La Difesa delle Lavoratrici - anno III - n. 6 - 22 marzo 191

Anno lii • N. 6. 22 Mar zo 19 i 4. Cunw corrente col.a Posta. L A 1. a E LA 3, · DOME N ICA D EL .MESE ■ D ABBONAMENTO: Anno L I.SO Semestre. E STEAO IL D O P P IO REDAZIONE ED AMMINISTRAZIONE: MIL AN O - Via S. Dnmlano, 16 - MIL ANO ):( Il Un num e ro Cent. & 60 copie . . L.. I.SO JOO copie.. L. a.- ESTERO IL DOPPIO Verso il Conve no di Ancona .LA"SETTIMANA ROSSA ,, e_la reazion e in Ge rmania. socialis ti tedeschi ,1 è dat a consacra ta que– st'an no all o stesso scopo a Parigi e in qualch e cittd r ussa, in num er osissime ci ttà dell 'Au– stria e dell 'Olan da e in Svizzera , lo sar d pre – sto in It alia e ovunqu e dove palpi ta la grande anim a socialist a. :'\el primo convegno delle donne socialisle al congr esso di Reggio Emilia si gettav an o le basi dell'Unione Naoionale delle donne socialiste che avr ebb e dovut o disciplin are il lavoro, rivolgendol o ad un fine pr at ico e at– tirar e nel par tito più num eroso l'element o fem min ile. A circa due anni di dist anza ora, guar– dan do il cammin o fatto. se troviam o qual – che motivo di compia cimento , abbiamo in– num erevol i deficienze da constat.are; vedia– mo il nu cleo delle donne socialiste aumen– tato , forti ficato anche . ma sempr e debole, esiguo se si pensa all'esercito delle donn e pr oletari e italiane . · C'è dunque sem pre moltiss imo da fare. In Germania. nell'ult imo quin quennio1 il num ero delle donne aderenti al partito è salit -0 da 40.42i a i32.37i. Il giorn ale delle donn e socialiste la Gleichh eit :l'Egua glian – za) per merito della nostra infa ticabil e e valorosa compagna Clara Zetkin , é diven– ta to uno dei giorn ali più diffusi. conta i20 mila abbonati. pr incipa lmente fra le don – ne proletari e. . Qui le condizi oni di vita , di cultura. d1 ambiente del proletariato sono diffe renti , ma un risveglio promettent e nelle donn e si ,·a manifest and o. che può essere col la– voro tenace e con la fede accentuato di an– no. in anno . In tanto occorr e della propa gan da, della pr opag and a e ancora della pr opagan da del– l'or ga nizzazi one economica e pohti ca del pr oletari ato femmi nile. Bisogna che la no– stra propa ganda , pur non perdendo mai di mir a ciò che sono le fina lità supr eme del so– ciali smo , abbia anche come obbiettivo, le lotte vita li che il parti to va com batte ndo per le conq uist e imm ediate. _ _ In paese si va incontro alle lott e ammini – strative e si st-a pensan do al modo di m i– gliorare I imp erfetto e grosso lano meccani– smo pa rlamentare per mezzo della rappre– sentanz a proporzionale. .-'. queste lotte le donne devono prendere parte e dimostra re e far _sentire_al_ paese che nessuna lotta per m1ghorare 11sistema eletto rale, avrà una bas e di vera giusti zia fino a quan do le donne, saranno come ora . escluse dal dirilto di voto . La conquista del suffragio femminile é una questione che interessa e appassiona orma i ogni paese; tant'è vero che 1e socia– liste in Germania e in numerosi alt ri paesi, dedi can o una giornata di pr opa ganda alla man ifestazione " pr o voto alle donne ll. In Italia, le imminen ti elezioni ammi ni – strativ e assegnano alla proletaria un com– pito urgente. A questo compit o il conv egno di Ancona deve pr epa rare le compagne e le pr oletarie. Nessuna donna si di sin teressi della lotta I Il C-Omune deve essere amministrato nel– l'interes se dell a maggio ranza lavoratric e e non come oggir! 