La Difesa delle Lavoratrici - anno VI - n. 11-12 - 24 giugno

A,mo vi - N. 11-12 . 24 Uiug-ao 1917 • • ESCE L.A l." E L.A a.• DOMENICA DEL MESE • • ABBOllAMEJITO 1 UD oun , er.-o Oeot;. 5 . L 1.50 Someecre. . L. o.a■ REDAZIONE .ED AMMINI STRAZION E: DO copie •. L. 1.50 100 copie . L . li. - ESTILRO IL DOPPIO STOCCOLMA \' essunò toglier à clalla mente cli ·molti cit– ta ttini. che ci sono sta ti e tuttora esistono 110n noc hì inte 1ì ·entist i - i più sca lman ati e quèl!i che non hanno nessun senso cli re– sponsabilità ~ i quali ,id ero e eontiirnm10 a Yedere nella imma ne guerr a un ternbile istrum ento per uccider e il pa1i ito sociali sta. ·rint ernazio na.le , il socialismo stesso. Se cosi non fosse . come si spiegherebbe il quotidian o assal to di costoro cont ro il no– stro pa rti to. non pe1, discuterne le finalilù ed i metodi. l' orga11izzazione e l' azione , ma per ingiu riarlo con le più scellerat e parol e . per diffa ma.l'Io con le in,·enzioni più crudeli e spietate . per clisonorarlo con at ti ct·accusa ipotetici tutti. ma t.utti infarn,inti ? . Da tre anni martellano, giidano , conc10- nano_ scrirnn o. fann o dimostrazi oni allo .scopo cli finir ci come espressione politica, qu811donon cercano di raggiu ngere anche l' inten to cli col;pire a morte le stesse persone. \'anità di scop i! Opera i1wlile! 11 pa rtito Yi,·e e si mtwYe Le donne socialiste ya,rno rapidamente costruen do una gagliarda rete di sezioni , gruppi, circoli, e, come penetrano in tutt i. 1 c,unpi de'i lavoro , così aumenta no le 1scr1- zioni nel partit o. Queste ed altre consimili domande sono sulla bocca. di tut ti. Ebbene. il parti to socialista (e noi donne che non siamo cullale da lla timidezw !J con– tinu a a compiere il suo doYere . :\ei parlamenti, neL!e or·ganizwzi onj. nei giorna li. negli op uscoli, nelle conferenw na– ziona li ed internaziona li. si agita. disc ute, si raccoglie per quell ·unico scopo, ora : la pace. , . . . Zimmerwald e dovuto al part ito soc1ahst a italiano· Stoccolma ai partiti socia listi olan– dese e ;c,ind inarn; il partito socia listo rus– so ormai influisce dornnque. Le conferenze SOG-ialiste interna ziona li so– no già cominciate nella bella_cap ita le della S\'ezia , sorgente, com.e Venezia, sm can ali : l)On ancora la conferenza ha avuto pri n- cipio. . . . I governi degli _Stat i belltgernnl 1 non b ril – larono d'entusiasmo per questi radum m– ternaziona.li. '1i. Tutt'altro. O con la b111talità del rifiut-0. o con le sottili arti diplomat i– che, posern ostacoli sopra ostaco li per trat- tenere i delegati sr,c·ialisti. . 1 delegati di qualche nazione, per esemp10 dell' Jta.lia. di Francia e d' lngh1lterra , non poterono ancora parfa·e. Quelli di altre na– zioni , per esemp10 1rrunon tan eh Germania , dichiararono di ritar,fare la partenza . Sullo stesso terT<'nosocialista , non si è d'accordo. Si rnpisce pure il diSilccordo sociali sta. La guerra ha sconvo lto tanti compagni, ha cacr·iato il v,·rme rlPI tradimento nel gr<'IY1l,, rl; \'1nli a.Itri' :Ila u,me Zimmerwalfl , malgrado le a5.<;en– ze, fu il primo passo rnr.so la risnrgente ln– ternazionale , così Stoccolma, con le .sue dif– ficoltà estreme, con le sue legittime_ preven– zioni co' suoi risent imenti doveros i, con le sue giuste ripuls e e ripugnan ze, - sa rà un altro e magg-iore sfor zo soc1al1sta per avv1- cina re la pace. . . . . . '.