"•polani abruned. nel coslumi 11edlalo1111li, ~- l'i11fra11Ct'J.Orsi, l'm11erk<rnizzan~i di 11osfri celi in/1.ueuli, di uustru me11talU<ì ,; di nostre C1biltuli11i. dt>pn,,colo e ,le1,rreubil<• fe11ome,w ,h ieri. E /or1:Je t'l:Ji,;i(almeno <111ell.i,li loro pitì ,;,, buo110 fede) .~; lro1:ww a11cora a loro ugio di froutt> od 1111 eerto cgenmrnizzar,ii di oggi, al q1.wle si /JJ'1'.'lfl'rebbero olfrefta11t,i lfalitu,i dello cult1tm r del mowlo 1>0litico. Se,110 bisouuo <li dor /ialo ,, .urnndi tromb,• 110ssinmu ofln·- u,art> che ei urtiamo cu11 t"iolet1zu tco11tru questa me11t,11ilf) ,, t•uw tro i suoi es1xme11li di 00111 lem1>0 e di uy11i J><WHt',m, sopraffuO,. di quelli di casa nostra e del 110.,tro leMl}O, Noi che 1;oyliawo sempre meglio l:lCOJ)rin•. <' 1.:a/or,z:wr(' fo 11ustra iu.(/ividualif<ì 110/urale, ricono.,rer,, ,, l'ixer,·ore a nui .~te,isi uuo stile e wm /u11zio,w storica im:onfomlibi/i. per essere se111/H"t' 7;ro11ti a mo.tirare ol mondo che siomo una .~uxtanzo ,·ii·c, ,,cl OJJCrw,te che ultro mm 1.·hiedeogli c,ltri :se 11011 ,/; ,.;,•,,,·e e di 01x•1·c,n• nel /.ibero oyo11e delle forze male-ri(J[i e s11irituoli: e.'lsi dU' ,·ic,111· lc,no co11fi11uame11l1U• concellù di 1rna ('01111111/f(i e .~JJiriluuh· ~ ddl,• ye111i e di u11autopislicu fralel'liitU f{el cui t•0</ìce co11wu:rnlo llumu -.lesso. oncora /Jr,ima che lu·t'er<1 ,.. proprio razza dei Uo111u111. M1rebbe stata eletta depositari,,, e JJet cui dallo v('11/e 11oslru rl'I Joliu 11011 <:i sarebbe da attendere e (fo vrete11cln,• ll(lro che co1111,il1 di ,n1ssio11llri:s1110SJ}iritua/e, <li solidar-ismo i11lernozio11<1I,•. di siucre· /1smo cit'ile insieme a !,wzioni di ,,ssimilazio,•w ,, co11ciliozio111• di 'J)Opoli e questo neJJpure in 1,•ìrlù di 11110 dis1J0.'4izioue 11ulurnl(' o di u11.a isli111iva soileciludhw come <1ucll,• so,>ro l:l/~cific"le, ma soltlmeule in osse,,uio a qualche xacrome11tole form1wlo 1'lorico ,:l,e potrebbe m:ert>, 11el giudi.zio dei ft:mvi, l'imvurt,11,za di tutJe h: altre. Non (lobbiamo sl<mcarci di eslirJXire dallo uos/,·(I razzo t' aolha 11oslrn meula/..ilà ogni allì11ufo1e e,/ 0011i lf•mlei,w imiMlira. Olf· ,,;,ocialiva. sincretfatica J)erchè tali amnrnto ,'lonu lt• /1•mle11u J}ro• pr.'e ddfc ra?ze impotenti di fecc;11daziu11e e fo 11oslrn i11rece e staia e deve rimoìlere UilO razza viri/,,. l'ioè ,,/ .•mmmo grndo fl'· c~mlolrfoe, cioè origiuole, cioè ueuial<·. chè i11/olli se <11wll·11110 ·1;ol.esseancora negarci ww chiara 11e/li,11;xi11w origim,litù e fisiouomia i11 sede di psicologia e di ye11io, 11ui 11011avrt'11w10 chr " mettere i11 fil<, i nomi lii q1u111ti, llPlfo 11oslra razw, rnpprese11· Jm10 i11ogni pili segnalato c[lmµo. J>er l:le,oio. per orte, />er inveir frt•11 e ver 1,irlù militare, molle frn k J;i,'1 olle e,ttpres:sioni del, ye1,ere umono. ta,ilo che quella 11osln di ltutitwi 1mii 1:erame111,, dirsi la11to origi11alil<i geniole mw11lo mmialit,i origi,wle. Il problema capU"le di og,ii. raniSmo serio 11011 wò essere altro rhe il vroblema di quello che la roua i e uo11 {liò il J)toblenw di <111clloche la mzza puO divetil<tre; anzi vrecisame11te il JJTUUema di dire,1tare quello che è. In fatto di rozza il vroblema / vroprio quello <li essere o di uon essere: o si è mw rozza forlt• di indiriclmr/Hri vropria, biologica e psic:ofogicll e lo si è dt1 tempi r,umemornbili per m:er evitato o suverato og11i vericolo di alte· rnzione e di imbastardimento o 11011 si è a/fallo degni di vro/e11- ,\0rt' 1w razzismo. Pe,- i compili rouisti del Foscismo si lralta oru 11iti f}(lrticulan11e11le di ri:,w;cilare I<, /orzo /-isica e moral.e della stirpe. ri- ~u11.1.ler11e uno stile schiellcw1e11tc militare, rieducar11e 111,ell'isli11lo ,wtii·o di pote11w, di ai•veutura e di feconcfozio,ie, in una 7)(1. ,ola, di virililt.i; isti11lo che è nelle, nostrn eredilti propriame-,itc ,ii rozza e per cui siamo stati i protagonisti materiali, ollrechi! morali, dello JUOflflÌOr storia d'Europa e soprottutfo del Mediter• ra11eo. Chè 111/ol/i. fuori di ,,uesta nostrn viti vera e vrimorcliul(• m1tur(l. uoi 11011 potremmo essere altro che r,uegl.i imitatori e di• r11/golori dell'altrn; virtuosità r s,»ritosoggi,ie, come abb'iamo ar11fo. in altri tempi, i./. torto e /:infamia di vate,ilorct FELICE GRAZIANI
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