1 avviene, secondo il crite~ rio prevalente rleqli interessi delle classi dorftin anli . Il Comune ria ssume in sè le funzion i della vita citta dina ed esercita la pr opria opera nei campi più var iati, dai lributi alle opere pubbliche, all'assistenza ospitalie ra, all'istruzion e element are ; tutti i problemi che rigua r dan o da vicino la vi– ta economi ca e sociale della lamiJ'.!lia opr,– raia. Attu almente il sistema tributario. gra– va con il suo maggior peso sulla povera gente in forma diretta con le tasse sui con: su mi e in forma indiretta per la legge d1 riper~ussione, con le altre lasse. All'ingiu– stizia fond ament ale del siste ma tributarJO, si aggiungono le conseguen ze dell'in,Ji rizz_o im presso dalle ammini stra zion i conservai ri – ci, in diri zzo di classe caratterizzat o dalla tr ascu ranza dei dov eri sociali verso le cla.s– si più sfrutt ale. A .\filano. ad esr,mpio, la assistenza ospHaJiera, per citaw uno rìf~i ra– mi dell 'amminist razione cittadina , langue nelle sue ormai tr adizionali e vergognose deficienze. In un period o recente si sono profus i settanta milioni , pr esi in pr esti_to, in opere pubblich e e rinno vamenti ed ili , senza che le amministrazioni comunah tro– vassero modo di realizzare quella mod esta asp iraz ione che é l'Ospedale dei Cronici. J pri ncipali servizi pubbli ci. il gas, i tram s, ecc. sono consegna ti in appalto a società pri vate che ne ritr aggono uti li ingent i. Le tasse sul reddito colpis cono anch e I redd iti minim i, tur ban do i piccoli bilanc i delle fa– m iglie più bisognose. Basti qu esto picco lo esempio per dimo– strar e alle don ne, che non esiste un _ramo della vita amminist rativa che non le riguar – di e in cui non si riflettano qu elle disugua – glianze sociali , quello sperpero di energie e di mezzi a tutto scapito della classe lavora– tr ice. che sono la tr iste caratteristica del– l'attuale sistema sociale. Le questioni concr ete che si agit eranno nel paese in occasione delle lotte am mm1- sl ralive, dern no dalle nostre compa gne es– se diffuse e dis cuss e nell amb ient e proleta– rio femm inil e : sono pro blemi che in teres– sano l<tdonn a qua nto l'uo mo, e molto spes – so, anzi, più che l'uomo. Se le donne non se ne rend ono conto, le caus e di tale in di fferenza sono da ricercars i nell e cause fonda m entali che hanno tenuta e tengon o tut tavia la donna lontan a dalla pa rtecipazion e alla vita sociale. Ma ciò che fu difficile ier i div ent a facile, intui tivo, necessar io oggi. Gli ult imi avveniment i, svo!Lisi in Ilalia , hanno fatto riflettere anche le donn e sulle cause del disagio del quale esse sono lep ri– me e magg iori vittime. Ecco perché c'è più speranza e necessit à d'interessarle alle im– min enti lott e amm inis trativ e e politiche del paese . Va da sé che i rappr esentant i del Partito socialista al Parl amento e nei convegn i di Ancona trovano i-1 terreno preparato. Sp eriamo che le nostre compagne lo sap– piano fecond are, crean do e svilu pp an do anche in Italia un fort e movimen to fem- minil e. La Difesa delle Lavoratric i. Infamie posibili nell' Italia civile e progredita. Questo il titolo di una serie di articoli del ) latti ne in cui Rossana ( che stavolta 11nn ci fa un tir o letterario ) denuncia il dolor oso stato di fatt o. ri levalo dal boll ett ino uf( iciu le dell'emig ra:ione e constatato nella prov incia di Caserta, ove, ad