spiacevole cosa dovunque. essere indigenti; ma in Inghilterra è un'onta lvi, comparire « senza visibili mezz di si.;ss:stenza » è quasi un crimine. E lo conlermci un iorc filosoio, Sydney Smith: « Poverty is infamous in Englond ». lo povertà è obcminevole in Inghilterra Non solo obomi• nevole per sè. ma per gli effetti che produce: lra cui op-· punto 'I sènso di ca9"ula irreparabile. di perdita d'ogni appiglio e d'ognj consorzio. e insomma di obbiezione suprema, tanto che ingenera uno state di destituzione e insieme prevaricazione mcrale dove ha buon gioco il v zio, anzi il viz'o ne è l'essenza.- Povertà è però sinonimo d1 vi• z o, carie anche morale, tabe anche dell'anima; invece, ricchezza è sinonimo di virtù. d1 plenitudine, grazia, OU.Spl· cio. E dannati sono I penuriosi, salvi gli obbienf. E il Cielo è chiuse agli aflamah. m:i spalancato ai sazi. E ben legittima è la sentenza scaturita da tutta una secolare esperienza isolano, che « do un eror o esausto viene morale àecodimento ». Cosicchè nella preghiera pel Re, o inno noz1onole, sarà quanto mai esplicito e insistita la domanda :i D:o: « dàgh che stia in salute e in sostanza, per lungamente v vere». 11danaro è vita e conquista; è il magico « apriti Sesamo». Ciò che ncn val moneta non vale mento. L'uomcstesso, anzi l'uomo specialmente acquista un suo valore Le plU Hplu • trbt• 11Hi9urezlon• d•llo schl• vo moderno: Il • coolle • clne1♦, •d,blto Uno • pochi anni f, •Ile pH1 degr■d•nll f•tiche dli plutocr•tl •n9lo1auonl.
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