La Difesa delle Lavoratrici - anno III - n. 10 - 17 maggio 1

Anno lii • N. 10. 17 Maggio 1914. Conto corrente coilu Po.sfa. ■ • ESCE L.A 1.a E L.A 3. DOMENICA DEL .MESE ■ a ABBONAMENTO, REDAZIONE ED AMMI 'ISTRAZIONE : Un numero Cent . a Anno • L 1.50 Semestre .. L. 0.80 MILANO - Via S. Dam/tàlo, 16 - MILANO 50 copie .. L. 1,50 100 copie . • L. a.- ESTERO IL DOPPIO DOPOIL CONGRESSO Quando scriviamo per questo foglio mo– <lesto, noi ci chi ediamo se la più umil e ape· raia, la oontadina più inespe rta al.le letter e, ci può comprendere e si può interessar e alle parole nostre , poiché questo foglio è per loro. Un congresso socia.lista e- un wrvegno nazional e femminile sono un lusso che pos– siamo perm ette rci in poche e possono in– tere ssare soltanto le compagne già avv iate alla vita di partilo; ma non possiamo disin– teressarcene e ne parliamo con la sper anza che in un giorno non lontano le donne la– ,·oratrici tutte possano seguirci sul terren0 della discus sione, se non parteciparvi dirc:l· tamenle. La Massoneria. Il Congresso di Ancona ha votato a gran– de maggioranza la incompatibilità di ap– partenere alla massoneria (cioè a dire a quella società segreta, fatta di simboli e di segni abbastanza ridicoli e che ha per isco– po di oombattere la potenza del clero) e contemporaneamente al partito socialista che Ila pur e nel suo programma la lotta con tro ogni forma di oscurantismo, ma che combatte a viso aperto , senza segreti e sen– za riguardi per gli interessi di alcuno. I preti che dai pulpi ti lanciano invettive contro i socialisti dicendoli asserviti alla masson eria , perdono uno dei loro argomen– ti più forti un mezzo alle masse ignare e alle donne specialmente. E' già un buon van- sioni sono però scaturite questioni che me– ritano esame. Molti gruppi femminili non hanno ancora acquistata la visione chiara del proprio com– pito nel partito. Noi non vogliamo una di– visione per sesso. Le ·discussioni d'indole ge-– nerale devono essere fatte nelle assemblee miste e le donne appartenenti ai gruppi de– vono essere prima di tutto iscritte alla se– zione locale del partito stesso . Ci fu taluno ch e .volle citare certe condi– zioni d'ambiente per cui le donne non en– trere.bb.ero nelle sezioni con gli uomini. Se ciò fosse verarrien te, pensiamo che tali don– ne non sono per ora mature al.\a vita di partito , e che una ulteriore propaganda bi– sognerebbe fare per togliere un pregiudizio · che non può assolutamente concjliarsi colle idealità socialiste. Rimetteremmo dunq .ue in vigore noi socialisti la tenda della dottri– nctta? Altri gruppi svolgo no la loro azione, altr i di una stessa città vivono autonomi. Tutti guai che sarebbero evitati richia – mandoU alla loro vera funzione fiancheg– .nte il par tito , direi quasi come un sot– to-stato avente lo scopo di facilitare l'azione di proselismo fra· le donne . La relazione Kuliscioff parla di speci ali questioni attinenti la vita delle donne : la, questione del sabato ing lese, la cassa di ma– ternità per le lavoratric i tutte, la quesli one del lavoro a domici lio, sono i punt i su cu· del:-pono poggiare la loro propaganda i grl½)pi femmi ni.