La Difesa della Razza - anno VI - n. 4 - 20 dicembre 1942

la Ei,chimese. Boscimana. di Cro• rnagnon. Queste categorie, che noi designiamo sotto lo steseo nome di rallll, &0no equi1>0lleuti, hanno cioè eguale ,•aloret Certamente no. Quando noi ed i Tedetcbi 1»uliemo di rau.a J.4Chimese. Boeeimana, di CromHJ(llOU, noi intendinmo 11arln· ,re di un Hggreguto di individui (non monta 6e viventi o, come nel easo di Croma,c.nou. estinti). aimili tra loro fisicamente e anche (1:,er quel che ne SRlllliamo dei viventi e 1:>erquel che du)(li strumenti, dall'arte etc. possiamo intuire 1>er J,tli estinti) @i· mili frft loro psichicamente, i quali, incrociandosi tra loro. d,woo origi• ne a indi\•idui simili 1:1loro steui. Taluni chiu.mano queate rttzze • rnz· ze J)ure ,, termine che non mi i,inee per due motivj. Anzitutto perch~ pure aMOlutamente non 8000; 1010 in esee la quantità di elementi e• 11tranei è di gran lunga inferiore K quell1:1 e.be esiste in altri aggregati umani; poi ~rchè il concetto di purezt.11 va in genere collegato oon una valutazione di 1m1>eriorità. e io proprio non ritengo un uomo d1 Cromugnon o un F'Achii]\ete IUtJe• riore a un lto.liano o u un Tede(ICo. Quando noi e i Tede8Chi 1>ar)inmo di rana Mediterranea, Alpina. Nor• dica etc. intendiamo parlare di una coss alquanto diversa: intendiamo cioè de&i101a.re C.'OD tal nome tutti gli individui che preKe.ulano tutti ,. buoua J)ttrfo dèi carntteri fi8ici ehe noi chilrn1i,.rno MediterrNnci. Alpi· ni, Nordici f'tc. E' prob11bile - <1na si certo anzi - che 1>er il 1.mssato do- \·evano eAAen•i delle r11zz.e Ah>in11. Meditcrruncn etc.: l)Urllj(Onubili o <1uelle }Àehimese. Uoscimuna etc., razze nelle quali tutti ~li individui avevano caratteri 1imili trumi88Ì· bili a Ìutti i loro dis,ceudenti, ma 1tl giorno d'oJ,O(i nou e&itlt' più unn razzu Alpina. Nordicu. Mediterro· nca etc .• in Questo sc.nJJO:gli iudivi, dui che noi attribuiamo a Queste razze non forma.no un compi~ unitario: infotti può darsi che due fratelli debbano eMere classificati l'uno come di razza Mediterrnneu, l'altro di razut DinnTica: J>UÒ darsi che la 11111.drecon le tipiche carat.• terifltiche di una razza abbia figli notevolmente diversi da eS8ll. Per• chè Avviene eiò1 Perchè, nella mag• gior parte delle 1>0polazioni della Terra. i vari tipi eono variamente mescolati, e le leggi dell'Predità vo• gliono che il patrimonio genetico non fii perda mai. se anche lipe680 durante molte generazioni e880 nou si nurnireati, @alvo ~i u ridi"enture ,•isibile · i'tnpro,•visamente in uni: qual8iui generazione. Così. 1,er t!' sempio, un padre a ear"tteri Vl"t"· valentemente mediterrunei. nato d1:1. genitori tJimili a lui. 1,m\ "''eN" un fililio con cnruttcri 1•rtiv11lc11tu mente nordici. 1;,erehb trH i suoi lontani Jlro,tenitori ve n'eru uno x caratteri nordi('i. In tal cnso do- ,•remo dire che il J>ftdre e il figlio a1,i,arteugono n due rune diffe reulit Certo. se chinu1io1110 , rnz· za • )a ~foditerrnnefl e In Kordico. ma è chi11ro che la 1>nroln • rflzza • a&8tune qui un valore ben dh·e"'° da quando 111miiamo 'i.