La Difesa della Razza - anno VI - n. 6 - 20 gennaio 1943

lllw••ri• 9ral'MIHH • tetwl IN9llori: le ••te,lo,I attrattive delle 9,andl ~opoll antlo· i•uonl• nucol'HIOfld wna povert• ranlale Jefftf'f• plD acuta, campag11e, quelfo delle c;11.1avre,en1<, un gra11 numero di elemeuli asocial.. Questi osocioli costituisco110 fo -massa grigia dei bcl8sifo,uli delle c:rttci, che iti genere passa it1osservala, perchè tenuta al suo posto da energiche misure di polizia. Lo sluclio degli ele,mm ti asociali cost.ifoiscc un capitolo varticol.are cleU·a,,tropologia delle grandi città. Capilolo di somma importa·uza 11011 dal punto cli vista teorico ma mwhe da quello vrntico. Agli asociali uvparleng01w, Ira l'altro, le vrostil.ult•, la cii.i autrovologia e stata. studiata attentamente do Ruth Sacher. Orbene, anche per le prostil11te vossiom.o dire che esse preseulmio 101- tipo mitrovologico 1>arlicolore. /.,e vroslilule di /Jresluviu. studiate ria Ruth Sllchcr, prese,ita>io in media ww !t/atura di 157.6 m. e 1m ptMo rii 67.S h~ (J. Questo peso ,wtevo le è caratteristico di <11,esta ,:u1rtico.' lare classe dell<t 1>01,ol,az-ione, come vure lo Jemlenw all'adiposita. L'arliposil<i (! 1X1rticolarmeute uot.evol.e -,wtle rl'gion.; ciel vetto e delle anche. Potremmo continuare co,i altri esempi, ma quelli che abbia·mo riconlato ci sembrano sufficienti per richia11wre l'aOe11zi-oue ciel lettore S'fi segue11ti J)tml; e.nenziali: Il L'nntropologin delln 1>01>0lozionè dc-Ile i:rnndi t•itt.i\ (' differente da ,(11cll11 delle cAmJlagne. 2) Nelle grandi cittit esiste un'antropologia 1>articolnre ad ogni ~tuto sociale. :n Nelle grondi ciHit esistono elementi asociali molto 1lii1 numerosi che nelle cumpi:,gne. Anche questi· elementi asociali presentano nna loro pnrlieolnre antropologia. Tenuto prese,ite che 11, fenomeno della fugn daUe cam1>ag11e,è tm feHOme,w tipico dei nostri tem7>;, che può avere solo ·il suo riscontro ucUc migrazio,ii dei 7>opoli avvenute nei secol.i 1ws,;ati, sJ mrò l1tlta·via a!fermcire che esso è porticolarme11te evi<lente 11ei 1>oesi occideutaf.i. INgl,ilterra e Stflti Uniti lo vreseuta· llO h; mm,iera cdde,1/.issima. Anche lfl Gerw<mio e l'Italia lo presenlm10. ver <1uanlo in grado m.inore. /I. Governn fascista e •:l Governo 1w.zio11alsocialist.a hamio però fallo tutto il loro Possibile per argi.rlàre Questo fenomeno. Bisognerà Z,isislerc semvrc di piU •in questa 1'lrada se vogliamo assicurarci w1 avvenire <leg110del nostro passato. I paesi Q('Cide11lali e specialmente (1ueU1 cmglosasso11i. scmo in gravissi• ma decadenza dal J)Unlo di vista razziale: al conlrario nell'Orie11te dell'E1,ropa esist.ono popoli i11 ascesa, perchè sono restoti fedel,i alla terrn. ltal-i<t <' Germm1in, che si .trovano in mezzo a questi due m011di diversi> e ronlrastanti, debbo,10 centuplfot,re i loro sforzi per fronteggiarli enlramb:•. /:: cusi che lo 1-viluJ)/KJ im/11slriale dei 1x,esi <lell'Asse. ,iecessario 1>er /,.01,teggiare i /Xlesi miglo• SC18$0lli, 11011 deve cmdllre Cl diSCCll)ito dello sdl!tm>0 (lgricol.o. ureml'ssa Wulis1:ieus(lbile per la difeso dell« razza. Solto ,,1u:stu riguardo ltaUc, e GennmiiC1 si 1>resenlauo, se11za d11bbfo, come due 1>aesi compleme11fori e no11 ci '1la11.clteremo mai eia{ ripe· tere, come razzisti. che,:l popolo ila· lia110 deve essere })rima cli tutto uN popolo dl, co11/mfo1i. Se il r>0poi,o il<lliano 11011 fosse slu• lo 1w 1x>volo cli coulmli11i, sarebbr sfato a,rnichililo nel corso ,JeUo sm, slori(I lem7>eslosa o c,vrebbe perso i suoi t(lmlteri razzioli. Grazie iuvece a queslo 11oslra <1ualilò. gli. ltalia11i di oggi· presc,,tano di stessi cara/Ieri razziali d;, quelli riel neolitico. ·1.,ag11erra che l'ltaUa combatte i? lwig(I e (/uro. Peri.> 110/ siamo certi nella vittoria perclu} crediamo t1i va/Ori eterni della razzCI. I piroteschi atle11tati. che oggi commcllo>io gli anglosassoni co11tro le 11ostre città C1perte. hmrno molti prececle111i 11eUa slodo ll"ltalia. Qua,Oe volte i viralì barbareschi. per esempio, non hanno assalito le nostre cUtà e 11011 sono sbarcali sulle nostre coste'/ t,;pp11re dei loro ,lelit• ti 11011 è restato traccia e il J)opolo Hfll:'fmo ha co11timwfo a ,,ivere e t1 pro,;;perare. Noi vorremmo che l<, gravi/ci del· l'ora vrese,ite ser-visse c1 cemeutorc sempre J>iù gli ltalim1i e (I(/ esultare ;,, p,ççi l'oryoglio di razza. Ouesli i11glesi e quest:, americc111i, co1d orgoglio.,i della loro forzn. in fondo non souo r,ltro che l'espressione asociale ,/elle gramli città eia cHi vrove11gonn. Noi Italiani in questo m.omento, viù che mai. dobbiamo se11lire l'orgoglio di llJ)J)Ortenere al• la razza che ha dato lo civitlà al mondo i11tero. E .Questo orgoglio dPve diventare per 11oi quasi mw se· comla ,wtura, quasi un wJbt.orgo di diamante c.he ci 1>ermetlerà di re3istere gagliarde1me11te. Essere ruz~i<JI.' è quiwli i11 queslo momento w, do·oere 1,er tutti, non solo nei riguardi della Patria 1>/(/ della. stessfl EurOJ)(I, m,inaccfola do ogni parte. Ecco perché abbiamo scrUto che difes<, della l'll.tza vuole dire di!es,1 dell'Europa. GUIDO LANDRA

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==