\i a cui si aggiunge la que– stio 1e del voto femminile, e tutti gli alt ri inl.oressi nostri che il partito volesse per caso din!enticare. . Gli ordini del giorno volati al convegno ~ no dare le linee generali. Ma è forse necessario dare consigli p,iù minu ti sul lavo– ro modesto che i gruppi devono compiere. Scuole di propaganda per le operaie e per 1~ simpatizzanti, preparazione di conferenze adj tt e per le donne. diffusioni di opuscoli e del, nostro giornale; distribuzion e del la– voro "di propaganda minuta, nell e diverse ÌaQbriche e nei piccoli" paesi di campagna. '\l'orremmo veder le queste nostre compa– gni incaricate dai gruppi, utilizzare la sera O'lll domenica là dove c'è una riunione e può 06Sl!re uti le portarvi il giornale nostro per fltl'lo conoscere ed apprezzare ; vorremmo ve– derle se anche non sorio o,atrici. seguire i . oompagµi oratori fuori nella campagna, là gov~ la sola loro presenza può smuovere "fin pregiud izio, aprire una breccia per le postr,e idee in m ezzo alle donne ancora in molti casi troppo lontane da noi! · 'Bisogna che le compagne si convincano ~ il lavoro più utile per noi è quello di jldssodamento . Già gli uomini fanno trop– PQ a.ccademie in confronto a quella scuola asta che è pur tanto necessaria anco ra. . oi non vogliamo in questo imitarli, Ci" ten iamo alla sostanza delle cose, anche '- um ili, proprio come le buone massaie ... E non siamo perciò meno idealiste e me– o socia.liste! g. b. -..;;:;,,,-., "51r'·u . qW!SUI. senza oooJ.are poi _che i;ono erit.at.i i gravi dan ni derivanti da un lavo– ri o nascosto che molto spesso ha comp ro– messo i-1 nostro partito, il quale ha per pre– supposto la sincerità, la verità , il coraggio e magari l'audacia. 11° Convegno Nazionale de le donne socialiste Ma la lotta fu lunga. E perché tal e osti– nazione dei compagni nostri di rimanere in una società ove l'operaio si trova accanto !!.I padrone, quando da tanto tempo si va gridando alla necessità delle posizioni net– te e chiare? E per quale interesse volevano essi resta rvi contro il desiderio della mag– gioranza? Ahim è, meglio non parlare degli interes– succi di taluni affigliati al partito! Y1eglio pensare alle folle vergini che la parola del socialismo chie dono come cosa sacra e in– contaminata. Noi donne, del resto , abbiamo di che van– larci; noi non ci siamo lasciate prendere da lusinghieri inviti massonici e ad ogni modo non avr emmo saputo menti re. La intransigenza nelle elezioni amm,inistra– tive. Il congr esso ha parlato chiaro: nie nte blocchi e blocchetti, niente unioni con co– loro che pur dimostrando simpatie per la classe operaia non sono dei socialisti. I fat– ti ci hanno dimost ra lo abbastanza chiara – mente che essi sono dei falsi amici. Il caso della guerra libica informi. li partito ha detto che meglio è rinun ciare alla conquista del Comune , che non venire a delle transa– zioni danno se per la formazione delle co– se,-ienzesocialiste. La mozione pel voto alle donne. Accanto alla riforma elettorale propugna– ta per un più equo sistema di rappresentan– za parlam entare, il Congresso ha votato la mozione sul voto alle donn e, in cui s'in– vitano i compagni del gruppo parlam entare a presentare un analogo progetto di legge e s'i mpegnano a tene re comizi per le donn e in tutta ftalia. Il congresso, pur nella fretta di chiudere i suo i lavori, ha applaudito la compagna De Meo, che br evemente, ma efficacemente ha svolto la mozione. Nessun cont rasto, nes– sun segno di sfiducia e noi abbiamo fede che i nostri compagni avranno volato col fermo proposito di tradurr e il loro voto in realtà. Il Convegno femminile. I lavori del Congresso iff cui le compa– gne erano interessate , non hanno