La Difesa delle Lavoratrici - anno V - n. 12 - 2 luglio 1916

LA DlFllSA DELLE LAvOllATRICI COFx_RISP O NDEN ZE D a Ca s t elfiorentino. Ilprimo Convegno S cialista femminile ToSéano. .\ I!~ ,n-e 10 tl)reci5e il compagno .: \lu.dn o M'a– g;n~uli :.i,prc il coni\·eg-uo con la lc-ttu~·a. delle nu.rnero;:;.e aclesio11i _gi uut.e fra le quali se~ na.· lia.:no quella. di Costanti .no Lazz a.ri , cli l taJ~ i o-,cani , <li C.rist.ina Bacci, <1ucllc di aJcun1 compagn i milit<.u·i, e<l altre di sezioni e co!n– pagrn lon ta ni. Quindi il comp a~10 lnno cenll a cui segue per il gru ,ppo Pu1?esd11, saJ~1_t,:11~0 co n bred pa role gli int.enenut1. _Dopo c10 . si pro– cede al!a chiama delle sezIOJU: e 1:1sul~u1c:, rap prnse nta.te ben 67 sezioni ed 01·g·a_111zzaz1on1 tX:011on1icl1.e. Vengo no quindi chhunati alla pr~siò.e.i_1Za. ro n. Giulio ).lasiui e la compag;na, l eresma. ).feroni; a segieta,ri ing. lp..polit..o Fi orini ed .-'..llegl'i Allegro . La. :--.1e -oi1i tiene quind i un breve rna com– rno,·enti~sùuo (lìscorso ne l qua le mette in ri– ljeyo gli ~in1zi ca usati da l gran de fia.gello ed invia alle vii.time un sa luto irate rn o: iernlino. applaud.iiissima. . Dopo ciò viene chiamato ::,.ragnani ?' .sl?1e~a– re le ragio11ì che dete,rmìnarono la m12-1at-~Ya del Com·egno. Egli fa r\l o"l'are con brey1 e chia re pa role tutta l 'importa.nz ~ . dell'emancl'pa– zione -della donna. e la ne ces.sità. che essa ha àJ abbandona.re la catena. (li scluan:1, non so– lo <l..e.Jl'uo mo Jna della. società che l~l s~ru tta . Già si sono fo11na te nurne ro:::.e ~ez10111 fèin: rninili: è bene 1 iunirle i11 f ederazi one. perclw pntT(UlllO così inten:a:ifk;_ire l.1 propaganda. Sull'a1 ·g-o;wmto prendo111 la pa.1_-olaInn ~ice1'.– :j, Senatori. Pupe~ chi . Lunanl!. Ca1·p1_tel!I, B,1 -chi, L,H~ e \"italbi; tutti <;O!lOcu11cor<f1nel rit-..:-ner nere -sario la ('OStituzionc della F ede- ra.1i011e fe111minile. . Si vota qu:nd _i a<l unan imità _un,.,ord'.nc _ùel :r:io1110•:..•re--ent:uo dai Ct)UlJlagn; ::ienaton ed Innoc -e:n-ti. Dono bre Ye discussione su lla sede il Cnm.itat-o c€ntrale della F. _R._F. _T .. si pro– none <li nominare una.. comm1ss1one COJ~_1pe,.-:.ta <le.i compag1ti P upeschi LiYict._Caput o I·U-!rny, \ft>, 1 ,1ni Te.re"'-ina, Florini lppollto . Sena.ton Ce– ,are e Ca.rpit ,flli Pio; quMta co11?-m:ts io11e d ~– ne in-cc1ri.,,.al;1cli rlfe rir o in mento alla costi– t11.tione della Federa zion e. ~1lla ripresa del ((}11Vf>g"i10, cf,11, allf' nre 15. Alle ..:n·e 15 si ri a.pre il Conve?,n_u, eU.ass ume la p1-esidenza r on. Giuli o ::,.ras1m. . · La compagn a :\Iero ni rifer~~e il d~hbera ~ della ,conunì.55.ione. che stabilisce eh ten01 e .nrovvisoriamen te la sede del Co1nilato della Fed er.a.zione in Castel1iore.ntino_; ~ propone ch_e tut te Le sez.ioni femminJli nommml;' una corr 1 - spon.