La Difesa della Razza - anno VI - n. 8 - 20 febbraio 1943

GIUDAICO lauo feleme,.1ari.lù del meccanico; e ;.u clfet.to esse t1ot1 giocano che su due fattori semplificai: e ratlralti nella mera dinamica. :Ecco la proiezione terrestre vrotendersi. di lenivo ;,, fo,>17>0, di epoca in epoca, -r;er!fQ c<»,lruzioni estreme, set,,. ;a eq11,ilibramenti e ar(1colazio11i :>1 profo,1dilO. con l"um· h1ente storico e moral.e; e di tempo iti tempo. cli epoco j,i ,.,poca, la coslt-uzi.one si in/, 1mge co,itro W realtd della r<tor-ia e dello spiril.o. Ecco le 1wriorlic}1t> reaJJioni, le cost,.i,zioui, gli esmi; ecco il ,, dOWre" colleltivo sorgere .mi frmit1rnii della costruzioue. pe~arc sotto cieli che l'in· 1•oluzi011e ,-el:giosa ha reso sempre 1)iù chiusi e loutani. La 7J1·cù~.2ioume ;stica giuuge per suo couto alle !foglie di mondi in cui la l-ucedello spirito cede, gradatame,rte. al hale,wre di apparizioni legate alle forze sommo.$se e scm,volte deU'C1JSerc. lt ritorno è rUorno iu tm -vuoto ta1ito v:ù va.sto e secco quauto pili remota I> stata la rìsione; e il. dolore che ne >iasceha il greve e ìl cuvo detl'allro dolore, wia sorta di plumbeo attonimento, un'aritlil<i liguea di disfacimento compresso e ribattuto in se ~f Pssa: rimbotzo di rrn im1mlso sensuosamente sprigionato fino alla combustione. I: dal fondo di questo dofo,e che deriva,io I.e p;òl; tivichc .C,6press«::midella lrodizioue e delta11ima ebraica: le <:l1Ju• se gravezze del rito, le melopee, le d~orgcrnate rigidità della « leyge ,; e. i111 partfooiare, le eruzioni di un vessi· mismo anii:-entatore. Ma nella persistenza aNal-Ogica tra ) modi <lell'onenla· ,uento terre&tre e di quello mistiCQ, è già im1>licita l'uUeriore matumzione: c:oe il graduale aggregarsi dei due tenm.,ii opJ)osli in ww combina::ionc che, pi,r con i suoi ~tricia>,. fhurà ve, delimitare e cm,teuere il mondo mo· raie giudaico. ver !iSsare gli aspel.li e i caratteri del suo articoforsi- La terrel!lril<i religiosa, l'utilitarismo, le enormi sovrasfrutlur6 enciclopediche e dialetlicl,e •;cquisira,rno le agsolutene e le rarcfazro1u Weliu proìe• ~,oti.e m•~tito; e questa incorl)ore1à le ,'JUe visiolfi nel cerchio dei :-ooai tc•rciii. ~ul filo li, ;ate com:pe,,etra· z;o,ie, s, svolgo,w i p,ù vistosi epi~odi dell<, storia mo- ,le;-na ,lel giudaismo: da quello del «·messia• Zabbatai al tragico uPQ<'alift1ci1mio po/,itico del Knhol ce,tlrale < all'uzioue <ielfo cellt,lc shwgogaii. La combmazione, mentre 1>0rtaalla massima viol.enza il dupli'ce imrmlso della razu1, la isola sem1>re viti 11etla· niente dalle grat1d1 correnti della storie, e dello spirito, la re11de sempre pii, cNsa,icorala. febbrilmente mobile ~ull'iucri,wtura di ww car.euzo che tocca I~ radici. Nel lcutJ>O stesso. e all1ttita lu crvdezza dell'anl.iro controslo, smussata t'oppm.izì011e Ira i due Vol,i razziati; e dove era annichil;menlo solita, 10 di <iolore, vlu.mbeo i>1abìssamet1lo da una terr-estraà integrale o da una allucinazione visionarìn, .senza. poss:bilità di reciproci coutemveranieut.i. si delermilw utta si1,111lta11eità di ;.,. flussi. uuci so·vrapJK>Sizione di estremi. t appunto nel fondo di· qi,esto mescolamento c1,e si liss« e t-onsol.1da l'elemetito più tipico della psicologia cbraiea, l'elemento che si attiva ,1el rimbalao tra il fai.- ~• slt"o,e pal,OMue .._. c:oll~lo IHNflHc.e di lodt lm1e,1fo empirico e l'acre r.:altiVilà al)OCalitt1ca, Ira :l follime11to mistico e l'acre reattività vratica. diciamo l'iro,lia. e c:on essa l'occe,ituazione deU'iro11·:ia, il sari~osmo. Agli sc,uossl di un dol.ore sordame,ite informe. :mccede, di caduta in caduta, la rabidà macerazione del sarcasmo, -il trivello mobUe e simwso dell'iro,iia. Le violenze d<!/1.'anlica nwledizione lrapassm10 nella svi11la corrosiva, che gradatamente si sposta, co11sol.e oscil· laziou) di tonalil(i, a investire i 1:ad caratteri espressivi della razw. Il disfadmento barbarico r'iassmnma in questo sparpaglio di disintegrazione. in (11iesta ottusa (•rudezza di vervicacJa, ver cui le 'ttiillemirie sconfitte sono aUme,1fo Vf!lf"le ulteriori reazioni, cioè ver altre stratificazioni di isolame11to tra sè e la vUa dei -popol,i, tra sè e la -vita dello spirito. Ecco le nuove cadute, in 1m ruoto che il sorcasmo (come già la maledizione) fa sempre viù gelido e viù va.sto: insolubile ci.rcolo vizioso. i>1 éui ;,t dolore, slrqvoUo e scon.sacroto. ,ion è che.lo stru· meuto e il rifless'o della prevaricazione. Restano. per chi voglia guardare ad as])eW v~ri imme~lìat,, talim,1 (/1,adri, interni, figure del ghetto,· certe legge,ide, canzoni, confe~ioni passate nella tradizio,ie popolare di Giuda. Mome,iti e forme che, per cosi ,lire. [Jalleqgia-oo alla su.perf,"rcie di ,ma cfoumiica razziai.e xtrettamenle orientata 11el senso che si è 1•isto e che. di essa, sono atonu du;persi. e sbm,dati. Ma si osservi I.a 11afura d~ q11el dol.ore. ciò che affiora riell<, le11sione umana di quelle figure ed, quegli nspelfi, Si è di fronte (I qualcosa di immolo e di abbm1do>,alo,a uHa ·i1wrticolazio11e-che 1w11 troi·a il suo acrento. che si dii.ala iH 1mr1 >orta d; el/usivilà spaz:ttle: grevezza ge>1erica, it1dif/e- ,.e11ziatn.che fluisce alfonitamente i,i un t1uoto, riaf/er· ma il legame con w1 arresto mille,iario dello sp:trUo. GIOVANNI SAVEW

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