permesso cli dedicare molte ore di seguito a quest o convegno. Ma dall e brevi e affrettate discu s- In un local e attiguo al teatro Vitt. Emanuele di Ancona ebbe luogo il secondo convegno delle donne socialiste. Erano presenti: L. Bourgeois, pei gr uppi di To1ino; M. Giudice, per le leghe femm. del Novarese; M. Gaia, per le leghe femm. del lVfantovano; G. Brebbia, pel gr uppo di Milano ; E. Reina, pel gruppo di ).lonza e per le organizzaz ioni economiche· A. Altobelli per le leghe del Bolognese e pel'. le lavor at rici della Terra; U. Bi anchi per le leghe del Ravennate e per le Sezioni fernm. di Alfonsine e Cervia; O. De Meo per il grup• po femm. C. i\Iarx di Napoli; Santelli per il gruppo femm. Unione Napoletana; Rit a Maie– rotti di Gonzaga; E. Gagliet.ti di S. Remo; E. Modiglian i di L~vo1:Ilo; E. Eletto di Perugia; Eleonora Lazzar1 d1 Roma; C. C/erici, A. Ba,. Iabano ff pel Comitato dell'U. N. donne socia• liste.. In viarono adesioni: A. J(uliscioff, R. Terruzzi, L. Malnati, M. Sarlatt i di Milano; M. Fa edi di Cesenatico; M. RambeJJi di Cesena; T. Meroni di Como; E. Baricelli di P adova e i Gruppi Sociali sti di Str adella, Monza, Venezia , Savona, Colle Val d'Elsa, Montecalvoli, Figline Val d'Arno. Il Convegno inizian do i suoi lavori inviò questi due telegrammi : u An na Kuli scio ff - Milano . Il Convegno delle donne socialiste ricorda voi che foste antesignana del movimento e vi sa luta con effusione ,i. Comitato a(Jilazione Manifatture tabac – chi - Roma. ,, Convegno femminile socialista iniziando suoi lavori augura completa vittolia all'agì:. tazione delle Manifatture, incit an do le ope– raie a mantenere la coropatezza solidale fino al trionfo ,i. La segretaria giustifican do l'a ssenza delJe du e compagn e della Commissione Esecutiva R. Terruzzi, A.. Kuliscioff, ra ssegna , per inca– rico delle assenti, il m:md ato confeiito a'l a ~m miw,;ione esecutiva nel Convegno di Reg– gio Emilia. Dà lettu ra del verbale del primo conveg no e comunica che la Direzione del Partito, acco– gliendo il voto espresso a Regg :o Emilia. as• segnò alla Unione un fondo per le piccole spese , invitando altr esl le Sez;oni socialiste a second a.re gli srorzi diretti ad associarD Je donne alle lotte ed alle conquiste del P ar– tito . La D'rezione respi1)se la proposta di Ii· mit are la tassa d'iscrizione per le donne, ma promise di stanziare maggiori fondi per la prop-iganda femminile. Si attende I adem pi– mento de!Ja prom essa. La Commiss ione g.. secuti va pe-ro, in segu ito ad alcun e pratiche ottenne da pa1'ecchie Sezion i la riduzi one a1la metà della quota mensfle per le oper aie. Per la scarsità dei mezzi posti a disposizione dell 'Un ioJle, non si potè dar corso a.la pr opo– sta delle compagne Goia e Maln ati di pubbJi– ca re un sup plemento -al la Difesa in fo11na semplice e pian a, ma si pensò di usu!tuire de• gli opuscoli migliori, già pubbli cati, e di fa r accordi coll'Amministrazione della Società Editrice Avanti! per la pubblicazione di quelli che compileranno le compagne propagandiste. La Commissione si studiò di svolgere mode– stamente e limitatamente il programma di la– voro tracciato dal Convegno di Reggio Emilia diffondendo nel miglior m.odo possibi le il no. stro periodico, stabilend o rappor ti coi segre– tari delle Sezioni e dei Circoli social isti. colle Camere di Lavoro e colle Leghe di mestiere e partecipando alle lotte economiche e politiche. Nei dibatt