La Difesa delle Lavoratrici - Anno VII - n. 13 - agosto 1918

~ Anne · ~1' • ·8. 13 25 Agosto 1918 ~ ~ la, lé laJatDom~ dd' fflA?lfe ~ ABSONAMEtlTO: ÀJIIIO ltalia o Colouie .. •. . • L. 2.50 EstoJ·o.. . .Fr:\.nt:hl :3,75 Semestre L. 1.so l-'l·. 2.- HI;;0,iz1oiHiJ ED ,J.M,lll.\11.,1'/1,17.,0ì'E: MILANO - Viia S. Damiano, 16 • MILANO Il Partito e il E' dunque ,Jeciso che il Congresso Nazionale So~idisla si tcnà. Le com– pagne che scgUpno la stampa. ciuolidia,.. na sono informate dello ùcencle che por– tarono a, questa straordinaria e pur tani:-e o,:;teggiata. conYocazione. Per le alLre, i:he possono leggero Bollanlo la Difeso, diamo un b1•cye cenno dei fatti srnltisi di questi giorni nel nostro Par– tito. Il Congrcs.so <:l'a fissato - come Lutti sn.nuo - pe-i giorni 2-.-, 28. 2D e 30 gin• gno. PareYa. che llit1Ìl nu0\0 ostacolo fo~:-ie per sorgere, e inHce un decreto ùcl Prefetto di Roma informò la Segrete– ria dd nost.1 o Partite; che il Congre:~– so e.l'a. Yictato. La Direzione ùel Partito però essw– do ,.kcisa di ottenere comunque un giu– dizio delle no;trc organizzazioni sun·o– p;,ra su?, e sulrinu.irizzo da darsi alh, no.-:tra azione, dc<:ise di interpd1are 1r Sezioni mediante un 1ejucnd11m che pon~, a i &:g·ucnti qnc.~iti ai quali le Sezioni - con circolare firmata dal compagno ::C.:icolaBombacsi era,:io cbi>t– ma.ti a risp, ..md"re: Ql'ESTIO:'\l GE:'\ERALI Atti\ ità politica S\'0lta dalla Direzione, dal Gruppc e dal!'(< A,ai:iti ! )}. 1. Appro,-ale l'opera sYolta dal C-On– giesso d'Ancona. a, Lutt·oggi dalla Dire– zione del Partito I 2. Appron.1-e l'opera nolta dal Cruv– po Parlamentare l 3. ApproYate l'indirizzo de!L1va11ti/ I Indirizzo e tattica del Partito per !'a,• ,-enire nella situazione nazionale. 4. Riconformate il carattere di intran– sigente indipendenza -e ~eparazione del wovi!!lr:nto socialista da ogni altra cor– rente delle frazioni borghesi nel Parla– ru<:entoe nel Paese, anche e specialmente di ironte ai prob1~mi ddìa guerra o <tdla p~e? 5. RitPnete che le direttive <ld Partito d··&;-::oluta..intran'iigcnza di classe e di J'Bcisa. a.vYersione al!a guerra, qualun– qu.~ caratt~rc t-Ssa. rivesta, nella. società ca.pitaiistica, possano variare o acte– nuani per le alterne vicende militari ,tell'Italia o degli a!lri paesi bellige– ranti? 6. Riknete compatibili coi princ1p11, i metodi e le finalità del socialismo, la vrmanenza. nel Partilo di coloro che in qualunque modo fanno atto palese di ade.~ione alla guena 1 i. Considerale atto palese di adesione alla. guerra le pubbliche manifestazioni, le dichiarazioni di solidarietà naziona– le, fatte alla. Ca.mera e nel P ae;e con discorsi, articoli e manifesti, da inscrit– ti al Partito 1 13. ~A caso che le risposte ai due prc– ced~nti quesiti siano affermatit-e: auto– rizzate la Direzione a prendere, senza ric;~rva e senz'altro voto di Congresso) pro,ndimenli disciplinari sino a.ll 'im– m<:ùiata espulsione di coloro che se ne rend,ssero ancora colpe,·oli? Dell'attilità internazionale, 9. Autorizzate la nuorn Direzione a. cùn:..inua1·e i suoi sforzi ptr convocare l'inu,rnazionale secondo i ùdibF.rati cli 7.immer,, a.ld e Kienthal, in accordo col– la Commissione inte,rnaziona 10 sia :n B".. 