lore capo de « La Tr!buna *· dove fu poi direttore, e che chicnr..ò presso di sè l'altro ebreo, Salvatore Barzilai, quola redattore politico; quello stesso Barzilai .. che sarà ministro senza por1afcglio e presidente della Associazione dello Stampa; nonchè l'altro ebreo, Primo Levi, che sotto lo pseu• donimo dt Italico già in precedenza in•un altro quotidiano « La Riforma » s'era atteggiato a portavoce di Francesco Crispi del quale era stato segretario particolare. li Levi, passerà poi a dirigere « La Patria». Tommosc. Montefiore, lavoravo anch'egli come redattore alla « Tribuna». ' Accanto a «L'Esercito» sorse poi per raccoglierne b successione « L'Jtalia Militare e Marinara » fondata anche questa dal Voghera e diretta dal di lui hglio. l'ebreo Enrico Voghera. Eugenio Sacerdote, ebreo, scrivevo per la «Patria». quotidiano del quale fu anche tnv'.ato speciale. Carlo Segrè scriveva nel settimanale « Fanfullci della Domenica • mentre l'ebreo Settimio Coen, era l'onnipotente ammini• dratore del « Frccasso ». Per opera del Barone Sidney Sonruno, che sarà poi quel ministro degli esteri che preparerò lo sconJ11todiplomollca di Versagha (stono anche questo do r;scrivere) sorse « 11 Giornale d'Italia » diventato per lunghi anm il suo organo personale mentre la direzione delrullicialissima ,:Gozzetto Ufficiale» ero afhdoto o Leone F'orhs impcrren• toto con lo giudmca e strapotente famiglia dei Wollemborg che dmà all'Itoha un infausto min.tslro delle finanze. Giulio Norso collaboravo ali'« lt-::iho ~ e l'ebreo Serugallio era corr"spondente dalla capitale P,ell'« Univers de Poris ». Questi dah s1 riferiscono agh anni raggruppati intorno al 1905. Mo quest anru. non sono anni eccez1onoh, anni a Boma cioè nei quali per mohv1, eVenti o condizioni speciali glt ebrei parteciparono alla vita g1ornai'st1ca con maggiore tntens1tò che no~ negli anni precedenti o seguenh. Già nel 1870 si po.lesava appieno la penetrazione g1u· druco nella stampo. romana. Come ricordo Ugo Pesci. nel suo libro « I primi or .n. i da Roma capitale» erano JXISSOh appeno due giorni dalla en.tralo delle truppe italiane in Roma che un nuovo giornale quotidiano iniziava le sue pubbl"caz1oni· « l...çi Gozzelt".l del Popolo • diretta dall"ebreo Edoardo Arbib eh~ aveva seguito l'esercito come corrispondenle d1 guerra. La « Gcraetta • mutò pcx:o dopo il titolo in • Lo l'bertà » mo I' Arbib ne conservò lo direzione Un altto giornale nclo dopo il 20 settembre 1870, t\lAUtlUWOC En •• N!35 / lcco uno dei plCI,epugMntt HP41tti del glorn1U1mo glud•lco degll •n~ ifflmedl11u,ente 11.1ccenMalla passai• guena mondiele. GII ebrei - • 1egn1lemenle gli ebrei Che lnqulnnano 11 Germania - si 1p1cl11iu1- ,ono etlore nelle pubbliuzlonl I slondo ,euu1le, che f1c.1nno 1ppello · el plO baul Istinti, c.ompltndo uni vHII e dele1erl1 open di c.:mudone. le.e.o le coperfln• di due di 1111pubbllc.ulonl ebt1lc.he, dovute 11 t1ml1•r•lo profeno,e pornog,elo Megnu, Hiuc.hleld fu lo« Nuova Aomo » fondato do Leone F'ortis. imparentato '' come dicemmo ai Wollemborg e che ebbe-.c:ome direltore Carlo Levi. Tra la pleiade d1 g!ornah e g1omaleth, s1d1stmgue poi un altro quotid'iano, « L'Opinione» che iniziò le sue pubblicazioni il 9 agosto 1871 e che, già pubblicato 10 Firenze. s1 traslensce alla capitale. «L'Opinione» fu d:retto da un ebreo, Giacomo Dina, ~mir,enzo grigio dello mossoneri.:i italiana. Il Dina fu deputato, amico degli uomini poht Cl più in • vista era assoi addentro alle segrete cose
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