onta dell a leaae sull a emi – yra:ione, ven gono ingaggiati mi aliaia di mi – norenni, i quali Sono ven duti ai soliti mer can– ti di carne umana, e aettat i nel mondo a te– stimoniare la gr andezza della uGr and e ll alia n. lt {Jfornale l'Uni one Cattolica a sua volle., riportando il tu tt o, a1:ver le a corallr ri. di. sca– tola, It aliani, Jeggete, inorri dite ! Noi non abbiamo bisogno di legger e la pr o– so di Rossana, per quan to piacevo le, per per– suo dersi an cor a una volta di una dell e tant e pia ghe che infes tano il bello italo TP(Jno . .Sappiamo, sormiamo! E i fa11ciu lli che sono, per rn.ille trucch i alla le(J(JP,mnn dati an'es te– TfJ ad accallonarP , P le raaa::,· inv iatP a Pa– rigi a far la modella, e le a(Jrn:ie motrimo – niali di .Vew York che attiran o le giovani pe r for nP noi quel chP sapPtP... E sappia mo anr;he la complirit à dei notai chP /1,rmano contratti rlP/ilt uosi: e la indi ffe– reuza o la delinqw•n:a rli rhi sta a capo dPlla cosa pubblica nei disyro:iali paesi del me.:zo– giorno; e la saaoia prvdPn:a del Comm,issa– 'riato di Emi(lr azionr• chr si limilrt a far stam – par e dei bolle ll ini C(}SÌ pedr,stri.. comp ben dice Rossano . D'occo rdi s!iimo, duaque, fJ ili(Jnor i dPl Mat– tino, () sianr1ri dell'Union r Cattolica, nPll' i– uorridirP di1111an:i a tanta in{amio ! Ma, ma.. vorrPm mfJ tornar in di etro un 7Jaaso. Perch é all'inizio della auerra li /Jica (1;arlitotuJ SPmpr P di quella ) il 1fa.ttino con tulti i rruifrolf,lli suoi, o.wnnava altri rPsur– r ezirJn" rlPl/'ontica 9rrmd r,z;a itali ca? NfJi vo– lPVam11 1u,'1tltra resurre:ionP... chiPdr•vamo una J1fJlitico saagia chP ri(JPnerasse anchP le disoraziatP provincie del 1,uzzooiorno. Ma l'u– na cosa, purlrOpJì0 PscludPva l 'altr a e voi non ci volevate iulen dere. E pPrchè la cri stiards.ti– ma t:niooe dimenticava iu quel rn.omPnlrJ di infJr ridire pPr lP infamiP ila lia nP, mPrtlrr si vni1 1 a invecP al coro del laicissirrw ... yo1·ento di Giolitti;, .Voi Prr1,vamo i pietisti allora chP lP111evano la yu;,rrrt, voi siete i pi etis ti oro, chP ri cura te di queste miserie, mPnlrP l' I talirt f, prJtP'nlP net Mediterraneo! - Ba sta, o coccodrilli, dell1: 1·ostre lacrime va– ne, basta oche spennatr , dei 1Jostri queru li lai ! .Voi socialisti abbiamo visto da un p,:,zzo, ciò che voi vedete ora e n oi soli sar emo capaci rli fa r scomparire le infamie che vi fanno inorridire, daLla vita socialP. Ma voi badat,:, ben,:,, che t.'i si pPsti la rodo' La « Settimana rossa )) consa crata dai so– cil1isti tedesch i alla propaga nda e al reclu– t•ji ent o è cominciata dome nica scorsa colla ,d}io rn ata delle donn e " cioè colla dimo– stra zione del pa rtito in tutt a la Germa nia in favore del suffra gio fem mini le. La compagna espulsa dalla Prussia v arl er4 alt r ove. Che im port a? La par ola buona della fede e del convincim,:,nto but ta il suo seme fecondo ovunque. E 01>Unque, car a compa gna Balab ano ff, può fare nuovi pr oselit.i , dar e i1 br i.vido dell 'entu– siasmo , il soffio pot ente dell a fede. Domen ica sçorsa si tenn ero comizii nei grand i e nei piccoli centr i, riunioni pub – bliche con affluenza enorm e del pro letaria– to femmi nile. Queste dim ostrazioni an nu ali per la conquista del voto per le donn e ser– vono anc he ad au mentare il num ero delle operaie iscr itt e al pa rtito. A Berlino con– tempo raneam ente si tenn ero dom enica un– dici comizi i. ri parti