1na, ~in, in Sto~r;olma,; o. c1ualora non ·b iotec .fos:;c possibilt>, int~"T,~ssr:r~i a.11~. cost..itu– zione <.I.ellaterza. intc.rnuz.ion<1 le'! .~ u Lo– rizzate I~ nuont Dlrczione .-t cont.inun.– re ogni più intenso Lrnlali,o di ac'<'or– do coi socialisti cli tutti i pa~6i rimasti fo,Jcli :illa, lotta cli classe r aìl'inlerna– zionale p~l raggiungi1nent,o rJdla. pac'0? QUESTIONI PAF:TICOLA!U 10. Approvale ]a; oclibcrazionc della Direzione contro la parL.,cipm.ionr ,lc1 socialisti nella Con1mi':ision,.: gon~rnati n1. del dopo-guerra I lL Per la<:iieiare- irnp1·1•gjll1.ìi1.:at.o k moda1iU;, ed i criteri del J )n.rt :to Socia– list.1. su 1a parlec:ipazionc alla pros5ima campagna, dottorale, a.ppro, ate che. le Fcdt 1 ra7joni proYincla-ll, rol1cgiUli e 8<'- 2.ioni, ;i{)n pos.;,,no pro.e, d.•'l'e ail ù1di– <:azion1 rli candidali o alla. riconfcnna degli attuali d~pui1tti, prima <lcl ))l'OS· simo Congrc~so nazionn,l-e che ddibt•rr– rà c;-e e comn con\·-e1Tà. p1·rnclr-1·yi partr. indicando l'o1·gano eon1pdcnt.r; per la scrlt:i. del candidato? ~2. Autorizzate la 11.lrf•zione, per SLl}J– plitr. alle, S}){'SC si,raordina:i-ic crt-•atc da questo periodo ùi .intPnsa aLti-..·ilh na– zionale e inteTnazionrde, a richiedere J){èril 1918 un supplcnwnLo di q_u,ota di L. 1 per ogni ins('ritto e JJ\l' il JDJO portare il contributo della i<~sscra n L. ~ rtr ogni i riscritto l Il Referendum così iormnlato e pro– po.~to troYÒ quakhe· ostiliUt r-,. un grup po <li compagni rnilan~,,i ritEnnc di po, ter SP11Z:allro con-;lgliarr alk Sezioni di astenersi addirittura dal •;oto, S}Jicgan– do lale astrnsionc in una lctt-e1·a rivolbL alla Direzione, che tra !'nitro clice: u La delib"razione lÌa Yoi presa ,11 sostituire al Congrfsso, \'ictato dal Go– verno, la con~ultn.zionc de] PrrrtiLO per ,·efo•cn(lurn, ci parYe, sin dal p1·i mo suo annunzio, pro--rvetlitn"nto inadallo a promuo,·e1 .. e una. espressione 1.11cditaLa e chiara del pensiero deJ Partilo. In un Congrf'~~o i dibatt.iti sì ri-,olvono <lup,J di'>cu~::;ioni, nelle qua}i ogni eorrcul.,c. di pensiero può farsi ronoscerè per c 1 uclla r·he veramente è, e può concggerP )r deformazioni che essa ha subì\p nelk interpretazioni preconcelt,-, ed cnonee di colorn cho seguono altre correnti. O– gni soluzione di dibattiti />, in un Con– grcs',o, il risultato ddlo sforzo cli ac costare iJ pensiero clella, maggioranza alle esigenze della realtà e della. logica, che la discussione è valsa a pone in luce; e si esprime in una deliberazion~, a cui la valutazione di qu~lle esigrnz~ serve <li fondamento e·di guida. E' e,·idcnte che lutto ciù manca in un rPjerl'nd111n: la discussione o non e';,) o è insufficiente, o non riesce a, prospet– tare tutti gli elcmmti e gli argomenti necessari a giudir·are di problemi gravi e complica.ti; il giudizio si esprime con un monosillabo in cui nessuna. ddle ra– gioni che l'hanno suggerilo !fa l'obbligo nè la possibilità di palesarsi. Il rrìr– rend11m può quinùi es.t:.c~re forma ar·con– cia. per d<·finire quesiti particolari e ben circoscritti e glà, chiari e ben definiti nella mente cli tutti, non per risolven una situazion(, complessa,; o unitam,,n– te per il primo fin0 lo ammette er;c,c,– zionalmr,nt,, l'art. 21 el vig,:nt.:! Sia– tuto dd ParLit9 "• cu s ..... _ia ' SllO Con resso ~ Q la nolemirn per le [omrni~~ioni N rme perradesione del' dopo g1.1erra ]. -- T-fanno diriUo di a.cìerire e pa•,.