<iente che do"l'rà _a\:e re rappo rtJ con . la _F~– derazione; la Comm1S::.1one propone qumd1 a far part e del C. C. sopra det.to ~e com pa.g!1e Pupes ch.i, Bast.teU i, Cianti, Ce~u e ?iag_g10. relli; a corr ispo ndenti J)er la sez10ne d1. R1fre– di, Vitalbi ; per Grosset o, Capu~o; P~ L1Yo!-no, Balardl Bianca. Dopo breYe d1scus s10ne 1 nene -a,m>l'OYata pe:r acclamamione la suddetta Com - m~tf~~a quindi la clisC1!-,~ione per_ trova.re il fondo necessa rio per la nta e lo sn luppo del– la Fed erazione; quindi ,.-:-ene presenta _to un or- 1ine del giorno Senatori ed_ l nn?ce~h co.n ~g– tiunta della :.\Ieroni; esso e co~1 conc ~pito - _ ~ u Il Convegn o, cons iderando che _p~r 11.m~,·1~ mento femmini ,le occo rr e che tut ti .1 S?ciahs t1 contribuis canl) moi-almente e fina nz iana.mente nel mod o che la lor o sit uazi one consen~e. per rendere sempre più riiog lioso ~I ~1<:>v1ment_o femminile, p.ro.pone che i presenti s1 1mpegm– no a porta re alle loro asse mbl ee la seguente P~Psf~ a; ra un -,oto di biasimo 'J. quE:lle Sez!o– ni che rifiuteranno il loro contributo . ~nanz1a~ rio e mo rale alla Federazione fcmm rn1le. e ~t c,oitoporranno t.aJi rifiuti <11giudi zio della Di– rezione -del P artiti) u. Tale ordin e del giorno u11ita me~te alla pro: oosta che alle mo<lalità di riscossione_ nonch_e ~11.a tassa da esigersi dovrà pensare !l Comi– tato Centrale, ,·engono per :.1.cclamaz1one ap- prf ~~~· .\la.sini ap-re la discu<.!-ione sulla _intran. ._i,.,.-enzao meno ri(Tuardo al sentimento reli· g;~ negli ascritti~! P a~ito socialis~a; pr_ef!– rJ0no pa.rie a tale ,lL-<;ctL5.=;LOne .\f r_oni, _Ca1pt– •):!IJi, Pdli, :vfa.rJgiorelli, Cianti e V1talb1; dop o animata di5cu~s'one su qu esto argome nto, la co.ag' !!ioranza dei presenti opir1a che non f>O?S~– no ~'3.Serecompatibili in una ,;ezione ~c1~ hsta ~lemen ti che non siano del tutt o sc-e•;r1dai pr ~– giu dizi religiosi; quindi si rironosc e la neceSS(– 'à tJella i.ntran.sigenz.a, ass oluta 5u riuesta qu1- -:-ti~ se~ndo ~~uritr, l'or<line del giorn o dei_e.on. •:egno, la .compa~ a .\re.roni ~ l'on. Masm1 I~ chiu dono con bei dt5eors.1, ed il compagno Pelli ~ropooe d.' ra.r-...cogliPre un a ~r)mroa per i nr,st ri ~jr;.rnali di bai.taglia ,_;,he ir ng ùno .:ilta la ban· ,j iera socialista. Viene inviato, r,rirna <lr-lla t hiusura del Con– ,,,egno, un vl)t0 di r!l~uY), .alla . Dirm ion e rJ,J Pa rti to ed all'im. F.1ltpp0 J ura i1. . Così ha termine il primf"J 1 ;onvegn~ feIT1Jr11: nile ,50cialista, <.;lie non man cll~rà di_ d ar e , RllOi buoni frutti, malgra <Jo ,-he i locali necro – fori t~ntin-o <Ji .-:.Yaluta rP tu tta l'impr,rtanz a 1-he %y) h.a, avut0. Le sezioni femminili dell::i Tosca na eh~ non inviarono la rapp r~sentanza al Convegno , m1:t r-.h-e ,.-orranno a<lerire induhbiamentP- alla F e– dera;,,Jone. sono pregat e di nominarn un.a cnr– ri,r,onden~ ed inviarnr> J"indir ;zzo al Com itat 1 J \..,entrale çhP ha s'?de in Castelflorenlino. Pub blù::ando quP.~lo rP:wconlo , nl e1;iamo qw:mlo siano utili i r ,m ,;eyn i r eaion al i, in cu i le com pa yne imparano a cono scer.