bey:~cliBnmà.Altompo<lillranb•lac:e,,a 11talia. ma- quello dCl"famemo a e01tituire un impero Cifri• caoo pc la t-·rcmcic. 00 .olete dar torto? Noi ao: gli diede torto la Francia. quando alla auo ...i.,.., i.nth di ritiutan la CCQCNIOcme cl'w,a ,;...,.i;1a <li tabacchi. Non le poleTa ballare la eodditfcmoae di Jeggwe sulle carte del· l'Alricu .,_ il nomo <li -.W.? C.odo c!M, ta po- ....a donna sia poi morta in DDNria; ma. tant' •: ScnorgnaQ' di Bra:nà: crrnu anato l'ODOl'edi Nl'ffl'e kl Francia. Analogo. H pur meno ili.mire, <Ml•'....,. atato il ca.o di """-<laglia boy, Egli,_ Nmgj •-ti agli AngloEguicmi nel Sucla:n: Tede a dir-. ccntribul. ..coqdo le sue iorw. a comolidare la porta ori.nkd. d.t carcere oel quale flilll•a rincbiua 11talia. sua patria; • a'açqujatò il titolo di bey. L1talietta di ieri l'altro raakffa a bocca aperta clcrnmti a quNti ~ il M~ biografo noo allieta kne il suo acritto apologeti,co çcn w,a lologra• 6a c1e1 Me..dagtia "-• m 1u • claco«aioal cmglo-4gi· z:.tm.? Si • detto che il bey rutòf in Italia solo due anni: poi NM la sua J>.ll'anima a Dio. Con queeti superbi ... mpi in famiglia. come Ydlete che: i M... d.aglia poas=.o ....,. un'Idea p,edea <li quel c1M, •gni&ca attacazmenlo alla propnq - -- - ~ -,. ciel p<Op<ÌO popolo,teec:luai•o amore per la patria? S. il M... daglia de· atinato ci dnentani bey foae andato un po' più in là del Cairo, ffffO la PalNtina, e TI avNM troTUlo un toma:con• to. i- la <lignità di rabbii,o ncn gli sarebbe mcmc;,ata; e il berffttino gludaico <r't'Nbbe p.o i. posto, ■ulla sua pncl- &onte. del fu egiùmo. Comw,quo, che ha da spartire caatui con ritatia. col drumma dell1talict. c:be iatic:.-c»CDDeDte ai lac.•a? Di M.-daglia in: M.-dagtia. eccoci al giudeoWo. Egli _, malgrado il auo laticmio, c1M, N • è Nrrito l'""- mgleM m Egllto • pub cmcho aemr. l'int«•· • ebraico in Jtatia. Ma: questo ..-riAO appare oggi a.ai meno li,giUimo di quello.. Quello - a -n,l., _.e H'Hri - può definirsJ diNrzione <• lo abbiamo detto, a auo tempo, a proposito d'i Brm&à: innocente dilenione, ma diterzio-- n• da: UQ compito na:sicbcd. di eoorme poetata!); qu•to • trudimonto. Porche traclimonlo? Gli ebrei - e ncn aoltanto pw Ml leggi che li Nparano ormai, dalla com~ nmioaale - gli ebrei eono gli inaa· limilahill alrutta1cri o _,_;ti doll1talla. Nca è all•nna• ZÌOC. NttariG. à ccafNISiode ebraica. fi tignor NDatore ~ to ..., egli lcr pari. del mondo uninmtario. c1o1 quale ia-ano pari. molti di quei rabbini che nel 1937 ind;iriaarono alla gio•_.tù ebraica d'Italia: un famoao mNeaggio C011lrarlo czll'a-inrikzrime Vogliamo ci· tam• i paai pJù aignilicativi? Si .a ••~lta: una cwioaa polemica. una polemica - per cc.l dir• - fumogena. d.. stinata a maacberare la nnz crttiYM degli ebrei in Italia: una poloaù<XI In, obni ...,.ti ed ebrei - queoti ultimi - patriotti. Ma già il rabbino capo di Trieste, Israele Zolli. Cffe•a ~to che c:bi::t· marà " ebrei italiani " wa un di pià, perch• egli non mn· mette•a che l'ebreo aTNH bisogno di qi.ttditi.cmwi " it~- ticmo •: gli doNYU baatcro la qualilica <li obuo. E parma di Italia .. ructiola-: fOfM nel IMllaO che al profeeaor Guglielmo LatlN: fa citare i DottorJ del GiudaiADO (Gea.ooi, cap. 27, •· 39): "Ecco la miglloN d.U. torre aarà la tuo oode, Queota è 11talia ••. Sam,gnur/0, Dunque, i Rabbini in corpo indiriaarono nel 1937 agli ebrei d1talia 1m m6nito IOlenr.u: quello di rif.'utcmi all'aa-- oimilcmcme, (Pwchè e' erano cl.gli bnbecilli. in Italia. o dei traditori che penecmmo d'aaimilare gli ebrei: •aie a dire. d"mghiottire il -). Cool pmlcuu,o ; Rabbini, ;., oca,• aioa.e