- tecipare a.l Congres.so Llllle l~ :,,e,aoni e.~istcnti al 15 giug,:ro 1918. :!:-J'el fr:utc,mpo però scoppiava un da.– moroso •libattilo nel Partito a pi-opo– silo delle. Com1uissioni pcl dopu-gucr– ra. Alcuni compagni - dcputat;i sin– dati Q orgauina tori - cono sta Li ~1orni~ nati a_fai· pa1·tc ti.ella, Com1nissionc per lo studio ,J,,i problemi elci dopo-guerra. La. Dlrczjone li in,·itò ~L non acr<~Uare qur!la nomina chei considerò una c.!cro– ga, ùa quelle norme cli intransigenza che fnrono ·drtlatc dai Congressi di Reggio Emilia (JOJ:l) e di Ancona (1914). Al– cuni si rit.iYarono sehz'alt..l'o; qudli in– , C'<:C cho sono a capo di orga;olz:,-azioni economiche si ra<lunarono nel Consi- 6lio Generale promosso dalla Con fecle– razione dd LtLYoro e d9po, lung<l- e vi– ,-acc tH~cu-;.:;-;lonc, deliberarono di non partecipare alle Commissi_oni pel clopo– gu-en·a, pul.' non aderendo ai nwtiYi e– sp1·.r.ssi dalla Direzione del Part.ito. ] n eomp!esso però, qun,si tutti i so– ciali<;l i non1lnati a frn parte di quesLa. Conunissionissi ma. declinarono l' i JTl ito, acl eccezione di 'f1:1rati e di qualche al– tl'O. Turatì però <..lichial'Ò di non riti– tal·si pr'l' ~oe1·rn1..aavendo egli-invitato i suoi colkghi i1 rimanere, ma afft.:rmù d.i non prf:..ndc.i·cparte alcuna. ai la\·ori <.~e-Ue. c~!-:c,...--:i'--..inp.~ Slrchè }?,, qtlf'5tj01v•. oggi può dirsi appjanata, sebbene non ci sia. da farci Lroppc illusioni ci1·ca, i I dissidio tra le. due tendenze che è sem– pre latente nel nosLro Partilo. Ad ogni modo, poich() il Congresso ~i farà, come risulta dq,ll'ordine del gior– no che pii1 solto pnbblichiarno, noi a u– guriamo che. esso serva a. svilup1Jare li– hel..'.a.n1ente e serenamente i c1·ileri e le opinioni di tutti i compagni .senza, JH'l'– ciò compromettere la, saldezza e l'unitit ,[, l. nostro Partito. E le compagne nostre che pal'lccipc– n1nno al prossimo Congresso, al mante– nimento drll'nnitih cld Partilo. de,,ono portare il loro conLribulo. · Potranno i capi delle frazioni sentire il bisogno impellente cli vincere per Lrane dalla vitLoria profitti per la ten– de,nza cJ10 essi seguono, ma il proleta– riato. che ha. Lanto sofferto in ciuesti 2 anni dc,-e volue che la compagiuo delle '-.iU0 o.rganizzazioni non sia vulnerata. dagli ccc.essi di cia.~cuna 11arte, perchi! ~s;o ha biwgno di :forza. e ùi c01npat– toua pr·r affrontare il domani di lotte e di ri, incite. Lo Dif<'sa. Ladata lii convocazionE e l'ordinedel giorno RicDrùiamo ai compagni e alle Sezioni che la Dire:done del Partito ha delibe• rato di con\'ocare il XV Congresso So. cia!ista nazionale in Roma pei giorni 1, 2, 3 e 4 settembre l!H8 col seguente ordine del giorno: I. -· )fontina d'ella !'residenza e \'e• rifica dei poteri ; 2. - l~elazione morale e finanziaria della Direzione del Partito; 3, - Relàzione morale e finanziaria llell'« A,anti I)}; 4. - Helazione del Gruppo Par.amen, tare; 5. - Atteggiamento del Partito So• cia!ìsta nella presente situazione poli. tica na1.ionale ed interna;donaJe; 6. - Nomina della Direzion'e ciel Par. tito e del direttore dell'~ Avanti l ». 