\i, i mpar an Q tu1 am ar e la no stra vita di propaaanda e di hotf<:qlitJ. f,r, r iuu ito di quesltJ Com>Pyno do– /JTl"bfJP dPtf', m irwr P lP olln :: SP::.ioni fe1,wiin ili ad imitar e le crmtpO(JOP della Toscana . Intanto, da quP ste col(jnn e, ì,iviamo ad esse ;i n1J.tlro afieltw; S<; satufo . d nostro plau so P,t -– fflriastico . Da Firenze . Oome n ica 1 l ,g'.ugno, nel rione di P orti;],Ho– rna.11a, dalla. sez...one ..::;.<>eia.Lista J copo Oa,:nielH fu in:iziuto un corso di confere nze di l)l'O))agan– d.a. socialisla per le donne . La corn,pagna Teresi na. ,J,\fornni (li Vaiano pairlò da\·a..tn i ad w 1 rgra.nd e m1mc.t'ù di ascol– ta.tric i, rllevaJlclo la bellez,za della no.st1·a idea, e facendo tma cari ca a fondo contro i l clel"i– nùis m o che è iJ ,peggio re nostro nemico . Il suo dire che fu in forma ·piana e semplice da infonde re <ùle presenLl la 1 per sua.s10ne della. gi ustezza della nostr a idea . fu lungamente aitJ· pla udi to. Anche nel rione di S. Salvi, per opera att.i– \"a <lei gio \·ani socialisti , a.bbiamo potuto co– stituire una Sezione femminile soc ialista elle conta giù ,·ent:ci. nqu.e adern nt i. In questo stes– .-;.ogiorno fu tenuta l"ina.rug urazione ufficiale; iute1·\ ·enne.ro anche diverse nostre compagne della Sezione di Hifr edi. Farulli della sezione g-iO\·a.nil e ri11grazia i prnse nti che hanno volu– to con la loro a.desio.ne . re.ndere più soleo.ne la riunione e ind ta le donne che ogg i si sono a.snit.!c nel nosfro ,partito ad esse re sempre unite pe r · le fulUJ·c batt.ag lie. P ierina Lomba rdi porta il sa luto delle don– ne di Castelfiorentino. Sena.tori porta il sa– luto dei giovani soc iali sti della Toscc1.na, Ga– ruglieri parla ci nome della sezion e fcmm_inile di Hifreclì. B-1unt> Vetc llt infine prnnunzia un dis corso deu ~o di arg-om-ent.i, SJJicga11do cru.. 11 f' il nostr o vroi:nurnna. Viene lungam ente aippl a.udito,. .-\ccompa.g11ata da alcuni co1npag ni giunse ina .-·pe!tn.tarnente !a brriva CO!llij)ét@na :-,,,reroni. ,·hc pai-Jò hrnga ,mentc dei ctr,ve, i 'Cl ella clonnn. di fp ,ntc ;d soc iaJis 1m1, applaucliVss'ma. . Dome nica 18 si tenne Ja prima adu na11za; fu J.pprov a.to lo stat uto. cli n.d.e.ri1'e a.I Cmnitato na zionJ.Je. di ,iii.irare le t.e~e,re -del PaJ·ft o e di diffond ere L a Dif esa dell e T,avo ratrìci; fu votato un plau.so all'Aranti! ed a F. Turai.i per l'op era che essi sp iega no a pr o del JJ_)role– ta ri ato . Infine pa.rl, ì ron .. -\. Caroti, con un tl-isco 1·:0 in c11i tratteggiò la bellezza del nosfo'o Id eale. Fu .:irpla ucliti ::'-simo. E ura, donn e, al la\·01·0! La st rada che dob· bìa1110per corr ere .' -n.rà . i.rta di os-ta·coli, ma. con l:1 nostra energia li abbatteremo tutti 'e cosi 1·:1Qg·ing,et'cmo la, rnetù.. Da Torino. r:rnppo fPmmi11ile " La Difesa n. CENSURA. le donne dl,)I\Tebb er o ,·e1.ù1e al .