iti tra femministe borghesi e SO· cialiste la Commissione intervenne riatterma.n. do cOn circ olari e ordini del gforno il concet– to della lotta di classe, e delineando la con– dotta da seguirsi dalle donne iscritte al P art.i– to. Per la preparazione delle operaie propa– gandiste promosse corsi serali e testivi; incitò le compagne a tenere 1iunioni famigliari nelle Camere di Lav.oro e nei Circoli socialisti colle lavoratrici simpatizzanti; ad indire convegni provinciali fra le lavor atri ci della città .e del– la campagna . L'esito di quelio tenuto a Milano dovrebbe incoraggi.are le organ izzatrici a ripetere l'e– sperimento in altri centri. L'inchie sta che fu tent ata dalla Commissio– ne Esecutiva per •avere notizie sull'attività del– le donne nei Circoli sociaJisti e nelle Leghe di mestier e, non approdò ad alcun risult ato pra– tico. I dat i raccolti dalla Direzione del Partito non danno il numero delle donne socialiste regolarm ente iscritte . La Confeder azione del Lavoro, dichiarò recentemen te, che, dalle sta• tistiche dell'Uffl~io del Lavoro, non si può ri• l~vare il num ero delle operaie organizzate nel– le Leghe di resistenza. Nè tali notizie si pos– sono desumere dalle sc1rse ed incomplete in– formazi oni avute dai comragni. Epperò per le adesioni dei gruppi femminili socialisti inviale al nostro Convegno e per le compagne inter venute quali rapp resentanti delle leghe di mestiere dell e donn e socia liste delle varie regioni d'It alia, si pu ò afrerm are , senza temere di essere sment ite, che La pr opa– ganda socialista si fa strada anche fr a. le donne. Rasse gn ando il n-1stro mandato facciamo voti che la Commi qisone nuovrunent e eletta possa r1ccogliere maggior i fruiti dal proprio lavoro. Il Convegno prend e in esame le proposte pr esentate d .dla Cornm'.ssione Esecuti va pub· blicate nei numeri 7, 8 della Di.fesa, 5.25 apr i le, e, dop o viva ce discu ssione, alla quale par– teciparono Je compagne Altobclli , Brebbia, Bahbanoff, De NLeo,Giudice e Gaia, si appro– va all'unanimit à il seg uente ORDINE DEL GIORNO : u Il Convegno Naz ionale Femminile di An• cona, pla udendo all'opera proficua svolta dal– le comp ag ne tutte e spec ialmente daUe mode– ste lavoratr ici che hanno sa puto iniz iar e nei ESTERO Il,. DOPPIO I-oro centri un movimento che dà ragione di buone speranze, impegna le socialiste tutte a dedicare le loro energie alla propaganda socialista fra le masse proJ.etarie e alla organizzazione econo– mica e politica d.eJle lavoratrici; e per quanto riguarda .le rivendicazioni immediate chiara– mente espr.esse nell a relazione Kuliscioff (con• quista sabato inglese, cassa m.aternità per le contad ine e le lavoratrici a domic ilio provve– dimenti difensivi contro la sfruttam 1 ento del lavoro a domicilio), invita le compagne a met~ .ters i a disposizione della Confederazione del Lav.oro per svolgere la loro opera in arn:wnin con la massima organizzazione proletaria. In merito alJe conclusioni della segretaria vengono accettate le seguenti proposte : 1. Retribuzione in concorso coirAmmini – strazi.one della Difesa, per la direttrice e com~ pilatrice della stessa; 2. Accordo deIIa Direzione del Partito col nostro Comitato sulla nomina di una propa~ gandista retribuita che possa esclusivamente dedicars i aIIa organizzazion e del pro1et8.riato femminile n. Clerici comunica la mozione per il voto alla donna già pubb licato nel N. 8 della Difesa e il