ti in tutti i rioni , comizi i in cui una sola vo1ontà si affermava: u Da– teci il suffragio femmini 1e ! )) 1 Gruppo Femminile Sacialista Milanese ·Chiamata dalla comp agna Zetkin e d:11 segretario del partito socia lista di Fr anco– forte perché parlasse la parola della per– suasion e socialista nei luoghi dove aveva parlato ed era ·stat a condannat n Rosa Lu – xe-mb urg, la compù gna nostra Angelica Ba– labanoff accettò con soddisfazion e ed or– goglio . Ella doveva tenere alcun e conferen– ze per la manifest azione delle dçnn e ed al– tre per tutt i i giorni della settim ana rossa in tutta la provincia . Il giorn o 8, nelle due conferenze tenu te dalla Bala banoff, per la manifestazion e so– cialista « pr o voto femmin ile " ella riba dl e sott olineò il conc·etto per il qua le fu con– dann ala Rosa Luxemb urg. Vi è molto appa rato di forza e nel pubbli – co entus iasmo gra nd e come se la bellezza _@!!.idea_ socialista _ perv adesse tut ti gli animi. Ma il pubblico viene avvertito che la po– lizia fa ind agini per conoscere la cittadi– nanza della Balabanoff . Alcu ni la credono di cittadina nza tedesca come la. Lux em burg I pur e essendo nata in Ru ssia. La polizi a tec;!esca vuol sapere per agire in modo irre vocab ile. Si pave nt a l'espu lsio– ne alla front iera ru ssa. Pr eoccupa ti di que– ste eventualità e poiché desid~ra no che la comp agna pa rli ad Hanau. un o dei più grandi centri, i compagni ,·orrcbbero che essa si dichiarasse non russa. Ma !a Balabanofi rifiuta di mentire, spe– cie qua nd o si tra tta di assu mere una re– sponsab ilità seria. E declina le su e gene ra– lità: russa , sprovvi sta di document i. Giun– ge inta nto il telegramma del ministr o inti – mant e lo sfratto imm edialo. li pubblico , nume rosissimo. accorso alla ,:onferenz a, all o, notizia dello sfratto im – provvisa un a manif estazine di solidari eta alla compa gna nostra e di protesta contr o le misu re odi ose delle aut orità pr ussiane. E quando alle und ici di notte la Balaba– nofl parte, malgrad o l'or a tard a, un a vera lolla ra ttend e alla staz ione per salutarla. ·La polizia dispone che si sopprima la di – str ibuzione au tomati ca dei bigliclli d'i n– gresso. Le donn e, num erosissime. vogliono vede– re, sa lut are alm eno da lonlano la compa– gna, cd hann o nello sguardo la ribellione e il ran core. La Balabanoff ri ngrazia Lutti ed espr ime la certezza che la sua espulsione giovi Cfl.Janto e pi ù delle confe renze non po– Lute tenere al trionfo della ca usa per cui è venu ta in Germ ania. Ell a sarà conten ta a sapere che le proteste contr o la polizia te– desca procura nuov i milit i al part ito 1 nuo– vi abbonati al giorna le socia !ista . Cent inaia di mani si alzano come per sug– g,,llare una promessa e, ment re il tre no si mu ove le ultim e pa role della Balabanoff su– scHano un brivido di commozione e d'en– tusiasmo: ((Che sia ben rossa la vostra set– tim ana rossa, compagni e comp ag ne I " Cosi a poche selti?nan e di di stanza in Cer– 'lll anio abbiamo avuto la condanna di Roso LuxPm.hur o e l'espul sione di An(Jel. Dalabarioll. I.a donna che lavnra pet socia lismo preoccu – pa ed in quieta ormrti. Perrhf di etro alle po– che donne che osano c'è l'1n/lnita molti tudine dell e altr e che potranno osare domani . Ed è questa mo lt itudine che può ve11ire un giorno alla ri balta pubblica che in r1uii la e sgorn.enta l 'aut orità di oggi . Ma ogni condan na ~ un in– citam