La Difesa della Razza - anno VI - n. 6 - 20 gennaio 1943

ni biologiche positive ~n quanto ~pinge il rilmo vitale ed è londamentc di molti importanti fenomeni biologici (per es. l'unione dei sessi, lo !unzione vessillare di certi fiori r spetto agli insetti che debbono visitarli per favorire l'impollinazione, la fede che ha prol~nde virtù toniche}. Ognunc, tuttavia. paragonando le doti positive con quelle negative può facilmenle dedurre il valore razziale di questo ceppo il quale, se pure è superiore a quello anglosassone. pure rivela deficien~ che, una volta sp·nte verso i loro estremi di m::mifestazione, possono produrre qualccsa come la Francia moderna. Per quanto i pirati angli, goti, sassoni, durante il periodo di uò. secolo e mentre i romani tenevano salda- :nente Albione dopo la ccnquisto: dell'imperatore Claudio (43 d. C.) e dopo che Baodicea vinto dal console Paullino (63 d. (.;.) bevve il veleno per non essere aggiogata al carro del vincitore, avessero razziato in lungo ed in largc, il litorale nelle loro rapide incwsion; dal t.-ontinente, pure il timore delle legioni li tenne lontani dallo Britonnia. I romani furono costretti ad abbandonare questa provincia al1a line del IV secolo dopo Cristo. La grande conqu·s1a inglese ha ini- '!io nel 400 d. Cr. e si prolungo, nella suo prima fose. sino al 520 dopo '.:risto. L'investimento del sud dello Britan• :iia do parte di Ql.l9Sli nuovi popoli ::he giungevano dal mare su grandi novì recando il proprio bestiam:, e le proprie famiglie, .rimane ccsl suddiviso: I Giuti (Goti?) nel Kent, nell"solo Wight e sulla costo di Hants I Sassoni nel Sussex, nel Wesses, nell'Essex e nel Middlesex. Gli Angli nell'F.ast Anglia, nello media Anglia, nel Llndesey, nella Oeira e nello Bernic·o (questi sono nomi celtici del paese che circonda Y 01ck e Bomborough e che significano rispettivamente Terra dell'Acqua e Terra dei Briganti). Lo razza celt'ca re::igisce a tale invasione con il leggendario ciclo guerriere di Re Artù. il quale riesce a far indietreggiare gli Angli ed i Sassoni sino alla costa. Ma la morte dell'Eroe della « Chanson de Roland » e il nucvo J;iù vasto afllusso dì invason teutont schiude la seconda fase della conquista anglosassone {520613 dopo Cristo) Durante questo periodo storico gli Anglo-Frisii ed i Sassoni estendono la loro occupazione territoriale da orien• le ad occidente sino al Mare d'Irlanda, riuscendo ad isclore i Celti cumbriani, che occupavano lo costa occ·• dentale da Chester a Dumborton, dai loro conrozziali del paese di Galles. « La lotta di volta in volta fu implocabile - scrive PoweU - poich~ Ceht ed Angh differivano per la loro lingua e per le loro credenze e ncr. volevano mischiare il loro sangue•· Questa antipatia di razza fra Celti ed Angli durò per molto tempo vivissima e dura in un certo senso sin ora come lo documenta l'urto di ordine politico-scciale tra Irlandesi ed An· glosassoni. che condusse alla costituzione dello Stato dell'Eire. Ciò pertanto non si verificò ne! rapporti tra gli invasori franchi e l'etnia gallo.romana. I fondamenti di questo fatto risiedonc, oltre che nella eccezionale veemenza e crudeltà della conqu·s1a anglosassone (tutti i villaggi e molte città della Britannia orientale lurono rasi al suolo dagli invasori tra le quali Anderida, l'oài2ma Ievensey, Ucr:. conium, l'odierna W.rOxeter e Chester; furono risparmiate soltanto Lcndra e Winchester; migliaia di Celti con 19 loro famiglie vennero p:isscrt: o !il di sp::tda) in una sensibile diversità di costituzione antropologico da cui nascevano differenti concezion: sociali, religiose, linguistiche. li miscuglio razziale che fermò !'etnia anglosasson, non è chiaramente ben delinito. Sapp·amo dalle cronache di Seda il Venerabile che gli Angli provenivano dalla regione di Angelo a sud dello Schlevig attuale. (t:011li,11ui) ALDOMODICA Non 10110 fMIIH•I • fetlcd, .a 1tudenteu• un.rie.ne, d .. col'-910 df Pas•dena, eh• 11 sono hnbraff•I• Il vllo con sciroppo • uova uude. 1ec:011dolo 1tatuto: del coN~lo st•uo, che tMpon• ""'lii prove • •ltr• ancor piO 1tot11•ch•voll (gettarsi n.lrlt11M011dld• d.. la str•d•, Mllneg: gla,. d•I v.,MIJ •Il• c.ndlda .. aH'anunbtlOM.

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