i \. e-ii, c:hr- h:i fkn1W!'--'5o fJPJ' O Ù · d CfJ..... l J011g•> tf-n1J)o la J)(•1·rwtr:u,io1w. Li. cou- pei:;ii e .operm~ d-0. ichcranno- l') !-'□rn.azionr- <J~,1 ~1·nnd<· d1·litto. (J•1••!-lti uo- <rrr1 r-ifoa.rn1ir..:..te ~ul Ja,\·oro) a cu car,-, I.a mjni. tNJet(·•, -~'JJ1,) dei grandl C.'l'>lJ/'\"oll" e-d~cazi~ne d~i loro fi'gli\ a son·cgliarr, il n·1tyfamt'nlo ùj <-<~rtuni mi ha cJoloro:-;a– !a 1or~ ~strt}z1-on.e,_ a~n,che 1:0~ ,:cnga,no nl'<•ntf· ~Jq;r,•~1. 11J1hotllt1 d1 pr,,gi d1Z1 religl'>,1 o pa-) "I-'u1 tnnaian,,,r;t.P r·llr. per la i:;fosia clr•l ir;c,.ttici. a pa11'":il):tro atti va.mr !1 tr., ·a.110 tn1dlto, p,-,. 1·111tr-rn.azi<1n::l<-, f)f'r J'urnantth. lotte del proktanA-ttJ, alla conquBta p-iù <lf•g:li uninini lrnnno t..;.lf1uto t.•n.flr alta u1 alte, e d,o;clsi·,·a: Ja tra...-;formazionc della. ba1vli,:1·a <' lon.ar ~ 1,1al~rado tot.to [)('I' i i;oc],rt,à };orghe:,,r) in HO-Cietà ';Ocia.liq.Ul. prin~ipi <h·lkt tr.'lt"llnnza ur1:1ana. . Que--ta Ja pron1f!Sha: a noi dùnne, Ja. « (}uantn 3. u1c-, _ho la ~r•ienr,,.a ~h ni.-:<·r n,:x-;;tra patte <l'a7jon,c f S<'llT(H"f' r-rJmi,1_otr,· 11 mio. <.1O,.''rP- <l1 l-+"J<·w- Oiimpia. lbta. 'l'auto 10 elle I rn1nont.nrl t.Nl<-<>'311 bllo:io e pronto ritoruo alle noslro ca.se, , ·d l figU p0i non d(!bbouo <:<mo:,;cer(• i ;!.:-"':Di• fec-e quest'ultima raceomandazitme: tori r10khè appena nati ,·eng,mo poxtati, « Per 4uat).tJ -sinceri e coraggio~i pos- in jsUtuti <lello SL..1tv e la 1,n.:1d!'('- ~ tra.• siamo cf.,-scre, e uoi Jo siamo. 1100 votrcmo ·f 1 !' 1 nmata in nutd(·e 1;.ulJblic-n. 8olù1J1cnte per1enil'c a un buon 1·l~nlt:1to fintanto·ch~ i Jk¼)ttati ··Mni:· ruLu-:ti Pr,1110 em1:-.<.. 0 n·:1ti, non RUrc•mnas..:;.econdaU <1.1.gJt altri J.MlJoJi. gli"- :dtri \•enh~:ino $iù;rlticati s<:w.;t vietà. « E' da u.ugur:-nsi f'J1e,cinsc-11110<l'Cfi~i ~'i I rag~1z1,i f.:-:"j eduea,·:uio prorniset1.1-1mente: ::>"etti J1':-!ll.1 J.l!ischi:J Ti\"Qlt1zionari:1 e Yenga l.:1· f,11ma{' ;ìt.ic : 1 , In l•)ll.a iug:1glinrfliY:1no il 2"0lla :-:nn propri:t azione ad niut3.r(l- i no• lOi:o Cùni..), 1a filçsofi.:.l J)1asrnan1 ::1 lit:Dlh) sfrl sfm·½i. Ad<lic} <lm1quc, co1Llpagni.!.. )L e nlb lx>l~7..z~1nwr-nle il loto ;,,1,irilo ~1llc•• n:1to al di9.•rezzo :1~~-oluto <lclI.a morte. <.kl e! I l},D .. ? <l•,lnrç•. .;;ttO~O a vàr'Sa\yma Dullo]U .. ('. andw qui ci tro,inmo cli frQut•.'n ì\fa :.icx:-anloa c 1 ne;-;ta d:1s:-·c elio- vive ntl- un.a c-0111. ... \ .. ,done mornle infinitamente arbtD• l;t coJ1mn::1n-z~ dei 1,idf'eTi 1 ucll'tJzi(), ui'l.Ja Ci·;,ttic::J. ,·oiuttlt o iH~l L.1:,•to, c'è u11a gr:tuùe f{)l!n Il C!mc, it.to ~1.10sl:ltalè min oltn,•p{!~8:t Jc tli I.KJYP>ri as&oeiata Jl('lJa c<HltUDtlD/...!l d€1bl n1ura eittndine, H <'lii 1cn·itorio mJn <leYe rni~ria, dC'lla nudj!