La Difesa della Razza - anno VI - n. 15 - 5 giugno 1943

Perklmtn0 in urwi delle pre<edenli luioni del fenomt'.lo mutativo. L'analisi di questo tatto che sia al centro dell'interehe della geneltu ed anche del r<>ui- ~mo positivo - non può euete awurile in pochi ~crilti enche se di natura modicamente did.,_ ,colica. Fermimnoci que-sl.J volto un poco sui ..tipi mutativi•· · Si è detto che la gran P6ri• dell::i mu!arioni ~l'Io di Of"dine rece-ssivo. lnolh-a deve aggiungersi che I!! ~gior parie delle mulaiioni har,no un carott~re biologic,me,,le negslivo in quanto diminuiscono le vitalità dei biotipi. In certi casi le mul.u:ioni - in uno sl1!0 omotigote - determmano la tmpouibilità di vivere. E dullque chiaro come mc11e ellenii01,e debb., laui • questo gruppo di lenon111inienlro i quali è ,~chiuso il dulino dell'• $~sere•• de: • non euere •• dell' • euere • in un certo modo o detl' • esHre • in un certo altro modo. He scritto Timofeell-Reuowscki: • Hon si possono ♦iprimere delle rel,nioni qu->ntihlive di natura. gen~ble sulb, importante !p8lt-,nte -,j v,rii iipi nel compiano d6'1e mutabilità, perchè ci>!cune specie di piente cd dlnim,li ha mo!lralo un proprio hallo ceratleristico, e v<>r1e specie enche sistematic6fflenl~ vicine possono esibire dillerenie relAtivemenle grandi•· I:: vic:ro che per poter trarre un.1 qualche co,.dusione in melerie è neceuartO evere in e~ome un, grande quantità dì maileriele di ouervaiione e relAtivo alle varie mulaiioni - «ilro un p~riodo di tempo rel11liv11mentebngo - di • une scie specie•· Il materi-,le, c:om'l ovvio, deve euere rKcollo seguendo un determinato punto di viste puch• • umanunt:nle imponibile provved&rsi del malari11le occonenle, reccotto seguendo lutti i pouibili punii di viste biologicemanle utili. Helb • dresophila melanoguta • le muterioni receuive 1oono dieci volte più fre:tuenti di quelle dominanti. L.1 maggior perle • di limbcdue i tipi• di mutnioni sono • letali• ,e omoiigoti, e si deve ritenere in b.se egli dudii dei genetisti e di Timofeell-Renows:ki che circe 1'80'/• o 90~4 di tutte le veriazioni • percepibili • costituiscono fattori leleli. Ms olhe le veriezioni •percepibili• si h&nno quelle poco sansibil1 od insemibili, le quali per 11llro preparano le veri.)tioni • grandi •, cioè i.neliuabili mediante i comuni m• lodi di ouervaiio,.e, Perdi• ,..u·Of"dine biologico delle g,endene i falli non ~•pibili d&ll'uomo K:no I., p1<.mesw necenarie dei falli con,c;lllffllAi. ~-----------~ • Per mutazioni visibili si intendono - secondo une deliniiione di TimolaeH-Renowscli:i Schema dell• truminione ereditari• di un carelle,,• estrinsec•to da un gene À delermiMnte e p,!'eledermineto nello stadio di accresdmento dell'uovo. Lo sl&dio del pl6- )ffla corrispondente è indicato con croci, le manilesl•itOne del c•rellere corriipondente al p~ma predetermin.1!0 è conlr•negnelo da un contorno quedrengol&re in nero, - i ce,ellui • proprietà rilev>nfi, e f,,) questi vengol'lO speno co,.sidflt'efi caratteri di colorazione, pelosità, forma delle ali etc ..•. •· Le •piccole• ed impercettibili verit11ioni appaiono mollo più speuo delle mutazioni ., grandi,. - I:: difficile in ciò uprimere re!,uioni quantitative dato che vi sono genemulezioni che producono cerette,i o allarazioni di particolari non rkonoscibili con i nostri meni. Tali mutaiioni di piccola mole sono anche definite • sfuggenti • e pouono euere dimo- ~lnle so!o in alcuni cesi. MUllu hs inl.1tli polulo • slento dimoslrere une dìlfere.nie di dorninanz.1 Ire due alleli opperenleme:nle normali che poi inlluiv~no in • dro~phile • sulle mutabilità deglì inchvidui - usando speciali metodi di incrocio con lemmine nascenti de essetti cromosomici lnploidi. Come è chiaro moltissime piccole mul111ioni sfuggono ed un ese~ anche attento. I:: proprio su queste piccole vorienli che deve c.ooc:enlr•n.i lo lludio dei genetilti e dei reniologì perc.h• • in esse le rivelazione del meccaniuno mutativo ed il segreto biologico del • c.ome • e del ., se• orientarle in un senso od in un eltro nell'ordine positivo delle cose•nalureli. Il Jopi cot qene per il n•f'+ismo ' , ....... ~ ........ ii, //_✓-·"-- • l",, i,, / / l _, s, . I ,, " ,. ,. n Qo,., """'° ri..mo - ••- Defk:ienu ereditarie delle lormazion• dell'ormone del lobo anteriore dell'ipofoi n_. ralli (sec:. Smilh e McDowell). MOD ~ 441 • 4f + ~~ M• u, Ereditarietà d'un gene letale l•I ;,. une rene di bovini: At vecce "4-•tft, AA vecce Keny. 21

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