~r designa• re EschimC11i, Boscimani o uomini di Cromugnon. Quundo noi chinminmo «ruzza• 1ft ltuliuna, Gerimrnica. Ci· nese etc. fi Tedeschi parhmo invece di e Volk8tum •· i F'ranoetii di e ethnie •l. intendia1uo nncora Qual• che 0083 di diverso: intendiamo cioè un a1ui:rcp;nto di uomini com1>0Sto di vari tioi Fisici. i Quali da tem· 1)0 remoto si 8UUOme100lati tra di Joro. dimodochè la percentuale dei \'Ori tiJli fisici result.n J)reMOChècostante, e noi quale anche le enrull<' ristiche J>Siehicbe, 1mr nelht loro grandissimn varietà, pr($(!ntfmo un tale equilibrio 1)res&0ehè stabile da dare a quell'aggregato umano una determinata riaiouomiA, dietintR da Quella' deMli nitri aggregati umnni e con C88i non,confondibile. Ora. se noi voles&imo deeigna~ in 1uodo rigoro8à'mente ecientifico quf"- ste tre categorie che, tutte, noi chitt· miamo «r1:1.zin•. dovremmo designo• re In prima come Homo 8<11>k11s vnr. f'8<11«:mat=s: la se<--ondo llomo sa· JJictts di fcnoli1)() dinnrioo. medi• terranoo. nordico etc.: per la ten.a infine dovremmo indicare la uota· zione degli incroci. donemmo, Jler esemJ)io chiamare la ruzza ltu• liana 801110 sopiettB mediterrn• neus alpiHUJJ Hortlic111' ,fomricus, nominando la oomr,onente lfe&- ci=1o•rrane.1.alpina Cl<' un numero di volt•• proJ)Onionale alh, 1:.ercentunle di tipo Moditcrranoo, Alpino. ('le. che ooml)One la ruzz.n Hnlitorn. E' chiat·o t"be una simile tcrmiuolo- ,t:ia. ;>er Q1t8J11n esatta SC'ien!ifica· mente, non puii avere 1>rfttic:.1 apolicft.zione. E tuttavia, tte non si vuol fare coi1fusione è l\eé~,rio che i tre còncetti corrispondenti n « rn· u'\. p. Cfl. F.Alchimese, Mediterrane11. Italiana, vengano desi1nati COn tre nomi difrPrenti. TI mea:lio urehhe certamente di tl,•siguare con j) oome • ètoia • il concetto di rnzzn n1>· 1,licuto agli ltulittni, Tedeschi, linesi: di t.-onservnre il nome di « ruz· u • alht I-Mbi11Je&(', 808Cimanu e-te·. e di de11ignflre come • ti1>i razziali il Mediterrftnoo. Dinarit-o, A1,ino etc. Mn cii', urto in una dirrit.-oltit. Il c.-oncello di rnzz.n non viene usato llOlo dallo seien't.Ìflto. mn è diventulo. col dirfondenii dello 11ludio dei 1>roblemi rttzz.jali. di uso generale e oonrnue. Or11. H 1,nrte il ratto che la 1rnroln el1ùn. verchè nuovn e di origine strnniern, dirricihuente po• trf'bt..e iloporsi, sta anche l'altro f11tto che quando si parla di raua i,i parla di qualt.--osa che 1>uòeaere mal definito, 11111 di cui tutte le 1:>ersone di nppcnu mediocre culturn hnnuo almeno un'idea: mentre <1uante sono le persone alle Quali lu 1,arola etolo dica qualche COM f Senu cont11re che la 1>Arolu rau.x hu dttto origine H tHnli derivuti (raz· zinle, rnz1.i10110. rozzi@tfl) che ktlrebbe vraticumenle im1:,o~ibile HO&tituire. Per tale motivo san\ bene c.'Onti,. nuare ad usare, in italiano, ltt pa• rola •rana• per designare la rn· ru ltnlinnfl, Oernrnoica, Cir1e8e; sen• sn dimenticoro - attenti troduttori - che razza in italiano non tradurril in Hn;,.r,e o Race tede&OO o francese. ma In parola tede&e11 Volkstum e In 1>ftrola francese Ethnic. Quanto 111 termine da uMJrsi IK'r designare In categorin ILioloMiencui um>nrtcnJ(ouo ?.lediterrRnci. Dina• rici etc.; (termini che in lede8<.-oe in fran~ suonano ris1>ettivamen• te Hnsse e lhwe 1:>eramhedue le cn· tegorie) si 1)()tril adottare la l)orola vnrietà. lnrl,(umeute usota in biolo ,tifi in tale JJenso, per primo caso (quello dum1ue delle 006idelte ru· u pur:e)••o quello di ti).M> 110matico t 6Cllll)lieemente tipo iter il 8eeondo. E parleremo c081 di una vorietJ.ì E &cbimese. Iloscìmnua di Cromngnon ete •• di unn rttzza Italiana. Tedesca. Cinese etc .. e. in aeuo a tutte queste razze. di 1i1>imediterranei. alpini. nordici etc. Bnzzecole nomenclatorie? Cosi h· chiamerà chi non vuol riconoscere che a>er lo studio di qm1lsiasi Questione la chiarezza dei termini l' condi't.ione J>reliminare necessaria~ mo ehi vuole evitare inutili e d11n• nose conrusioni non 1>uh di&oonOfiC('· re la necefj,iitJ\ di mettere mai;cgiortl chinrezu nella lermino1oa:ia della quale si sene il rauiaruo italiRno. • LODOVIOO DI CAPORIACCO ,

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