del Capodcmao ebraico 5698: " Tutti MmDO cbei noi ebrei lllCIIDO&96' di ebrei cbe .ano alla bo •olta figli. ,e&" ebt-ei. • che tutti imiecne abbiamo una atoria che cmnmina per il quarto millemuo. Tu"' sanno che questa atona non ba crnato • Dcm bct aoluzidai di continuità e che gli ebrei d'oggi sono i figli degli ~hrei dei ghetti &gli dogi; ebrei mopenl dopo la dio- do! ::::~~!::.:~ .L!;s;'~ ":': Aronne. che banno ricenato .et crcc.ttato aul SinaL diJ.o ed inMgnato poi in ogni luogo per aecoli • ps millem:2'·, •erità comandamenti riti dottrine inMgnameDti. che hcmno tatto corpo. con eMi • con la l«o atoq.a e che imiem• formano l'ebraiamo. t..o ~ quello che è. E' atirpo (e pe,- chà r.Qòl H razza .. ? hanno paura. gli ebrei, di questa per rola?) è atorla. è dottrina ed è oooci..,.., <li -· S., qual· amo di nol ba perduto o a:IS.-.olito tede coacienaa. a.e qualcuno di noi rifiuta il compito o rinnega la stirpe o ignora )a storia o abba:udoaa la clottrina. non pub ridwr• tutto l'ebra.!imo a aua IODDglia3&a. IA\ aue aberrazioni non pouooo •aiere a sopprimere i fatti. La H leac:lu'>à" alla quaI. ci ricmama il auono dello "aciolàr" d••• riportare chi aYtue traY:ato al ricoaoacimeoto del auo erront. A tale ric:on.o6Cimen\.o non de•• fare ostacolo preoccupazio.ne di rapporti con no12t, ebrei. Non c'à ragiono di preoccupcn:i00♦ ... Care sorelle, il c:ompito • aopattutto •oatro. E vo ~ cari lra:telli .• E vo! gio•ani... a: suo tempo '!Ì• create au balli interamente ebraicha la voatra nuoYG casa SENZACEDERE A LUSINGHEDI ASSIMILAZIONE. L'an• tico "aciofàr .. riauoaa percbà restiat. abrei. per chia:n:-..-r- •i1 alla Yi.ta. percbà abbiat. a aal•ar .oi st♦-i e i •ostri figli """' pwchè oorriat• ali' CIIIDJ.ntamento... Qu_.o ai cbim:ncr parlar chiaro. D ...-moae era firmato da tutti i rabbul. d11alh dal lami9- Dcrrid l'Nrto, •eouto d'Egit'..o a Castalbologn,Nl. a Cmsuto. a Lattes di Tripoli. a ~ci. a Segre, a Calb. a Senne di Rodi ad Ait.am, a Levi. al precitato ZoW <li Trieol•. Q- ,..... aeri pmlavcmo chiaro. Eppure. e' erano d~li llcdiani che non .ownmo capire. e si ~ le ••ti • ai atrap- """""°; capelli perchè gti ·- -- ad cmda- ~ a: letto ccn le loro Ug)ie. per c:nar. dei bei meticci. • anche c:ca t.1 p<oi,,» legittime •-• - po .. rol ad.....,.. d'un bei paio di coma giudaiche, ma poeaibilm~t• d'oro. Quelli• ritiulamno adognooam.n .. all'-=ilmiooo: • un pugno <li Ndic.>ti itali-i - ma baakudi - a p,ogarti di ,_.:b quNtloai cli p,opmi. S. n medico M-.laqlia. al lume della aua eciema: medica. non bada a qu•ta particolarità cmato.mica. figurmsi .. • il ca.o di preoceupan,ene al buio d'un'alcova. Siamo tutti fratelli. dicono qu•ti ocibgw-ati. ew<:aDclo <li oop,ullare il auono dello ..adofàr ... EW1ae, ebrei da un lato • legiùazi°""' losciata dall'al· tro. a una MparmÌone ai à giu.uU. con la grazia di Jahvà. Peuate che agli ebrei è stato reYOCato il diritto di indoa· saro la <livisa cl.I Soldato d1talia. Vi pm poco? Forao al unator• del Regno Meaedaglia parrà poco; ma non • quntione di prepw:::io: • affare più gro,.ao. Chi non ba il diritto di Mrrir• la Patria in a:nnl' o à un uomo diac:aorato o à uno atrcmiero: l' •b,-o à dunque atrani♦l'O, zwlla Patria degli Jtal.ilrJ. Non balta questa Mparazic...1♦? Ma à la mcaaima che poaea darai. à pii& eloquente - spede, in tempo di guerra - d'ogni distinti.o giallo. d'ogai stella !Jiuclaica. cmcb. ...,._ a fuoco IN1la '""1 ... ~• gli ebrei aCID'O ebni e niente cdtl)o che ebrei: lct loro .torlcz è quodrimillonari (cioè DOD è la noolra): DOD -.ogliono
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