n buon r•ccolto l'ldeall,n:ao l lnclu~tiflubile anche o rtOvr• tutto dal 11unto di vl•ta della pratica. E li misllor e.empio per 001n•alldart1 quegte due auerzioui, pONiamo trovarlo proprio nella 11torla pii) re«nte., & In duo grandi nuloni europee: l'Au1trla·Unsherla o la Oerman.la. Seeondo I quadri utrl• ciali, alla fine del aecolo XlX I sudditi di FranoeACO Oiu.eppe erano ootl divi1l per rana: lN AUSTRIA Te<leacbl , •• lloowl e Slovacehl . Polacehl Rutenl Sloveni . . Serbi e Croati • • . . Italiani Rumeni Maciarl • Totale • JN UNGHERIA llaslar1 • . Serbi e Croati Rumeni Tedetehl Slovacchi Rutenl . Sloveni Zlnsari . . . . Nuioo.a11tà dlveno , • Totale . 8,461,$80 5.472.871 S-719.232: 1.I0U'Jl l.JIU72 $4U26 67U05 209.810 s.1n • U.41S.756 7,426.730 2:,60U60 U91,905 1107.li7 UID.279 ... .... 9.U'it ,u .. 9"'779 . IUti.457 E a tutte le altNI rane ai dovevano aar· clunsere rii Ebrei, I quali ficuravano nello atatiaticbe urrielali aemplieemente come eonrH1l000 relhrlON. 1ebbeno eslate1leile lo A111trla-Unche.ria una orcsnluaaiona cludalca, che ne.I 1907 era rappresentata in Parlame.n.i.o da due depntatl !lk>nlll:tl e da na pollUeute che •I dichla· rava "laraellta moderato». Nel 1110 volu- •• aqll Aaarso, lo Steed eoa.lldera cU L'b""' eome " l'~emeato pi6. importante della ){oearehla ».. ma ti tratlan Mimplieemnle di •• etflmnto di dlaeordJa. 17 h:1falti da rieonlare dle •ell'..,_to del 20 1912. al momento In cui rll Czeehl e l Tedeie-hl di Boemia 1l ,ronavano dl porre rlne alle loro conte&e, ,uteitate lq rran parte <lalla stam1la liberale, non e.cluta la Nr111.ePreie Preue, che era nelle ma.nl del Giudei, - la rlvi1ta dl Vienna <h1ter· reicl1i1,1te IVO<'heN,el&rift, e ora-ano centrale deill lotereol ebralcl •• ammoniva c061 gl'hraeliti di Prasa a dl1lnterN1-&nl di taU teotatlvl di paciflcuione: e Ormai rii EbNi debbono 8el'Ulre tola.n1ente una politica ebraica. o lll&Ofrnache eeti r-erollno la loro condotta io modo da colpire l'antl.e· mitiamo eeonomioo e morale•· Coill la monarchia austro-unl'arica. ,1. tuata accanto all'impero coel omoeeoeo di Oennanla, era compGRta di elemeo~i di. ,parati e lnoooclllabill: Ol'Di tentativo da parte di quella o que.ta ras:u. per ottenere aupremula aullo altre, per dettar loro le,r• se. auche 0011 I me:ul coel detti co,t1111.. .tioHali, implicava le più fiere e pericolOH lotte civili e condullMI Infine alla di· 11tru&ione dell'impero. Olà dal snndl av· \'eoimentl del ·70 in poj L pericoli dell'Au. atrla erano ,traordinarlamente aceretelutl. Xel 1m un deputato del partito tede~ artermava alla Camera che dalle proviuclo tede&ehe dell'Auatrìa 11 levava aempre plb allo il tcrldo: e Oh, ae appartene.11· mo alla Germania!•· Fla d'allora era tut· L'ahro che trascurabile l'a&'ituione della Germania frredeKlo: In una parola. fin da allora 1tl cereava la Germania di Ol'&'i; era la ,reoeruione di Adolfo Hitler che tenta. va di realiuanl cou. un processo di derl• vaslone e d'innovamento, nulla laBCiando della tradislone. tutto aooetlando dai tem· pi nuovi: era l'unità della ru:u. cbe vo• leva atreru1.anl anche con l'unità na1loca. le. era l'avYenlre In &'Nta1loae che. oome ogni cerme nella fBM dello ,,·lluppo, aroru.va la terra in a.n'oecu.rltà calda. In un eoara..o dlvenlN di fe,nomenl o d.l form•: erano cli atlrlll l contruU, le a.nimo.u.• l diNCi ,. Tloleue che aecom~ao Il era.o proceao di cone:illuioae del \"'99Cltlo col IIUOTO. In una pal'Ola al tta.ttan della •te.a te■dh.U a maataeni u.alta • pura. dia la ruaa ......_.alea Ila ... 