-:ocialismo, aJridoale della pace e della fratellanza ohe solo iflra ,tutt solleiva. la doiu1a dall' abbandono in ,cui da seco li l'egoi– ."imu degli uomini l'alr,eva · gettata. Le donne dovrebbero co1ninciare, per far si un'idea del ,prng-ramma -e del fine ~ocialisla, a fr equenta.r e i HOst.ri cii-coli, atl ass is-te1·e alle nost re oon– fere nze, a. leggere il g iornale fatto così ben e e così coinprensihil e anche alle nu ove al so– cialismo la nostJ-a Difesa. Quando la donna abbia acquistata la con – cezion e esatta del JlOstro ideale, è certo e1he non man cherà di ,·enire a noi con ,entus iasm o ;mche maggiore degli uomini, J..vendo inna to il senti mento dell"amore, del .sac dfici o e della piet à p-er le <.: .vent.ur e che pesano sulle cla ssi l::ffOJ•atrici. Sta all'uomo incoraggiarla ed aiutar la. P tirtroppo molt i compagni non desi der ano che le donne ;prendano parte alla dta 'Cli lotte per i lorn i'dea li, non ,si sono ancor,t svincolati dagli ant ichi pregiudi zi che vorrebbe t'O le donne confi nate i11 ('asa a fa i' la ca.lzeita . e non pen~ano che senza la soliclo,i-ictà. e !"aiuto <l('lla compag na della loro vita non potra nn o educar.e i fi1 li a quella fede ch'ess i profe s– --.ano. 10\~itiarno perc iò .i nostri compagni a volerci ~tiutfl.re nella nostra pro pagan da, sia abbonan– lo le lor-o donne ::il giornale femm inil e soci a– lista. thc certo esse legge ranno volen tie ri, sia non ostaer1la.ndo il loro deside1·io di prende1· e parte nlla vitn..wc ialista ; così i g-rupp i fc.mmi- 11ili acqui steninno e1)mpagne cosdenti e vo– loni.Pi·ose ehe lavoi ·era nn o con aimorc al rag– giun.:3"i01ento rlel nosll'o scop0 , per l:1 vittoria del --.or-iaJi g,mo. Da AJ essan d rla. L:.1.C. E. dellrt Sezione in rscg uit o a delibe– r;nion e dPl Circolo Ila inviato o tutti i eom· •l>a~ni r.:. simpati .zzunti la. seg uente circoln rc al fine di incitur e Lutti i buoni 50cia.list i ad ad o- 1,er[u· :--,j per l:--1, costituzione di un foi·te gi-up– pf/ femmin ile : " r·oo; f"fJlflJUL(Jn fJ, '( f11 ~1;J -.ed11ta <Jclli H, giugno l!J16 lr1 Se– w,1 1e ;11J'unw1i1nit:'t de!U)crruva <!"accordo col r:in:oJo giuvan.il.ela '''JStilu.zione ,u un Gruppo {r>ni m i r1,ife socialisla. u Le <lona e clrn ha,nn o seguiVJ e (;e.g110no tut– toi-1:}C'>ll vera simpati a il mr_ ,vime.n.to de l n.o– ,.;.f ro pruti tf1 t.endr-11~ :.di a pa ce e alla. fra.tel– /:1nz:J u1,1:-Jna , {Je:vono nec<'ssar i,tmentc esse1·e ;d fl(,stro fi:Lnco 11Plle l<ltte future cont ro fa bf1rg l1esi:1 <'t1pita Ji.,ti<·:.1.. " Quind i occùrTe ,-hr: tutti i socinli sti degni di (JtlP.':",tO JIOIDC .<;,i :vJoprin o J">f"I' i-affor 1.:Ll'e ill r)i:,rni J"n()(L0 il n0stro pa,t ito, t hc solo cont ro t,1Ui in q1u:st' ùra vPran1f;lltf• tn:i.gica ha <.:.a,pu• tr, t(•1r-r fode ui p ropri prinr;ipi. P r.rciò i.: in· dispe n .,a.hile d1e (Jg 11i buon compai:rno persu a– tJ~.t la .y,ropri:; mo,g-lir, !'