\on per nulla la Russia _rwoluz1onar1a si è lanciata nella grande tra1ettor1a. MILANO - Via S. Damiano ,' 16 - MILANO ESTE RO IL OOPPIO Appello pe/ giornale di C. ZET&UN. Organizzazione Socialista femminile Care compaqne, sociali sti magqi ori tai'i tedeschi · hanno commesso uno cli quegli att i che li disono– i·ano davant i al social ismo int ernazionali sta e che s9Iw la conseyuenza logic a della po– sizione in cui si misero tre wmi or sono cli · front e alla guerra ed al Govemo del loro paese. A Clara Zetkin , la valorosa comva– gna che con Liel;knek ed altri 11011 molti in Gennania manti ene pw'i i pri nci1}ii e le di– rett ive nostr e, i maggi o1'itari hallno tolta la dil' ezi mie del giornale delle donne sociatist.e che ella aveva fondato e dirig eva eta anni. Gliel' anno tolto perché esso non si era tms– f ormato da organo del pensiero socialista in ol'gano degli int er essi e dell' m-goglio na– li onal e. , Om, le compag ne della Svizzera hanno pr esct l 'ini ziat iv a cli ridw· e a Clam Zetkin un nuovo giomal e, che sia una 1n·olesta contro l 'alt o violento dei maggioritari, un segno tang ibil e di solidarietà col pensi ero e le di– retti ve di Cla1·c;Zetkin e un mezzo perché quel vemi ero e quelle diretti ve continuino ad avere la loro manifestazione. Il dibattito aperto sulle nostre colonne in me– rito all'organizzazione socialista femminile è seguìto da JJivo interessamento delle compagne e dell e Sezioni, le quali si vanno domanàath .la la posizione lor o serbata nel Partito. La discussione investe soltanto il tema della organizzazione . Non dev'essere, questo tenia, confuso· con quello della propaganda, del p_ro– selitism o, ecc. I gruppi delle simpatizzanti , le pre-sezi oni, ed altro di consim ile sono ottimi mezzi, come la diffusione de_lgiornale e (i.egli opuscoli, come le conferenze, per chiamare le_ donne al socialism.9~ Qui si tratta di vedere se le socialiste (non le donne che diventerann cJ, so– cialiste) debbano inscriversi soltanto nelle Se– zioni insieme ai socialisti, o se invece possano costituirsi a parte in Sezioni femminili, e, se lo possono. · con quali diritti e doveri , sia nei ri– guardi delle singole inscritte e sia a proposito di esse Sezi oni femminili. Ecco il campo del dibattito. Su/!' Avant i l del 13 corrente mese abbiamo letto un articolo della nostra carissima campa– gna Cristina Bacci, che vogliamo riportare nel– la sua integrità, tanto ci sembra lucido, preciso. "esauriente ed inspirato ai criteri di una vera e propria organizzazione di Partito, nel medesi– mo tempo che rappresenta una salifa difesa del– la causa delle donne socialiste, le quali non de– vono essere trattate dai compagni con sopporta– zione, o come esseri inferiori bisognosi di tu– tela. Noi invitiamo i gru1YJJi f emminili socialisli In un punto solo non siamo d'accordo con cli It alia a rispondere all 'iniziativa ed al- l 'autri ce, perchè non :vorremmo la Sezione fem– l 'affet.to delle comvagne svizzere. Non crr:-~ n;.inile nemmeno c;ome eccezione l l J. diamo necessm'io mettere in evidenza l 'im - Ecco l'articolo, portanza ecl il significato di un atto che non Fin dal febbraio u. s. ebbi l'onore di espor- è solmnente riparatore. re ali-a Direzione deJ, Partito in Roma , anch e a 1 con/i'ibuti che i Grupp i vononno e po- nome delle Sezioni femminil i di Roma,gna. un tranno mmulare debbono essere indirizzali complesso orgianico di osse,rvazioni e proposte a Cai·lotta Cleri ci dell 'Union e '.'azionale ciel- sull 'organizzazio ne delle .donne socialiste, e le donne socialiste, l'iale Garibaldi, 8, per ·quel complesso · riassuns i in un pro-memoria 'Consegnato· alla Direzione