GIOVANI INFINGARDI d Vice Cucelll .. • deU'Unlve,- sità di .,,111.11.1. 9 a-. dr Ctt.rles Granf IOberhon. parlHdo •lfln. corporatN Auoc:latlOft of Assi. Jlut Ma1letS,. h• detto che la glonnMI lnvlese • • ,estless end vnal>le to •"P at any IHk lor long • llurbolenta e Inabile ad accudire a qualdasl lavoro per IUftto tempo) e che 11 giovane lngles. 6 capec.e -.. lntingardo ~ fttOdo lnferft.ae (• E119llshm1n upeble bui MOSI lnf.,nally tuy •J - (Nicola PM<nlo, • L• crtd sodale delYlmpero bfitan• Neo• • MIiano, 1941, pag. t7J). è quello che più voluttuosamente fa schioccare la" lingua dei loro lettori; e che se si limitassero o fare dei racconti dì guerra, senza enumeroziorJ. di cadaveri nemici e senza minuziose descrizioni di massacri, lo loro Jll'OSO non inte. resserebbe nessuno. Per questa ragione resta nello più perfetta logica britannico la gioia di.e provocano in In· ghilterra le stragi di donne e bambini compiute doUa Rof sulle cit1à del continente. Nella sto.mpa e anche ai Comuni si dice con comp'acimento, quando il nume,ro delle vittime civili è molto alto: « f nostri ragazzi hanno lavorato ottimamente it. Bemard Shaw, demolendo i molti idolì che la falso co. noscenza dei britanni ha fatto vivere, fra onori e nubi di incenso. ha scritto: « Non sono istruiti ma hanno semplicemente un diploma. Non sorlo religiosi ma hanno un pos1o 6 in chiesa. Non sonp morali ma appena convenzionati. Non sono virtuosi ma soltanto timorati. Non sono coraggiosi ma semplicemente attaccabrighe. Non sono risoluti ma unicamente ostinati. Non sona giusti ma soltanto vendicativi ». E' infatti sulla base di una conoscenza prec!sa dei fattori psicologici, di cui abbiamo dato qui soltanto alcuni esempi, che si arriva a capire la gigantesca truffa nella quale è CO!lSistita e si sfof'?-,0di con- $·stere ancora la politioo britannico ne~ mondo. I britanni, nientemeno, sono riusciti a far credere di avere Creato una nuova civiltà, la loro civiltà. di cui tutti i popoli e tutte le razze a poco a poco avrebbero dovuto alimentarsi. Oro una c:viltà inglese non è mai esistita. E.siste un «comfort», di ol":gine inglese. il quale ha potuto dar luogo ad un mcxlo di vita, di vita comcxla e materiale. Questo genere di vita si è alquanto diffuso attraverso il mondo; non si capisce però chè cosa 8$$0 abbia da fare con la civiltà e come per esempio, l'adozione di quello che gli stessi inglesi chiamano pudicamente il w. c. possa essere considerata una ulteriore evoluzione o una nuova conquista dello spirito. Gli inglesi ->ono una razza insulare fondamentalmente testarda, presuntuosa e vendicativa. Al loro stato primordiale erano pecorar:., bosccrioli e pescatori. Poi si misero o navigae e a predare, e quando non era posibile preda.re o commerc:are. La no- .gozione sviluppò enormemente le oro qualità psicotog·che originali. La vita sul mare e oltre il more determinò una specie di abbandono nell'interno deffisola. I valori morali ed intellettuali non ebbero il modo di ::.v· lupparsi. La rivoluzione puritana. dedeterminato da un complesso di fattori, servi però soprattutto a trasformare le condizioni di un popolo avvezzo a vivere nella sua maggiarCl'J\2.a come al tempo preistorico. Quei lragili filomenE di civiltà, che prima e dopo quell'importante crist poterono qua e là appa::rire Ira i britanni, lurono tutti !lnportati dcd continente e specialmen1e dalla Francia. Malgrado ciò gli inglesi nel loro orgoglio. sempre più aumentato dall'ignoranza 0 dall'assenza di perspicac·a, si sono considerali come il solo popolo civile della terra e gli altri popoli hanno considerato come !orme secondarie dell'umanità. Gugl'elmo d·Orange creando la Bcnca d'lnghilterra. il « Foreign Office» e r« lnteUigence Service » diede olio Nazione le possibilità pratiche della sua potenza politica. Precisandone l'attività sul piano giuda·co, antieuropeo, anti· aristocratico e antiromano. ne delinl altresl la missione 310rica. Niente egli Ieee tuttavia e niente potè lar""e perchè questa missione coinc·desse con le ragioni di una nuovo
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