Convegno dà incarico aUe compagne E. Goia e. De Meo di presentar la al Congresso. La mo• z10ne fu accolta con entusiastico applauso ed ebbe i v-oti unanimi del Congresso. U. Bianchi, segretario della Federazione provinciale di Ravenna e delegato delle Se– zioni femminili di Alfonsine e di Cervia, la• mentando la scarsa attività delle Sezioni so– c~aliste femminili, chiede consigli in propo– sito. Clerici richiama i deliberati precedent i e le norme sul funz ionamento dei Gruppi, dirama• te a tutte le 8ezioni, Circoli giovani li socia listi ed impegna i propagandisti e le propagandi– ste a no_n creare sezioni socialiste femminili, ma a fare opera perchè le donne si iscriv.a.no nelle Sezioni maschili locali. Bala,banoff. di~ostra l'~~p ortunità di sepa– r~r~ 1 organ1zzaz1one politica dall'economica, hm1tando la funzi one dei gruppi al lavoro di studio e di propaganda. Brebbia propone ,q-ues·to ordine del giorno: • (< Il Convegno femminile, discutendo in me,.. rito .al funzionamento dei gruppi femminili, considerato che alcuni di essi sono costituit i da compagne non regolarmente inscritte al Partito e che altri sono costituiti in sezioni f~.mmin~li direttamente inscritte al par tito al– I mfuon ~e~h sezione locale, richiama il grup– po f~mm1mle. ad attenersi alle norme per il , funz10namento dei gruppi, determinato da l– l'U. N. delle donne socialiste>>. È approvato all'unanimità. L'on. Caroti par la della lotta che stanno combattendo le tabacchine e impegn Q le inter– venute alla racco lta òei fondi nece ssa ri a raf– ~~1;t~e lo spirito di solidarietà delle sciope - Si delibera, su proposta Reina, ram!!.'esen– tante d~l Gruppo di Monza, di invitare ra Con– federaz10ne del Lavoro a prendere sollecite di• sposizioni in pro delle scioperanti e di inviare all 'Avanti! il seguente appello: < 1 Il Comitato delle donn e socialiste rivo lge un_ cald~ app.ello ape compagne ed ai compa– gm tutti perc hè, m accordo colle rispettive Oa_mere ~el Lavoro, si adoprino alla raccolta de1. to1:.d1 necessari a sostanziare di fatto la sohd871età colle operaie delle mani fatture ta – bacc hi che combattono oggi una gagliarda lot. ta coi:i~ro lo Stato sfruit a.tore delle loro forze. A :flac1ll.tarepoi l'adempimento di questo dove. re ,con~1glia a costituire squadre che si portino all uscita delle fabbriche, nei laboratori ed ovunq_ue le masse lavoratrici possano dare il proprio contributo di solidari-età proleta ria 1>. reAJ~gne compagne rac colsero al Congresso li- iYOMIN A DEL COMITATO. Si riconfermano le compagne attualmente in ca.rica e si aggiungono: Lucia Bourgeois di Torin o; Eleonora Lazza– ri di. Roma. La rappresentante di Na poli verrà nominata tosto ChE, sarà ri solta la questione loca le dalla Commissione Esecutiva di Mi– lano. C. CLERICI. La Difesa delle Lavoratri ci portata da– vanti alle Assisi di Milano il 30 aprile u. s. nientedimeno che per vilipendio al Re, è stata assolta mercè la valen tia del compa– gno avv. Em ilio Caldara, il quale solle– vando un'eccezione d'indole giuridica ha evi– tato pure lo svolgimento del processo che del resto avrebb e dimostrato ai giurati co– me la solerzia della Procura Generale fos– se stata fuor di luogo. Ci rallegriamo pertanto col nostro val1r roso di/ ensore il quale accetterà di buon grado l'espressione della più viva gratitu– dine di quanti amano il nostro piccolo e modes to giornale.

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