La Difesa della Razza - anno VI - n. 6 - 20 gennaio 1943

::11 ~rvfiK> dd « Fronte Popolare», dove-- vano dettare- IC88i su di un problema speciftc.itamente locaJe. I marocchini, poi, si sentinno offesi, in quanto la questione per loro c-ra stata ,isolta in prccedcnu con i principi suc,posti e non venivano ap-- prenati gli sfoni di questi rappresenblnti. pieni di modesto entusiasmo nazionale, che si risoivevano solo in numerosi manifesti mur.il: che coprivano lrttc-ralmentc- i muri delle strade marocchine-. L'applicai.ione delle misure antigiudaiche nel Marocco doveva essere fatta a rnez. zo del Sultano. 11 primo ordine, datato } I c:tobre 1940 (29 Ramadan mussulmano), era applKllbilc- a tutti gli ebrei, fossc-ro essi marocchini o no. Variando la legge precederue, sostituita con quella del 2 giugno 1941, furono emanati altri due ordini cht: portano la dar a del ~ agosto I 94 t ( Il Rtyeb 1}60, anno mU$$Ulmano) ed in essi si diffnenziano già gli ebrei s«ran·C'1"i da quelli marocchini. Le rcstriuoni per i pn• • mi sono identiche a quelle- francesi e per 1 ma:r()(ch1ni si estendono anche al camp0 ammmistrarivo, educativo. ecc., restando dentro l'organiuazione propriamente israelita del Marocco, le organinazioni scolastiche. Altra\·euo detti ordini ed i successivi decreti e Jai commenti della stampa di allora. pc>.uono pr«isars.i in ques:-o modo i pu1'111pr1n<ip;ili 1n nulerta: gli ebrei han- .no dmuo J.I 1 vi:a, ma la soci<:tà ha pure il dmuo J, proteggersi conuo i loro «· ce~1. E' necessario sos1i1uire la ciuadinanu er<:dit.uia CQO quella personale-; l'e-ssese ammessi come c1tudini del Paese ovcns1cdono Jt"V·c.-ssereun 1i1olo di ricompensa per sc-n•izi eccez1onal1, a.ss·curando loro così un 81us·o lrauamen:o che non abbia ur.i:ucre d1 misura d'ordine generale, ma d1 apphcnione ad ogni singolo ca.so. Silu,ull, in ahri tt'rmini, .al proprio posw miSoW.N ~ hl HM dl-, f•Mi1N• eb,u cli Tetwin. subi.. ff~ ro«11pa11oM cklM <ìMA 11el 1161. surando 11 pericolo che uppracntano ed appreuarc- i SC'f'Vigiche eventualmmtc- pos. sono prts1arc-. Mentre si elabora questa ~ourina, la v·- ta segue il suo corso norm.ilc- in Marocco e ne.I mondo. Dal SC:.tt'fnbre 1940 comin. ciarono a ,·crific::arsi nel Marocco francese alcune manifesta:uoni antisemite di origine straniera sviluppale dalle organizuzioni po. litiche fr.incc-si. Contrmporanearncme una \'Cra invuionc di ebrei fuggiti d;11ogni parte d·Europa. specialmente p0lacch1, s1 ~ ,·erìficata nel Marocco, osucolantlo la \'iu normale: alberghi, pensioni. case priva1c sono st.ite k-1tcralmen:e invasi Ja qucs.'i rifugi.ili. Le aucocità francesi spingono gli ebrei marocchini verso lè loro antiche borgate- (mcl-lah) e condizione che non f~ro gii alloggiase rrima del sc-:trmbre 19:}9 e proibiscono l'iffino di alloggi nelle zone n.iro. pec-. Gli ebrei, da parte loro. si adattano alle autorità marocchine- e «sacrificano• 1 loro buoi ·;n punti di,·ersi. SC(Of1do l'antico rito di protezione- o rifugio « i:u.iga ». (Si noti a qucs10 punto ,he il Comm;ssario Generale per le quCStioni ebr.iichc- in 1:ranci.1, signor Xavier Vallat, si recò in Maroc. co - agosto 1941 - per studiare da vicino le misure prCS(' ed a.scol:are le « la. 1nen1dc- ,. degli ebrei). Altri ebrei preferiscono abbandonare il Marocco francC'S(.-rifugiandosi a Tangeri u imbarcandosi affrettatamente per l'Amcri. ca, soctraendo cosi al fisco francC'$t', denaro gioie ecc., t- dando inii:t() ad un forte esodo di capitali. L·amb·ente si fa torbido intorno alle mi. sure adottate: molti c.-brc-ifanno cession< apparente- dei loro affari a francesi o usano pres.anomi francesi che-teoricamente OC· cupano le cariche pro;bile dagli ordini ed<.-- creti agli israeliti. Industrie cd imprese commerciali cominciano aJ ~-»Cre toecate da queste misure e gli ebrei, prima tanto favoriti dal « Fronte Pop0lare • francese, « si vedono ora perseguitati td oppressi dagli stessi funzionari che prima li lodavano». Il mussulmano del Mar0t. .. --o a.ssis«c-con indifferenza à questi traslochi umani e n.,a sente neppure- simJ)2tia per le misure: rn. st. perchè ritiene che la poli:iCJ. ~irJ~.u fino allora pcrscguita,.era, con 111l~C' J.,; .>t1e deformaz·oni e con tu'1e le ~u< r..,.._~•bilit.i di umanizzare i dett:t,l,!:h-, ;, ,:,:u,,giudizio - più chiara e più rc-tl'.'l. U1t COtlllfterclente eltr••• n.- 9hetto 111T1etua11. A complemroto di ~i.t-.·•,unota e per fornire allo s1udK>Sodementi di giudiz=o sul. le possibiliti p,:1~1chcdi dette misure, inIO

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