stessa. cssel'c poi tra smessi al Comitato promotore Ne trascrivo i punti princ ipali' svizzero. La sez ione unica , che deve comprendere uo- Quesl' opera di solidarietà, dimostrerà mfni e donne , è la sezione tipo, 'la sezìone id'ea- una volta cli più l 'unità cli pensiero e cl'in - le. Non si può scindere in due il par1ito della l lotta di classe. tento delle donne socialiste chi; a guerra Tutta.via esistono località On Romagna cer- non ha mosse dalla l oÌ'o fecle. tamente,- ed assicurano anohe in altre regioni ), Per L'Unio: e nazionale delle Donne Socialiste. nelle quaLi, almeno 1Per ora , è impossibile la organizzazione poli.tica delle donne nella stes-: sa sezione degl i 1uomini, sia perohè questi ve– dono mal volentieri le loro donne con loro nel medesimo organismo; sia per la diversità delle occupazioni, che non permette un orario, per le sedute. adatto agli uni e alle altre, ecc. Si ,dovrà allora abbandonare in queste lç>ca- 1,itàil movimento femm inile, e non organizzare le donne socia liste, non fare opera di prose li– tis mo, e via dicendo? Evidentemente no. e si dovrà modifìcare lo :Statuto del Partito. Per esemp io, così : 1< Là dove l'ambiente lo esige, è ammessa la ({cost ituzion e della sezion e femminile. La se– « zione femminile deve avere parità di dover i cJ e di diritti delle sez-ioni miste e di quelle ma– '< so'hili (è conseguen ziale che -dove eccezional - 1c mente è amm essa la sezione femmini le ci 11 sarà la sezione masch,ile). Le sezioni maschi– (( li e le sez ioni femminili non devono però rag– (( grupparsi a part e della Federazione comuna – ,, le /se c'è), e di quella pro vinciali>·e del Par- (I) ~e l momento di nndnre in marcltinn. riCCYia– rno un n.r tico!o della. carissima compnç:na Clalia Mon– taµ-nana in rispo sln n qnello rlclln Racci pubblicato aull' A 1xmti ! e quì sop ra ripro dotto. Ci comrinciamo vivamen te dt-1 fervor e delle cam– pa.a-nenel discute re l'a rgomento, lo S\'olgime nto del quale sel'Ve anche di propagnn,la. La. Mont.a~nan n., in sostanza, sosti eno la Sezion e unica. Non amme tt e la 8eziono femm inile nemm eno 1·ome ercezionf'. l,' ecreziono può tondnc n. diventa. re regola, e pcrciù \·a cnmlm.tlntn. La ~lontngnana osserva che .. PC i compagn i :ul ulti no!l ci faranno (!1elle Se– zioni uni('he) benevol a accogl!en ia., - a no1 con In. nostra opera il fa.l'O app1·ezznrc la donna che vuol combalte• ·o nl loro flanrn per In comune battag lia delln redenzione proletnria "· Il diario, dunqnf', è ass ai terl\lP. La .i\lontnc;nnnn. sostiene poi la formazione dì Gruppi oduraUvi femm inil i e una or~an!7,zazi~no di:– fltinta di essi, nei quali entre rehhcro le s;~p a~1nanti: Ma ciò non hn rire,..imr.nto con l' organ1z 1 az1onc d1 partilo propl' iamentc dr lto. . . lia JJ-ifesa continuerà a.cl ncco~l1ere, con soddi– sfazione , su questo tema, gli scritti dello rompagne. Y. cl.r. cc rito. Ai Congressi locali la sezione femmini – << ie nominerà la sua rappresentante, come la (( sezione maschile e la sez ione mista. AI,tre;it– << tanto dlcasi dei congressi nazional i )). Nei campo !d'ella organizzazione economica _questa forma organ izzativa è in fun.Zlione da tempo. Insomma: Un ·solo paftito, una sola direzione, una sola Federazione locale, e per regola una sola se– zione : soltanto in via eccezionale, sezione ina– schile e sezione femminile con reciprocità di legami ·e parità di doveri e diritti. Questo pro-memoria è schematico, e non po– teva esse re che tale. Ma vi sono molte altre cau– se degli aggr,uppamenti a Sè deliproletar iato fem– minile. Esse corrono sotto la veste di obbiezio– ni alla sezione unica, o mista che dir si voglci.a; ma , ripeto, sono invece cause del! 