La Difesa della Razza - anno VI - n. 14 - 20 maggio 1943

u na 1nd1cn1ooe wll.t probw.ht.t che nell'India meridionale si abbiano residui rau.1ali e culturali risa'nui aJ arcaiche p,,>· polu.ioni giunte sul posto dopo aver .1.tua• vewto tut10 r immm.so paoc provcnetidov1 dal nord, può octencni dallo stud:o det Toda. Per C()nOS(:~equCS<o1niercssantiS)imo popolo mi sobbaroi pochi anni addie uo a rag1ungue il loro alpcs,:.~ rifugio, ne, Nìlgh1ri, 1 circa tremila metri Ji ahitudine. A differenu. dei bollori che incontrai rclle sott05lanh piane del Maisòr, tro,·u lassù un bel freddo, tinto che do\'C1ticorr"- re spesso al fuoco per risaldarmi. F«i pre. t.10 conoscenu coi Toda nei loro m,mJ o grupprtti d1 apanne pet una o due ram;. glie. Li vidi tutti, pur dovcndo scav'\ICa1c monti e va.Ili per spingttmi mtro tocesti ""'""· collocati spn.so verso i cocuaoh e sempre 1 notevole distanza runo dall'allro. l-'r1 i Toda, fatto notevolissimo in India.. non esiste R'IC$COlanuranialc: almeno di r«tnte data; impressionano, così, pr. i.a stl';lordinaria omogeneità dei caratteri wmatici : una ddle maggiori, certo, esisc:cnti fra i gruppi umani del mondo. Sono tutti dolicocefali, con occhi nocciola e capelli nni, pelle olivastra, sempre ddto s:csso tono, pclosis.sim1,con solo qua~ vaname nella statura. Prcscni-ano un grande dimorfomo sessuale, a Jjfferenu di alni 1ipi, nei quali i canttni sessuali s«ondari d1rtrgono ben poco. NotC'\·oli, poi, sono le loro ma,. ni, pkcole, aristocratiche e con belle ungh.C: più ancora i 1010 occhi veUutati e d.1.1. lo sguardo pmetrante. Si t,,IUano, ma sol1anto le donne, sul collo, le brACcia,il torace t qualche voha il vi.so. I dUC'gni li 011en. gono non pro,'oondo dca1nci, m.a ins1nuAn• do un colore azzurro so'to la pelle. Ogni ANTICHE G NT DELL'INDIAMERIDIONALE individuo ama .tvvolgersi in ampi J»,lul,1. n,c1u;, specie di coper~c quasi bianche, ri. nmate, da cui sporgono la sola 1cst.1, e • ;,«4. Nel''inte~no delle cap.mnc, i:1v..:=c, stanno ccmplet:ammle nudi. Es.sendo ,·cnuto da tanto k>ntano per ,·e. dcrli, i Toda trovarono leg ttimo, dopo lunga discussione, 11 mio desider:o di entrare in qualcuna delle loro abitu.tOni per oucrv.i,mc r;ntemo; 11rompito è però meno facile di quanto non .sembri. La o.panna toda è forse la più solida costruzione del genere Tipo Toda. dow1a ad un popolo pt1mitivo, ma ha wu porta piccolis.s1ma, quadnngol:ue, post.1 si livello del suolo, ha appena un'0tt1nlina d, ccntimcui di alteua e mc:zzo metro di l.:ughcz:u. Dentro, poi, tutto è chiuso m modo da persistC'l'Viuna oscurità rOlta a malapena dalla luce filtrante dalla porta. Per ,·af\"oltC quota occorre sttisciue rt,,tre .l 1crr.a fin quasi al centro della cap.1nna, ove rinalmen. 1c è fl.'.OSSibilerialursi. {.j si accorge, allora, di csicrc- in una stanza - l'unica di Wc ca.u - a ,·òlta stmi eU1uka, chu.w su: davanti e sul dietro da due tavolati verticali. Lungo l'asse mediano, O\'e l'.ahcu. C' nuuiore, il tetto supera di poco i tre metri, per degradate rapidamente fino al SUO· lo, Insomma, ~ qualcosa come una mena botte schiacciab a, due la:i e messa ptt terra in modo da dar c-optrturt.. Non si ammettono csir.inei entro qucst:1 Tip& Toda. casa. Per mia parte, potei SOOcrc di t:l,ntu onore solo per 11 md;jvo accmnato e previo .allontanamcmo delle nl:r.aturc. Anche i Toda, a somigh.an:r.adegli Indù, et l'han no col cuoio~ Una volta pen<:trati, occorre luce artificiale se si vuol \~ere qualco,a A sinistra, entrando, poggiato di (ianco al. l'ingresso, si una in un blocco pesante d1 legno 5quadr210: è 1a pon2. /t. dotr.i,, sull'use lon1ftudmale della bocte cd ~eSO fino a raggiungere la parete laterale della op.10na, s1 trova un riaJzo d1 tau Nttut2 a superficie onzzontale, con s<,ru 11uo1ce coperte: è il letto su cui, nuJi, 1 membri della famiglia, maschi e femm1 ne, s1 corica.no per pa.wrvi la nocte. r,.;<. 1 rimanente spnio, con livello pari a quc!lu C::S-lerno,si ha, un po· in avanti, a sinisu.i,, u., rudimcnule focolare fatte con ue p;e'- tre movibili. Poeo più in là, un buco cilm drico nel suolo, profondo una ven1in:a d1 centimetri e con mcuo palmo d, diame 1ro, cosiitui,cc il mortaio. Pendenti d2l:c putti e dappertutto sul suolo, come sul lrtto. molti oggetti di uso consueto dei Toda, e di loro fattura. Tra essi si osservano sempre bastoncini biforcati, colti nella foresta perdlè adatti a raffigurare cor na d1 bufalo se si foruno un po' nel di.s • scca.tli dopo averli sbucciati. Vengono a,. si nelle cerimonie religi~. quando si s.., crifiano bufali. Fra le varie capanne di ogn, ,mmd \"C

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