.Orclle, 1ìglir e cono– r•rn ti (•hr• r•<Jndi vidonn te llf"Jslr e idee. ad in- --.f:rivç:;r-.,i JJ<!l (:ostit 11rndo GrupJY.) temrnini lc in– vb n.do le lor<, a<l<-sioni :11 Cir col<J sor;in.Jista, Fid :u•ir,<;.i d1 e tutt i fa.ranno il r,r opr lo do– ,·ne a-.:~ioura.n<loc:i a lmf"no un a :i<lrsion r , '-P.H· vi:1G. Verdi , 12. 1if:.un,-,itP ~ r:r,r-di~d m<>nV' vi saJuti:. i.nv ) 11_ J·>:1:0 una dr:lil;t•l'azic,11,:du · lllf>i-ila fii r.s,rrP J>(,.-;tn. in rilicY4,. Ch io.c<J-1iere ~! 110 ~:m•, rr,.tte t:1111,•,intorno al mvviroent o femmin ilP. m:t 'Jf,Nr- p1,d1,·. E finora si :può dir e che 50Jta nt.o i C1rr·0Ii (;i1J\·<1nili -;.i <;0no dati ala crr-me:nt.f>al 1ruvorn per l'org anizzazio ne dell e donne socia– liste . Ques to att o po sit ivo della Sezione Socialista cli .-\Je-s-": 'a.nd ria sarà imit at o da oltre ? Si vonit fLJ1almcnt.e, Jlel!c file del Par tito, co-m1pr-e.ndere r.i.ronia di un.a sit ua.zione come qu ella a.Ila. qua1e assistia mo, <lì sociali sti che vog·Jiono tra– .<:;cinare intomo al rvess illo delle riyenclicazioru socia li tutto il mond o, e no n si odoprano nc.p– pure a creare intorno a. &è, nella propri a. fo,.. miglia , ua1 ambient e morale soc ia lista? L a circolare che- sopi-a abhinmo rip1:rod0Uo, è una. bu ona -s-peran 1..a. ! lJa Sa n thià . _\n che !e donn e del collegio di San thià co– mincia no a svegliars i, e si mettono a. .fianco degli uomm i nelle lot.t,e. Non più iC do nne di queste !1)1.:w1ure sono del prete e del (Pad.:rone, ma com inciano o. ·sent irsi .ribell i, a lottare ,per un miglior avven ire. Nei paesj di Casi.ellengo e Motialciaia, pa– recchie hanno incominc1ato ad inscriversi al– la n ost ra Sezione f,e.rnmin.ile soc ialista, allon– tanandosi dalla chiesa ove finora Lw·ono sem– pre le ass ·id-ue _pecorelle del pr ete. Ed 'io mi augw· o che si possa iragg iUllgere un nu :mero s ufficente per costituire altre se– z.ioni soc ia.liste femminili da a.gglungersi all e f,rc già costituite. Mi auguro cbe il m io ap– peEo non aJ)])i:.1,a C<Mlrre 1ml ,~uoto, ed i11.rvfo :J,lle clonn c del collegio cl.i Santhià il mi() nu– gurio d'u.11 a.YYenire migliore ! Cossato . IR!\L,\ AKGIONO. D a Vi gev an o. J1 Ciì'cc lo g iovanile soc ia lista. del sol, hrJrg-o (e Piccolini H, disc utendo ~ul movimento fem– minil e, 1ha d:eliberalo di far propnga nda fr a le don.ne , invit andole a inic,re ssa.rsi un po' più delle questioni cli politica e cli cla sse CENSUHA. ed i1witoJ1dolc a. st ring ers i im oi·no al so– ciali smo, che è il solo pa.rtito elle <lifende i nos1.ri interessi. Da M e zz a n a .Mort igli e ng o . CE::-.:SURA. Il Parti to Socia lista interna2 :0 11ale, l\rnicn vontrar io a tf\.ltteì le gue n-e, e sempr e p1·01rn – gr1atore cli qn1,ce.d"oma rc-, cli libe1ii1 e cl'egua– g-Jia.nza fra i 1popo li, pe-i- (JQJ,esta tremenda guerra, ha soff.e1·to, e Lutfora soff.re ; ma tiene però ora viù che mai alt a la bandiera del so– t.:iaJismo. El~ben e, o compagni, a, riem1piJ·c i posti la– sc ia.ti da i foJ~tri fratclLi, clobOia:rno 01-ganiZZ-a– re le donne. II compito nostro •non è ,'5olo cl.i