'eccez ione e poss e,ggono jJ caraltrtere dell.a transitorietà . Ri.as,sumono , in sè, quasi tuitte le altre os– serva,zioni. I) 1-mpreparazione politica. - Evidente– mente tran sitoria,. Anz i, non ha, la sua realtà , tutta la consistenza, ,il valore , che specialme nte l 'orgog lio masdhile vruole attribuirle. La valO– rizza anche a -torto il pregiudiz io femminile ,per cu:! la donna non ha fiducia 1in sè, nel suo ses– so. Spesso è stato constatato dai social isti di genio !,a facilità merav igliosa con Ua qua le Si trasforma la ,donna ,per poco che sia mutatOI in– torno a lei l 'amb iente. Spesso ,fra le !Proletari e si riscontrano mogli evolu,te inteUettua ·lmente e psicolQgiçamente , talora anche nel senso socia - ~ IÌstÌco, più che non lo sieno i ·1oro mariti. 2) La di versità degli argomenti da, trat– tarsi per le questioni specifiche al sesso della donna. Esagera2iioni arti.fìciose. << Solo la donna e l'uomo insieme formano l'esse re perfetto >> ha detto un gr,ande scr ittore socialista. Nè nella famiglia , nè nella società non può esserv i una ques.tione che interessi o solo l'uomo o solo la donna. Soli resteranno per forza. L'ristinto fi– nora è di cercarsi reciprocamente , di fare fa– mjgJia : non vi può esse re una que stione cthe interess i l'uno o 1 'altro di quest i esser i senza ·che più o meno strettamente non vi sia inte– ressato ,anche I ',altro . Si sostiene tia alcune compagne che una or– ganizzazione distinta (dannosa e contraria alla lotta di classe) si debba avere solo per quelle compagne gio1Jani di età e di dottrina, le quali, benchè sinmpatizzanti con noi, non si sentono ancora il coraggio di unirsi nelle discussioni e nelle lç,tt~ e di vincolarsi ad un passo così se– rio come.è quello della inscrizione al partito so– cialista n e, in ·fine, mettendo improvvisament e in un mazzo i circoli educativ i, le sezion i ed i grupp i (a seconda della .ctenominazione che parrà più adaoa) , si chiede una vera _e propnia organizzazione di sesso, separata dal partito ma– schile e non tesserata. •Non è dunq,ue p,iù contraria e dannosa alla lotta di classe tale separazione? Vediamo. 1< Giovani di età o di dottrina )). No, non si posso-no allacciare questi due concetti e passar oltre. Questa unione forn isce la base a, quel lo che io credo ] 'erro re . Le gio1Jani di età potrebbero sta re nei circoli educativi, la cui organizzazione, però, nulla avrebbe .a dh.e fare con una vera e propr ia e regolare organizzazione di partilo. Del resto, la questione dell'età è regolata dal Partito stesso, che prescr.ive quella di ammissione. (( CioJJani di dottrina e simpatizzan ti n. Ahimè ! purtroppo tutte o quasi le donne pro– letarie socialiste o che così chiami.amo , non solo, ma tutt i o quasi j proletari socia listi, o che così chiamiamo , sono giovan i di dottrina e sim – pa,tizzanti. Dovr emmo quindi , per coerenza, tener soc– chiuse le porte del socialismo per J,asoi,arvi pas– sare solo i pochi eletti. e render e il parti to un .cen,aco·lo, cac'Ciando nel limbo i pro letar ii; giac– chè io non vedo .la via d'u scita, spec ialmente pe r la dbnna pro letar ia in cui la maturità è IVecch.iezza ! li tema è ardent e di attualità. Le doan e che '11 ,giorno d'oggi debbono sop– portare tant e< res ponsabilità private e pubbli-

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