ento al lavoro. La « settimana rossa dei r er un Com,egno femminile delle donne - sociiÌliste . colle rappresentanti delle organizzaz ioni di mestiere della f'ro – -.,inci11di Milano. I compag ni delle Sezioni social iste, fede– ra te nella Ferlerazione Pr ovin ciale Milane– se, si rad un erann o dom eni ca 22 marzo nel– la nostr a città . Parve a noi questa un'occasione pro pizia per chi am are a raccolta anc he le compagne organizzal e econom icamente o politicame n– te ond e -rafforza re con esse i cor diali rap– p~rti di fratellanza e di solid arietà. Num erosi comizi e conferenze di propa– gand a furono tenute in questi ulti mi tempi da lle nost re compa gne e notevole fu sem– pre l'in tervento delle donne alle molt eplici riuni oni. Ma all'entusias mo destato in loro <:!alla par ola vib ra nt e di lede delle nost re com:pagne 1 non seguì, bene spesso, quel la– voro paziente e tenace che cr ea nucl ei fat– tivi, focolari di sempr e crescenti energie, pr ont e all a lotta per le futu re conqu iste. Man cano forse le donn e operose e capaci per tal e lavoro di organizzazio ne? Noi non crediamo . A noi consta. da relazioni avute, che an – che in questa, com e in altr e plag he d'Italia, ci sono lavo rat rici int elligenti , desiderose di agire nell'inter esse di tutt e le maggio ri vittime del cap ita lismo borg hese. Sono esse giovani forze, non anco ra con– scie del proprio valore, timorose e diffiden– ti Jpiù di sé che degli alt r i) che hann o for– se bisogno di trova rsi a contatto con altr e energie per att ingere da esse coraggio e ca– lore di lede e di azione. E a desse noi diciamo: (( Su ! comp agne , lavoriamo insi eme.. A « poch i pass i da l vostro paese altre lavora – " trici, pronte alla lotta vi attend ono. Non " dovete sent irvi più sole. ,, Il loro esempio vi sarà di incitam ento e " sprone a vin cere la natura le timidezza, a ·, sp rigionare tutt e le pr eziose doti di ca– ' rattere, che sono in voi sopite . u Noi abbiam o bisogno di sentir e da voi, •· che quotid ianamente racc ogliete l'e co ,, della nostr a parola, il giud izio since ro " sull 'opera nostrn . Abbi amo biso gno di es– " sere da voi illumi nate su ll' efficacia del no– "'" stra lavoro ,,. Al convegno si tr att eran no due argom en- 'i : I) Orga nizzaz ione economica e politica delle lavorat.rici 'rela trici: A. Zanetta - G. Breb bia). 2) Mezzi di propa gan da fra le donn e (re– latrici: S. Pagliari - R . Terruzz i). Venite a po rtar e nelltt discuss ione il te– soro della ,vostra esperienza , la not a pra tica del vost ro bu on senso. Su voi, comp agni orga nizza tori, cont ia– mo perchè al convegno del 22 marzo, da noi ind etto, non manchi la rapp resent anza femm inil e di tutt e le organizzazi oni, alla qua le 1 se richiesta , verrà rimbo rsata 1 la spesa di viagg io. Noi attendiamo di cono– sce re alla pr ova la forza della vostra idea– lità socialista . li Convegno si terr à all a Cam era del La– voro, Via Ma nfr edo Fant i, i 9, il gio rn o 22 marzo alle ore 10. La guerr a è una cosa per le classi pri vil egi a– le e un 'altra per il popolo. Per l'u / rtciale dello :;lat o rnagyi ore, per i l genera le, una battaglia :;igni fi,ca decorazi on i, avanzam enti, dotaiio ne, fama . imrnor talitd ; egli rac coylie il fru tto del valor e dell e sue trupp e~·per i l soldat o comune .,igni {l.ca pri vazion e, v eri colo, forse mutilazio• ne o mor te senaa nome. MAX NORDAU.

RkJQdWJsaXNoZXIy