organizzarle economicamente. ma an che nel Pa..l'tito socia lbta . cioè formando se.zi -0ni fem– minili in tutt.i i paesi, in tu tti i comun.i. E' solo nell'o ,rg anizz azionc cli tutt i i pro le– ia 1·i d·.:unbo i sess i che il Parti to nostro ipofrà cont are in an ,enire. lo ho piena fiducia o cdrnpagni che in un non lonta no giorno sa.pi ·-emo sveg b are dal son. no tet:ng·ico cli-e da migliaia ,d'anni accieca la donna, ed o.rg- anizz.arla nel Pa ,rti to nostro, e r he so lo ~ llora po.inm10 s.veniare tutte le insi – die che la borghes ia. ci sta \preparando . CENSUR A. Sr:coxn1;-,;o R.\VETT 0. Da Savona . :\nnunzi o con pia cc1·e ed ent usiasmo, che :-:ere 01· :sono il Ci.rcolo giovanile Cal'l-o Ma.rx, intcrn.::sandos i della p1·opagan da fe1runinil e. ~JeJ'berù cli fal· veni,re C(),pic della nostJ·a ,cara Difesa. jncarica n.dos i di djffonderl J.. Quest'a ;t,.. to serva di csemp,io ai soc ialisti adulii che de.Jla 'J)ropag-anda femmini le s.i sono s-empre di– sinteressati. Sì, nece~s1ta prop rio che anc he in Savona il no=;ti-o rai-o g"ior nal etto \·enga. diffu so e Jet.lo .-.:pe.cia.lmenl,e fr a le operai e dei vo.n .st.abiL– rnen t.i cd olncine, là appw 1to dove oggi la. niano cl opera icmm1nile e 1argamom,e. ch iama. La in sostituz ione ,di quella. mascJu.e. La ,dorn1a. ,di Savona d1sg1·az1-atamen te \'i,\·t_•. a.ncora la sua vita di crealllra esir-anea ed_ assente {!a. og,ni loLta, sia n el campo economi– co che pold ,ico. Sta .a 1roi o g·iovan i socialisti fare, in mo<lo che in ogni ca.sa di lavorat rici e.ntri .il gionia• let-to La Dif esa delle La vor atri.c i. Fate che la do 1ma c·he dovi-etc eleggere un giorno a c'om– p:1,gna ,della vostra vita, non sia ip1ù una bam– bola .servL.a idee, faci le ad essere ingannata , per la. completa i•gno ranz a d i quanto rig uard .:,. 1a \"ita socw !c. Come avrete n alato già in numerosissim e città s i sonu costit'Uite, e si costituiscono se– r,ì.oni fo.mminili soci al1ste, e sezion i d'infanzia. Ta li costit uzioni sono dovut.e p~:ecisame nt e aJ fervi,do a iuto, al lwvoro di p.ro1pa.ganp,a femmi– nile com piuta dai giova ni socialisti de,Ji:e varie sezioni d It alia . Chiuden clo que ste m ie .modeste rig he, mi au– guro che I 'opera ch,e state per int.raprende.re e che Ni siet e propo sti, possa un giorno non lon– tano eia!'(~a voi, come prem io, il 1niglior f.ru.tto! MARTA LAVAGNA. D a S o r es ina . Si f' s\·oHo da..vanii a.Ila nost,ra Pretura un processo n. c.:w·ico di 13 nostre compagne im– putat e : 1) di oltraggi o per aver offeso l'o nor e cd il de,c-o1·0 del tenente Bnrili Fl aminio di .\Io tfa B;1lufiì e del .<;ottol,enenl B Lannelloi ti. idficiat i df'I &5° f:1nlrri:.1 colle pa rol e: ({Assa.s– ;-._'nie con fisch i; 2) di t·ont..ra\T en zioue all'a r– L1colo :J della legge di P. S. per a\·c-re nellr Pl'eclette cii·co~ta nzc g-ridnto alJhassr) la (]W '1-ro . E~_-:e <:.:on state ùÌ'ie"'-c, diti comp ::'l~O rt,·,·. fot.t::i. il qua le dim ostrò ll'atiarsi di una mon – rn.tu rn dei cat·o.hinic ri. Dodici di esse furono assolte ; un a. -.ola. :\.de– le .