2. - Le a.desioni date per il l:oDf{i'M– so che do\ e,a. aver luogo nel nov~m.bre lDl, sono rn lide. Daranno éomunica• zioni a.Ila Scgrnteria dd xa.pprescntant4t solo quelle Sezioni che int.endano cam– biare it nome elci rappresentante fissato nel no1·crnbrc .scorno, e le SeY.ioni c,JsLi– tuitcsi ncll'iw110 1918. · 3. - A norma ddl'a.rL 17 Jr:llo Sta, tuto ,igenl<', partccipaJJo òi ùii-itLu al CongrP%O i men1bri della Dir<'zjone ed i deputati del Gruppo p,ulamcnt.1._re, ma avranno voto <le!ibcn:..li\O i;;oJo qna,n– do abbia.no rappresentanza di Serjoni. -1. - Ognr Sezicne ·.regolarmente in– scritta potrà - qualunque sia. iì nu– mero dei suoi soci - farsi 1·a.p11.J·esen– t-a.re al l'ongn.:sso da un unico d~legato. Però le Sezioni i c11i ~oci suòc:.·jno i 200, posé'Ono nominare più delega.ti, e cioè, uno pei primi 200 soci e<l un altro per ogui centinaio successivo o frazio– ne di 100. E' 1·accomanclata per Laìi Se– zioni la nomina di rappresr·ntan.t) fld~a minora.nza.. · 5. - .~lla nom i1rn dei dele.gati le S0- 1.ion i proc.f'dèra,nno in apposita. assem– bleh, a, -illaggic,1·2.raa di. ,ot.i. 6. - E' dfc.ta ,facoltà a pii1 Sezioni ap– partcn.~nli· allo stesso collegio eletto– rale od 1tlla stessa pro,,incia ~i ;iggxe– gu,rsi per l'!lcggere - con proceùnr.t che esse stabiliranno di comune acco1·ùo - un solo delegato che le 'rappresenti tut– te al Congresso. Le S,·zioni che ~i Yarranuo <.ii qaestal facoltà clonanno darne avviso a.! Segre– laricito cn1lr1tle prima del termine fis– sato prr k adesioni al Congre&':;O. 7. - E' data. anche fa-coltà a cia.-':icuna: Sezione di el<'ggere a propri rnppr&– sentanti. soci inscritti in a.ìlro Sezioni. 8. - I delegati al Cong.resso dovran·. no essere rcgolarment,e inscritti pre..%0 la Sezione ,li loro resi,le11za. 9. - L!L presidenza del Congre:oso, appena {'lctt:-1 1 nominerà una. Cormn)~:– sionc per la vcl'ifica dPi poteri} Jn, qualo si riunirà, subito e riferirà. col!a roBs– sima sollccitudi.ne . · 10. - Ogni delegato donà, so 1·ichie– stone dalla Commissione per la verifira dei poteri, pro;-are la sua. effettiva in– scrizione a·l P,,rtito, e:eihcndo la propria tc~sc-ra- personale. ll. ~ }folb YotaziÒne per a.ppdlo no– minale or;ni delegato dispone di tant1 voti quanti ,ono i soci che e.gli_rappre– senta. Qua11clo una Sezione sili rappres.en· . tata al Congresso <la pii\ delega.Li, e la: Sezione o i cldcga1.i stessi non abbiano deicl'ito ad uno solo l'incarico ùi ,-ota– re, ciascun delegato cll~pol'rà. di un nu– mero t1egli inscriLti nella Sezione diviso per il nmnHo ,h·i clckgati. 12. - Le volazion_i si faranno per ap– pello nomrnale, ogm Yoha cbc la p,·eei– dcnza lo ritenga opportuno o qnn,n1.o a.Imeno cinquanta delegati lo riehie– da.no. 13. - La ta.ssa di :i,Je,ione .,,errata per il Congresso di novembre ya,)() r,e,, il p1·e6cnle. J.'!,;st_a . fissa.la in lire 5 pc;· le. Be– zioni <li nuova Cùstilu~ione. 11. - Come fu praticato p~j Cong,·P.!'• si prece<lenU, la Oi1'ezion" bi è riS<;rva,.. ta di ammettere al Congresso, in qua– lità. ùi invitati, 11n limitato nnrnero <1i compagni, inscritti in qualsin..~i Se1..1one del Partito ai •!'•~li v,;rià imin.ta una. ~

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