La Difesa della Razza - anno VI - n. 9 - 5 marzo 1943

Nell'ultima lezione abbiemo 1,tto cenno - doc:ument•ndo - <:ire• le tr ... 1.mtnione pe:r ltnea eredif•ri• delle m.tll0Jn1.A11on1oculari • della nceH1v1là • deteunin•li meli che inlici•no ro,- 901\0 della vista la cui imporfanH anche ai finì fisiologici gener•li ed ei lini GEXETICA biologici della r•:ua è mollo più gr•nde, di q~nlo comuni.mente si creda. Poichè, torneremo su quuto argemenlo specifico, p,9-- · mettiamo che basta una anonMli11 od un disturbo ereditario della lun1ione visiva perchè il fond.tmenlafe riflesso che dipende dalla vidone e quindi i ,ifleni relativi ad ogni visione specifica vengal\O distorti o diminuiti o eliminafì inducendo •llrevelso un compleno meccanismo endocrino e neuro-er.docrino, dalle visione meno in molo, mutamenti negativi nella comp&gine organice i quali pouono liuusi' in elementi genici. ' Ma questa v~te vogliemo lar cenno elle dpacilà di lr.1smiuione di· une delle m•latlie che più impreuion•no e che maggiormenle •ilerriscol\O l'LlmJonilà.Vogli•mo dire del onero. Il dolio, ludwig Piote in una sue rec:entinima pobblicuione: ., Ve,ubungslehre mii besonderer bel"Uchi.ichligung de, Abst•mmung1.lehre und de, Menschen,. (1938) parlando dei geni che determinal\O nei discendenti particolari stati costiluzionali si intrattiene a lul"'go ,ulli, lr.umintone dell• line• eredilàlia di Ve,ii carcinom~ louli.uali ereditar;amente in lenif!)rii organici di elezione. Egli parte dagli inlereuenLi levori di 8iflner (1931) il quele ha studiato l'eredit.uietà del cancro in ofcuni gruppi di enim.,li cercendo di indi..,idu•r• il gene responsabile in ciascuna delle linee ereditarie inlidele. Or quando ~i parla di una ., ereditarietà del onero,., come di ogni altra malattia cosliluiionale, .si intende parlere di una eredilarielà della pr .. di1posi1ione a quel dato male. E' proprio la prediiposb:ione, la quale inleren.a un determineto gruppo di geni od un ,olo gene in quel 5enso alteralo, che viene ira,smeua ereditariamente seguendo le me~· desime leggi genetiche che regolano le lrasminione o i.. conservazione dei cereftet-i AOfmali. Billner incroci6 un topo albino con una femmina bruniccia. E quen-do nella F, ottenne due casi di tumore, ne operò dei trepienli nelle F,. Si risconlroron01 solo 11 geni dominan;; e relafi..,i all'aHeiione. Qualcuno dei soggetti prcsen!0 un caso di lumore, allr, soggetti altri ca:ii specifici, inve<e • in elhi cui il lumo:e si riscontrò in tmbedue i diicendanli. In succeuive geneuu:ioni si ebbero cosi di tumore di origine pontagenelica I> cui provenienze s1 polè stabilire sull• base di quattro g.ni appe,lenenti ad altro ceppo r•.ui-,le ed un g'ene eppartenente ad un altro ceppo. Un altro caso di !umore di origine: eptegenelice si ,isconlrò con punto di deriva.zione pertenle da cinque geni epeertenentì ad un ceppa r•niMe e da due geni apparlenenti ad altro ceppo. · La ereditarietà della predisposizione oncogen-> - cioè delermini,nb il ..,e,ificarsi dei t:.,- mori maligni - ,imene provalai CU tali studii condotti 1.u di u.na ierga serie di soggetti i• quali veniv•no i.crupolosvnenle conlroll•li con metodi rigorosi. Infatti il mistero delle lef•I--- elezione di certi indi..,idui verso deter.minele meletfie ri;ìede appunto nell'ordine genetico delle gran-dene. Perchà l'indivteluo appere ella sua nascita determinalo anche in relazione al i.uo tipo di morte, cosi in relazione al suo tipo di cap.Kilà vitale, come appare dehumfn•lo per ci6 che rjguarde :i suoi carotieri di ceppo e di ra:ua visit,.ili ad un esteriore esome. e· inlereuante le nere sol!' occhio une delle più signifie.tive tabelle dovule egli studi i di Billne,-e Strol"'g ,ulle er~lerietà del lerreno coslìtu1ionele.oncogeno. Ca.si di taaore hrcealo di reotlfifttà N.. uo ciel Naaorario .._ottwo la r 2. gealr..,..._ --- 13/H A '95,75 = 1,38 Il 212 1371~ B 95,97 = 1,19 Il 273 1371, AX 84,941 =.. 1,79 r '05 ' 137U IX 72,67 = 2,40 s ... Occone fot'nere ,u qut,slo ..-~lo pwc.hè !o dudio .ccureto della eredikNielà onco,. gene I• cu~ conosceni• è indnptnMbite -a quel rau.ismo positivo c.he può leui alt.eveno UfM ptena coscienza dei valoo-i g.Mtici è di base al conow:er• di tuHì i meccanismi di lr• ,missione dei terreni coditu1ionati dit•ttosi. ' MOD. La ea1u1.eitù. tll trasmissione ilei ean(~1•0 L'elezione fatale ,·erso deter1nl• nate malattie 21

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