\ln.mc.iti, fu condannata per contr avv enzio. ne nlLntic olo 3 {leila P. S. a due giorni <Lu·. 1·esto colla Je,gg-e del perdono. La .\Iam etti è ricorsa in npp ello f'd i! Tri– buna.le l'iDai·crù. ce.rta.m ente la .-:-rnt.?nza de l Pl'ctore di S01·esina. D a Bo l o gna. Domeni ca 18 giugno, ,peì• iniziativ a de l Cir- 1·0l0 socialista femminile, ebbe luogo ne:lla fra– ziune Bcwm:ura -upa l'iu.sciUS$irna riunion e ]1eJ . !a c1ua.le p,·lmeggia\·a l'element o fmnm.ln.iJe. Pr e-se per 1::i1·ima la µarol-a la ,com.~na. Za· na rdi ,-\_ng,elin.:i seg retaria del C.•l'Colo, inci – ta nd o le donne a compjere lnter.aJnen~ iJ pro – pr io dovere .se vogliono redime.rr.s:Jdallo s t.a.t-0.• i-11 cui 60-no obbli.gate a vivere attu..,'llm-ent e. Pr esentò po.i, la compagna Argentina A!to– heJli, la Cfuale con parola facUe parlo pe1· cii :__ ca lln·ora ~.p.iegand.o l'attegg·ia.mento del P ar – tito socialista. odi fronte alla g.uen-a, e disse anc01·a. del com1)iio che ~tPetta ;LlJe dOnne, le quall hanno purre esse il diritto dii partec ipar e :1\ln, vita economjca, e po litica del p ropri o paese. La convin-cootc ;parol a della com,pa.gna Alto - 1 ,el.li (liede inm1edi-ata.me.nte i <::uoifrutti, pol– cJ1è ben lì nuo\·c compagne diedero seduta stante la.. loro ades ione aJ Circolo fe;nuninile. il quaJe va svo lgendo un'opera <ll ,prose liti smo ohe -cFonostra tuttia. l'cl))JPortun.ità. d1 arver e co– stiLuit.a la sezioJ1e- femminile, e come in que– st a g-rn.ssa Bologna anche it cos idetto sesso g-entile ,s.eg; ue l'ilnJrnlso della grande, .falang-~ so o.i al is ta. ,-\.Vf\nti f:.Crnpr·e, o c01npagn e ! PICCOLA POST A. Censu1·a degil.i ulLfani due llUTl.l.e'ri: Piccole e gJ·and ,i \·erità, di Vero. - Lettera 11.pcrt,1-,di Giuse})J)ina Moro L ondoni - Co:r-Ji– o;;;poJlclcnza da Casci.na Boffalora - Lette1·e cli Petr onilla da L1..veno, e di Emili a, da Milan o, nella rubri ca. cc Voci dalle Officine e da i Cam- pi)). CATAXI, \. -- Pr of . .\l agrina De l'u ca: 1ne□.t.ica,to che c·è la. ce11sm·o? Co1r:i.rnNs. S. Valle: idenL .\l!L.-\;>;"O. - 1fr r/in.i A li ilio: idem. Voci dalle Officine e dai Campi 1 ·ara Lib errt, \ lcune rcln..zionl al CO!l(Jl'CSS(I de(1li A(Jrari mi lirtllnt> fatto pcnsnre a va rie cose rpcr le qua.li credo f:..ar-cbbe inte ressa nte una spiega– zione -cfa, parte dello pc-roonc com petenti: un a is.pctLl'it·c dr l h\ ·oro, un 1ncùic o, 11n ag-rono- 111,,. r,a lcgJ e ,.:.,nJ lavoro delle donne e dei fan– r·itllli non i• 1-;tata promt !lgrtta per tute lare !a -;:dutc <!