La Difesa della Razza - anno VI - n. 10 - 20 marzo 1943

Anormalità ereditarle cf~II occhi (sop,-11) • det ,.,ò (sotto). !Mfbi pr09enl• d.. lopl luadlatl. MeNe ione , .. nate In chiaro I ,.11 rtmMgono corttnlml (te• condo Uttle • k99, ttl4 • Hertwlg, tfJ7) GENETIUA Devesi porre l'•reditarielà morbigene - in un certo senso est..-.fr.,o - come una mul•- iione 9enolipic1, 11 qu6'e - s.condo I• 1.ggi "ote per il fenomeno biologico normate - u1gue 11 p,aui • le carattuistiche' del fatti mvt.zioneli. Abbiamo visto - in pr.ctldenti lerioni - come 1vv~ga la inule.r:ione in seno al teu:.ilo rnzfale. I: utile 1pprolondir1 l'1n1li1i del len~o 11 si vuole v1,1m1nle comprendere il fatto compiano ed abnorme della ercdihrielà morbigcns; Si è potuto dimoslr<Me - 111,.... wso lunghi • minuriosi sfuciii coM:lotti su piante ed animali - che l'insorgere di una mutazione non è l~•lo ad un definito momento dello wiluppo dtlle ctllule g.,min•ii. E poichè il fenomeno i dovuto ad una influenra - cio4 .d un. ,o,ta di • 1.1rto• - proveni.,,le dall'ftterno e dalle pec:ulia,e reuione orgenico-,euiale a le1i stimoli - pub dini che l'egc.nte d•l•rminativo d•l!a di,po,izione co1lltuzion,1e J qu•I d,t,rminato mMe, oppu,. l'.enomali, impianlet,1i in un momento qu,lunq1.1, dalh lin., erc.dilaria, ,volge l'azione spic.g•ta dal fatto,e rnut.uion,1., la rana - nel ramo ~ec:ific.o e particolare di una linea l•milie,e - ., mute • in un certo senso acquisendo car•tt,,i biologicamente negativi quali 1ono per noi i caratteri co,tiluzione!i predi,ponenli al mele oppure acquisendo l'enom>lia che all> u.,:lice d,I ,uo imphnhni i •PP•n• epp,euebi/e mentre, ov• inlerv•nga il noto c.lfelto 1ommativo delle ceu,e con. con,nli, ,i rende manifeste in pieno. le mutazione biologicamente positiva di un ,i/ll•ro remo r,uzi1le Pub cond1.1rre •I corre: dem..,lo di nuovi caratteri • di nuove ,.,htenze che servono le reiu • quindi re1etivement, la migliorano nelle ,ue umi di lotta p...- la ,oprevvivenu. le mutazioni biologicame:nte negative Ire l'altro includono quelle che d•lertr1ineno o in 1,m intero gruppo razztltlo o in una ,emplice linea familiare dì euo costituzioni biolipiche • lisic»ogia • ad umorologia speciale le quali detertr1inino il tu ...no favorevole per determinate meletlie, Il fattor, che puQ, creare l•I• terreno - come nel letto mutazionale - t,uò int-,v,nir• in quebiui momento - appunto - dello ,vii~ delle cellule germinali. Seguiamo dunque il lenom.ono d.ita mutazione pu trarne quelle ,intasi di giudizio eh• ponono essere epplicaht elle fr•~iuione dei terreni costituzionali di impianto morbigeno. Se 11 mutazione comptre tn un,11ceHula t•uua1e matura, solo un 1ingolo individuo :l,1 co,. ri,pond,nte incrocio pre,enta 111muluione contenuta; e quanto più pre,to compare la mutazione, tanto più individui nella progenie dell'incrocid' corrispondente conterranno questa mufeilone. Potremmo dire che. tento più presto ,i ree,lizu la condizione perchi 1\ cosliluisc, poi nel 91.notipo un d!llto turano nf>gSlivo, IM\to più individui discerw:lenli - nel u,o dell'in• crocio - conterranno il gene co,tihnioneliuante in quel ,en10. Ha scritto Tirnofeelf-Rouow,ki eh, non • 1ncor1 chiJrito ,. 4.lcuni ,t,,dii di 1vilupp::> delle cellule germinali, in parlicolare lo studio di maluruion•, presentino un momento preferito per le compari• di mutazioni. Ma sembra che i gometi maturi, più lf)ecialmente gli ,penni maturi negli &-nimali,e lo stadio delle divi1ione di maturazione nelle piante presen. , lino delle condizioni 1opreltullo edatt, per la compar,e di mulazioni. 'Ma la quHlione ii complicata dal fatto eh, ,e anche si one,va una maggiore frequenta di mutazioni in questi st~dii non si pub lrorr, senz'altro la conclu1ione, che re111ment• !e muleiioni ii pre,entino ~on maggior frequ.:nza in questi c~u\. t ;nfatti pos,ibile che molte mutuioni !llbbaaino la vitalit.li e il rilmo di division• d,tie cellule gumin.tii che 1• ccnlengono • che quìn:U se eue compaiono ni,i primi ,!adii di !.Viluppo gc.rminalit, si&no sottoposte ai un! selezione guminele; un fenomeno di quuto tipo &um,nlerebbe la freq\lenza di apparizione delle mv:azioni nei gameli maturi. Invero il feno!Mlno muluion11e ed il fenomeno di mutamento in ,enso det.,iore dei ter. reni co11itu1ionali appaiono eguclmenle complessi e si può di eni tentare una 1pie9azione approuimetiva 1fudiarw:loli insieme e compareli.,.menle. Une mutazione insorge per un in1ieme di tntluenze ambientali o di reazioni che - &gli influui o • quel!'influno determinato e specilico ordinato Ml un elletto tipico - ,on:, 1pi•- gale sia dei singoli organismi sia de1 più grande ~gruppamento nui1le di •ni. -Del pari un mulemento nel 1•n10 'da noi uposio può avvenire - in una fin•• di discend&nH - e per rnotivi ambientali • per motivi di ambiente interno -'i gt:nilo,i (onde I, prolilaui dei mulamenli deteriori • pologenici deve euere spiegato 1tliv11menta nello embito organico dei progenitori) come anche a cauu di un •Ufto • delermìnJto d., un follore troumatiuente anomalo allo cui oll&1e gli orgent,mi non ,ono biologic,menle pareli. lo genetica raniste. si pone dunque come scienza e co1cienu dell• preservazione dei discendenti della muluioni deteriori del terreno organico-rouiale primitivam,nle ,ano. MOD. ,n

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