La Difesa della Razza - anno VI - n. 9 - 5 marzo 1943

questionario O" Veron•, il c"mer,h Mirko Maria Mancini cì he icritlo quel che ,eg.Je: 11 Leggo saltuariamente, quando il limitato lempo me lo permette, la voslr" bella Ri, vista. E' dall'6901olo del 1938 che sto ,,ccogliendol, f,scicofo per fHcic::il::i, con nel cuore I• spet8flH di poteri• un giorno leggere ~tteniamenle e minu.riosamente, perchè vedo in eu• il fron!espi.1io del glorioso ltbro della Patria. Il n. J del S dicembre ha ,icorda,to nell.J parie riservala al Questionario, el umerelo De MtChelis. che I• ballagli• initiala da voi, non trae l,1 sua origine da.I numero primo di quuta Rivista, m,1 si bene ,ulle colonne del 11 Tevere•• di • Ou&drivio,. e di q<.1•khe ,1lt,o foglio. Ne.I m"nifut.,,e il de,iderb di vedere ripubbliute qui, su quest, no,,,., nobile b,mdierti d'itt.liani!A, tulle le polemiche, gli studi e le ricerche f-,tle de voi e d,r vostri coJl.1boutori, JOOO cerio di intuprehre il desiderio di ogni buon italiano, che sente, nella mene.eia pruenu di que,t; studi e di queste nobili fatiche compiute, un che d, mutilazione e di incompleteua. L.t ~iviste dovrebbe accogliere, ollre 111voitr1 h1tica, tulle le laliche di coloro che scrivono di reuismo in ogni parie d'll11li,, e du collabo11no ai giornali più dispaHli dell;, nosire Penisola. Hon più quin-di seg,nluioni, ma ospil11liU1 11 lutti coloro che sventolano al sole le insegne della nobiltà di nastr., genie. La l11vill11 1ue.cond11 111fiammai Oso esprimere un secondo duide.r:o che mi brucie per "verlo troppo a lungo r.,tte,.. nulo. Ed è que,to: Hrebbe cio4 necen,irio ricordare più speno II quegli italiani di rat• u .,,iena, che non si combatte solo il negro o il giudeo per ,.,1v.,guard.,,e 111 Rau'!i, ma iulli e.doro che nell'ombra lanciano sul vho dei combottonti, col lredimenlo fitto di 1ccaparrem&nlo e di frodè e di tristi parole, uni m6neiale di fango e di souur1. E il comb.,1lonle che dot.v'euere oggi prima rispettalo, puchi in luì e J<>lo in lui, fllali1 vede il suo avv•nire e I, sua Vitlor..S. Sollo la mHchera eri11na, vi è più di un volto che ghigne un sorriso simile • quello del giudeo. Anche per quHlo vollo, lrov.ite voi, uomini di lolla un, p,roh di di,pr~uo e di cond•nna. La speda che div.de il volto nobile dai due p,ofili scimmieKhi, lend_, d'un colpo 111 mHche,a che con la guerra s'è interpo,1, per con,umare il piU vile dei tradimenti •· Hon siamo in grado, puriroppo, di sodd1sf•re in pieno il secondo desiderio del camerde Mancini; quanto et primo, e cioè all'ospilalilà de concedere a tutto quanto si scrive in llelie circil il reuis.rno, riC:-onoscie- ""'° che ciò sarebbe senz'altro inlereu,nle, l'fMI - olf,. ed ene•n• impediti da evidenh ,.gioni di spe1io - temiamo che ciò porle- ,ebbe ed alquante conl<Jsione. Se, inietti, gli ,critli apparsi sul • Ouedrivio,. • sul •Tevere• eneo, prime del manifesto ,ul r,uzismo non hanno bhogno d'euere de noi ripresi, in quanto fu proprio quello il nucleo da cui ebbe origine 11 • Difese de:lt> Rau11 •. d'altra parie, i pochi articoli che lo stampa italiane quotidiana e pertOdica dedica al ru.zis.rno, sono ben I.ontani dell'avere une rigorosa uniti, d'indirino, o almeno un" certa reciproca coerenza. Occorre ammellere che. dopo quattro anni e meno di studi. di discunioni e di polemiche, il razzismo italiano non è eMor giunto e quel chiarimento, tot.aie dell• sua posizione • dei suoi obbiettivi, che sarebbe auspic,bile. Chiarissime e sempliciuime sono le direttive dello • Oilue delle Reue •; me gli scienziati o i professori d'uni'(ersitio, che dovrebbero convalidarle e approfondirle con le loro ricerche, o si tengono deliberal•menle l.onleni dell'agone ,euisl1, o vi portano tendente larvalemef),le antirauisle, o si .,u-,,dano su ideuue che le scienza seria e consapevo,e dei propri compili ha SUFe,-,to da de<enni. Di quesla indecisione (o peggio) della scienza profittano i lolsi splfilualisli, ferm; ancor.i suite posi1ioni d'un universalismo ulhemon1ano, che invano si maschere in vesti "roments • e "cristiane•• e fanno una terribile confusione, posponendo 111' obbiettivo dato di letto tutta una serie di nebulose gene,.,. lizutioni, t,11 le quali la base d'ogni ,.,. t.ismo - che è il wngue - scompare come entità trascurabile. E i giudei, indht.irbati, godono in pece e a braccia con,erle il bel tempo; e ridono di noi ha noi, come diceva il padre Dente ... ' . ! - Ml, Sire, lt99lù d IUISdftL. , - Edo1rdo VII: Vedrete <he finlr1nM col non ltscl&rMI Mlsutlre &. Mia redlngote nuovi! (di,. di Jeanriiol, 1902) Di.rettore responaài,ile: TEJ.ESJO INTEB.LANDJ - -- ---- htll'N'nin.lli • lltituk> Romeno di "-rfi Grafiche - cm• Univeniterie - "oma

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