('llc pTimc, il rniglio l' ~viluppo <J_ci :;e– f'On(li? Questa le.gg.o si e.sten{le rrnr/1~ n.i la.vo– n1tori della trna? La. g uen-a. ha 8ospe.'50 l' a1J– plicaz io11e della IPgge? Le do,we cd j fanc iulli dl.C !:1wJ1·ano la, teiTa quante ore pos,<::ono l:1- von11·c al ln <;-elt irnana seeon do la lc.g.g-c? ,'-foi ,prwsi di rno11.tagna. ove !'u omo em igr ,1,e· Ja donn a acc11cliscc a.i la.vor i pesa nti della ter- 1·a, porta nd o carichi, '\'ang ,:i.ndo, ccc. vi i• nn a g-ra.ndc pPrcentuale di fìgi -c::-emi, S"!Ui idioti, f' <lr formi. Quc--:-;to 1·a.ddoppi<.tto lavoro dclJa. tcr1·a da -pr,de della donna no tt sa rà dann oso ai figli t he porta in seno? l. 'csorbitn.nt c f:.fo1-1,o ma – nuale ne l fanciu llo non :1'IBOrbe o non int ral– r-ir1 il RUO ev ilup po? Pr ,·cliè la tf' 1Ta po~sa assor bii-r rlnll'aria quei <lati elemc-nti azot<1, o~igc 110, cc-.c.necessari al- 1:J. i,w)l)a n;geta zion c, rion ha bisogno di brac– r·ia. rohustr onde la rvangat ur a sia <I.i q11cll a ta le pi·ofondit~ì? Le nrnn i infa ntili r- femm inili possono aYerc la/f' forza ncces.-<;ari a? E f:.C,per questo '})rimo a.nn.o <l.i g"lICJTD,H)~JfC{' g:J.i c.lcme-nti di cui la IPrr a ì• fùr!-,C.:in,.01·a <.:.a.tura.P<;s:1 dà. ug-un.lm en. t.f' huoni l'isul tati, i futuri rat colti non diver– ranno Jo,e-icamente Jlill c-s,!g,ii r·on gra.v r d:inn () <li tutto il ,pae~ ? Chiedo scusa del disturbo ed in att e.~a, rin– gr azio antir·ip atnm cnte . L' rJLTI>iJ... Pnrtroppo la legge s1lt la voro dell ,~ donnt clei /anciuili tu telava in modo mo/lo incom.p leto, soltant o, e nenim eno lllltt!, le donne "d i fan. riull i occupali in la i·ori in du str iali . Dico tutelava percllè in pratica. non solo da oggi , ma da quasi <hie anni la leg9 e promul– (lala pn la dif e.1.·atiell e for:c dei fanciulli e rfcU,, donn e operoi c ;}, di {alto. abrogata. ell. rir,r,i come ie ri non si pensa che 11 cavare da i clr•l1(i/i fisir·i dPl/ r don ne e dt•i fanciull i lutto il 111asimo 1 0.1.·sib lr di rencliwc nt o non cwrand o u lfllt ccresso rli. lavo rn r ovi nerà la fib ra dell e pri111c ed arrestcnì ln svil'u.ppo dei secondi, l 'Pr Il- do,m r cd i fa nciu ll i dei camp ·i non solo nessuna /er,r,e limita lo sfnltlr:unrn to de/l.e toro {or::.<', Ma si è ris to il Govern o conipiace rsi 1•iv mn e11lc del la vo ro 1:eram ente lJestial e al qua – lr• essi. coslrrtli <lal/ c att uaJi crmdi-:.itmi. han dm;nfn so/Jbarr·rln'i. I n comp enso rlel peggioram ento che prr yti in dici/Jili eccessi di fatica so11porfati da quest i l'Pri ])atia della socie tà. ne s11Mrti la r a,:-za, le m,nUni li ci isl i,tu:.ioni, di brn71cnsanU , ct,c CT.NSUfl.\ hanno amnws.rnl o -miiioni rleliberato d1 rilas·cia r r:. dei /JPi r·rrlt{tcali di benem crrn:; c, con molti f reoi. sla mpa li su r:arla di lusso, <L quelle donne che si saranno mc((J(Jiormente di stinte per essersi rmnp letnm enle sostituite agli uomini richiama– li ed fll lr hestie rrquisite , e che in no ve casi su riiPci. non saranno nem.m.en cap aci di, com - 7Jilar e r1nanlo i hontemponi av ranno "fa?.to sta:m pnrr sui. cerli,fi.cati di bcnerne rrn:;11 n lo<rf) dP~ s/in ali . Lrnrn,1,_ P.TGAMONTI GIUSE PPE , gerente 'J ip. Edi trice d·olla. Società (< Avt,o.~i ~ n

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