à e ,lel dolvre. D h_l :-:uv<•r.a.r,~_ ner ~Rt01JsioJ1(' 9u.e1Jo stre~ti.u:nc•11t1?.. st:arz.v dc,1 i-icehi \i ~'.lllhru. una ~t;Jìda ~d· ~(•<''-h,::f<nno alla sua. 1mtnz10rn:~; qumtl1_ 1•~1-. una prov<><.;:J;,;lonc li Crontt: ullc r-.'0fferenic iont• non aH-,urge :ll {~oneetto umnmhno <lei j){)Yel'i. Nun si è mui y)l!!t.l n VarR-'l,,ja il'allal' g.ar~ i hcn(ltid 1h .. l -suo ordinamento tanla g1~11lemùcilcnt::i eleruosiunrc nelle ,~Jmuni-.:::ta non a.ll' urnanil't m.a nepvure alla vie. fèi non mane::lTuJ i mnrti (lj inc(li.:1. I& <.:itt:'t, ai p.a0si <'irC'om·icini. A.n:.r.,i la ~a d.a.1-1':,.i r <:cbc -~Jr10 f>rC<Jl-<!"UI):1te ùd 1)1,Jsr-c- <'ittit elett.1 <lC\f>f>Ss<'rc comp1e1amcnte .iso– vi,-mo e .!(t1a-1·dunovcrso Wilu11 e \'l'!'OO Iuta JJQicllù lo ~tranièro non rk'\C e~seni Pi11 .... ~k i· prog:r<>ssl dc:Jl't·~rt·ilo l'OS'-30,~- amm"S...--;o. 1 ~ '1.lc ·nùo l'alla1-gJ.rsi d~Ha rivolnzion~ <.h-1 Xt>l1:1~ma OJtel':l JJf'rò Platnn~ dichiarn Jiorero. :)fa. non si ·pre0<:cnvnuo 1 lei J1,wcri im1,licitament:R. P~dml<'udo {hlll:1 p1opri(}t~L d1e bnnno in casa, non IJ:u11Vi gpu~rositit 1,rivn.t.a i ~uerriflri e i ~qgJ.. r:i, l(' ;-.11(' ("l'PflhHe di offt•i'Ll.'. nt\ e<111td.- di lirnitn:.r,ion~ su11erjorl, razi1JI1e nefasta C"ùrrnttdc~ 1,kH:1 cJ<I,ioon~n1mj; ~uard:rno tiJU(/n>si l'eSflr<:ito ri(1,;hezr.M';'l.· ' ru.~~J 0_ non \'(Jiti.pn:•ni!ono. r·he ,~sj Nte$t-~i L'oro ~n~erte l'Jrnlividuo, il ~mo rlfle ..:~o c.Y>no ;;II :i.n1Jdl ~lcl bOl:.<:e\1.~~lo. . ;!,.ia11o (l- ò"i fiamma UC'CCndcn~I.cnnrc om.'\nO (Drt un.ci cxn-n.~J}ondenza dt, f~uc-,<lno lifa- le J.l~Hi$Ìùn,i phì fetoei. 11ri11i al << Ncculu »). f:o8'j diraunor 1,ro,·cranno J>iù t:1 r<lL 110i ~ooll S-'gncnti a11d10 gli eroi cli )."'ilJclun~i Fl ·ori d1' l berta' w·11snn·1an~ dC"fla JlOl°<llt-:t !(~g;zcn<ln. . i Ì aJ a }J a11d,c l'aff<•tt" d0lla fami;,li,1 1mi, <l<"- Cog1i.am.o, Mn7.a, far commenti, nrJln, serra, dcli' .·tycnziu Stcf<u,i, ([lHYsto fiore delta libertà zmcrica.na , wi1soniana.: A f)oxlnn u1ut venti1ui di do1"11e po,r– l<lnli d1--(r'P bandiere cun ,•·e-ritte su-fira– r;t".v.lP. ,r,on,ù .'ilale arre-~ta!e davanti al i){Ll1J.;.20 df:l C'o,.xrno durante il v<usag– -J"Jto dr-l cr"·f Po pre1,iden: .ù1.fr· , .~otto l'ac– ::11,.,r,, ài, rtue1·e lduJJPdita l.11lib~-ro., <:itco– laciouc 11cllr -p«U,liche v,,.._ ge.u~Tn1·e. io. u11 e;;oi~mo che 11114, ~lin;nt:1re perfino 1X:ric0Jo~o alla com1Jaginv roc'lale, ,li.chiara 11ure Platonf'- nbolenclo il m:Hri· rnonlo nr.-l Rno Staf.(). id.enlc. Non son,, crnestl du<>. eone-etti ,mi qua li il 1-.1"icinlisn10 e<lifich<"t-:\ ìa sua mr,rnlc nuoYa, morale t.l1 siw:'\:rità e d"ultrul~mh> umano-, f..'ano, oen1..a h,--terlch<:-:1.~pirnz.ioni d·anni<•n. t:imento d:lndi\'ldualitl1 1 e S<>ll7Jl ·011,,ttn– n~nto dl premì ,l'oltre tmnù«. Serena,

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