11..tato plt tardi, quando •i • llbeuta dell'Ebraismo. Appena coetltulto U prhoo lleloh, cli Israeliti divennero padroni della Borsa e della Banca, la letteratura amen& e la politica di me.Uert1 venl,,.ano e~roltate d& eNI; erauo molto Poe.hl I rtornilil In Germania. ove la mano. l'iapiraiiom, o, Q.uan- '10 meno, Il danaro ebraico non llC" netraue. Corrlapondenze manipoh1.te Ja ebrt1i muovevano 01111 rlorno da tutti I punti dell'impero; e qu&11l miriadi di fili. a'Jnoontrava110, 11 attraver. aavano, w·1ntrecclavano • aodavaao atcn· dendo 1ul PaMe 1111• fitta tela di false ed lna-annevoll Idee: parlando In nome del. l'individnalltmo o del toelall,mo confondevano le menti e vi tµrbavano o,rni retta eompre1111looe delle CO@e,non mirando poi. come acopo 1upromo, che ad uccidervi Oil'nJ relirloeitl, 0101 principio sano di Crl11llaneelmo e di moralità. • A QUl!EltO prop01Jito, acrh•eva un Italiano, Raffaele Mariano, veno Il 1880: • Che l'ebraismo ol• tre all'aver fallo della Banca. del.la Bona e della atampa Qua•I un monopolio ,oo, entri ,rlà nella vita germanica, oceupaudovt laril'a parte e fon,e magclo«i 8Patio, ehe per numero non gli competa, Quetto al vede. li l'IOrno in che codMlo AUOa van. und ne1rh uffici dello Stato, nella magl1tratura, nella vita p01ltica, dOVf!IMeere• ACCre1ino a diventare HOrbltante e domi· nante. e purtroppo a dinntarlo via via è fatalmente avviato. gu1elterebbe molte In. time e protonde repuil'nanu. E quel sioruo. arumenoochè la 110Cietà germanica. da crl1tlana qual'è non 11 foa& convertita al· l'ebral1mo potrebbero purt1 na11Cere dlffl· coltà .t urti, de' quali non •I può per ora antlvedere lo 11Clo,llmenlo o le con.aecuen. &li•· E prln1a del Mariano, Il Mohl aveva eo1I ammo11ito I auoi connazionali: "No11 à vero che. fatta eccezione della rellrione l'li ebrei 1)081,0no in tutto il retto 888eNI equiparati •l auddltl germanici ... La ,upposillono. Quando 111 tensa conto della dop• pia nazionalità de1II ebr11i, al mOòftra e.· aen1lalmeute falu.... L'ebreo non e toto tedesco, ma anche ebreo. anii è ebreo pri. ma dl tutto. prima di euere e &entlnl tedeaco. .. 011 ebrei tengoao alla flpecialltà oril'inaria della rasaa con fermest.a lncrol• labile. ue ,ono Interamente penetrati. e doPO HCOII rh:nanirono del tutto Ml)Uatl e dlverel •.• •· CDI• PolUlk 11 Band, par. lli'iS e secuentl). .li.a la graduale. metodica &11Cen11lone dtlla rui:a veJ'AOla propria autonomia, ha ocri liberato la Oerm,inla del pericolo !Jfl· mlta, e ha riavecllato le forse rlp0ete e le lnviolablll virtl}. della 1lirpe, le quali al rivelano osrl pi~ ehe mal nella cuerra contro la Jlupla bol1oolea. Se dobblanio credere alle notlsie di Tacito e di Tolo,.., meo, 11 potente stipite alemanno dei Sf-aonl, ramo delle popola&ionl •veve che abì· lava, lq, principio dell'era crl11tlana, divi· so In cento villal'ai, rra l'Elba e l'Oder, fino in vlelnanu. della Vlttola, fu per un teml)O aoprarratto dal dilalanl delle Popoluioni alave all'oriente e al Mttenlrion• dell'Europa. - me IMI fu 11tabile Il dominio desii Sla•l nella RUMla. nella Polonia, .nella Lituania e uelJa Boerula. Quel. lo fra la Vlatola e l'Ode.r. nella Sleela e nella Pomerania. ru acouo dalla prepoodcraoz.a dqll Alema.rwù. E C01Jl, dopo seooli. la Oennania naaionaleoe.ial.iAta eontruia c,on l)OIIA. leonina l'avanzala delle ord& bo~le.be che rie.atti• nella •teppa. e fup il pericolo della ba.rba.rie aJava elle incombe .aU'E■ropa e aal mOAdo. ARMANDO TOSTI
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